“il bello del vivere”: la santità dei volti e i volti ... · raccontare e anzi si ha piacere...

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1 Carissimi, iniziamo insieme un nuovo anno pastorale il cui tema scelto dal nostro Vescovo Pierantonio è incentrato sulla santità. Di seguito ho riportato alcune sue riflessioni tratte dalla lettera pastorale 2018-2019 che ritengo importanti per la nostra comunità. Buona lettura… «Santità» è una parola che suona lontana. O, forse meglio, una parola che crea distanza. Non che non piaccia. In molti suscita stima e rispetto. In qualcuno, però, anche un senso di disagio. Fa pensare a una perfezione inarrivabile che finisce per giudicarti. Ti porta a dire: «lo non sarò mai così!». Questo soprattutto per le nuove generazioni. Per chi ha una certa età, invece, la parola "santità" richiama le statue dei patroni o di altri santi a cui si è affezionati e ai quali ci si affida volentieri. Tutto molto bello e anche molto prezioso per la nostra vita. In ogni caso, non direttamente legato a noi, alla nostra persona, al nostro cammino quotidiano. Mi piacerebbe far capire che non è così, che la santità invece ci riguarda. La santità è l'altro nome della vita quando la si guarda con gli occhi di Dio. Il Creatore, infatti, ci ha pensati così e questo si aspetta da noi. La santità è il volto buono dell'umanità, il suo lato più bello e più vero. È l'umanità così come Dio l'ha desiderata da sempre. È l'umanità redenta in Cristo, liberata da ciò che la offende, la intristisce, la ferisce, la mortifica, la disonora; da ciò che la rende crudele, volgare, violenta. È l'umanità che vorremmo sempre incontrare, che non ci fa paura, che, al contrario, ci rallegra, ci stupisce, ci commuove, ci attrae, ci conquista. È l'umanità luminosa, avvolta nella luce del bene. La santità si incontra. La si legge nei volti e ha volti differenti. La si può certo anche raccontare e anzi si ha piacere di farlo quando la si scopre. La santità, infatti, non lascia mai indifferenti. Ha una propria irresistibile forza di attrazione, un suo fascino. Nessuno di noi sa bene che cosa si intende quando si dice di qualcuno: «È un sant'uomo!», o «È una santa donna!», ma è certo che è stato profondamente toccato da quello che ha visto. La santità è, infatti, il contrario di un'esistenza mediocre, annacquata, inconsistente, opaca e ultimamente triste. È invece un'esistenza genuina, intensa, splendente e ultimamente felice. A questo siamo da sempre destinati. Ognuno di noi nasce dentro una benedizione, cioè una promessa di vita piena. Diversamente da quanto si potrebbe pensare, la santità non è un programma di vita per pochi eletti, una proposta di élite. È invece una chiamata universale. Non è un ideale irraggiungibile, ma un traguardo alla portata di tutti. Ai pochi santi posti sugli altari si affiancano in tutte le epoche della storia i moltissimi santi della vita di ogni giorno, quelli che papa Francesco chiama i santi della porta accanto. «Mi piace vedere la santità - scrive nella sua esortazione apostolica Gaudete et exsultate - nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare ANNO XXIV NUMERO 3 SETTEMBRE 2018 FOGLIO DI INFORMAZIONE DELLA PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO DI AZZANO MELLA “IL BELLO DEL VIVERE”: la santità dei volti e i volti della santità

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Page 1: “IL BELLO DEL VIVERE”: la santità dei volti e i volti ... · raccontare e anzi si ha piacere di farlo quando la si scopre. La santità, infatti, non lascia mai indifferenti

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Carissimi,

iniziamo insieme un nuovo anno

pastorale il cui tema scelto dal nostro

Vescovo Pierantonio è incentrato sulla santità.

Di seguito ho riportato alcune sue riflessioni

tratte dalla lettera pastorale 2018-2019 che

ritengo importanti per la nostra comunità.

Buona lettura…

«Santità» è una parola che suona lontana. O,

forse meglio, una parola che crea distanza.

