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ISI GARFAGNANA
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni
Castelnuovo di Garfagnana
Prot. N. 4025/c29 del 15/05/2018
I.S.I. "GARFAGNANA"
I.P.S.I.A. "Simone Simoni" Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigian ato
Castelnuovo di Garfagnana (LU)
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Documento del Consiglio di Classe
V sez. A M.A.T.
15 maggio 2018
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Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana
Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 2
INDICE
• Presentazione della scuola
• Obiettivi educativi e didattici della scuola
• Profili professionale del TECNICO MANUTENTORE
• Presentazione della classe
• Percorso educativo disciplinare di ITALIANO
• Percorso educativo disciplinare di STORIA
• Percorso educativo disciplinare di INGLESE
• Percorso educativo disciplinare di MATEMATICA
• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
• Percorso educativo disciplinare di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
• Percorso educativo disciplinare di LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
• Percorso educativo disciplinare di SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
• Percorso educativo disciplinare di RELIGIONE • Simulazione Terza Prova: ESEMPI e GRIGLIE di VALUTAZIONE
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 3
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’IPSIA "Simone Simoni" nasce nel 1961 come sezione distaccata dell’IPIA “GIORGI” di Lucca e acquista la propria autonomia il primo ottobre del 1971 con decreto del Presidente della Repubblica.
La scuola parte con due corsi di qualifica, meccanico ed elettrico, della durata di tre anni ciascuno e nel 1972 viene istituito anche il biennio sperimentale post-qualifica (classe 4a e 5 a) per tecnici delle industrie elettriche.
Nell’anno scolastico 1987/88 la scuola adotta il PIANO NAZIONALE DELL’INFORMATICA e successivamente, nell’a.s. 1989/90, attiva, per prima a livello provinciale, un nuovo corso sperimentale denominato PROGETTO ‘92 per portare a livello europeo la preparazione dei giovani.
Dall’ a.s. 92/93 tale sperimentazione diviene “corso ordinario” articolato nei seguenti due corsi di qualifica :
OPERATORE ELETTRICO-ELETTRONICO
OPERATORE MECCANICO-TERMICO
e nei corsi post-qualifica
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE
TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE (dall’a.s. 1997/98)
Infine, si è arrivati al corso attuale, che porta all’esame di maturità gli alunni che hanno seguito l’indirizzo “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” del Settore Industria e Artigianato dei nuovi Istituti Professionali.
Presso il nostro Istituto sono attivi corsi di Istruzione e Formazione Professionale
(IeFP). Il riordino della Scuola secondaria di secondo grado avviato nell’a.s. 2010/11 abolisce per gli Istituti Professionali l’esame di qualifica al termine del terzo anno del corso di studio, rilasciando il solo Diploma di Maturità al termine del piano di studi quinquennale. Grazie ad un accordo Stato - Regioni, tenendo conto che molti studenti esprimono la volontà di un immediato e precoce inserimento nel mondo del lavoro, la Regione Toscana con tempestività, ha consentito di organizzare Corsi Integrati di Istruzione e Formazione Professionale.
Tutti coloro che si iscrivono alla classe prima dell’IPSIA Simoni hanno la possibilità, con un percorso formativo opportuno all’interno di quello normale scolastico, di sostenere un esame per la qualifica professionale.
Il nostro Istituto, seguendo l’esperienza formativa storica ormai riconosciuta in Garfagnana e in tutta la Valle del Serchio, prepara gli alunni al conseguimento della qualifica di OPERATORE ELETTRICO ed OPERATORE MECCANICO. Uno dei punti qualificanti dei corsi IeFP, è il monte ore di stage, ben 360, che gli allievi svolgono in azienda nelle classi seconda e terza, entrando immediatamente in contatto con il mondo del lavoro ed applicando/sperimentando quanto appreso a scuola.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 4
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Gli obiettivi didattici adottati dall’Istituto sono ovviamente quelli previsti dai programmi ministeriali adattati comunque alla realtà dell’utenza. Inoltre si auspica:
• Che l’alunno mantenga un comportamento corretto e responsabile in relazione all’attività didattica secondo quanto stabilito nel Regolamento d’Istituto;
• Che l’alunno valuti in modo critico l’attività che ha svolto; • Che l’alunno sia consapevole della realtà socio-economica ed ambientale che lo circonda; • Che l’alunno acquisisca autonomia operativa nello svolgimento delle attività didattiche e
nello studio individuale; • Che l’alunno acquisisca capacità di esposizione e argomentazione con collegamenti
interdisciplinari e osservazioni personali; • Che l’alunno sappia gestire in modo positivo l’errore commesso, ridefinendo il significato
di voto vissuto come indice ed occasione di apprendimento.
Profilo professionale relativo al
TECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORETECNICO MANUTENTORE
Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione ed assistenza tecnica” dei nuovi percorsi degli istituti professionali previsti dalla riforma (D.P.R. n. 87 del 15/03/2010) possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. E’ in grado di:
• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
• osservare i principi dell’ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
• organizzare ed intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento, e per la dismissione dei dispositivi;
• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; • reperire ed interpretare documentazione tecnica; • assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; • agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità; • segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
• operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 5
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:
• Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
• Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
• Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
• Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
• Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.
• Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione.
• Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica» sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 6
Presentazione della Classe
Elenco nominativo degli allievi
1) Bakhchari Amin 2) Bergamini Samuele 3) Cargiolli Andrea 4) Corti Alessandro 5) Damiani Andrea 6) Giovannetti Marco 7) Landi Nicolas 8) Martinelli Riccardo 9) Mazzei Giulio 10) Montagni Nicola 11) Orlandi Alessio 12) Orsetti Riccardo 13) Palmerini Aldo 14) Pescaglini Jonny 15) Piagentini Gabriele 16) Piettrazzini Simone 17) Pioli Lorenzo 18) Raggiri Luca 19) Rossi Andrea 20) Tazzioli Michele 21) Tognarelli Nicolò 22) Tomei Alessandro
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 7
Composizione del Consiglio di Classe
Prof. essa Ambrosini Ginevra Matematica
Prof. Angelini Luciano Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
Prof. Balducci Claudio
Prof. essa Dario Rosanna Tecnologie meccaniche e applicazioni
Prof. Dell’Immagine Andrea Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni -
Prof. Evangelisti Giovanni Scienze Motorie Sport.
Prof. Giampaoli Daniele Tecnologie meccaniche e applicazioni
Prof. essa Iacopi Armandina Lorella Religione
Prof.essa Mangiaracina Giulia Lingua e letteratura Italiana - Storia
Prof. Schimizzi Igor
Prof. essa Vanni Enrica Inglese
Prof. Vanni Vinicio
Laboratori tecnologici ed esercitazioni - Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni - Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
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Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe nella seduta del 18/10/2017 ha approvato i seguenti obiettivi trasversali alle diverse discipline: 1. Sviluppo dell’attitudine alla partecipazione, al confronto dialettico e democratico, al rispetto di
opinioni e prospettive diverse dalle proprie
2. Rafforzamento dell’autocontrollo per un comportamento sempre più responsabile e consapevole
3. Comportamento corretto degli alunni nei confronti dell’ambiente scuola.
4. Motivazione allo studio attraverso la partecipazione interessata alle lezioni.
5. Potenziamento capacità di analisi e sintesi.
6. Corretta rielaborazione dei contenuti concettuali delle discipline.
7. Corretto uso del lessico settoriale per esprimersi in modo adeguato.
8. Saper costruire collegamenti all’interno della disciplina, tra discipline affini e/o diverse
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 9
Profilo della classe
La classe V A MAT è composta da 22 alunni, tutti provenienti dalla IV A MAT
2016/17, tranne un ripetente, che ha frequentato la classe V A dello scorso anno scolastico, ed un respinto all’esame scorso proveniente da altro istituto.
Un buon numero di studenti ha affrontato la scuola secondaria superiore con carenze
di competenze, conoscenze e capacità e quindi l’attività didattica è stata complessa e rallentata, il percorso scolastico complessivo della classe è risultato abbastanza lineare: le bocciature e gli abbandoni sono stati piuttosto contenuti, ma la variazione annuale di molti docenti ha ridotto l’auspicabile continuità didattica. La discontinuità didattica, in quasi tutte le discipline, ha ostacolato l'acquisizione di un metodo di studio efficace e ha generato disorientamento nei ragazzi meno autonomi. Nel presente anno scolastico si sono avuti nuovi insegnanti in quasi tutte le discipline: matematica, TTIM, TMA, TEEA, inglese, italiano e storia. Le potenzialità cognitive sono complessivamente adeguate, ma la maggior parte degli alunni mostra un interesse e un impegno discontinui e/o settoriali e alcuni studenti non hanno ancora acquisito un metodo di studio efficace, riuscendo a lavorare solo se sollecitati. Si è dovuto lavorare molto duramente per migliorare l’attenzione e la partecipazione alle attività didattiche. Si rileva una discreta disponibilità al lavoro in aula, ma non in tutte le discipline.
Nel primo quadrimestre la maggioranza degli alunni ha seguito i lavori proposti dai docenti in maniera appena sufficiente in quasi tutte le discipline e in modo gravemente insufficiente in alcune. Il lavoro domestico di rielaborazione ed approfondimento degli argomenti trattati non è risultato, per la maggioranza degli studenti, sufficiente per una classe quinta. Comunque a fronte di tutto ciò, agli scrutini del primo quadrimestre, abbiamo avuto otto alunni su ventidue senza debiti e tre che hanno conseguito il debito in una sola disciplina.
