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Rotary Club LocriRotary Club LocriRotary Club LocriRotary Club Locri
Anno Rotariano 2012 Anno Rotariano 2012 Anno Rotariano 2012 Anno Rotariano 2012 ----13131313
SedeSedeSedeSede: Hotel President, S.S.106 - 89048 Siderno (RC) SegreteriaSegreteriaSegreteriaSegreteria: Ing. Giorgio Botta, Via P. Papa 14 – 89047 Roccella Ionica (RC)
TelTelTelTel.: +39 3356691180 eeee----mailmailmailmail:giorgio.botta@tin.it sito web: sito web: sito web: sito web: www.rotarylocri.org
“ La pace attraverso il servizio”“ La pace attraverso il servizio”“ La pace attraverso il servizio”“ La pace attraverso il servizio”
GENNAIO: meseGENNAIO: meseGENNAIO: meseGENNAIO: mese della sensibilizzazione al Rotarydella sensibilizzazione al Rotarydella sensibilizzazione al Rotarydella sensibilizzazione al Rotary
Bollettino n. 5 Bollettino n. 5 Bollettino n. 5 Bollettino n. 5 ---- Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013
Lettera GennaioLettera GennaioLettera GennaioLettera Gennaio Care Amiche e Cari Amici, Cari Rotariani,
un cordialissimo augurio per un 2013 sereno, ricco di sa-
lute e di soddisfazioni per voi e le vostre famiglie. Il mese
di gennaio è dedicato alla “sensibilizzazione al Rotary”.
La nostra Associazione, fondata sull’amicizia, necessita di
essere costantemente conosciuta e divulgata. Divulghia-
mo il nostro “fare“ perché tutti sappiano cosa fa il Rotary
per la Comunità ed altri si sentano invogliati anch’essi a seguirci sulla strada del “servire“; in questo mo-
do potremo stimolare i professionisti, gli imprenditori, gli uomini d’affari con i requisiti giusti ad accetta-
re il nostro invito ad entrare come soci nei nostri club. Sensibilizzare al Rotary significa anche interrogare
noi stessi sul nostro essere rotariani o mostrare agli altri cosa i rotariani fanno per la Comunità.
Significa “seminare”, gettare il seme dei principi del Rotary nel terreno dei giovani; significa far conosce-
re il Rotary nelle scuole, spiegando in aula perché tanti professionisti e manager diventano rotariani.
Diamo ai giovani le coordinate del nostro “servizio”: amicizia, etica, tolleranza, rispetto per gli altri e ri-
cerca della Pace. Significa anche parlare di Rotary ed operare da veri rotariani nei nostri luoghi di lavoro:
dimostrare con il nostro comportamento che non portiamo il distintivo all’occhiello solo per “vezzo”.
Significa anche fare Rotary in casa propria: sensibilizzando ai principi del nostro sodalizio tutti i compo-
nenti della nostra famiglia che porteranno avanti con noi, con entusiasmo, tutte le attività.
Grazie, cari amici dell’attenzione e l’ affetto che sempre mi riservate.
BUONGIORNO e BUON ANNO a tutti voi ed alle vostre famiglie,
Stefania Sommario:
Il neo socio onorario Prof. Gaetano Domenico Gargiulo
3
Appuntamenti: 07.12.12 “All That Jazz”
4
Appuntamenti: 22.12.12 conviviale Scambio degli Auguri
6
Gli Auguri del Club 8
Appuntamenti di Gennaio
8
Appuntamenti: 15.12.12 “La fine del mondo tra profezia e scienza: ci dobbiamo salutare?”
6
Gli auguri di Natale del Gli auguri di Natale del Gli auguri di Natale del Gli auguri di Natale del
PresidentePresidentePresidentePresidente
Natale è sinonimo di pace e quindi Par-
liamo ancora di pace.
Parlare di pace è sempre arduo perché si
rischia di essere ipocriti o superficiali ma
vorrei condividere con voi un discorso
fatto alla vigilia della seconda guerra
mondiale, che apre il cuore ad una visio-
ne più ampia della parola pace e che è
ancora valido.
