antibiotici - unife
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Chemioterapici
Antibiotici
ANTIBIOTICI
ANTIBIOTICI
Sostanze naturali prodotte da batteri o funghi
(Streptomyces, Penicillium, Cephalosporium) in grado
di inibire la crescita di altri microorganismi
Poiché molte molecole vengono prodotte per via
sintetica si parla di CHEMIOANTIBIOTICI
La prima scoperta di una sostanza antibatterica:
PENICILLINA (Fleming, 1929)
Prodotta da una muffa Penicillium notatum, in grado di inbire lacrescita di numerose specie batteriche.
Importante caratteristica degli antibiotici è la
TOSSICITÀ SELETTIVA: la capacità di
risultare tossici nei confronti dei microrganismi e
non delle cellule eucariotiche
DIVERSI DAI
DISINFETTANTI
UTILIZZABILI SOLO
PER USO ESTERNO!
1) Assenza nelle cellule eucariotiche dei bersagli
dell'azione degli antibiotici (es. parete cellulare)
2) Diversa capacità di penetrazione del farmaco nelle
cellule eucariotiche e procariotiche
3) Diversa affinità del farmaco per strutture simili
funzionalmente, ma non strutturalmente. (es. antibiotici
che bloccano la sintesi proteica, per la diversa struttura del
ribosoma procariotico)
TOSSICITA’ SELETTIVA
PERCHÉ?
N.B. Gli antibiotici NOn possiedono attività nei
confronti dei VIRUS per l'assenza in quest'ultimi di
bersagli specifici che possono indirizzare un'azione
specificatamente tossica.
COM’E’ FATTO UN BATTERIO?
STRUTTURA SEMPLIFICATA DI UN BATTERIO
BATTERI GRAM+rivestimento più complesso, perdono la
colorazione di Gram colorandosi di rossorivestimento cellulare semplice,
colorazione violetta.
BATTERI GRAM -
GRAM POSITIVI
RESISTENTE A MOLTI ANTIBIOTICI
Anaerobio
*Aerobio/anaerobio facoltativo
*A/an F
**Anaerobio facoltativo
**An F
GRAM NEGATIVI
RESISTENTE A MOLTI ANTIBIOTICI
Aerobio
Aerobio
Aerobio
*A/an F
*Aerobio/anaerobio facoltativo
*A/an F
CLASSIFICAZIONE DEGLI AB
Esistono diversi sistemi di classificazione in considerazione del
notevole numero di molecole utilizzate nella pratica clinica.
1. Classificazione in FAMIGLIE
Vengono classificati in "famiglie" molecole che presentano
caratteristiche simili (es. penicilline, cefalosporine etc.)
2. Classificazione secondo lo SPETTRO D'AZIONE
Si intende per spettro d'azione, il ventaglio delle specie batteriche
nei riguardi delle quali l'antibiotico mostra attività.
LO SPETTRO D'AZIONE SARÀ:
AMPIO: molecola attiva verso batteri Gram + e -
MEDIO: molecola attiva verso batteri Gram+ e taluni Gram –
RISTRETTO: molecola attiva solo verso batteri Gram+ o solo verso
Gram –
BATTERIOSTATICA:
blocca la riproduzione dei batteri, permettendo alle difese dell’ospite di
reagire, ma non li uccide. Effetto tp lento, non usare nelle inf. gravi.
BATTERICIDA:
determina la morte dei batteri. Dopo 24 h di contatto «in vitro»
determina una sopravvivenza uguale o inferiore allo 0,01%. (Preferibile
sempre, obbligatorio nelle inf gravi!).
3. Classificazione secondo il TIPO D'AZIONE
agiscono su strutture
fondamentali per la cellula
batterica quali: la parete o
gli acidi nucleici.
DIPENDE DAL MECCANISMO D'AZIONE
Per valutare se un antibiotico è batteriostatico o battericida si
determinano le M.I.C e le M.B.C.
M.I.C. o minima concentrazione inibente è la minima
concentrazione di antibiotico in grado di impedire lo sviluppo dei
microrganismi (μg/ml).
M.B.C. o minima concentrazione battericida è la minima
concentrazione di antibiotico in grado di portare a morte le cellule
batteriche (μg/ml).
