verbano cusio ossola1.1 le disposizioni normative. cenni. lo sportello unico per le attività...
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Ci t t à d i Vo g o gn a
Ci t t à d i O m e gn a
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Ca m e ra d i Co m m e rc i od e l Ve r b a n o Cu s i o O s s o l a Rapporto attività 2008
Verbano Cusio Ossola Sportelli Unici Associati per le attività produttive
Sportelli Unici Associati per le Attività Produttive del Verbano Cusio Ossola
Per il terzo anno consecutivo presentiamo in queste pagine il rapporto
sull’attività degli Sportelli Unici Associati del Verbano Cusio Ossola.
Il rapporto descrive, utilizzando indicatori di efficacia e di prodotto, i risultati
conseguiti dagli Sportelli Unici per l’anno 2008 confrontati con i dati del 2007.
Gli indicatori di performance sono integrati con le valutazioni di customer
satisfaction che misurano il livello di soddisfazione dei clienti per il servizio
ricevuto.
L’intento è quello di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi
e la capacità di rispondere alle attese dei clienti.
Una scelta precisa all’insegna della trasparenza e del dialogo diretto con
le imprese e con i loro rappresentanti.
L’analisi dei dati e l’ascolto del cliente ci offre l’opportunità di individuare le
criticità e di intervenire con azioni mirate per il miglioramento dei processi
e dei risultati.
Il volume ospita quest’anno anche l’importante contributo di alcuni enti
pubblici, attori del processo di insediamento delle attività produttive,
che partecipano alla definizione delle azioni di miglioramento.
L’attenzione alla qualità del servizio è un elemento chiave del sistema di
facilitazione dell’attività d’impresa realizzato attraverso la rete provinciale degli
Sportelli Unici Associati.
Un’iniziativa promossa dagli attori istituzionali che operano insieme dal 2000
per rafforzare la competitività del sistema locale e creare valore per le imprese
e per il territorio.
I quattro Comuni Capofila per lo Sportello Unico, l’Amministrazione provinciale
e la Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola promuovono in
partnership da quasi dieci anni un’ articolata strategia di marketing territoriale.
Azioni e politiche che hanno consentito di raggiungere importanti risultati di
promozione e sviluppo del territorio favorendo l’attrazione di imprese esterne
che hanno scelto di insediarsi nel Verbano Cusio Ossola.
4 5
Il legislatore definisce alcuni principi fondamentali che dovranno trovare attuazione in un successivo regolamen-
to di riordino della disciplina dello SUAP:
lo SUAP è l’unico punto di accesso delle imprese alla pubblica amministrazione, oltre alla
comunicazione unica alla Camera di Commercio per la nascita dell’impresa;
lo SUAP fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni
comunque coinvolte nel procedimento;
è assicurato un collegamento anche telematico tra lo SUAP e la comunicazione unica alla Camera
di Commercio;
l’attestazione dei requisiti previsti per la realizzazione, la trasformazione, il trasferimento e la
cessazione dell’esercizio dell’attività di impresa può essere affidata a soggetti privati accreditati
(le c.d. “Agenzie per le imprese”), sempre che non si tratti di attività discrezionale da parte della
pubblica amministrazione;
i comuni che non hanno istituito lo sportello unico esercitano le relative funzioni delegandole
alle Camere di commercio;
l’attività di impresa può essere avviata immediatamente nel caso in cui sia sufficiente la
presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello unico. (conservare l’elenco puntato
per aumentare la leggibilità)
Ai sensi dell’art. 38 della legge lo SUAP diventa l’interlocutore unico anche per i prestatori di servizi di cui alla
direttiva del Consiglio e del Parlamento europeo del 12 dicembre 2006, n. 123.
La direttiva impone agli Stati membri di semplificare le procedure amministrative e di istituire degli “sportelli uni-
ci”. Gli sportelli unici devono fornire informazioni accessibili a distanza e per via elettronica, garantire assistenza
sulle procedure, accettare i documenti rilasciati da un altro Stato membro che abbiano finalità equivalenti o dai
quali risulti che un determinato onere è stato assolto. Le procedure e le formalità che i prestatori di servizi devono
poter espletare per via elettronica comprendono tutte le procedure e le formalità relative all’accesso ad un’attivi-
tà di servizi e al suo esercizio. Il termine per il recepimento della direttiva è il 28 dicembre 2009.
1. Lo Sportello Unico per le attività produttive
1.1 Le disposizioni normative. Cenni.Lo Sportello Unico per le attività produttive (S.U.A.P.) è la rete di servizi sul
territorio che riduce i tempi e semplifica le regole per la realizzazione e la
trasformazione di impianti destinati ad attività d’impresa.
Lo Sportello Unico nasce con il D.Lgs. 112 del 1998 che attribuisce ai Comu-
ni le funzioni amministrative in materia di impianti produttivi. L’obiettivo è
quello di avvicinare le imprese alle istituzioni garantendo una conclusione
rapida ed efficace dei procedimenti che autorizzano la nascita di nuovi in-
sediamenti produttivi e la trasformazione di quelli esistenti. Ai comuni è
affidato il compito di istituire una struttura unica alla quale le imprese si ri-
volgono per tutti gli adempimenti amministrativi in materia di attività pro-
duttive. I comuni possono costituire lo Sportello Unico sia in forma singola
che in forma associata, attraverso accordi con altri comuni, realizzando lo
Sportello su base territoriale più ampia.
Con il D.P.R. 447 del 1998, modificato dal D.P.R. 440 del 2000, si accentua il ruolo dello SUAP quale soggetto at-
tivo dello sviluppo locale: accanto alle funzioni di semplificazione amministrativa e di facilitazione dei rapporti
tra pubblica amministrazione e imprese si rafforzano quelle di promozione dell’economia locale e di marketing
territoriale. Lo Sportello Unico diventa la cabina di regia che, anche attraverso accordi e intese con le istituzioni
e le organizzazioni di rappresentanza economica, è in grado di dare una risposta a tutte le domande che riguar-
dano la vita dell’impresa: adempimenti amministrativi, opportunità di localizzazione sul territorio, finanziamenti
e agevolazioni.
La legge 6 agosto 2008 n. 133 di conversione del DL n. 112/08, all’art. 38 rafforza ulteriormente il ruolo dello Spor-
tello Unico, quale strumento innovativo, volto a creare una rete di collaborazione tra i soggetti della pubblica
amministrazione e a garantire alle imprese servizi di qualità, facilitandone l’accesso.
6 7
1.2 I servizi offerti
I servizi di carattere amministrativo: lo Sportello Unico assicura unicità e celerità del procedimento di autorizzazione all’insediamento e alla trasforma-
zione di un impianto produttivo, richiedendo e coordinando in un unico procedimento gli atti istruttori e i pareri
delle amministrazioni chiamate alla cura dei diversi interessi pubblici coinvolti;
lo Sportello Unico rilascia l’autorizzazione unica necessaria per realizzare, ampliare, modificare e trasformare gli in-
sediamenti destinati all’esercizio di attività produttive (manifatturiere, commerciali, agricole, turistiche, di servizio etc);
lo Sportello Unico dà informazioni sullo stato di avanzamento del procedimento, al fine di garantire la massima
trasparenza, accessibilità, semplificazione procedurale e funzionalità dell’azione amministrativa.
I servizi di carattere informativo: lo Sportello Unico dà informazioni sugli adempimenti amministrativi e procedurali in materia di insediamenti
produttivi ai fini della presentazione della domanda unica;
lo Sportello Unico dà informazioni sulla disponibilità di aree e di incentivi alla localizzazione di nuove imprese.
I servizi di marketing territoriale: lo Sportello Unico promuove la conoscenza delle opportunità di insediamento e la disponibilità di aree per la
localizzazione di nuove imprese sul territorio.
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SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DEL VERBANO
Comune capofila: Verbania
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DEL CUSIO
Comune capofila: Omegna
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DI DOMODOSSOLA
Comune capofila: Domodossola
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DELLA BASSA OSSOLA
Comune capofila: Vogogna
I c o m u n i a s s o c i a t iAurano Arola Baceno Antrona SchierancoBee Casale Corte Cerro Bannio Anzino Beura-CardezzaCambiasca Cesara Bognanco MergozzoCannero Riviera Germagno Crevoladossola PiedimuleraCaprezzo Gravellona Toce Macugnaga Premosello ChiovendaCavaglio-Spoccia Loreglia MalescoCossogno Madonna Del Sasso MontecresteseCursolo Orasso Massiola OrnavassoFalmenta Nonio PremiaGhiffa Quarna Sopra Santa Maria MaggioreIntragna Quarna Sotto SeppianaMiazzina Valstrona TrasqueraPremeno TrontanoS. Bernardino Verbano ViganellaTrarego Viggiona Villadossola
La popolazione /n. abitanti 41.127 31.889 41.710 9.496
Il numero delle imprese 3.541 2.963 3.554 830
I procedimenti gestiti dagli SUAP
Autorizzazione impianti produttivi e autorizzazione all’esercizio
dell’attività nei casi contestuali previsti dalla legge
Autorizzazione impianti produttivi e autorizzazione all’esercizio
dell’attività nei casi contestuali previsti dalla legge
Autorizzazione impianti produttivi, con esclusione degli esercizi di
vicinato. Lo Sportello Unico fornisce consulenze per via breve, princi-palmente telefonica, ai Comuni associati per quanto concerne
l’esercizio delle attività commerciali e produttive in genere.