“Mi dispiace ma io non voglio fare l'Im-
peratore, non è il mio mestiere, non vo-
glio governare e conquistare nessuno,
vorrei aiutare tutti, ebrei, ariani, uomini
neri e bianchi, tutti noi dovremo aiutarci
sempre, dovremo soltanto godere della
felicità del prossimo, non odiarci e disprez-
zarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto
per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per
tutti noi, la vita può essere felice e magni-
fica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avi-
(Continua a pagina 2)
Pagina Pagina Pagina Pagina 2222 RC Locri RC Locri RC Locri RC Locri ---- Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013
Gli auguri di Natale del PresidenteGli auguri di Natale del PresidenteGli auguri di Natale del PresidenteGli auguri di Natale del Presidente
dità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il
mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca a fare
le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare,
ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell'ab-
bondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasfor-
mato in cimici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi, pen-
siamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci
serve umanità, più che abilità ci serve bontà e genti-
lezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è
perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le
genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la
bontà nell' uomo, reclama la fratellanza universale,
l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce rag-
giunge milioni di persone nel mondo, milioni di uo-
mini, donne e bambini disperati, vittime di un siste-
ma che impone agli uomini di torturare e imprigiona-
re gente innocente. A coloro che mi odono, io dico,
non disperate! L'avidità che ci comanda è solo un
male passeggero, l'amarezza di uomini che temono
le vie del progresso umano. L'odio degli uomini
scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno
tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo
usino la libertà non può essere soppressa. Non difen-
dete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel Vangelo
di S. Luca è scritto - 'Il Regno di Dio è nel cuore dell'
uomo' - non di un solo uomo o di un gruppo di uomi-
ni, ma di tutti gli uomini. Voi avete la forza di creare
la felicità, avete la forza di fare che la vita sia bella e
libera, di fare di questa vita una splendida avventura.
Quindi in nome della democrazia uniamo questa for-
za, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuo-
vo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro,
ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. Allora
combattiamo per mantenere quelle promesse, com-
battiamo per liberare il mondo, eliminando confini e
barriere, eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleran-
za” (Chaplin).
La pace quindi si costruisce e continuamente deve
vincere le menti ed i cuori. "non aspettiamo la pace
perché non accadrà senza i nostri sforzi!” La pace
infatti è la pacifica rivoluzione della speranza, ha det-
to John Fitzgerald Kennedy, ed è con questo proposi-
to che dobbiamo vivere, mai passivi o rassegnati.
Questa è una serata di festa, nella quale ci scambia-
mo gli auguri e pregustiamo in molti un periodo di
pausa dalla frenesia del lavoro. Siamo alla conclusio-
ne di un anno solare difficile per tutti, durante il qua-
le come Club Rotary abbiamo comunque tentato di
svolgere un ruolo attivo nel mondo.
Il Rotary non fa beneficenza, il Rotary realizza pro-
getti di servizio in campo umanitario, culturale, so-
ciale. Spesso i nostri progetti necessitano di risorse
(Continua da pagina 1) economiche, ma prima di queste è il contributo ideativo,
di conoscenze ed esperienze che il Rotary, con i suoi
membri, apporta nei propri service e che ne costituisce il
valore aggiunto. Il valore aggiunto del Rotary sta nelle
nostre capacità professionali al servizio degli altri. Credia-
mo di essere concreti anche quando cerchiamo di disse-
minare cultura che diventa cultura della pace perché la
circolazione della cultura è strumento di comprensione
fra i popoli.
Ecco perché all'interno del nostro Club è stato ideato e
proposto un Concorso per giovani architetti in ambito
archeologico ed il premio genius loci nelle scuole. Tutti
dobbiamo dare merito ai soci Edmondo Crupi, Luigi Bru-
gnano e Vincenzo Naymo, ai rotaractiani Lorenza Crupi e
Vincenzo Tavernese a Salvatore Spagnolo e Attilio Spanò
che sono stati i principali artefici di questi progetti.