Se l’antibiotico è battericida i valori di MIC e MBC coincidono.
Se l’antibiotico è batteriostatico i valori di MIC e MBC sono
differenti (MBC>MIC)
4. Classificazione degli antibiotici secondo il
MECCANISMO DI AZIONE
RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI
Naturale
(sp. batterica da sempre
insensibile all’Ab)
Acquisita
(comparsa di ceppi in specie
sensibili che non vengono più
distrutti dall’Ab)
Endogena
(di natura cromosomica)
Esogena
(di natura extracromosomica)
Bassa frequenza
Mutaz spontanea
del DNA batterico
Alta frequenza
90% delle Res.
RESISTENZA EXTRACROMOSOMICA
RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI
Misure per ostacolare l’insorgenza di batteri
antibiotico-resistenti
Sorveglianza nazionale ed internazionale dell’antibiotico-
resistenza.
PREVENZIONE
PROFILASSI VACCINALE PER ADULTI ED
IMMUNOCOMPROMESSI (Influenza+Pneumococco)
Adulti >65 anni
Adulti >19 anni in base a patologie es. cardio, epatopatie, HIV,
tumori, trapianti, terapie immunospp. ecc
Vaccinazione anche del personale sanitario
Misure per ostacolare l’insorgenza di batteri
antibiotico-resistenti
Controllo della diffusione delle infezioni (lavaggio mani!!!)
Prevenzione dell’antibiotico-resistenza:
.Controllo dell’uso degli antibiotici negli animali e nel cibo
.Uso appropriato degli antibiotici nell’uomo
Microbi resistenti:
Clostridium difficile
Enterobatteri resistenti ai carbapenemici
Pseudomonas aeruginosa
Acinetobacter
Gram+
TOSSICITA’
Tossicità primaria
causa lesioni su base tossica diretta a livello:
• renale (es. aminoglicosidi, cefalosp.)
• epatico
• del sistema ematopoietico
• del SN (neurotossicità, sordità, nei pazienti epilettici
evitare Fluorochinoloni, IMPORTANTE!)
Tossicità secondaria
Alterazione o distruzione della normale flora batterica con
disvitaminosi (ipovitamine B e K) e superinfezioni
(Clostridi, Candida) che porta a:
• Diarrea associata ad Ab (AAD): è più frequente in pz
dopo i 65 anni, tp prolungata con Ab ad ampio spettro,
può comparire anche dopo i 3 mesi (10/20% dei pz che
assumono amoxicillina/ac. clavulanico). Altri fattori di
rischio: degenza prolungata in ospedale, tp. con
inibitori di pompa protonica ecc.
• Diarrea da Clostridium difficile (CDD)
Terapia CDD e AAD
• Forme lievi: Metronidazolo per os
• Forme severe: Vancomicina per os, Fidaxomicina
(Dificlir nuovo farmaco principalmente per forme
gravi di CDD)
• Per forme complicate di CDD: trapianto fecale
Fidaxomicina: nuovo Ab macrolide, inibitore della RNA polimerasi
batterica, specifico per C. difficile. Effetti avversi: nausea, vomito,
costipazione. Terapia con costo molto elevato
Altri rischi da Ab:
• Farmacoallergia (dose-dipendente)
• Idiosincrasia (anemia emolitica in pz affetti da
carenza di G6PD)
CLASSI DI ANTIBIOTICI
ANTIBIOTICI β-LATTAMICI:
sono stati sviluppati sul modello della penicillina scoperta da Fleming
Comprendono 4 diverse sottoclassi:
Caratteristiche comuni:
• anello β-lattamico
• meccanismo d’azione
Si differenziano per:
• Farmacocinetica
• Spettro d’azione
-Penicilline-Cefalosporine-Carbapenemi-Monobactami
Caratterizzati da:
• Azione battericida
• Spiccata selettività
• Elevato indice terapeutico
Classe di antibiotici più impiegata al mondo
Meccanismo d’azione: inibiscono la sintesi del
peptidoglicano, costituente la parete batterica.