Nel secondo quadrimestre la classe ha mostrato maggiore attenzione e minore difficoltà nel seguire le lezioni e circa due terzi (66%) dei debiti contratti nel primo quadrimestre sono stati risolti.
Nel corso dell’anno la situazione si è evoluta lentamente, ma positivamente, in particolare per alcuni alunni che nel primo periodo dell’anno scolastico apparivano refrattari a qualsiasi discorso didattico-educativo. Mediamente, si rileva difficoltà a mantenere l’attenzione e persiste un uso non appropriato del lessico disciplinare. Si prevede, perciò, che non tutti gli studenti riescano a raggiungere un profitto pienamente sufficiente.
Sin dall’inizio dell’anno scolastico i docenti hanno svolto recupero in itinere, volto a consolidare le conoscenze e le abilità; nel secondo quadrimestre si sono svolti anche i corsi di recupero programmati dal C.C., non comprendenti ore di lezione pomeridiane. Per i risultati della gestione debiti si veda la tabella di pagina 11, che conferma otto alunni con una (6 studenti) o più insufficienze.
Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali del C.C., possiamo dire che la classe li ha sufficientemente raggiunti, non sollevando problemi disciplinari.
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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Per le attività di alternanza scuola - lavoro la classe ha tenuto più corsi e/o stage sin dall’anno scolastico 2015/2016, quando ha seguito il Corso sulla sicurezza sul lavoro (16 ore) e fatto un’esperienza di Stage in azienda nei settori elettrico e meccanico per un totale di 360 ore. Nell’anno scolastico 2016/2017 gli alunni hanno partecipato, fra gli altri, al progetto:
• MOF Start – miglioramento dell’offerta formativa si stema carta (Aziende del territorio e Confindustria Toscana)
- Interventi in aula ed in laboratorio di responsabili produzione delle aziende.
• Progetto Programmazione e cablaggio di un PLC Infine anno scolastico in corso 2017/2018 la classe ha svolto le seguenti attività:
• INCONTRI IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO PER L'IMPI EGO − Auto-imprenditoria e self-employment − Tecniche ricerca lavoro con isocial media
• Progetto “Organizzazione della Manutenzione in un’azienda cartaria (ICT)” - Interventi in aula di responsabili manutenzione stabilimento. - Visita allo ICT di Piano di Coreglia (Lu).
• Progetto sulle “Il futuro dell’energia” - Interventi in aula di esperti. - Visite ad importanti installazioni in Toscana.
• Progetto “Sicurteen” con interventi e lezioni in aula di esperti.
• Seminario “Il Grafene – soluzioni per il futuro” .
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
Attività di cineforum
Incontri con esperti:
Incontri studio sui "Protagomisti del Risorgimento" Presentazione del volume "Noi e i robot" della prof.essa Maria Chiara Carrozza.
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I.P.S.I.A. “S. Simoni” Anno Scolastico 2017/2018
GESTIONE INSUFFICIENZE relative allo scrutinio del 1° quadrimestre
Legenda:
R insufficienza recuperata
N.R insufficienza non recuperata
Materia Alunni
Italiano Inglese Storia Matem TMA TTIM LTE
Bakhchari Amin R
Cargiolli Andrea R N.R R
Damiani Andrea R N.R N.R R N.R
Landi Nicolas R N.R R N.R N.R R Martinelli Riccardo R R N.R Mazzei Giulio R N.R Montagn i Nicola R Orsetti Riccardo R N.R R Palmerini Aldo R R Pietrazzini Simone R R Pioli Lorenzo N.R Rossi Andrea R Tazzioli Michele R R Tognarelli Nicolò N.R R R
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REPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DELREPORT PROVVISORIO AL 15/05/2018 DEL
CREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICO
Classe 3 Classe 4
ALUNNO Credito
scolastico Credito
scolastico CREDITO
TOTALE 1 Bakhchari Amin 4 4 8 2 Bergamini Samuele 5 6 11 3 Cargiolli Andrea 4 4 8 4 Corti Alessandro 6 6 12 5 Damiani Andrea 4 4 8 6 Giovannetti Marco 5 6 11 7 Landi Nicolas 5 4 9 8 Martinelli Riccardo 5 4 9 9 Mazzei Giulio 6 5 11 10 Montagn i Nicola 5 5 10 11 Orlandi Alessio 6 7 13 12 Orsetti Riccardo 4 4 8 13 Palmerini Aldo 5 4 9 14 Pescaglini Jonny 5 5 10 15 Piagentini Gabriele 4 4 8 16 Pietrazzini Simone 6 6 12 17 Pioli Lorenzo 5 6 11 18 Raggiri Luca 6 6 12 19 Rossi Andrea 4 5 9 20 Tazzioli Michele 5 6 11 21 Tognarelli Nicolò 4 4 8 22 Tomei Alessandro 6 6 12
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REPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICOREPORT CREDITO SCOLASTICO
Classe 3 Classe 4 Classe 5
ALUNNO Credito
scolastico Credito
scolastico Credito
scolastico
CREDITO
TOTALE 1 Bakhchari Amin 4 4 2 Bergamini Samuele 5 6 3 Cargiolli Andrea 4 4 4 Corti Alessandro 6 6 5 Damiani Andrea 4 4 6 Giovannetti Marco 5 6 7 Landi Nicolas 5 4 8 Martinelli Riccardo 5 4 9 Mazzei Giulio 6 5 10 Montagn i Nicola 5 5 11 Orlandi Alessio 6 7 12 Orsetti Riccardo 4 4 13 Palmerini Aldo 5 4 14 Pescaglini Jonny 5 5 15 Piagentini Gabriele 4 4 16 Pietrazzini Simone 6 6 17 Pioli Lorenzo 5 6 18 Raggiri Luca 6 6 19 Rossi Andrea 4 5 20 Tazzioli Michele 5 6 21 Tognarelli Nicolò 4 4 22 Tomei Alessandro 6 6
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ESPERIENZE DI RICERCA FINALIZZATE AL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Alunno Argomento ipotizzato
1 Bakhchari Amin
2 Bergamini Samuele IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
3 Cargiolli Andrea
4 Corti Alessandro
5 Damiani Andrea
6 Giovannetti Marco
7 Landi Nicolas
8 Martinelli Riccardo
9 Mazzei Giulio
10 Montagni Nicola
11 Orlandi Alessio LA NOSTRA GARFAGNANA
12 Orsetti Riccardo
13 Palmerini Aldo
14 Pescaglini Jonny IL PLC
15 Piagentini Gabriele
16 Pietrazzini Simone
17 Pioli Lorenzo IL MOTORE A SCOPPIO
18 Raggiri Luca
19 Rossi Andrea
20 Tazzioli Michele ENERGIA SOLARE
21 Tognarelli Nicolò ENERGIE RINNOVABILI
22 Tomei Alessandro IL GRAFENE
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 15
Percorso formativo disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana Docente: Giulia Mangiaracina
Contenuti Tempi
Romanticismo Il pensiero, la letteratura (la narrativa europea, il romanzo storico)
Ottobre
Alessandro Manzoni La vita Il pensiero La poetica I promessi sposi: la trama
Ottobre/ Novembre
Il Positivismo: la visione razionalistica della realtà, il ruolo delle scienze esatte, l'evoluzionismo, la lotta per la vita, Marx e il socialismo Verismo e Naturalismo a confronto: poetica, temi e generi Il Decadentismo: i tempi e i luoghi, poetica, temi e generi Intellettuale e società: La figura dell’intellettuale, il pubblico, i centri di produzione e la lingua nel secondo Ottocento
Novembre/ Dicembre
Giovanni Verga La vita Il pensiero La poetica Le opere Il ciclo dei vinti
I Malavoglia: trama
Dicembre
Gabriele D'Annunzio La vita Il pensiero e la poetica: l'estetismo, il superomismo, il panismo Le opere
Gennaio/ Febbraio
Giovanni Pascoli La vita Il pensiero e la poetica: il fanciullino, il simbolismo delle “piccole cose”, l'ambiguità della natura, l'immagine-simbolo del nido. Le opere: Myricae, Poemetti e canti di Castelvecchio
Lettura, analisi e commento di: X Agosto (Myricae)
Febbraio
L’età dell’irrazionalismo: novità scientifiche, Freud e la scoperta dell’inconscio, società di massa e alienazione, avanguardie e nuovo romanzo Intellettuale e società: la figura dell’intellettuale nel primo Novecento, la diffusione della cultura: le riviste, la lingua Il Futurismo
Marzo
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 16
Luigi Pirandello La vita Il pensiero e la poetica: forma e vita, "comico" e "umorismo", avvertimento e sentimento del contrario Le opere
La poetica de L’umorismo: contenuto Novelle per un anno: contenuto Il fu Mattia Pascal: trama Uno, nessuno e centomila: trama Sei personaggi in cerca d’autore: trama Enrico IV: trama
Marzo/ Aprile
Italo Svevo La vita Il pensiero La poetica Le opere
La coscienza di Zeno: struttura e contenuto Una vita: trama Senilità: trama
Aprile
Giuseppe Ungaretti La vita Il pensiero La poetica Le opere
Lettura, analisi e commento (da L’Allegria): Veglia Fratelli Mattina Soldati
Maggio
Eugenio Montale (cenni): pensiero e poetica Lettura analisi e commento (da Ossi di seppia): • Meriggiare pallido assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato
Si prevede di svolgere questa parte dopo il 15 maggio
Tecniche di scrittura Tipologia A: esercitazioni Tipologia B: esercitazioni Tipologia C: esercitazioni Tipologia D: esercitazioni
Durante tutto l’anno
* Per consultare il programma effettivamente svolto dopo l'approvazione del presente documento, si rinvia a quello sottoscritto dai rappresentanti degli studenti e dalla docente e depositato in segreteria didattica.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 17
Metodologie didattiche I vari argomenti svolti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate. La svolgimento del programma ha previsto per ogni modulo il seguente percorso: contestualizzazione dell'argomento, presentazione, lettura, analisi e interpretazione dei testi antologici proposti, collegamenti con la storia e con argomenti già noti. Strumenti utilizzati
