analisi per indici e per flussi
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La determinazione degli indici di bilancio
Per una corretta applicazione degli indici, va tenuto presente che:• non esiste un parametro di riferimento
valido in assoluto per il singolo indice• l’analisi sarà significativa se svolta per un
arco temporale di alcuni esercizi• è opportuno verificare che i principi di
riclassifica dei bilanci siano uniformi nel tempo.
Indicatori dell’equilibrio finanziario-patrimoniale
• Margine di struttura: rappresentato dalla differenza tra il capitale netto e gli immobilizzi netti
• Capitale circolante netto: espresso dalla differenza tra le attività correnti e le passività correnti
• Margine di tesoreria: calcolato come differenza tra le liquidità aziendali e il passivo corrente
Indice di indipendenza finanziaria e di indebitamento
• Capitale proprio (o Patrimonio netto) / Capitale acquisito (o fonti globali o patrimonio netto + debiti)
• Capitale di terzi/Attivo totale netto• Oppure: Debiti/Totale Passivo (Patrimonio
netto + Debiti)
• Capitale investito/Capitale proprio
il grado di copertura degli oneri finanziari.• (Utile netto + Risparmio fiscale per
maggiore indebitamento + Oneri finanziari)/Oneri finanziari
Indici di coperturaIndice di copertura globale:• (Capitale proprio + Debiti
consolidati)/Immobilizzi tecnici netti
Indice di ammortamento: • Fondi ammortamento/Immobilizzi tecnici
lordi
Indici di composizione del capitale investito:• Capitale investito/Attivo totale netto
Indicatori dell’equilibrio monetario
• Current ratio = Attivo corrente/Passivo corrente• Quick ratio o acid test = (Liquidità immediate +
Differite)/Passivo corrente• Durata media dei crediti (in giorni)=(Crediti a
breve v/clienti + circolazione cambiaria – Anticipi da clienti)/Ricavi di vendita X 360
• Durata media dei debiti (in giorni) = (Effetti e debiti a breve v/fornitori – Anticipi a f.)/(Acquisti di beni e servizi) X 360
• Giorni medi di magazzino = [(Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2] / [(Esistenze iniziali + Acquisti – Rimanenze finali)] X 360
Indicatori dell’equilibrio
economico• Capacità dell’impresa di coprire
adeguatamente i costi di gestione con i propri ricavi attraverso indici di economicità, di redditività, di produttività e di rotazione.
ROE (return on equità): • Reddito netto/Capitale netto X 100
ROA (return on assets):• Reddito operativo/Attivo totale netto X 100
ROI (return on investment):• Reddito operativo/Capitale investito X 100
Indicatori dell’equilibrio
economico
ROS• Reddito operativo/Ricavi netti di vendita X
100
tasso di incidenza della gestione extracaratteristica:• Reddito netto/Reddito operativo
Costo medio del capitale di credito (ROD – return on debts).• Oneri finanziari/Debiti onerosi X 100
Indicatori dell’equilibrio
economico• Pay out ratio o Tasso di distribuzione degli
utili = Dividendi/Rn• Tasso di autofinanziamento = 1 – Tasso di
distribuzione degli utili• Tasso di rendimento globale = (Vi – V t-1 +
Di)/ V t-1• Reddito per azione = Rn/N. azioni• Dividendo per azione = Di/ N.azioni• Price earning ratio = Quotazione/Margine
lordo industriale• P/E ratio = Prezzo dell’azione/Utili
Indicatori di produttività• Vendite per dipendente = Ricavi di vendite/
N. dipendenti• Valore aggiunto per dipendente = Valore
aggiunto/N. dipendenti• Valore aggiunto per unità monetaria di
fatturato = Valore aggiunto/fatturato• Produzione per dipendente = Produzione
realizzata/N.dipendenti• Indice di produttività aziendale = Valore
della produzione/Capitale investito;• Produttività del capitale investito = Valore
aggiunto/Capitale investito;• Produttività degli immobilizzi tecnici =
Valore della produzione/Immobilizzi tecnici.