La reazione che
inibiscono è catalizzata
da enzimi detti
Penicillin Binding
Proteins, transpeptidasi
localizzate sulla faccia
esterna della membrana,
indispensabili per la
polimerizzazione della
membrana.
PENICILLINE
Anello β-lattamico: la sua integrità è essenziale per
l’attività antibatterica
Largo impiego dell’ antibiotico ha selezionato ceppi
resistenti che producono β-lattamasi o penicillinasi che
idrolizzano l’anello β-lattamico e inattivano l’antibiotico.
Modifiche alla molecola per contrastare la β-lattamasi.
Acido 6-Amino-Penicillanico
I GRAM – PRODUCONO COSTITUTIVAMENTE
L’ENZIMA β-LATTAMASI CHE INATTIVA L’AB
CLASSIFICAZIONE DELLE PENICILLINE:
• Penicilline naturali estrattive: penicillina G
(benzilpenicillina) e V (fenossimetilpenicillina)
• Penicilline semisintetiche
Le differenze tra le varie molecole riguardano le
caratteristiche farmacocinetiche
PENICILLINE NATURALI ESTRATTIVE:
Penicillina G e V-Ottenute per via fermentativa dal Penicillium Crysogenum che
assicura una miglior resa rispetto al Penicillium Notatum di
Fleming.
-Attive verso Gram+, alcuni Gram-
-Scarsa biodisponibilità
-Pen. G No via orale per gastrolabilità
-Pen.V via orale essendo gastroresistente
FORMULAZIONI RITARDO PENICILLINA G
ESTERI O SALI DELLA PENICILLINA: EFFETTO DEPOSITO
nel punto di iniezione (somministrazione parenterale) con rilascio
lento del farmaco e livelli ematici persistenti.
- PENICILLINA PROCAINA
(penicillina G + procaina, livelli ematici costanti per 24h)
- PENICILLINA BENZATINA
(penicillina G + benzatina, livelli ematici elevati per circa un mese)
utile vs sifilide, Treponema pallidum batterio con divisione lenta
USI: infezione streptococcica per evitare le sequele post-
streptococciche.
EVITARE: nei soggetti allergici, il rilascio lento determina
sensibilizzazione
ANTISTAFILOCOCCICHE:
FLUCLOXACILLINA, temocillina, meticillina
PENICILLINE SEMISINTETICHE
BETA-LATTAMASI RESISTENTI
LA RESISTENZA È LEGATA ALLA
SINTESI DI UNA NUOVA PBP.
SVILUPPO DI CEPPI DI
STAFILOCOCCHI RESISTENTI
Meticillina: abbandonata per effetti avversi renali
• Aminopenicilline: amoxicillina, ampicillina.
Sensibili alle beta-lattamasi
-Il gruppo aminico aumenta la velocità di ingresso nei Gram -
e la stabilità ai succhi gastrici.
-Spesso in combinazione con inibitori β-lattamasi come acido
clavulanico o sulbactam
PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO GRAM+/-
Il più utilizzato in caso di tratt. empirico in comunità
(inf orecchio medio, vie aeree superiori, cute, tessuti
molli e addominali)
Da solo o +ac.clavulanico
• TICARCILLINA, PIPERACILLINA (In
combinazione con Tazobactam avrà il più ampio
spettro d’azione tra tutte le penicilline).
Somministrazione solo i.m. o e.v.
PENICILLINE ATTIVE VERSO
PSEUDOMONAS AERUGINOSA
FARMACOCINETICA DELLE PENICILLINE:
• Assorbimento orale può variare in base alla
stabilità in ambiente acido e all’adsorbimento al
cibo
• Raggiungono bene tutti i fluidi corporei
• Idrofile, non penetrano nelle cellule di
mammifero
• Non riescono ad attraversare le barriere integre,
ma possono essere usate in corso di meningite
• Eliminazione renale, EMIVITA 2 ORE. Ridurre
posologia in caso di insuff. renale
TOSSICITA’
• Sono gli antibiotici meno tossici
• ALLERGIE (orticaria, rash cutaneo, per via
parent shock anafilattico).
