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IN.CRA. – Società Consortile a Responsabilità Limitata

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

Rende 27 Aprile 2016

XXV° ESERCIZIO


CARICHE SOCIALI AL 31/12/2015

Amministratore Unico Nicola Paldino

Sindaco Unico

Luigi Pignataro

Direzione

Roberto Miniaci


ELENCO SOCI AL 31/12/2015

SOCI

quote

valore nominale delle quote sottoscritte %

1 FEDERAZIONE CALABRESE DELLE B.C.C. 1 314.501,59 31,85% 2 C.C. MEDIOCRATI 1 167.333,55 16,95% 3 C.C. CENTRO CALABRIA 1 116.774,28 11,83% 4 BANCA DEL CROTONESE C.C. 1 104.707,48 10,60% 5 B.C.C. DEL CATANZARESE 1 93.676,31 9,49% 6 B.C.C. DI SAN CALOGERO 1 68.867,84 6,97% 7 B.C.C. DI MONTEPAONE 1 25.057,27 2,54% 8 B.C.C. DI CITTANOVA 1 15.095,94 1,53% 9 BANCA SVILUPPO 1 70.239,35 7,11%

10 B.C.C. DELL'ALTO TIRRENO DELLA CALABRIA VERBICARO 1 7.547,97 0,76% 11 B.C.C. DI PUTIGNANO 1 1.001,42 0,10% 12 BANCA BRUTIA C.C. 1 1.000,00 0,10% 13 FEDERAZIONE DELLE B.C.C. DI PUGLIA E BASILICATA 1 1.000,00 0,10% 14 BANCA DEL CILENTO E LUCANIA SUD C.C. 1 622,00 0,06%

14 987.425,00 100%


Ai Signori Soci IN.CRA. Società Consortile a R.L. LORO INDIRIZZI Al SINDACO UNICO Dott. Luigi Pignataro Via Martiri di Cefalonia, 2/B 88100 - CATANZARO (CZ) e, p.c. Federazione Calabrese BCC C.da Cutura 87036 – RENDE (CS) Rende, 11 aprile 2016 Prot. n. 551 L’Assemblea Ordinaria dei Soci è convocata per il giorno:

27 (ventisette) aprile 2016, alle ore 17,00

presso la sede della Federazione Calabrese delle BCC in località Cutura - Rende, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Esame ed approvazione bilancio relativo all’esercizio 2015, udite le relazioni dell’Amministratore

Unico e del Sindaco Unico. Determinazioni consequenziali.

2. Determinazione compensi Organo Amministrativo e Organo di Controllo.

3. Elezione dell’Amministratore Unico.

4. Elezione dell’Organo di Controllo.

5. Varie ed eventuali

Nel raccomandare vivamente la partecipazione di tutti, inviamo cordiali saluti.

L’Amministratore Unico Nicola Paldino


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RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Rappresentanti delle Consorziate, adempiendo agli obblighi di legge, sottoponiamo al Vostro esame, confidando nella Vostra approvazione, le risultanze del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2015.

Contesto Macroeconomico Nei principali paesi avanzati prosegue l’espansione dell’attività, ma il rallentamento dell’economia cinese ha inciso negativamente sui corsi delle materie prime e sulle attività nei paesi emergenti. Il percorso di rientro della Cina dagli alti livelli di investimento e di indebitamento costituisce un fattore di fragilità per il paese e un rischio per l’economia globale. L’incertezza del quadro macroeconomico internazionale ha influito sulla decisione della Riserva federale di non avviare il rialzo dei tassi di riferimento in settembre. Nell’area dell’euro le informazioni più recenti concordano nel confermare il proseguimento della ripresa dell’attività economica nel periodo estivo. Il rallentamento globale ha avuto finora effetti contenuti sull’area, ma costituisce in prospettiva un rischio al ribasso per la crescita e l’inflazione. Quest’ultima è tornata in settembre su valori lievemente negativi (-0,1 per cento sui dodici mesi), anche a seguito della discesa del prezzo del petrolio. Le misure espansive adottate dal Consiglio direttivo della BCE hanno fornito sostegno all’attività economica e alla ripresa del credito. Il Consiglio è determinato a ricorrere a tutti gli strumenti disponibili, inclusa la possibilità di variare dimensione, composizione e durata del programma di acquisto di titoli pubblici e privati, qualora ciò sia necessario a contrastare i rischi al ribasso e ad assicurare il ritorno dell’inflazione verso valori coerenti con la definizione di stabilità dei prezzi. In Italia l’attività economica ha ripreso a crescere dall’inizio del 2015, a ritmi intorno all’1,5 per cento in ragione d’anno. I segnali congiunturali più recenti – tra i quali l’andamento della produzione industriale, il rafforzamento della fiducia di famiglie e imprese e le inchieste condotte presso i responsabili degli acquisti – indicano la prosecuzione della crescita nel terzo trimestre a tassi analoghi a quelli della prima metà dell’anno. All’espansione del prodotto sta contribuendo, dopo anni di flessione della domanda interna, il consolidamento della ripresa dei consumi privati e il graduale riavvio degli investimenti in capitale produttivo. Sulla base delle recenti indagini, la maggior parte delle imprese valuta che gli effetti diretti del rallentamento dell’economia cinese sulla propria attività siano finora contenuti; sarebbero più marcati solo per alcune grandi aziende esportatrici. Nel corso del 2015 l’occupazione è aumentata a ritmi significativi (0,8 per cento nella media dei primi otto mesi sull’anno precedente); l’evidenza finora disponibile indica che l’incremento dell’occupazione dipendente, che ha riflesso soprattutto la ripresa ciclica, ha beneficiato altresì dei recenti provvedimenti adottati dal Governo in tema di decontribuzione e di riforma del mercato del lavoro. La dinamica dei prezzi al consumo, che ha risentito del nuovo calo delle quotazioni del petrolio, rimane ancora molto bassa (0,2 per cento sui dodici mesi terminanti in settembre); prosegue invece il lento recupero dell’inflazione di fondo, tuttora sostenuta dall’accelerazione dei prezzi dei servizi. Famiglie e imprese si aspettano nei prossimi mesi un’inflazione molto contenuta, ma in graduale ripresa; si è ridotta la quota di consumatori che si attende prezzi in diminuzione.


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Economia calabrese In Calabria nei primi mesi del 2015 si è attenuata la forte caduta dell’attività economica in atto dal 2011. Tuttavia, i segnali di una ripresa rimangono più deboli rispetto al resto del Paese. Il fatturato nell’industria sta tornando gradualmente a crescere; la domanda estera di prodotti calabresi è salita sensibilmente, anche se tale canale ha influito in misura ridotta sull’andamento dell’economia, dato lo scarso peso dell’export sul prodotto. Il settore delle costruzioni ha registrato alcuni segnali di stabilizzazione, che stentano tuttavia a tradursi in un’inversione di tendenza. L’andamento del settore dei servizi si è confermato debole. Le condizioni sul mercato del lavoro sono rimaste tese. Dopo la sostanziale stasi registrata lo scorso anno, l’occupazione è tornata a scendere. Tutti i principali indicatori rimangono peggiori rispetto al resto del Paese. In linea con l’andamento nazionale, si sono registrati segnali di miglioramento nel mercato del credito. La flessione dei prestiti si è sostanzialmente interrotta per le famiglie consumatrici mentre si è attenuata per il settore produttivo. Sono aumentate le richieste di finanziamento provenienti sia dalle famiglie sia dalle imprese, ad eccezione di quelle delle costruzioni. Timidi segnali di distensione si registrano per le condizioni di accesso al credito. Anche la qualità del credito alle imprese calabresi, pur rimanendo inferiore al resto del Paese, è leggermente migliorata: si sono ridotti il tasso di ingresso in sofferenza e, soprattutto, l’incidenza dei finanziamenti con temporanea difficoltà di rimborso. È proseguita l’espansione dei depositi bancari delle famiglie consumatrici e delle imprese, soprattutto nelle componenti più prontamente liquidabili. Il valore dei titoli a custodia detenuti presso il sistema bancario dalle famiglie calabresi è invece diminuito.

Andamento della società Anche quest’anno abbiamo perso numericamente due BCC che sono state oggetto di fusione nel mese di gennaio 2015 e precisamente le BCC di San Calogero e Maierato, che hanno dato vita alla Banca di San Calogero e Maierato BCC del Vibonese; mentre le BCC di Lametino e Sila Piccola, che hanno dato vita alla Banca del Catanzarese. E’ continuato l’accordo con la società Sinergia:

• distacco di 4 dipendenti di cui 1 nella sede di Treviglio e 4 presso la nostra sede di Rende;

• fitto di un locale nella nostra struttura nella quale Sinergia ha aperto una unità operativa.

Si è prorogato, con decorrenza 1 dicembre 2015, il contratto con Banca Sviluppo per la lavorazione inerenti le attività di Tesorerie Enti. Inoltre al 31/12 è scaduto l’accordo Sindacale per la riduzione degli stipendi, siglato in data 3 gennaio 2013 e che ha avuto la durata di 3 anni, dal 1/1/2013 al 31/12/2015. Ma, parlando della società, non possiamo non ricordare la prematura scomparsa della dipendente Dott.ssa Bianca Misasi, che ha lasciato un vuoto importante nella società e tra tutti noi.


