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� L’Associazione Gruppo Betania ONLUS (AGB) è stata fondata nel 1980 a Milano dalle Suore Missionarie di Gesù Redentore.
� Ente Morale senza scopo di lucro , riconosciuto dalla Regione Lombardia.
� Si rivolge ad adolescenti, giovani e famiglie con complesse situazioni familiari e sociali.
� Opera attraverso Sezioni e Servizi specializzati in relazione educativa, gestiti in stretta collaborazione da religiose e laici, operatori professionali e professionisti:
� 46 dipendenti e 92 volontari
Chi SiamoChi Siamo
AGB
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• SEZIONI OPERATIVE• VILLALUCE Progetti, Servizi, Realtà Educative (Milano 1980);
• LA ZATTERA Comunità di Pronta Accoglienza (Milano 1991);
• CASA DEL SORRISO Comunità Educativa (Fagnano Olona - VA 1996).
• Tra i Servizi operativi:• Insieme si può Spazio Giovani (2000)
• Villa Monetti progetti di accoglienza socio-pedagogica. L’Arte dell'AccoglienzA (Vedano Olona 2010)
• Progetto Rubino per l’accoglienza di neomaggiorenni (2010)
• Roma-Milano Insieme per la Famiglia: progetto Diadema (Roma 2012)
• Le attività promosse
• Associazione Volontari IL MELOGRANO O.N.L.U.S. (1994)
• ANNA MARIA VANDONI BIANCHI Associazione per Sostegno post-dimissione (1995).
• Associazione familiare conVoi o.n.l.u.s. che ha attivato il CENTRO EUGENIO RADICE FOSSATI (CERF) consulenza e ricerca educativa per genitori e adolescenti (2003)
• Impresa Sociale IL MANDORLO s.r.l. con socio unico (2007).
• Struttura AGB
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• La missione di AGB è finalizzata al
trattamento delle difficoltà di
comportamento, di carattere e
psicoambientali di ragazze adolescenti,
giovani e nuclei familiari in stato di
bisogno.
• Obiettivi: lo sviluppo globale della
personalità, la promozione di
un’autonomia consapevole all’interno
della rete sociale e interpersonale,
affinché venga riconosciuto ad ognuno
il diritto di sentirsi creativo e di
realizzarsi nella società.
•
AGB
MissionMission
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� Ragazze adolescenti (13-18 anni, fino max ai 21) segnalate dai Servizi Sociali, con decreto del Tribunale per i Minorenni, con le quali si costruisce un progetto educativo personalizzato.
� Adolescenti, giovani e nuclei familiari in stato di bisogno
A chi ci rivolgiamo
A chi ci rivolgiamo
� Costruzione con ciascuno di un progetto educativo individuale, personalizzato, in relazione agli effettivi bisogni; continuamente sperimentato e aggiornato secondo i ritmi di crescita e i differenti contesti.
- Accoglienza
- Formazione globale, personale, culturale e professi onale
- Inserimento nel mondo del lavoro
- Sostegno alla genitorialità delle famiglie
MetodoMetodo
� il dodecaedro stellato rappresenta la nostra metodologia del lavoro educativo:l’espansione dello spazio relazionale costruito dalla relazione tripolare: tu, io, l’altro per generare una rete.
Il nostro LogoIl nostro Logo
AGB
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Storia. Nata nel settembre 1980 dall'incontro gruppale tra religiosi e laici nella r ealizzazione del compito psicopedagogico; una particolarità che ne ha determinato la nascita, la evoluzione. Questo dialogo continuo e costante ha permesso lo sviluppo mentale personale di ciascuno e il cambiamento gruppale e istituzionale in linea con l’evolversi della società.
� Modello di lavoro ispirato alle più recenti teorie socio-psicopedagogiche
� Progetti formativi personalizzati e socializzanti .
� Forte focus sull'aspetto relazionale e gli scambi comunicativi tra le persone.
� Formazione Permanente, secondo l’orientamento della scuola psicoanalitica psicodinamica.
� Lavoro d’equipe degli operatori impegnati .
� Network: stretto collegamento con Servizi Sociali territoriali, Asl, Magistratura minorile e ordinaria, Enti Pubblici, famiglie e famiglie-amiche; Scuole, Agenzie educative; Associazioni e istituzioni culturali, le rappresentanze di diverse fedi e tradizioni religiose, le realtà del territorio, il mondo della scuola e del lavoro. Collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia per neo-maggiorenni sottoposte a misura cautelare.
� A bisogni diversi, risposte differenziate.