Non che non piaccia. In molti suscita stima e

rispetto. In qualcuno, però, anche un senso di

disagio. Fa pensare a una perfezione

inarrivabile che finisce per giudicarti. Ti porta

a dire: «lo non sarò mai così!». Questo

soprattutto per le nuove generazioni. Per chi

ha una certa età, invece, la parola "santità"

richiama le statue dei patroni o di altri santi a

cui si è affezionati e ai quali ci si affida

volentieri.

Tutto molto bello e anche molto prezioso per

la nostra vita. In ogni caso, non direttamente

legato a noi, alla nostra persona, al nostro

cammino quotidiano. Mi piacerebbe far capire

che non è così, che la santità invece ci

riguarda.

La santità è l'altro nome della vita quando la

si guarda con gli occhi di Dio. Il Creatore,

infatti, ci ha pensati così e questo si aspetta da

noi. La santità è il volto buono dell'umanità, il

suo lato più bello e più vero.

È l'umanità così come Dio l'ha desiderata da

sempre. È l'umanità redenta in Cristo, liberata

da ciò che la offende, la intristisce, la ferisce,

la mortifica, la disonora; da ciò che la rende

crudele, volgare, violenta. È l'umanità che

vorremmo sempre incontrare, che non ci fa

paura, che, al contrario, ci rallegra, ci

stupisce, ci commuove, ci attrae, ci conquista.

È l'umanità luminosa, avvolta nella luce del

bene.

La santità si incontra. La si legge nei volti e

ha volti differenti. La si può certo anche

raccontare e anzi si ha piacere di farlo quando

la si scopre. La santità, infatti, non lascia mai

indifferenti. Ha una propria irresistibile forza

di attrazione, un suo fascino. Nessuno di noi

sa bene che cosa si intende quando si dice di

qualcuno: «È un sant'uomo!», o «È una santa

donna!», ma è certo che è stato

profondamente toccato da quello che ha visto.

La santità è, infatti, il contrario di

un'esistenza mediocre, annacquata,

inconsistente, opaca e ultimamente triste. È

invece un'esistenza genuina, intensa,

splendente e ultimamente felice. A questo

siamo da sempre destinati. Ognuno di noi

nasce dentro una benedizione, cioè una

promessa di vita piena.

Diversamente da quanto si potrebbe pensare,

la santità non è un programma di vita per

pochi eletti, una proposta di élite. È invece

una chiamata universale. Non è un ideale

irraggiungibile, ma un traguardo alla portata

di tutti. Ai pochi santi posti sugli altari si

affiancano in tutte le epoche della storia i

moltissimi santi della vita di ogni giorno,

quelli che papa Francesco chiama i santi della

porta accanto.

«Mi piace vedere la santità - scrive nella sua

esortazione apostolica Gaudete et exsultate -

nel popolo di Dio paziente: nei genitori che

crescono con tanto amore i loro figli, negli

uomini e nelle donne che lavorano per portare

ANNO XXIV – NUMERO 3

SETTEMBRE 2018

FOGLIO DI INFORMAZIONE DELLA PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO DI AZZANO MELLA

“IL BELLO DEL VIVERE”:

la santità dei volti e i volti della santità

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il pane a casa, nei malati, nelle religiose

anziane che continuano a sorridere». Tanti

volti, tante situazioni, tante piccole azioni,

tanti sentimenti: la santità si vive così. È

l'esistenza quotidiana condotta con affetto,

generosità, pazienza, onestà e impegno, in

umiltà e letizia; senza alcun limite di età o di

ambiente, di carattere, di cultura o di

condizione sociale. Lì dove vivi e a partire da

ciò che sei puoi fiorire al sole della grazia.

Mi piace pensare che santità sia il nome

religioso della bellezza. Il cuore umano ha

sete di bellezza. La stessa ricerca della

felicità, alla fine, è il desiderio a incontrare la

bellezza.

Il bello che vediamo ci fa gioire, ci consola e

tiene viva la speranza. «Se non ci fosse

l'esigenza della bellezza - ha dichiarato

l'astronomo Marco Bersanelli - forse non

esisterebbe nemmeno la scienza» e stando a

quanto riconosciuto dallo stesso Albert

Einstein nella Teoria Generale della

Relatività la componente estetica avrebbe

avuto un ruolo fondamentale.