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Attività Commerciale

A gennaio sono state realizzate le fusioni tra le BCC San Calogero e Maierato e tra le BCC di Lametino e Sila Piccola. La BCC di Cittanova nel mese di Maggio ha disdettato tutti i servizi per una politica di contenimento dei costi, per poi nel mese di settembre riaffidarci alcuni servizi inerenti l’area dei Sistemi di pagamenti e delle Segnalazioni di Vigilanza. La BCC di Lavello dal mese di giugno ci ha affidato tutti gli Enti di Tesoreria. Per l’area documentale abbiamo attivato i seguenti servizi per le BCC di seguito elencate: Bari (Verifica Contratti – Trasparenza – Isidoc – Gespro); Leverano (Trasparenza); Adriatico Teramano (Trasparenza). Inoltre, durante l’anno, abbiamo spinto maggiormente sul servizio di analisi documentale al quale hanno aderito molte banche di varie regioni portando ad un aumento di fatturato di circa 90 mila euro.

Profilo Economico Sotto il profilo economico, a causa dell’uscita della BCC di Cittanova, per tutti i comparti si sono verificate delle diminuzioni e precisamente per quello relativo ai sistemi di pagamento la diminuzione dei volumi lavorati è pari al 22,41%; in quello delle deleghe fiscali, in base al numero di pezzi lavorati, si registra una diminuzione del 8,32%; per le disposizioni di portafoglio la diminuzione del numero dei pezzi lavorati è di circa 140 mila; per le Tesorerie Enti la diminuzione dei volumi è del 2,89%.

Acquisizione Partecipazione Nessuna partecipazione è stata acquisita nel corso dell’anno.

Considerazioni Operative Sono proseguite le attività di erogazione dei Servizi alle Banche. Nel corso dell’anno si registra l’adesione di: Bcc Catanzarese (Autorizzazione bonifici)

Bcc Bari (Documentale adesione di tutti i servizi a canone)

Bcc Leverano (Trasparenza a canone)

BCC Adriatico Teramano (Trasparenza a canone)

Attivita’ Di seguito si descrivono le attività erogate attualmente dal consorzio Incra, nato per consentire alle banche di esternalizzare una serie di attività di comune utilità:

Sistemi di Pagamento


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AREA PORTAFOGLIO (Riba; Finanziario; Anticipo fatture; Rid; Mav; Gestione sbf effetti cartacei; Gestione Caveau Effetti; Disposizioni di portafoglio; Richiami effetti; Proroghe effetti; Ritiri effetti; Richiami assegni; Insoluti, protestati)

AREA RETE (Bonifici in partenza; Bonifici in arrivo; Deleghe fiscali ; Gestione

Contratti;RID; Pensioni; Incassi elettronici; Carte di credito/debito; Pagamenti fiscali)

SERVIZI TIPICI (Assegni; Gestione invio/ricezione documenti; Invio multiplo a

pubblico ufficiale)

Deleghe Fiscali Data entry deleghe Fiscali.

Servizi Amministrativi

BOS -Servizio Back Office Segnalazioni di Vigilanza

Tutte le attività relative all’erogazione dei servizi di Back Office nell’ambito delle segnalazioni di vigilanza. Economato

Il Servizio tratta la gestione del ciclo passivo e dei cespiti per conto delle Banche clienti. Accertamenti Bancari e Anagrafe rapporti

Ai fini dell’accertamento dei redditi professionali e d’impresa, oltre che della corretta applicazione dell’IVA, determinati Organi dell’Amministrazione finanziaria (leggasi Uffici finanziari e/o Guardia di finanza) possono richiedere alle banche ed agli altri intermediari finanziari i dati relativi ai rapporti ed alle operazioni intrattenuti con la propria clientela specificatamente individuata (articoli 32, c.1, n.7, del DPR n. 600/1973 e 51, c.2, n.7, del DPR n. 633/1972). In questo contesto IN.CRA ha articolato la propria struttura, dotandola di adeguate competenze professionali per lo svolgimento dell’attività, in modo da consentire alle banche ed agli operatori associati l’esternalizzazione del servizio.

BOE-Servizio Back Office Tesoreria Enti

Tutte le attività relative all’erogazione dei servizi di Back Office nell’ambito delle Tesorerie Enti.

Profili Utenti Il Servizio permette la gestione del processo di attribuzione dei profili autorizzativi all’accesso delle procedure informatiche o, in alternativa, la possibilità di esternalizzare il processo medesimo. Il servizio consiste nell’analisi della profilatura esistente presso la Banca e si conclude con il rilascio di una relazione che segnala le eventuali anomalie e fornisce suggerimenti per la loro rimozione.


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Archiviazione Fisica (Documentale) Nel contesto dell’archiviazione documentale è sempre più sentita l’esigenza, da parte delle banche, di eliminare i documenti cartacei, elevando i livelli di sicurezza della privacy e la velocità di ricerca, riducendo nel contempo i costi di archiviazione. In questo ambito Incra ha individuato soluzioni di mercato per l’archiviazione fisica con un accordo quadro, a costi definiti e processi strutturati.

Documentale Verifica dei contratti. Trasparenza. Isidoc. Gespro

Accordi quadro in essere Accordo Quadro con la società Arkivia per l'archiviazione fisica dei documenti. Accordo con la società Easywork per i servizi di carattere Tecnologico. Adesione al consorzio Bcc Energia. Sotto il profilo operativo, esponiamo nel seguito i principali indicatori:

Situazione del Personale Di seguito si rappresenta la situazione al 31.12.2015 e la movimentazione del personale avvenuta nell’anno:

- Tabella n.1 - Situazione e movimenti del personale dipendente anno 2013

Situazione al 31.12.2015

Cessazioni Assunzioni Passaggi di Categoria

Dirigente n.1 Quadri Direttivi n.2

Impiegati Liv. 3°4 n.3 Impiegati Liv. 3°1 n.2 1 Impiegati Liv.2°2 n.7 Impiegati Liv. 2°1 n. 11

- Tabella n.2 - suddivisione del Personale anno 2015 per fasce d’età –

Uomini Donne Totale <30 anni - - - >30 anni <45 anni 12 5 17 >45 anni <60 anni 5 2 7 >60 anni 1 1

- Tabella n.3 - suddivisione del Personale anno 2015 per anzianità di servizio –

Uomini Donne Totale <5 anni - >5 anni <10 anni 10 4 14 >10 anni <20 anni 3 3 6 >20 anni <30 anni 3 - 3 >30 anni 2 - 2


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Il costo medio aziendale per ciascun dipendente, in base alle tabelle contrattuali al 31.12.2015, è stato di Euro 54.700 (cinquantaquattrrosettecento), sono compresi il personale distaccato a Sinergia ed il costo della risorsa di Banca Sviluppo e quindi, il totale del costo del personale è stato diviso in ventisei risorse; al 31/12/14 il costo medio aziendale per ciascun dipendente, in base alle vigenti tabelle contrattuali, è stato di Euro 51.368 (cinquantunotrecentosessantotto). . L’organico è interamente destinato ad attività pianificate e costanti. Per le attività periodiche o eccedenti la routine (deleghe fiscali ad esempio), INCRA ha fatto e fa ricorso ad esternalizzazioni a società specializzate.

Distacchi di personale e consulenze Dal mese di gennaio 2015 e fino a dicembre 2015 n.5 risorse sono state distaccate presso la società Sinergia per lavorazioni riguardanti l’area Estero. Oltre il distacco di personale, sempre con Sinergia si è raggiunto un accordo per il fitto di un nostro locale dove sono ubicati n. 4 dipendenti, mentre l’altro dipendente, per sua volontà, ha scelto di lavorare nella sede di Treviglio di Sinergia. Inoltre, con l’accordo raggiunto con Banca Sviluppo, dal mese di dicembre è stato distaccato presso i nostri uffici un loro impiegato che si occupa di Tesorerie Enti.

Raffronto dipendenti per servizi

Tab. 4 Personale dipendente per macro servizio

Tipologia struttura N.Addetti

2011

N.addetti

2012

N.Addetti

2013

N.Addetti

2014

N.Addetti 2015

Uffici di Direzione,organizzazione, controllo e pianificazione

3 3 3 3 3

Aree operative:

1. area “Sistemi di Pagamento”

che comprende ufficio Portafoglio, rete, sistemi di pagamento

14 12 11 6 5

2. area “Tecnologica” che comprende interventi di Informatica distribuita

2 2 2 Servizio Dismess

o

Servizio Dismesso

3. area “Documentale” – Verifica contratti ed Analisi progetto

Documentale

1 2 2 1 2

4. BOS E Servizi Operativi - back office segnalazioni di vigilanza –

Economato – Archiviazione – Ricerche Storiche – Accertamenti

Bancari

2 2 2 2 2

5. BOE – back office Tesorerie 7 7 8 *8 *8


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6. Personale distaccato/lav. c/o Sinergia

6 6 5

Totale n.29 addetti

n.28 addetti

n.28 addetti

n.26 addetti

n.25 addetti

* più una risorsa distaccata da banca Sviluppo

Banche Utenti e Servizi Alla data del 31/12/2015 aderiscono ai servizi offerti da IN.CRA n. 17 banche, di cui 5 aderenti alla Federazione Calabrese, 11 alla Federazione Puglia e Basilicata ed 1 alla Federazione Lazio Umbria e Sardegna.

