atlante del mondo contemporaneo -...

1
Alaska (USA) CANADA STATI UNITI M E S S I C O GUATEMALA COSTA RICA C I L E A R G E N T IN A PARAGUAY BOLIVIA P E R Ú BRASILE ECUADOR PANAMÁ COLOMBIA VENEZUELA NICARAGUA HONDURAS GIAM. CUBA REP. DOMINICANA TRINIDAD E TOBAGO G U Y A NA BAHAMA Groenlandia (Danimarca) ISLANDA SU R I N A M E URUGUAY COSTA D'AVORIO LIBERIA SIERRA LEONE GUINEA MAURITANIA ALGERI Sahara Occ. (Mar.) MAROCCO PORTOGALLO SPAGNA IRLANDA REGNO UNITO FRANCIA N N NIG GABON ANG NAM CON MALI TOGO GAMBIA GUINEA BISSAU B. P.B BARBADOS BEL. H. EL SAL. 5 53 52 48 53 40 48 48 46 A tlante d el m ondo c ontemporaneo L a condizione femminile nel mondo, confrontata a quella maschile, presenta grandi disparità. Per compara- re le diverse situazioni è stato adottato l’Indice di Sviluppo di Genere (Gender Development Index), che prende in considerazione diversi parametri come la speranza di vita, l’istruzione e il reddito. Secondo l’Indice, i Paesi dove le disparità sono minori sono localizzati soprattutto fra America Settentrionale ed Europa centro-occidentale. Ci sono poi il Giappone, l’Australia e i tre Paesi più a sud dell’America Meridionale: Ci- le, Argentina e Uruguay. I Paesi dove la disparità è maggiore si concentrano tutti nell’Africa subsahariana. Un grave problema riguarda l’assistenza sanitaria. Ogni giorno nel mondo più di mille donne muoiono per cause legate alla gravidanza e al parto: una su 4000 in Europa, una su 73 in America Latina, una su 54 in Asia e addirittura una ogni 21 in Africa. La discriminazione inizia in alcuni Paesi prima della nascita. L’infanticidio femminile e l’aborto selettivo sono pratiche diffuse in particolare in Cina, in India e nel Sud-est asiatico. Si stima che nella sola India spariscano per infanticidio almeno 300 000 bambine ogni anno. Questa pratica provoca poi un grave squilibrio nella composi- zione della popolazione, per cui aumenta in modo abnorme il numero di maschi che in età adulta non riesce a trovare moglie. Nel campo dell’istruzione la percentuale di donne che possono studiare fino all’università è una conquista dell’ultimo secolo, con differenze ancora significative tra i diversi continenti. Anche l’accesso al mondo del lavoro rivela disparità di genere. Ad esempio, l’alta percentuale di donne occu- pate in agricoltura coincide con le regioni più povere del pianeta, dove si pratica soprattutto un’agricoltura di sussistenza. Anche l’accesso delle donne alla vita politica è stato un diritto conquistato di recente, e non in tutto il mondo, come mostra la carta del suffragio femminile per anno di concessione. La componente femminile in parla- mento arriva oggi al 40% del totale solo nei Paesi nordici come Svezia e Norvegia, mentre in tutto il resto del mondo è ancora al di sotto del 20% e addirittura, nei Paesi arabi, sotto il 10%. In Italia, dal 1995, è stato istituito il Ministero per le pari opportunità, cui è collegato il Dipartimento per le pa- ri opportunità. I suoi obiettivi riguardano l’aumento della presenza femminile negli organismi decisionali (empowerment) e l’integrazione del punto di vista femminile nelle politiche governative e nelle norme giuri- diche in materia di parità (mainstreaming). L A C ONDIZIONE F EMMINILE NEL M ONDO L A C ONDIZIONE F EMMINILE NEL M ONDO Africa sub-sahariana Asia meridionale Asia orientale e Pacifico Europa occidentale USA Canada Europa centrale e orientale, Federazione russa e Paesi Baltici Medio Oriente e Nordafrica America Latina e Caraibi 7,692 1,852 1,818 637 353 125 31 30 14 Italia 8 Mongolia Interna Heilongjiang Jilin Liaoning Hebei Tientsin