Il nostro Rotary ci invita a perseguire la strada dell’aiuto a
chi è in difficoltà con progetti di servizio che sono fra i
migliori del mondo e a coltivare valori ideali di giustizia e
di equità sociale.
C’è un mondo apparentemente lontano di povertà mora-
le e materiale, un tracciato di deprivazione dagli incalco-
labili costi umani e sociali, ineguaglianze che colpiscono
particolarmente le donne e i bambini, opportunità di alfa-
betizzazione negate con conseguente esclusione dal con-
testo sociale, sanità insufficiente se non inesistente…..
Non chiudiamo gli occhi anche se il momento è difficile:
guardiamo al futuro.
Cerchiamo di essere concreti nel nostro operare ed è'
indubbiamente un atto concreto anche la nostra raccolta
di fondi che ogni anno viene svolta e il cui ricavato è inte-
ramente destinato alla Rotary Foundation.
Con il progetto Polio Plus il Rotary International ha vacci-
nato in 20 anni 2 miliardi di bambini nel mondo, di fatto
eradicando la poliomelite dal 95% del territorio del piane-
ta. Il nostro contributo si aggiungerà a quello di molti
altri Club per il conseguimento dell'obiettivo finale END
POLIO NOW. Vi invito quindi a vendere più vaccini possi-
bile e grazie a Giorgio, Saro, Melita ed ancora a Salvatore
Spagnolo, Mimmo Diano ed agli altri membri della com-
missione della Rotary Foundation per il loro prezioso im-
pegno.
Un augurio particolare al presidente designato Vincenzo
Naymo ed alla squadra che lo accompagnerà nel 2014-15.
Prima della fine della serata, è doveroso ringraziare tutti
voi per avere contribuito con la vostra presenza alla riu-
scita di questa serata. Ringrazio di cuore i membri del
direttivo, il prefetto Melita Neri e le signore che hanno
collaborato all’ allestimento di questa bellissima sala.
A tutti Voi un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo in cui
vi auguro di poter realizzare tutti i vostri sogni.
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Carissimi amici,
ho sempre pensato che la
carica di socio onorario sia
destinata a chi possa ren-
dere ancora più prestigioso
e ricco il nostro club. Ho
quindi proposto ai membri
del Direttivo la persona del
Prof. Gargiulo, originario di
Siderno, di cui è nota nel
nostro territorio ed in tutta
Italia la grande professio-
nalità e soprattutto la
grande umanità.
Il Prof. Gaetano Domenico Gargiulo è Professore
straordinario e Direttore dell’ Unità Operativa Car-
diochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva presso il
Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.
Abbiamo avuto il piacere di ricevere l’ adesione del
Prof. Gargiulo a socio onorario del nostro Club.
nelle vicinanze del Natale e ciò è stato per noi un
grande regalo. A seguire la cordialissima lettera del
Professore ed il suo curriculum onde poter conoscer-
lo meglio.
“Innanzi tutto mi scuso di rispondere alla sua gradita
lettera, sia in ritardo che in formato digitale.
Questo è dovuto al fatto che sono stato impegnato
all’estero ed al momento particolare delle Feste Na-
talizie che rendono sempre più complesso il lavoro
del nostro servizio postale.
Naturalmente non posso che essere onorato dell’in-
vito che Lei e tutti i Soci del Club che Lei presiede mi
avete fatto, anche perché conosco l’impegno sia cul-
turale e sociale, che il Rotary International profonde
nel mondo, e l’importanza sociale che il Club Rotary
Locri riveste nella nostra terra.
Le comunico quindi di accettare con grande piacere
di essere nominato tra i Soci onorari del suo Club e
spero che nel mio prossimo “ritorno a casa” ci possa
essere l’occasione di incontrare Lei e tutti i Soci del
Club.
