scuola primaria “dante alighieri” scuola …...l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura...
Post on 23-Aug-2020
5 Views
Preview:
TRANSCRIPT
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI XXIII”
SCUOLA PRIMARIA “DANTE ALIGHIERI”
SCUOLA PRIMARIA “ANNA FRANK”
SCUOLA MEDIA GIOVANNI XXIII
AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA
COMPETENZE
L’alunno:
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe
o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media
cogliendone il senso globale, le informazioni principali e lo scopo;
Legge e comprende testi continui e non continui; ne individua il senso
globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura
adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti
informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette
in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula
su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati
all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici
legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità
morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le
diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni
comunicative.
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di
lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle
parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso
globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi
ascolta.
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri
contesti.
Lettura Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta
voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il
titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si
parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici,
di intrattenimento e di svago.
Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di
saperne cogliere il senso globale.
Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare
conoscenze su temi noti.
Scrittura Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per
l’apprendimento della scrittura.
Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.
Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti
(per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi
con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che
rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul
contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed
extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per
ampliare il lessico d’uso.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es.
maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo
scritto, ecc.).
Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi
essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ascolto e parlato
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un
dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte
e fornendo spiegazioni ed esempi.
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o
trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media
(annunci, bollettini ...).
Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento
durante o dopo l’ascolto.
Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la
propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in
modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni
elementi descrittivi e informativi.
Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un
breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di
studio utilizzando una scaletta.
Lettura Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il
contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi
utili a risolvere i nodi della comprensione.
Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per
farsi un’idea del testo che si intende leggere.
Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli,
orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di
supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti,
per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.
Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo
l’invenzione letteraria dalla realtà.
Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici
testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti,
l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.
Scrittura Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o
di un’esperienza.
Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni,
azioni.
Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di
cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il
testo ai destinatari e alle situazioni.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.
Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo,
completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.
Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di
attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).
Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti
di studio.
Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi,
poesie).
Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di
scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni
grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale
con materiali multimediali.
Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni
interpuntivi.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del
vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).
Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di
lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo
semantico).
Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione
specifica di una parola in un testo.
Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle
parole.
Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la
variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici,
derivate, composte).
Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo semantico).
Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase
minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.
Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali,
riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso
più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando)
Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa
conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali
errori.
ITALIANO – scuola secondaria di primo grado
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’educazione linguistica si propone di raggiungere le seguenti finalità:
o Valorizzare la specificità e le potenzialità del linguaggio verbale, capace di esprimere tutta l’articolata
gamma dei significati, da quelli più semplici e pratici a quelli più complessi e astratti.
o Potenziare l’impiego appropriato della lingua nei contesti e negli scopi più vari a livello orale e
scritto.
o Sviluppare la capacità di riflettere sul linguaggio per scoprirvi informazioni, contenuti valoriali,
intendimenti estetici, relazioni logiche ....
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
o Comprendere testi scritti e orali per arricchire le conoscenze e le competenze linguistiche
o Affinare il gusto estetico nei confronti di differenti generi letterari
o Leggere e decodificare messaggi apprezzando, nel contenuto, le produzioni letterarie del passato e del
presente, sia italiane che straniere
o COMPRENSIONE ORALE: comprendere i messaggi, le consegne e le domande
o COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA: leggere ed individuare informazioni ed elementi
costitutivi dei testi
o PRODUZIONE ORALE : comunicare e rielaborare quanto ascoltato, letto e vissuto; intervenire in
una discussione e/o in una conversazione
o PRODUZIONE SCRITTA: scrivere testi di tipo e forma diversi, secondo modelli appresi
o CONOSCENZA DELLE FUNZIONI DELLA LINGUA: conoscere ed applicare le funzioni e le
strutture della lingua; conoscere la lingua nei suoi aspetti evolutivi
o CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: conoscere i contenuti e le
caratteristiche delle varie tipologie testuali affrontate; organizzare e rielaborare i contenuti
METODOLOGIA
L’apprendimento linguistico è graduale e costante e quindi tutta l’attività didattica mirerà allo sviluppo
delle abilità di base ( ascoltare, leggere, scrivere, parlare ), considerando i seguenti fattori: lo sviluppo
cognitivo dell’alunno e il suo mondo di esperienze.
L’acquisizione di un’adeguata competenza linguistica sarà favorita incrementando la molteplicità degli
scopi e delle situazioni per i quali l’alunno dovrà capire ed usare la lingua e, allo stesso tempo,
accrescendo la varietà delle forme, degli stili e delle tecniche, che dovrà essere in grado di recepire e
produrre.
Ogni proposta didattica sarà commisurata alla capacità di comprensione degli alunni, guidati
dall’insegnante.
L’approccio alle conoscenze sarà posto il più possibile in forma problematica; si darà dunque maggior
rilievo al metodo induttivo, inducendo gli alunni a procedere per indagine, ad individuare soluzioni, a
coordinare informazioni, elaborarle, organizzarle in sintesi organiche.
STRUMENTI DI VERIFICA
o Questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso
o Esercizi a prove graduate
o Esposizioni organizzate, con schemi precedentemente elaborati
o Brevi descrizioni di fatti ed esperienze reali
o Discussioni collettive
o Interrogazioni orali
o Controllo del quaderno di lavoro
VALUTAZIONE
Per accertare le abilità e i livelli di competenza le prove saranno frequenti e varie nella struttura e nella
formulazione. I ragazzi dovranno conoscere quali sono le abilità valutate e dovranno essere consapevoli
degli errori commessi; ogni prova, pertanto, sarà corretta e misurata per rilevare la situazione della classe
e di ciascun alunno e gli errori saranno discussi in modo da diventare fonte di apprendimento e di
chiarificazione. La valutazione finale terrà conto di tutti i momenti dell’attività: partecipazione, impegno,
interesse e progressi rispetto ai livelli di partenza.
COMPETENZE IN USCITA
E’ in grado di:
. Ascoltare in modo attivo e finalizzato e comunicare in modo chiaro e corretto.
. Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative dei testi e impiegarli in modo
funzionale, producendo elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario
. Assumere atteggiamenti di apprezzamento dei vari generi poetici e narrativi.
COMPETENZE
L’alunno
comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme
linguistiche e usi della lingua straniera.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ascolto (comprensione orale)
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano,
pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla
famiglia.
Parlato (produzione e interazione orale)
Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e
frasi memorizzate adatte alla situazione.
Lettura (comprensione scritta)
Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente
da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.
Scrittura (produzione scritta)
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in
classe e ad interessi personali e del gruppo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ascolto (comprensione orale)
Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se
pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si
parla di argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso
generale.
Parlato (produzione e interazione orale)
Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già
incontrate ascoltando e/o leggendo.
Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il
significato di ciò che si dice con mimica e gesti.
Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
Lettura (comprensione scritta)
Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi
familiari.
Scrittura (produzione scritta)
Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per
fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie,
ecc.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.
Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di
significato.
Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni
comunicative.
Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.
LINGUE COMUNITARIE - scuola secondaria di primo grado
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’educazione linguistica si propone di raggiungere le seguenti finalità:
o Valorizzare la specificità e le potenzialità del linguaggio verbale, capace di esprimere tutta l’articolata
gamma dei significati, da quelli più semplici e pratici a quelli più complessi e astratti.
o Potenziare l’impiego appropriato della lingua straniera nei contesti e negli scopi più vari a livello
orale e scritto.
o Sviluppare la capacità di riflettere sul linguaggio per scoprirvi informazioni, contenuti e relazioni
logiche .