• Libro di testo: A.A VV Il Rosso e il Blu, Vol. 3 Signorelli scuola. • Appunti e fotocopie distribuite durante le lezioni
Strumenti di valutazione adottati
• prove scritte di varie tipologie (5 prove) • prove scritte tradizionali • colloquio • prove semistrutturate • questionari a risposta aperta
Valutazione Nella valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
•••• Comprensione delle informazioni •••• Acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione •••• Organizzazione logica delle informazioni •••• Esposizione con linguaggio appropriato dei contenuti appresi
Criteri di valutazione : Prove scritte Correttezza ortografica e lessicale, uso della punteggiatura Comprensione del testo Conoscenza dell'argomento affrontato Capacità di analisi stilistico-formale e di confronto dei documenti Organizzazione del testo e rispetto delle consegne Elaborazione argomentativa, capacità di riflessione critica, originalità Partecipazione ed impegno Prove orali
• Acquisizione dei contenuti propri della disciplina • Capacità di operare collegamenti • Capacità di esporre con un linguaggio appropriato i contenuti appresi • Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione • Partecipazione ed impegno
Obiettivi raggiunti I risultati ottenuti dagli alunni nella materia si attestano su livelli mediamente sufficienti. Gli obiettivi minimi della disciplina sono stati raggiunti pienamente solo da alcuni studenti che hanno messo a frutto le loro potenzialità cognitive, affinando soprattutto il metodo di studio, e raggiunto così risultati più che sufficienti. Questi alunni sanno esporre con chiarezza, produrre testi corretti su vari argomenti, comprendere globalmente un testo e riferirne le informazioni principali, contestualizzare opere e autori.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 18
Altri alunni, giunti alla scuola superiore con gravi e numerose lacune pregresse, durante il percorso di studi hanno lavorato in modo serio e costante, consapevoli delle loro difficoltà e desiderosi di acquisire gli strumenti utili per superarle. Pur non risultando ancora autonomi nel processo di acquisizione di conoscenze e competenze, se guidati sono in grado di ottenere risultati accettabili in relazione agli obiettivi indicati dal piano di lavoro. Un altro gruppo di studenti ha lavorato in modo discontinuo e a tratti superficiale, mostrando un lieve miglioramento nell'impegno e nella partecipazione solo negli ultimi mesi di scuola. La loro preparazione risulta a tratti limitata e poco approfondita, e l'esposizione frammentaria. Di questi solo un numero esiguo ha raggiunto pienamente gli obiettivi indicati nel piano di lavoro. Per la maggior parte degli studenti le difficoltà più evidenti si riscontrano nella produzione scritta, in particolare in quella documentata, e nella comprensione e analisi di testi complessi. L'esposizione orale risulta ancora poco fluida e l'uso del lessico specifico non sempre appropriato. Alla fine del primo quadrimestre sette alunni su ventidue non avevano raggiunto risultati sufficienti, alcuni solo nella valutazione scritta, altri sia nella valutazione scritta che in quella orale; al termine delle ore di recupero effettuate in itinere tutti hanno recuperato l'insufficienza.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 19
Percorso formativo disciplinare di Storia Docente: Giulia Mangiaracina
Contenuti Tempi
Restaurazione e insurrezioni - Il Congresso di Vienna - La battaglia delle idee - I moti degli anni venti e trenta in Europa
Ottobre
L’industrializzazione europea - L’industrializzazione del continente europeo - La società europea nell’Ottocento - La nascita del movimento operaio - Una nuova teoria politica: il socialismo
Novembre
Il Risorgimento e l’unità d’Italia - Alle origini dell’Italia di oggi - L’economia italiana nel primo Ottocento - Il dibattito politico sul futuro dell’Italia - Il Quarantotto e la prima guerra di indipendenza - Il Piemonte guida l’Unità - La seconda guerra di indipendenza - La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia
Dicembre
L'età giolittiana - Trasformazioni di fine secolo - Un difficile equilibrio - L’Italia all’inizio del secolo - La salita al potere di Giolitti - Le riforme - Il meridione e il doppio volto di Giolitti - L’impresa coloniale in Libia
Gennaio
La Prima guerra mondiale - Da un conflitto locale alla guerra mondiale - Le ragioni profonde della guerra - Una guerra di logoramento - L’Italia in guerra: il dibattito interno, il patto di Londra, l’alleanza con l’Intesa. - La svolta del 1917 e la fine della guerra - Il dopoguerra e i trattati di pace
Febbraio
La rivoluzione russa - La Russia all'inizio del secolo - Le due rivoluzioni russe - Il governo bolscevico e la guerra civile - La nascita dell'Urss - La dittatura di Stalin - L’industrializzazione dell’Urss
Marzo
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Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana
Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 20
Il fascismo - Crisi e malcontento sociale - Il dopoguerra e il biennio rosso - Il fascismo: nascita e presa del potere - I primi anni del governo fascista - La dittatura totalitaria - La politica economica ed estera
Aprile
La crisi del ’29 e il New Deal - I “ruggenti anni venti” - La crisi del 1929 - Il New Deal
Maggio
Il regime nazista - La Repubblica di Weimar - Il nazismo e la salita al potere di Hitler - La dittatura nazista - La politica economica ed estera di Hitler
Maggio
La Seconda guerra mondiale - Verso la Seconda guerra mondiale - La guerra in Europa e in Oriente - I nuovi fronti - L’Europa dei lager e della Shoah - La svolta della guerra - 8 settembre: l’Italia allo sbando - La guerra di liberazione
Si prevede di svolgere questa parte dopo il 15 maggio
* Per consultare il programma effettivamente svolto dopo l'approvazione del presente documento, si rinvia a quello sottoscritto dai rappresentanti degli studenti e dalla docente e depositato in segreteria didattica. Metodi utilizzati Lezione frontale, partecipata, discussione, analisi di documenti. Il programma è stato svolto partendo dagli ultimi argomenti affrontati durante la classe IV. Lo svolgimento del programma ha previsto per ogni unità didattica il seguente percorso: contestualizzazione dell’argomento, presentazione dell’argomento, schemi ed appunti alla lavagna. Il lavoro domestico è stato eseguito con discontinuità. Strumenti utilizzati Libro di testo (classe IV): Giorgio De Vecchi - Giorgio Giovannetti, Nostra Avventura (La), vol. 2, Pearson Libro di testo: Giorgio De Vecchi - Giorgio Giovannetti, Storia in Corso, Edizione rossa, vol. 3, Pearson. Strumenti di valutazione adottati prove orali tradizionali prove a risposta singola simulazione terza prova (tipologia B)
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 21
Valutazione La valutazione dello studente ha voluto accertare:
• Comprensione delle informazioni • Acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione • Organizzazione logica delle informazioni • Esposizione con linguaggio appropriato dei contenuti appresi
Criteri di valutazione:
• Acquisizione dei contenuti propri della disciplina • Capacità di operare collegamenti • Capacità di esporre con un linguaggio appropriato i contenuti appresi • Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione • Partecipazione ed impegno
Obiettivi raggiunti Sul piano del raggiungimento degli obiettivi, valgono in linea di massima le osservazioni descritte nella relazione di Italiano. Al termine del primo quadrimestre tre alunni risultavano insufficienti; dopo aver effettuato il recupero tutti e tre hanno recuperato l’insufficienza. In questa seconda parte dell'anno l'impegno degli studenti risulta essere in crescita, grazie anche allo studio di argomenti e tematiche che hanno suscitato in loro un discreto interesse. Gli obiettivi minimi , previsti nel piano di lavoro iniziale e raggiunti da un discreto numero di alunni, sono i seguenti:
• Comprendere globalmente un testo e riferire le informazioni principali • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Sapersi orientare nello spazio e nel tempo • Esporre con sufficiente proprietà di linguaggio i contenuti acquisiti. • Dimostrare capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 22
Percorso formativo disciplinare di Lingua Inglese Docente: Enrica Vanni
Moduli Livello di approfondimento
Modulo 1 ESP: Information technology Exploring the computer world from “On Charge” + Power Point Presentation + photocopies from “Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications”
• Computer Overview; • Computer Systems: Hardware and Software, CPU, Rom and
Ram, Input and Output Devices, Types of software (Spreadsheet, Database Management, Word Processor, Computer Graphics, Scientific Visualization)
• Mainframes and Supercomputers; • Different types of Computers (Laptops/Notebooks, Desktop
Computers, Netbooks, Tablets).
Buono
Modulo 2 ESP: Automation and Robotics from “On Charge”+ photocopies.