Indici di rotazione • Tasso di rotazione del capitale investito =
Ricavi di vendite/Capitale investito. Esso segnala solo il ricavo medio per unità di investimento.
• Tasso di rotazione degli immobilizzi tecnici netti = Ricavi di vendite/Immobilizzi tecnici netti.
• Tasso di rotazione delle attività correnti = Ricavi di vendite/Attivo corrente
• Tasso di rotazione del magazzino = Ricavi di vendite/Rimanenze di magazzino
Il sistema di coordinamento
degli indici di bilancioROE = ROI * L * incidenza attività extracaratteristiche• Rn/Cn = Ro/Ci * Ci/Cn * Rn/Ro • Rn/Cn = Ro/Ci * Ci/Attivo totale netto *
Attivo totale netto/Cn * Rn/Ro (2)
ROI > i (i = costo reale dell’indebitamento)
ROI = ROS * TRCi• Ro/Ci = Ro/V * V/Ci
L’analisi per flussi“Analisi delle destinazioni assegnate alle risorse finanziarie nell’azienda e delle origini dei mezzi finanziari medesimi”.
Rendiconto finanziario: fornisce informazioni sui flussi dei fondi che si sono manifestati o che si manifesteranno in un certo arco di tempo ovvero indaga le risorse finanziarie prodotte o assorbite dalla gestione ed il relativo contributo fornito dalle diverse aree gestionali
L’analisi per flussiL’analisi dei flussi finanziari può essere condotta a vari livelli:• analisi dei flussi totali;• rendiconto per flussi di capitale circolante
netto• rendiconto per flussi di cassa
Il concetto di fondo si riferisce al valore che un determinato oggetto di studio (presenta in un determinato istante (concetto statico). Il flusso fa riferimento alla variazione, incrementativa o diminutiva, che un fondo di valori ha subito da un periodo all’altro.
L’analisi per flussi
• Il concetto di fonte o impiego qualifica ogni operazione in relazione alla capacità della stessa di generare o assorbire risorse finanziarie.
• Costituisce una fonte ogni operazione che genera risorse finanziarie, mentre rappresenta un impiego ogni operazione che assorbe risorse finanziarie.
Situazione Patrimoniale+ Var. Impieghi - Var. Impieghi- Var. Fonte + Var. Fonte
L’analisi per flussiI flussi finanziari assorbiti od impiegati nel processo dinamico della gestione, essi possono derivare:• dalla gestione reddituale. Operazioni che
concorrono alla generazione del reddito di esercizio.• dalla gestione del capitale d’esercizio. E’ l’area
che attiene alla gestione degli elementi del capitale circolante netto
• dalla gestione degli investimenti e disinvestimenti. acquisti ed alienazioni di beni strumentali, di partecipazioni, ecc;
• dalla gestione finanziaria: operazioni di reperimento e di rimborso di fonti di finanziamento a m/l temine e di capitale proprio
• dalla remunerazione dei capitali. Assorbe in sé la politica di remunerazione dei capitali
Il rendiconto per l’analisi dei flussi totali
• Evidenzia il complesso delle fonti generate in un certo periodo e il loro relativo impiego.
• l’analisi parte dal confronto di due situazioni patrimoniali successive
L’analisi dei flussi di capitale
circolante netto• CCN = attività correnti (Liquidità
immediate + Liquidità differite + Disponibilità) - passività correnti.
