relazione e bilancio consolidato del gruppo visibilia 30 ... · bozza 1 pagina 1 relazione e...
Post on 13-Oct-2020
1 Views
Preview:
TRANSCRIPT
bozza
1
Pa
gin
a1
RELAZIONE E BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO VISIBILIA EDITORE
AL 30 GIUGNO 2015
bozza
2
Pa
gin
a2
Indice
ORGANI SOCIALI 3 RELAZIONE SULLA GESTIONE 5 Profilo del Gruppo 6
Conformazione del Gruppo 10 Andamento del settore editoriale e della rassegna stampa 12
Andamento della gestione 13 Rapporti con imprese controllate, collegate e parti correlate 16 Attività di ricerca e sviluppo 17 Capitale e azioni proprie 17 Obiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi 19 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2014 22 Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale 22 Informazioni relative al personale 24 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 25
Stato Patrimoniale consolidato 26 Conto Economico consolidato 28 Conto Economico complessivo 29 Prospetto di movimentazione del patrimonio netto 29 Rendiconto finanziario 30
NOTA INTEGRATIVA 31
bozza
3
Pa
gin
a3
Organi Sociali
bozza
4
Pa
gin
a4
Organi Sociali in carica dall’11 novembre 2014 sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31
dicembre 2016
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE(1)
Presidente Amministratore Delegato
Consiglieri
Paola Francesca Ferrari Daniela Garnero Santanchè Matteo Gavazzi Borella (indipendente) Canio Giovanni Mazzaro Aurelio Matrone Federico Celoria Elena Rodriguez Palacios Giancarlo Sestini(2)
Silvia Garnero(2)
(1) Nominato dall’Assemblea Ordinaria dell’ 11 novembre 2014, in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016
(2) Nominato dall’Assemblea Ordinaria del 16 febbraio 2015, in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016
COLLEGIO SINDACALE(3)
Presidente Sindaci effettivi Roberto Serrentino Marco Margarita(4) Giorgio Del Bianco Massimo Gabelli(6)
Sindaci supplenti Perez Arquero Javier(5)
Giuseppe Lepore(5)
Roberto Rossi(6) Francesco Indiveri(6)
(3) Nominato dall’Assemblea Ordinaria del 30 aprile 2013, in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015
(4) Sindaco Effettivo dal 19 maggio 2014, dimissioni in data 11 dicembre 2014 (16 febbraio 2015) (5) dimissioni in data 24 dicembre 2014 (6) Nominato dall’Assemblea Ordinaria del 16 febbraio 2015, in carica sino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31
dicembre 2015
SOCIETÀ DI REVISIONE E ORGANO DI CONTROLLO CONTABILE Bdo Italia S.p.A.
Visibilia Editore S.p.A.
Sede legale e operativa: Via Senato 8 - 20121 MILANO Tel. +39 02 36586750 - Fax +39 02 36586774 Sede secondaria operativa di Roma: Via della Purificazione 94 - 00187 ROMA Tel. +39 06 95213220 - Fax +39 06 95213233 Capitale sociale euro 1.031.336,82 iv - CF, PIVA e iscrizione alla CCIAA di Milano n. 05829851004 (numero REA: MI - 1883904)
www.visibiliaeditore.it
bozza
5
Pa
gin
a5
Relazione sulla gestione
bozza
6
Pa
gin
a6
Profilo del Gruppo
VISIBILIA EDITORE S.p.A. è un Gruppo Integrato che opera nel settore dell’editoria attraverso l’attività di edizione, produzione e commercializzazione dei prodotti editoriali relativi a testate periodiche.
Società fondata nel 1999 con la denominazione sociale PMS S.p.A. e quotata al segmento AIM Italia dal 2010, ha da sempre operato storicamente nei settori della consulenza strategica nella comunicazione d’impresa (“Consulenza”) e nell’attività di rassegna stampa. Nel corso del 2014, a seguito dell’operazione di reverse take over da parte di Visibilia Editore Holding S.r.l. avvenuta mediante il conferimento dell’azienda editoriale concernente le testate VilleGiardini, Ciak e PC Professionale (acquisite nel marzo 2014 dal Gruppo Mondadori) e della contestuale cessione del ramo Consulenza, la Società ha riposizionato il proprio modello di business nel settore della redazione, edizione e distribuzione di periodici, assumendo la nuova denominazione di Visibilia Editore S.p.A.. Dopo questa operazione, la Società Visibilia Editore S.p.A. risulta controllata da Visibilia Editore Holding Srl per l’85%, mentre per il restante 15% da ex soci di PMS S.p.A. e dal mercato.