Beijing Shandong Anhui Jiangsu Shanghai Zhejiang Jiangxi Fujian Hunan Guangxi Zhuang Hainan Guangdong Shanxi Henan Hubei Ningxia Hui Sichuan Shaanxi Guizhou Yunnan Xinjiang Uygur Tibet Qinghai Gansu Uttar Pradesh Haryana Punjab Himachal Pradesh Jammu e Kashmir Rajasthan Delhi Uttaranchal Chandigarh Meghalaya Sikkim Bihar Manipur N agaland Mizoram Tripura Assam Arunachal Pradesh Bengala Occ. Orissa Chhattisgarh Jharkhand Gujarat Diu e Daman Madhya Pradesh Maharashtra Dadra e Nagar Haveli Andhra Pradesh Karnataka Goa Tamil Nadu Kerala Lakshadweep Pondicherry Andamane e Nicobare Thiruvananthapuram 91 88 93 92 91 90 94 79 85 87 82 94 98 96 98 95 97 96 92 93 96 94 96 97 95 96 93 97 98 97 96 98 96 96 98 102 95 90 91 93 92 91 91 92 90 91 91 90 91 87 97 96 87 87 86 88 91 89 86 89 89 97 87 83 88 97 Numero di femmine ogni 100 maschi da 0 a 6 anni (rapporto naturale = 105 bambine ogni 100 maschi) meno di 90 da 90 a 92 da 93 a 95 oltre 95 INDIA media indiana nel 1991 = 94,5 nel 2001 = 92,7 Numero di femmine nate ogni 100 maschi (rapporto naturale = 95 bambine ogni 100 maschi) meno di 90 CINA da 90 a 92 oltre 93 media cinese nel 1990 = 88 nel 1999 = 89,5 MORTALITÀ FEMMINILE DURANTE LA GESTAZIONE O IL PARTO OGNI 100 000 GRAVIDANZE [Fonte: The Atlas of women] DONNE ALL’UNIVERSITÀ. PERCENTUALE SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE FEMMINILE [Fonte: The Atlas of women] L INFANTICIDIO FEMMINILE Col colore più scuro sono indicate le regioni dove l’infanticidio femminile è più consistente. [Fonte: The Atlas of women] L O STATO DELLE DONNE NEL MONDO SECONDO L’I NDICE DI SVILUPPO DI GENERE Frequentemente i Paesi in cui le disparità di genere sono maggiori coincidono con quelli economica- mente più deboli e con la speranza di vita più breve. Groenlandia (Danimarca) ISLANDA COSTA D'AVORIO LIBERIA SIERRA LEONE GUINEA MAURITANIA ALGERIA Sahara Occ. (Mar.) MAROCCO PORTOGALLO SPAGNA TUNISIA IRLANDA REGNO UNITO FRANCIA NORVEGIA SVEZIA FINLANDIA GERM. POL. ITALIA GR. UCRAINA ROM. LIBIA TURCHIA SIRIA EGITTO NIGER CIAD SUDAN NIGERIA REP. CENTRAFR. CAMERUN GABON U G A N D A REP. DEM. CONGO ANGOLA ZAMBIA MALAWI ZIMBABWE NAMIBIA SWAZILAND LESOTHO SUDAFRICA BOTSWANA M O Z A M B I CO MADAGASCAR MAURIZIO COMORE TANZANIA KENYA SEYCELLE ETIOPIA ERITREA YEMEN ARABIA SAUDITA OMAN IRAQ IRAN TURKM. KAZAKISTAN R U S S I A MONGOLIA AFGH. PAKISTAN C I N A NEPAL INDIA SRI LANKA MALDIVE AUSTRALIA INDONESIA MALAYSIA V I ET N A M CAM. THAI. F I L I P P I N E BANGLADESH MYANMAR COREA DEL SUD DEL NORD GIAPPONE TAIWAN MICRONESIA NUOVA ZELANDA FIGI SALOMONE CONGO GIBUTI MALI LAOS R U A N D A B U R U N D I TOGO GAMBIA GUINEA BISSAU BUL. SV. A. UN. SL. R.C. B. LI. LE. E. B. P.B. D. CR. AL. S. SL. B.E. M. G. AR. AZ. KIRZ. TAGIK. UZ. COREA PAPUA NUOVA GUINEA 54 52 47 44 45 53 45 52 52 53 48 48 45 42 43 41 40 41 46 52 53 46 51 45 53 52 54 41 42 48 53 40 48 48 46 54 Indice di Sviluppo di Genere i 10 Paesi ad altissimo livello (meno disparità tra uomini e donne) alto livello medio livello basso livello i 10 Paesi a bassissimo livello (massima disparità tra uomini e donne) dati non disponibili aspettativa di vita femminile quando è al di sotto dei 55 anni TABELLA Anno di concessione del diritto di voto alle donne in alcuni Paesi Paese Anno Nuova Zelanda 1893 (primo al mondo) Regno Unito 1918 Stati Uniti 1920 Italia 1946 Cina 1949 Argentina 1952 Marocco 1963 Svizzera 1971 Iraq 1980 © Loescher Editore, 2009 - Simonetta, Giorda, Il pianeta che verrà. La geografia per capire il mondo © Loescher Editore, 2009 - Simonetta, Giorda, Il pianeta che verrà. La geografia per capire il mondo