L’analisi si sviluppa attraverso due fasi:• individuazione delle variazioni subite dal
capitale circolante netto e• analisi delle variazioni finanziariamente
significative, scaturenti dalle diverse aree gestionali d’impresa,
L’analisi dei flussi di capitale
circolante netto• Verificare come Il reddito, quale differenza tra
ricavi e costi di competenza, modifichi il CCN
• necessità di ricondurre il reddito d’esercizio da misura di carattere economico ad una rappresentazione di carattere finanziario attraversoo metodo direttoo metodo indiretto
Non danno luogo a variazioni finanziarie:• costi non monetari• ricavi non monetari
L’analisi dei flussi di cassa• Pone in evidenza la dinamica finanziaria
considerando il concetto della liquidità rappresentata dai valori di cassa e banche aziendali
• L’analisi dei flussi di cassa tende ad individuare gli effetti delle operazioni aziendali, reddituali e non, sulle disponibilità monetarie analizzando tutte le operazioni di gestione in termini di entrate e di uscite di cassa.
• Bisogna verificare come le diverse aree gestionali aziendali hanno concorso alla generazione o all’assorbimento di risorse monetarie.
IL RENDICONTO FINANZIARIO
CON IL METODO DIRETTOConsiste nella contrapposizione delle entrate con le uscite.
Pone in evidenza gli aspetti seguenti:• la determinazione del flusso di cassa dell’attività
operativa;• la determinazione del flusso di cassa dell’attività
di investimento;• la determinazione del flusso di cassa dell’attività
finanziaria.
Determinazione del flusso di
cassa dell’attività operativaTipologie di operazioni i cui flussi in entrata ed in uscita devono essere classificati nell’attività operativa dell’impresa:• incassi derivanti dalla vendita di prodotti e dalla
prestazione di servizi;• incassi di royalties, compensi, commissioni e altri
ricavi;• pagamenti a fornitori per l’acquisto di materie prime,
semilavorati, merci e servizi;• pagamenti a, e per conto di, lavoratori dipendenti;• pagamenti e rimborsi di imposte sul reddito• incassi e pagamenti derivanti da contratti stipulati a
scopo di negoziazione o commerciale.
Determinazione del flusso di
cassa dell’attività operativaIl flusso finanziario derivante dall’attività operativa dovrebbe essere sufficiente:• a mantenere inalterata oppure ad ampliare la
capacità operativa dell’impresa, effettuando nuovi investimenti (attività di investimento);
• a rimborsare i prestiti e a pagare i dividendi (attività di finanziamento).
Il rendiconto finanziario con il metodo diretto prevede l’indicazione separata dei seguenti flussi di cassa:• entrate da incassi da clienti• uscite per pagamenti a fornitori e dipendenti.
Determinazione del flusso di
cassa dell’attività operativaI flussi di cassa possono essere ottenuti alternativamente:• dalle registrazioni contabili delle imprese;• rettificando le vendite, il costo del venduto e
altre voci del conto economico per:o le variazioni delle rimanenze e dei crediti e
debiti operativi durante l’esercizio;o altri elementi non monetari;o altri elementi per i quali gli effetti monetari
sono flussi finanziari da attività di investimento o finanziarie.
Flusso di cassa dell’attività operativa con il metodo diretto fondato sulle registrazioni
contabili dell’impresa
• Evidenzia direttamente gli effetti lordi di incassi e pagamenti derivanti dall’attività operativa.
• E’ utilizzabile se il sistema informativo - contabile, è in grado di elaborare autonomamente le informazioni circa le entrate da incassi da clienti e le uscite per pagamenti a fornitori e dipendenti.