• The PLC: definition, types, components, applications, advantages; • Automation: Past, Present and Future; • Robotics and Automation (What is a robot? The word “robot”,
How can robots move? Where are robots used?”); • Alan Turing (his importance during World War II, The Turing
Test, The Turing Machine); • Isaac Asimov and the “Three Laws of Robotics”. • Programming : CAD-CAM • CNC
Buono
Modulo 3 ESP: Networks from “On Charge” + photocopies.
• Networks (definition); • Classification of networks according to the area they cover: Pan,
Lan, Can, Man, Wan; • Networks Topologies: bus, star, ring; • Peer-to-peer and Client-server networks; • Connections between LANs and external resources (bridges,
routers and gateways); • What is a Social Networking Site?
Buono
Mod 4 ESP: Man at Work and Work Safety from “On Charge” + photocopies + web resources.
• Curriculum Vitae (definition); • Work Experience (apprenticeship); • Application Letter; • Job Interview; • Personal Protective Equipment; • Safety Signs;Duties and Responsibilities of Employer and
Employee;
Buono
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 23
• Hazards in the Workplace.
Modulo 5: The UK from “Viewpoints” + Power Point Presentation
• The Uk: 4 countries; • Confines and Capitals; • The flag; • The British form of government; • The Role of the Queen; • The Parliament; • The Prime Minister and the Government; • Political Parties; • Brexit; • Devolution.
Buono
Modulo 6: The USA from “Viewpoints” + photocopies
• 50 States, Capital City, Confines; • The Flag: Stars and Stripes; • Us form of government; • Us Political System (Legislative, Executive and Judicial Power); • The President of the Usa; • Ellis Island.
Buono
Modulo 7: Post wars Organizations from photocopies and web resources
• The United Nations: member countries, aims, structure; • Nato: member countries, aims, structure; • The European Union: member countries, short history, aims,
institutions, the flag.
Discreto
Relazione sulla classe Situazione di partenza: Gli studenti provengono da percorsi di studio complessi, caratterizzati da discontinuità nella successione delle insegnanti di Lingua Inglese. L’intero anno scolastico è stato influenzato da numerose ore “perse” a causa di autogestione nel primo periodo e attività relative all’alternanza scuola-lavoro nella seconda parte dell’anno. Nonostante una parte della classe si sia dimostrata talvolta disinteressata alla materia e l’impegno domestico per alcuni non sia stato affatto adeguato, gli obiettivi di inizio anno sono stati parzialmente raggiunti. La frequenza per alcuni è stata piuttosto saltuaria. Obiettivi
Nella trattazione dei vari argomenti previsti nel programma si è mirato a • migliorare la capacità di lettura di diverse tipologie di documenti • migliorare la capacità di ascolto • migliorare la fluidità e la correttezza dell’esposizione orale
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 24
• acquisire un lessico più ampio adeguato al contesto. • produrre sintesi e relazioni scritte sugli argomenti trattati. • orientarsi fra gli argomenti trattati con esauriente autonomia
Obiettivi disciplinari minimi
• Comprendere semplici domande sugli argomenti svolti; Cogliere il senso globale di un messaggio orale, audio/video.
• Saper esporre oralmente, anche guidati dal docente o con l’ausilio di mappe concettuali, i temi trattati, in modo chiaro, seppur con errori formali che però non impediscono la comunicazione;
• Comprendere il senso globale di testi scritti sia di civiltà che tecnici; Individuare le key sentences e le key words.
• Produrre brevi testi che rielaborano gli argomenti svolti, con tracce guidate; elaborare semplici sintesi che rispettano il significato dei testi. Rispondere a questionari.
Metodologia utilizzata Metodo comunicativo: lezioni svolte cercando di stimolare la partecipazione attiva da parte della classe e l’uso della lingua straniera nella discussione degli argomenti;
• Elaborazione di mappe concettuali e sintesi per ogni argomento; • Presentazione di materiale video per trattare sia i temi di civiltà che gli argomenti tecnici; • Lezioni frontali con attività esercitative per guidare lo studente alla comprensione del testo e
all’acquisizione in maniera attiva di concrete abilità linguistiche e tecniche. Reading comprehension di brani di argomenti generici e specifici, con questionari e attività di tipo strutturato e semi strutturato.
Strumenti utilizzati
• Libri di testo: Strambo, Linwood, Dorrity “On Charge” Ed. Black Cat Bentini, Iori “Viewpoints” Ed. Black Cat
• Dizionario bilingue, anche durante le prove scritte e le simulazioni della 3 prova • materiale autentico o tratto da altri testi tecnici • Internet, dispense, manuali, schede predisposte. • Filmati
Strumenti di valutazione adottati Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati e suddivise in:
• prove orali: discussioni dei vari argomenti trattati; rielaborazione sintetica dei testi • prove scritte, comprendenti domande di tipo aperto • prove di simulazione della terza prova d’esame, costituite da 3 quesiti, tipologia B. • Simulazione del colloquio di lavoro.
Interventi di recupero Dall’inizio dell’anno si è effettuato il recupero in itinere, volto a consolidare le conoscenze e le abilità. Obiettivi raggiunti Rispetto al primo periodo la partecipazione, l’interesse e l’impegno sono stati più adeguati per la maggior parte degli studenti.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 25
Per quanto riguarda la produzione scritta, in particolare nelle risposte a domande aperte (tipologia B) solo pochi studenti hanno dimostrato, oltre che di conoscere gli argomenti trattati con un discreto livello di approfondimento, anche di saper rielaborare il contenuto in maniera personalizzata e quasi priva di incertezze morfosintattiche e grammaticali. Nella maggior parte dei casi invece, gli alunni riescono a produrre in modo essenziale ma non del tutto corretto sul piano formale e ortografico. L’esposizione orale è abbastanza fluida per alcuni alunni che hanno lavorato in modo costante e hanno discreta conoscenza degli argomenti studiati. C’è, altresì, un buon numero di allievi che, se opportunamente guidati, riescono a esporre i contenuti in modo sufficientemente chiaro, anche se non del tutto corretto sul piano formale. GRIGLIA VALUTAZIONE DOMANDE APERTE QUINTO ANNO : TERZA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI MAX PUNTEGGIO PUNTEGGIO PROVA
1) Aderenza alla traccia Vengono rispettate le richieste della traccia
1
Le richieste della traccia sono in gran parte rispettate
0,75
Le richieste della traccia non vengono rispettate, o vengono rispettate in minima parte
0,50
2) Contenuto La risposta risulta puntuale ed approfondita
2
Principali punti chiave individuati e trattati sufficientemente
1,50
Rilevata parte dei punti chiave; trattazione parziale o superficiale
1
La risposta è approssimativa. Gran parte delle informazioni chiave vengono comunque omesse.
0,5
Risposta molto approssimativa, rilevati pochi elementi fondamentali e con errori di concetto
0.25
Tutti i concetti erronei 0.15
3) competenza linguistica: correttezza formale e lessico
La produzione è quasi priva di errori, che, se presenti, non compromettono la comunicazione. Ricca varietà lessicale. L'ortografia è sostanzialmente corretta.
1,5
Alcuni errori morfosintattici e di ortografia che non compromettono la comunicazione. Uso di un lessico specifico accettabile.
1
Diversi errori grammaticali. 0.75
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 26
Alcuni errori rendono difficoltosa la comunicazione, che comunque si recupera facilmente. Varietà lessicale ridotta. Alcuni errori di ortografia.
Numerosi errori di costruzione della frase e / o scelta dei tempi e dei vocaboli spesso errata.
0,5
Abbondanti e ripetuti errori di grammatica, di struttura morfo-sintattica e di lessico,. Ortografia molto scorretta.
0,25
5) Originalità e autonomia; uso della lingua
Il testo presenta un buon livello di originalità ed autonomia e il testo è esposto in maniera lineare.
0,50
Il testo presenta un livello sufficiente di originalità ed autonomia. Il testo è sufficientemente lineare nonostante alcuni punti non siano del tutto chiari.
0.30
Il testo presenta uno scarso livello di originalità ed autonomia. Il messaggio globale non è del tutto comprensibile.
0.15
Risposta breve (fino a 3 righe) ma comunque aderente alla traccia e nel complesso comprensibile
1
Risposta breve (fino a 3 righe) non aderente alla traccia e con diffusi errori.
0,5
TOTALE PUNTEGGIO ….... / 15
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 27
Percorso formativo disciplinare di Matematica Docente: Ginevra Ambrosini
Contenuti disciplinari Tempi
Recupero di argomenti propedeutici per lo studio dell’Analisi
Matematica
Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte.
Ottobre
Funzioni
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Simmetria delle funzioni: funzioni pari e dispari. Dominio e codominio di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali. Determinazione dell’intersezione di una funzione con gli assi cartesiani. Studio del segno di una funzione.
Novembre Gennaio Febbraio
Limiti e continuità
Limiti di funzioni razionali, intere e fratte. Casi di indeterminazione. Cenni a limiti di funzioni irrazionali mediante la tecnica di razionalizzazione. Continuità di una funzione. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui per funzioni razionali fratte. Rappresentazione grafica degli asintoti obliqui: significato di coefficiente angolare e di ordinata all’origine.