Come Lei già saprà il mio lavoro si svolge tra i “cuori
dei bimbi” e quindi mi consideri assolutamente di-
sponibile per qualsiasi evento in cui il Club desideri
approfondire il tema della cura dei bambini cardio-
patici sia in Italia che nei Paesi meno fortunati del
nostro.
RingraziandoLa ancora una volta per l’onore che mi
avete concesso, auguro a Lei ed alla sua Famiglia, e
La pregherei di estendere gli auguri a tutti i Soci, un
Buon Natale ed un Felice e Sereno Anno Nuovo.
Gaetano Gargiulo”
Curriculum Vitae
Il Prof. Gaetano D. Gargiulo, nato a Siderno Marina il 27
Maggio 1954, dopo aver completato gli studi al Liceo
Classico, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia
presso l'Università degli Studi di Bologna e successiva-
mente ha ottenuto il Diploma di Specialità in Cardioangio-
chirurgia,
Nel 1989 ha conseguito presso L'Università di Bologna il
titolo di Dottore di Ricerca in: Metodologie di Ricerca
Scientifico Sperimentali nelle discipline Chirurgiche Tora-
co-Cardiovascolari .
Nel 1984 ha vinto a Milano il Premio De Gasperis-
Donatelli per la Cardiochirurgia.
Carriera
Nel 1987 Chirurgien Attachè presso Hopital Laennec-
Paris
Dal 1989 Assistente presso l'Istituto di Cardiochirurgia
dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi
di Bologna
Dal 1994, responsabile dell'attività di Cardiochirurgia pe-
diatrica presso l'Istituto di Cardiochirurgia dell'Azienda
Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi di Bologna
Dal 2002, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di
Cardiochirurgia Pediatrica e dell' età evolutiva dell'Azien-
da Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi di Bolo-
gna
Dal 2005, Professore associato di Cardiochirurgia presso
l'Università degli Studi di Bologna
Dal 2011, Professore straordinario di Cardiochirurgia
presso l'Università degli Studi di Bologna.
Tra il 1990 ed il 2002 è stato ripetutamente all' estero per
stages presso gli ospedali Laennec , Università di Parigi, di
Necker, Università di Parigi, l’Istituto do Coracao do Ho-
spital das Clinicas Facultade de Medicina de Universida-
de de Sao Paulo – Brasile (Brasile) e l’Istituto di Cardiochi-
rurgia di Lovanio, Università di Bruxelles
Attività Didattica
Docente presso la scuola di Specializzazione in Cardiochi-
rurgia dell'Università di Bologna
Docente corso di perfezionamento in Cardiologia Pedia-
trica e della Età Evolutiva-Università di Bologna negli anni
accademici compresi dal 1997 al 2002.
Docente al master di Cardiologia Pediatrica
Docente presso la scuola di Specializzazione in Pediatria
dell'Università di Bologna
Titolare del Corso Elettivo di Cardiochirurgia Pediatrica,
nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell'Università
di Bologna
Dal 1985 ad oggi ha partecipato come relatore o come
moderatore a numerosi congressi nazionali ed internazio-
nali.
(Continua a pagina 4)
Il neo socio onorario Prof. Gaetano Domenico GargiuloIl neo socio onorario Prof. Gaetano Domenico GargiuloIl neo socio onorario Prof. Gaetano Domenico GargiuloIl neo socio onorario Prof. Gaetano Domenico Gargiulo
A curare la colon-
na sonora della
serata, il musici-
sta Ludovico Ro-
meo che, con una
straordinaria per-
formance piani-
stica, ha incanta-
to i presenti spa-
ziando nell’uni-
verso musicale jazzistico. Romeo, diplomato al
conservatorio di Reggio Calabria, dotato di ecce-
zionale talento musicale, ha una solida prepara-
zione culturale. Prosegue nello stesso Conserva-
torio gli studi di Composizione; successivamente
si è iscritto ai corsi triennali di perfezionamento
tenuti da Stefano Pagliani. Svolge attività con-
certistica da solista e collabora con diversi musi-
cisti alternando il jazz alla musica classica; ha
suonato in diverse formazioni cameristiche e
orchestrali e negli ultimi anni si è dedicato uni-
camente al jazz. Ha tenuto diversi concerti in
Italia e all’ estero collaborando con gruppi quali:
Quartaumentata, Kalabria Saudita e altri.