Tabella n. 5 Banche Aderenti a nuovi servizi nell’anno 2015 SERVIZIO NUMERO

BANCHE 2015 Servizi Documentali

3

Dettagli dei volumi per lavorazioni

Nella tabella si rappresentano i volumi lavorati (“pezzi”) per famiglia applicativa nell’ambito dei Sistemi di pagamento, riportando i volumi degli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 determinandone in percentuale gli scostamenti (anni 2013 vs 2014 e anni 2014 vs 2015).

Tabella n. 6 Sistemi di pagamento periodo 2012-2015

Dettaglio per Attività 2012 2013 2014 2015 2013 Vs 2014 2014 Vs 2015

Descrizione Numero Numero Numero Numero Percentuale PercentualeAssegni Negoziati 11.082 21.007 18.240 34.279 -13,17% 87,93%Assegni propri 684.188 673.250 613.009 84.057 -8,95% -86,29%Bollettini / Utenze 81.792 76.954 66.553 68.752 -13,52% 3,30%Bonifici in arrivo 560.426 561.836 631.697 492.209 12,43% -22,08%Bonifici in partenza cartacei 110.557 100.719 107.245 92.655 6,48% -13,60%Bonifici in partenza elettronici 74.200 106.104 140.727 186.947 32,63% 32,84%Carte 41.139 35.365 37.461 23.092 5,93% -38,36%Deleghe fiscali 267.846 314.998 300.805 313.168 -4,51% 4,11%Incassi elettronici 2.082.958 2.368.535 2.690.523 2.151.654 13,59% -20,03%Pensioni 187.268 183.206 175.056 145.821 -4,45% -16,70%PTF Ant. Fatture 17.674 15.567 14.039 15.695 -9,82% 11,80%Disposizione da banche 39.015 37.915 35.297 45.424 -6,90% 28,69%PTF Cambiali 27.614 17.724 20.080 17.010 13,29% -15,29%PTF Ri.Ba./RID/MAV da supporto cartaceo 15.846 14.236 12.003 8.271 -15,69% -31,09%PTF Ri.Ba./RID/MAV Da corporate 31.604 28.887 31.118 45.455 7,72% 46,07%Portafoglio disposizioni (a) 62.818 32.987 660.512 437.512 n/d -33,76%PTF Ri.Ba./RID/MAV da floppy(b) 4.300 3.231 40.690 87.203 n/d 114,31%Rid 184.604 204.759 196.372 244.277 -4,10% 24,40%Totale Generale 4.297.663 4.797.280 5.791.427 4.493.481 20,72% -22,41%


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Grafico 0– Visione grafica tipologia movimenti Sistemi di Pagamento Tabella n. 6

Tabella n. 7 Deleghe Fiscali volumi 2014 vs 2015

Tabella n. 7-A Deleghe Fiscali volumi 2013 vs 2015

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

Asse

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Asse

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b) Rid

2012 2013 2014 2015

2014 2015Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

F23 Deleghe F23 10.942 5.827 -46,75%F24 Deleghe F24 156.716 138.354 -11,72%

I24N F24 Agentr 125.662 50.810 -59,57%

C24 F24 CBI 48.274 118.177 144,80%

341.594 313.168 -8,32%

Dettaglio per Attività

Attività: Deleghe Fiscali (solo Iside)

Totale Generale

2013 2015Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

F23 Deleghe F23 12.866 5.827 -54,71%

F24 Deleghe F24 112.238 138.354 23,27%

I24N F24 Agentr 129.972 50.810 -60,91%

C24 F24 CBI 45.729 118.177 158,43%

300.805 313.168 4,11%Totale Generale


Attività: Deleghe Fiscali


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Tabella n. 8 Disposizioni di Portafoglio periodo 2014-2015

Si rappresentano i volumi lavorati nell’ambito delle Tesorerie Enti, per gli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 (tabella n.9), determinando in percentuale, gli scostamenti 2014 vs 2015 (tabella 9A):

Tabella n. 9 Tesorerie Enti periodo 2012-2015

2014 2015 2014 vs 2015 2012 2013 2014 2015Codice Descrizione Numero Numero Percentuale Numero Numero Numero Numero

P085 085 in partenza 8.653 5.876 -32,09% 11.875 11.270 8.653 5.876

85 085 in ricezione 5.100 3.731 -26,84% 7.626 7.248 5.100 3.731

P086 086 in partenza 0 0 n/d 0 0 0 0

P851 851 in partenza 11.307 8.435 -25,40% 16.585 14.572 11.307 8.435

851 851 in ricezione 5.599 3.951 -29,43% 9.065 7.466 5.599 3.951

P856 851/861 in partenza manuale 0 0 n/d 0 0 0 0

P861 861 in partenza 7.634 5.690 -25,47% 11.773 10.081 7.634 5.690

861 861 in ricezione 2.673 1.878 -29,74% 4.300 3.524 2.673 1.878

CFRI Conferma con ricavo immediato 321 360 12,15% 337 293 321 360

NOT NOTAIO gestione effetti e/o ass. 6.243 n/d n/d 26.069 18.494 6.243 nd

PREF Proroga effetti bcc attiva 1.343 1.358 1,12% 2.371 1.491 1.343 1.358

RCAS Richiamo assegni bcc passiva 506 46 -90,91% 754 715 506 46

RCAT Richiamo effetti bcc attiva 2.192 1.207 -44,94% 1.031 1.595 2.192 1.207

RCPS Richiamo effetti bcc passiva 1.529 978 -36,04% 1.586 1.732 1.529 978

RCEM Richiamo effetti MANUALE 97 0 -100,00% 766 512 97 0

RCRB Richiamo RIBA bcc attiva n/d

RBAT Ritiro RIBA bcc attiva 83 34 -59,04% 142 120 83 34

RBPS Ritiro RIBA bcc passiva 50 56 12,00% 22 41 50 56

ANSU New - Anticipo successivo 39 34 -12,82% 17 39 34

ASFA New - Anticipo successivo Fattura 158 127 -19,62% 22 158 127

PTCB Caricamento in Caveau Ri.Ba 258.539 216.329 -16,33% 59.845 258.539 216.329

PTCCCaricamento in Caveau Effetti Cartacei 45.409 35.428 -21,98% 11.772 45.409 35.428

PTCF Caricamento in Caveau fatture 14.919 16.781 12,48% 4.669 14.919 16.781

PTCI Caricamento in Caveau RID 134.602 13.925 -89,65% 177.370 134.602 13.925

PTCM Caricamento in Caveau MAV 89.471 142.528 59,30% 94.312 89.471 142.528

PTSTNew - Storno disposizione di portafoglio 23 10 -56,52% 18 23 10

PUESNew - Esitazione effetti restituiti da PU 9.099 7.451 -18,11% 2.498 9.099 7.451

RICDNew - Caricamento distinta effetti ins./prot./rich. 810 645 -20,37% 238 810 645

RTCDNew - Esitazione effetti ritirati ricevuti da ICCREA 103 74 -28,16% 39 103 74

VAVA New - Variazione Valuta 4 12 200,00% 6 4 12

VEAF VEAF variazione dati effetto 278 175 -37,05% 217 489 278 175

606.784 467.119 -23,02% 94.519 430.449 606.784 467.119


Attività: Portafoglio Disposizioni

Totale Generale

2012 2013 2014 2015Codice Descrizione Numero Numero Numero Numero

MAND mandati monosub 103.387 120.690 178.058 183.839

SUBM sub mandati succ 23.783 31.772 70.654 43.382

REV reversali monosub 55.434 68.263 95.581 109.615

RSUBR sub reversali succ 6.645 8.109 9.566 6.797

189.249 228.834 353.859 343.633

Tipologia ricavi

Totale Generale


Pagina 10

Tabella n. 9A Tesorerie Enti scostamento 2014/2015

Si rappresentano i volumi lavorati nell’ambito degli altri servizi, raffrontando l’anno 2014 e determinandone in percentuale gli scostamenti con l’anno 2015, nonché la situazione per gli anni 2012,2013, 2014 e 2015:

Tabella n. 10 Altri servizi periodo 2013-2014

Ricavi e tipologia di Clientela Il fatturato al 31.12.2015 è pari a Euro 1.817.173. Si propongono alcune proiezioni relativamente ai volumi ed alla tipologia di clientela. Nel seguito si rappresenta il volume d’affari ed i ricavi dell’anno e degli anni precedenti:

Tabella n. 11 Ricavi e volumi d’affari dal 2006 al 2015

2014 2015 2014 vs 2015Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

MAND mandati monosub 178.058 183.839 3,25%

SUBM sub mandati succ 70.654 43.382 -38,60%

REV reversali monosub 95.581 109.615 14,68%

RSUBR sub reversali succ 9.566 6.797 -28,95%

353.859 343.633 -2,89%

Dettaglio per AttivitàAttività: Tesorerie

Totale Generale

2014 2015 2013 vs 2014 2012 2013 2014 2015Codice Descrizione Banche Banche Percentuale Banche Banche Banche Banche

YSTOR Storico dati SIB2000 5 6 20,00% 9 7 5 6

NOTIF Accertamenti bancari elettronici 14 10 -28,57% 15 14 14 10

ANARAP Anagrafe rapporti 14 9 -35,71% 16 14 14 9

YACCA Accertamenti bancari Cartacei 3 3 0,00% 4 3 3 3

YPUMA BOS - Segnalazioni di Vigilanza 14 10 -28,57% 16 14 14 10

TESOR Tesoreria ENTI 9 8 -11,11% 6 8 9 8

YPROP Profili Utente 8 4 -50,00% 10 8 8 4

YECON Economato 3 2 -33,33% 2 3 3 2

SGD Servizio Gestione Documenti 5 5 0,00% 3 2 5 5


2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Ricavi 1.539.049 2.151.552 2.322.530 2.328.506 2.367.296 2.368.687 2.229.661 1.935.911 2.075.364 1.817.173

Fatturato 1.563.400 2.099.698 2.129.527 2.298.531 2.217.395 2.497.262 2.189.262 1.782.940 2.043.183 1.895.566


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Grafico 1 – volumi e ricavi dal 2006 al 2015

Il fatturato dell’anno 2015 ripartito per macro tipologia di clientela in percentuali e valori:

Tabella n. 12 Ricavi anno 2015 per tipologia cliente

- Grafico 2 - Ripartizione fatturato per tipologia clientela -

Tabella n. 13 - Ripartizione fatturato per tipologia clientela raffronto 2008-2015

Nel seguito si rappresentano in percentuali di fatturato per regione, considerando che, nel 2010 la regione Puglia rappresentava il 18% del fatturato; nel 2011 il 17,36% del

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Ricavi Volume d'affari

Tipologia Ricavi Importo Percentuale

Da banche 1.515.358 83%

Altre voci 301.815 17%

Altre voci 17%

Da banche 83%

Tipologia RicaviValori in %

2008Valori in %

2009Valori in %

2010Valori in %

2011Valori in %

2012Valori in %

2013Valori in %

2014Valori in %

2015

Da banche 68 69 75 77 71 94 82 83

Altre voci 32 31 25 23 29 6 18 17


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fatturato, nel 2012 il fatturato scende al 12,01% dovuto all’uscita della BCC Lucania Sud, nel 2013 aumenta di circa 2 punti posizionandosi al 14,35%, nel 2014, si conferma la tendenza dell’aumento di 5,5 punti collocandosi al 19/40% del fatturato, nel 2015, la tendenza è sempre in aumento portandosi al 21,18% . La Regione Calabria passa dall’82% nel 2010 e 2011, all’ 87,99% nel 2012, nel 2013 all’82,94 dopo l’uscita di due BCC Crotonese e Montepaone, nel 2014 al 75,20% con l’uscita di altre 2 BCC Scandale e Due Mari, nel 2015 la tendenza dei ricavi rimane in diminuzione passando al 65,27 dovuto anche all’uscita della BCC di Cittanova. Come altre banche sono rappresentate Banca Sviluppo e le banche che hanno richiesto servizi nel comparto delle attività documentale che passano dal 5,40 dello scorso anno, al 13,55 di quest’anno

Tabella n. 14 Percentuale ricavi per regione anno 2015

Grafico 3 - Ripartizione Banche anno 2015 per zona geografica

Grafico espresso in valori assoluti, relativo ai singoli servizi offerti; la visione grafica del peso dei ricavi per singolo servizio offerto.

Regione Ricavi

Calabria 65,27

Puglia e Basilicata 21,18

Altre 13,55

Calabria65,27%

Puglia e Basilicata21,18%

Altre13,55%


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Grafico n. 4 Valori Assoluti x singolo servizio offerto anno 2015

Riquadro fatturato espresso in valore assoluto ed in percentuale, relativo ai primi quattro servizi offerti per l'anno 2015:

Tabella n. 15 Fatturato e percentuali maggiori servizi anno 2015

Grafico n. 5 Valori in percentuale per singolo servizio offerto anno 2015

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

800.000

900.000

1.000.000

Anagrafe Rapporti Economato BOE Interventi Sist. Pag. Puma Comma Profili Operativi Gestione Documenti Storici Accert. Cartacei

Descrizione Servizio Fatturato in Valore Assoluto Percentuale sul totale dei ricavi

Sistemi di Pagamento 943.361 64,27%

BOE - Tesoreria ENTI 439.479 29,94%

BOS - Puma 85.897 5,85%

Comma 50.000 3,41%

BOE17,41%

Sist. Pag.; 64,27%

Puma; 5,85%

Comma; 3,41%

Profili Operativi; 0,90%

Anagrafe Rapporti; 0,63%

Gestione Documenti; 1,63%

Interventi; 1,26%

Economato; 0,98% Accert. Cartacei;

0,69%Storici; 0,30%


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Andamento delle banche per fatturato : Il Servizio Sistemi di Pagamento rappresenta il 64,27% dei volumi, contro il 62,84% dell’anno 2014. Nel grafico n.6 viene evidenziato, per banca, il fatturato dei sistemi di pagamento ed il resto dei servizi per Banca.

Grafico n. 6 Volumi Servizio Sistemi di Pagamento per Banca raffrontato al totale fatturato anno 2015

ANDAMENTO ECONOMICO___________________________________________ Il bilancio chiude con un utile, al netto delle imposte, di € 2.009 Il conto economico presenta un totale del valore della produzione di € 1.825.264(€ 2.059.378 al 31.12.2014) ed un totale dei costi della produzione di € 1.790.968 (€ 2.020.817 al 31.12.2014) per cui, tenuto conto dei proventi e degli oneri finanziari e straordinari il risultato prima delle imposte registra un utile di € 35.213 contro un utile di € 54.111 al 31.12.2014. Lo stato patrimoniale registra immobilizzazioni per € 629.991 (€ 668.481 al 31.12.2014) ed un attivo circolante per € 1.214.786 (€ 1.287.310 al 31.12.2014) per cui, tenuto conto dei ratei e dei risconti, presenta un totale dell’attivo di € 1.846.790 (€ 1.955.791 al 31.12.2014). Nel passivo registra un patrimonio netto di € 1.042.603 (€ 1.040.594 al 31.12.2014); un fondo TFR di € 425.647 (€ 429.308 al 31.12.2014); debiti per € 249.561 (€ 350.230 al 31.12.2014), per cui, tenuto conto dei ratei e dei risconti, presenta un totale del passivo di € 1.846.790 (€ 1.955.793 al 31.12.2014).

0250005000075000

100000125000150000175000200000225000250000275000300000325000350000375000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

fatturato per sistemi di pagamento

fatturato per altri servizi


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FATTI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO____ Si è prorogato l’accordo con Sinergia per: distacco di 5 dipendenti di cui 1 nella sede di Treviglio e 4 presso la nostra sede

di Rende; fitto di un locale, nella nostra struttura, nella quale Sinergia ha aperto una unità

operativa.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE_- RIFORMA BCC

Considerando che, anche quest’anno, l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio in forma autonoma è stato raggiunto essenzialmente grazie al forte contenimento dei costi, va considerato che al 31.12.2015 si è concluso l’accordo sindacale sottoscritto nel 2013 in vista del passaggio a Sinergia. In virtù di tale accordo la società ha beneficiato di una riduzione triennale degli stipendi che, con l’inizio del 2016, non ha più effetto con conseguente ritorno alla normalità per quanto riguarda il costo del personale. Nel corso del 2016, inoltre, INCRA dovrà dotarsi di una funzione di Internal Auditing, che sarà esternalizzata al Co.Se.Ba. Oltre alla modificata realtà interna, infine, bisognerà tener conto dei mutamenti in atto sullo scenario esterno. Se da un lato il 2016 sarà, molto probabilmente, caratterizzato, dalla definizione del passaggio di Incra alla società del Movimento che si occuperà di back office bancario, dall’altro ci sarà da valutare quali saranno gli scenari che produrrà l’impatto della Riforma delle BCC sulle società del Movimento, di cui non si fa menzione nel testo del Decreto Legge del Governo.

DOCUMENTO BCP_____________________________________________________ Circa i contenuti e le modalità di sviluppo dell’analisi di impatto e della individuazione dei processi critici, ai fini dell’elaborazione della strategia di Continuità operativa di Incra, è stata confermata l’analisi di impatto, considerando e stimando le possibili ricadute (di tipo economico, normativo e reputazionale) sulla normale operatività di Incra, dovuti alla indisponibilità prolungata dei processi aziendali. In considerazione della necessità di coordinamento del Piano e con riferimento alle Istruzioni di Vigilanza emanate da Banca d’Italia in data 15 luglio 2004 sulla gestione della continuità operativa, è stato riconfermato il responsabile del piano di continuità operativa nella figura del Direttore Generale.

