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Antonio Martini - Insetti delle derrate

Entomologia applicata: ovvero il mestiere dell’entomologo Imola (Bo), 9 maggio 2014

Insetti delle derrate

L’entomologia delle derrate è una branca della parassitologia delle derrate che si occupa degli insetti che attaccano i prodotti di origine agraria destinati all’alimentazione.

Questi prodotti possono subire un attacco da parte di insetti praticamente in ogni fase che segue la loro produzione nell’azienda agraria fino alla loro conservazione nelle nostre dispense.


Le derrate possono pertanto essere attaccate:

• Nei depositi temporanei in azienda (es. silos e cumuli di cereali) • Nei mezzi di trasporto (autocarri, vagoni, stive di navi, container) • Nelle industrie di prima trasformazione (es. mulini) • Nelle industrie di seconda trasformazione (es. pastifici) • Nei locali di stagionatura di formaggi e salumi • Nei punti di vendita o di ristorazione • Nelle abitazioni


Tutti questi ambienti si possono considerare dei differenti ecosistemi ove specie diverse, a volte caratteristiche di quel determinato ambiente, si sviluppano, si condizionano a vicenda o consentono lo sviluppo di altre, con vere e proprie catene alimentari.

Tutto ciò riguarda ovviamente tutti gli organismi (insetti, acari, funghi, mammiferi, uccelli ect.) che si sviluppano direttamente o indirettamente a spese della derrata.


In questi ambienti si vengono quindi a formare delle biocenosi, cioè la coesistenza di diverse specie animali e microrganismi, che si condizionano a vicenda e che vivono delle sostanze progressivamente demolite oppure che si nutrono gli uni degli altri (compresi i parasitoidi e i predatori).

Prendendo ad esempio l’ecosistema dei cereali immagazzinati e limitatamente agli insetti e acari si potranno sviluppare:


Ospiti primari - vivono a spese di cariossidi integre

Ospiti secondari - vivono a spese di cariossidi danneggiate da manipolazioni e/o attacchi primari-

Ospiti terziari - vivono a spese di uccelli o roditori e di escrementi delle infestanti

Ospiti di muffe che si sviluppano sulle derrate (acari e insetti micetofagi)

Parassitoidi e predatori


Caratteristiche delle specie di insetti infestanti le derrate:

• Cosmopolite • Omodiname • Polifaghe • Resistenti alla fame • Elevata fecondità • Presenza di ceppi resistenti agli insetticidi


es. Coleotteri Bostrichidi: cereali ma anche legname in opera

Rhyzopertha dominica


es. Lepidotteri Ficitini: Cariossidi, farine, paste alimentari, spezie, frutta secca, cioccolato ect.

Larva di Plodia interpunctella su cioccolatino


Gli insetti infeudati alle derrate nel mondo sono circa 300 specie ma solo 18 di queste provocano danni ingenti. Gli ordini che annoverano specie infestanti sono: • Collembola (Hexapoda Entoganta) • Thysanura • Psocoptera • Dyctioptera o Blattodea • Lepidoptera • Diptera • Coleoptera • Hymenoptera


Qual è il danno provocato dagli insetti infestanti?

• Sottrazione diretta cioè il consumo a scopo alimentare ad opera di larve e/o adulti della derrata

Es. Sitophilus granarius (Coleoptera Curculionidae) per completare il proprio sviluppo entro una cariosside di 49 mg

ne consuma 28,7 mg, quantità che supera di 10 volte il peso dell'insetto che è di 2,7 mg


Non minori possono poi essere i danni indiretti causati dalle attività degli insetti infestanti le derrate: • Riduzione delle capacità nutritive della derrata (es. insetti che si nutrono del germe dei cereali). • Alterazione delle capacità reologiche degli impasti. • Trasmissione di spore fungine contaminanti oppure creazione delle condizioni idonee (temperatura, umidità) per il loro sviluppo ed eventualmente produzione di aflatossine. • Contaminazione con agenti patogeni nocivi all’uomo o agli animali.


Sviluppo di Aspergillus sp. su cariosside di mais

La produzione di aflatossine da parte di A. flavus è conseguente ad un'umidità ambientale dell'85% e della cariosside non inferiore al 17%.


Effetti delle micotossine


Ditteri Calliforidi su polpo Isola di Kos (Grecia)


Adulti di Blattella germanica su una fetta di pane


Phiophila casei (Diptera Piophilidae)


Phiophila casei (Diptera Piophilidae)

•  Trasmissione di patogeni alle sostanze alimentari da parte degli adulti (Escherichia coli, Staphilococcus aureus, Clostridium botulinum)

•  Irritazioni intestinali (miasi) provocate dall’ingestione delle larve viventi nei formaggi


Contaminazione con allergeni

Saliva tossica di Psocotteri e Acari

Parti del corpo ed escrementi possono causare dermatiti e pruriti in soggetti venuti a contatto con materiale infestato, in particolare da squame di lepidotteri (Piralidi Fiticini) e hastisetae di Coleotteri Dermestidi.

Polveri contenenti spoglie, esuvie e feci di artropodi micronizzate possono determinare asma e riniti.


Larva di Coleottero Dermestide


Hastisetae


Squama di Lepidottero


Contaminazione con metaboliti tumorigeni e mutageni

Chinoni e nitrogeni della della cuticola di Tribolium e Sitophilus che non sono distrutti dalla cottura hanno la medesima composizione chimica di sostanze tumorigene su Topo domestico e Ratto: 40 adulti di Calandra dei cereali producono 1 mg di chinoni, dose letale per il Ratto.


Frammento di tegumento di insetto (coleottero) rinvenuto mediante filth-test in pasta alimentare


Appare quindi evidente da quanto esposto che i problemi causati dagli insetti alle derrate meritino la massima attenzione, non solo per le perdite dirette che indirette.

Si stima che le perdite a livello mondiale si aggirino sui 100 miliardi di dollari.

Insetti e acari provocano perdite di derrate pari al 10% nei paesi più sviluppati, fino a 35% in quelli in via di sviluppo e questo rappresenta un costo insostenibile, tenuto conto anche degli attuali tassi di crescita demografica mondiale.


Come abbiamo visto, inoltre, gli insetti che infestano le derrate possono rappresentare dei seri problemi di carattere igienico e sanitario per i consumatori.

In questo contesto il professionista entomologo sia come ricercatore che come tecnico diventa senz’altro una figura di primo piano in primo luogo per il riconoscimento delle specie infestanti e per lo studio della loro biologia ma anche nella ricerca di sempre più efficaci metodi di prevenzione, monitoraggio e difesa anche nell’ottica di ridurre, ove possibile, l’utilizzo del mezzo chimico.

Grazie dell’attenzione

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