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Il nostro Vico ci ha raccontato, alternando parole, e
brani jazz suonati al piano e filmati di esecuzioni di
grandi compositori ed interpreti .
L'etimologia della parola JAZZ, e' sconosciuta, ma il
grande Dizzy Gillespie diceva che "jasi", in un dialet-
to africano, significa “vivere ad un ritmo accelera-
to”. Il jazz è un linguaggio musicale estremamente
emozionale, nato dall'improvvisazione, ma che ne-
cessita allo stesso tempo di notevole tecnica; basato
sulla varietà ritmica e del fraseggio, su giri di armoni-
ca e splendide melodie. Il jazz nasce e prende forma
con l'affermarsi nella società americana della mino-
ranza nera, ma discende da quando gli schiavi neri
d'America si erano inventati la loro musica: memorie
di ricordi africani trapiantate sulle sonorità popolari
dei bianchi e contaminate dai canti religiosi cristiani.
Dapprima il canto accompagna il lavoro (il blues)
quindi diviene preghiera (spiritual e gospel).
Il jazz è diventato
tanto fondamentale
e tanto fecondo per-
ché nel corso della
sua storia in esso
sono confluiti tantis-
simi altri generi in
maniera del tutto
Appuntamenti: 07.12.2012 Appuntamenti: 07.12.2012 Appuntamenti: 07.12.2012 Appuntamenti: 07.12.2012 ----
Produzione scientifica e di ricerca
La produzione scientifica, composta da più di 150
pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, si
inquadra prevalentemente nell'ambito della ricerca
clinico-sperimentale e riflette il percorso formativo.
Il contributo scientifico riguarda soprattutto la parte
clinico-assistenziale della chirurgia delle cardiopatie
acquisite e soprattutto delle cardiopatie congenite,
con particolare riguardo alle tecniche chirurgiche ed
ai risultati nel trattamento delle cardiopatie congeni-
te nei bambini e nei neonati, alla problematica della
sostituzione valvolare, mono-poli valvolare, sia in
pazienti di età avanzata che in pazienti con anello
valvolare di piccole dimensioni. Inoltre altri campi di
ricerca si possono individuare nella valutazione fisi-
(Continua da pagina 3) co-meccanica delle bioprotesi , nella caratterizzazione del
pericardio come materiale biologico di uso comune in
cardiochirurgia , nella ricerca ed utilizzo di tecniche di
protezione cerebrale durante arresto cardiocircolatorio
ipotermico, di tecniche di ultrafiltrazione durante Circola-
zione extra-corporea e di tecniche di protezione miocar-
dica neonatale.
Attività operatoria
Durante tutti questi anni ha eseguito più di 3000 inter-
venti cardiochirurgici con particolare interesse per:
Chirurgia delle Cardiopatie congenite in età pediatrica,
neonatale e nell'età evolutiva.
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spontanea e innovativa. Dal ragtime al blues, dal
funk alla musica da ballo, dalla musica colta all’-
opera teatrale, dal samba alla bossanova.
Per la sua struttura e il suo tipico ritmo in 2/4,
certamente il ragtime è da considerare come
una prima forma embrionale di jazz. Sviluppatosi
a cavallo tra l’800 e il 900, ebbe come suo princi-
pale esponente il leggendario Scott Joplin.