Flusso di cassa dell’attività operativa con il metodo diretto fondato sulle rettifiche ai
ricavi ed ai costi del conto economico con le variazioni dei crediti e dei debiti
Entrate da incassi da clienti:La variazione nei crediti verso i clienti:
o L’aumento di crediti deve essere sottrattoo La diminuzione dei crediti deve essere aggiunta
La variazione nei ratei attivio L’aumento dei ratei attivi deve essere sottrattoo La diminuzione dei ratei attivi deve essere aggiunta
La variazione nei risconti passivi• L’aumento dei risconti passivi deve essere sommato • La diminuzione dei risconti passivi deve essere
sottratta
Flusso di cassa dell’attività operativa con il metodo diretto fondato sulle rettifiche ai
ricavi ed ai costi del conto economico con le variazioni dei crediti e dei debiti
Uscite per pagamenti a fornitoriLa variazione nei debiti verso i fornitori:• L’aumento dei debiti deve essere aggiunta• La diminuzione dei debiti deve essere sottratta
La variazione nei ratei passivi• L’aumento dei ratei passivi deve essere aggiunto• La diminuzione dei ratei passivi deve essere sottratta
La variazione nei risconti attivi• L’aumento dei risconti attivi deve essere sottratto • La diminuzione dei risconti attivi deve essere aggiunta
Flusso di cassa dell’attività operativa con il metodo diretto fondato sulle rettifiche ai
ricavi ed ai costi del conto economico con le variazioni dei crediti e dei debiti
Uscite per pagamenti a dipendenti
• L’accantonamento al TFR deve essere sottratto;• Il pagamento al TFR deve essere aggiunto
La variazione negli altri debiti verso i dipendenti • L’aumento dei debiti deve essere aggiunta• La diminuzione dei debiti deve essere sottratta
La determinazione del flusso di cassa dell’attività
di investimentoFlussi assorbiti o generati dalle attività di investimento:• Pagamenti per acquisti e incassi per vendite di
immobili, impianti e macchinari, beni immateriali e altri beni immobilizzati;
• Pagamenti per acquisizioni e incassi per vendite di strumenti rappresentativi di patrimonio netto o di debito
• Pagamenti e incassi per anticipazioni e prestiti fatti a terzi.
• Pagamenti e incassi derivanti da operazioni su strumenti derivati.
La determinazione del flusso di cassa dell’attività
finanziariaFlussi assorbiti o generati dalle attività di finanziamento:• Incassi per emissione di azioni o di quote
rappresentative del capitale di rischio;• Pagamenti agli azionisti per acquisire o liberare le
azioni della società (acquisto di azioni proprie);• Incassi derivanti dall’emissione di prestiti
obbligazionari, prestiti, cambiali, titoli a reddito fisso, mutui e altri finanziamenti
• Pagamenti per rimborsi di prestiti;• Pagamenti da parte del locatario per la riduzione
delle passività relative a un leasing finanziario.
IL RENDICONTO FINANZIARIO CON IL METODO INDIRETTO
Il flusso di cassa dell’attività operativa è determinato indirettamente, partendo dal risultato dell’esercizio
Dall’utile o dalla perdita d’esercizio è necessario sommare algebricamente a tale risultato le imposte sul reddito, gli interessi attivi e passivi nonché i dividendi ricevuti
Per trasformare il risultato prima delle imposte nelle disponibilità liquide bisogna effettuare le:• Rettifiche per gli elementi non monetari;• Rettifiche per gli elementi dell’attività di investimento e
dell’attività finanziaria;• Rettifiche per la variazione del capitale circolante.
Le rettifiche per gli elementi non monetari
Hanno lo scopo di rettificare il risultato prima delle imposte dai costi e dei ricavi non monetari
costi e ricavi non monetari:o L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e
materiali;o La svalutazione delle immobilizzazioni immateriali, materiali e
finanziarie;o Le rivalutazioni di immobilizzazioni immateriali, materiali e
finanziarie conseguenti a ripristini di valore;o Le svalutazioni e le rivalutazioni conseguenti all’applicazione
del metodo del patrimonio netto alle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate e collegate;
o La svalutazione dei crediti;o La svalutazione del magazzino e delle attività finanziarie che
non costituiscono immobilizzazioni.
Le rettifiche per gli elementi dell’attività di investimento e
dell’attività finanziaria• Hanno lo scopo di eliminare l’influenza di
ricavi e costi che sono connessi o all’attività di investimento oppure all’attività finanziaria
• Si considerano le seguenti rettifiche:o Plusvalenze/minusvalenze da alienazione;o Interessi attivi e passivi e dividendi ricevuti;o Utili/perdite su cambi da valutazione
relativi ad attività finanziarie o a passività finanziarie.