Novembre - Dicembre
Febbraio
Marzo
Calcolo differenziale
Significato geometrico di derivata di una funzione in un punto. Funzione derivata. Cenni ai punti di non derivabilità. Derivate di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della somma, differenza, prodotto e quoziente di funzioni. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto e rappresentazione grafica. Applicazioni delle derivate a semplici situazioni di carattere fisico: velocità istantanea, corrente elettrica, legge di Faraday. Funzioni crescenti, decrescenti, concave e convesse e loro legami con le derivate prime e seconde. Ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale mediante studio del segno della derivata prima. Applicazioni a semplici problemi di massimo e di minimo.*
Marzo Aprile – Maggio Maggio – Giugno*
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 28
Studio di una funzione
Studio di una funzione e del relativo grafico: dominio, intersezioni con gli assi, simmetria, segno della funzione, limiti, asintoti, massimi e minimi relativi, flessi, grafico della funzione. Studio completo di funzioni razionali intere e fratte.
Gennaio - Giugno
*L’argomento sarà svolto dal 15 Maggio al 10 Giugno.
Metodologie utilizzate
Gli argomenti dell’Analisi Matematica trattati sono stati affrontati seguendo due metodologie, dapprima mediante lezioni frontali, con lo scopo di presentare alla classe i concetti di base e le strategie nella risoluzione degli esercizi; successivamente attraverso esercizi alla lavagna, in cui gli studenti, sotto la guida del docente, sono stati resi autonomi e consapevoli nella risoluzione degli esercizi. I contenuti disciplinari sono stati affrontati privilegiando l’aspetto applicativo ed operativo mostrando, ove possibile, le applicazioni dei concetti matematici alla realtà; la trattazione teorica, invece, è stata ridotta al minimo, senza comunque rinunciare ad un inquadramento sistematico dei contenuti. Sono stati effettuati, inoltre, interventi di consolidamento quali correzione dei compiti assegnati a casa, verifiche sommative svolte durante l’anno e simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato.
Strumenti utilizzati
Libro di testo, appunti, fotocopie e dispense fornite dall’insegnante.
Strumenti di valutazione adottati:
Durante il corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte e orali. In particolare, nelle verifiche orali e nelle simulazioni di terza prova, si è data importanza all’espressione dei concetti matematici mediante linguaggio specifico.
Valutazione: Gli elementi che hanno contribuito alla valutazione in itinere dei singoli studenti sono stati i livelli di apprendimento della disciplina, la capacità di applicare in modo appropriato i metodi e le procedure di calcolo studiati, il corretto utilizzo del linguaggio specifico. La valutazione complessiva finale, invece, è stata completata con l’impegno, con la partecipazione all’attività didattica, con interventi pertinenti e i progressi rispetto ai livelli di partenza.
Obiettivi raggiunti
Nonostante la classe abbia cambiato il docente di matematica anche quest’anno , è possibile evidenziare diversi risultati : - Per ciò che concerne i contenuti e le tecniche risolutive, circa un terzo della classe possiede una conoscenza sufficiente e in qualche caso discreta degli argomenti, mostrando di saper riprodurre sufficientemente strategie opportune nello studio delle
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 29
funzioni trattate; poco più di un terzo degli studenti, invece, ha conoscenze mediocri e risolve i problemi assegnati con difficoltà e insicurezza; meno di un terzo, infine, possiede conoscenze insufficienti e dunque non è in grado di stabilire le tecniche opportune da utilizzare nella risoluzione degli esercizi; -In merito al linguaggio specifico, si constata che la maggior parte della classe utilizza una terminologia spesso non adeguata alla materia, dimostrando poca consapevolezza del significato della simbologia matematica adoperata. Tuttavia, alcuni alunni si esprimono in maniera sufficientemente corretta curando la terminologia tecnica di base; -Infine, la classe possiede conoscenze lacunose nelle tecniche di calcolo di natura algebrica dovute ad una scarsa esercitazione nel corso degli anni precedenti. Gli studenti mostrano capacità logico deduttive limitate perché tendenti ad uno studio più meccanico che logico degli argomenti trattati.
Obiettivi minimi
Saper determinare gli elementi caratteristici di una funzione razionale intera e fratta (dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti, asintoti, punti stazionari) e saperne costruire il grafico approssimativo. Saper decodificare dal grafico di una funzione gli elementi caratterizzanti. Saper determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Avere consapevolezza del significato della simbologia matematica.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 30
Percorso formativo disciplinare di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni (TMA)
Docente : Dario Rosanna Codocente: Giampaoli Daniele
Contenuti Tempi
Studio delle Lavorazioni meccaniche e Analisi della fabbricazione
• Analisi dei tempi di lavorazione: tempi attivi e passivi. • Calcolo dei tempi per varie macchine utensili. • Ciclo di lavoro e fattori influenzanti. • Determinazione del tempo totale di lavoro. • Controllo totale e parziale. Collaudo statistico (*). • Determinazione del costo di produzione. • Ciclo di vita di un prodotto . • Distinta di base: generalità ed evoluzione.
da Ottobre a Giugno
Macchine Utensili a Controllo Numerico
• Struttura della m.u. a controllo numerico: unità di governo, trasduttori, tipi di misurazione.
• Sistemi di coordinate, zero macchina e zero pezzo. Programmazione assoluta ed incrementale.
• Programmazione CNC per torni e fresatrici: struttura del programma, funzioni preparatorie e ausiliarie, parametri di taglio, movimenti rapidi ad interpolazione lineare e circolare, cicli fissi.
• Lavorazioni in officina al tornio CNC.
da Settembre a Giugno
Programmazione e Organizzazione Aziendale
• Principi generali sulle aziende. • Organigramma. • Tipi di produzione. Layout. (*) • Programmazione produzione: diagramma di Gantt e PERT.(*)
da Aprile a Giugno
(*) questi argomenti saranno trattati dopo il 15 maggio
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 31
Strumenti utilizzati
- Libro di testo: "Tecnologie Meccaniche e Applicazioni" di L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasello, A. Pivetta. Editore Hoepli Milano
- Manuali - Tabelle, grafici, schede - Appunti dei docenti - Norme UNI.
Obiettivi conseguiti La classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento sufficientemente adeguato al livello di impegno richiesto ad una classe quinta. Gli studenti hanno raggiunto in maniera mediamente sufficiente i seguenti obiettivi:
⇒ conoscenza della tecnologia e del funzionamento di una macchina CNC ⇒ analizzare dati e programmare attività ⇒ valutare il ciclo di vita di un prodotto ⇒ predisporre la distinta base.
Metodi di insegnamento - I vari argomenti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate: si è cercato di far memorizzare ed elaborare gli aspetti informativi più significativi della disciplina per mezzo di lezioni frontali, cui sono seguite esercitazioni per le applicazioni. Il tutto con il costante sussidio del libro di testo. - Le nozioni riguardanti la produzione automatizzata sono state applicate e sperimentate in officina macchine utensili su tornio a CNC. - Il recupero è stato affrontato in itinere durante tutto l’anno scolastico. Nel secondo quadrimestre si è tenuto, al mattino, il corso di recupero programmato dal C.C., con una ripetizione ciclica degli argomenti, con risultati non totalmente sufficienti: due alunni su quattro non recuperano pienamente.
Verifiche e Valutazioni • La verifica in itinere è stata continua nell'anno scolastico con domande orali diffuse durante
le lezioni ed il procedere delle esercitazioni. • La verifica sommativa è avvenuta con tradizionali verifiche scritte e pratiche, con
somministrazione di quesiti numerici e non, a risposta aperta e test a scelta multipla e con colloqui orali rivolti alla verifica delle conoscenze teoriche.
• In ciascuna verifica sono stati valutati la conoscenza, la comprensione, l'applicazione, l'analisi e la sintesi degli argomenti disciplinari, nonché l'impegno e la partecipazione all'attività scolastica svolta in classe ed assegnata per casa.
Scala dei voti: Voto minimo: 2 - Voto massimo: 10.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 32
Percorso formativo disciplinare di Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione (TTIM) Docente : Angelini Luciano Codocente: Vanni Vinicio
Contenuti Tempi
Trasmissione del moto con organi flessibili
• Velocità angolare, numero di giri, velocità periferica, rapporto di trasmissione, forza trasmessa, assi, pulegge, attrito, tensione cinghie.
• Cinghie piatte, trapezoidali, dentate e scanalate. • Cenni a catene e funi.
Settembre Ottobre
Trasmissione del moto con ruote
• Ruote di frizione: generalità, velocità angolare, numero di giri, velocità periferica, rapporto di trasmissione, coppia trasmessa, forza premente e coeff. di attrito. Materiali di costruzione r. di frizione. Moltiplicatori di velocità e riduttori di coppia e viceversa. Ruote di frizione a profilo esterno cuneiforme. Ruote di frizione coniche. Variatore continuo.
• Ruote dentate cilindriche a denti diritti: definizioni, ingranaggio, pignone o rocchetto, ruota o corona, ruotismo, rapporto di trasmissione, diametri primitivo, di testa, di piede, passo, modulo m, altezza dente, rappresentazione grafica di ruote dentate, proporzionamento modulare degli ingranaggi, controllo della dentatura.
• Ruote dentate cilindriche a denti elicoidali, ruote dentate coniche, vite senza fine – ruota cilindrica elicoidale (irreversibile e non), ruotismi con ruote oziose, ruotismi ordinari e ruotismi epicicloidali.
• Riduttori: classificazione, materiali, lubrificazione.
Ottobre Novembre
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 33
Pneumatica
• Caratteristiche fisiche dei gas, pressione, portata, comportamento di un gas perfetto.
• Produzione dell’aria compressa: compressori, trattamento aria, gruppi FRL.
• Distribuzione dell’aria compressa: cilindri pneumatici, generalità, nomenclatura, cilindri a doppio effetto, a semplice effetto, dimensionamento.