Ma la patria del jazz fu indubbiamente New Or-
leans. Da lì provengono pionieri come Jelly Roll
Morton, Joe “King” Oliver e Buddy Bolden che
dopo aver formato una banda nel 1895 viene
considerato il primo jazzista della storia. Negli
anni ‘10 e ‘20 la migrazione degli afroamericani
nelle città del nord porta molto rapidamente
alla sua diffusione. Gli anni ‘20 vedono la defini-
tiva affermazione del jazz anche grazie a musici-
sti come Louis Armstrong, il primo a rendere
predominante la figura del solista e a Fletcher
Henderson, pianista fondamentale nel divulgare
il ruolo di leader e arrangiatore di un’orchestra.
L’ascesa del jazz è inarrestabile!.
Verso la fine degli anni ‘20 e fino ai ‘40 si distin-
guono le big band dirette da musicisti come
Benny Goodman, Artie Shaw, Duke Ellington,
Count Basie e Glenn Miller. Il successo di questi
complessi allargati consente da un lato di mette-
re in luce molti solisti dotati e dall’altro di ac-
compagnare la diffusione
di nuovi balli.
L’avvento della seconda
guerra mondiale pose fine
al periodo delle grandi
orchestre, non solo per le
ristrettezze economiche.
Gli anni ‘40 infatti, segna-
no un momento cruciale nel processo di maturazio-
ne del jazz. A New York, dalle jam session notturne
di una nuova generazione di jazzisti, prende avvio la
rivoluzione bebop. Il termine deriva dal caratteristi-
co suono di due note che ricorrevano nei brani.
Era una musica basata su piccoli complessi che attra-
verso un approccio libero e ardito ristrutturava com-
pletamente l’idea di jazz dal punto di vista, armoni-
co, ritmico, melodico e sonoro. Furono molti i prota-
gonisti storici di quel periodo. Da Charlie Parker e
Dizzy Gillespie (i due esponenti principali del movi-
mento), a Thelonius Monk, Bud Powell, Fats Navar-
ro, Miles Davis, Charles Mingus, Kenny Clarke, Max
Roach, John Coltrane e tanti tanti altri nomi fonda-
mentali che di lì a poco entreranno nella mitologia
jazzistica.
Vengono battuti sentieri di straordinaria influenza ed
importanza come il cool jazz (dallo stile melodico e
rilassato), il jazz modale (basato sulle scale modali di
origine greca anziché sulla successione degli accordi)
e il free jazz (caratterizzato da metriche irregolari e
un anti-schematismo di
base che rende tutti e
perennemente solisti).
Attraverso un’altra ge-
nerazione di straordina-
ri musicisti il jazz conti-
nua a produrre linfa vi-
tal anche nei decenni
successivi (Herbie Hancock, Wayne Shorter, Joe Za-
winul, Keith Jarreth, Chick Corea, Pat Metheny, ecc.).
Negli anni ‘70 si diffonde la fusion (o jazz fusion), un
nuovo stile che porta alla contaminazione col rock e
col funk e all’utilizzo di strumenti elettrici ed elettro-
nici. Verso la fine degli anni ‘80 nasce l’acid jazz, en-
nesima forma di integrazione tra elementi jazz e vec-
chi e nuovi stili che si impongono sulla scena musica-
le, in particolare hip hop, house e soul. La sua storia
continua e, come ha sempre fatto, si insinua in un
modo o nell’altro in qualunque altro tipo di musica.
Una storia meravigliosa! Una
storia da raccontare ma soprat-
tutto da ascoltare!
A fine serata assaggi di dolci
natalizi offerti dai soci del club.
Una cura di dolcezza per il cor-
po e per l’anima!
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Appuntamenti: 15.12.2012 Appuntamenti: 15.12.2012 Appuntamenti: 15.12.2012 Appuntamenti: 15.12.2012 ---- “La fine del mondo tra profezia e scienza: “La fine del mondo tra profezia e scienza: “La fine del mondo tra profezia e scienza: “La fine del mondo tra profezia e scienza:
ci dobbiamo salutare?”ci dobbiamo salutare?”ci dobbiamo salutare?”ci dobbiamo salutare?”