Inoltre, tramite la società controllata al 100% - Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. -, il Gruppo presta il servizio di monitoraggio ed analisi dei media, avvalendosi di 36 risorse con esperienza consolidata nel settore della comunicazione e del giornalismo. In particolare, Selpress offre servizi di rassegna stampa e analisi quali-quantitative dei media stampa, web, radio e tv.
La Società VISIBILIA EDITORE S.p.A. ha sottoscritto, a margine dell’operazione di conferimento in premessa, un contratto di concessione pubblicitaria con VISIBILIA S.r.l., società di consolidata esperienza e reputazione nel settore della pubblicità su carta stampata ed anche digitale, sia in ambito nazionale sia locale a normali condizioni di mercato. Per i rapporti economici patrimoniali vedasi apposito paragrafo relativo alle parti correlate a pag. 17.
Attività di Edizione
- edizione, pubblicazione e diffusione di libri, opuscoli, riviste e periodici; - realizzazione di prodotti editoriali su qualsiasi mezzo, con esclusione dell’edizione e
pubblicazione di quotidiani e di prodotti discografici e cinematografici; - riproduzione e distribuzione di opere editoriali; - prestazione di servizi di assistenza e consulenza tecnico/editoriale.
Monitoraggio Media & Web
- Rassegna stampa personalizzata su internet, intranet aziendale, BlackBerry, Iphone
bozza
7
Pa
gin
a7
e Tablet PC; - Monitoraggio stampa nazionale, locale, estera, quotidiana, periodica e di settore; - Newsware:archivio storico unico in Italia che raccoglie 20 milioni di pagine tra
quotidiani e periodici; - Rilevazione di tutte le tv nazionali, satellitari digitali e locali e delle radio nazionali e
locali; - Monitoraggio di siti di informazione generalista, siti istituzionali, siti di settore, siti di
discussione, blog, forum, newsgroup e social network; - Rilevazione dei volumi di rassegna per diffusione e readership.
Analisi Media
- Individuazione del target media più appropriato per la veicolazione della notizia; - Rilevazione della penetrazione delle singole notizie; - Determinazione del ROI (Return on Investment) di comunicazione; - Analisi semantiche – calcolo indici di favourability -; - Analisi di benchmarking.
Si riepilogano di seguito le caratteristiche delle testate editoriali in portafoglio del Gruppo.
VilleGiardini nasce nel 1956 e costituisce una testata storica nel panorama editoriale italiano nel settore delle riviste specializzate sui temi della casa, del design, dell’architettura e del vivere nel verde.
Nel corso degli anni è stata sviluppata la linea editoriale puntando anche ai lettori non specializzati nel settore.
VilleGiardini è un mensile verticale di alta fascia che, oltre alle abitazioni e agli arredi, offre ai propri lettori informazioni e approfondimenti anche sulle tendenze e le novità nel settore del giardino e del terrazzo. Alcune sezioni della rivista sono dedicate agli hotels e agli show room d’autore, nonché alle interviste ai più prestigiosi architetti, ai designers ed agli architetti del verde. Ogni mese la rivista propone una rubrica dedicata agli eventi più importanti e alle tematiche maggiormente di interesse in base alla stagionalità. Nel corso dell’anno la rivista partecipa inoltre alle più importanti mostre ed esposizioni di settore (Maison & Objet Parigi, Homi Milano, Cersaie Bologna, Crokus Mosca). Nel 2014 la grafica editoriale è stata nuovamente rivisitata con l’obiettivo di fornire ai lettori un‘informazione gerarchizzata ed elegante, suggerimenti e soluzioni sia per la casa sia per il giardino.
bozza
8
Pa
gin
a8
Nel periodo da gennaio a dicembre 2014, VilleGiardini ha avuto una diffusione media cartacea e digitale di circa 9.500 copie (10.000 copie nel 2013 e 12.000 copie del 2012), mentre alla data del 30 giugno 2015 la diffusione è stata pari a 8.900 copie. La testata vanta inoltre circa 35.000 lettori. A questi vanno aggiunti i visitatori unici del sito internet e mobile.