• Valvole pneumatiche: generalità, valvole direzionali, indicazione delle connessioni, valvole di controllo della portata, valvole unidirezionali, monostabili e bistabili, principali valvole pneumatiche.
• Regolazione di velocità dei cilindri. • Realizzazione di circuiti pneumatici semiautomatici e automatici.
Esempi di applicazioni reali di impianti pneumatici e realizzazione con fluidsim e in laboratorio. Tipi di segnali: istantanei, continui e bloccanti. Soluzione di un circuito con segnali bloccanti con finecorsa unidirezionali.
Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo
Elettropneumatica
• Valvole elettropneumatiche, relè e temporizzatori. • Realizzazione di circuiti elettropneumatici semiautomatici e automatici.
Esempi di applicazioni reali di impianti e realizzazione con Fluidsim e in laboratorio. Tipi di segnali: istantanei, continui e bloccanti. Soluzione di un circuito con segnali bloccanti.
da Ottobre a Maggio
Oleoidraulica
• Introduzione all’oleoidraulica, differenze tra pneumatica e oleoidraulica e pregi e difetti.
• Centraline oleoidrauliche. • Componenti oleoidraulici di regolazione e controllo. Valvole
direzionali, valvole di controllo pressione e portata. • Cilindri oleoidraulici. Circuiti oleoidraulici di base. • Messa in funzione, manutenzione, diagnostica degli impianti
oleoidraulici e pneumatici .
Marzo Aprile
Manutenzione
• Guasti: definizione di guasto, guasti sistematici e non, analisi dei guasti non sistematici e tasso di guasto.
• Affidabilità: definizione ed esempi, parametri di affidabilità, MTTF, MTBF e MTTR.
• Manutenzione: definizioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, manutenzione correttiva o “ a guasto”, manutenzione preventiva.
Aprile Maggio
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 34
Impianti termici (*)
• Produzione del calore e combustibili; generatori di calore: parti principali, componenti di sicurezza e controllo, locali caldaia.
• Impianti di riscaldamento ad uso civile: struttura, dimensionamento di massima. Componentistica: pompe , valvole e tubazioni. Dimensionamento di massima della quantità di elementi radianti. Manutenzione di impianto riscaldamento e di caldaia a gas.
(*) questi argomenti saranno trattati dopo il 15 maggio
Maggio Giugno
Strumenti utilizzati - Libro di testo: “Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione vol.3” automazione e produzione – ed. Calderini - Manuali tecnici HOEPLI di Elettrotecnica e Del Manutentore - Tabelle grafici schede - Appunti dei docenti - Video didattici sul web - Software FluidSim.
Obiettivi conseguiti La classe ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento abbastanza adeguato al livello di impegno richiesto ad una classe quinta, anche se non sempre ha consentito una lezione didattica continua ed omogenea. Nel corso del secondo quadrimestre la classe ha migliorato la propria partecipazione alle lezioni ed è stato così possibile recuperare i ritardi del programma ed effettuare un lavoro finale più conforme ad una preparazione per l’esame di maturità. A causa delle lacune presenti all'inizio dell'anno (ma anche all'inizio dell'intero percorso d'istruzione superiore) soprattutto in ambiti interdisciplinari e delle materie comuni, la trattazione degli argomenti è risultata rallentata. Inoltre gli studenti hanno trovato difficoltà perché l'indirizzo di studio richiede sia le competenze elettrico-elettroniche che meccaniche e gli studenti di questa classe, al terzo anno, hanno conseguito la qualifica di operatore elettrico e quindi possono eventualmente risultare carenti sugli argomenti di carattere prettamente meccanico. Gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati almeno sufficienti da tutti gli allievi; in modo soddisfacente per alcuni. Gli studenti hanno maggiori difficoltà negli aspetti più teorici delle varie tematiche.
Metodologie didattiche - I vari argomenti sono stati affrontati alternando lezioni frontali a lezioni partecipate: si è cercato di far memorizzare ed elaborare gli aspetti informativi più significativi della disciplina per mezzo di lezioni frontali, cui sono seguite esercitazioni per le applicazioni. Il tutto con il costante sussidio del libro di testo.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 35
- Le nozioni riguardanti la pneumatica e l’elettropneumatica sono state applicate e sperimentate nel laboratorio di pneumatica ed in OCE, sia realmente che con l’ausilio del programma applicativo FluidSim. - Il recupero è stato affrontato in itinere durante tutto l’anno scolastico. Nel secondo quadrimestre si è tenuto, al mattino, il corso di recupero programmato dal C.C., con una ripetizione ciclica degli argomenti, con risultati sufficienti, tutti e tre gli alunni hanno recuperato.
Verifiche e Valutazioni • La verifica in itinere è stata continua nell'anno scolastico con brevi domande orali diffuse
durante le lezioni ed il procedere delle esercitazioni. • La verifica sommativa è avvenuta con tradizionali verifiche scritte e pratiche di laboratorio,
con somministrazione di quesiti numerici e non a risposta aperta e test a scelta multipla e con brevi colloqui orali più rivolti alla verifica delle conoscenze teoriche.
• Ad aprile inoltrato si è tenuta una prova di simulazione della seconda prova d’esame, somministrando quella della “Sessione ordinaria 2017”, riproposta qui di seguito
• In ciascuna verifica sono stati valutati la conoscenza, la comprensione, l'applicazione, l'analisi e la sintesi degli argomenti disciplinari, nonché l'impegno e la partecipazione all'attività scolastica svolta in classe ed assegnata per casa.
Scala dei voti: si è utilizzato tutto l’arco dei voti dal minimo 2 al massimo 10.
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Simone SimoniSimone SimoniSimone SimoniSimone Simoni Castelnuovo di Garfagnana
Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 36
IP09 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP09 - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda soltanto a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Per la movimentazione del nastro trasportatore del ritiro bagagli di un aeroporto si propone di utilizzare un motore elettrico trifase di 5kW a 4 poli, frequenza 50Hz e scorrimento 5%. Il motore è accoppiato ad un riduttore con rapporto di riduzione 100:1. La coppia resistente nominale fornita dal nastro è pari a 600 Nm. Il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive: 1. verifichi l’idoneità del motore proposto; 2. calcoli la velocità lineare del nastro trasportatore considerato che la puleggia abbia un raggio pari a 25 cm; 3. ipotizzando di dover sostituire la linea di alimentazione del motore a partire dal quadro generale posto alla distanza di 50 metri, scelga la sezione del cavo (rif tab.1) adeguato per garantire una caduta di tensione inferiore al 2% e indichi le caratteristiche che deve avere il dispositivo di protezione posto a monte della linea stessa
Tab.1 Sezione (mm2) Portata (A) Resistenza unitaria (Ω/km) Reattanza unitaria (Ω/km) 2,5 27 9.08 0.109 4 36 5.68 0.101 6 48 3.78 0.0955 10 63 2.27 0.0864 4. indichi la tipologia di controlli da effettuare secondo la norma vigente; 5. proponga un format per la registrazione delle verifiche e degli interventi di manutenzione.
SECONDA PARTE 1. Di un gruppo motore viene fornito il valore del MTTF (Mean Time To Failure) per il complesso delle parti elettriche e meccaniche: • MTTF per il complesso delle parti meccaniche pari a 10 anni • MTTF per il complesso delle parti elettriche/elettroniche pari a 5 anni. Il candidato determini dopo quanto tempo l’affidabilità del gruppo motore è pari a 90%. 2. Il candidato indichi come individuare il guasto relativamente alla non inversione di marcia del motore e l’intervento di riparazione. 3. Il candidato, fatte le considerazioni che ritiene opportune, pianifichi l’intervento di sostituzione e collaudo del motore elettrico, valuti i rischi e gli aspetti organizzativi del lavoro in relazione alla sicurezza, avendo cura di descrivere quali mezzi, attrezzature e risorse umane prevede di utilizzare. 4. Il candidato rediga un computo metrico di offerta per l’installazione del motore a servizio del nastro trasporto bagagli comprensivo del collaudo e di un contratto di manutenzione annuale da sottoporre al cliente.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE (valutazione in quindicesimi)
CANDIDATO CLASSE_________________
Indicatori Punteggio
massimo
attribuibile
Livelli di
valore
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
Punteggio
proposto
all’indicatore
1 Padronanza della
materia
(concetti base) 6 punti
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
2
3
4
5
6
..... , ..…
2
Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
4 punti
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
3
3,5
4
..... , ..…
3
Capacità di
organizzazione e
precisione negli
elaborati
3 punti
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
..... , ..…
4
Capacità di
elaborazione
critica, originalità
e/o creatività
2 punti
Grav. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0
0.5
1
1.5
2
..... , ..…
Totale punti proposti
Punteggio attribuito
Il punteggio attribuito di punti scaturisce dalla somma dei punteggi parziali proposti alle voci
contrassegnate nella griglia di valutazione; in presenza di numeri decimali il punteggio viene
approssimato.
Il Docente ____________________________
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 38
Percorso formativo disciplinare di Tecnologie Elettriche Elettroniche e Applicazioni (TEEA)
Docente : Dell’Immagine Andrea Codocente: Vanni Vinicio
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’ DIDATTICHE (MONODISCIPLINARI/ PLURIDISCIPLINARI)
LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (OTTIMO, BUONO, DISCRETO, SUFF,
SOLO CENNI)
MESE
Modulo 1 – Diodi Diodo ideale e diodo reale. Caratteristica I/V. Tensione di breakdown. Semplici circuiti in cc comprendenti diodi e relativo calcolo delle tensioni e correnti. Diodo LED e suo impiego. Manutenzione di circuiti comprendenti diodi, cause di guasto e loro individuazione. Il diodo Zener Uso come stabilizzatore di tensione. Semplici circuiti in cc comprendenti uno Zener e loro risoluzione.
