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“Salviamo il Nostro Pianeta” – Competenze per lo Sviluppo
I.C. «A. Gabelli» - Misterbianco
A.S. 2011-2012
Classi terze
Insegnanti tutor: Galatà Agata, Bonura Flavia
Una lezione per tutti
Il testo http://www.youtube.com/watch?v=O_EpUORwCw8
dell’intervento che Severn Suzuki, “La ragazzina che zittì il mondo per 6 minuti“, fece nel 1992 a Rio de Janeiro, dove si svolse il primo Summit della Terra.
Il film «Wall-e»
Il protagonista del film è il robot WALL•E, unico abitante di un pianeta Terra inquinato, pieno di immondizie e di conseguenza abbandonato dall'umanità.
Le immagini del film
Il compito di WALL- E è quello di ripulire il pianeta, compito a cui adempie diligentemente per più di settecento anni, finché un giorno non scende dal cielo una robot di nome EVE che lo farà innamorare, e in nome di questo amore vivranno un'avventura che cambierà il loro destino e quello dell'umanità.
Temi trattati nel film
WALL•E è ambientato su un pianeta Terra disabitato. L'umanità l'ha abbandonato 700 anni prima quando l'inquinamento era diventato insostenibile e lo smaltimento dei rifiuti impossibile (uno stuolo di robot-spazzini, i "WALL- E", erano chiamati a ripulirlo ma si sono dovuti arrendere). Non si fa difficoltà a riconoscere una similitudine con la situazione attuale del mondo, dove i temi dell'inquinamento, del riscaldamento globale e delle fonti di energia rinnovabili sono all'ordine del giorno (e in Italia lo era anche di più, al momento dell'uscita del film, quello dello smaltimento dei rifiuti). (2008)
La possibilità di riscatto, nel film, è proprio nella presa di coscienza dell'abuso nei confronti della Natura; il giorno remoto in cui essa stessa farà rinascere la vita fra i rifiuti l'umanità avrà questa possibilità di riscatto.
Il film racconta proprio di questa possibilità di riscatto, dal momento in cui WALL-E scopre un germoglio verde dentro un frigorifero abbandonato, segno della rinata abitabilità della Terra.
Le accuse del film allo stile di vita moderno, intenzionali o meno, non si limitano all'inquinamento ma anche al CONSUMISMO. Sarà la compagnia «Buy n Large» a costruire la gigantesca nave spaziale chiamata «Axiom» e destinata a ospitare l'umanità in esilio dal proprio invivibile pianeta.
In questa astronave viene proposto ai suoi abitanti ogni genere di comodità, tanto che nel corso degli anni i muscoli degli uomini si atrofizzano, le ossa si indeboliscono, fino a rendere le persone obese e incapaci di deambulare autonomamente finché il comandante della nave, come nel mito della caverna, si alza e decide di ritornare sulla Terra.
Secondo film analizzato
Bee Movie è un film d’animazione candidato al Golden Globe come miglior film d'animazione.
Trama
Dopo giusto tre giorni di college, due api di nome Barry Bee Benson e Adam Flayman sono laureati. Barry resta sorpreso e amareggiato quando vede che ha una sola possibilità di carriera, il miele. Alla ricerca di nuove prospettive si avventura fuori dall'alveare ed infrange una delle regole cardine del mondo delle api: parla con un'umana.
Barry rimane sconvolto nell'apprendere che gli umani usano e mangiano da secoli il miele delle api, e infine realizza che la sua vera vocazione è quella di intentare una causa contro la razza umana per il furto del loro prezioso miele.
Barry vince la causa e tutto il
miele del mondo viene confiscato e restituito alle api. Barry e Vanessa però presto scoprono che, una volta tornato il miele di tutto il mondo alle api, queste non hanno più un lavoro vista l'abbondanza del prezioso bene. Barry realizza anche che senza l'impollinazione i fiori e tutta la vita vegetale è destinata a morire così come tutta la vita sulla Terra vista la mancata produzione di ossigeno.
Per tornare alla normalità, lui e Vanessa rubano i fiori ad una parata di rose in California: portando fiori freschi in città e, impollinando nuovamente le piante, si riuscirà a salvare il mondo!
Festa per la conclusione del progetto
La condivisione del nostro lavoro con le famiglie e la consegna degli attestati per i «neo-ecologisti».
Poteva sembrare uno “Spazio Creativo” destinato unicamente ai bambini… Si è rivelato un Percorso Formativo per tutti, anche per gli adulti che, a vario
titolo, hanno partecipato al Progetto: Un vero momento di Scambio e Riflessione.
L’ obiettivo è stato raggiunto: Oggi i bambini sentono di essere “Esperti Ecologisti”, pronti a diffondere la
loro esperienza “Salvando il Pianeta” partendo da semplici gesti: la certezza è nei loro sguardi e nella loro volontà di “Fare”.
Un ringraziamento particolare alla collega Angela Puleo per il prezioso contributo.
L’Insegnante Flavia Bonura