Upload: others

Post on 18-Jul-2020

6 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Atlante del mondo contemporaneo - Loescheropere.loescher.it/.../isw/atlante_la_condizione_femminile2010.pdf · a condizione femminile nel mondo, confrontata a quella maschile, presenta

Alaska(USA)

C A N A D A

S T A T I

U N I T I

ME

SS

I C

OGUATEMALA

COSTA RICA

CI

LE

AR

GE

NT

I NA

PARAGUAY

BOLIVIA

PE

R

Ú

B R A S I L E

ECUADOR

PANAMÁ

COLOMBIA

VENEZUELA

NICARAGUA

HONDURAS

GIAM.

CUBA

REP. DOMINICANA

TRINIDAD E TOBAGO

GU

YA

NA

BAHAMA

Groenlandia(Danimarca)

ISLANDA

SUR

INA

M

E

URUGUAY

COSTAD'AVORIO

LIBERIA

SIERRA LEONE

GUINEA

MAURITANIA

A L G E R I ASahara Occ.

(Mar.)

MAROCCO

PORTOGALLOSPAGNA

IRLANDA

REGNOUNITO

FRANCIA

NO

NI

NIG

C

GABON

ANG

NAM

CON

MALI

TOGO

GAMBIA

GUINEA BISSAU

S

B.

P.B.

BARBADOS

BEL. H.

EL SAL.

5

453

52

48 5340

4848

46

Atl

ante

del

mon

do c

onte

mpo

rane

o

La condizione femminile nel mondo, confrontata a quella maschile, presenta grandi disparità. Per compara-re le diverse situazioni è stato adottato l’Indice di Sviluppo di Genere (Gender Development Index), che

