appuntamenti 2012

associazione turisticaPro Loco Castelplanio

Via Guglielmo Marconi, 1

60031 Castelplanio (AN)

È348 1209846

[email protected]

CONSIGLIO DIRETTIVOPresidente: Adriano SantelliVicepresidente: Pierino BartoloniSegretario: Paolo MariniTesoriere: Sauro CarlettiConsiglieri: Federica Carlucci, RenatoChiorrini, Giuliana Chiorrini, GiuseppeGasparini, Simone Ortolani, RobertaPaccusse, Fabrizio Venanzi.Presidente onorario: Maria ConcettaScaglione UrbaniSoci benemeriti: Claudio Barboni,Aldo Calderigi, Gilberto Chiorrini

Progetto grafico Pro Loco CastelplanioTesti a cura di Adriano SantelliChiuso in tipografia il 24 maggio 2012

Appuntamenti Pro Loco Castelplanio 2012 1

Eccoci di nuovo a lavorare per CastelplanioCastelli del Verdicchio della variopinta echiassosa comitiva di vetturette.

Alla celebrazione del patrono, a cura delparroco don Mariano, abbiamo preso parte conuna merenda in piazza e il lancio dellemongolfiere di carta ostacolato, ma non im-pedito, dal maltempo, offrendo in serata lospettacolo al teatro comunale del coro MagicWords del maestro Domenico Ortolani.

Dal 15 al 17 giugno si svolgerà la Festa del-la birra/8° Motoraduno, con musica calibrataper l'occasione e birra delle migliori marcheinternazionali, oltre alla ristorazione (primipiatti a scelta, secondi, contorni, verdicchio).Il Motoraduno avrà luogo nel pomeriggio disabato 16 con giro turistico nei dintorni, men-tre nella mattinata di domenica 17 ci saràla sfilata di moto/auto d'epoca e vespe,sempre con parata nel territorio e ritornoin piazza per il pranzo.

La Sagra della Crescia sul panaro è in ca-lendario da giovedì 19 a domenica 22 lu-glio. Al centro dell'attenzione la squisitacrescia condita in vari modi (vedi a pag. 25),con tanta musica, attrattive,intrattenimento per grandi e piccini, buonacucina, ottimo verdicchio.

In autunno ancora attività in Vineria conpresentazione di libri e altre iniziative, poi adicembre gli appuntamenti al Teatro, con spet-tacoli e tombolata. Nell'augurare buon diver-

timento con la Pro Loco,approfitto della circostan-za per ringraziare leaziende che ci sostengo-no e tutti i consiglieri, acominciare da quelli chenon si sono ricandidatiper il secondo mandato eche continuano a starcivicino. Un grazie di cuoreanche all'Amministrazio-ne comunale e al Sinda-co Luciano Pittori per lacostante collaborazionefornita e a tutti i concit-tadini che ci danno unamano nei grandi eventiin piazza.

Adriano Santellipresidente

Pro Loco Castelplanio

Lo scorso 31 dicembre è ter-minato il mandato del Consi-glio Direttivo che era stato elet-to a fine 2008. Il gruppo diri-gente è stato rinnovato permetà; ora siamo tutti al lavoroa partire dal sottoscritto, con-fermato presidente, per af-frontare la parte più impegna-tiva del programma che coin-cide con le feste all'aperto di

primavera-estate.I numeri degli anni 2009-2010-2011 sono

da considerare senz'altro positivi, tanto piùincoraggianti tenuto conto che si è trattato diun intero Consiglio alla sua prima esperienzanel volontariato del tempo libero. I risultatihanno premiato la dedizione mostrata da ognisingolo consigliere nell'affrontare l'incarico;adesso è tempo di rimboccarci le maniche percontinuare sulla falsariga di quanto è statofatto nel passato recente mettendo in cantie-re tante iniziative che possano attrarre la par-tecipazione dei nostri concittadini e dei visita-tori. L'anno è cominciato con le consuete atti-vità presso la Vineria comunale consistentinella valorizzazione dei prodotti tipici del ter-ritorio come la degustazione di tisane con bi-scotti caserecci e miele locale e di formaggi,mieli e passiti con tanto di conferenze illustra-tive. Abbiamo poi confermato l'incontro conPaolo Mencarelli, artigia-no del cioccolato, consi-derato il successo del-l'edizione precedente, eanche qui spiegazioni eassaggi con produzionein diretta di cioccolatinie altre dolcezze. La pri-ma fase della stagione siè chiusa con il torneo diburraco che, stavolta, harichiamato l'interesse diqualche neofita interes-sato a conoscere le re-gole del gioco.

Il raduno delle Fiat500 di domenica 1 apri-le ha superato per laprima volta i cento con-correnti, favoriti anchedalla bella giornata.Spettacolare il tour dei

Appuntamenti Pro Loco Castelplanio 20122

Le principali manifestazioni del 2012Gennaio-Aprile: Attività nella Vineria co-munale. Altre iniziative in Vineria sarannomesse a punto nel corso dell’anno.Domenica 1 aprile: Raduno delle Fiat 500.Martedì 24 aprile: Collaborazione conParrocchia San Sebastiano per la Festa delPatrono (merenda, mongolfiere di carta,spettacolo musicale).Domenica 27 maggio: Collaborazionecon il Comune alla Fiera di fine maggio(pranzo e cena in piazza).15-16-17 giugno: Festa della Birra e 8°Motoraduno.

19-20-21-22 luglio: Sagra della Cresciasul panaro.Dal 16 al 19 agosto: Collaborazione conASD Le Torri per la Festa di fine estate alParco Gandhi.Dicembre: Manifestazioni varie di fineanno: Auguri in musica e Tombolata.