Autorizzazione impianti produttivi comprese le telecomunicazioni
GurroMalesco
Beura C.
Cossogno
Premosello S. Bernardino V.
Mergozzo
Formazza
Baceno
Premia
Crodo
Varzo
Trasquera
Montecrestese
S. MariaMaggiore
Craveggia
Toceno
Villette
Re
Cursolo O Cavaglio S.
Cannobio
Bognanco
Quarna Sopra Omegna
Vanzone
Verbania Valstrona
Quarna
Nonio
Cesara
Arola
Madonna del Sasso
Crevoladossola
Montescheno
Macugnaga Bannio Anzino
Ceppo Morelli
Calasca C.
MaseraDruogno
Domodossola Trontano
Villadossola
Seppiana V iganella Pallanzeno
Piedimulera
Vogogna
Pieve VergonteAnzola
Ornavasso
Massiola Casale C. C. Loreglia Baveno Gemagno Gravellona T.
Falmenta
Miazzina Aurano
Intragna Caprezzo
PremenoCambiasca Bee
VignoneArizzano
Stresa Gignese
Brovello C.
Antrona Schieranco Trarego V.
Cannero
Oggebbio
Ghiffa
Belgirate
2. Gli Sportelli Unici Associati del Verbano Cusio Ossola
2.1 La mappa degli Sportelli Unici Associati
Sul territorio del Verbano Cusio Ossola operano quattro Sportelli Unici per le attività produttive organizzati in forma
associata. Domodossola, Omegna, Verbania, e Vogogna sono i Comuni capofila delle convenzioni per la gestione
associata del servizio che riuniscono 51 Comuni della provincia.
Non aderiscono alle convenzioni per la gestione associata dello Sportello Unico i Comuni di:
Anzola d’Ossola, Arizzano, Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Calasca Castiglione, Cannobio, Ceppo Morelli,
Craveggia, Crodo, Druogno, Formazza, Gignese, Gurro, Masera, Montescheno, Oggebbio, Pallanzeno, Pieve Vergonte, Re, Stresa,
Toceno, Vanzone con S.Carlo, Varzo, Vignone, Villette.
10 11
2.2 Gli Obiettivi, la mission e i principi
OBIETTIVILa creazione degli Sportelli Unici per le attività Produttive in modalità associata ha l’obiettivo di:
garantire il rilascio dei pareri da tutte le amministrazioni coinvolte in tempi brevi; consentire ai piccoli comuni di offrire un servizio di qualità a costi sostenibili. integrare e rendere omogenei gli interventi, le regole e le procedure dei comuni coinvolti pervenire ad una visione coordinata e d’insieme del territorio
MISSION
La missione specifica degli Sportelli Unici in forma associata del Verbano Cusio Ossola è di:
facilitare l’accesso all’attività autorizzatoria della pubblica amministrazione locale semplificare i procedimenti a vantaggio dell’utenza, e della razionalità operativa delle pubbliche amministrazioni management territoriale marketing territoriale
I PRINCIPI
Offrire un servizio innovativorealizzare una soluzione non come adempimento ma come occasione per garantire
un servizio reale e una nuova relazione tra amministrazione e clienti Operare con tempi certi (e abbreviarli)
prendere impegni chiari con i clienti e definire le condizioni per rispettarli Garantire informazioni di qualità
essere in grado di offrire informazioni chiare sulla normativa, la modulistica, i documenti per l’accesso, le consuetudini, ecc.Assicurare assistenza diretta all’utenza
2.3 La rete degli Sportelli Unici Associati
Il Coordinamento Permanente - Il Coordinamento provinciale degli Sportelli Unici nasce nel 1999 con la sottoscrizio-
ne del protocollo d’intesa tra la locale Prefettura, la Camera di Commercio, i Comuni Capofila di Domodossola, Ome-
gna, Verbania e Vogogna e l’Amministrazione provinciale. L’intento è quello di favorire il miglior funzionamento e il coor-
dinamento degli Sportelli Unici sul territorio della provincia, promuovendo la costituzione degli Sportelli Unici Associati
e la collaborazione e integrazione dei soggetti coinvolti nel processo di autorizzazione degli impianti produttivi.
Gli obiettivi e i principi - Facilitare l’attività d’impresa e promuovere il territorio per rafforzare il sistema economico
e attrarre nuovi investitori, è l’obiettivo del coordinamento provinciale degli Sportelli Unici. I principi che ne ispirano
l’azione sono l’ascolto del sistema delle imprese e del territorio, la sussidiarietà intesa come cooperazione tra i
diversi livelli di governo e collaborazione con i rappresentanti degli interessi del territorio, la qualità e l’innovazione
della regolazione delle attività economiche, la semplificazione di regole comuni e condivise, la costruzione di una
rete di servizi di marketing territoriale.
Gli strumenti operativi
Il Comitato Tecnico per lo Sportello Unico è l’organo operativo del Coordinamento Permanente
Il protocollo d’intesa con gli enti terzi
L’ accordo di collaborazione tra i Comuni Capofila, la Camera di Commercio e l’Amministrazione Provinciale
per l’attuazione del programma di marketing territoriale e per i servizi di informazione, assistenza ed orientamento
Il Comitato TecnicoIl Comitato Tecnico per lo Sportello Unico per le attività produttive opera dal 1999 per garantire efficacia,
incisività e omogeneità all’attività degli Sportelli Unici sul territorio provinciale. Il Comitato è composto dai Re-
sponsabili degli Sportelli Unici di Verbania, Domodossola, Omegna e Vogogna, e dai rappresentanti dell’Am-
ministrazione provinciale e della Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola, che ne assicura la sede e il
coordinamento organizzativo. Il Comitato promuove la semplificazione delle procedure e delle relazioni tra
imprese ed enti pubblici, attraverso tavoli di coordinamento periodici, accordi con gli enti, il confronto con
le categorie economiche e professionali, attività di informazione - formazione, lo studio e monitoraggio della
normativa, al fine di contemperare l’esigenza di ridurre tempi e adempimenti con quella di garantire la qualità
della regolazione e degli interventi realizzati sul territorio.
12 13
Il protocollo d’intesa con gli enti terzi
Consolida e promuove la rete degli Sportelli Unici Associati l’accordo di collaborazione e cooperazione istituzionale
tra la Prefettura del VCO, i Comuni Capofila degli Suap Associati, la Camera di Commercio, la Provincia, il Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dipartimento del Verbano Cusio Ossola dell’Arpa e l’ASL 14.
Gli impegni degli enti:
collaborazione di sistema al processo di semplificazione amministrativa
celerità degli adempimenti e scambio continuativo e tempestivo di informazioni
iter accelerato delle pratiche dello sportello
tempi di risposta degli Enti Terzi più brevi di quelli previsti dalla legge: i 90 giorni previsti
dal DPR 447/98 diventano 75 giorni.
PrefetturaProvincia
CCIAA del Verbano Cusio OssolaComuni capofila
COMITATO TECNICOResponsabili SUAPDomodossola - Omegna
Verbania - VogognaCCIAA del Verbano Cusio Ossola
Provincia del Verbano Cusio Ossola
Definizione delle linee di indirizzo degli Sportelli Unici
Associati in fase di avvio
- Coordinamento SUAP Associati- Coordinamento con Enti terzi e definizione protocollo d’intesa- Uniformazione procedimenti- Aggiornamento normativo- Formazione personale- Individuazione criticità organizzative- Definizione miglioramenti organizzativi
Segreteria Tecnica ComitatoCCIAA del Verbano Cusio Ossola
SUAPDomodossola
SUAPOmegna
SUAPVerbania
SUAPVogogna
Dal 2000 la Camera di Commercio, nell’ambito di un
accordo di collaborazione con i Comuni di Verbania,
Omegna, Domodossola e Vogogna e con l’Amministra-
zione Provinciale, realizza, in qualità di Capofila, un pro-
gramma di marketing territoriale.
L’obbiettivo è quello di rafforzare il sistema economi-
co locale e attrarre nuove imprese, facilitando l’attività
d’impresa e realizzando una strategia comune di pro-
mozione e sviluppo del territorio.
In attuazione del programma sono stati realizzati studi,
analisi, e azioni di marketing operativo che hanno con-
sentito al sistema territoriale di dotarsi di informazioni e
risorse utili per promuovere il Verbano Cusio Ossola e at-
trarre nuove opportunità di investimento e partnership
economiche. Tra le azioni realizzate: l’analisi dei punti di
forza e di debolezza del territorio, l’individuazione delle
imprese interessate ad investire nel VCO, l’organizzazio-
ne di percorsi formativi rivolti al personale degli enti
pubblici coinvolti e diretti a consolidare le conoscenze
e gli strumenti in materia di attrazione d’investimenti
e animazione economica, l’individuazione di pacchetti
localizzativi da proporre ai potenziali investitori.