prende in considerazione diversi parametri come la speranza di vita, l’istruzione e il reddito. Secondo l’Indice, i Paesi dove le disparità sono minori sono localizzati soprattutto fra America Settentrionale edEuropa centro-occidentale. Ci sono poi il Giappone, l’Australia e i tre Paesi più a sud dell’America Meridionale: Ci-le, Argentina e Uruguay. I Paesi dove la disparità è maggiore si concentrano tutti nell’Africa subsahariana. Un grave problema riguarda l’assistenza sanitaria. Ogni giorno nel mondo più di mille donne muoiono percause legate alla gravidanza e al parto: una su 4000 in Europa, una su 73 in America Latina, una su 54 in Asia eaddirittura una ogni 21 in Africa.La discriminazione inizia in alcuni Paesi prima della nascita. L’infanticidio femminile e l’aborto selettivo sonopratiche diffuse in particolare in Cina, in India e nel Sud-est asiatico. Si stima che nella sola India spariscano perinfanticidio almeno 300 000 bambine ogni anno. Questa pratica provoca poi un grave squilibrio nella composi-zione della popolazione, per cui aumenta in modo abnorme il numero di maschi che in età adulta non riesce atrovare moglie.Nel campo dell’istruzione la percentuale di donne che possono studiare fino all’università è una conquistadell’ultimo secolo, con differenze ancora significative tra i diversi continenti. Anche l’accesso al mondo del lavoro rivela disparità di genere. Ad esempio, l’alta percentuale di donne occu-pate in agricoltura coincide con le regioni più povere del pianeta, dove si pratica soprattutto un’agricoltura disussistenza. Anche l’accesso delle donne alla vita politica è stato un diritto conquistato di recente, e non in tutto il mondo,come mostra la carta del suffragio femminile per anno di concessione. La componente femminile in parla-mento arriva oggi al 40% del totale solo nei Paesi nordici come Svezia e Norvegia, mentre in tutto il resto delmondo è ancora al di sotto del 20% e addirittura, nei Paesi arabi, sotto il 10%.In Italia, dal 1995, è stato istituito il Ministero per le pari opportunità, cui è collegato il Dipartimento per le pa-ri opportunità. I suoi obiettivi riguardano l’aumento della presenza femminile negli organismi decisionali(empowerment) e l’integrazione del punto di vista femminile nelle politiche governative e nelle norme giuri-diche in materia di parità (mainstreaming).

LA CONDIZIONE FEMMINILENEL MONDOLA CONDIZIONE FEMMINILENEL MONDO

Afri

ca s

ub-s

ahar

iana

Asia

mer

idio

nale

Asia

ori

enta

le e

Pac

ifico

Euro

pa o

ccid

enta

leU

SA

Cana

da

Eur

opa

cent

rale

e o

rien

tale

, Fed

eraz

ione

russ

a e

Paes

i Bal

tici

Med

io O

rien

te e

Nor

dafr

ica

Amer

ica

Latin

a e

Cara

ibi

7,692 1,852 1,818 637 353 125 31 30 14

Italia

8

Mongolia Interna

Heilongjiang

Jilin

Liaoning

Hebei Tientsin

Beijing

Shandong

Anhui

Jiangsu

Shanghai

ZhejiangJiangxi

FujianHunan

GuangxiZhuang

Hainan

Guangdong

Shanxi

Henan

Hubei

Ningxia Hui

Sichuan

Shaanxi

GuizhouYunnan

Xinjiang Uygur

Tibet

Qinghai

Gansu

Uttar Pradesh

Haryana

Punjab Himachal Pradesh

Jammu e Kashmir

Rajasthan

Delhi

UttaranchalChandigarh

Meghalaya

Sikkim

BiharManipur

Nagaland

MizoramTripura

Assam

Arunachal Pradesh

BengalaOcc.

OrissaChhattisgarh

JharkhandGujarat

Diu e Daman

MadhyaPradesh

Maharashtra

Dadra eNagar Haveli

AndhraPradesh

KarnatakaGoa

Tamil NaduKeralaLakshadweep

PondicherryAndamanee Nicobare

Thiruvananthapuram

91

8893

92

91

90

94

79

85

8782

94

98

969895

97

96

92

93

96 9496

97

95

96

93

97

9897

96

98

96

96

98

102

95

90

91

93 92

9191 92

90

91

9190

91

8797

96

87

87

86

88

91

89

8689

89

97

87

83

88

97

Numero di femmine ogni 100 maschi da 0 a 6 anni(rapporto naturale = 105 bambine ogni 100 maschi)

meno di 90

da 90 a 92

da 93 a 95

oltre 95

INDIA

media indiana nel 1991 = 94,5nel 2001 = 92,7

Numero di femmine nate ogni 100 maschi(rapporto naturale = 95 bambine ogni 100 maschi)

meno di 90

CINA

da 90 a 92

oltre 93

media cinese nel 1990 = 88nel 1999 = 89,5

MORTALITÀ FEMMINILE DURANTE LA GESTAZIONEO IL PARTO OGNI 100 000 GRAVIDANZE[Fonte: The Atlas of women]