Peculiarità di AGB
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Ciò che ci muove
Il gruppo di professionisti (religiosi e laici) di AGB è in costante ricerca di
collaboratori con i quali interfacciarsi affinché questo circuito di bene e
di positività divenga un patrimonio di molti, di tutti, a favore della
società di cui tutti facciamo parte.
occorre il contributo ingegnoso e creativo di uomini e donne che facciano ripartire il circuito di bene
e di positività, alla cui base è l’accettazione incondizionata della persona guardata come un essere
unico, irripetibile, convinti che essa è dotata di una parte infinita e luminosa che c’è sempre e
ovunque.
Nel venire
all’esistenza
� è consegnata a ciascuno di noi una forza vitale che tende a realizzarsi dinamicamente nel corso della vita.
� è consegnata a ciascuno di noi una grande tavola imbandita fatta di cultura, natura, relazioni, affetti, amicizie, idealità.
� è consegnata a ciascuno di noi una famiglia, una comunità, una società.
Quando questo circuito si incrina, si blocca
o addirittura si interrompe
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•AGB 2010
• Sita in Vedano Olona (VA ). Nel 2005 Edmondo e Maddalena Monetti hanno donato questo immobile immerso in una bellissima area verde alla nostra Associazione.
• Il Donatore ha voluto vincolare “Villa Monetti” all’attività sociale, operando una scelta di valore. Quindi l’immobile è entrato a far parte di quei beni strumentali di AGBonlus finalizzati a concretizzare la propria mission.
• Dopo 5 anni di sperimentazioni in ambito educativo e in stretto collegamento con le Istituzioni del varesotto il 2 dicembre 2010 nasce il progetto VillaMonetti Progetti di Accoglienza socio-pedagogica, la cui prima attività porta il nome de “L’Arte dell’AccoglienzA”.
• Utilizzando anche l’area verde è in grado di offrire un magnifico Spazio Eventi , arricchito dal servizio di catering in collaborazione con Il Mandorlo Impresa Sociale s.r.l.
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• 2012
Associazione
Gruppo di Betania onlus
AGB – VillaMonetti progetti di accoglienza socio-pedagogica
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• RICERCARE RISORSE
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• 2009 – 2010 RISORSE/1
• 2009. AGB convinta che la prima risorsa siano le persone intende COINVOLGERE IL
TERRITORIO DI VEDANO.
• Si interfaccia con l’Amministrazione del Comune di Vedano e partecipa, con successo, all’Estate
Vedanese attraverso iniziative ludico-formative (cineforum, bar, animazione bambini e anziani,
accoglienza). L’Estate Vedanese viene gestita interamente da ragazze ed Educatori di Milano
come “campo-lavoro” .
• Nel gennaio 2010 AGB individua in suor Giusi Guzzetti (Milano) e Antonella De Micheli (Vedano)
le persone alle quali affidare il compito di dare sviluppo a VillaMonetti e di interfacciarsi con i
servizi territoriali per comprendere i bisogni del territorio.
• Al fine di progettare un servizio pertinente alle esigenze contingenti del territorio si ritiene
opportuno consultare il piano di zona di Tradate. Nello specifico si stabilisce un incontro con la
dottoressa Mariella Luciani, la quale ci ASCOLTA e poi ci orienta ad un intervento di housing
sociale come soluzione sostenibile ad un aiuto rispetto al bisogno abitativo e di sostegno delle
fasce più deboli della popolazione.
• Marzo 2010. Una Fondazione Privata intende investire in questo progetto.
• Aprile-novembre 2010: progettazione Villa Monetti: una parte verrà riservata all’accoglienza di
adulti in difficoltà e una parte viene individuata come Area Eventi. L’idea/sogno è quella che,
sempre ad opera di Donatori, in futuro l’Area Eventi possa sostenere i progetti di accoglienza.
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• 2009 – 2010 RISORSE/2
• Ottobre –Novembre 2010: Incontri di Antonella e
sr.Giusi con i vari Servizi del territorio per
presentare il progetto.
• Inizia a costituirsi l’equipe di VillaMonetti
composta da suor Giusi, Antonella D.M., Patrizia S.
• 2 DICEMBRE 2010: Inaugurazione del progetto
l’Arte dell’Accoglienza; VALORIZZAZIONE delle
RISORSE e ATTENZIONE AGLI ASPETTI
RELAZIONALI
• 6 dicembre 2010: accoglienza della prima famiglia.
• Il progetto, seguendo la logica della responsabilità
personale e sociale in un momento storico di fragilità
dell’umano, vorrebbe promuove l’incontro come
occasione di crescita per tutti.