Nel 2008 la collaborazione tra Camera di Commercio,
Comuni e ammistrazione provinciale ha garantito la
presenza del sistema istituzionale del Verbano Cusio
Ossola, per il terzo anno consecutivo, a due delle più
importanti fiere internazionali di marketing del territo-
rio: MIPIM - Mercato internazionale della proprietà im-
mobiliare, che si è svolto a Cannes nel marzo 2008 ed
Expo Italia Real Estate (E.I.R.E.), Milano, giugno 2008. Le
due manifestazioni sono state l’occasione per presen-
tare ad un pubblico di investitori internazionali le op-
portunità offerte dal Verbano Cusio Ossola: i progetti di
riqualificazione territoriale, le proposte di investimento,
le eccellenze produttive e il sistema di vantaggi com-
petitivi offerti dal territorio. Nel corso del 2008 un uf-
ficio stampa dedicato ha realizzato un programma di
promozione e comunicazione delle opportunità del
territorio attraverso testate giornalistiche nazionali e
riviste specializzate.
2.4 Il marketing territoriale e il ruolo della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola
VerbanoCusioOssola
Verbano Cusio Ossola: l’occasione che non ti aspetti2.653.859 presenze turistiche6 parchi naturali/riserve e 9 porti turisticidistretti produttivi d’eccellenza: casalinghi, �orovivaismo, lapideo parchi tecnologici,infrastrutture di ricerca e formazioneopportunità localizzative per investimenti turistici, residenziali, commerciali e manifatturieria 35 minuti dall’aeroporto di Milano Malpensa, al centro tra i due poli economici piùimportanti del Nord: Torino e Milano.
14 15
2.5 Il modello organizzativo degli Sportelli Unici Associati
I quattro Sportelli Unici Associati della provincia del Verbano Cusio Ossola sono organizzati secondo due diversi
modelli: accentrato e decentrato. Gli Sportelli del Verbano, del Cusio e di Domodossola hanno un modello accen-
trato che prevede il ruolo di front-office e di gestore del procedimento in capo al solo Comune capofila. Lo Spor-
tello Unico Attività produttive della Bassa Ossola è stato organizzato secondo un modello decentrato che prevede
un’attività di front-office e gestione dei procedimenti semplici (con 1 solo parere oltre a quelli comunali) per tutti i
Comuni associati mentre la gestione dei procedimenti complessi (più di un parere oltre a quelli Comunali) e il rap-
porto con gli Enti Terzi viene gestito esclusivamente dal Comune Capofila.
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DI DOMODOSSOLA - COMUNE CAPOFILA
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DEL VERBANOCOMUNE DI VERBANIA CAPOFILA
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DEL CUSIOCOMUNE DI OMEGNA CAPOFILA
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DELLA BASSA OSSOLA
COMUNE DI VOGOGNA CAPOFILA
IMPRESE TECNICI
IMPRESE TECNICI
COMUNE ASSOCIATO ASL
VVF
PROVINCIA
REGIONE
ARPA
UTFALTRI
SOPRINTENDENZA
ENTE GESTORE SERVIZI IDRICI
SUAP ASSOCIATO
SUAP ASSOCIATO
COMUNE ASSOCIATO
COMUNE ASSOCIATO
COMUNE ASSOCIATO
COMUNE ASSOCIATO ASL VVF
PROVINCIA
REGIONE
ARPA
UTF
SOPRINTENDENZA
ENTE GESTORE SERVIZI IDRICI
ALTRI
Expo Italia Real Estate 2008
La quarta edizione di Expo Italia Real Estate (E.I.R.E.) si è svolta a Milano, dal 10 al 13 giugno 2008.
EIRE è l’evento internazionale di marketing del territorio che offre alle pubbliche amministrazioni l’opportunità di presentare ad investitori italiani ed esteri le eccellenze e i progetti di sviluppo del territorio.
388 gli espositori su una superficie di 37.000 mq, visitati da oltre 20.000 operatori italiani ed esteri, con una crescita rispetto al 2007 del 30%.
Nel 2008 il sistema territoriale del Verbano Cusio Ossola ha partecipato ad EIRE per il terzo anno
consecutivo.
Per approfondire le opportunità di investimento offerte dal Verbano Cusio Ossola è stata organizzata
la conferenza stampa “Verbano Cusio Ossola: direzione Europa, progetti e infrastrutture”, svoltasi l’11
giugno 2008, a Milano, nell’ambito di E.I.R.E.
Alla conferenza stampa sono intervenuti i rappresentanti della Provincia, della Camera, dei Comuni
Capofila per lo Sportello Unico e di SAIA Spa, società di investimento, a capitale pubblico e privato,
del territorio. La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare l’offerta territoriale del Verba-
no Cusio Ossola. I punti di forza dell’offerta: 200 milioni di euro di investimenti pubblici e privati per
sviluppare il settore energetico, la qualità del sistema produttivo e il comparto turistico; 2 milioni di
mq per una filiera qualificata della logistica, attraverso la riqualificazione di DOMO 2 e il piano di in-
vestimento di SAIA Spa; la nascita del polo regionale dell’innovazione per le energie rinnovabili e un
efficace modello di governance che coinvolge attori pubblici e privati.
In occasione della conferenza stampa il Comune di Domodossola ha presentato un’importante ini-
ziativa promossa nell’aprile 2008: Territori in evoluzione – Il workshop internazionale di progettazione
ambientale e urbana. Il workshop, con il coinvolgimento di importanti università italiane e straniere,
ha individuato sul territorio di Domodossola alcuni potenziali interventi di trasformazione urbana di
forte valenza economica e di richiamo internazionale.
16 17
2.6 I processi di servizio gestiti dagli Sportelli Unici Associati
L’insieme delle attività gestite da ogni Sportello Unico associato si articola in processi principali e processi di
supporto. I processi di servizio principali sono costituiti dall’insieme delle attività necessarie alla gestione dei
procedimenti e le attività a valore aggiunto per le imprese e il territorio come il marketing territoriale. I processi
di supporto sono rappresentati da tutte le attività di supporto alla realizzazione efficace ed efficiente dei processi
di servizio principali. Un processo di supporto molto importante è quello di coordinamento, uniformazione dei
procedimenti, individuazione criticità e definizione aree di miglioramento. Questo processo è realizzato congiunta-
mente dai quattro SUAP associati all’interno del comitato tecnico.
1. Comunicazione, informazioni e assistenza preliminare
1.1 Informazioni preliminari
1.2 Rilascio modulistica cartacea e on-line
1.3 Comunicazione, marketing del servizio
4. Marketing territoriale
4.1 Analisi SWOT
4.2 Identificazione target potenziali
investitori
4.3 Costruzione pacchetti offerta
territoriale
4.4 Azioni di comunicazione e
promozione del territorio
4.5 Verifica e miglioramento qualità servizi
3. Pubblicità procedimenti
3.1 Pubblicazione on-line delle domande SUAP
3.2 Pubblicazione on-line dell’esito del procedimento
2. Gestione procedimento unico
2.1 Pre-istruttoria con fornitura di informazioni specialistiche e specifiche
2.2 Verifica e controllo
documentale
2.3 Protocollo domanda e avvio
istruttoria
2.4 Attivazione uffici interni del Comune se coinvolti nel
procedimento
2.6 Convocazione e gestione conferenza
dei servizi
2.5 Coordinamento con gli Enti esterni e loro attivazione
per il rilascio di pareri
2.7 Rilascio provvedimento
finale
DOMODOSSOLA OMEGNA VERBANIA VOGOGNA
1. Coordinamento, aggiornamento, uniformazione tra gli Suap Associati, individuazione criticità e possibili aree di miglioramento a livello di comitato tecnico
1. Comunicazione, informazioni e assistenza preliminare
2. Gestione procedimento unico
3. Pubblicità procedimenti
4. Marketing territoriale
2. Aggiornamento normativo e formazione del personale impiegato negli Sportelli Unici Associati
3. Reportistica per organi politici, comitato tecnico, utenza e associazioni imprenditoriali
4. Sviluppo, gestione e manutenzione modulistica e sito internet
5. Sviluppo, gestione e manutenzione data base delle pratiche con possibilità di verificare lo stato di avanzamento
in collaborazione e con il coordinamento della CCIAA del Verbano Cusio Ossola
Lo Sportello Unico Associato del Verbano si qualifica per lo svolgimento di un’attività fortemente strutturata sul
fronte dell’attività di consulenza e assistenza alle imprese, come evidenziato anche dai dati quantitativi analizzati
nelle pagine seguenti.