DONNE ALL’UNIVERSITÀ. PERCENTUALESUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE FEMMINILE[Fonte: The Atlas of women]

L’INFANTICIDIO FEMMINILECol colore più scuro sono indicate le regioni dove l’infanticidiofemminile è più consistente. [Fonte: The Atlas of women]

LO STATO DELLE DONNE NEL MONDOSECONDO L’INDICE DI SVILUPPODI GENEREFrequentemente i Paesi in cui le disparità di generesono maggiori coincidono con quelli economica-mente più deboli e con la speranza di vita più breve.

E

O

Groenlandia(Danimarca)

ISLANDA

COSTAD'AVORIO

LIBERIA

SIERRA LEONE

GUINEA

MAURITANIA

A L G E R I ASahara Occ.

(Mar.)

MAROCCO

PORTOGALLOSPAGNA

TUNISIA

IRLANDA

REGNOUNITO

FRANCIA

NORVEGIA

SVEZIA

FINLANDIA

GERM. POL.

ITALIAGR.

UCRAINA

ROM.

L I B I A

TURCHIA

SIRIA

EGITTO

NIGERCIAD

SUDANNIGERIA REP.

CENTRAFR.

CAMERUN

GABON

UGANDA

REP. DEM.CONGO

ANGOLA

ZAMBIA

MALAWI

ZIMBABWE

NAMIBIA

SWAZILAND

LESOTHO

SUDAFRICA

BOTSWANA

M

OZ

AM

BIC

O

MADAGASCARMAURIZIO

COMORE

TANZANIA

KENYA

SEYCELLE

ETIOPIA

ERITREAYEMEN

ARABIASAUDITA

OMAN

IRAQ IRAN

TURKM.

K A Z A K I S T A N

R U S S I A

MONGOLIA

AFGH.

PAK

ISTA

N

C I N A

NEPAL

I N D I A

SRI LANKA

MALDIVE

A U S T R A L I A

I N D O N E S I A

MALAYSIA

VI ET

NA

M

CAM.

THAI.

FILIPP

INE

BANGLADESH

MYANMAR

COREADEL SUD

DEL NORD

GIAPPONE

TAIWAN

M I C R O N E S I A

NUOVAZELANDA

FIGI

SALOMONE

CONGO

GIBUTI

MALILAOS

RUANDABURUNDI

TOGO

GAMBIA

GUINEA BISSAU

BUL.

SV. A. UN.SL.R.C.

B.LI.

LE.E.

B.

P.B.

D.

CR.

AL.

S.SL.

B.E.

M.

G.AR. AZ.

KIRZ.

TAGIK.

UZ.

COREA

PAPUANUOVAGUINEA

54

52

47

4445

53

45

52

52

53

48

48

4542

43 41

404146

5253

4651

4553

5254

4142

48 5340

4848

46

54

Indice di Sviluppo di Generei 10 Paesi ad altissimo livello(meno disparità tra uomini e donne)alto livello

medio livello

basso livello

i 10 Paesi a bassissimo livello(massima disparità tra uomini e donne)dati non disponibili

aspettativa di vita femminilequando è al di sotto dei 55 anni

TABELLA Anno di concessione del diritto di voto alle donne in alcuni Paesi

Paese Anno

Nuova Zelanda 1893(primo al mondo)Regno Unito 1918Stati Uniti 1920Italia 1946Cina 1949Argentina 1952Marocco 1963Svizzera 1971Iraq 1980

© Loescher Editore, 2009 - Simonetta, Giorda, Il pianeta che verrà. La geografia per capire il mondo© Loescher Editore, 2009 - Simonetta, Giorda, Il pianeta che verrà. La geografia per capire il mondo