Il desiderio di bellezza è, però, spesso

contrastato. Può essere infatti trascurato o

addirittura negato. Chiamati a guardare in

alto, non sempre sappiamo alzare lo sguardo.

Così scrive il card. Martini in una sua lettera

pastorale: «lo parlo [...] di quella negazione

della bellezza che è spesso sottile e pervasiva

e abita la vita di credenti e non credenti: è la

mediocrità che avanza, il calcolo egoistico

che prende il posto della generosità,

l'abitudine ripetitiva e vuota che sostituisce la

fedeltà vissuta con continua novità del cuore e

della vita».

Negazione della bellezza - mi permetto di

aggiungere - sono la banalità, la volgarità e il

cinismo. È il ridere di tutto e di tutti senza il

minimo rispetto; l'insultare e l'offendere l'altro

senza badare alle sue lacrime; l'infierire sulla

debolezza altrui invece di difenderla con

tenerezza; l'imbrattare e l'inquinare con

spavalda arroganza gli ambienti in cui

viviamo.

Negazione della bellezza è il pensare

unicamente a divertirsi senza domandarsi

quale sarebbe il modo migliore di farlo; è lo

stordirsi in ebbrezze passeggere e distruttive;

è fare del consumo il fine del proprio vivere e

la regola della socialità, ritenendo un prodotto

più importante di un volto e mettendo prima il

denaro e dopo gli affetti.

Negazione della bellezza che viene da Dio è il

guardare al mondo in una fredda logica

tecnica e scientifica, fare dell'uomo un puro

oggetto di analisi e del mondo un laboratorio

asettico; è non stupirsi più di fronte all'alba e

al tramonto o al canto degli uccelli.

Negazione della bellezza è l'estetismo fatuo,

la vanità, la preoccupazione ossessiva per la

propria immagine, la spasmodica ricerca del

successo mediatico. Tutto questo passa presto

e, in genere, lascia sul campo feriti e macerie.

La vera bellezza è capace di purificarci nel

profondo, perché blocca sul nascere ogni

sentimento di possesso. Il bello unito al vero

ci impedisce di stendere la mano per afferrare

in modo rapace. Ciò che si ammira, a dif-

ferenza di ciò che ci attrae, non può diventare

preda. Si può gioire di tutto ciò che è bello

semplicemente riconoscendo che esiste. Non

c'è bisogno di dire: «È mio!». Per questo la

vera bellezza domanda e suscita rispetto,

delicatezza nell'accostarsi, giusta distanza. La

vera bellezza, poi, non ha età: non sempre si

potrà dire di qualcuno che è "una persona

bella", ma sempre si potrà dire che è "una

bella persona". Le rughe della pelle non

incidono sulla vera bellezza: questa infatti

riguarda il cuore e traspare dallo sguardo.

Per le "belle persone" il tempo non è un

nemico ma un alleato.

Questa - credo lo si possa dire - è la bellezza

che si nasconde dietro la parola santità.

Don Domenico

o

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ISCRIZIONI AL CATECHISMO

ELEMENTARI E GRUPPI MEDIE

2018-2019

DOMENICA 30 SETTEMBRE

INIZIO ANNO CATECHISTICO con la MESSA ALLE ORE 10.00

Seguono le iscrizioni al catechismo in oratorio presso i rispettivi catechisti

dalle ore 11 alle ore 12

dalle ore 15.30 alle ore 18.30

Note:

° Tutti i bambini e i ragazzi delle medie sono invitati a fare l’iscrizione;

° All’atto d’iscrizione si richiede gentilmente alle famiglie di voler contribuire con

offerta libera alle spese (per il materiale di catechismo, cancelleria, riscaldamento,

luce, ecc...);

° Per qualsiasi problema o difficoltà contattare il parroco don Domenico:

Tel. 030.9747306 – 338.76.68.192

Cari genitori

la Parrocchia sta pensando di

attivare il servizio di assistenza

pomeridiana per lo svolgimento dei compiti

scolastici presso l’oratorio con la presenza di

educatore professionale della cooperativa “il

Mago di Oz”.

Il servizio è attivo nei giorni di LUNEDI’-MERCOLEDI’-VENERDI’ dalle

ore 13 alle 16, con la possibilità del pranzo al sacco.