I processi di supporto gestiti dai SUAP
I processi principali gestiti dagli SUAP
18 19
CLIENTI
SPORTELLO UNICO
ASSOCIATO
VIGILI DEL FUOCO
ASL
COMUNI
ARPA
ALTRI
PROVINCIAREGIONE
E.GEST.SCARICHI
SOPRINTENDENZA
AGENZIA DELLE DOGANE
COORDINAMENTO
DomodossolaOmegnaVerbaniaVogogna
CLIENTI CLIENTI
Vogogna Vogogna
2.7 Gli Enti terzi
Gli Enti terzi, chiamati ad esprimere pareri nell’ambito del procedimento unico, sono numerosi. Il coinvolgimento
degli Enti terzi attraverso la richiesta di pareri dipende dalla complessità dell’intervento richiesto e quindi dalla
presenza o meno di vincoli e obblighi di varia natura (permesso di costruire, prevenzione incendi, compatibi-
lità urbanistica, parere igienico sanitario, vincolo idrogeologico, vincolo ambientale ecc.). Il Comitato tecnico
ha definito un protocollo d’intesa con gli Enti terzi principali che stabilisce in 75 giorni il tempo massimo per
il rilascio di un parere richiesto dal Suap associato. 3. Rendiconto dell’attività svolta dagli Sportelli Unici Associati nel 2007 e confronto 2006/2007
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3. Rendiconto dell’attività svolta dagli Sportelli Unici Associati nel 2008 e confronto 2007/2008
Domodossola Omegna Verbania Totale %2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
NUMERO PROCEDIMENTICapofila 5 12 24 25 88 78 117 115 72% 73%Comuni Associati 8 11 28 19 9 13 45 43 28% 27%Totale 13 23 52 44 97 91 162 158 100% 100%
FORMA GIURIDICA IMPRESES.S. Società semplice - - - - 1 - 1 - 1% 0%Impresa individuale 2 10 15 11 19 20 36 41 22% 26%S.a.s. - 2 6 5 2 5 8 12 5% 8%S.n.c. 1 2 8 7 17 11 26 20 16% 13%S.r.l. 7 5 15 11 32 34 54 50 33% 32%S.p.A. 3 3 8 9 17 15 28 27 17% 17%Altro e non classificate - 1 - 1 9 6 9 8 6% 5%Totale 13 23 52 44 97 91 162 158 100% 100%
TIPOLOGIA ATTIVITA’Agricoltura 1 2 2 2 5 1 8 5 5% 3%Artigianato 4 9 24 17 10 14 38 40 23% 25%Industria 1 8 12 14 13 7 26 29 16% 18%Commercio 5 3 12 10 28 26 45 39 28% 25%Turismo - 1 - - 19 21 19 22 12% 14%Servizi 2 - 2 1 22 22 26 23 16% 15%Totale 13 23 52 44 97 91 162 158 100% 100%
NATURA DEGLI INTERVENTINuovi insediamenti 3 10 22 14 16 13 41 37 25% 14%Ristrutturazione 8 7 11 14 67 52 86 73 53% 57%Ampliamenti 2 5 9 12 9 19 20 36 12% 21%Rilocalizzazioni - - 4 2 5 6 9 8 6% 7%Altro - 1 6 2 - 1 6 4 4% 1%Totale 13 23 52 44 97 91 162 158 100% 100%
3.1 Tabella riassuntiva degli indicatori attività 2007-2008
Commenti tabella: La tabella indicatori riassume tutte le informazioni relative alla gestione degli Sportelli Unici Associati per l’anno 2007 e per l’anno 2008. Si sono riassunte informazioni relative alla quantità e natura dei proce-dimenti e alla forma giuridica e settore di attività delle imprese che li hanno avviati
Per l’anno 2008 non sono disponibili i dati dello Sportello Unico di Vogogna. Per rendere possibile il confronto 2007 - 2008 e omogeneizzare i campioni sono stati considerati solo i dati 2007 relativi all’attività degli Sportelli Unici di Domodossola Omegna e Verbania e non sono stati considerati i dati relativi all’attività dello Sportello di Vogogna.
22 23
CONFERENZE DEI SERVIZI
Secondo DPR 447/98 - - 10 3 2 - 12 3
Secondo Legge 241/90 - 3 2 1 2 3 4 7
Percentuale conferenze sul totale procedimenti 0% 13% 23% 9% 4% 3% 9.9% 6.3%
TEMPI PROCEDIMENTO
Tempi medi di conclusione del procedimento (giorni) 80 78 75 65 53 56 69.33 66.45
Percentuale di conclusione favorevole del procedimento 85.0% 78.3% 93.0% 77.3% 94.0% 90.1% 90.67% 81.88%
TEMPI ENTI TERZI (gIORNI)
Tempi medi enti terzi 65 65 63 55 37 37 54.73 52.04
Comuni 58.00 60.22
Asl 34.33 41.14
Vigili del Fuoco 57.33 58.29
Provincia (settore ambiente) 63.33 37.22
Regione (settore ambiente) 58.50 63.33
PREISTRUTTORIE
Numero preistruttorie 30 12 43 33 159 129 232 174
Numero preistruttorie/procedimenti 231% 52% 83% 75% 164% 142% 143% 110%
PARERI
Numero medio pareri per procedimento 2.23 2.70 3.13 3.59 3.07 3.10 2.81 3.13
Numero richieste di integrazione 4 12 21 18 44 51 69 81
Numero richieste di integrazione/Numero pareri 14% 19% 13% 11% 15% 18% 14.1% 16.1%
Commenti tabella: La tabella evidenzia, gli indicatori di efficacia dell’attività svolta dagli Sportelli Unici come,
ad esempio, i tempi medi di procedimento, la percentuale di conclusione favorevole, il numero delle richieste di
integrazione, ecc . I dati della tabella sono rappresentati in forma grafica nelle pagine successive.
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
NUMERO PARERI RICHIESTIComuni 12 23 80 81 175 175 267 279 Asl 9 21 43 44 56 50 108 115 Vigili del Fuoco 6 7 16 9 20 13 42 29 Regione - 5 9 2 14 14 23 21 Soprintendenza - - - - 2 2 2 2 Provincia 1 2 7 6 7 3 15 11 Arpa 1 3 3 7 5 3 9 13 Agenzia delle dogane - - 1 - 2 - 3 - Enti Gestori Servizio Idrico - - 3 4 15 22 18 26 Ffss - 1 - - - - - 1 Anas - - 1 - 1 - 2 - Aziende Gestione Energia - - - - - - - - Altri - - - 5 1 - 1 5 Totale 29 62 163 158 298 282 490 502
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
Tabella riassuntiva degli indicatori attività 2007-2008
24 25
Procedimenti gestiti da Capofila e Comuni Associati
Forme giuridiche imprese che si sono rivolte ai SUAP
3.2 Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati anno 2008
Capofila Comuni associati
Altro/non classificate S.a.s.
S.p.A. Imprese individuali
S.r.l. S.S. Società Semplice
S.n.c.
26%
8%
13%31%
17%
5%
Settore imprese che si sono rivolte agli SUAP
Natura degli interventi delle imprese
Servizi Commercio Artigianato
Turismo Industria Agricoltura
Altro Ristrutturazione
Rilocalizzazioni Nuovi insediamenti
Ampliamenti
23%
46%
23%
5% 3%
3 %15%
14 %
25 %18 %
25 %
Il grafico presenta le forme giuridiche delle imprese che si sono rivolte agli SUAP di Domodossola, Omegna e Ver-bania. Circa la metà delle imprese è costituita in forma di società di capitali (s.r.l. e s.p.a.). Un quarto delle aziende inoltre presenta la forma di Impresa individuale. Per que-sta forma si registra un aumento del 6% rispetto all’anno
precedente.
Il grafico evidenzia il rapporto tra i procedimenti attivati dai Comu-ni Capofila e quelli attivati dai Co-muni Associati. Circa tre quarti dei procedimenti nel 2008 sono stati avviati dai Comuni Capofila. Si registra un aumento della rile-vanza di questi nella gestione dei procedimenti rispetto all’anno precedente.
Più della metà delle imprese che si sono
rivolte agli SUAP opera all’interno del
settore terziario (commercio, turismo e
servizi). Tale risultato è influenzato dal
consistente numero di procedimenti
gestiti dal Suap di Verbania. Gli SUAP di
Domodossola e Omegna hanno rivolto
i propri servizi prevalentemente ad im-
prese operanti nel settore dell’artigiana-
to e nel settore industriale .
Dal grafico si evidenzia che circa tre quarti degli interventi (ri-
strutturazioni, ampliamenti e riallocazioni) sono stati rivolti ad
attività già esistenti. In particolare le ristrutturazioni ricoprono
circa la metà degli interventi effettuati. È da segnalare inoltre
che circa un quarto degli interventi è stato finalizzato alla rea-
lizzazione di nuove attività.
26 27
I grafici presentano i tempi di risposta da parte degli enti terzi. I Comuni, che sono gli enti principali di riferimento,
presentano un tempo medio di rilascio del parere di circa 60 giorni. Le Asl, che sono il secondo ente di riferimento, im-
piegano mediamente 41 giorni per fornire il proprio parere. La Provincia – settore ambiente - fornisce il proprio parere
mediamente in 37 giorni.
Numero pareri per ente terzo
Comuni
ASL
Vigili del fuoco
Provincia settore ambiente
Regione settore ambiente
0
0
1
2
5
11
13
21
26
29
115
279
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300
AGENZIA DELLE DOGANE
ANAS
AZIENDE GESTIONE ENERGIA
FFSS
SOPRINTENDENZA
ALTRI
PROVINCIA
ARPA
REGIONE
ENTI GESTORI SERVIZIO IDRICO
VIGILI DEL FUOCO
ASL
COMUNI
60.22
41.1458.29
37.22
63.33
‐ 5
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75
Indicatori medi dei 3 Suap in forma associata
2007 2008 differenza
Numero preistruttorie/numero procedimenti 143 % 110 % - 33 %
Numero richieste di integrazione Enti terzi/Numero pareri 14,1 % 16,1 % 2 %
Numero conferenze di servizi/Numero procedimenti 9,9 % 6,3 % - 4 %
Tempi medi di conclusione del procedimento (giorni) 69,33 % 66,45 % - 2,89 %
Percentuale di conclusione favorevole del procedimento 90,67 % 81,88 % -9 %
La tabella propone una panoramica degli indicatori di efficacia più rilevanti per le attività svolte dagli SUAP.