• L’Arte dell’AccoglienzA vorrebbe poter offrire alle
persone che vi accedono la possibilità di una
rielaborazione dei problemi attraverso un sostegno
umano e professionale qualificato e l’aiuto concreto a
mettere in campo soluzioni possibili e percorribili per sé,
per la propria famiglia, per il proprio futuro in ordine al
bene comune.
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• 2011
• Vista la precarietà/povertà delle persone che accogliamo cerchiamo la
collaborazione con i Supermercati Tigros. Grazie a loro siamo in grado di
offrire ai nostri ospiti generi di prima necessità.
•Inizia la collaborazione con l’Istituto Complessivo Completo Silvio
Pellico di Vedano Olona (Dirigente dott.ssa Bellei) che ha fa
immediatamente spazio ai bambini e ragazzi nostri ospiti,
facendoli sentire accolti dal gruppo classe.
• Maggiore e più profonda collaborazione con il Comune di Vedano Olona,
in specie il Sindaco e l’Assessore.
•Inizia la collaborazione con il Centro Sociale Villa Spech, i Soci
pensionati, dai quali siamo supportati per i bisogni di piccola
manutenzione.
• Veniamo interpellati dall’Associazione FigliperSempre, realtà di
Volontariato che opera per la famiglia e la tutela dei figli in ambito
separativo.
•Iniziano ad aggregarsi altri volontari denominati “I ragazzi del ’53
• Collaborazione con la Casa Albergo per Anziani “La Residenza” per
attivare, in futuro, in servizio mirato ad evitare lo spreco di tutte le
eccedenze di cibo prodotte.
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2012
ATTUALMENTE
L’Equipe di VillaMonetti è composta da:
• suor Giusi G. – educatore con funzione di
Responsabile
• Antonella De Micheli – coordinatrice
• Patrizia Schirru – custode sociale
• Volontari Villa Spech
• Volontari “I ragazzi del ’53” (settembre 2011)
• Volontari famiglie-amiche (ottobre 2012)
• Fondamentale nella
conduzione del progetto è
la riunione settimanale
d’equipe durante la quale,
attraverso il confronto dei
differenti punti di vista,
vengono condivisi i
problemi, studiate le
strategie, cercate le
soluzioni: sia in ordine agli
ospiti di VillaMonetti sia per
quanto concerne gli aspetti
gestionali e strutturali
dell’edificio e dell’area
verde.
• Uno degli obiettivi
trasversale a tutte le nostre
riunioni è la ricerca e la
ridefinizione costante del
nostro ruolo e l’attenzione
agli ASPETTI RELAZIONALI
con TUTTI.
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2012 Nr. Personemamme sole +
bambini
famiglia +
bambini italiani
coppia senza figli
italiani
famiglie
comunitarie +
figlifamiglie
extracomunitarie
+ figli
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PUNTI DI FORZA
a) Valorizzazione delle risorse e attenzione agli aspetti relazionali di:
- operatori
- volontari
- ospiti
- Servizi territoriali e altre organizzazioni
a) Convinzione che tutti, ciascuno nella propria posizione, abbiano una
propria peculiare responsabilità.
c) Consapevolezza della vulnerabilità che di questi tempi sta toccando tutti e
che attraversa tutti gli aspetti del nostro vivere quotidiano.
d) Consapevolezza della durezza e del rancore che viviamo in questi tempi,
che contribuiscono nella demolizione di principi e valori umani
fondamentali per il bene comune.
e) Desiderio che le politiche e le iniziative, le relazioni e i progetti, si
impegnino e si radichino sempre di più in una dimensione esistenziale
più che intellettuale, affinché ci si apra a persone concrete, fatti di volti,
voci, storie vere, e non solo di idee, comunque necessarie.
f) Capacità di creare e mantenere una RETE .
• Il nostro intervento si
propone, fin da subito,
di dialogare con le
persone ospiti di
VillaMonetti e con i loro
bisogni anche materiali
e, nel contempo, di
aiutarli a superare la
logica meramente
assistenzialistica
aiutandoli a collocarsi su
un piano di
corresponsabilità
sociale, sforzandosi, con
il nostro sostegno, di
attivarsi realmente con
operazioni di
risocializzazione.
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PUNTI DI DEBOLEZZA
a) Poca consapevolezza iniziale dei costi del progetto
b) Poca forza nel far comprendere ai Servizi Sociali quanto
l’intervento socio-assistenziale se non supportato da
un aspetto educativo rischia di lasciare le persone tali e
quali.
c) Poca incisività nel rinegoziare continuamente con i
Servizi Sociali gli obiettivi del progetto di ciascun ospite
accolto.