• Se date per via orale alterano la flora
batterica intestinale: disturbi gastrointestinali,
infezioni da Clostridium
PRINCIPALI USI CLINICI DELLE PENICILLINE:
Via orale o, in molte infezioni gravi, via E.V, spesso in combinazione
con altri antibiotici
• Meningiti batteriche (da Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae)
• Infezioni ossee e articolari (es. da Staphylococcus aureus)
• Infezioni della pelle e tessuti molli (es. da Strep. pyogenes, aureus)
• Punture di insetto
• Faringiti (da S. pyogenes)
• Otite media (di solito da S. pyogenes, Haemophilus influenzae)
• Infezioni vie urinarie (es. da Escherichia Coli)
• Gonorrea
• Sifilide
• Endocarditi
• Infezioni gravi da Pseudomonas aeruginosa: ticarcillina, piperacillina
Benzilpenicillina, Ab di prima scelta per molte delle seguenti infezioni.
Limite: suscettibilità alle β-lattamasi.
RESISTENZA BATTERICA AGLI ANTIBIOTICIβ-LATTAMICI:
- PRODUZIONE β-LATTAMASI
(Gram+ all’esterno, Gram- nello spazio periplasmatico)
-ALTERAZIONE DEL SITO BERSAGLIO (sintesi PBPaddizionali con scarsa affinità per β-lattamine)
- ALTERAZIONE NELL’ACCESSO AL SITO BERSAGLIO(mutazione o perdita delle porine )
INIBITORI β-LATTAMASI:
ACIDO CLAVULANICO, SULBACTAM, TAZOBACTAM.
Inibitori di molte ma non tutte le β-lattamasi batteriche.
Non sono attivi verso quelle prodotte dai Gram-
Disponibili solo in combinazioni fisse con specifiche
Penicilline:
• Amoxicillina-acido clavulanico
• Ticarcillina-acido clavulanico
• Ampicillina-sulbactam
• Piperacillina-tazobactam
Amoxicillina-acido clavulanico
(es. Augmentin, somm.one os,
dosi standard 875/125 mg cioè 1
cpr 2 volte al dì).
Antibiotico cardine sia a livello
domiciliare che ospedaliero
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Uso: os, sistemicoIl più utilizzato in caso di tratt. empirico in comunità
(inf. orecchio medio, vie aeree superiori, cute, tessuti
molli e addominali)
CEFALOSPORINE(Estratte la prima volta da un fungo il Cephalosporium)
Ampio spettro GRAM+/-
ESISTONO 5 GENERAZIONI
Acido 7-Amino-Cefalosporanico
PRIMA GENERAZIONE
CEFAZOLINA: antibiotico di scelta per la profilassi chirurgica
Meno costosa rispetto alle c. di seconda generazione
SECONDA GENERAZIONE
CEFUROXIMA,, es. Zinnat® (per os)
CEFACLOR, CEFOTETAN, es. Apatef®
Infezioni vie aeree superiori
TERZA GENERAZIONE
CEFTAZIDIME: POLMONITE
nosocomiale.
Attiva contro Pseudomonas
aeruginosa.
Es. Glazidim im-ev.
CEFOTAXIMA,CEFTRIAXONE:
farmaci di elezione nella
MENINGITE da Neisseria
meningitidis, Streptococco
pneumoniae (es. Rocefin® im e ev)
TERZA GENERAZIONE
Infezioni batteriche gravi di accertata o presunta
origine da Gram- «difficili» (microorganismi
resistenti):
Setticemia
Polmonite
Meningite
Infezioni del tratto biliare
Infezioni delle vie urinarie
Sinusiti
QUARTA GENERAZIONE
Spettro d’azione simile alla terza generazione. Più
resistenti all’idrolisi delle β-lattamasi ad ampio
spettro che inattivano normalmente molte
cefalosporine di III gen.
CEFEPIME, es. Maxipime®,
Cepimex® (uso i.m. ev)
Attiva contro Pseudomonas aeruginosa.
CEFTAROLINA attiva nei confronti dello STAFILOCOCCO
AUREO RESISTENTE ALLA METICILLINA.
Somm.ne E.V.
Il suo nome commerciale è Zinforo.
QUINTA GENERAZIONE
FARMACOCINETICA
• Somministrate alcune per via orale la > parte per via i.m.,
e.v.