Nel 2008 sono da segnalare i seguenti punti:
riduzione dei tempi medi di conclusione del procedimento (-2,89 giorni)
riduzione del numero di preistruttorie in rapporto al numero totale dei procedimenti (-33%)
riduzione dei procedimenti conclusi positivamente (-9%)
Dal grafico si evince che circa nel 80% dei casi gli enti di riferimento, a cui richiedere pareri, sono Comuni (56%) e Asl (23%).
Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati anno 2008
28 29
3.3 Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato - Anno 2008
12
2511
19
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Domodossola Omegna
78
13
Verbania
Forme giuridiche delle imprese che si sono rivolte al SUAP
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Domodossola Omegna Verbania
S.S. Società semplice Impresa individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro e non classicate
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Domodossola Omegna Verbania
S.S. Società semplice Impresa individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro e non classicate
Capofila Comuni associati
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Domodossola Omegna Verbania
Agricoltura Artigianato Industria Commercio Turismo Servizi
Settore delle imprese che hanno avviato un procedimento
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Domodossola Omegna Verbania
Nuovi insediamenti Ristrutturazione Ampliamenti Rilocalizzazioni Altro
13
52
19
6
14
14
12
22
7
10
5
Natura degli interventi
Altro Ristrutturazione
Rilocalizzazioni Nuovi insediamenti
Ampliamenti
Numero procedimenti per capofila e Comuni associati
Le forme giuridiche delle imprese che si sono ri-
volte ai SUAP variano molto per i casi considerati.
Verbania presenta una consistente presenza di
s.r.l. (37%). A Domodossola si registra una conside-
revole riduzione delle s.r.l. rispetto all’anno prece-
dente (-30%), dovuta al significativo aumento dei
procedimenti avviati dalle imprese individuali. Per
il SUAP di Omegna si osserva una distribuzione
più omogenea.
Il grafico presenta la distribuzione dei procedi-
menti gestiti dai Comuni Capofila e dai Comuni
Associati. Per i 3 SUAP considerati i Comuni Ca-
pofila gestiscono la maggior parte dei procedi-
menti. Tale dato è particolarmente evidente per
il Comune di Verbania (78 casi su 91 procedi-
menti). Nei Comuni di Domodossola e Omegna
la distribuzione è più equilibrata. Si registra per-
tanto un aumento dell’importanza dei Comuni
Capofila rispetto all’anno precedente.
Dal grafico si evince il settore di
appartenenza delle imprese che
hanno usufruito dei servizi dei
SUAP. Circa il 75% delle imprese,
che si sono rivolte al SUAP di Ver-
bania, appartiene al settore ter-
ziario (commercio, turismo e ser-
vizi). Per i SUAP di Domodossola
e Omegna si registra una consi-
derevole presenza (in entrambi i
casi più del 70%) di imprese arti-
gianali ed industriali.
Il grafico in esame evidenzia la tipologia di in-
terventi realizzati nei SUAP analizzati. Per Domo-
dossola gli interventi più rilevanti sono i nuovi
insediamenti (43%). Per Verbania si rileva un peso
notevole per le ristrutturazioni (57%). Omegna,
invece presenta una distribuzione omogenea per
i nuovi insediamenti (32%), per le ristrutturazioni
(32%) e per gli ampliamenti (27%).
30 31
Gli interventi richiesti dalle imprese
Domodossola Omegna Verbania Totale2007 2008 2007 2008 2007 2008 2007 2008
TIPOLOGIA NUOVI INSEDIAMENTI
nuove imprese costituite nell’anno precedente (2007/2008) 0 5 3 6 10 3 13 14
imprese con sede in altra provincia 3 0 1 1 1 3 5 4
nuova unità locale da imprese con sede in provincia 2 10 18 12 4 10 24 32
Totale 5 15 22 19 15 16 42 50
La tabella di seguito riportata ci permette di comprendere in quali settori si sono concentrate le diverse tipologie
di procedimento. Nel caso di Verbania il settore commerciale, e più in generale il settore terziario (servizi e turi-
smo), registra il maggior numero di procedimenti. È da segnalare che anche il maggior numero di nuovi insedia-
menti si concentra nel settore delle attività commerciali.
VERBANIA SETTORE DI APPARTENENZA
Natura lavori agricoltura artigianato commerciale industria servizi turismo totalenuovo insediamento 3 5 1 4 13ristrutturazione 1 5 14 4 15 13 52ampliamento 4 3 2 2 8 19riallocazione 2 3 1 6altro 1 1Totale 1 14 26 7 22 21 91
La tabella in esame, ci fornisce una panoramica della concentrazione nei diversi settori per i procedimenti gestiti
dallo SUAP di Omegna. Questa elaborazione evidenzia che i procedimenti si concentrano prevalentemente nel
settore dell’artigianato e in quello industriale. Sempre il settore dell’artigianato registra il maggior numero di nuovi
insediamenti. Si registrano pochi procedimenti relativi alle attività del settore terziario (servizi e turismo).
OMEGNA SETTORE DI APPARTENENZA
Natura lavori agricoltura artigianato commerciale industria servizi turismo totalenuovo insediamento 9 2 3 14ristrutturazione 1 4 4 4 1 14ampliamento 1 2 4 5 12riallocazione 2 2altro 2 2Totale 2 17 10 14 1 0 44
Lo schema seguente ci permette di comprendere la distribuzione dei diversi procedimenti gestiti dallo SUAP di
Domodossola. I settori che registrano il maggior numero di procedimenti, come per lo SUAP di Omegna, sono
quello industriale e quello artigianale. Proprio in quest’ultimo settore si registra il maggior numero di nuovi inse-
diamenti. Il settore terziario (commercio, servizi e turismo) registra pochi procedimenti.
DOMODOSSOLA SETTORE DI APPARTENENZA
Natura lavori agricoltura artigianato commerciale industria servizi turismo totalenuovo insediamento 1 5 4 10ristrutturazione 1 2 3 1 7ampliamento 1 3 1 5riallocazione 0altro 1 1Totale 2 9 3 8 0 1 23
Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato - Anno 2008
32 33
Il grafico evidenzia gli Enti terzi coinvolti nei procedimenti e la distribuzione dei pareri richiesti. In tutti casi osser-
vati gli enti coinvolti sono diversi, i Comuni sono gli enti coinvolti maggiormente insieme all’ASL. A Domodossola
il coinvolgimento dell’Asl nei procedimenti è simile a quello dei Comuni, mentre a Verbania i procedimenti che
necessitano di pareri dall’ASL sono percentualmente inferiori.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Domodossola Omegna Verbania
Altri
Aziende GestioneEnergia
Anas
Ffss
Enti Gestori ServizioIdrico
Agenzia delle dogane
Arpa
Provincia
Soprintendenza
Regione
Vigili Del Fuoco
Asl
Comuni
Peso percentuale dei pareri rilasciati da Enti terzi
Il grafico in esame presenta il numero medio di pareri richiesti per procedi-mento gestito. Per Domodossola e Omegna si registra un aumento del numero medio dei pareri richiesti agli enti terzi (+17% e +13%) rispetto al 2007. Omegna presenta il valore più elevato. Verbania invece si attesta sui livelli dell’anno precedente (3,07 nel 2007 e 3,10 nel 2008).
Numero medio pareri Enti terzi per procedimento
2,703,59 3,10
-
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
Domodossola Omegna Verbania
19%
11%
18%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
ainabreVangemOalossodomoD
64.92
54.60
36.60
‐
10.00
20.00
30.00
40.00
50.00
60.00
70.00
80.00
ainabreVangemOalossodomoD
Numero richieste di integrazione/numero pareri Enti terzi
Tempo medio pareri Enti terzi
Il grafico evidenzia il rapporto tra il numero delle richieste di integrazione e il numero di pareri di enti terzi. Gli SUAP di Domodossola e Verbania, che presentano un aumento rispetto al 2007 (+5% e +3%), si attestano circa sui me-desimi livelli (19%-18%). Omegna registra una diminuzione del 2% rispetto al 2007 e presenta il valore più basso.
Come evidenziato dal grafico, il tempo medio di rilascio dei pareri da parte egli Enti terzi è per tutti gli SUAP analiz-zati inferiore ai 75 giorni stabiliti dal protocollo d’intesa. Tale confronto ha valenza puramente informativa in quanto i diversi Enti seguono procedure, modalità e tempistiche che variano in funzione della natura del parere.
Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato - Anno 2008
34 35
Il primo grafico mostra il
numero di preistruttorie av-
viate all’interno dei proce-
dimenti. Verbania presenta
il maggior numero di prei-
struttorie avviate anche in
virtù di un numero di pro-
cedimenti superiore rispet-
to agli altri SUAP.