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
o Comprendere testi scritti e orali per arricchire le conoscenze e le competenze linguistiche,
o Usare la lingua come strumento di comunicazione e interazione sociale.
o . Conoscere i propri modelli culturali e quelli di altri paesi.
METODOLOGIA
L’approccio sarà di tipo funzionale finalizzato alla comunicazione ed allo sviluppo delle quattro abilità
L’apprendimento avverrà mediante l’acquisizione di modelli di comportamento linguistico esposti nella
loro globalità in situazioni realistiche e significative. Gli alunni verranno coinvolti attivamente nelle varie
fasi dell’apprendimento. Alla pratica linguistica seguiranno attività di analisi e di consolidamento delle
strutture apprese.
Il percorso didattico si articolerà, quindi in varie fasi:
o presentazione del materiale linguistico
o esercitazione controllata
o esercitazione autonoma
o attività di rinforzo
o verifica
VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno sistematiche e periodiche, in itinere e alla fine di ogni unità di apprendimento – orali
e scritte – oggettive – soggettive. Saranno di diversa tipologia sul modello delle attività svolte in classe.
Si useranno prove di diverse complessità a verifica di abilità singole.
La valutazione, oltre che basarsi su livelli di apprendimento concretamente raggiunti dall’allievo, tiene
conto delle reali capacità dell’alunno, dei progressi compiuti, del livello di partecipazione e dell’impegno
profuso. In particolare, a livello di produzione orale, sono valutate la pronuncia, la disinvoltura
nell’esposizione, la correttezza grammaticale e la ricchezza lessicale; mentre per la produzione scritta,
oltre a questi due ultimi aspetti, si tiene conto anche della correttezza ortografica e della pertinenza alla
traccia data.
COMPETENZE IN USCITA
LINGUA INGLESE
E’ in grado di:
o . Comprendere gli elementi principali di un discorso o di un testo scritto,
o . Partecipare a conversazioni su argomenti di varia tipologia e genere,
o . Scrivere testi coerenti di varia natura
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
E’ in grado di:
o . Comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano,
o . Interagire in modo colloquiale con altri su argomenti personali,
o . Scrivere testi semplici.
COMPETENZE
L’alunno
esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di
forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando
schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi
compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani di vario genere e provenienza.
Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso
sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà
multimediale (cinema, televisione, computer).
MUSICA – scuola secondaria primo grado
FINALITA’ EDUCATIVE
La musica, offre uno spazio simbolico e relazionale attraverso cui si vengono a creare condizioni che favoriscono
l’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, l’acquisizione di strumenti di conoscenza, la
valorizzazione della creatività e della partecipazione, lo sviluppo del senso di appartenenza, l’interazione tra culture
diverse.
L’apprendimento della musica esplica funzioni formative (cognitivo-culturale, linguistico-comunicativa, emotivo-
affettiva, d’identità e d’intercultura, relazionale, critico-estetica) e, in quanto mezzo di espressione e di
comunicazione, interagisce costantemente con le altre arti e con i diversi ambiti del sapere.
Nella scuola, la pratica e la conoscenza della musica si articolano su due livelli:
- Livello di produzione, mediante l’attività vocale e l’esecuzione individuale e d’insieme; - Livello di comprensione e fruizione consapevole, mediante l’elaborazione di significati personali, sociali,
culturali su fatti, eventi, opere musicali. Canto, pratica strumentale, produzione creativa, ascolto, riflessione critica, favoriscono l’interazione delle
componenti percettivo-motorie, cognitive e affettive del ragazzo e contribuiscono al suo benessere psicofisico.
COMPETENZA 1: Riconoscere gli aspetti costitutivi formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali
musicali
Abilità/capacità Conoscenze Utilizza la simbologia musicale per la trascrizione dei
parametri relativi alla dinamica, all’andamento e
all’espressione; Riconosce all’ascolto gli elementi base del brano musicale,
eseguito e/o ascoltato; Sa realizzare l’analisi agogica, dinamica, timbrica di un
brano musicale ascoltato, usando un lessico appropriato; Ne coglie differenze e somiglianze, dopo averle analizzate.
Conosce gli elementi fondamentali della
grammatica musicale; Conosce le modalità per analizzare
semplici strutture musicali, ritmiche e
melodiche; Conosce termini specifici legati
all’acustica, alla pratica e all’analisi
musicale.
COMPETENZA 2: Riconoscere gli aspetti stilistici insiti negli eventi e nei materiali musicali, contestualizzandoli
al periodo storico relativo
Abilità/capacità Conoscenze Riconosce all’ascolto gli elementi base del brano musicale
eseguito o ascoltato, e sa schematizzarli per l’analisi; Sa stendere una mappa concettuale per inserire il brano
musicale in esame nel periodo e nella cultura che l’ha
prodotto; Sa esporre quanto appreso e sa formulare osservazioni
usando il linguaggio specifico; Riconosce e classifica, anche stilisticamente, i più
importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale; Conosce e interpreta in modo critico opere d’arte musicale; Sa argomentare in modo personale sulle diverse funzioni
che la musica svolge nella nostra e nelle altre culture.
Conosce le procedure per realizzare
l’analisi timbrica, dinamica, agogica,
tematica, formale, stilistica di un brano
musicale eseguito o ascoltato; Conosce termini specifici, strutture,
funzioni, caratteri e interpreti di musiche
prodotte in diversi periodi storici e
culture; Conosce le modalità per contestualizzare
l’opera musicale ascoltata o studiata; Conosce aspetti della cultura musicale del
passato e contemporanea.
COMPETENZA 3: Realizzare esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali
o vocali, singoli e di gruppo
Abilità/capacità
Conoscenze
Usa la notazione tradizionale per la lettura, l’apprendimento Conosce gli elementi della scrittura
e la riproduzione di brani musicali; Sa decodificare uno spartito musicale; Sa eseguire con la voce o sullo strumento, da solo e in
gruppo, brani di vario genere, periodo, cultura e stile; E’ in grado di ideare messaggi musicali semplici Sa inventare semplici messaggi ritmici e/o melodici,
seguendo schemi dati.
musicale di uno spartito musicale; Conosce le tecniche di base per suonare
gli strumenti didattici in uso; Conosce le regole per cantare
correttamente; Conosce le regole per cantare o suonare in
gruppo; Conosce le regole per inventare semplici
messaggi musicali.
Metodologia
Strumenti di verifica: Lezione frontale; Lavoro di gruppo; Lettura di testo seguita da spiegazione e/o discussione; Ascolto guidato; Collegamenti interdisciplinari; Ricerche e/o approfondimenti guidati; Utilizzo materiale audio e video; Esecuzione vocale e/o strumentale individuale e di gruppo.
Questionari a risposta aperta, a scelta
multipla, a completamento, vero/falso; Esposizioni organizzate, con schemi
preordinati; Discussioni collettive su argomenti
trattati; Osservazioni dirette sull’apprendimento e
sulla coordinazione segno-movimento-
suono.
COMPETENZE IN USCITA
È in grado di:
1. Riconoscere gli aspetti formali e tecnici insiti negli eventi e nei materiali musicali;
2. Riconoscere gli aspetti stilistici insiti negli eventi e nei materiali musicali,
contestualizzandoli al periodo storico relativo; 3. Realizzare esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani
strumentali o vocali, singoli e di gruppo.
STRUMENTO MUSICALE
OBIETTIVI
Nel campo della formazione musicale l'insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi
generali all'interno dei quali si individua l'acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:
o il dominio delle abilità tecniche fondamentali del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali
tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella
restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso;
o la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie predisposte;
o l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria
musicale;
o un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria legata al
proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
o un primo livello di capacità performative ed espressivo-creative con tutto ciò che ne consegue in
ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della
comunicazione.