Discreto Settembre/ottobre
Modulo 2 – Convertitori Raddrizzatore monofase a singola semionda. Raddrizzatore monofase a ponte. Ponte trifase non controllato. Dispositivi SCR (cenni). Ponte trifase controllato parzialmente e totalmente (cenni). Inverter e gruppi di continuità (cenni).
Sufficiente Novemb.
Modulo 3 – Contatti diretti e indiretti Definizione di contatto diretto e indiretto. Protezione contro i contatti diretti e indiretti. Impianto di terra. La dispersione a terra della corrente. Interruttore differenziale monofase e trifase e suo utilizzo. Classificazione dei sistemi elettrici in base al collegamento di terra: TT, TN, IT
Buono Dicembre
Modulo 4 - Sovratensioni da scariche atmosferiche Fulmini e loro caratteristiche. Fulminazione diretta e indiretta. Protezione dalla fulminazione diretta. LPS esterni: funzione, tipologia e costruzione. Protezione dalla fulminazione indiretta mediante collegamento equipotenziale e dispositivi SPD. Esempi di schemi di collegamento di dispositivi SPD su linee monofase e trifase.
Dscreto Gennaio
Modulo 5 – Macchine elettriche – Motore asincrono trifase (MAT) Classificazione delle macchine elettriche. MAT: costruzione meccanica, avvolgimenti, numero di poli, scorrimento, velocità di rotazione, rendimento, calcolo della corrente assorbita, avviamento, arresto e inversione di marcia. Collegamento a stella e a triangolo degli avvolgimenti. Avviamento del MAT mediante resistenze statoriche. Avviamento stella-triangolo.
Discreto Febbraio/Marzo
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 39
Modulo 6 – Manutenzione. Manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti elettrici e delle macchine elettriche. Piano di manutenzione ordinaria e format di registrazione degli interventi di manutenzione. Manutenzione e analisi dei guasti del MAT. Verifiche periodiche sugli impianti elettrici.
Sufficiente Aprile
Modulo 7 – Calcolo della corrente assorbita da carichi monofasi e trifasi. Caduta di tensione su una linea e metodo della c.d.t. unitaria. Cavi elettrici e loro caratteristiche. Tipi di cavi più usati e comportamento in caso di incendio. Modalità di posa delle condutture elettriche (CEI 64-8/5), Portata dei cavi con isolante termoplastico elastomerico e calcolo secondo CEI/UNEL 35024. Concetto di sovraccarico e di corto circuito. Interruttore magnetotermico e suo coordinamento con la conduttura (Ib<In<Iz).
Discreto Aprile/ Maggio
Modulo 8- Impianti di automazione industriale in logica cablata. Programmazione del PLC in LADDER
Sufficiente Tutto l’anno
Metodi utilizzati Le strategie didattiche utilizzate hanno mirato alla migliore interazione degli alunni con i docenti: 1. Lezione frontale 2. Lezione interattiva/discussione guidata 4. Trattazione di esempi ed esercizi. 5. Lezione pratica/attività di laboratorio Strumenti utilizzati
• Appunti delle lezioni forniti dal docente.
• Manuale tecnico HOEPLI di Elettrotecnica
• Software di programmazione LADDER Siemens
Strumenti di valutazione adottati Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati, e sono state suddivise in:
• brevi prove orali con discussioni sulla teoria ed applicazioni dei vari argomenti trattati;
• prove scritte comprendenti la risoluzione di esercizi e problemi di difficoltà media;
• prove di laboratorio comprendenti test scritti sulle varie tematiche trattate;
• prove di simulazione della terza prova d’esame. • prova di simulazione della seconda prova d’esame (limitatamente agli
argomenti di TEEA).
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 40
Valutazione
Si è tenuto conto dei seguenti fattori: • Conoscenza della disciplina • Capacità di risoluzione di esercizi con l’uso del manuale • Interesse e partecipazione all’attività svolta in classe
Per le valutazioni sono state utilizzate votazioni sull’arco 3÷10, pesando in modo opportuno e diverso per le singole prove i vari quesiti.
Obiettivi raggiunti Gli studenti provengono da un percorso che li ha portati in terza a conseguire una qualifica di operatore elettrico. Tuttavia, a causa delle numerose lacune presenti all'inizio dell'anno, si è reso necessario l’inserimento nella programmazione disciplinare di alcuni argomenti trattati negli anni precedenti. Particolare enfasi è stata posta sugli argomenti di TEEA presenti nelle seconde prove d’esame disponibili. Gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati sufficienti per la maggior parte degli allievi; in modo soddisfacente per alcuni.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 41
Percorso formativo disciplinare di Laboratori Tecnologici e Esercitazioni (LTE)
Docente : Vanni Vinicio
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’ DIDATTICHE (MONODISCIPLINARI/ PLURIDISCIPLINARI)
LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (OTTIMO, BUONO,
DISCRETO, SUFF, SOLO CENNI)
MESE
Impianti elettrici industriali:
Componentistica di impianti e automatismi.
Cicli di semplici automatismi di comandi e controlli industriali. Progettazioni di impianti semiautomatici e automatici.
Discreto SettembreDicembre
Motori asincrono trifase: comandi e controlli
Progettazione di semplici automatismi elettrici di comando e controlli di motori
Discreto Novembre- Gennaio
Automatismi industriali con uso di PLC S7-200. Il PLC, caratteristiche ed uso. Programmazione di PLC S7-200 in linguaggio Ladder. Prove di collaudo con PLC on-line. Automatismi di impianto semaforico. Automatismi per controllo ingresso parcheggio. Progettazione e programmazione PLC.
Sufficiente Discreto
Febbraio-Aprile
Pneumatica ed Elettropneumatica, controllo motori Componentistica elettrica ed elettropneumatica Elettropneumatica: Cicli di uno o due pistoni con progettazione e realizzazioni.
Sufficiente discreto
Marzo Aprile-Maggio
Avviamento di motori asincroni trifase: Progettazione automatismi. Caratteristiche e collegamento fasi alla morsettiera. Avviamento STELLA-TRIANGOLO. Avviamento con RESISTENZE STATORICHE.
Discreto Maggio
Metodi utilizzati Le strategie didattiche utilizzate hanno richiesto un uso sistematico dei laboratori di impianti. Discreto uso si è fatto del laboratorio di informatica e dei PC in uso al laboratorio di automazione per il disegno e la simulazione di impianti elettropneumatici con l’uso del programma Fluid-sim e per la programmazione, la verifica e il collaudo degli automatismi con PLC S7-200. Il lavoro a piccoli gruppi è stato alla base delle attività di LTE. Sono state inoltre utilizzate: Lezione frontale Lezione multimediale: presentazione con il video proiettore; Trattazione di esempi ed esercizi.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 42
Strumenti utilizzati • Materiale multimediale;
• Programmazione PLC Siemens con Microwin v. 4.2 sp3; pacchetto Office, e Festo Fluid-Sim
• Libro di testo come riferimento.
Strumenti di valutazione adottati Prove ed esercitazioni di laboratorio. Prove strutturate/semistrutturate. Test a risposta multipla Esercitazioni e prove di progettazione. Verifiche orali sui lavori presentati sia di esercitazioni pratiche che di progettazione
Valutazione: Si è tenuto conto dei seguenti fattori: Conoscenza delle nozioni di base. Capacità di esecuzione delle esercitazioni proposte Capacità di risolvere problemi di verifica guasti e di funzionamento Progressione nell’apprendimento
Obiettivi raggiunti Tenendo conto della situazione di partenza, è stato valutato il percorso di apprendimento compiuto di ogni singolo alunno, ponendo come obiettivo minimo la competenza di saper leggere ed interpretare schemi, cicli di lavoro, istruzioni, specifiche di consegna, relativi a varie tipologie di impiantistica. Con l’obiettivo sufficientemente raggiunto per quanto riguarda le conoscenze, relativamente all’interpretazione di schemi elettrici ed elettropneumatici e alla realizzazione di impianti di tipo industriale, alla realizzazione di progetti e programmi di semplici automatismi elettrici ed elettropneumatici con l’uso del PLC. Sostanzialmente raggiunti gli obiettivi cognitivi trasversali e quelli socio affettivi. Chiaramente gli obiettivi, soprattutto quelli disciplinari, non sono stati raggiunti allo stesso modo da tutti gli studenti, alcuni studenti non hanno raggiunto gli obbiettivi minimi di una parte del programma (progettazione automatismi).
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 43
Percorso formativo disciplinare di Scienze Motorie Sportive
Docente : Giovanni Evangelisti
Contenuti Tempi
Modulo 1 : potenziamento qualità fisiche - Vari tipi di corsa, test basati su qualità fisiche, esercizi a corpo libero ed a carico naturale individuali ed a gruppi. Esercizi di stretching.
20’- 30’ ogni lezione per tutto l’anno scolastico
Modulo 2 : consolidamento coordinazione neuro-motoria - esercizi di abilità di equilibrio, percorsi misti, staffette di vario tipo, esercizi con piccoli attrezzi ed ai grandi attrezzi.