‐
20
40
60
80
100
120
140
0%20%40%60%80%
100%120%140%160%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
33
129
12
52%75%
142%
‐
20
40
60
80
100
120
140
0%20%40%60%80%
100%120%140%160%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
33
129
12
52%75%
142%
Il grafico presenta il rapporto esistente tra il numero di preistruttorie e il numero di procedimenti. Per Verbania si regi-
stra il valore più elevato (142%). Domodossola, presenta il valore più basso; in questo SUAP circa la metà dei procedi-
menti è preceduto da una preistruttoria
Numero preistruttorie anno 2008
Numero preistruttorie/Numero procedimenti anno 2008
3
1
33
00.5
11.5
22.5
33.5
44.5
Secondo DPR 447/98 Secondo Legge 241/90
13%
9%
3%0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
3
1
33
00.5
11.5
22.5
33.5
44.5
Secondo DPR 447/98 Secondo Legge 241/90
13%
9%
3%0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
3
1
33
00.5
11.5
22.5
33.5
44.5
Secondo DPR 447/98 Secondo Legge 241/90
13%
9%
3%0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
Il grafico presenta la tipologia di conferenze di servizi dell’anno 2008. Per Domodossola e Verbania le conferenze
di servizi fanno riferimento esclusivo alla legge 241/90. Omegna presenta invece tre conferenze di servizi secondo
il DPR 447/98 e una secondo la legge 241/90.
Numero conferenze di servizi
Numero conferenze di servizi/Numero procedimenti anno 2008
Il grafico presenta i risultati del rapporto
tra il numero di conferenze di servizi e il
numero di procedimenti avviati per cia-
scun SUAP. Da questa analisi emergono
risultati divergenti nei casi considerati.
Domodossola presenta il valore più alto,
mentre l’anno precedente non aveva
avuto procedimenti con conferenze di
servizi (+13% rispetto al 2007). Omegna
passa dal 23% del 2007 al 9% del 2008,
mentre Verbania presenta una percen-
tuale del 3% attestandosi sui livelli dello
scorso anno (+1%).
Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati anno 2008 Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato - Anno 2008
36 37
65
56
0
20
40
60
80
100
0.0%10.0%20.0%30.0%40.0%50.0%60.0%70.0%80.0%90.0%
100.0%
78
77.3%90.1%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
78.3%
65
56
0
20
40
60
80
100
0.0%10.0%20.0%30.0%40.0%50.0%60.0%70.0%80.0%90.0%
100.0%
78
77.3%90.1%
ainabreVangemOalossodomoD
ainabreVangemOalossodomoD
78.3%
Tutti gli SUAP presentano una durata media del procedimento inferiore ai 90 giorni disposti dalla normativa vigente.
Il SUAP di Verbania presenta un tempo medio inferiore come per l’anno 2007. E’ importante evidenziare che il dato
sui tempi medi è influenzato da una serie di fattori, quali la tipologia e complessità dei procedimenti, l’interazione
con gli altri Enti e l’organizzazione interna dello Sportello Unico.
Gli Sportelli Unici registrano una buona percentuale di procedimenti conclusi positivamente, sebbene in diminu-
zione rispetto al 2007.
Tempo medio durata procedimento
Distribuzione Procedimenti
Distribuzione forme giuridichePercentuale di conclusione favorevole del procedimento
3.4 Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati: confronto 2007/2008
Il grafico evidenzia i procedimenti
avviati dalle diverse forme giuridi-
che. Rispetto al 2007 si registra una
riduzione dei procedimenti avviati
dalle s.r.l. e dalle s.n.c. e un aumen-
to di quelli avviati dalle imprese
individuali e dalle s.a.s.. Per le altre
forme giuridiche si segnala un so-
stanziale equilibrio rispetto all’an-
no precedente.
L’aumento delle imprese indivi-
duali è da ricondurre allo SUAP di
Domodossola.
Dall’analisi del grafico si evidenzia
che il numero di procedimenti è
sostanzialmente rimasto invariato
tra il 2007 e il 2008.
In particolare si registra un forte
aumento dei procedimenti gesti-
ti da Domodossola e una leggera
diminuzione dei procedimenti ge-
stiti da Omegna e Verbania. Come
nel 2007 più del 70% dei procedi-
menti viene gestito dal Comune
Capofila.
115117
45 43
020406080
100120140160180
80027002
Capo�la Comuni Associati
361
418 12
26 20
0545
28 279 8
‐20406080
100120140160180
80027002
S.S. Società semplice Impresa individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro e non classi�cate
361
418 12
26 20
0545
28 279 8
‐20406080
100120140160180
80027002
S.S. Società semplice Impresa individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro e non classi�cate
361
418 12
26 20
0545
28 279 8
‐20406080
100120140160180
80027002
S.S. Società semplice Impresa individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro e non classi�cate
Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato - Anno 2008
38 39
Distribuzione tipologia di attività Numero di pareri rilasciati da ciascun ente terzo (2007‐2008)
Tempi medi di rilascio dei pareri da parte degli enti terzi (giorni)
Distribuzione pareri richiesti per Ente
Distribuzione natura degli interventi
Rispetto al 2007 si registra un lieve incremento dei proce-
dimenti avviati dalle imprese operanti nel settore turistico,
industriale e artigianale. Si registra altresì una riduzione dei
procedimenti relativi alle imprese operanti nell’ambito dei
servizi, nel commercio e nell’agricoltura.
Il grafico evidenzia come nel 2008, il numero di ristrut-
turazioni si sia notevolmente ridotto (da 86 a 73).
Al contrario si registra un forte incremento degli am-
pliamenti (da 20 a 36). Si registra inoltre una riduzione
dei nuovi insediamenti (da 41 a 37).
Il numero di pareri richiesti nel 2008 (502) è leg-
germente cresciuto rispetto numero dei pareri
richiesti nel 2007 (490). Anche il rapporto tra il
numero di pareri e il numero di procedimenti
cresce complessivamente passando da 2,81 nel
2007 al 3,13 nel 2008. Si registra altresì una leg-
gere diminuzione dei pareri richiesti ai Vigili del
fuoco e un aumento dei pareri richiesti ai Comu-
ni e agli Enti gestori del servizio idrico.
Dal grafico si evince che i tempi
medi di rilascio dei pareri dei di-
versi Enti sono inferiori ai 90 giorni
disposti dalla normativa vigente.
I tempi medi per i pareri rilasciati
dai Comuni, dai Vigili del fuoco e
dalla Regione, si attestano su livelli
analoghi. Nel 2008 la Provincia ha
ridotto i tempi medi per il rilascio Dal grafico si evidenzia che
i Vigili del fuco, la Regione e
la Provincia nel 2008, presen-
tano una riduzione dei pareri
rilasciati rispetto al 2007.
Si segnala inoltre un aumen-
to dei pareri rilasciati dai
Comuni, dalle Asl, dagli Enti
gestori del servizio idrico e
dall’agenzia Arpa.
‐ 10 20 30 40 50
Agricoltura
Artigianato
Industria
Commercio
Turismo
Servizi2007 2008
‐20406080
100120140160180
20082007
Agricoltura Artigianato Industria Commercio Turismo Servizi
‐20406080
100120140160180
20082007
Agricoltura Artigianato Industria Commercio Turismo Servizi
37
86
41
73
2036
9 8
6 4
‐
20
40
60
80
100
120
140
160
180
20082007
Nuovi insediamenti Ristrutturazione Ampliamenti Rilocalizzazioni Altro
37
86
41
73
2036
9 8
6 4
‐
20
40
60
80
100
120
140
160
180
20082007
Nuovi insediamenti Ristrutturazione Ampliamenti Rilocalizzazioni Altro
‐
10.00
20.00
30.00
40.00
50.00
60.00
70.00
Tempi medi enti terzi Comuni Asl Vigili del Fuoco Provincia (settoreambiente)
Regione (settoreambiente)
2007 2008
54.7358.00
34.33
63.3357.33
63.33 58.50
60.22
41.14
58.29
37.2252.04
‐ 50 100 150 200 250 300
COMUNI
ASL
VIGILI DEL FUOCO
REGIONE
PROVINCIA
ARPA
ENTI GESTORI SERVIZIO IDRICO
ALTRI
2007 2008
‐
100
200
300
400
500
600
20082007
ALTRI
AZIENDE GESTIONE ENERGIA
ANAS
FFSS
ENTI GESTORI SERVIZIO IDRICO
AGENZIA DELLE DOGANE
ARPA
PROVINCIA
SOPRINTENDENZA
REGIONE
VIGILI DEL FUOCO
ASL
COMUNI
‐
100
200
300
400
500
600
20082007
ALTRI
AZIENDE GESTIONE ENERGIA
ANAS
FFSS
ENTI GESTORI SERVIZIO IDRICO
AGENZIA DELLE DOGANE
ARPA
PROVINCIA
SOPRINTENDENZA
REGIONE
VIGILI DEL FUOCO
ASL
COMUNI
dei pareri passando dai 63 giorni del 2007
ai 37 gironi del 2008.
Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati: confronto 2007/2008
40 41
Domodossola
11%
Omegna
18%
Verbania
71%
agricoltura8%
artigianato11%
industria14%
turismo e commercio
49%
servizi15%
altro3%
4. I risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei clienti degli Sportelli Unici Associati nell’anno 2008
4.1 Gli obiettivi dell’analisi della soddisfazione dei clienti
I principali obiettivi dell’analisi della soddisfazione dei clienti sono i seguenti:
- conoscere e analizzare la qualità del servizio percepita dai propri clienti;
- individuare le aree di miglioramento del servizio offerto sia in termini di efficacia che di efficienza e qualità;
- aumentare l’orientamento al cliente del personale impiegato negli Suap;
- sviluppare e rendere continua nel tempo una metodologia per la rendicontazione della qualità del servizio offerto
alle imprese del territorio, agli enti terzi e ai Comuni associati;
- sviluppare e migliorare lo strumento di indagine della soddisfazione dei clienti per poter conoscere ancora meglio
le aree di miglioramento del servizio.
4.2 I fattori di soddisfazione analizzati
Per valutare la customer satisfaction sono stati individuati i seguenti fattori di soddisfazione suddivisi in due macro aree:
servizio e personale.
SERVIZIO Utilità della preistruttoria
Capacità di risposta a specifiche problematiche
Tempestività nella risoluzione dei problemi
Tempi di evasione delle pratiche e puntualità del servizio
Modalità di consegna
- Come ultima domanda si è richiesta una valutazione complessiva del servizio offerto.
- Per ogni fattore di soddisfazione si è richiesta una valutazione su 4 livelli: insufficiente, sufficiente, buono e ottimo.
- Oltre ai fattori di soddisfazione suddetti sono stati individuati altri tre aspetti specifici da valutare tramite le interviste al campione di utenti:
Tipologia di attività esercitata; Comune di localizzazione dell’attività; Quante pratiche l’impresa o il tecnico hanno
presentato al Suap (1 o più di 1) Quante pratiche l’impresa o il tecnico hanno presentato al Suap (1 o più di 1)
PERSONALE Disponibilità e cortesia
Professionalità
Accessibilità all’interlocutore
Capacità e affidabilità
Conoscenze tecniche e normative
4.3 La scelta del campione
L’indagine di customer satisfaction si è basata su una campione di utenti dei servizi degli Sportelli Unici associati. La
maggior parte dei questionari è stata fornita da Verbania (71%) che presenta un numero di procedimenti superiore
agli sportelli di Domodossola e Omegna.
I questionari che sono stati rivolti
alle imprese che hanno beneficia-
to dei servizi degli Sportelli Unici,
rispecchiano la composizione del-
le aziende che hanno avviato un
procedimento.
Distribuzione percentuale dei questionari per Settore
Distribuzione percentuale dei questionari per SUAP
N. QUESTIONARI
Domodossola 10
Omegna 16
Verbania 62
Totale 88
42 43
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
ottimo %93%64%04%15%64%46
buono %95%94%85%14%25%23
su�ciente %1%4%2%6%2%2
insu�ciente %1%1%0%2%0%1
2.a Disponibilità e cortesia 2.b Professionalità2.c accessibilità all'interlocutore
2.d capacità e a�dabilità2.e conoscenze tecniche e
normative3. nel complesso come
valutate il servizio o erto?
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
ottimo %16%44%83%93%13%74%43
buono %73%94%84%84%16%63%95
su�ciente %2%4%21%21%7%61%7
insu�ciente %0%3%2%1%1%1%0
1. servizio 1.a Utilità della preistruttoria1.b Capacità di risposta a
speci�che tematiche1.c Tempestività nella
risoluzione dei problemi
1.d Tempi di evasione delle pratiche e puntualità del
servizio1.e Modalità di consegna 2. Personale
4.4 La customer satisfaction per il servizio offerto dal sistema degli Sportelli Unici Associati
I due grafici illustrati presentano i risultati dell’indagine di customer satisfaction condotta per gli Sportelli Unici di Domodossola, Omegna e Verbania. L’analisi condotta evidenzia che esiste un livello di soddisfazione globale elevato, in particolare il personale, la disponibilità e la cortesia sono le eccellenze del campione considerato. Esistono tuttavia, rispetto al 2007, delle aree che presentano una diminuzione della soddisfazione: l’utilità della preistruttoria, la tempe-stività nella risoluzione dei problemi, le modalità di consegna delle pratiche. Per quanto riguarda i tempi di evasione
della pratica si rileva una piccola percentuale di insoddisfazione (2%), in diminuzione rispetto all’anno 2007 (6%).
servizio
8% 7%
55%59%
37%34%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2007 2008
ottimo buono su�ciente insu�ciente
utilità della preistruttoria
4%
59% 36%
37% 47%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2007 2008
capacità di risposta
6% 7%1%
58%61%
36%31%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2007 2008
tempestività nella risoluzione dei problemi
12%
48%
39%
9%
47%
44%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2007 2008
16%1%
1%
4.5. Confronto customer satisfaction 2007-2008
44 45
tempi di evasione delle pratiche
2% 6%12% 8%
48% 41%
38% 45%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
modalità di consegna
4% 3% 3%
49%49%
44% 48%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
personale
2% 3%
37%44%
61%53%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
disponibilità e cortesia
1%
32% 33%
65% 66%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
ottimo buono su�ciente insu�ciente
1%2%
Confronto customer satisfaction 2007-2008 Confronto customer satisfaction 2007-2008
professionalità
2%
52% 44%
46% 56%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
accessibilità interlocutore
6%2% 3%
41%
38%
51%59%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
capacità e a�dabilità
2%
58%47%
40%53%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
conoscenze tecniche e normative
4%1% 1%
49%
49%
46%50%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
giudizio complessivo sul servizio
1%1% 1%
59%
56%
39%43%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
2008 2007
ottimo
buono
su�ciente
insu�ciente
Confronto customer satisfaction 2007-2008
46 47
4.6 La soddisfazione delle imprese
Attraverso la piattaforma informatica di CRM (Customer Re-
lationship Management) della Camera di Commercio del
Verbano Cusio Ossola si è provveduto ad inviare un breve
questionario on-line alle imprese, clienti degli Sportelli Unici ,
per verificare il livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.
Le imprese che hanno risposto all’indagine rappresentano
circa il 10% dei procedimenti avviati nel 2008. Quanto emer-
so ha, quindi, un valore prevalentemente qualitativo e non
rappresentativo dal punto di vista statistico.
La prevalenza delle imprese si è rivolta agli Sportelli Unici at-
traverso un professionista di fiducia e non direttamente. L’im-
portanza attribuita sia alla tempistica che alla cortesia degli
operatori si attesta su un livello medio - alto. Il livello di sod-
disfazione sia sulla cortesia che sulla tempistica del procedi-
mento risulta essere buono. E’ importante sottolineare che è
stato espresso un livello molto alto di soddisfazione da parte
delle imprese che si sono rivolte direttamente agli Sportelli.
Le imprese evidenziano una scarsa conoscenza dei servizi
offerti e, quindi, richiedono agli Sportelli Unici una maggiore
informazione e comunicazione. Si evidenzia, inoltre, una ri-
chiesta di servizi di consulenza circa le opportunità di finan-
ziamento agevolato per nuove iniziative o per l’ampliamento
di attività già esistenti. Nel complesso, quindi, emerge dalle
imprese una buona soddisfazione, ma una scarsa conoscen-
za dei servizi offerti.
5. Le aree di miglioramento: opportunità e proposte
E’ stato avviato il percorso di costruzione dello Sportello Unico telematico che vedrà le prime sperimentazioni nei
prossimi mesi. Alla luce di tale percorso si intende, più che definire nuove aree di miglioramento, valorizzare le
opportunità offerte dagli strumenti di innovazione tecnologica e dai cambiamenti legislativi in atto per rafforzare
l’azione degli Sportelli Unici. Il Verbano Cusio Ossola è uno dei pochi territori in cui gli Sportelli Unici per le attività
produttive sono realmente operanti e come tale più pronto degli altri a cogliere le opportunità offerte dai nuovi
strumenti telematici e normativi.
5.1 Le proposte di miglioramento degli enti terzi
Nell’ambito della redazione del report annuale relativo alle attività svolte dagli SUAP di Domodossola, Omegna, Ver-
bania e Vogogna si è ritenuto importante coinvolgere alcuni Enti per raccogliere le loro proposte di miglioramento
del servizio. Di seguito si riporta una sintesi delle proposte indicate dall’A.S.L. 14, dai Vigili del Fuoco e dalla Provincia
del Verbano Cusio Ossola – Settore Ambiente.
© ch
ristia
n42
- Fot
olia
48 49
A.S.L. Verbano Cusio Ossola
Come si evidenzia anche dal rendiconto dell’attività svolta dagli Sportelli Unici Associati nel 2008, l’A.S.L. è uno degli
Enti maggiormente coinvolti nel rilascio di pareri (115 pareri su 502 totali).