La Pro Loco Castelplanio, inoltre, funge dasupporto alle iniziative messe in cantieredal Comune e dalle altre associazioni cit-tadine che, di volta in volta, ne chiedano lacollaborazione.


Castelplanio - Domenica 25 marzo la ProLoco Castelplanio organizza una manifesta-zione incentrata sul cioccolato.

All’incontro, che si svolge alla Vineria co-munale con inizio alle ore 17:30, è stato in-vitato Paolo Mencarelli, artigiano del ciocco-lato della pasticceria Otello, il quale illustre-

rà al pubblico la sua attività di produttoreartigianale dando dimostrazione, in diretta,di come dalla materia prima si confezionanocioccolatini, uova di Pasqua e tante altreprelibatezze. Dunque, una prova pratica sot-to lo sguardo attento dei partecipanti, con

Degustazione cioccolato con Paolo Mencarelli

Comunicato stampaDomenica 25 marzo (ore 17:30) alla Vineria comunale di Castelplanio

ðsegue


Abitanti: 3.574 (al 31.12.2011)Altitudine: 305 metri s.l.m.Superficie: 15.07 Kmq.Distanze:Dal casello aut. Ancona nord: 28 Km.Da Jesi: 15 Km.Dalle Grotte di Frasassi: 16 Km.Da Senigallia: 39 Km.Da Loreto: 62 Km.

Come arrivareIn auto: Autostrada BO-AN A14 uscitaAncona nord - Superstrada S.S. 76 direzio-ne Jesi - Fabriano uscita Maiolati Spontini -CastelplanioIn treno: Ancona-Roma (stazioneCastelplanio-Cupramontana)In aereo: Aeroporto Raffaello Sanzio -Falconara Marittima

www.comune.castelplanio.an.it

tanto di illustrazione teoricaalla quale il pubblico può in-tervenire ponendo domande,osservazioni, curiosità.

Al centro dell’ attenzione c’è,naturalmente, la degustazio-ne dei vari prodotti. L’ingres-so è libero e all’iniziativa sonoinvitati a intervenire tutti i cit-tadini. Gli assaggi sono a tito-lo gratuito.

Questo incontro è stato or-ganizzato nell’ambito dellavalorizzazione dei prodotti delterritorio a cura della Pro LocoCastelplanio, e segue in ordi-ne di tempo la degustazionedi tisane con biscotti casereccie miele locale tenuta, semprein Vineria, da Maria TeresaCatani dell’erboristeria Oryzadi Jesi (“Profumi e dolcezze di

primavera” del 25 febbraioscorso) e quella di formag-gi mieli e passiti del 4 mar-zo con il prof. GianfrancoMancini di Slow Food Mar-che, presidente della coo-perativa La bona usanza diSerra de’ Conti.

Il ciclo di incontri in Vineriadi questa prima parte del-l’anno si concluderà con“Giocare a burraco” conFrancesca del gruppo dilet-tantistico Burraco di Jesi,buffet più torneo, in pro-gramma sabato 14 aprilealle ore 20:30.

Per prenotazioni:[email protected]

Informazioni al sitowww.procastelplanio.it


Raduno Fiat 500, la carica dei 101Pieno successo organizzativo e di partecipa-

zione al 9° Raduno delle Fiat 500 di domenica 1aprile. Infatti, vi hanno preso parte oltre centoconcorrenti, esattamente 101, e dunque po-tremmo tranquillamente parlare della magnifi-ca carica dei 101 sulle strade del verdicchio, acui sono da aggiungere diversi cinquecentistiarrivati alla partenza, per così dire, fuori tem-po massimo, quando era stato già smantellatoil baracchino dell'organizzazione.

I nuovi aggiunti, pur non potendosi più iscri-vere ufficialmente perché il computer del con-sigliere Fabrizio Venanzi aveva ormai spiccatoil volo, hanno voluto tuttavia aggregarsi allacomitiva in movimento per la parata sulle colli-ne del verdicchio: Castelplanio, Poggio SanMarcello, Macine, Angeli di Rosora, Mergo, Tas-

sanare, an-cora Pog-gio, Castel-planio sinoa Moie diM a i o l a t iSpontini.

All'agritu-rismo LePiagge diMirella Mar-ri c'è statala sosta peril tradizio-nale spunti-no-aperiti-vo con i pri-mi assaggidel nostrovino, poi lacavalcata

sulle panoramiche e dolci colline del territorio,con uno spettacolare colpo d'occhio da ammi-rare nei tornanti del percorso invasi dalle vet-turette.

Tanto entusiasmo da parte degli irriducibili cul-tori delle Fiat 500, molte delle quali smaglianti,coloratissime, super accessoriate e luccicanticome fossero uscite dalla fabbrica il giorno pri-ma, non quaranta-cinquant'anni fa.

Il pranzo, con l'adesione di concorrenti con ilseguito di mogli e famigliari, è av-venuto nel solito ristorante diMoie. Alla fine, tanta allegria eprolungati brindisi con il genero-sissimo verdicchio nostrano. Perla simpatica e festosa occasione,oltre al pacco-gara, premi (qua-si) per tutti: per il partecipantepiù giovane e per quello più an-ziano, per l'appassionato che ar-rivava da più lontano (Roma) eper quello da più vicino, per il pri-mo iscritto e anche per il secon-do, per il primo iscritto umbro (cen'erano diversi) e così via caz-zeggiando alla ricerca della scu-sa buona per omaggiare il mag-gior numero possibile di cinque-

centisti. Un sentito ringraziamento alle aziendedel Comune e dei dintorni che hanno sostenutola nostra iniziativa offrendo loro prodotti, com-prese tante bottiglie di ottimo verdicchio. E ungrazie speciale a Paolo Mosconi e famiglia, chehanno ceduto il copyright della manifestazionealla Pro Loco ma che non cessano di darci unamano a ragione del perdurante attaccamento auna iniziativa come il Raduno che hanno inven-tato e costruito in famiglia e che continuano asostenere con immutata passione.