Ciak è un mensile nato nel 1985 e da 28 anni costituisce il principale magazine dedicato al mondo del cinema dedicato ad un target medio-alto, tendenzialmente giovane posizionato nella fascia alta dei consumi. Il mensile offre ai lettori interviste, recensioni, anteprime e notizie sulle uscite cinematografiche e le novità dell'home-video, nonché informazioni e guide esclusive ai maggiori festival cinematografici italiani ed internazionali. Alla redazione della rivista collaborano alcuni tra i più importanti giornalisti e critici cinematografici. Nel periodo da gennaio a dicembre 2014, Ciak ha avuto una diffusione media cartacea e digitale di circa 31.157 copie (32.000 copie nel 2013 e 33.500 copie del 2012), mentre alla data del 30 giugno 2015 la diffusione è stata pari a 29.205 copie. La testata vanta inoltre circa 110.000 lettori. A questi vanno aggiunti i visitatori unici del sito internet e mobile.
PC Professionale è una rivista mensile dedicata al personal computing e che propone ai lettori informazioni tecniche e approfondimenti su PC, notebook, tablet, smartphone, fotocamere digitali e software. La rivista offre una guida all’uso ed all’acquisto di prodotti tecnologici fornendo informazioni utili alla risoluzione dei piccoli inconvenienti dei sistemi operativi. PC Professionale fornisce un’informazione concernente gli aspetti di approfondimento tecnologico tra diverse fasce di lettori (circa il 20% dei lettori non sono già specializzati nel settore informatico). In tale ottica la rivista propone prove comparative tecniche tra i vari prodotti, test dei singoli prodotti in uscita e rubriche di approfondimento.
bozza
9
Pa
gin
a9
Nel periodo da gennaio a dicembre 2014, PC Professionale ha avuto una diffusione media cartacea e digitale di circa 28.900 copie (33.700 copie nel 2013 e 34.500 copie del 2012), mentre alla data del 30 giugno 2015 la diffusione è stata pari a 27.329 copie. La testata vanta inoltre circa 110.000 lettori. A questi vanno aggiunti i visitatori unici del sito internet e mobile.
Il Gruppo VISIBILIA EDITORE S.p.A. si caratterizza per una serie di punti di forza che la rendono distintiva ed unica nel suo genere e mercato di riferimento:
• portafoglio di testate leader nei rispettivi segmenti di mercato; • management con riconosciuto track record ed esperienza nel settore editoriale e
capacità nella raccolta pubblicitaria; • elevate sinergie e complementarietà con il “core business” dell’azionista di
riferimento (attività di concessionaria pubblicitaria); • case history di successo: a seguito dell’acquisizione da parte di VISIBILIA EDITORE
tutte le testate in portafoglio hanno incrementato redditività e flussi di cassa ( minori costi di gestione con una connotazione sempre più spiccata di struttura “lean” e ricavi pubblicitari raddoppiati);
Grazie a questi vantaggi competitivi, il Gruppo VISIBILIA EDITORE S.p.A. è in grado di ottenere la replicabilità del proprio modello di business focalizzato su un numero ridotto di testate caratterizzate da elevato appeal in termini di contenuti editoriali e di target di pubblico raggiunto, con un elevato riconoscimento del proprio “status sociale” ed una forte e crescente fidelizzazione e senso di appartenenza al brand nelle sue varie declinazioni.
VISIBILIA EDITORE S.p.A. si presenta come un player del settore orientato alla crescita cogliendo le opportunità di evoluzione e di rafforzamento esistenti sul mercato e finalizzato alla creazione di valore con prodotti sempre nuovi, di punta ed in linea con le tendenze innovative del mercato sempre più accattivanti e rivoluzionarie.
bozza
10
Pa
gin
a1
0
Conformazione del Gruppo
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2015 è redatto in conformità al principio contabile IAS 34 ed ai principi contabili internazionali IAS/IFRS pubblicati dall’International Accounting Standard Board e di tutte le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, adottati secondo la procedura di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (nel seguito anche “IAS/IFRS”), così come era richiesto dal Regolamento Emittenti AIM Italia fino al 28 febbraio 2012. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento AIM avvenuta il 1° marzo 2012 l’obbligo è decaduto, ma per continuità con i bilanci pregressi il Gruppo ha ritenuto di utilizzare gli stessi principi.