Passione per il “cielo e le stelle” ali-
mentata dai racconti degli anziani
del paese di nascita, Spropoli, i qua-
li, in grecanico, le hanno aperto le
porte dell’universo. Come lei, Ange-
la Mesiano, professoressa di mate-
matica e fisica, esperta di astronomia, responsabile
scientifica del Planetario provinciale di Reggio Cala-
bria, ha fatto con i presenti, tra cui tanti ragazzi, alla
serata organizzata dal Rotary club di Locri, dal titolo
“La fine del mondo tra profezia e scienza: Ci dobbia-
mo salutare?”.
Introdotta dal presidente del club service, Stefania
Rossi, con molta concretezza e, non poca ironia, An-
gela Mesiano, ha raccontato quello che “sta dietro” la
profezia dei Maya, secondo la quale il 21 dicembre
prossimo, tutto avrà termine. Ma gli studi parlano
chiaro, si possono contare all’incirca settanta profezie
nel corso della vita della Terra, per fortuna nessuna
avveratesi. La fine del mondo, è stata predetta anche
da persone insospettabili, tra cui un papa, dei medici,
sedicenti astronomi e predicatori. Il primo fu Bernar-
do da Turingia, ma anche Papa Innocenzo III, il mate-
matico Bernoulli, e ancora l’apocalisse secondo Alber-
to Porta ed Elio Bianco, un pediatra quest’ultimo, se-
condo il quale, l’unica cosa sulla Terra che si sarebbe
salvata, sarebbe stata il Monte Bianco. Soffermandosi
sull’ultima in ordine di tempo, quella appunto dei Ma-
ya, Angela Maisano ha spiegato perché viene indicata
proprio questa data, ricordando i calendari, il modo di
misurare il tempo e le cinque grandi ere cosmiche di
questi popoli: aria, acqua, fuoco, terra e oro, proprio
quest’ultima avrà termine venerdì 21 dicembre. Tran-
quillizzati dal fatto che, forse, ci si potrà fare gli auguri
di Natale, la professoressa, ha ricordato, però, i veri
pericoli che potrebbero provocare non pochi proble-
mi alla Terra, tra tutti i meteoriti, più o meno grandi,
portando a supporto di quanto raccontato con parole
semplici e fruibili, esempi di ciò che, nelle diverse ere,
si è verificato. La professoressa si è detta certa che un
meteorite, se cadesse in
un determinato punto,
potrebbe avere solo degli
effetti positivi. Con tanta
ironia ha spiegato, sup-
portata da diapositive che,
uno grande quanto lo
Stretto di Messina preclu-
derebbe, una volta per
tutte, l’avvio della costru-
zione del ponte.
Emanuela Alvaro
Appuntamenti: 22.12.2012 Appuntamenti: 22.12.2012 Appuntamenti: 22.12.2012 Appuntamenti: 22.12.2012 ---- Conviviale Scambio degli Auguri Conviviale Scambio degli Auguri Conviviale Scambio degli Auguri Conviviale Scambio degli Auguri
Con una massiccia partecipazione, più di 90 presenze, tra soci, le loro famiglie ed
ospiti si è tenuta la conviviale degli Auguri del Club, in un atmosfera amicale e pie-
na di calore natalizio. Graditissimi ospiti Carlo Haremberg, Antonio Squillace, Gio-
vanni Petracca, Francesco Canale, Erminio Fiumanò,Walter Scerbo, Antonino Gat-
to, e gli amici del Rotaract e degli altri club service.
La sala è stata arredata con grande amore, sotto la sapiente guida del Prefetto Melita Neri, da Milena
Trapasso, Anna Diano ed Egle Schirripa, nei toni del blu ed oro.
Il nostro club ha ricevuto due bellissimi regali: l’ accettazione della carica di socio onorario del Prof. Gar-
giulo e la visione in anteprima del CD “Buongiorno a te” curata dal nostro carissimo amico Antonio Squil-
lace.