CONTENUTI
o ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione,
equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;
o autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico,
frastico, agogico, dinamico, timbrico; armonico;
o padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso l'imitazione e l'improvvisazione,
sempre opportunamente guidata;
o lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo, della comprensione e
del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi;
o acquisizione, da parte degli alunni, di un metodo di studio basato sull'individuazione dell'errore e
della sua correzione;
o promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica di insieme e la conseguente
interazione di gruppo.
COMPETENZE
L'insegnamento strumentale concorre, attraverso una programmata integrazione tra le discipline musicali,
alla costituzione della competenza musicale generale che si fonda su:
o il riconoscimento e la descrizione degli elementi fondamentali della sintassi musicale;
o il riconoscimento e la descrizione di generi musicali, forme elementari e semplici condotte
compositive;
o la capacità di collocare in ambito storico-stilistico gli eventi musicali praticati;
o la produzione e/o la riproduzione di melodie attraverso il mezzo vocale con il supporto della lettura
ritmica e intonata.
Lo studio strumentale, a sua volta, si fonda su:
o capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione segno (con tutte le valenze
semantiche che comporta nel linguaggio musicale) - gesto - suono;
o uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai
riflessi - determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo senso-motorio - sull'acquisizione
delle tecniche specifiche;
o capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva, ossia livello di sviluppo dei
processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori;
o esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro,
laddove anche l'interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle capacità creative.
TEMPI
Gli obiettivi delle singole specificità strumentali devono essere perseguiti con gradualità nell’arco del
triennio, tenendo conto delle peculiarità di ogni singolo allievo.
METODOLOGIA
o Studio ed analisi del brano in classe e successiva esecuzione
o Studio della partitura musicale e verifica con il docente
o Corrupta Lectio (studio per elementi contrapposti)
o Ascolto del brano eseguito dal docente e successiva verifica dell’allievo
o Lavoro con il singolo alunno e con gruppi di entità diversa (studio solistico e d’assieme)
COMPETENZE
L’alunno
utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre
varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot,
brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Esprimersi e comunicare Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita;
Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici,
pittorici e multimediali.
Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti
osservando immagini e opere d’arte.
Osservare e leggere le immagini Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti
nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio.
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato
espressivo.
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della
forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il
messaggio e la funzione.
Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla
propria e ad altre culture.
Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.
ARTE E IMMAGINE - scuola secondaria di primo grado
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Lo studio della disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e di potenziare nell’alunno la
capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di esprimersi e
comunicare in modo personale e creativo, di acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del
patrimonio artistico.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale.
Realizza elaborati personali e creativi, applicando le regole del linguaggio visivo e utilizzando
tecniche e materiali diversi.
L’alunno legge le opere più significative prodotte nell’arte.
Riconosce il valore culturale di immagini e opere d’arte.
Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali in modo semplice.
Descrive e commenta, opere d’arte e beni culturali, immagini statiche e in movimento utilizzando
un linguaggio specifico.
Obiettivi di apprendimento
Percettivo visivi
– Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi,tutti gli
elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche.
Leggere e comprendere
o Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-equilibrio,
movimento, inquadrature, piani, sequenze, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini
statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
o Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per
leggere a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i
linguaggi integrati.
o Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi
del contesto storico e culturale.
o Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse.
o Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica dell’arte
antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea.
o Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio
territorio,sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali. Elaborare ipotesi e strategie di
intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline.
Produrre e rielaborare
o Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e
parole per produrre immagini creative.
o Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali.
o Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media, tecniche e strumenti della comunicazione
multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi
COMPETENZE
L’alunno
acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed
esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare
competenze di giocosport anche come orientamento alla futura
pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri,
sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale
competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime
alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono
dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in
forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare /
lanciare, ecc).
Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello
spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel
contempo contenuti emozionali.
Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie
individuali e collettive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di
giocosport.
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare
applicandone indicazioni e regole.
Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma
di gara, collaborando con gli altri.
Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta
con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei
perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani
stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-
respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – scuola secondaria di primo grado
FINALITA’ EDUCATIVE DELLA MATERIA
o sviluppo delle funzioni espressive e comunicative del linguaggio gestuale e motorio
o acquisizione di una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo libero.
o scoperta delle attitudine motorie personali , maturando la consapevolezza dei propri limiti e delle
proprie potenzialità.
o riconoscimento del contributo del esperienza motoria e sportiva ai fini della crescita del rispetto
reciproco, della partecipazione attiva del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e
collaborazione interpersonale.
CRITERI
o -consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base.
o sviluppo capacità fisiche e coordinative-
o conoscenze degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie –
o conoscenza delle regole della pratica ludica e sportiva.
MODALITA’ PER IL RILEVAMENTO DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
attività in circuito con esercizi che permettono di rilevare competenze specifiche in ordine alla
coordinazione, all’ equilibrio alla forza , destrezza , orientamento nello spazio.
COMPETENZE
classi prime
o sviluppo dei principali schemi motori di base e delle varie combinazioni tra loro
o conoscenza dei principali giochi sportivi
Classi seconde e terze
o sviluppo capacità fisiche e coordinative
o conoscenza delle regole dei principali giochi sportivi e semplici forme di arbitraggio
o conoscenza dei fondamentali tecnici e tattici dei principali giochi sportivi
CONTENUTI O ATTIVITA’
classi prime
-giochi misti , collettivi e di gruppo
-pallamano
-pallavolo
-calcio a cinque
-progressioni a corpo libero (elementi di base della ginnastica artistica)
- unihoc
-classi seconde e terze
-atletica leggera
-pallavolo
-pallamano
-pallacanestro
-calcio a cinque
-unihoc
ATTIVITA’ DI GRUPPO SPORTIVO
-classi prime
- gioco sport,giochi di avviamento alla pratica sportiva
-classi seconde e terze
-tornei pallavolo , pallacanestro , calcio a cinque
VALUTAZIONE
La valutazione avverrà tramite l’osservazione diretta del comportamento motorio degli alunni , della loro
partecipazione e del loro impegno nel corso dello svolgimento delle varie attività proposte.
CLASSI PRIME CONOSCENZE ABILITA’ Capacita coordinative(consolidamento) Utilizzare le proprie capacità in condizione normali di
esecuzione Miglioramento delle capacità fisiche Utilizzare metodiche per l’incremento delle proprie
capacità fisiche,secondo i propri livelli di maturazione
sviluppo e apprendimento Fondamentali di alcuni sport Adattare e distribuire il carico motorio – sportivo
secondo giusti parametri fisici. Gestire abilità tecniche
di base in situazioni diverse Effetti delle attività motorie sulla salute Applicare i principi metodologici dell’allenamento al
fine di mantenere uno stato di salute Tecniche di socializzazione e
responsabilizzazione Saper rispettare i compagni e gli avversari durante la
pratica motoria Attività sportiva come valore etico. Valore del confronto e della competizione
Relazionarsi con il gruppo rispettando le diversità Rispetto delle regole
Connessione tra forma fisica e benessere fisico Rispettare il giusto rapporto tra esercizio-
alimentazione- recupero- benessere Norme di prevenzione degli infortuni Importanza avviamento motorio,defaticamento.