Adriano Santelli


Vadoinbici.it: dieci anni di escursioni in bicicletta

Viaggio a pedali fra i vigneti della BorgognaNell'agosto 2011 si è svolto il 10° viaggio

cicloturistico organizzato dagli amici del sitowww.vadoinbici.it. Dopo aver pedalato peranni nelle belle ciclabili austriache e tedeschesi è deciso di andare in Borgogna, regione fran-cese nota per i suoi vini. Il viaggio è iniziato daMacon, cittadina del sud-est e si è concluso dopooltre 350 km ed una settimana di viaggio in bicia Montbard. Si è pedalato su belle ciclabili, quasiall'altezza di quelle austriache e tedesche; inlunghi tratti il percorsofiancheggiava canali na-vigabili ove era fre-quente incontrare grup-pi e famiglie che face-vano turismo fluviale subattelli ben attrezzatinoleggiabili in moltezone della Francia; inaltri tratti si è pedalatoin mezzo ad immensi vi-gneti della Borgogna(vedi foto) con panora-mi agresti decisamentepiacevoli e suggestivi.

Il gruppo cicloturistico ha raggiunto nella de-cima edizione una numerosità record: 39 par-tecipanti - fra cui 10 castelplanesi - dai 9 ai 62anni con una discreta presenza di giovani; mal-grado la quantità, tutto è proceduto regolar-mente senza discussioni e/o tensioni di alcuntipo e il clima di gruppo è stato sempre positivocon un'atmosfera sempre allegra.

Il tempo atmosferico è stato clemente; qual-che pioggia, prevalentemente notturna, ed un

bel cielo azzurro che digiorno accompagnava ilnostro viaggiare.

Il viaggio è documenta-to da un racconto detta-gliato, foto e video nel sitowww.vadoinbici.it nellasezione viaggi; nella stes-sa sezione sono docu-mentati i viaggi estivi de-gli anni precedenti. Perl’estate 2012 è stato pro-grammato un viaggio inSlovenia.

Paolo Urbani


Festa del patrono, collaborazione parrocchia-Pro LocoMartedì 24 aprile è la festa di San Giu-

seppe, patrono di Castelplanio, e donMariano Piccotti ha organizzato come diconsueto le celebrazioni religiose. Pur-troppo il maltempo ha impedito alcuni riti,come la tradizionale proces-sione alla presenza del ve-scovo di Jesi, donGerardo Rocconi. Labanda L’Aurora diCastelplanio-PoggioSan Marcello, invece,ha approfittato di unosquarcio di sereno pereseguire alcuni brani.

La Pro Loco ha col-laborato con la par-rocchia di SanSebastiano con variemanifestazioni, alle-stendo anche unostand con panini,porchetta, lupini ebevande. Il lancio del-le mongolfiere di car-ta, programmato in-

sieme a Lucio Bucciarelli e Gianni Spugni,è stato fortemente messo in dubbio acausa della pioggia; poi si è aperto unaltro spiraglio e due mongolfiere sonovolate in cielo, tanto per non darla vinta

alle precarie condizioni meteo.In serata, al teatro comu-nale abbiamo offerto allacittadinanza, con ingressogratuito, uno spettacolodel coro Magic Words di-retto dal MaestroDomenico Ortolani, pre-ceduto dall’esibizione mu-sicale dei ragazzi di “Vival’Oratorio”.

Per l’occasione, la salasi è affollata di bambini egenitori che hanno riser-vato una calorosa acco-glienza ai piccoli musici-sti, oltre che ai cantantidel coro, composto daun solo giovanotto cir-condato da tutte ragaz-ze. Beato lui.


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Via Roma, 117 - 60032 Castelplanio Stazione (AN)

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che


Torna la Fiera di fine maggio a CastelplanioDomenica 27 maggio terzo ap-

puntamento con la Fiera di finemaggio allestita dal Comune/Assessorato Attività Produttivein collaborazione con la ProLoco.

In primo piano tante banca-relle per un’intera giornata di fe-sta e relax come avveniva mol-ti anni fa, quando facevano laloro comparsa in piazza anchele mucche e gli animali da lavo-ro/cortile per le rituali contrat-tazioni di compravendita.

Gli animali delle nostre cam-pagne sono scomparsi dall’oriz-zonte della cosiddetta moderni-tà, rimangono al massimo i canie i gatti che fortunatamente con-tinuano a tenerci compagnia.

L’organizzazione prevedeun’attenzione speciale rivoltaalle famiglie e, più in particolare, ai bambini.Infatti, ci saranno giochi e animazione per i piùpiccoli, con spettacoli di magia, burattini, tantipalloncini e attrazioni, compreso il trucco delviso che piace moltissimo ai nostri bimbi. Perl’occasione, la Pro Loco ha montato la cucina

mobile in piazza della Libertàcon servizio di ristorazione apranzo e a cena a prezzi popo-lari, sotto il tendone prestatociancora una volta dal Comunedi Poggio San Marcello.

Le persone che arriverannoa Castelplanio anche da altrelocalità della Vallesina trove-ranno al Museo/Civica Raccol-ta di Palazzo Fossa Mancini(sede del Comune) una mostradedicata agli artisti Bruno daOsimo, a cinquant’anni dallamorte, ed Edgardo Mannucci, asottolineare il legame che li uni-sce a Brenno Bucciarelli e Al-berto Ribichini, tanti anni fastampatori ed editori aCastelplanio.

L’esposizione, inaugurata sa-bato 26 maggio alla presenza

del Sindaco Luciano Pittori, sarà aperta tutti isabati e le domeniche dalle ore 17:30 alle 20:30sino al 26 agosto.