• Dopo l’assorbimento buona distribuzione nell’organismo
• Alcune es. Cefotaxima, cefuroxima attraversano BEE
• Escrezione per via renale
EFFETTI AVVERSI:
REAZIONI ALLERGICHE: Shock anafilattico,
febbre, eruzioni cutanee, nefrite, granulocitopenia,
anemia
Tossicità renale: attenzione associazione con
aminoglicosidi
DIARREA
MONOBACTAMI
Aztreonam, i.m- o e.v.
Spettro d’azione limitato a batteri aerobi
Gram – (Pseudomonas, Neisseria
meningitidis, Haemophilus influenzae)
Resistente alla > parte delle β-lattamasi
Causa reazioni di ipersensibilità con
frequenza < rispetto alle penicilline
Non dà reazioni crociate con la penicillina
Indicazioni: inf. vie urinarie, inf. da gram-
difficili
Azactam®
Primbacam®
CARBAPENEMI
Meropenem, e.v.
Indicazioni: polmonite e polmonite nosocomiale, meningite,
setticemia in monoterapia o con antivirali o antifungini.
Effetti coll. frequenti nausea, vomito
Effetti coll. gravi rari nel SNC ad alte conc. plasmatiche
Spettro: Attivo su batteri Gram + e – .
Attivo vs batteri resistenti ad altri Ab
La resistenza verso imipenem era bassa ma
ora è in ↑
Utilizzo riservato a situazioni di alto rischio.
Via iniettiva, usato in associazione con
cilastina che ne previene la degradazione renale
GLICOPEPTIDI
Ab di elevato PM prodotti da actinomiceti e isolati per la
prima volta negli anni ’60
VANCOMICINA e TEICOPLANINA
Spettro antibatterico: Gram+ multiresistenti, in
particolare S. aureus, Enterococcus faecalis
Non riescono a superare la membrana esterna dei Gram-
USO: TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI DA
STAPH. A. METICILLINA-RESISTENTE.
Anche vs infezioni gravi da stafilococchi in pz allergici
alle penicilline
MECCANISMO D’AZIONE
Inibiscono la sintesi della parete batterica inibendo la
polimerizzazione del peptidoglicano
Idrosolubili, non sono assorbiti a livello intestinale
Via orale solo per infez gastrointestinali da Clostridium
difficile.
Via parenterale per infezioni sistemiche:
Vancomicina: via ev, emivita breve tra 2-4 ore
Teicopanina: via im, emivita 15 ore
FARMACOCINETICA
TOSSICITA’
• In genere ben tollerati
• Reazioni allergiche in seguito a somministrazione
rapida per via endovenosa: febbre, rash cutanei,
flebiti, prurito e orticaria. Si può prevenire con
antistaminici.
• Ototossicità e nefrotossicità
AMINOGLICOSIDI
Utili vs Gram- e alcuni Gram+
Tp delle infezioni gravi sepsi, endocarditi in
associazione con un secondo Ab
(spesso una β-lattamina)
Gentamicina, Streptomicina, Amicacina,
Tobramicina,
+ usatoPreferito vs
P. AeruginosaAttività potenziata in
associazione con Ab β-
lattamici vs Pseudomonas
Spettro + ampio.
Attiva verso ceppi
resistenti a
Gent/Tobram
MECCANISMO D’AZIONE
Si legano irreversibilmente alla subunità 30S del
ribosoma e bloccano la sintesi proteica
(BATTERICIDI)
Entrano nella cellula mediante trasporto attivo
ossigeno-dipendente. No vs anaerobi
FARMACOCINETICA
• Polari, scarso assorbimento intestinale.
• Di solito via i.m., e.v.
• Scarsa metabolizzazione epatica, eliminazione renale
• Persistente attività antibatterica residua
RESISTENZA
• ↑ della resistenza. Sta diventando un problema.
• Inattivazione da parte di enzimi (acetilasi, fosforilasi
ecc.). Amicacina ha scarsa affinità per essi.
• Mancata penetrazione dell’antibiotico.
ATTENZIONE!