Di seguito vengono riassunte le principali aree di miglioramento proposte dall’A.S.L.:
organizzare con sistematicità incontri di coordinamento per definire attività, responsabilità, tempisti-
che e protocolli di comunicazione per i diversi Enti coinvolti nei procedimenti. L’obiettivo è quello di ren-
dere il flusso dei procedimenti celere, efficiente e standardizzato. Gli incontri periodici potrebbero essere
utili per formalizzare manuali e guide per supportare i clienti (tecnici/imprese) in fase di accesso ai servizi;
verificare la possibilità di coinvolgere l’ASL, e gli altri Enti di riferimento, già in fase di preistruttoria per
consentire agli utenti del servizio (tecnici/imprese) di conoscere in via preliminare eventuali vincoli ed
adempimenti relativi al procedimento;
organizzare percorsi formativi per gli operatori degli SUAP che consentano lo sviluppo delle compe-
tenze relative ai sub procedimenti e la condivisione di best practice tra gli Enti terzi;
organizzare corsi di formazione per imprese e tecnici, anche attraverso il coinvolgimento degli ordini
professionali, per promuovere la cultura della sicurezza dei lavoratori e contestualmente sviluppare le
competenze (in particolare per nuovi imprenditori) relative agli adempimenti in materia di tutela della
salute e della sicurezza in ambienti di vita e di lavoro
un’area di miglioramento che si potrebbe prendere in carico direttamente l’A.S.L. è quella di aggior-
nare le procedure e la modulistica coerentemente con il d.lgs. 81 e con la normativa vigente, al fine di
migliorare la fruibilità dei servizi ed introdurre procedure semplificate;
avviare un progetto di informatizzazione dei procedimenti e dei pareri rilasciati dagli Enti terzi, rivol-
gendo particolare attenzione alla gestione informatica delle firme autorizzatorie e dei supporti grafici.
L’iniziativa deve essere volta a semplificare ed a non creare aggravi per i soggetti terzi coinvolti nei pro-
cedimenti in funzione delle risorse messe a disposizione dalle singole Strutture della P.A.
Comando dei Vigili del Fuoco di Verbania
I Vigili del Fuoco hanno rilasciato 29 pareri (circa il 6%) sui 502 totali forniti dagli Enti terzi agli SUAP nel corso del
2008. Di seguito vengono dettagliate le aree di miglioramento proposte dall’Ente:
organizzare incontri di coordinamento e gruppi di lavoro trasversali SUAP - Enti finalizzati alla definizio-
ne di protocolli operativi e l’allineamento delle procedure dei diversi soggetti coinvolti.
valutare l’opportunità di coinvolgere i Vigili del Fuoco, e gli altri Enti di riferimento, in fase di prei-
struttoria con l’obiettivo di supportare i clienti (imprese/tecnici) nella comprensione e valutazione degli
adempimenti necessari all’avvio del procedimento.
condividere trai i diversi Enti un database dei procedimenti e delle relative tempistiche con l’obiettivo
di aumentare il coordinamento e la trasparenza dei processi di servizio.
Provincia del Verbano Cusio Ossola - Settore Ambiente e Georisorse
La Provincia (Settore Ambiente) ha rilasciato un numero relativamente contenuto di pareri nel corso del 2008 (circa
il 2% dei 502 totali).
I pareri rilasciati si riferiscono quasi esclusivamente alle autorizzazioni per le emissioni in atmosfera.
In considerazione del limitato coinvolgimento della Provincia nei procedimenti SUAP, l’Ing. Proverbio si è limitato ad
indicare come unica area di miglioramento la necessità di consolidare la collaborazione con alcuni Suap che per diversi
motivi negli ultimi anni hanno registrato un frequente turnover del personale e nello specifico del responsabile.
50 51
6. Schede informative degli Sportelli Unici Associati del Verbano Cusio Ossola
6.1 Sportello Unico Associato della Bassa Ossola
Comune capofila: VogognaResponsabile: Fabio Giorgi
Sede Vicolo Visconti c/o Casa del Custode Villa Biraghi
28805 Vogogna (VB)
Telefono: 0324/87200 interno 5
Fax: 0324/87663
e-mail: suap@bassaossola.it www.bassaossola.it
Orario di apertura al pubblico su appuntamento: lunedì-venerdì: 10,30 -12,30 mercoledì: 17,00-18,30
I Comuni AssociatiAntrona-Schieranco
Beura-Cardezza
Mergozzo
Piedimulera
Premosello Chiovenda
6.2 Sportello Unico Associato del Cusio
Comune capofila: Omegna Responsabile: Marco Stoppini
Indirizzo: via De Angeli, 109 - 28887 Omegna (VB)
Telefono: 0323/868433
Fax: 0323/883579
e-mail: suap@comune.omegna.vb.it
www.comune.omegna.vb.it
Orario di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì: 9.15 - 12.15 14.45 - 16.45
martedì - giovedì - venerdì : 9.15 - 12.15Per l’istruttoria della pratica si consiglia di prendere un appuntamento.
I Comuni AssociatiArola Casale Corte Cerro Cesara Germagno Gravellona Toce Loreglia Madonna del Sasso Massiola Nonio Quarna Sopra Quarna Sotto
Valstrona
52 53
6.3 Sportello Unico Associato di Domodossola
Comune Capofila: DomodossolaResponsabile: Paolo Tecchio
Indirizzo: P.zza Repubblica dell´Ossola, 1
Telefono/Fax: 0324/492206
Fax: 0324/482204 - 0324/45940
e-mail: suap@comune.domodossola.vb.it
www.comune.domodossola.vb.it
Orario di apertura al pubblico: lunedì: 14.30 -17.00 mercoledì e venerdì: 9.00-12.00
I Comuni associati Baceno Bannio Anzino Bognanco Crevoladossola Macugnaga MalescoMontecrestese Ornavasso Premia Santa Maria Maggiore Seppiana Trasquera Trontano Viganella
Villadossola
6.4 Sportello Unico Associato del Verbano
Comune capofila: VerbaniaDirigente: Ignazio Cianciolo
Responsabile del servizio: Francesca Di Trapani
Indirizzo: Via F.lli Cervi - 28921 Verbania
Telefono: 0323/542458 - 0323/542465
Fax: 0323/542471
e-mail: suap@comune.verbania.it
Sito web: www.comune.verbania.it
Orario di apertura al pubblico: su appuntamento
I Comuni Associati Aurano Bee Cambiasca Cannero R. Caprezzo Cavaglio Spoccia Cossogno Cursolo Orasso Falmenta Ghiffa Intragna Miazzina Premeno S. Bernardino Verbano Trarego Viggiona
IndiceIntroduzione ..................................................................................................................................................................................................pag. 3
1. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive .................................................................................................................pag. 4
1.1 Le disposizioni normative. Cenni.. .......................................................................................................................................pag. 4
1.2 I servizi offerti ..................................................................................................................................................................................pag. 6
2. Gli Sportelli Unici Associati del Verbano Cusio Ossola ...........................................................................................pag. 8
2.1 La mappa degli Sportelli Unici Associati ..........................................................................................................................pag. 8
2.2 Gli obiettivi, la mission e i principi .........................................................................................................................................pag. 10
2.3 La rete degli Sportelli Unici Associati ..................................................................................................................................pag. 11
2.4 Il marketing territoriale e il ruolo della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola ................pag. 13
2.5 Il modello organizzativo degli Sportelli Unici Associati ...........................................................................................pag. 15
2.6 I processi di servizio gestiti dagli Sportelli Unici Associati .....................................................................................pag. 16
2.7 Gli Enti terzi ..........................................................................................................................................................................................pag. 18
3. Rendiconto dell’attività svolta dagli Sportelli Unici Associati nel 2008e confronto 2007 - 2008 ........................................................................................................................................................................pag. 20
3.1 Tabella riassuntiva degli indicatori attività 2007 -2008 ...........................................................................................pag. 21
3.2 Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati anno 2008 ......................................pag. 24
3.3 Grafici indicatori attività per singolo Sportello Unico Associato anno 2008 .............................................pag. 28
3.4 Grafici indicatori attività del sistema degli Sportelli Unici Associati: confronto 2007/2008 ............pag. 37
4. I risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei clienti degli Sportelli Unici Associati nell’anno 2008 ...............................................................................................................pag. 40
4.1 Gli obiettivi dell’analisi della soddisfazione dei clienti ............................................................................................pag. 40
4.2 I fattori di soddisfazione analizzati .......................................................................................................................................pag. 40
4.3 La scelta del campione ..............................................................................................................................................................pag. 41
4.4 La customer satisfaction per il servizio offerto dal sistema degli Sportelli Unici Associati ..............pag. 42
4.5 Confronto customer satisfaction 2007 -2008 ...............................................................................................................pag. 43
4.6 La soddisfazione delle imprese .............................................................................................................................................pag. 46
5. Le aree di miglioramento: opportunità e proposte ..................................................................................................pag. 47
5.1 Le proposte di miglioramento degli enti terzi .............................................................................................................pag. 47
6. Schede informative degli Sportelli Unici Associati del Verbano Cusio Ossola ....................................pag. 50
6.1 Sportello Unico Associato della Bassa Ossola ................................................................................................................pag. 50
6.2 Sportello Unico Associato del Cusio ....................................................................................................................................pag. 51
6.3 Sportello Unico Associato di Domodossola ...................................................................................................................pag. 52
6.4 Sportello Unico Associato del Verbano .............................................................................................................................pag. 53© A
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L’ indagine è stata curata da: Visalta Consulting
Coordinamento del progetto a cura di :Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola
Gruppo di lavoro composto da: Laura Bertazzo, Ignazio Cianciolo, Maurizio Colombo,
Francesca Di Trapani, Michela Sola, Paolo Tecchio, Marco Tottoli
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Ca m e ra d i Co m m e rc i od e l Ve r b a n o Cu s i o O s s o l a Rapporto attività 2008
Verbano Cusio Ossola Sportelli Unici Associati per le attività produttive
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