Utilizzo responsabile di spazi,attrezzatura,veicoli Educazione stradale Utilizzare comportamenti corretti nell’uso di bici e
ciclomotori
CLASSI SECONDE E TERZE CONOSCENZE ABILITA’ Anticipazione motoria Prevedere in modo esatto l’andamento e il risultato di
un azione Metodi di allenamento Gestire un proprio programma di allenamento Fantasia motoria Risolvere problemi motori
Variare e ristrutturare forme di movimento Tecniche e schemi di base dei giochi sportivi Partecipazione attiva al gioco di squadra
Acquisizione e rispetto delle regole Gesti arbitrali Arbitrare una partita Presa di coscienza dell’esistenza della
diversità,fisica,caratteriale,di capacità Stabilire rapporti corretti sul piano interpersonale
Rapporto tra l’espressione corporea e
comunicazione Mantenere un corretto atteggiamento posturale Tenere comportamenti equilibrati
Regole di prevenzione e sicurezza personale Regole del codice stradale
Tenere comportamenti adatti alla sicurezza nelle varie
realtà vissute,compreso quello stradale
RELIGIONE
Per gli avvalentesi dell’IRC
RELIGIONE CATTOLICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’educazione religiosa si propone di raggiungere le seguenti finalità:
o Porsi il problema di Dio a partire dalle domande fondamentali e scoprire la risposta religiosa.
o Conoscere la testimonianza dei primi cristiani e i “segni dei tempi” per la formazione del mondo,
presente e futuro.
o Scoprire che la vita è un dono che conduce gli alunni al rispetto dei diritti degli altri come enuncia il
comandamento principale dei cristiani.
o Comprendere che l’uomo ha bisogno, oltre all’agire pratico, di dare un senso alla vita e al mondo.
o Ragionare sulla necessità di un progetto di vita.
o Sottolineare come la propria vita è fortemente intrecciata con la vita degli altri, oltre che aperta
all’orizzonte della trascendenza.
o Riconoscere che ciascuno è chiamato a fare delle scelte che ricadono sulla comunità.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
Comprendere che i segni della religiosità dei singoli e dei popoli esprimono l’apertura agli altri e a Dio.
Conoscere, le diverse visioni della realtà: pluralismo culturale e religioso
Comprendere che la Bibbia interpreta la storia come cammino di Dio con l’umanità, come storia della
salvezza
Comprendere come per i cristiani Dio entra nella storia per trasformarla in Storia della Salvezza.
Comprendere le diverse visioni della realtà: pluralismo culturale e religioso
Imparare a “leggere” i messaggi dati dalle cose e dalle persone, i valori più profondi che esse
rappresentano e di cui sono segno
Riconoscere che la Chiesa è una comunità di persone che condivide la fede in Gesù Cristo e annuncia nel
mondo la sua buona notizia
Comprendere che i valori del cristianesimo e l’impegno dei cristiani hanno contribuito a trasformare il
mondo, a promuovere una società più giusta, basata sul valore della persona.
Riconoscere che la risposta del Cristianesimo va incontro alla ricerca di senso dell’uomo.
Comprendere che, per il cristiano, la scelta di fondo nella vita e le conseguenti scelte quotidiane si
orientano all’esempio di Gesù, perché nascono dal suo modo di vivere il rapporto con Dio e con gli altri
Comprendere che, per il cristiano, la persona si realizza nell’incontro con gli altri.
Comprendere che la persona si realizza “uscendo da se stessa” e contribuendo allo sviluppo della società,
nella giustizia e nel rispetto dei diritti di ognuno
o Prendere coscienza delle radici che ci legano al mondo ebraico e cristiano e dell’identità spirituale
dell’Italia e dell’Europa.
o Riflettere sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana.
o Cogliere le somiglianze e le differenze fra le grandi religioni monoteiste.
o Cogliere nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto e la
convivenza tra persone di diversa cultura e religione.
o Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per il proprio
progetto di vita.
o Confrontare criticamente comportamenti ed aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana.
Conoscenza dei contenuti essenziali della religione.
La risposta dell’uomo al progetto di Dio.
Capacità di conoscere e apprezzare i valori religiosi.
Riconoscere il valore della libertà, solidarietà, della non-violenza e della fratellanza.
Capacità di riferimento alle fonti bibliche e del magistero della Chiesa.
Riconoscere e utilizzare correttamente le fonti e i documenti.
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
Comprendere il significato di termini specifici e saper utilizzare termini adeguati.
METODOLOGIA
Privilegerò l’apprendimento cooperativo e il metodo della ricerca (problematizzare-indagine esplorativa e
formulare ipotesi-verifica)
Cercherò di partire dalla vita, per ritornarvi in tutto viene sollecitata la ragione, ma anche l’emotività.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Valuterò gli apprendimenti, il comportamento e le competenze
Apprendimenti: riguarda gli standard raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità contenute negli
obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse Unità di apprendimento.
Oggettiva e quantitativa
Comportamento: fonda la propria legittimazione sulla convinzione che poiché nella razionalità umana
pensare, fare e agire si intrecciano sempre, non esiste conoscenza e abilità umana che non implichi
sempre, contemporaneamente, un comportamento personale, una responsabilità morale, un giudizio, un
impegno, un coinvolgimento personale.
Per valutare i comportamenti di un allievo occorre osservare con coerenza e sistematicità come egli
pratichi i doveri a cui è tenuto in base al regolamento interno della propria scuola.
Non solo come rispetto della norma ma come comprensione e condivisione dei valori positivi che la
caratterizzano. – autovalutazione dell’allievo.
Competenze: non può prescindere dai dati raccolti nella valutazione delle abilità e delle conoscenze e del
comportamento ma non può fermarsi ad esse.
Bisogna avere presente il carattere personale e contestuale della competenza che permette di mobilitare
tutte le risorse possedute (capacità, conoscenze, abilità) e di coniugarle con quelle che vengono
dall’ambiente in cui si vive per risolvere il compito problema che la situazione pone.
Le verifiche o interrogazioni saranno sistematiche e periodiche, in itinere e alla fine di ogni unità di
apprendimento – orali e scritte – oggettive – soggettive. Saranno di diversa tipologia sul modello delle
attività svolte in classe.
COMPETENZE IN USCITA
Saper distinguere e utilizzare alcune fonti del cristianesimo.
Saper elaborare le proprie scelte esistenziali in rapporto alla conoscenza della religione cristiana e
dei suoi valori.
Saper confrontare i contenuti essenziali del cattolicesimo con quelli di altre religioni non cristiane.
Saper entrare in dialogo con chi ha convinzioni religiose diverse.
AREA STORICO – SOCIALE – GEOGRAFICA
COMPETENZE
L’alunno
riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce
storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze,
periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate,
periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le
caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche
con risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che
hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine
del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal
paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità
di apertura e di confronto con la contemporaneità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Uso delle fonti
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio
passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del
passato.
Organizzazione delle informazioni Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione
e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …).
Strumenti concettuali Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi
dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.
Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-
sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
Produzione scritta e orale Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi
scritti e con risorse digitali.
Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Uso delle fonti Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un
fenomeno storico.
Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono
dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
Organizzazione delle informazioni Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
Strumenti concettuali Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo
Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo
le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Produzione scritta e orale Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in
rapporto al presente.
Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e
digitali.
Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio
specifico della disciplina.
Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse
digitali.
STORIA – scuola secondaria di primo grado
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’insegnamento della storia deve favorire la presa di coscienza del passato, al fine di interpretare il
presente e progettare il futuro.