Il bilancio è stato redatto nella prospettiva di continuazione dell’attività. Le informazioni e le incertezze relative alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale sono illustrate nella Relazione sulla Gestione del presente bilancio nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione” e continuità aziendale. Visibilia Editore S.p.A. predispone i bilanci di esercizio in conformità alle norme del Codice Civile che ne disciplina la redazione. La Società non redige ai fini civilistici il consolidato in quanto non supera i limiti quantitativi previsti dall’art. 27 D. lgs 127/91. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci di periodo delle singole imprese. Gli stessi risultano opportunamente riclassificati e rettificati ove necessario al fine di uniformarli ai principi contabili ed ai criteri della capogruppo, che sono in linea con quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (IAS/IFRS). In conformità all’ IFRS 5 sono state allocate le attività e le passività della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. in calce al bilancio tra “attività e passività associate ad attività in via di dismissione“ ed analogamente per il relativo risultato netto di periodo. I dati consolidati alla data del 30 giugno 2015 non sono comparabili con quelli al 30 giugno del 2014 perché la nuova entità giuridica, sorta con decorrenza 11 novembre 2014, per effetto di un’operazione straordinaria con il conferimento del ramo editoriale da Visibilia Editore Holding S.r.l. a PMS S.p.A. ed il contestuale scorporo dell’attività di comunicazione finanziaria, è caratterizzata da un oggetto sociale completamente nuovo (attività editoriale); per questo motivo le voci patrimoniali ed economiche sono commentate quanto alla loro consistenza e composizione in termini di valori ma non nella comparabilità con il 30 giugno 2014, di cui non possono essere tanto meno rilevate le fluttuazioni in valore assoluto né percentuale. Analogamente è difficile la comparazione del 30 giugno 2015 con il 31 dicembre 2014, perché a parità di perimetro e di “business” i periodi temporali analizzati sono difformi l’uno dall’altro ( rispettivamente 6 e 12 mesi).
bozza
11
Pa
gin
a1
1
Il Gruppo in esame è costituito da Visibilia Editore S.p.A. (controllante), e da Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. (controllata) che fu acquistata il 22 febbraio 2008 dalla PMS S.p.A. per il 100% del capitale sociale. Visibilia Editore S.p.A. ai sensi dell’art. 2497 C.C. esercita attività di direzione e coordinamento della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. Riportiamo qui di seguito l’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento al 30 giugno 2015.
Società Sede Capitale Sociale
Tipo di partecipazione
Quota di partecipazione
Metodo di consolidamento
Visibilia Editore S.p.A.
Milano € 867.975,00 Capogruppo Capogruppo
Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l.
Milano
€ 100.000,00
Diretta
100,00%
IFRS 5
bozza
12
Pa
gin
a1
2
Andamento del settore editoriale e della rassegna stampa
Nel primo semestre 2015 l’andamento della pubblicità registra un calo del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il mercato degli investimenti pubblicitari, infatti, evidenzia una diminuzione del fatturato (-10,2%) per il singolo mese di giugno, con un saldo negativo di circa 94 milioni. Il sensibile calo è dovuto prevalentemente alla presenza dei mondiali di calcio nel mese di giugno 2014. Aggiungendo anche la stima della raccolta sulla porzione di web attualmente non monitorata (principalmente search e social), il mercato chiuderebbe il semestre dell’anno a -0,2%. In lieve segno negativo i periodici, che registrano un calo del -1,9% nel mese di giugno, chiudendo il semestre a -3,4%. La presenza dei mondiali di calcio nel 2014 si ripercuote anche sull’andamento dei Quotidiani, che registrano un mese di giugno in segno negativo (-17,2%) e chiudono il semestre a -8%. In attesa del secondo semestre, che secondo i dati di fonte Nielsen, che si confronterà con una tendenziale parità del 2014, possiamo dire che fino ad ora i dati di advertising riflettono quelli, sostanzialmente piatti sulle vendite nella grande distribuzione con una crescita del food, che in advertising è il primo settore e che cresce del 4%. Ne consegue che, in questo complesso mercato, si subiscono tutti gli influssi negativi. Ciò nonostante, per quanto riguarda Visibilia Editore S.p.A., l’andamento della raccolta pubblicitaria e’ positivo per i primi sei mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, a parità di perimetro, con un +14% Anche la diffusione, edicola più abbonamenti, ha registrato una variazione dal canale “ricavi edicola” al canale “ricavi per abbonamenti”, in termini di pari %, che dimostra una maggiore fidelizzazione della clientela. Nella valutazione di questi dati non si deve trascurare l’andamento del mercato. Per quanto riguarda i ricavi di vendita (edicola più abbonati) il trend e’ negativo (- 9,6% anno su anno) negli ultimi cinque anni.