In ogni lezione
pratica per tutto l’anno scolastico
Modulo 3 : pratica sport di squadra ed individuali -Giochi sportivi di squadra, attività di atletica, partecipazione al torneo di calcio a 5 d’istituto ed a incontri sportivi in rete.
30’-40’ in ogni lezione
per tutto l’anno
scolastico
Modulo 4 : nozioni teoriche -traumatologia(contusioni,distorsioni,lussazioni,fratture) pronto soccorso,tecniche di pronto intervento,BLS. -Alimentazione, alimentazione equilibrata,alimentazione dello sportivo,dieta mediterranea,vari tipi di dieta. Stili di vita corretti,principi nutritivi,metabolismo basale , metabolismo totale ,fattori che influenzano il metabolismo,calcolo del metabolismo basale. -apparato cardio-circolatorio: anatomia del cuore,composizione del sangue,piccola e grande circolazione effetti dell’attività fisica sul cuore,gruppi sanguigni. -Doping, sostanze dopanti, effetti sul corpo umano. -Regolamenti dei principali giochi sportivi di squadra: calcio, calcio a 5, pallavolo, basket ed individuali.
1 ora ogni lezione da
novembre a marzo
Metodi utilizzati - Lezione frontale,individuale, a coppie, a piccoli gruppi. Lavoro analitico,lavoro pratico e teorico. Lavoro pratico dal semplice al gesto sportivo in situazioni più complesse.
Strumenti utilizzati - Palestra,spazi all’aperto,piccoli e grandi attrezzi. -Libro di testo, sussidi multimediali .
Strumenti di valutazione adottati - Prove oggettive basate su test fisici e teorici. Osservazione sistematica e continua del gesto sportivo.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 44
Valutazione
Si è tenuto conto dei seguenti fattori: - Conoscenza della disciplina. Effettivi miglioramenti ottenuti, rispetto al livello di
partenza. Partecipazione ed impegno durante le lezioni nell’arco dell’anno scolastico. Per quanto riguarda le verifiche teoriche sono stati fatti dei colloqui orali. Le verifiche pratiche si sono basate sulla pratica sportiva e anche su rilevazioni di misure, tempi, ed esercizi con apposite tabelle di riferimento, nell’ordine di almeno tre valutazioni per ogni quadrimestre.
Obiettivi raggiunti La classe composta da 22 studenti ha partecipato alle lezioni mostrando un buon interesse ed un impegno apprezzabile. Il comportamento disciplinare è sempre stato complessivamente corretto e responsabile. Gli obbiettivi raggiunti sono stati un adeguato potenziamento fisiologico, una buona elaborazione degli schemi motori ed una più che sufficiente competenza sportiva, con un conseguente consolidamento del carattere. Si è raggiunto inoltre un rispetto delle regole comuni e una conoscenza di alcune nozioni teoriche,sportive e di educazione fisica. I risultati sportivo-educativi ottenuti e il profitto medio complessivamente raggiunto dalla classe è da ritenersi buono.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 45
Percorso formativo disciplinare di Religione Docente : Iacopi Lorella
Contenuti Tempi
Modulo 1 : Quale etica? Cos’è l’etica? Le etiche contemporanee. L’etica religiosa. Etica laica e etica religiosa a confronto. Problematiche etiche : aborto, eutanasia, divorzio ecc.
Ottobre Novembre Dicembre
Modulo 2 : Religione e valori Riscoperta dei valori. Da dove cominciare? Incontrare l’altro. Fermarsi e condividere. L’amore cristiano.
Gennaio Febbraio
Modulo 3 : La risposta delle religioni Cenni sulle religioni non cristiane. Islam, Buddismo, Induismo.
Marzo Aprile
Maggio
Metodologia utilizzata. Spiegazioni di tipo espositivo svolte cercando di stimolare la partecipazione critica da parte della classe.
Strumenti utilizzati. Il libro di testo seguito in modo libero, schede fotocopiate e video .
Strumenti di valutazione adottati. Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la comprensione dei singoli argomenti trattati.
Obiettivi raggiunti. La classe generalmente ha raggiunto gli obiettivi didattici minimi di seguito riportati in modo soddisfacente, tuttavia non sempre tutti hanno partecipato attivamente alle attività proposte.
Obiettivi didattici raggiunti. Affrontare i pregiudizi riconoscendoli come tali. Confrontarci con le idee diverse. Accogliere la complessità del reale di fronte alla stupidità delle interpretazioni preconfezionate. Il rispetto come valore e atteggiamento da esprimere anche in classe.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 46
SIMULAZIONE TERZA PROVA
• ESEMPI
• GRIGLIA DI CORREZIONE
N.B. – Di seguito si riportano gli esempi di terza prova di cinque discipline,
sottolineando che le simulazioni condotte durante l’anno scolastico sono state
impostate su quattro discipline con tre domande a risposta aperta breve (tipo
B) ciascuna.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 47
DISCIPLINA : TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
ESEMPIO SIMULAZIONE III PROVA
1) Un motore asincrono trifase a 6 poli fornisce la massima potenza meccanica di 5.8KW allo scorrimento del 6%. Calcola la velocità di rotazione sincrona e quella effettiva dell'albero motore. Calcola la coppia meccanica sviluppata dal motore e la corrente assorbita dalla linea trifase che lo alimenta (fai delle ipotesi realistiche se ci sono dati mancanti).
2) Descrivi aiutandoti anche con schemi, i circuiti di conversione da corrente alternata a corrente continua (raddrizzatori) che conosci illustrandone brevemente il funzionamento e il tipo di forma d'onda che si ottiene in uscita.
3) Descrivi quali dispositivi sono necessari in un impianto elettrico per ottenere la protezione contro la fulminazione indiretta. Descrivi il tipo e il principio di funzionamento di tali dispositivi e traccia uno schema pratico relativo all'uso di questi dispositivi per la protezione di una linea elettrica trifase.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 48
DISCIPLINA : TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
ESEMPIO SIMULAZIONE III PROVA
B1) Ai fini del calcolo del tempo macchina e nel caso di foratura passante, da
cosa è data la corsa dell’utensile? Esplicitarne i termini.
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B2) Nell’ambito del calcolo del costo di produzione di un pezzo, da quali voci è
composto il costo della manodopera (MO)? Di quanto è maggiore il costo
aziendale rispetto allo stipendio medio percepito dal lavoratore?
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B3) Definire il Life Cycle Assessment (LCA) e le categorie di impatto del ciclo di
vita. Quali vantaggi e svantaggi presenta tale metodologia? catene possono essere di vari tipi, il candidato spieghi come sono costruite ed i pregi di quelle a rulli.
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 49
DISCIPLINA : INGLESE
ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA
Answer the following questions using at least 8 lines for each answers.
1. What is a PLC? What are its components? How many kinds of PLCs are there? Where are PLCs used? What are the advantages of using a PLC instead of a normal home PC? …………………………………………………………………………………………………………
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2. Explain how networks can be classified according to their topologies and
architecture. …………………………………………………………………………………………………………
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3. What are the duties and responsibilities of the employer and the employee in the
workplace? …………………………………………………………………………………………………………
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 50
DISCIPLINA : MATEMATICA
ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA
1. Determinare il dominio e il codominio della seguente funzione:
2. Calcolare il seguente limite:
Nel caso in cui ammettesse un asintoto obliquo, determinarne il coefficiente angolare.
3. Determinare l’intensità di corrente in funzione del tempo, sapendo che la legge oraria della carica è:
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 51
DISCIPLINA : STORIA
ESEMPIO DI SIMULAZIONE III PROVA
B1) Esponi gli eventi salienti della prima guerra mondiale. In particolare le cause,
gli schieramenti, le battaglie più importanti e i trattati di pace.
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B2) Esponi la situazione italiana descrivendo le varie fasi, partendo dalla sua
iniziale neutralità per arrivare alla sua entrata in guerra. …………………………………………………………………………………………………………
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B3) Esponi cosa succede in Russia durante le due rivoluzioni, quella di febbraio e
quella di ottobre. …………………………………………………………………………………………………………
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 52
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA
(valutazione in quindicesimi )
Griglia di correzione di ciascuna disciplina
Indicatori Punteggio massimo attribuibile
Punteggio proposto
all’indicatore
1B
Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..
Totale punti attribuiti: …… , ……
2B
Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..
Totale punti attribuiti: …… , ……
2B
Padronanza della Materia (concetti base) 2,50 ..,….. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 1,25 ..,….. Capacità di elaborazione critica e/o originalità 1,25 ..,…..
Totale punti attribuiti: …… , ……
Punteggio attribuito: …… , ……
Il punteggio attribuito di punti ….… , …….. è scaturito dalla somma dei punteggi parziali
ottenuti alle voci contrassegnate dalla commissione nella griglia di valutazione.
I componenti la commissione
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________________________
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________________________
Il Presidente
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Doc. 15 maggio 2018 - classe V A MAT - IPSIA 53
Documento approvato dal consiglio di classe il giorno: 08 / 05 / 2018.
Prof.essa Ambrosini Ginevra
Prof. Balducci Claudio
Prof.essa Dario Rosanna
Prof. Dell’Immagine Andrea
Prof. Evangelisti Giovanni
Prof. Giampaoli Daniele
Prof.essa Iacopi Armandina Lorella
Prof.essa Mangiaracina Giulia
Prof. Schimizzi Igor
Prof.essa Vanni Enrica
Prof. Vanni Vinicio
Coordinatore di classe : prof. Luciano Angelini
Il Presidente del Consiglio di classe :
prof. dott. Massimo Fontanelli
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