La memoria storica, oltre che condurre gli alunni a percepire la dimensione spazio – temporale del
fenomeno storico, mira a renderli consapevoli delle precise regole che sottendono il lavoro storiografico e
delle soluzione adottate dagli uomini in risposta ai problemi del loro tempo.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
o Conoscere la storia locale, regionale, nazionale, europea e mondiale per cogliere analogie, differenze,
linee di sviluppo.
o Individuare le connessioni tra passato e presente per comprendere che le domande poste al futuro
trovano la loro radice nella conoscenza del passato.
o CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI: Conoscere i fatti e gli eventi storici negli aspetti
generali ed in quelli particolari; collocare gli eventi nello spazio e nel tempo.
o CAPACITA’ DI STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTI STORICI: Confrontare elementi e periodi
storici; Riconoscere le relazioni di causa effetto.
o COMPRENSIONE DEI FONDAMENTI E DELLE ISTITUZIONI DELLA VITA SOCIALE,
CIVILE E POLITICA: Conoscere e comprendere i principi fondamentali della Costituzione, le
principali istituzioni dello Stato, i principali problemi di vita sociale, civile e politica.
o COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI E DEGLI STRUMENTI SPECIFICI: Comprendere
ed usare il lessico specifico; Utilizzare gli strumenti (Testo, documenti, carte, grafici).
METODOLOGIA
La metodologia che verrà seguita prevede un’attività didattica mirando ad affiancare alla tradizionale
lezione frontale, attività che permettano agli alunni di entrare direttamente in rapporto con quanto
presentato mediante un lavoro sistematico che consenta il fissarsi di determinate abilità e l’acquisizione,
di conseguenza, di strumenti mentali ed operativi.
Le fasi del lavoro si concretizzeranno, per quanto riguarda il metodo, nei seguenti momenti:
o Lezione frontale per presentare l’argomento
o Esame del testo per individuarne difficoltà e risolverle
o Lettura selettiva del testo per ricercare le informazioni principali
o Comparazione delle nuove conoscenze con quelle già acquisite
o Svolgimento di questionari o esercizi di completamento che facilitino l’analisi, la sintesi, la
memorizzazione
o Utilizzo sistematico del quaderno di lavoro
o Correzione individuale o collettiva del lavoro svolto
STRUMENTI DI VERIFICA
o Questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero / falso
o Esercizi a prove graduate
o Esposizioni organizzate, con schemi precedentemente elaborati
o Discussioni collettive
o Interrogazioni orali
o Controllo del quaderno di lavoro
VALUTAZIONE
Per accertare le abilità e i livelli di competenza le prove saranno frequenti e varie nella struttura e nella
formulazione.
I ragazzi dovranno conoscere quali sono le abilità valutate e dovranno essere consapevoli degli errori
commessi; ogni prova, pertanto, sarà corretta e misurata per rilevare la situazione della classe e di ciascun
alunno e gli errori saranno discussi in modo da diventare fonte di apprendimento e di chiarificazione.
La valutazione finale terrà conto di tutti i momenti dell’attività: partecipazione, impegno, interesse e
progressi rispetto ai livelli di partenza.
COMPETENZE IN USCITA: storia.
o Comprende il cambiamento dei processi fondamentali della storia mondiale, localizzandoli nel
tempo e nello spazio.
o Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo, attraverso la conoscenza di eventi
e contesti ambientali e socio – culturali.
o Colloca esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti.
COMPETENZE
L’alunno
si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate
geografiche.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di
connessione e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con
particolare attenzione a quelli italiani.
E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici
fisici (monti, fiumi, laghi, …) e antropici (città, porti e aeroporti,
infrastrutture…) dell’Italia.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte
geografiche e realizzare semplici schizzi cartografici e carte
tematiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare
attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra,
sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.)
Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle
proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo
spazio circostante.
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di
una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare
percorsi esperiti nello spazio circostante.
Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di
riferimento fissi.
Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e
l’osservazione diretta.
Individuare gli aspetti fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza e la propria regione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti
cardinali.
Estendere proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani,
attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie,
documenti cartografici e immagini satellitari, ecc.).
Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a
diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e
amministrative.
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani,
europei e mondiali, individuando analogie e differenze (anche in relazione ai
quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e
culturale.
Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica,
climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del
contesto italiano.
Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi
e interdipendenti e che l’intervento dell’uomo su uno solo di questi elementi si
ripercuote a catena su tutti gli altri.
Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni
idonee nel contesto vicino.
GEOGRAFIA – scuola secondaria di primo grado
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE La geografia indaga, interpretandoli, i sistemi antropofisici ed i meccanismi che regolano
l’organizzazione degli spazi terrestri.
La conoscenza delle interazioni tra mondo fisico e antropico sensibilizza a comportamenti di rispetto
degli ambiti naturali, di tolleranza e collaborazione nei rapporti tra le comunità umane.
La comprensione degli assetti territoriali e dei dinamismi che li caratterizzano è fondamentale per una
preparazione attiva e protagonista della gestione territoriale che si concretizzi attraverso la
“partecipazione alla realtà culturale, sociale ed economica” di ogni singolo individuo.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
o Conoscere gli Stati Europei e del Mondo.
o Orientarsi nello spazio per individuare le relazioni uomo – ambiente – uomo.
o Saper ricavare valutazioni qualitative riferibili a risorse economiche, sviluppo, sottosviluppo, rispetto
ambientale da informazioni quantitative e relative a fatti e fenomeni geografici.
o CONOSCENZA DELL’AMBIENTE FISICO ED UMANO: Conoscere le caratteristiche fisico –
antropiche del territorio.
o USO DEGLI STRUMENTI PROPRI DELLA DISCIPLINA: Leggere ed interpretare carte
geografiche; decodificare grafici e tabelle.
o COMPRENSIONE DELLE RELAZIONI TRA SITUAZIONI AMBIENTALI, CULTURALI E
SOCIO – POLITICHE: Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo – ambiente; operare
confronti fra realtà territoriali diverse.
o COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO: Comprendere ed usare il lessico
specifico.
METODOLOGIA
I contenuti verranno presentati in modo il più possibile operativo per coinvolgere e stimolare l’attenzione
degli alunni attraverso un uso costante degli strumenti propri della disciplina (atlante, carte geografiche,
rappresentazioni grafiche, tabelle)
Riassumendo, le fasi del lavoro saranno le seguenti:
o Lezione frontale per presentare l’argomento
o Esame del testo per individuarne difficoltà e risolverle
o Lettura selettiva del testo per ricercare le informazioni principali
o Comparazione delle nuove conoscenze con quelle già acquisite
o Svolgimento di questionari o esercizi di completamento che facilitino l’analisi, la sintesi, la
memorizzazione
o Utilizzo sistematico del quaderno di lavoro
o Correzione individuale o collettiva del lavoro svolto
STRUMENTI DI VERIFICA
o Questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero / falso
o Esercizi a prove graduate
o Esposizioni organizzate, con schemi precedentemente elaborati
o Discussioni collettive
o Interrogazioni orali
o Controllo del quaderno di lavoro
VALUTAZIONE
Per accertare le abilità e i livelli di competenza le prove saranno frequenti e varie nella struttura e nella
formulazione.
I ragazzi dovranno conoscere quali sono le abilità valutate e dovranno essere consapevoli degli errori
commessi; ogni prova, pertanto, sarà corretta e misurata per rilevare la situazione della classe e di ciascun
alunno e gli errori saranno discussi in modo da diventare fonte di apprendimento e di chiarificazione.
La valutazione finale terrà conto di tutti i momenti dell’attività: partecipazione, impegno, interesse e
progressi rispetto ai livelli di partenza.