Ingresso: euro 3,00. Ridotto: euro 1,50(Under 18 e Over 65). Info: numero verde800439392 - www.musan.it


La festa del tesseramento della banda L'Aurora

La banda L’Aurora diCastelplanio-PoggioSan Marcello dome-nica 18 marzo ha or-ganizzato la festa deltesseramento nellaSala del Poggetto delComune di PoggioSan Marcello, ritro-vandosi nel pomerig-gio con tutti isuonatori, famigliari,amici e simpatizzan-ti, molti dei qualicastelplanesi.

C’è stato anche un mo-mento conviviale ravvivatodalla musica di Luca Marinellie Matteo Cantiani, rispetti-vamente sax contralto etastierista. A fine giornatasi è registrata l’adesione diuna cinquantina di soci. Inquesta prima parte dell’an-no, L’Aurora ha partecipatoalla Via Crucis di Castelplaniodel venerdì santo, la sera del6 aprile, e alla ricorrenza delpatrono il 24 aprile. Il 25aprile ha preso parte alle ce-lebrazioni della Liberazione,dapprima a Montecarotto,poi al monumento dei Cadutidi Castelplanio. Quindi un’al-tra presenza alla festa dellaMadonna del Soccorso aPoggio di domenica 13 mag-gio, dove si è esibita al ripa-ro di un gazebo a causa delmaltempo.


Senza voler risalire agli antenati e limi-tando il campo della ricerca agli ultimi 50-60 anni, dal dopoguerra in poi la cresciasul panaro era considerata un alimento po-vero della cucina del nostro territorio, chesi preparava con pochi essenziali ingredien-ti. Si partiva dalla polenta, e cioè dalla fari-na di granturco cotta nell’acqua dentro unapposito contenitore (il “callaro”) dove ve-niva rimestata continuamente a mano conl’ausilio di un arnese da cucina, una sortadi lungo cilindro di legno con tre o quattrosporgenze metalliche sul fondo denomina-to, appunto, mestolo.

La crescia veniva confezionata con la polen-ta avanzata del giorno prima perché, in tempigrami come quelli di cui stiamo parlando, nonci si poteva permettere il lusso di sprecarealcunché e, piuttosto che lasciarla inutilizzatao mangiarla controvoglia, la polenta fredda siriutilizzava mescolandola con un po’ di farinadi grano, si impastava nuovamente (stavolta amano) dando forma alla cosiddetta “cresciola”.Poi si passava al panaro, cioè su una pia-stra metallica dotata di lungo manico, unaspecie di padella senza bordi che ancora sipuò ammirare nelle nostre case di campa-gna appesa al muroo al caminetto, og-getto di ornamento,non più strumento dilavoro.

Tolta dal fuoco, siguarniva con verdura(bieta, cicoria, erbe dicampo…), oppure conprosciutto o salsiccia esi presentava anchein foggia di dolce unacrescia non più pas-sata per il panaro mafritta e ricoperta dauno strato di zucche-ro. Una delizia, nonsolo per i bambini.

Ed ecco servita lacrescia, gustosissi-ma, appetitosa, fu-mante, bella da ve-dere e da addentarecome né più né menoaccade ancora oggipiù che altro per sfi-

zio di stagione. Un piatto rustico e poco co-stoso che doveva soddisfare quasi da solol’appetito, e in non pochi casi la fame, dopoil duro lavoro nelle campagne dalle primeluci dell’alba al tramonto. Più che sul piat-to, però, si mangiava come oggi tenendolacon le mani avvolta da un grande foglio daimballo di colore giallo, la ben nota cartada zucchero.

Il raggiungimento di un certo benesseregenerale in epoca di boom economico hafatto diventare quasi una moda recupera-re gli antichi sapori della nostra cucina diun tempo; così sono state create le pre-messe per la riscoperta della crescia sulpanaro e, fatalmente, è scoccata la scintil-la - un’idea che si è mostrata davvero lun-gimirante - di proporre una sagra estiva chedata ormai da 39 edizioni, compresa que-sta del 2012.

Con alcune provvidenziali varianti: non più,dopo un po’ di anni, il faticosissimo mestoloda mulinare a mano per un tempo intermi-nabile, ma un ben più pratico braccio mecca-nico che agisce automaticamente nel recipien-te-impastatrice.

E poi, con un pizzico di fantasia, si è pen-sato di arricchire la cresciafritta non solo di zucche-ro ma anche, in alternati-va, spalmandola di ciocco-lata (la comunissimanutella): un prodotto pergolosi preferito soprattut-to dai giovanissimi.

Castelplanio, confer-mano molti dei nostri vi-sitatori che ci vengono atrovare da tutta la pro-vincia di Ancona e qual-che volta anche da fuo-ri, è rimasto uno degli ul-timi luoghi delle Marchead avere mantenuto aun eccellente livello latradizione della crescia.E così la cittadina in lu-glio si mobilita per cele-brare questo rito collet-tivo che, per fortuna,continua magicamente aincontrare il favore delpubblico.

Ecco servita la crescia…Riproponiamo questo articolo già pubblicato nei precedenti opuscoli perché molti visitatori e anchenostri interlocutori durante l’anno ci chiedono di conoscere l’origine della Sagra della crescia sulpanaro e come vengono preparate e cucinate le cresce che offriamo al pubblico da 39 anni.Riteniamo di fare cosa gradita ai nostri lettori mantenendo questo contributo anche nell’edizione2012 di “Appuntamenti Pro Loco Castelplanio”.