All’inizio della serata si è svolta la raccolta di giocattoli e
di dolci natalizi, da distribuire alle famiglie in difficoltà
della nostra locride, in risposta all’ appello della Caritas
diocesana. Giuseppe Gargiulo, Mario e Vincenzo Leone,
trasformati in Babbo Natale, hanno consegnato i doni
nelle mani della responsabile della Caritas, Sig.ra Carme-
la Zavettieri.
Un ringraziamento a tutti i soci che con grande generosi-
tà hanno risposto alla richiesta.
(nella pagina seguente le foto della serata)
Pagina Pagina Pagina Pagina 7777 RC Locri RC Locri RC Locri RC Locri ---- Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013
Pagina Pagina Pagina Pagina 8 RC Locri RC Locri RC Locri RC Locri ---- Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013 Gennaio 2013
Programma Mese di GENNAIOProgramma Mese di GENNAIOProgramma Mese di GENNAIOProgramma Mese di GENNAIO (mese della sensibilizzazione al Rotary)
Venerdì 11Venerdì 11Venerdì 11Venerdì 11: ore 20 - Locri, Circolo di Riunione -
Direttivo di Club;
Venerdì 18:Venerdì 18:Venerdì 18:Venerdì 18: ore 19,30 - Hotel President -
Conversazione con il dott. Aldo Cappucci della direzione
nazionale Opus Dei, Responsabile dell’Ufficio Informazioni
dell’Opus Dei in Sicilia, giornalista, scrittore e storico, curato-
re dell’edizione italiana dei tre volumi della biografia di Jose-
maria Escrivà di Vàsquez de Prada, il primo che si è potuto
avvalere di tutti i documenti del Processo di Canonizzazione
e dell’Archivio della Prelatura dell’Opus Dei, nonché Diret-
tore della Residenza Universitaria Alcantara di Catania, su
“Il messaggio e la realtà dell’Opus DeiIl messaggio e la realtà dell’Opus DeiIl messaggio e la realtà dell’Opus DeiIl messaggio e la realtà dell’Opus Dei”;
Venerdì 25Venerdì 25Venerdì 25Venerdì 25: ore 19,30 - Hotel President - caminetto di
informazione rotariana con il PDG Ciccio Socievole, Presi-
dente della commissione distrettuale Rotary Foundation.
A seguire cena conviviale
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Buon Compleanno a: Buon Compleanno a: Buon Compleanno a: Buon Compleanno a:
Luigi Leonetti il 1°Luigi Leonetti il 1°Luigi Leonetti il 1°Luigi Leonetti il 1°
Mimmo Diano il 12Mimmo Diano il 12Mimmo Diano il 12Mimmo Diano il 12
Agostino Antico il 20Agostino Antico il 20Agostino Antico il 20Agostino Antico il 20
Felice Anniversario di Matrimonio a:Felice Anniversario di Matrimonio a:Felice Anniversario di Matrimonio a:Felice Anniversario di Matrimonio a:
Giovanni Condemi e Eleonora Calderona il 3Giovanni Condemi e Eleonora Calderona il 3Giovanni Condemi e Eleonora Calderona il 3Giovanni Condemi e Eleonora Calderona il 3
Michele Iannopollo e Silvana Costa l’11Michele Iannopollo e Silvana Costa l’11Michele Iannopollo e Silvana Costa l’11Michele Iannopollo e Silvana Costa l’11
La raccolta fondi organizzataLa raccolta fondi organizzataLa raccolta fondi organizzataLa raccolta fondi organizzata
dal nostro Club è ancora aperta!dal nostro Club è ancora aperta!dal nostro Club è ancora aperta!dal nostro Club è ancora aperta!
Affrettatevi a contribuire acquistando almenoAffrettatevi a contribuire acquistando almenoAffrettatevi a contribuire acquistando almenoAffrettatevi a contribuire acquistando almeno
un biglietto del valore di 10 dosi di vaccino...un biglietto del valore di 10 dosi di vaccino...un biglietto del valore di 10 dosi di vaccino...un biglietto del valore di 10 dosi di vaccino...
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