COMPETENZE IN USCITA: geografia.
o Comprende il cambiamento dei processi fondamentali della storia mondiale, localizzandoli nel
tempo e nello spazio.
o Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo, attraverso la conoscenza di eventi
e contesti ambientali e socio – culturali.
o Colloca esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti.
COMPETENZE
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto
critico.
Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e
argomentare.
Mettere in atto sistemi di autocontrollo, autonomia, fiducia in sé.
Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni
del loro comportamento.
Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme ad un obiettivo comune.
Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio (biblioteca, spazi
pubblici,…)
Impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Comprendere che alla base di ogni società organizzata esistono delle regole
sociali che ne hanno garantito lo sviluppo.
Confrontare sistemi politici e amministrativi comprendendo l’importanza delle
regole sociali, dell’uguaglianza e della democrazia.
Apprendere le regole fondamentali della convivenza civile e democratica.
Scoprire la suddivisione dell’apparato statale e amministrativo.
Imparare a confrontarsi con il diverso assumendo atteggiamenti di apertura e
valorizzazione, scoprendo usi e costumi ed effettuando raffronti.
Acquisire una maggiore consapevolezza in merito ai diritti fondamentali della
persona e imparare a farli valere assumendo stili di vita corretti e positivi.
AREA MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICA
COMPETENZE
L’alunno:
si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali
e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli
concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e
i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in
tabelle e grafici
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Numeri (Numeri naturali e calcolo)
• Contare con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo e per salti di
due, tre.
• Leggere e scrivere i numeri naturali in base dieci, con la consapevolezza del valore
che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo.
• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
• Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
• Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed
eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure.
Numeri (Problemi)
• Riconoscere e risolvere situazioni problematiche reali.
• Comprendere il testo di un problema.
• In un problema individuare:
la domanda
i dati essenziali
l’operazione.
• Rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando vari schemi grafici.
Spazio e figure
Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire
dal proprio corpo.
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto,
davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno,
descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché
compia un percorso desiderato.
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
Relazioni, dati e previsioni
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati.
Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia
unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Numeri
• Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro
operazioni con sicurezza, valutando l'opportunità di ricorrere al calcolo mentale o
scritto, a seconda delle situazioni.
• Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori
di un numero.
• Dare stime per il risultato di una operazione.
• Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti.
• Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni
concrete.
• Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.
Spazio e figure
Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi
significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.
Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a
una prima capacità di visualizzazione.
Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo,
orizzontalità, verticalità, parallelismo.
Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a
quadretti).
Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri
procedimenti.
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o
utilizzando le più comuni formule.
Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di
vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
Relazioni, dati e previsioni
Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla
tipologia dei dati a disposizione.
Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure
riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
MATEMATICA scuola secondaria di primo grado
FINALITA’ EDUCATIVE
L’educazione matematica sviluppa una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero
razionale. La costruzione di tale pensiero, che si manifesta attraverso l’utilizzo di un linguaggio
rigoroso, non ambiguo ed essenziale, è un momento fondamentale nella crescita culturale di ogni
individuo. Il percorso educativo, nell’intento del raggiungimento di una mentalità scientifica, tiene
conto delle seguenti finalità:
Potenziare i processi di pensiero che inducono alla costruzione di percorsi autonomi.
Sviluppare la capacità di individuare strategie risolutive in situazioni problematiche diverse.
Maturare una mentalità critica che renda capaci di porsi interrogativi e discriminare, nel reale,
l’utile dal superfluo.
Indurre processi di analisi e sintesi, formalizzazione e astrazione.
COMPETENZA 1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
Abilità/capacità Conoscenze Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti
ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e per
convertire da una all’altra. (da frazioni a decimali, da frazioni
apparenti a interi, da percentuali a frazioni…)
Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e
applicarne le proprietà.
Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici;
rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e
calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice.
Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con
tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo
alle variabili letterali i valori numerici.
Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e
grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere
problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici
problemi diretti e inversi.
Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati.
Rappresentare graficamente equazioni di primo grado;
comprendere il concetto di equazione e quello di funzione.
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado seguendo istruzioni e
verificarne la correttezza dei risultati (Approfondimento).
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R;
rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
I sistemi di numerazione
Espressioni algebriche; principali operazioni.
Equazioni e disequazioni di primo grado.
Sistemi di equazioni e disequazioni di primo
grado.
COMPETENZA 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni.
Abilità/capacità Conoscenze Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e
descriverli con linguaggio naturale.
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in
situazioni concrete.
Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e
operative.
Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure
geometriche sul piano cartesiano.
In casi reali di semplice leggibilità risolvere problemi di tipo
geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.
Gli enti fondamentali della geometria e il
significato dei termini: assioma, teorema,
definizione.
Il piano euclideo: relazioni tra rette,
congruenza di figure; poligoni e loro
proprietà.
Circonferenza e cerchio
Misura di grandezze; grandezze
incommensurabili; perimetro e area dei
poligoni. Teoremi di Euclide e Pitagora.
Teorema di Talete e sue conseguenze (Approfondimento)
Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano
Interpretazione geometrica dei sistemi di
equazioni (Approfondimento).
Trasformazioni geometriche elementari e loro
invarianti.
COMPETENZA 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Abilità/capacità Conoscenze Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso
modelli.
Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante
argomentazioni
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e
viceversa.
Le fasi risolutive di un problema e loro
rappresentazioni con diagrammi.
Principali rappresentazioni di un oggetto
matematico.
Tecniche risolutive di un problema che
utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali,
formule geometriche, equazioni di 1° grado.
COMPETENZA 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e aerogrammi.
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze
fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di
proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una
funzione matematica
Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione.
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma
grafica i risultati dei calcoli eseguiti (Approfondimento).
Significato di analisi e organizzazione di dati
numerici
Il piano cartesiano e il concetto di funzione
Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e
relativi grafici, funzione lineare.
Incertezza di una misura e concetto di errore.
La notazione scientifica per i numeri reali
Il concetto e i metodi di approssimazione.
I numeri “macchina” (Approfondimento).
Semplici applicazioni che consentono di
creare, elaborare un foglio elettronico con le
forme grafiche corrispondenti
(Approfondimento).
COMPETENZE IN USCITA
È in grado di:
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
confrontare ed analizzare figure geometriche,
interpretare dati,
individuare relazioni e strategie appropriate per la soluzione di problemi
utilizzando consapevolmente conoscenze e strumenti di vario tipo
METODOLOGIA: frequenza A B C
lezione frontale
lavoro di gruppo
schede o brevi esercizi individuali seguiti da discussione
lettura di testo seguita da spiegazione
ricerche guidate
interventi di esperti esterni
visite guidate
utilizzo audiovisivi
utilizzo software didattico: eventuale uso di WORD, EXCEL
costruzione di modelli materiali di figure geometriche
esercitazioni collettive esercizi individualizzati e differenziati
A spesso B qualche volta C
mai
STRUMENTI DI VERIFICA: utilizzo A B C D
questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso
esercizi a prove graduate,
esposizione organizzate, con schemi precedentemente organizzati,
brevi descrizione di fatti ed esperienze reali,
composizione con linguaggi verbali o no,
composizione con linguaggi grafici,
discussioni collettive,
osservazioni dirette sull’operatività ed abilità motorie,
test sociometrici,
esercizi di applicazione di una o più regole
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
CRITERI DI VALUTAZIONE: utilizzo A B C D
Livello di partenza competenze raggiunte
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
COMPETENZE
L’alunno
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo
stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo
svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra
dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici
modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.)
informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Esplorare e descrivere oggetti e materiali Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici,
analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro
parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.
Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni
problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per
trattare i dati.
Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle
forze e al movimento, al calore, ecc.
Osservare e sperimentare sul campo Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando
allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc.
Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi
animali e vegetali.
Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del
sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo
(urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.).
Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole,
pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del
sole, stagioni).
L’uomo i viventi e l’ambiente Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame,
sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come
organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.
Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni
analoghi ai propri.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Oggetti, materiali e trasformazioni Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici
quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione,
temperatura, calore, ecc.
Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il
concetto di energia.
Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura:
recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di
unità convenzionali.
Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso,
l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici
soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc).
Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili
individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati
strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino;
individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.
Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare
le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli
anche attraverso giochi col corpo.
L’uomo i viventi e l’ambiente Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso
situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi
apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.
Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.
Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.
Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di
ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.
Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di
osservazioni personali.
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi
comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice
dell’uomo.
SCIENZE – scuola secondaria di primo grado
FINALITA’ EDUCATIVE
L’insegnamento delle scienze matematiche, fisiche e naturali favorisce il potenziamento delle capacità
analitiche e di quelle sintetiche, in modo da consentire l’applicazione degli aspetti fondamentali della
disciplina ad un’ampia gamma di situazioni problematiche.
Il valore educativo è rivolto anche alla capacità di valutare i processi scientifico-tecnologici che
comportano conseguenze o limiti per la salvaguardia della salute e per lo sviluppo economico-sociale
della popolazione.
COMPETENZA 1: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Abilità/capacità Conoscenze Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni
naturali (fisici, chimici, biologici, geologici…) o degli oggetti
artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
Organizzare e rappresentare i dati raccolti.
Individuare con la guida del docente, una possibile interpretazione
dei dati in base a semplici modelli.
Presentare i risultati dell’analisi.
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento.
Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano
nella modifica dell’ambiente che ci circonda considerato come
sistema.
Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di
valutarne i rischi per i suoi fruitori.
Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni
o architettura.
Concetto di misura e sua approssimazione
Errore sulla misura
Principali Strumenti e tecniche di
misurazione.
Sequenza delle operazioni da effettuare.
Fondamentali Meccanismi di catalogazione
Utilizzo dei principali programmi software e
di software dedicati.
Concetto di sistema e complessità.
Schemi, tabelle, grafici.
Semplici schemi per rappresentare
correlazioni tra le variabili di un fenomeno
appartenente all’ambito scientifico
caratteristico del percorso formativo.
Concetto di ecosistema.
Impatto ambientale limiti di tolleranza.
Concetto di sviluppo sostenibile.
Diagrammi e schemi logici applicati ai
fenomeni osservati.
COMPETENZA 2: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Abilità/capacità Conoscenze Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto
di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia
in rapporto alle leggi che le governano
Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente
naturale dei modi di produzione e utilizzazione dell’energia
nell’ambito quotidiano.
Concetto di calore e di temperatura.
Limiti di sostenibilità delle variabili di un
ecosistema.
COMPETENZA 3: Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate.
Abilità/capacità Conoscenze Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e
nell’economia della società.
Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi
tecnologici.
Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
Utilizzare le funzioni di base del software più comuni per produrre
testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati,
disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e
comunicare in rete.
Strutture concettuali di base del sapere
tecnologico.
Il metodo della progettazione.
Operazioni specifiche di base di alcuni dei
programmi applicativi più comuni.
COMPETENZE IN USCITA
È in grado di: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà,
riflettere su situazioni e problemi relativi al benessere ambientale e personale.
METODOLOGIA: frequenza A B C
lezione frontale
lavoro di gruppo
schede o brevi esercizi individuali seguiti da discussione
lettura di testo seguita da spiegazione
ricerche guidate
interventi di esperti esterni
visite guidate
utilizzo audiovisivi
utilizzo software didattico: eventuale uso di WORD, EXCEL
costruzione di modelli materiali di figure geometriche
esercitazioni collettive esercizi individualizzati e differenziati
A spesso B qualche volta C
mai
STRUMENTI DI VERIFICA: utilizzo A B C D
questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso
esercizi a prove graduate,
esposizione organizzate, con schemi precedentemente organizzati,
brevi descrizione di fatti ed esperienze reali,
composizione con linguaggi verbali o no,
composizione con linguaggi grafici,
discussioni collettive,
osservazioni dirette sull’operatività ed abilità motorie,
test sociometrici,
esercizi di applicazione di una o più regole
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
CRITERI DI VALUTAZIONE: utilizzo A B C D
Livello di partenza competenze raggiunte
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
COMPETENZE
L’alunno
riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni
di tipo artificiale.
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di
consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne
il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e
commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti
multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i
limiti della tecnologia attuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE
QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Vedere e osservare Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione.
Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.
Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione
informatica.
Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni,
testi.
Prevedere e immaginare Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.
Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla
propria classe.
Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i
materiali necessari.
Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e
informazioni.
Intervenire e trasformare Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi
comuni.
Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione
degli alimenti.
Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo
scolastico.
Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle
operazioni.
Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di
utilità.
TECNOLOGIA scuola secondaria di primo grado
FINALITA’ EDUCATIVE
La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l’uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e
procedimenti operativi che l’ingegno umano ha saputo produrre e l’esperienza operativa ha saputo
verificare.
L’introduzione degli alunni a questa realtà dovrà avvenire secondo quei connotati di praticità,
empiricità e materialità che contraddistinguono l’operare tecnico.
L’educazione tecnica sarà pertanto indirizzata ad impegnare gli allievi attraverso i valori, gli
strumenti, le risorse e i vincoli del lavoro tecnicamente orientato, affinché essi se ne approprino
diventando capaci di usarli criticamente e consapevolmente.
COMPETENZA 1: Saper osservare ed analizzare oggetti e strumenti cogliendo analogie, differenze
e loro funzionamento.
Abilità/capacità Conoscenze Osservare ed analizzare oggetti e manufatti attraverso schede e disegni. Conoscere la realtà tecnologica
considerata in relazione con l’uomo e
l’ambiente.
COMPETENZA 2: Inizia a capire i problemi connessi alla produzione dei materiali, dei prodotti
agro-alimentari, dell’energia, dell’inquinamento e dei mezzi di trasporto e a sviluppare sensibilità per
i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione.
Analizzare fenomeni legati alla trasformazione a partire dall’esperienza.
Abilità/capacità Conoscenze Distinguere i diversi tipi di materiali e individuare proprietà e
caratteristiche.
Utilizzare correttamente materiali e attrezzi per le attività operative e di
laboratorio.
Individuare i principi nutritivi in un alimento.
Riconoscere le tre categorie di alimenti e le funzioni dei principali
gruppi alimentari.
Riconoscere le caratteristiche di una dieta alimentare equilibrata
attraverso il calcolo delle calorie.
Analizzare etichette alimentari.
Osservare e analizzare i fenomeni energetici individuando le forme in
gioco.
Individuare le relazioni fra le varie forme di energia.
Conoscere le fonti energetiche e analizzarne le caratteristiche.
Analizzare le centrali elettriche.
Saper individuare cause, effetti e possibili rimedi delle principali fonti
di inquinamento.
Progettare ed eseguire prove sperimentali.
Realizzare modelli analogici e/o semplici oggetti.
Utilizzare correttamente materiali e attrezzi per le attività operative e di
laboratorio.
Conoscere termini, natura, caratteristiche,
ciclo produttivo, tecnologie di
lavorazione e rapporto con l’ambiente dei
materiali e delle tematiche relative
all’alimentazione, ai problemi energetici,
alle macchine motrici, all’inquinamento,
alle infrastrutture e ai mezzi di trasporto
del territorio.