CONCLUSIONI__________________________________________________________ Carissimi amici Soci, a conclusione della relazione al Bilancio 2015 possiamo assicurarVi che il bilancio chiuso al 31 dicembre è stato redatto ai sensi della normativa vigente ed esprime con chiarezza la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società. La nota integrativa, alla quale Vi rimandiamo, contiene i criteri di valutazione seguiti nella compilazione dello stesso bilancio.


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Vi informiamo, infine, che la società: ♦ non possiede, né direttamente né per il tramite di società fiduciaria o per interposta

persona, azioni o quote di società controllanti; ♦ non ha acquistato o alienato, né direttamente né per il tramite di società fiduciaria o

per interposta persona, nel corso dell’esercizio, azioni o quote di società controllanti.

L’esercizio chiude, come già rilevato, con un utile al netto di tutti gli accantonamenti compresi quelli relativi alle imposte, di € 2.008,78 che si propone di destinare l’utile ad esercizi futuri.

Per concludere, porgiamo un sentito ringraziamento ai: consorziati per il loro convinto sostegno;

alla Federazione regionale delle BCC per l’attenzione prestata al nostro operare;

al Sindaco per la vigilanza attenta e competente assicurata;

alla Direzione ed al personale tutto della società per l’impegno profuso nel

quotidiano operare.

L’Amministratore Unico Nicola Paldino


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NOTE DI BILANCIO l'esercizio chiuso al 31/12/2015 riporta un risultato positivo pari a Euro 2.009, che resta sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno (di euro 4.551) e risulta comunque coerente con questo tipo di società (trattandosi di una società consortile l’obiettivo aziendale è quello di offrire servizi alle proprie associate tendendo sempre ad un sostanziale pareggio tra costi e ricavi). Nel rimandare, una più compiuta analisi della situazione aziendale, alla relazione sulla gestione, si evidenzia sinteticamente che l’anno appena trascorso è stato caratterizzato da una contrazione del valore della produzione, che a fine 2015 si è attestata a 1.825mila euro, in calo rispetto a quella dello scorso anno del 11,37%. Per quel che riguarda i costi della produzione non legati al personale, a fine 2015, si sono attestati a 386mila euro, in aumento rispetto allo scorso anno del 3,01%. Mentre, gli ammortamenti, le svalutazioni ed altri accantonamenti, come lo scorso anno, sono risultati pari a 39mila euro. Inoltre, la somme delle componenti finanziarie e straordinarie del bilancio a fine anno sono pari a 4mila, contro i 16mila dello scorso anno (esprimendo una contrazione del 74,81%). Infine, il risultato d’esercizio ante imposte si è contratto del 34,92%, ma è rimasto comunque positivo per la significativa contrazione delle spese del personale che sono scese in valore assoluto di 241mila euro (pari al 14,97%); infatti, nel 2015 non si sono avuti esporsi per incentivi all’esodo come avvenuto nel corso del 2014 Andamento della gestione

Nella tabella che segue sono indicati i risultati conseguenti negli ultimi due esercizi in termini di valore della produzione, margine operativo lordo e il Risultato prima delle imposte.

31/12/2015 31/12/2014 valore della produzione 1.825.264 2.059.378 margine operativo lordo 60.054 58.644 Risultato prima delle imposte 35.213 54.111

Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente:

31/12/2015 31/12/2014 Variazione Ricavi netti 1.812.271 2.040.092 (2227.821) Costi esterni 386.044 374.758 11.286 Valore Aggiunto 1.426.227 1.665.334 (239.107) Costo del lavoro 1.366.173 1.606.690 (240.517) Margine Operativo Lordo 60.054 58.644 1.410 Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti

38.751 39.369 (618)

Risultato Operativo 21.303 19.275 2.028 Proventi diversi 12.993 19.286 (6.293) Proventi e oneri finanziari 7.020 9.855 (2.835) Risultato Ordinario 41.316 48.416 (7.100)


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Componenti straordinarie nette (6.103) 5.695 (11.798) Risultato prima delle imposte 35.213 54.111 (18.898) Imposte sul reddito 33.204 49.560 (16.356) Risultato netto 2.009 4.551 (2.542)

Il Margine Operativo Lordo è stato di 60mila euro, in crescita del 2,40% rispetto al 2014 evidenziando una sostanziale invarianza della gestione caratteristica. A migliore descrizione della situazione reddituale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di redditività confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.

31/12/2015 31/12/2014 ROE netto 0,00 0,00 ROE lordo 0,03 0,05 ROI 0,02 0,02 ROS 0,02 0,02

Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente:

31/12/2015 31/12/2014 Variazione Immobilizzazioni immateriali nette 58.040 64.325 (6.285) Immobilizzazioni materiali nette 570.029 602.234 (32.205) Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie

1.922 1.922

Capitale immobilizzato 629.991 668.481 (38.490) Crediti verso Clienti 178.195 401.022 (222.827) Altri crediti 58.443 51.417 7.026 Ratei e risconti attivi 2.013 2.013 Attività d’esercizio a breve termine 238.651 452.439 (213.788) Debiti verso fornitori 66.215 166.180 (99.965) Debiti tributari e previdenziali 85.780 101.900 (16.120) Altri debiti 64.362 32.590 31.772 Ratei e risconti passivi 128.979 135.661 (6.682) Passività d’esercizio a breve termine 345.336 436.331 (90.995) Capitale d’esercizio netto (106.685) 16.108 (122.793) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

425.647 429.308 (3.661)

Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi) 33.204 49.560 (16.356) Passività a medio lungo termine 458.851 478.868 (20.017) Capitale investito 64.455 205.721 (141.266) Patrimonio netto (1.042.603) (1.040.594) (2.009) Posizione finanziaria netta a breve termine 978.148 834.871 143.277 Mezzi propri e indebitamento finanziario netto

(64.455) (205.723) 141.268


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Dallo stato patrimoniale riclassificato emerge che la società ha la capacità di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve-medio termine. A migliore descrizione della solidità patrimoniale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio attinenti sia (i) alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine che (ii) alla composizione delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente.

31/12/2015 31/12/2014 Margine primario di struttura 412.612 372.113 Quoziente primario di struttura 1,65 1,56 Margine secondario di struttura 871.463 850.981 Quoziente secondario di struttura 2,38 2,27

Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2015, era la seguente (in Euro):

31/12/2015 31/12/2014 Variazione Depositi bancari 977.897 834.479 143.418 Denaro e altri valori in cassa 251 392 (141) Disponibilità liquide ed azioni proprie 978.148 834.871 143.277

Posizione finanziaria netta a breve termine

978.148

834.871

143.277

Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine Posizione finanziaria netta 978.148 834.871 143.277

A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio, confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente.

31/12/2015 31/12/2014 Liquidità primaria 3,52 2,95 Liquidità secondaria 3,52 2,95 Indebitamento 0,65 0,75 Tasso di copertura degli immobilizzi 2,38 2,27

La situazione finanziaria della società è da considerarsi buona. Infatti, l’indice di liquidità primaria e secondaria sono pari a 3,52. Il valore assunto dal capitale circolante netto è sicuramente soddisfacente in relazione all'ammontare dei debiti correnti. Infine, i mezzi propri sono da ritenersi congrui in relazione all'ammontare dei debiti esistenti, ed inoltre l’indice di indebitamento è pari a 0,65. Dal tasso di copertura degli immobilizzi, pari a 2,38, risulta che l’ammontare dei mezzi propri e dei debiti consolidati è da considerarsi appropriato in relazione all’ammontare degli immobilizzi. I mezzi propri unitamente ai debiti consolidati sono da considerarsi di ammontare appropriato in relazione all'ammontare degli immobilizzi.