Le rettifiche per la variazione del capitale circolante
Occorre tenere presente delle variazioni intervenute tra l’inizio e la fine dell’esercizio nell’ambito del “capitale circolante” :• aumento/diminuzione del magazzino;• b) aumento/diminuzione dei crediti verso clienti;• c) aumento/diminuzione degli altri crediti non collegati
all’attività di investimento o finanziaria;• d) aumento/diminuzione dei ratei attivi e dei risconti attivi;• e) aumento/diminuzione dei debiti verso fornitori;• f) aumento/diminuzione degli anticipi da clienti;• g) aumento/diminuzione degli altri debiti non collegati
all’attività di investimento o finanziaria;• h) aumento/diminuzione dei ratei passivi e dei risconti
passivi;• i) accantonamento al trattamento di fine rapporto • j) accantonamento ai fondi rischi e oneri
Strumenti di analisi finanziaria
ROE = ROI * L * RN/RO esplicitata:Rn/Cn = Ro/Ci * Ci/Cn * Rn/Ro (1) che equivale a
ROE = {ROI + [D/Cn (ROI – i)]} (1-t) (2)
Leverage finanziario: D/Cn (Debiti/Capitale netto) opera da fattore moltiplicatore del ROI sul saggio di reddito (ROE).
ROI > i: quanto più l’impresa è indebitata tanto più il valore D/Cn sarà elevato e quindi il prodotto che ne scaturisce e che incrementerà il ROE sarà elevato.
Il grado di leva finanziariaValuta la variazione percentuale del reddito netto aziendale al variare del reddito lordo comprensivo degli oneri finanziari e tributari (EBIT acronimo di earning before interests and taxes)
Grado di leva finanziaria = (Var. EPS/EPS)/ Var. EBIT/EBIT
Il rapporto misura come variano gli utili disponibili per gli azionisti (EPS acronimo di earning per share) al variare degli utili lordi (EBIT).
Break even analysis e leva
operativaHa lo scopo di individuare il livello produttivo necessario affinchè i costi globali di gestione siano integralmente coperti dai ricavi.
La BEA richiede la separazione dei costi fissi aziendali da quelli variabili.
Condizioni da soddisfare:• che i prezzi di vendita non mutino;• che la composizione della gamma produttiva e di vendita non
venga modificata;• che i volumi produttivi realizzati siano venduti;• che le politiche direzionali e le linee operative, sia interne che di
mercato, non subiscono significative variazioni
Break even analysisIl costo totale di produzione (CT) sarà dato da:CT = CF + Cvu * Qx è la somma dei costi fissi (CF) e dei costi variabili unitari moltiplicati per le quantità prodotte
I ricavi si ottengono moltiplicando le quantità vendute per i ricavi unitari, ossia: RT = Ru * Qx
Il profitto (P) sarà: P = RuQx – (CF + CvuQx)
(BEP) si ha in corrispondenza del profitto nulloRuQx – (CF + CvuQx) = 0 da cui Qx = CF/(Ru – Cvu) che rappresenta la quantità di produzione (e vendita), per la quale i ricavi reintegrano i costi
Grado di leva operativaIl leverage operativo misura la variazione del reddito operativo per effetto delle quantità prodotte e vendute.
Il grado di leva operativa è uguale al rapporto tra la variazione percentuale del reddito operativo e la variazione percentuale delle vendite ad un determinato livello produttivo.
Grado di leva operativa (GLO) = (Var. Ro/Ro) / (Var. pQ/pQ)
Q (p-Cv) / Q (p-Cv) – CF
MC = Q(p-Cv)GLO = MC/RO utile indicatore della rigidità strutturale dell’impresa.