COMPETENZA 3: È in grado di tenere comportamenti consapevoli e responsabili adeguati per la
propria e l’altrui sicurezza.
Abilità/capacità Conoscenze Acquisire comportamenti corretti e responsabili nella circolazione
stradale e nell’ambiente di lavoro (scuola).
Individuare e d analizzare le infrastrutture e i mezzi di trasporto che
consentono la mobilità sul territorio.
Il nuovo codice della strada e norme per
tutti.
La segnaletica stradale.
La rete delle infrastrutture e dei trasporti.
COMPETENZA 4: Esegue la rappresentazione grafica in scala di figure piane, solide e di oggetti
utilizzando il disegno tecnico, seguendo un metodo progettuale.
Abilità/capacità Conoscenze Acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti da disegno allo scopo di
rappresentare le figure geometriche piane, solide e oggetti.
Individuare la struttura portante e modulare e la possibile composizione
Acquisire conoscenze relative a:
Strumenti da disegno.
Caratteristiche di forma delle figure
grafica.
Realizzare semplici oggetti decorativi, seguendo il metodo della
progettazione.
Acquisire l’abilità di rappresentare graficamente con il metodo delle
proiezioni ortogonali e delle assonometrie.
Progettare e analizzare modelli di solidi e di semplici oggetti.
piane e solide e del loro sviluppo.
Strutture portanti e modulari.
Procedimenti grafici di costruzione delle
figure geometriche piane e solide
(proiezioni ortogonali e assonometrie).
COMPETENZE IN USCITA
È in grado di:
ricercare relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno
contribuito a determinarle,
predisporre processi e procedure allo scopo di analizzare e rappresentare forme
bidimensionali e tridimensionali seguendo con precisione il metodo grafico –
progettuale.
METODOLOGIA: frequenza A B C
lezione frontale
lavoro di gruppo
schede o brevi esercizi individuali seguiti da discussione
lettura di testo seguita da spiegazione
ricerche guidate
interventi di esperti esterni
visite guidate
utilizzo audiovisivi
utilizzo software didattico: eventuale uso di WORD, EXCEL
costruzione di modelli materiali di figure geometriche
esercitazioni collettive esercizi individualizzati e differenziati
A spesso B qualche volta C
mai
STRUMENTI DI VERIFICA: utilizzo A B C D
questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso
esercizi a prove graduate,
esposizione organizzate, con schemi precedentemente organizzati,
brevi descrizione di fatti ed esperienze reali,
composizione con linguaggi verbali o no,
composizione con linguaggi grafici,
discussioni collettive,
osservazioni dirette sull’operatività ed abilità motorie,
test sociometrici,
esercizi di applicazione di una o più regole
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
CRITERI DI VALUTAZIONE: utilizzo A B C D
Livello di partenza competenze raggiunte
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
A solitamente B spesso C talvolta D
mai
SOSTEGNO
SOSTEGNO
L’affermazione delle Indicazioni è tanto ampia quanto chiara : tutti i bambini e tutte le
bambine hanno diritto ad un educazione scolastica. La scuola deve favorire l’accesso e
il contributo ai saperi, saper incoraggiare l’esplorazione e il contatto costruttivo con la
realtà. Per tutti e per tutte.
Chi nasce “diverso” a causa di un deficit ha certamente bisogno di attenzioni
particolari. Emerge qui la centralità della progettazione educativa individualizzata che
sulla base del caso concreto e delle sue esigenze dovrà individuare interventi equilibrati
fra apprendimento e socializzazione, preferendo in linea di principio che
l’apprendimento avvenga nell’ambito della classe e nel contesto del programma in essa
attuato.
Si è integrati / inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano
apprendimenti insieme agli altri, quando si condividono obbiettivi e strategie di lavoro e
non quando si vive, si lavora, si siede gli uni accanto agli altri. Tale integrazione, nella
misura in cui si sostanziale e non formale, non può essere lasciata al caso, o
all’iniziativa degli insegnanti per l’attività di sostegno ( il cui ruolo dove essere
propositivo ).
E’ necessario procedere secondo disposizioni che coinvolgono tutto il personale
docente, curricolare e per le attività di sostegno, così come indicato nella nota
ministeriale n° 4798 del 25 luglio 2005.
Per non disattendere gli obbiettivi dell’apprendimento e della condivisione, è
indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti
curricolari, i quali, insieme agli insegnanti di sostegno definiscono gli obbiettivi di
apprendimento per gli alunni con disabilità in correlazione con quelli previsti per
l’intera classe. Quindi la cooperazione e la corresponsabilità del team docenti sono
essenziali per le finalità previste dalla legge.
Pertanto la socializzazione è uno strumento di crescita da integrare attraverso il
miglioramento degli apprendimenti con pratiche didattiche individualizzate e di gruppo,
soprattutto per quanto concerne situazione di disabilità medio - lievi.
Nei casi di maggiore disabilità la socializzazione è lo strumento primario per attuare un
progetto di vita, come indicato dalla normativa vigente.
SCUOLA PRIMARIA
METODOLOGIA
In ogni momento del percorso scolastico, sarà molto importante:
all’interno del gruppo classe, creare un rapporto di fiducia e di complicità;
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità, per fare in modo che non diventino
disuguaglianze;
incoraggiare l’apprendimento collaborativo, anche attraverso la realizzazione di percorsi in forma di
laboratorio e di lavoro di gruppo;
favorire l’esplorazione e la scoperta;
tener conto delle fasi dello sviluppo cognitivo di ogni alunno, impegnandolo con gradualità in attività
adeguate. Quando sarà necessario, si proporranno esercitazioni diversificate;
nelle varie discipline, valorizzare gli aspetti divertenti, gratificanti e creativi.
VALUTAZIONE
La valutazione, nei confronti degli allievi, assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Per l’insegnante, è momento di verifica dell’efficacia dell’azione didattica.
Sarà, quindi, molto importante:
promuovere, in ogni alunno, la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare
ad apprendere”;
aiutare ogni alunno a riflettere sul proprio comportamento, a valutare gli esiti delle proprie azioni e a
trarne considerazioni per migliorare;
aiutare l’alunno a riconoscere le difficoltà incontrate, prendendo atto degli errori commessi, ma anche
a comprendere le ragioni di un insuccesso;
aiutare l’alunno a prendere coscienza delle strategie più idonee al superamento di tali difficoltà;
promuovere, in alcune situazioni, l’autovalutazione;
favorire la collaborazione e la sintonia educativa scuola-famiglia.
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI DI APPRENDIMENTO
AREA DEI
LINGUAGGI:
Acquisizione e consolidamento degli elementi principali dei linguaggi, delle
regole, delle definizioni e dei contenuti disciplinari.
AREA DELLE
OPERATIVITÀ:
Acquisizione e consolidamento dell’uso dei linguaggi e degli strumenti
specifici, applicazione delle regole e definizioni, consolidamento della capacità
di organizzazione formale nello spazio e nel tempo.
AREADEI
PROCEDIMENTI:
Acquisizione e consolidamento delle capacità di osservare, riconoscendo
analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti, ricondurle a un modello
acquisito, stabilire relazioni, riorganizzare in successione, esprimere deduzioni
coerenti, generalizzare.
AREA DELLE
RIELABORAZIONI:
Potenziamento e/o consolidamento delle abilità espressivo – intuitive e
sviluppo, in modo guidato, delle capacità di rielaborare quanto appreso
secondo i canoni delle varie discipline.
top related