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Bilancio al 31/12/2015

Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 212 706

5) Avviamento 57.828 63.619 58.040 64.325 II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 559.382 586.990 2) Impianti e macchinario 6.019 8.426 4) Altri beni 4.628 6.818 570.029 602.234 III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: d) altre imprese 1.922 1.922 1.922 1.922 - Totale immobilizzazioni 629.991 668.481 C) Attivo circolante II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 178.195 401.022 178.195 401.022 4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi 54.785 47.376 54.785 47.376 5) Verso altri - entro 12 mesi 3.658 4.041 3.658 4.041 236.638 452.439 IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 977.897 834.479 3) Denaro e valori in cassa 251 392 978.148 834.871 Totale attivo circolante 1.214.786 1.287.310


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D) Ratei e risconti - vari 2.013 2.013 Totale attivo 1.846.790 1.955.791


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Stato patrimoniale passivo 31/12/2015 31/12/2014 A) Patrimonio netto I. Capitale

987.425 987.425

IV. Riserva legale

2.642 2.414

V. Riserve statutarie

50.191 45.868

VII. Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa 336 336 336 336 VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

IX. Utile d'esercizio 2.009 4.551 Totale patrimonio netto 1.042.603 1.040.594 B) Fondi per rischi e oneri Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato

425.647 429.308

D) Debiti 7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 66.215 166.180 66.215 166.180 12) Debiti tributari - entro 12 mesi 66.616 88.054 66.616 88.054 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 52.368 63.406 52.368 63.406 14) Altri debiti - entro 12 mesi 64.362 32.590 64.362 32.590 Totale debiti 249.561 350.230 E) Ratei e risconti - vari 128.979 135.661 128.979 135.661 Totale passivo 1.846.790 1.955.793


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Conto economico 31/12/2015 31/12/2014 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

1.812.271 2.040.092

5) Altri ricavi e proventi: - vari 6.311 12.604 - contributi in conto esercizio 6.682 6.682 12.993 19.286 Totale valore della produzione 1.825.264 2.059.378 B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

4.083 7.191

7) Per servizi

357.595 347.808

8) Per godimento di beni di terzi

1.220

9) Per il personale a) Salari e stipendi 912.006 881.292 b) Oneri sociali 268.358 249.332 c) Trattamento di fine rapporto 12.429 12.952 e) Altri costi 173.380 463.114 1.366.173 1.606.690 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

6.285 6.353

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

32.466 33.016

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

6.892

38.751 46.261 14) Oneri diversi di gestione 23.146 12.867 Totale costi della produzione 1.790.968 2.020.817 Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)

34.296 38.561

C) Proventi e oneri finanziari 16) Altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti: - altri 7.292 10.251 7.292 10.251 - 7.292 10.251 17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri 272 396 272 396 Totale proventi e oneri finanziari

7.020

9.855


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D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - varie 1.301 5.735 1.301 5.735 21) Oneri: - varie 7.404 40 7.404 40 Totale delle partite straordinarie (6.103) 5.695 Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E)

35.213 54.111

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

a) Imposte correnti 33.204 49.560 33.204 49.560 23) Utile (Perdita) dell'esercizio 2.009 4.551 L’Amministratore Unico Nicola Paldino


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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015

Premessa Attività svolte Per quanto riguarda le attività svolte dalla Società nel corso del corrente anno si rinvia alla Relazione sulla Gestione allegata al presente Bilancio. Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio Per quanto attiene alle informazioni relative all’attività dell’impresa e ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio, si rinvia al contenuto della Relazione sulla Gestione. Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro” compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri straordinari” di Conto Economico. Ai sensi dell’articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro. Criteri di valutazione (Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12) I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato, esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio – e consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.


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Deroghe (Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.) Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423 comma 4 del Codice Civile. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno e le licenze sono ammortizzati con una aliquota annua del 20%. L’avviamento iscritto nel presente bilancio è stato originato dalla fusione per unione con la Società Extensa S.r.l., ed è stato iscritto nell’attivo di bilancio, con il consenso del Collegio Sindacale, nell’anno 2008. In quella occasione, si è proceduto ad una sua valutazione per procedere alla determinazione del valore e per stabilire la durata utile per l’utilizzazione di questa componete dell’attivo. Rispetto a tale elemento dell’attivo si rileva, in particolare, come questo non rappresenti esclusivamente il valore monetario della società incorporata, infatti, l’acquisizione della stessa ha consentito alla Società IN.CRA. di integrare nella propria struttura, traendone in questi anni vantaggi anche in termini economici, il know how maturato dal personale della società incorporata nel corso della propria attività. La capacità produttiva e le conoscenze professionali del capitale umano presente nella società Extensa S.r.l., hanno consentito di entrare in mercati non ancora presidiati, acquisendo contratti ed aree di business che negli anni hanno già portato all’azienda proventi non trascurabili e via via crescenti. Si tratta, in particolare, dei servizi relativi alle segnalazioni di vigilanza ed alla gestione dei servizi di tesoreria (sia per la lavorazione cartacea che per quella e telematica). Inoltre, gli elementi intangibili ottenuti con la fusione, non rappresentano solo capacità produttiva e professionalità, ma sono anche l’acquisizione di un marchio già noto all’interno del sistema del credito cooperativo, non solo regionale. Appare, inoltre, opportuno sottolineare che la specificità dei servizi offerti dalla società rappresenta un volano che di per sé tende col tempo a moltiplicare quel bagaglio di esperienza e capacità acquisito in sede di fusione, facendo crescere sempre di più la professionalità ed il valore del capitale umano presente in azienda. Pertanto, sostenendo semplicemente costi di manutenzione, ovvero costi di aggiornamento e formazione, si manterrà anche in futuro la capacità di tale componente a partecipare alla produzione del reddito garantendo all’azienda livelli di profitto significativi o quantomeno pari a quelli ottenuti negli ultimi anni. La capacità e la volontà dell’azienda di mantenere alto il livello di produttività di questo elemento dell’attivo fanno si che la sua vita utile non si esaurisca nel breve periodo. Esso avrà, quindi, effetti sul reddito d’impresa per molti anni. Si è, quindi, ritenuto necessario fissare la vita utile dell’avviamento stabilendola convenzionalmente pari a quella prevista dal legislatore fiscale.


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Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. Le aliquote utilizzate non risultano modificate rispetto all'esercizio precedente. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Partecipazioni La società detiene delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie e valutate al costo di acquisto o sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore. Fondi per rischi e oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non


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si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere. Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le

aliquote e le norme vigenti; • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze

temporanee sorte o annullate nell'esercizio; L’Ires differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali esclusivamente con riferimento alla società. L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla società. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritte per le quote di competenza dell’esercizio. Dati sull’occupazione (Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.) L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Dirigenti 1 1 Impiegati 24 25 (1) 25 26 (1)


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Il contratto nazionale di lavoro applicato è il “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro” per il personale delle Banche di Credito Cooperativo. Attività B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 58.040 64.325 (6.285)

Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali (prospetto) (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

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Valore di bilancio 706 63.619 64.325 Ammortamento dell'esercizio 494 5.791 6.285

Totale variazioni (494) (5.791) (6.285) Costo 37.305 104.157 141.462 Ammortamenti (Fondo ammortamento) 37.093 46.329 83.422

Valore di bilancio 212 57.828 58.040 II. Immobilizzazioni materiali


Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali (prospetto)

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Valore di inizio esercizio Costo 920.294 144.390 741.264 1.805.948 Ammortamenti (Fondo ammortamento) 333.304 135.964 734.446 1.203.714

Valore di bilancio 586.990 8.426 6.818 602.234 Incrementi per acquisizioni 260 260


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Ammortamento dell'esercizio 27.608 2.408 2.450 32.466 Altre variazioni 1 1 Totale variazioni (27.608) (2.407) (2.190) (32.205) Valore di fine esercizio Costo 920.294 144.390 741.264 1.805.948 Ammortamenti (Fondo ammortamento) 360.912 138.371 736.635 1.235.919

Valore di bilancio 559.382 6.019 4.628 570.029 Sulla base di una puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, e a seguito anche di una revisione delle stime della vita utile degli immobili strumentali, abbiamo provveduto a non scorporare la quota parte di costo riferita alle aree di sedime degli stessi. III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 1.922 1.922

Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni

proprie (prospetto)

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Valore di inizio esercizio

Costo 1.922 1.922 Valore di bilancio 1.922 1.922 Valore di fine esercizio

Costo 1.922 1.922 Valore di bilancio 1.922 1.922 La società detiene delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie e valutate al costo di acquisto o sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore. Analisi del valore delle immobilizzazioni finanziarie (prospetto)

Valore contabile Fair value Partecipazioni in altre imprese 1.922


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Dettaglio del valore delle partecipazioni in altre imprese (prospetto)

Descrizione Valore contabile Fair value Sinergia 422 Bcc Energia 1.500 Totale 1.922 C) Attivo circolante II. Crediti


Analisi delle variazioni e della scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante (prospetto)

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).


Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Di cui di durata residua superiore a 5 anni

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante

401.022 (222.827)

178.195 178.195

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 47.376 7.409 54.785 54.785

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 4.041 (383) 3.658 3.658

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

452.439 (215.801)

236.638 236.638

La ripartizione dei crediti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Dettagli sui crediti iscritti nell'attivo circolante suddivisi per area geografica (prospetto)


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Italia 178.195 54.785 3.658 236.638

Totale 178.195 54.785 3.658 236.638

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione ex art. 2426 Codice civile

F.do svalutazione ex art. 106 D.P.R. 917/1986

Totale

Saldo al 31/12/2014 56.392 56.392 Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/2015 56.392 56.392

IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 978.148 834.871 143.277

Analisi delle variazioni delle disponibilità liquide (prospetto)




Depositi bancari e postali 834.479 143.418 977.897 Denaro e altri valori in cassa 392 (141) 251 Totale disponibilità liquide 834.871 143.277 978.148 Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 2.013 2.013


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Analisi delle variazioni dei ratei e risconti attivi (prospetto)

(articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).