Foto della Sagra della Crescia sul panaro 2011


Il nostro socio Stefano Ventura autore del disegno e della grafica

Pro Loco in campo con le nuove magliette gialleQuest’anno la Sagra della

crescia sul panaro di luglio –la manifestazione più impor-tante, della durata di quat-tro giorni – sarà caratteriz-zata da una simpatica novi-tà: tutti i soci e gli amici checollaboreranno come di con-sueto nei vari stand della festasaranno dotati di una bella ma-glietta di colore giallo intenso conriprodotto il nostro logo sulla ma-nica, la scritta “Dal 1968 Pro LocoCastelplanio (AN)” sulla schiena eun disegno sul davanti che sim-boleggia la partecipazione dellefamiglie castelplanesi all’evento dell’annocostituito, appunto, dalla preparazione eofferta al pubblico della tradizionale cresciasul panaro.

E’ un piccolo omaggio che ab-biamo voluto dedicare ai nostriconcittadini che ci danno unamano, che rappresenta ancheun ben visibile segno di rico-noscimento degli addetti daparte dei visitatori sottolinean-

do, nel contempo,lo spirito di appar-tenenza di chiopera in nome eper conto del-la nostra co-munità.

Il disegno e lagrafica riportati sul-le magliette sonodel nostro socio Stefano Ventura,che si è divertito a disegnare va-rie soluzioni sino a proporci quel-la che ci è sem-brata piùaccattivante

e adatta alla circo-stanza. All’amicoStefano, che cimette anche a di-sposizione sul sitointernet le foto chescatta nel corso delleiniziative Pro Loco, ilplauso e il sentito rin-graziamento del Con-siglio Direttivo.


Tanti auguri alla nonnina di Castelplanio

I cent'anni di Amabilia ChiorriniA Castelplanio abbiamo una cente-naria che il paese ha voluto festeg-giare, e anche la Pro Loco vuole ri-volgere un pensiero a questa nostracara concittadina nata nel 1912, ecioè prima della grande guerra.Parliamo di Amabilia Chiorrini che loscorso 10 aprile ha raggiunto il tra-guardo dei 100 anni circondata dal-l'affetto di famigliari, parenti e com-paesani.Amabilia è vedova di Fernando Meloni, dece-duto nel 1986, e ha alle spalle una storia tuttada raccontare, comune peraltro a tantissimianziani del paese, con una vita giovanile pienadi stenti, difficile, con l'unica risorsa tratta dal-la campagna, dal duro lavoro della terra.Dalla sua casa di Carrozze Vaccili, dove tuttoraabita, Amabilia veniva tutti i giorni in paese apiedi, con le sue coetanee, riuscendo a frequen-tare sino alla terza elementare. I giochi sem-plici dell'epoca, come moscacieca e nascondi-no, erano quelli tradizionali che si rinnovano aogni generazione, ma niente giocattoli, tuttiall'aperto.Poi ad aiutare in casa, quindi a servizio pressouna famiglia di Ancona, e di nuovo a Piagge. Inseguito i figli, Anna e Luciano, qualche festa inoccasione dei grandi avvenimenti come la treb-biatura del grano, la vendemmia; le incombenzequotidiane, la cura dell'orto, degli animali dacortile, qualche gallina o coniglio da mettere intavola nelle principali feste comandate. Quan-do si andava a comprare la carne, il macellaiosi preoccupava perché poteva essere il segna-le che qualcuno in famiglia non stesse bene.La nonnina di Castelplanio, incalzata dalle do-mande di tante persone, ama ricordare la vitasemplice dei tempi passati, il senso dell'amici-zia andato in parte perduto, l'abbondanza di

A Mabbì pe’ i suoi 100 anni

Festeggiamo a Mabbìpe’ i suoi cent’annivissudi anche confadighe e affanni

Io essendo ‘n vicinadoe abido vicino quaspesso ce confrontiamolei c’ha tante cose da r’cconta’

Quello che me meravijasempre allegra e sorridenter’cconta ‘n secolo de vidacuscì lucida co’ ‘a sua mente

Il 10 aprile del 1912è nada a Piagge de Castellosu ‘n semplice casolaree un giorno de tempo bello

Col tempo ragazzettapoi conobbe a Ferna’cuscì che da quell’oraha vissudo sempre quaessendo ‘na donna amabile‘na donna adorabile e impagabile

Oggi co’ parenti e amicitanti auguri volemo fa’pe’ ‘l suo secolo de vidae co’ ‘a sua vivacidà

Aldo Calderigi

cibo e di tut-to, compresigli sprechi deigiorni nostri,in contrappo-sizione con lagreppia ma-gra di unavolta.Anche il sin-daco LucianoPittori ha in-teso omag-giare Amabi-l ia a nomedella cittadi-nanza, comepure don Ma-riano, che leha dedicatoun affettuosoritratto nelsuo Notiziarioparrocchiale. Noi della Pro Loco ci uniamo al sen-timento comune inviando alla festeggiata i no-stri più fervidi auguri. In questa stessa paginapubblichiamo il saluto in versi dialettali che ilnostro socio benemerito Aldo Calderigi ha ri-volto ad Amabilia.


Esulta il paese per la promozione della squadra allenata da Rudy Luchetta

Le Torri in Prima categoria, Castelplanio in festa“Siamo noi, siamo

noi, i campioni dellaVallesina siamo noi…”Mentre i magnifici ra-gazzi di RudyLuchetta conquista-vano sul campo del-la Sampaolese lapromozione in Primacategoria, qualche ti-foso stava giàassaporando il gusto dell’impresa intonando can-ti adatti al momento, magari un po’ troppo otti-mistici, che riflettevano bene lo stato d’animodell’ambiente.

Nell’ultima giornata di campionato l’ASD LeTorri Castelplanio ha coronato a San Paolo diJesi il suo sogno, vincendo nettamente la sfida(1-3) contro un’antagonista che voleva allonta-narsi dalla zona retrocessione e che, in virtùdella sconfitta subita, non ha potuto evitare iplayout.