Quota mensile 75,00 euro con pagamento bimestrale.

Richiesto numero minimo di 17 iscritti con inizio dal 1 ottobre.

Iscrizione in canonica dopo la messa delle ore 10.00 di DOMENICA 23

SETTEMBRE.

Il SERVIZIO È APERTO ANCHE AI NON RESIDENTI COME PURE AI

NON CRISTIANI.

Progetto per il SOSTEGNO COMPITI SCOLASTICI

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ANNO

ANNO

ANNO

ANNO

ANNO

1° Incontro

Domenica 14 Ottobre ‘18

Inizio: ore 15.00

1° Incontro

Domenica 14 Ottobre ‘18

Inizio: ore 15.00

1° Incontro

Domenica 14 Ottobre ‘18

Inizio: ore 15.00

1° Incontro

Domenica 14 Ottobre ‘18

Inizio: ore 15.00

1° Incontro

Domenica 14 Ottobre ‘18

Inizio: ore 15.00

2° Incontro

Domenica 11 novembre ‘18

Inizio: ore 15.00

2° Incontro

Domenica 18 novembre ‘18

Inizio: ore 15.00

2° Incontro

Domenica 18 novembre ‘18

Inizio: ore 15.00

2° Incontro

Domenica 25 novembre ‘18

Inizio: ore 15.00

2° Incontro

Domenica 25 novembre ‘18

Inizio: ore 15.00

3° Incontro

Domenica 02 dicembre ‘18

Inizio: ore 15.00

3° Incontro

Domenica 13 gennaio ‘19

Inizio: ore 15.00

3° Incontro

Domenica 13 gennaio ‘19

Inizio: ore 15.00

3° Incontro

Domenica 20 gennaio ‘19

Inizio: ore 15.00

3° Incontro

Domenica 20 gennaio ‘19

Inizio: ore 15.00

4° Incontro

Domenica 27 gennaio ‘19

Inizio: ore 15.00

4° Incontro

Domenica 03 febbraio ‘19

Inizio: ore 15.00

4° Incontro

Domenica 03 febbraio ‘19

Inizio: ore 15.00

4° Incontro

SABATO 17 febbraio ‘19

Inizio: ore 15.00

4° Incontro

SABATO 17 febbraio ‘19

Inizio: ore 15.00

5° Incontro

Domenica 24 febbraio ‘19

Inizio: ore 15.00

5° Incontro

Domenica 17 marzo ‘19

Inizio: ore 15.00

5° Incontro

Domenica 17 marzo ‘19

Inizio: ore 15.00

5° Incontro

Domenica 7 aprile ‘19

Inizio: ore 15.00

5° Incontro

Domenica 7 aprile ‘19

Inizio: ore 15.00

6° Incontro

Domenica 10 Marzo ‘19

Inizio: ore 15.00

SABATO 18 MAGGIO ‘19

Ritiro per genitori e ragazzi alla Pieve

di Corticelle dalle ore 15.00

SABATO 13 OTT. ORE 14.30

CONFESSIONI IN CHIESA

TAPPA CELEBRATIVA

Sacramenti ICFR SABATO

01 GIUGNO ‘19

Rito della CRESIMA IN DUOMO A

BRESCIA ORE 15.30 TAPPA CELEBRATIVA

Consegna del

Padre nostro

DOMENICA

12 maggio ‘19

Ore 10 in chiesa

TAPPA CELEBRATIVA

Rinnovo promesse battesimali

Domenica 05 maggio ‘19

ore 10 in Chiesa

TAPPA CELEBRATIVA

Sacramento della riconciliazione

Domenica

19 maggio ‘19

ore 15.00

TAPPA CELEBRATIVA

Ammissione al catecumenato

Domenica

19 maggio ‘19 ore 10 in Chiesa

TAPPA CELEBRATIVA

Sacramenti ICFR

PRIMA COMUNIONE

Domenica

02 GIUGNO ‘19 ore 10 in Chiesa

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RINATI NELLO SPIRITO

Zanardelli Andres

Cavaliere Alice

Zorat Bianca

Pescioldi Giulia

Girelli Gloria

Battesimo

Bianca Zorat

TORNATI ALLA CASA DEL PADRE

Decca Giuseppe di anni 60

Marini Franca di anni 90

Pari Angelo di anni 92

Frassine Letizia di anni 99

Pazzaglini Franca di anni 70

Santi Eugenio di anni 93

Migliorati Lucrezia di anni 69

Forzanini Giuseppe di anni 79

Pazzaglini Franca

ANAGRAFE PARROCCHIALE

S. Messa degli

Anniversari di Matrimonio

Sabato 24 novembre 2018, ore 18.00

Si festeggiano i seguenti anniversari:

10 - 20 - 25 - 30 - 35 - 40 - 45 anni e

tutti gli anni a seguire.

Per le coppie che volessero

partecipare alla celebrazione è

gradita una conferma presso don

Domenico per poter riservare i posti

in chiesa.

MATRIMONI

Tozzo Nicola e Brunelli Cristina

Cominetti Andrea e Larcher Erika

Fornari Nicola e Stabiumi Elena

Cavagnoli Jhonny e Rosa Ilenia

Pescioldi Gianpietro e Tinti Aurelia

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LA FELICITÀ IN MEZZO ALLA

SEMPLICITÀ!

Un anno fa sono partita come volontaria per

il Perù… Non avevo idee precise, ma ero

disposta a fare tutto quello di cui ci sarebbe

stato bisogno.

Nel primo periodo sono stata nella scuola

d’arte femminile dove insegnavo alcune

materie scolastiche, poi a dicembre per mio

desiderio sono andata a vivere nella casa del

malato maschile, dove dovevo occuparmi dei

bambini e ragazzi che non erano in grado di

farlo da soli.

Per me è stato un grande regalo, non c’è stato

un giorno che mi sia pentita della mia

decisione. Bastava un piccolo gesto e

.

appariva sul loro volto un sorriso talmente

grande che mi riscaldava il cuore, un cuore

che mi rendevo conto di quanto fosse

ghiacciato…

Quest’esperienza è stata per me un grande

dono e ho deciso di ripartire a novembre per

tornare a stare insieme a quei bambini e

spendere un altro tempo in mezzo ai poveri,

trovando la felicità in mezzo alla semplicità.

Valentina

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Da ritagliare e conservare!

SETTEMBRE

30 settembre 18.30 Chiesa S. Messa per i figli in

cielo

OTTOBRE

6 ottobre 16.00 Chiesa Adorazione Eucaristica

Missionaria

13 ottobre 14.30 Chiesa S. Confessioni per i

ragazzi

14 ottobre 15.00 Oratorio di Capriano Incontro unitario per

genitori e bambini

dell’ICFR

17 ottobre 21.00 Oratorio di Capriano Magistero dei catechisti

unitario

20 ottobre 18.00 Chiesa S. Rosario Missionario

21 ottobre 10.00 Chiesa Giornata missionaria

mondiale

S. Messa con

testimonianza

23 ottobre 8.30 Chiesa S. Messa anniversario

della dedicazione della

chiesa parrocchiale

31 ottobre 17.30

18.00

Chiesa S. Vespri

S. Messa prefestiva

NOVEMBRE

1 novembre 7.30 – 10.00 – 18.00 Chiesa S. Messe Solennità Tutti i

Santi

2 novembre 15.00

20.00

Cimitero

Chiesa

S. Messa per tutti i

defunti

S. Messa

4 novembre 15.00 Cimitero S. Messa (sospesa la Messa delle 18.00)

11 novembre 10.00 Chiesa S. Messa per la giornata

del Ringraziamento

24 novembre 18.00 Chiesa S. Messa degli

Anniversari di

matrimonio

DICEMBRE

2 dicembre La S. Messa delle ore 7.30 viene celebrata alle

8.00 nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Inizio dell’avvento

7 dicembre 17.40

18.00

Chiesa S. Vespri

S. Messa prefestiva

8 dicembre 7.30 – 10.00 – 18.00

17.40

Chiesa S. Messa dell’Immacolata

S. Vespri

15 dicembre 17.40 Chiesa S. Vespri

22 dicembre 17.40 Chiesa S. Vespri