Ratei attivi (di ammontare non apprezzabile) 2.013 2.013 Totale ratei e risconti attivi 2.013 2.013 Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Non sussistono, al 31/12/2015, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.


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A) Patrimonio netto (Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 1.042.603 1.040.594 2.009

Analisi delle variazioni nelle voci di patrimonio netto (prospetto)


Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Risultato

d'esercizio

Valore di fine esercizio Attribuzione

di dividendi Altre destinazioni

Capitale 987.425 987.425 Riserva legale 2.414 228 2.642 Riserve statutarie 45.868 4.323 50.191 Riserva straordinaria o facoltativa 336 336

Totale altre riserve 336 336 Utile (perdita) dell'esercizio 4.551 (2.542) 2.009 2.009

Totale patrimonio netto 1.040.594 2.009 2.009

1.042.603 Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle voci di patrimonio netto (prospetto)

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.)

Importo Origine / natura

Possibilità di utilizzazione

Quota disponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi

per copertura perdite

per altre ragioni

Capitale 987.425 B Riserva legale 2.642

Riserve statutarie 50.191 A, B

Riserva straordinaria o facoltativa

336 A, B, C

Totale altre riserve 336 A, B, C


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(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)


Analisi delle variazioni del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (prospetto)

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 429.308 Accantonamento nell'esercizio 12.429 Utilizzo nell'esercizio 16.090 Totale variazioni (3.661) Valore di fine esercizio 425.647 Commento, informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. Si rileva che nei primi mesi del 2015, a seguito del decesso di un dipendente, si è provveduto ad erogare la quota Tfr di sua spettanza, pari ad euro 11.175. La residua somma di euro 4.915 rappresenta la quota di Tfr destinata a fondo pensione. D) Debiti (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)


Introduzione, variazioni e scadenza dei debiti

I debiti sono valutati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. La scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le


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passività per imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte differite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte). Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari". Analisi delle variazioni e della scadenza dei debiti (prospetto)




Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Di cui di durata residua superiore a 5 anni

Debiti verso fornitori

166.180 (99.965) 66.215 66.215

Debiti tributari 88.054 (21.438) 66.616 66.616

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

63.406 (11.038) 52.368 52.368

Altri debiti 32.590 31.772 64.362 64.362 Totale debiti 350.230 (100.669) 249.561 249.561

Introduzione, suddivisione dei debiti per area geografica

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Dettagli sui debiti suddivisi per area geografica (prospetto)

Are

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istit

uti

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revi

denz

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di

sicu

rezz

a so

cial

e

Altr

i deb

iti

Deb

iti

Italia 66.215 66.616 52.368 64.362 249.561 Totale

66.215 66.616

52.368

64.362

249.561

Analisi dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali (prospetto)

Debiti assistiti da garanzie reali Debiti non assistiti da Totale Debiti Debiti Debiti Totale


Pagina 37

assistiti da ipoteche

assistiti da pegni

assistiti da privilegi speciali

debiti assistiti da garanzie reali

garanzie reali

Debiti verso fornitori

66.215 66.215

Debiti tributari 66.616 66.616

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

52.368 52.368

Altri debiti 64.362 64.362 Totale debiti 249.561 249.561

E) Ratei e risconti


Analisi delle variazioni dei ratei e risconti passivi (prospetto)


Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Altri risconti passivi 135.661 (6.682) 128.979 Totale ratei e risconti passivi 135.661 (6.682) 128.979

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Il risconto di euro 128.979 rappresenta la parte residua del credito d’imposta determinato ai sensi dell’ex art. 8 legge 388/2000 non ancora imputato a conto economico. Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale (Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-ter, C.c.) La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.


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A) Valore della produzione

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 1.825.264 2.059.378 (234.114)

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Ricavi vendite e prestazioni 1.812.271 2.040.092 (227.821) Altri ricavi e proventi 12.993 19.286 (6.293) 1.825.264 2.059.378 (234.114)

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritte per le quote di competenza dell’esercizio. Introduzione, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

Ricavi per categoria di attività (Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.) Dettagli sui ricavi delle vendite e delle prestazioni suddivisi per categoria di attività (prospetto)

Categoria di attività Valore esercizio corrente Altre 1.812.271 Totale 1.812.271 Commento, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

La ripartizione dei ricavi per categoria di attività non è significativa. Introduzione, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

Dettagli sui ricavi delle vendite e delle prestazioni suddivisi per area geografica (prospetto)

Area geografica Valore esercizio corrente Italia 1.812.271 Totale 1.812.271


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Commento, suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica non è significativa. B) Costi della produzione

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni 1.790.968 2.020.817 (229.849)

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Materie prime, sussidiarie e merci 4.083 7.191 (3.108) Servizi 357.595 347.808 9.787 Godimento di beni di terzi 1.220 1.220 Salari e stipendi 912.006 881.292 30.714 Oneri sociali 268.358 249.332 19.026 Trattamento di fine rapporto 12.429 12.952 (523) Altri costi del personale 173.380 463.114 (289.734) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 6.285 6.353 (68) Ammortamento immobilizzazioni materiali 32.466 33.016 (550) Svalutazioni crediti attivo circolante 6.892 (6.892) Oneri diversi di gestione 23.146 12.867 10.279 1.790.968 2.020.817 (229.849)

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante Si riferiscono a fatture emesse dalla società ed attualmente in contenzioso, per le quali le possibilità di recupero sono scarse. Introduzione, proventi e oneri finanziari

C) Proventi e oneri finanziari



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Interessi e altri oneri finanziari (Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

Descrizione Controllanti

Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari 181 181 Sconti o oneri finanziari 91 91 272 272

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti (prospetto)

Interessi e altri oneri finanziari Debiti verso banche 272 Totale 272 Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti

Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari e postali 7.292 7.292 7.292 7.292

Proventi finanziari

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Proventi diversi dai precedenti 7.292 10.251 (2.959) (Interessi e altri oneri finanziari) (272) (396) 124 7.020 9.855 (2.835)

E) Proventi e oneri straordinari (Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni (6.103) 5.695 (11.798)

Descrizione 31/12/2015 Anno precedente 31/12/2014

Varie 1.301 Varie 5.735 Totale proventi 1.301 Totale proventi 5.735 Varie (7.404) Varie (40) Totale oneri (7.404) Totale oneri (40) (6.103) 5.695

Tra i proventi straordinari e gli oneri straordinari sono iscritti gli effetti derivanti dallo storno degli accantonamenti e delle rettifiche di valore privi di giustificazione civilistica effettuati dalla società negli esercizi precedenti.


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Introduzione, imposte correnti differite e anticipate Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: • gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinate secondo le

aliquote e le norme vigenti; • l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze

temporanee sorte o annullate nell'esercizio; L’Ires differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali esclusivamente con riferimento alla società. L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla società. Imposte sul reddito d'esercizio


Imposte Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni Imposte correnti: 33.204 49.560 (16.356) IRES 9.123 4.400 4.723 IRAP 24.081 45.160 (21.079) 33.204 49.560 (16.356)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio. Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico: Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)

IRES Imponibile Imposta Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 16.529 (4.545)

Onere fiscale teorico (27,50%) Maggiore onere fiscale per variazioni in aumento Temporanee - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 11.003 Definitive - Annullamento variazioni temporanee esercizi precedenti - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 98.302 Minore onere fiscale per variazioni in diminuzione Temporanee - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 2.287 Definitive - Annullamento variazioni temporanee esercizi precedenti - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 23.363 - Deduzioni fino a concorrenza dell'imponibile fiscale 363 Imponibile (Perdita) fiscale 102.108 Imposta corrente lorda (28.080) Detrazioni 0 Imposta corrente netta a C.E. (28.080) Variazioni delle imposte anticipate / differite / correnti 0 Imposta di competenza dell'esercizio (28.080)


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Determinazione dell’imponibile IRAP

IRAP Imponibile Imposta Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 1.400.469

(54.618) Onere fiscale teorico (aliquota ordinaria 3,90%) Voci non rilevanti nella determinazione dell’imponibile: - Ricavi e proventi (-) - Costi e oneri (+)

(598.134) 236.197

Maggiore onere fiscale per variazioni in aumento Temporanee - Variazioni manifestatesi nell'esercizio Definitive - Annullamento variazioni temporanee esercizi precedenti - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 35.330 Minore onere fiscale per variazioni in diminuzione Temporanee - Variazioni manifestatesi nell'esercizio Definitive - Annullamento variazioni temporanee esercizi precedenti - Variazioni manifestatesi nell'esercizio 776.006 Valore della produzione 297.856 Imposta corrente (11.616) Effetto di maggiorazioni / agevolazioni regionali di aliquota (3.187) Imposta corrente effettiva a C.E. (14.803) Variazioni delle imposte anticipate / differite / correnti 0 Imposta di competenza dell'esercizio (14.803)

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata: Fiscalità differita / anticipata Non sono state iscritte imposte anticipate e differite in quanto – per le stesse – non sussistono le condizioni richieste dai principi contabili per la contabilizzazione del beneficio fiscale futuro. Rendiconto finanziario

Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria Rendiconto Finanziario Indiretto

31-12-2015 31-12-2014 A) Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio 2.009 4.551 Imposte sul reddito 33.204 49.560 Interessi passivi/(attivi) (7.020) (9.855) (Dividendi) (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività

1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione

28.193 44.256

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno


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avuto contropartita nel capitale circolante netto Accantonamenti ai fondi 12.429 12.952 Ammortamenti delle immobilizzazioni 38.752 39.369 Svalutazioni per perdite durevoli di valore Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari

Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto 51.181 52.321

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 79.374 96.577 Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(Incremento) delle rimanenze Decremento/(Incremento) dei crediti vs clienti 222.827 (151.781) Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (99.965) 78.490 Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi (2.013) Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi (6.682) (6.682) Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 12.926 (17.926)

Totale variazioni del capitale circolante netto 127.093 (97.899) 3) Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 206.467 (1.322) Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) 7.020 9.855 (Imposte sul reddito pagate) (53.860) (19.241) Dividendi incassati (Utilizzo dei fondi) (16.090) (14.707) Altri incassi/(pagamenti) Totale altre rettifiche (62.930) (24.093) Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 143.537 (25.415) B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali (Flussi da investimenti) (262) (12.420) Flussi da disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti (1) Immobilizzazioni finanziarie (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (262) (12.421) C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento Mezzi di terzi Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche Accensione finanziamenti (Rimborso finanziamenti) Mezzi propri


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Aumento di capitale a pagamento 2 Rimborso di capitale a pagamento Cessione/(Acquisto) di azioni proprie Dividendi e acconti su dividendi pagati Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 2 Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 143.275 (37.834)

Disponibilità liquide a inizio esercizio 834.871 872.707 Disponibilità liquide a fine esercizio 978.148 834.871 Rendiconto Finanziario Diretto

31-12-2015 31-12-2014 A) Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo diretto)

Incassi da clienti Altri incassi (Pagamenti a fornitori per acquisti) (Pagamenti a fornitori per servizi) (Pagamenti al personale) (Altri pagamenti) (Imposte pagate sul reddito) Interessi incassati/(pagati) Dividendi incassati Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 143.537 (25.415) B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali (Flussi da investimenti) (262) (12.420) Flussi da disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti (1) Immobilizzazioni finanziarie (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate (Flussi da investimenti) Flussi da disinvestimenti Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (262) (12.421) C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento Mezzi di terzi Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche Accensione finanziamenti (Rimborso finanziamenti) Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento 2 Rimborso di capitale a pagamento


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Cessione/(Acquisto) di azioni proprie Dividendi e acconti su dividendi pagati Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) 2 Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 143.275 (37.834)

Disponibilità liquide a inizio esercizio 834.871 872.707 Disponibilità liquide a fine esercizio 978.148 834.871 Altre informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.). Ammontare dei compensi ad amministratori e sindaci (prospetto)

Valore Compensi a amministratori 31.230 Compensi a sindaco unico 10.665 Totale compensi a amministratori e sindaci 41.895 Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società (Rif. art. 2427, primo comma, n. 19, C.c.) La società non ha emesso strumenti finanziari. Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati (Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 1, C.c.) La società non ha strumenti finanziari derivati. Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate (Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.) La società non ha posto in essere operazioni con parti correlate. Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. L’Amministratore Unico Nicola Paldino


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RELAZIONE SINDACO UNICO REVISORE DEI CONTI

BILANCIO AL 31/12/2015 Ai soci della In. cra Soc. Cons. a.r.l. il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2015, che l’organo amministrativo sottopone alla Vostra approvazione, è stato messo a mia disposizione nei termini di legge ed è costituito dallo stato patrimoniale, conto economico, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione sulla gestione. Il D. Lgs 17 gennaio 2003, nr. 6, ha distinto l’attività di vigilanza dalla funzione di revisione legale dei conti ex art. 2409-bis del codice civile; sono stato incaricato con delibera di nomina a svolgere entrambe le funzioni e pertanto con la presente relazione Vi rendo conto dell’operato.

PARTE PRIMA Relazione ai sensi dell’art. 14 D. Lgs 27 gennaio 2012 n. 39 Avuto riguardo all’osservanza della legge e dello statuto sociale, partecipato all’Assemblea dei Soci ed a tutte le riunioni indette dall’organo amministrativo tenutesi nel corso dell’esercizio ed ottenuto periodiche informazioni, con cadenza almeno trimestrale, sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate ed attuate nell’esercizio dalla società, ed accertato che le suddette operazioni fossero coerenti con le Delibere assunte ed improntate ai principi di corretta amministrazione; -acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di mia competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’evoluzione organizzativa della stessa; -vigilato sul funzionamento e sull’adeguatezza del sistema amministrativo – contabile al fine di valutarne l’adeguatezza per le esigenze gestionali e l’affidabilità per la rappresentazione dei fatti di gestione; ho svolto la revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio della società IN. CRA. SOC. CONS. A.R.L. chiuso al 31/12/2015, che presenta utile d’esercizio di € 2.009. La responsabilità della redazione del bilancio di esercizio, in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione, compete all’organo amministrativo della società; è di competenza dell’Organo di controllo la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio di esercizio e basato sulla revisione legale dei conti.

a) L’esame dell’organo di controllo è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione legale dei conti; in conformità ai predetti principi, la revisione legale dei conti è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile; il procedimento di revisione legale dei conti è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo; esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenute nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori; il lavoro svolto rappresenta una ragionevole base per l’espressione del giudizio professionale. Il bilancio d’esercizio presenta ai fini comparativi i dati corrispondenti dell’esercizio precedente, predisposti in conformità ai medesimi principi contabili; circa il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, si fa riferimento alla relazione del sindaco unico del 02/04/2015.


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b) Il sopra menzionato bilancio nel suo complesso è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra società per l’esercizio chiuso al 31/12/2015.

c) La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dalle norme di legge compete all’organo amministrativo della società; è di competenza dell’organo di controllo l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’art. 14 comma 2, lettera e) del D. Lgs. N. 39/2010; a tal fine sono state svolte le procedure indicate dal principio di revisione legale dei conti n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2015.

d) Per quanto precede, l’organo di controllo (sindaco unico – revisore dei conti) non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31/12/2015, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dall’organo amministrativo per la destinazione del risultato d’esercizio.


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PARTE SECONDA

Relazione ai sensi dell’art. 2429 del codice civile Il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2015 si compendia nelle seguenti risultanze: lo stato patrimoniale evidenzia un risultato di esercizio positivo di € 2.009,00 per come segue:

Attività 1.846.790,00 Passività 804.187,00

Patrimonio netto (escluso l’utile d’esercizio) 1.040.594,00 Utile d’esercizio 2.009,00

Il conto economico presenta in sintesi i seguenti valori:

Valore della produzione (ricavi non finanziari) 1.825.264,00 Costi della produzione (costi non finanziari) 1.790.968,00

Differenza 34.296,00 Proventi e oneri finanziari 7.020,00

Proventi e oneri straordinari 6.103,00 Risultato prima delle imposte 35.213,00

Imposte sul reddito 33.204,00 Utile d’esercizio 2.009,00

La nota integrativa fornisce, oltre all’illustrazione dei criteri, informazioni dettagliate sulle poste dello stato patrimoniale e del conto economico. Il sopra menzionato bilancio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. Ho vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura , ed ho verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione. A tale riguardo non sono state evidenziate osservazioni particolari da riferire. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 Dicembre 2015 l’attività di controllo è stata ispirata alle norme di comportamento della revisione legale dei conti e raccomandate da Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Ho vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Ho partecipato alle riunioni degli organi sociali, per le quali, sulla base delle informazioni disponibili, non ho rilevato violazioni della legge e dello statuto sociale, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto d’interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Ho ottenuto dall’organo amministrativo tutte le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo effettuate dalla società. Si può ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale.


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In merito al rischio della continuità aziendale ho più volte incontrato l’organo amministrativo redigendo gli opportuni verbali; in particolare si riscontra al 31/12/2015 la conclusione dell’accordo sindacale che ha consentito per un triennio di ridurre il costo del personale dipendente di circa € 70.000, 00 annui; analizzando lo scenario attuale e prospettico delle BCC in Calabria ed in considerazione dell’ entrata in vigore della riforma BCC approvata dal governo è opportuno puntare con sempre maggiore insistenza ad una soluzione aggregativa. Ho acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni ed a tale riguardo non ho osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denuncie ex art. 2408 C.C.; ho verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui ho avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei doveri di controllo e non ho osservazioni a riguardo. Considerando anche le risultanze dell’attività svolta nell’ambito dell’attività di revisione legale di cui alla prima parte, il sottoscritto Luigi Pignataro Sindaco Unico – Revisore Legale dei Conti non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2015, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di destinazione del risultato d’esercizio presentata dall’organo amministrativo.

Il Sindaco Unico Dott. Luigi Pignataro

assemblea ordinaria dei soci - incra.it 2015.pdf · esame ed approvazione bilancio relativo...

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