Tanti castelplanesi hanno affrontato la brevetrasferta di San Paolo con un pullman e una pro-cessione di macchine con l’obiettivo, pienamen-te centrato, di accompagnare trionfalmente lasquadra nell’ultima sfida stagionale. In centina-ia hanno seguito con il cuore in gola le varie fasidella gara. A ogni gol del Castelplanio-Le Torripartiva una telefonata dal campo sportivo perorganizzare un dopo-partita con i controfiocchi:dapprima l’ordinazione di decine di file di pane,fave, salame, prosciutto e lonza, rifornimento divino e spumante in gran quantità.

Sullo 0 a 2, quando cominciava a profilarsipiù sicura la vittoria, è scattato il contatto conGiordano e Graziano Tittarelli per reperire ungruppo musicale di cantanti e ballerini brasilia-ni al fine di allietare la festa che si andava alle-stendo per la serata.

A risultato acquisito ma con ancora 15 minutida giocare l’ennesima telefonata alla ricerca deifuochi artificiali, in barba a ogni sacrosantascaramanzia che avrebbe dovuto consigliaremaggiore prudenza nella preparazione della fe-sta, magari aspettando il 90° minuto.

Al triplice fischio dell’arbitro si è liberata lagioia incontenibile dei giocatori in campo e deitifosi: baci, abbracci, balli, spogliarelli, docciacon i vestiti addosso per quegli sfortunati diri-genti che capitavano a tiro, qualche lacrima,tanta commozione per essere riusciti a chiude-re in bellezza una stagione dominata sin dal-l’avvio e caratterizzata dal gioco di buon conte-

nuto tecnico che hasaputo costruire l’ot-timo allenatore RudyLuchetta, il quale hatrovato subito la con-ferma della panchinaper il prossimo annoa ragione, appunto,della splendida caval-cata nelle parti altedella classifica per tut-

to l’arco del campionato.“Non sembri una frase fatta – ha dichiarato

Luchetta – ma è stata davvero l’affermazionedi un gruppo affiatato e disciplinato che si èimposto a capo di una stagione di impegno esacrifici con tutti, titolari e riserve, a disposizio-ne del collettivo pronti a dare ognuno il propriocontributo in vista dell’interesse della squadra,prima di quello dei singoli giocatori”.

Vogliamo accomunare tutti i rossoblù in ununico elogio facendo una sola eccezione per Gia-como Casturà, l’emblema della squadra,capocannoniere del girone D con 19 gol, au-tentico mattatore e protagonista non soltantoper le sue reti ma anche per l’apporto costruttivo

Portieri: Federico Fenucci, GiacomoCampelli. Difensori: Manuel Bardi, GianlucaCapitani, Stefano Galoppa, GiacomoGennaretti, Daniele Morici, Daniele Peccarisi,Massimiliano Priori, Alessio Sassaroli, Alber-to Urbani. Centrocampisti: SandroBevilacqua, Denny Collesi, Luca Costantini,Diego Paolucci, Nicola Pierleoni. Attaccanti:Gabriele Calducci, Giacomo Casturà, ManuelCatalano, Gianluca Chiodi, FrancescoCorinaldesi, Manuel Mariani, OsazeeObayuwana.

ðsegue


dato ai compagni an-che in fase difensiva edi contenimento, quan-do la situazione lo ri-chiedeva.

Giacomo ha avuto an-che un infortunio che gliha fatto saltare diversepartite, e la sua assenzaha inciso non poco nel-l’appannamento tempo-raneo del gioco. PoiCasturà è rientrato e hacondotto la squadra verso il successo, non senzaaver superato qualche prestazione sotto tono pervia della lunga sosta. Quindi la volata finale, conla sconfitta inflitta al Collemarino che si è rivelatadecisiva insieme all’exploit di San Paolo.

In questo clima festaiolo è doveroso ricono-scere che Monsano e Collemarino sono stati dueavversari agguerriti, decisamente competitivi.Non a caso il campionato si è concluso con que-sta sequenza: al primo posto Le Torri a quota64, secondo il Monsano con 63 punti, terzo ilCollemarino con 62.

La festa sul campo “Simone Bruschi” diCastelplanio di quella magica serata di sabato

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Le Tor-ri, ovvero il calcio a Castelplanio e nei paesilimitrofi.

Infatti, la società vanta un settore giovaniledi avviamento al calcio che comprende 160 ra-gazzi di Castelplanio, Mergo, Poggio SanMarcello, Rosora e Serra San Quirico.

Cinque formazioni giovanili che con l’aggiun-ta della Juniores e della prima squadra, che èstata promossa nel campionato Figc di Primacategoria, mobilitano complessivamente 200giocatori.

Un impegno a tuttocampo di una societàche può contare suuna struttura di con-solidata esperienzache si avvale di tecni-ci qualificati e di unbuon numero di colla-boratori volontari checonsentono di realiz-zare una ragguarde-vole attività addestra-tivi e agonistica.

Avviamento al cal-cio, ma anche massi-

ASD Le Torri, la passione del calcioma cura nell’educazione dei ragazzi con inter-venti formativi tesi a integrare il ruolo primariosvolto dalle famiglie, dalla scuola e dagli orato-ri offrendo ai ragazzi il sano divertimento delcalcio giocato oltre all’opportunità di stare ingruppo imparando a convivere tra coetanei perpresentarsi più maturi e consapevoli alle sfidedella vita di tutti i giorni.

David Regnicoli, responsabile del settoregiovanile, presenterà al pubblico un nutritogruppo dei ragazzini che allena nei consueti ap-

puntamenti di maggio/giugno dedicati allamemoria di giocatori edirigenti scomparsi,quest’anno dal 28 mag-gio al 24 giugno.