• OTOTOSSICITA’ E NEFROTOSSICITÀ dose-
dipendente
• Interazioni farmacologiche: blocco neuromuscolare
in associazione con succinilcolina o tubocurarina
• Aumentata nefrotossicità se in associazione con
Vancomicina, Amfotericina B, Cisplatino
• Aggiustamento della dose in base al valore della
clearance della creatinina
MACROLIDI
ERITROMICINA, CLARITROMICINA, AZITROMICINA,
FIDAXOMICINA
Composti lipofilici, con anello lattonico macrociclico contenente 14,
15 o 16 atomi, cui sono legati 1 o 2 zuccheri
MECCANISMO D’AZIONEInibiscono la sintesi proteica per fissazione sulla subunità
ribosomiale 50S e inibizione della traslocazione della
catena peptidica dal sito A al sito P
(BATTERIOSTATICI)
CLARITROMICINAMacladin®, Klacid®
• Composto derivato dall’eritromicina ma stabile in
ambiente acido, assorbimento elevato
• Emivita di circa 4 ore
• Eliminata con la bile 60%, con le urine 40%
USI CLINICI
Spettro simile alle penicilline
Infezioni respiratorie: faringiti, bronchiti, polmoniti,
CAP, e per persone allergiche alle penicilline
Infezioni tessuti molli e cutanee
Infezioni odontoiatriche, toxoplasmosi
Usato anche per il trattamento dell’ulcera peptica
Tollerabilità migliore della eritromicina
EFFETTI COLLATERALI
Buona tollerabilità
Effetti gastrointestinali: nausea, vomito,
diarrea.
Stimola la motilità intestinale, utile nel
postoperatorio
AZITROMICINAZitromax®
• Rapidamente assorbita per os
• Elevata biodisponibilità
• Emivita di 40-68 ore
• Meno attiva verso i Gram- rispetto a eritromicina
• Più efficace verso H. influenzae
CHINOLONI
Comprendono gli antisettici urinari e i fluorochinoloni
MECCANISMO D’AZIONE
Bloccano la sintesi del DNA batterico per inibizione
della topoisomerasi dei batteri.
Questo previene l’apertura del DNA a superelica
bloccandone la trascrizione e replicazione
(BATTERICIDA)
Antisettico urinario
Spettro selettivo (Enterobacteriacee)
• Emivita breve, eliminazione renale.
• Indicato per le infezioni delle basse vie
urinarie non complicate, a causa
dell’insorgenza di resistenze
AC. NALIDIXICO
• Attivi vs Gram + e -
• Enterobacteriaceae (bacilli Gram- enterici)
• Molti microorganismi resistenti a penicilline,
cefalosporine, aminoglicosidi
• H. influenzae, N. Gonorrhoeae, Pseudomonas
• Ab migliori vs infezioni da Gram- aerobi e facoltativi
• Tra i GRAM+, azione debole vs strepto e pneumococchi
• Alta resistenza tra gli stafilococchi
FLUOROCHINOLONI
(Ciprofloxacina, Ofloxacina,
Levofloxacina, Moxifloxacina)
• Trattamento delle inf. sistemiche
• Ottima biodisponibilità orale
• Modesto legame alle prot plasm
• Ampia distribuzione tissutale con diffusione
intracellul e penetrazione in siti difficilmente
accessibili come osso, liquor, meningi integre.
• Metabolizzazione epatica ed eliminazione renale
ASPETTI FARMACOCINETICI
CIPROFLOXACINA Ciproxin®
LEVOFLOXACINA Levoxacin®
Ampio spettro anche vs Pseudomonas A.
Elevato assorbimento per os
Biodisponibilità dal 50 fino al 95%
Ampia diffusione tissutale
Emivita ciprofloxacina 3-4.5 ore
levofloxacina 5-7 ore
Eliminati per via renale
Uso: os, ev
TOSSICITA’
• Sono farmaci ben tollerati
• Tossicità gastrointestinale con nausea, vomito, diarrea
• Effetti nel SNC con cefalea, vertigini, convulsioni.
• Sconsigliati nei soggetti affetti da epilessia
• Interazioni in soggetti trattati con teofillina o con
FANS per↓enzimi CYT P450.