• Il nostro intervento
vorrebbe cercare di evitare
che situazioni di persone,
famiglie con figli anche
adolescenti che già
esprimono fragilità e
vulnerabilità, degenerino
nel disagio e nello sbando.
Si tratta di evitare altresì
che frustrazioni e povertà
non adeguatamente
sostenute, paure e rancori
non incanalati con un
processo costruttivo e di
senso, superino livelli di
guardia a scapito del bene
personale e comunitario.
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… non solo accoglienza
Nel gennaio 2012 AGB e l’Associazione di Volontariato il Melograno che opera
soprattutto a favore di AGB, sono venuti a conoscenza del Bando del
Volontariato.
Da un dialogo con tutte le organizzazioni fin qui menzionate ci è parsa una bella
occasione per metterci insieme (AGB, Comune, Scuola, realtà del Volontariato).
Associazioni, Enti locali, Organizzazioni di Volontariato siamo tutti mossi dal
desiderio di lavorare attorno al tema della coesione sociale e del bene comune.
Le Organizzazioni coinvolte sono sette e il progetto porta di titolo di CANTIERE
in RE-TE
Cantiere a significare i diversi ingredienti del progetto corrispondenti alle
differenti identità di ciascun componente
Al termine RE-TE abbiamo voluto dare il significato di REsponsabilità di
amore nel tempo presenTE.
Come in tutte le cose promesse e gli impegni assunti, occorre l’ingrediente
della RESPONSABILITA’ unita al desiderio di collaborare e non di prevalere.
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… ecco la RE-TE
Velocemente chi sono e chi fa che cosa:
• Comune di Vedano Olona: partecipa al Progetto con due serate con a tema “La
famiglia oggi”; mette a disposizione del Cantiere in RE-TE l’attività di
comunicazione attraverso i propri mezzi istituzionali.
• All’interno del Piano Formativo dell’I.C.C. Silvio Pellico, nel percorso di
Educazione alla Cittadinanza, VillaMonetti, i suoi progetti di accoglienza e lo
sviluppo di alcune tematiche, sono oggetto di studio e ricerca da parte degli
studenti. Il tutto sfocerà in un laboratorio giornalistico con importanti ricadute
per gli studenti, le loro famiglie, la popolazione di Vedano.
• L’Associazione FigliperSempre (FPS), struttura laboratori espressivi (9 in totale).
• I soci del Centro Sociale Villa Spech allestiscono un orto scolastico, a cui
accedono alcuni studenti appartenenti all’I.C.C. Silvio Pellico, di cui una classe
formata da studenti disabili de La Nostra Famiglia con sede in Vedano Olona.
• IL MELOGRANO è l’Organizzazione di Volontariato che fa da Capofila al
progetto.
• AGB-VillaMonetti mette a disposizione le competenze dei suoi operatori in
ambito socio-educativo, gli ambienti interni dedicati agli eventi, e tutta l’area
verde di cui dispone; collabora il Capofila al coordinamento del Cantiere in RE-
TE.
• I Ragazzi del ’53 sono a disposizione per eventuali bisogni.
• Luogo in cui
si svolgono
tutte le
attività è
VillaMonetti
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Logogramma
• Si sa che il termine RESPONSABILITA’ significa essere abilitati nel rispondere a qualcuno dei
propri pensieri/azioni.
• RESPONSABILITA’ , dunque, verso noi stessi, anzitutto, rispetto ai propri doni e competenze,
verso i nostri colleghi; responsabilità verso i più giovani e le persone che, per mandato, si
aspettano da noi un sostegno.
• Da qui sono nate le attività da realizzare nel MOMENTO PRESENTE, esperienza sempre difficile
da fare ma l’unica che ci consente di vivere completamente e totalmente.
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… le conclusioni di oggi
AGB – VillaMonetti progetti di accoglienza socio-pedagogica
Aprirsi alle nuove esperienze con prudenza ma
senza timore, con rischio meditato, come
l’acqua della cascata. Se l’acqua della
cascata avesse paura non si lancerebbe e non
creerebbe il magnifico spettacolo.
+ Carlo Maria Card. Martini
Concludiamo con il pensiero di una persona a noi molto cara e al quale dobbiamo molto! E’ del Card. Martini.
Questa frase è stata incorniciata e messa all’ingresso di VillaMonetti fin dal giorno dell’inaugurazione.
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