In particolare, al Tor-neo Mattia Masè parte-ciperanno i Pulcini 2002(Calcio a 6), mentre iPulcini 2001 (C7) sa-ranno impegnati nelSimone Bruschi. GliEsordienti 2000 (C9)gareggeranno nel Pa-squale Morici. (a.s.)

5 maggio sarà ricordataper molto tempo daicastelplanesi riuniti intor-no alla squadra. Tantamusica e divertimentocon le ballerine brasilia-ne allegre e frizzanti neiloro essenziali costumi discena, con botti degnidella notte di Capodanno.Un sogno fattosi realtà eun gioioso ritrovarsi in-sieme. Ci sarà tempo per

pensare alle inevitabili difficoltà del prossimocampionato.

Adriano Santelli


Valvolley Castelplanio e i giovani del territorio

Anche quest’anno l’ASD ValvolleyCastelplanio ha portato a termine la stagionecon piena soddisfazione per l’attività svolta afavore di una sessantina di atleti, tra ragazze eragazzi, compresi i giovanissimi al primo ap-proccio con la pallavolo.

In particolare, la società concentra la propriaattività sulle formazioni del Minivolley,SuperMinivolley, Under 14 Femminile, Under 16Femminile, Terza Divisione Femminile e PrimaDivisione Maschile.

Complessivamente, i risultati sono stati lu-singhieri. La Prima DM (Divisione Maschile) haconcluso a metà classifica, salvandosi diretta-mente senza scivolare nei Play Out, avendomancato di pochissimo la qualificazione ai PlayOff.

La Terza DF (Divisione Femminile) ha chiusoa metà classifica. Si è trattato di un buon esor-dio per le ragazze, che per la prima volta han-no giocato in un campionato di serie.

E’ da sottolineare con simpatia l’impegno dellesquadre Under 14 e Under 16 Femminili nei ri-spettivi campionati.

Al di là dei risultati agonistici ottenuti sul cam-po, occorre registrare con vivo compiacimentol’attività meritoria di Valvolley Castelplanio abeneficio dei nostri giovani, impegnandoli po-sitivamente nello sport, contribuendo alla loroeducazione e crescita anche sul piano umano.

La società, tramite questo opuscolo della ProLoco, intende ringraziare tutti coloro che han-no collaborato nella stagione 2011-2012 all’ot-timo lavoro svolto. Un grazie di cuore da partedi Valvolley a tutti gli atleti che si sono impe-gnati negli allenamenti e nelle partite, agli alle-natori che si sono prodigati nell’insegnamentodei fondamentali e della tecnica di gioco allapalestra comunale “Massimo Pompili”, ai geni-tori e famigliari che hanno costantemente se-guito l’attività dei piccoli atleti, agli sponsor eall’Amministrazione comunale.


I due artisti di strada nostri concittadini portano allegria nelle feste paesane

Diego e Roberta, col camper in giro per il mondo

Nel programma invernale2011 della Pro Loco

Castelplanio abbiamo organizzato al teatro co-munale una tombolata con spettacolo chiaman-do un concittadino ad allietare la serata, il qua-le ha proposto interventi che attraversano levarie discipline del circo/teatro, creando un'at-mosfera piacevole e coinvolgente. La curiositànel vedere un nostro paesano fare questo stra-vagante lavoro, dotato di un camper parcheg-giato in piazza carico di strani oggetti, pupazzi,strumenti di giocoleria come clavette e palline,mi ha spinto a chiedergli un'intervista per capiremeglio di che cosa si occupa nella vita.

Il personaggio in questione si chiama DiegoBrocani, 38 anni, nato e cresciuto aCastelplanio. Prima di approdare al mestiere diartista di strada con ingaggi a invito o a offerta,anche a teatro, Diego, spinto da un'innata cu-riosità, ha fatto diversi lavori per condurreun'esistenza per così dire normale che potessedare le giuste soddisfazioni a lui e ai suoi geni-tori. Il nostro amico in seguito ha ritenuto diassecondare il proprio estro lasciando alle spallele attività intraprese per puntare su una sceltadi vita che lo conduce a fare il giramondo nelsenso letterale del termine.

Diego Brocani ha scelto il mestiere di artistafantasista con varie specializzazioni che lo in-ducono a studiare e realizzare molteplicitipologie di spettacolo. In piazza utilizza l'artedel clown e della giocoleria mescolando gagcomiche con equilibrismi su bicicletta "dimez-zata", a una sola ruota, e giochi con il fuoco; inteatro si affida alla struggente bellezza dellebolle di sapone creandone di varie forme e di-mensioni, racchiudendo persino un bambinoall'interno.

L'arte di strada lo porta a esibirsi in feste po-polari, rievocazioni storiche, circhi, teatri, par-tecipando a festival in Italia ed Europa. All'este-ro, Diego ha approfondito le proprie conoscen-ze, ha diffuso a suo modo l'arte e la culturaitaliane, ha svolto spettacoli in piazze, scuole,ospedali, qualche voltaaiutato dalle nostre Am-basciate, più spesso li-bero nel dare un sag-gio della propria abilitàdi geniaccio creativoche sa cavarsela in mil-le modi al cospetto del-le situazioni più strava-ganti e imprevedibili.

Diego ha fondato laCompagnia Baraccano esi avvale della collabora-zione di Roberta Badiali,pure castelplanese, 34

anni, sua compagna di vita che nel giorno del-l'Epifania di quest'anno gli ha fatto un regalostrepitoso: la nascita di Ettore, che in questimesi ha costretto la coppia a rinunciare ai con-sueti viaggi intorno al mondo per godersi il bam-bino nella tranquillità del paese.

Diego e Roberta fanno parte di Giullari senzafrontiere, un progetto internazionaleautofinanziato composto da compagnieprofessionistiche che una volta l'anno si riuni-scono formando una cassa comune e deciden-do di viaggiare insieme per diffondere il circocosiddetto sociale in luoghi dove la comicità ele abilità artistiche si uniscono alla solidarietà,portando in paesi disagiati stage, spettacoli, la-boratori a titolo gratuito in uno scambio conti-nuo di esperienze e culture.

Grazie a questo progetto, i nostri due concit-tadini hanno avuto la possibilità di visitare pae-si come Brasile, Thailandia, Laos, Cambogia,Etiopia e Tanzania per un totale di cinque dellediciotto spedizioni proposte da gsf.

Numerose le tournée della Compagnia B. nelleMarche, in provincia di Macerata, Ascoli Piceno,Pesaro, a Senigallia, in Toscana a Volterra,Castiglion della Pescaia, Follonica, Grosseto, inEmilia Romagna nelle feste medievali diBrisighella, a Cesenatico, Cattolica e così viaandando su e giù per lo Stivale. Mete d'elezio-ne restano Numana e Marcelli, dove Diego eRoberta negli anni scorsi hanno collaborato conil Comune con una serie di spettacoli, invitandoaltri gruppi professionistici a un cabaret defini-to Gran Circo Teatro nel Varietà. Nella bella sta-gione frequentano strade e piazze di diverselocalità, tra i tavoli dei caffè nelle ore del relaxfacendo il pieno di spettatori cui strappare sor-risi. Le loro performance sono spesso improv-visate anche tra passanti indaffarati o distratti,non senza però radunare un proprio pubblicoattratto dalla magia degli spettacoli degli artistidi strada, dalla loro gestualità, dalle espressio-ni dei lori visi ora dolci ora tristi, allegri e tene-ri, buffi e sfottenti, non di rado imbellettati dal-

la maschera più piccoladel mondo - il naso ros-so - che è il simbolo del-la loro vita gioiosa, giro-vaga, leggera, dignitosa,ricca di senso e di uma-nità. Chi desidera appro-fondire la conoscenza diDiego e Roberta puòconsultare il sitowww.diegobaraccano.como diventarne amico nel-la loro pagina facebook"compagnia baraccano".

Adriano Santelli


L’angolo degli autori di casa nostra

'A primaveradi Aldo Calderigi

Pensace be' prima de 'nnamorattese 'na donna ha

deciso de puntattespecie quanno vie' 'a primaveraspetta prima de fa' 'na cosa vera

Guardala be', che sia proprio sincerase te porta in alto su la stratosferaperché se ha deciso de 'ngaggiatte

diventa dolce come mèle e latte

E' come 'l contadìche lega 'a vite co' 'a raffia

questa prima te lisciae po' dopo te graffia

A 'nnamorasse è tanto belloquanno t'accorgi ch'è proprio quello

avecce 'l core che te batte forteè l'amore che bussa alle porte

E allora forse a pensacce be'lassalo fa', fatte chiappa' benbè!

'St'amore che t'afferra e te stravolgee dopo starai a vede' come se svolge

Vivelo e buttade con tutta lenat'accorgerai poi che ne valea la pena

Questa parte dell'opuscolo è riservata ad autori nostri amici e soci, dialettali e non, cheamano esprimersi in versi sottolineando stati d'animo, situazioni, curiosità e aspetti carat-teristici del territorio. Alla simpatica combriccola costituita da Aldo Calderigi e Angelo Sebastiano,quest'anno si aggiunge Mario Pennacchietti.

L'ondadi Angelo Sebastiano

Il mare placido ti custodisce,nelle sue braccia forti,

con passione.Aspetti il gentil

venticello che ti stordisce.Ti accarezzerà con grande profusione.

Il suo tocco fugace e lestoti avvilupperà in un tenero abbraccioimprovvisando un dolce ballo mestodando vita a te, onda, con coraggio.

Tu, onda, placidamente, aspettichi ti darà la vita.

Quel che il futuro ti riserva non sospettistandotene tutta contrita.

Tu, appena nata, esaltila gioia con piccoli saltelli

fra quelle mani rassicurantiche ti accarezzano con quei diti belli.

Vai raminga spumeggiandotra salti di gioia e allegrezza.

Con quel pennacchio salutandot'innalzi in una statuaria bellezza.

Cadi nel grembo che ti custodisce,tra tante bolle,

e con grande orgoglio, faticosamente,ti rialzi continuando la tua follecorsa d'allegria spumeggiante.

Ti frastaglia il tocco del natante,ma nel pericolo che arrivati ricomponi noncurante

proseguendo la tua corsa verso riva.

Caparbiamente la testa abbassicon sinuosa eleganza

e, come un delfino imitassi,curvi la schiena con potenza,

la raddrizzi con passione e alzi il mentoriversandoti in abbondanzaverso il lido, che, a stento

subisce, inerme, la tua impertinenza.

VETRINA

Smemoratodi Mario Pennacchietti

Perché so qua?Che so venudo a fa?

Non ciò parole! Che te devo dì?Sor masto senza n' quadrì!

Podeo sta tranquillo li casa, senzapensà e stravaccado sul sofà!

Mo so venudo qua! Forse pe parlà? Boh chil' sa!Non me ricordo più…

Ciaveo tutto scritto, sia a rovescio che dal dritto.Come so ridotto male, non me ricordo niente…

pò co tutta sta gènteche me lassa indifferente e me gira intorno come

fossi un girotondo,come se cascasse 'l mondo!

E gira che te gira, so finido giù per tèra.Mo sai che te digo?

Dato che cé sto, chiudo l' occhi e me ritiro…Me n'dormènto come 'nghiro…

E me sogno che so vivo!!!

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appuntamenti 2012

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