Il mercato della rassegna stampa nel corso del primo semestre 2015 ha confermato il trend negativo che ha avuto inizio nel 2009.
Questa contrazione si è manifestata essenzialmente in conseguenza della crisi dell'economia a livello generale, causando la riduzione della domanda dei servizi nel settore di riferimento e manifestando, pertanto, ricadute non positive sul bilancio della società, anche in presenza di un livello stabile dei volumi dell'attività. Più precisamente, anche se la maggior parte dei clienti ha confermato il rapporto contrattuale con Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l., questi hanno destinato al ribasso i budgets dedicati all’acquisto di servizi di media monitoring.
bozza
13
Pa
gin
a1
3
Andamento della Gestione I risultati conseguiti dal Gruppo Visibilia Editore al 30 giugno 2015 registrano una perdita pari ad Euro (569.820), dopo aver contabilizzato ammortamenti pari ad Euro 111.943 ed imposte positive (saldo tra imposte anticipate e imposte correnti) per Euro 129.106. Il risultato netto è influenzato negativamente dal risultato della controllante Visibilia Editore S.p.A. per Euro (370.373) e dal risultato delle attività in via di dismissione, che è negativo pari ad Euro (199.447). Il risultato netto dell’attività in via di dismissione è stato ottenuto dal risultato netto ante imposte della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. riclassificato ai fini IAS. Il risultato negativo della controllante e’ riconducibile per Euro (143.480) al reddito caratteristico dovuto essenzialmente a maggiori costi del personale per ritardi nell’implementazione degli ammortizzatori sociali (contratto di solidarietà) con decorrenza a far data dal mese di settembre anziché aprile 2015 e costi per servizi maggiori rispetto al budget riconducibili principalmente a spese per borderò e a costi commerciali connessi all’attività aziendale. Ulteriore componente negativa è rappresentata da oneri non ricorrenti di gestione che ammontano ad Euro (145.006) per effetto dei costi di trascinamento collegati all’operazione di “reverse take over” del 2014. Riportiamo qui di seguito uno schema di conto economico consolidato riclassificato relativo al Gruppo per gli esercizi 2014 e primo semestre 2015.
Principali dati economici consolidati al 30 giugno 2015
Importi in Euro 30/06/2015 31/12/2014 Valore della produzione 2.325.423 2.581.169 Costi della produzione 2.613.910 2.494.764 EBITDA -288.487 86.405 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 111.943 110.571 EBIT -400.430 -24.166 Proventi e (oneri) Finanziari -99.049 -99.978 UTILE ANTE IMPOSTE -499.479 -124.144 Imposte sul reddito -129.106 -81.977 RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' ORDINARIA -370.373 -42.167 RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE
-199.447 -2.032.265
RISULTATO NETTO DI PERIODO -569.820 -2.074.432
bozza
14
Pa
gin
a1
4
Il Gruppo Visibilia Editore al 30 giugno 2015 ha registrato un valore della produzione di Euro 2,3 milioni, dato non comparabile con quello al 31 dicembre 2014 che è pari ad Euro 2,6 milioni. L’Ebitda risulta negativo per Euro (288.487) contro un valore positivo di Euro 86.405 consuntivato al 31 dicembre 2014, mentre l’Ebit è negativo per Euro (400.430) (Euro -24.166 al 31 dicembre 2014). L’utile ante imposte è negativo per Euro (499.479) (Euro -124.144 al 31 dicembre 2014). L’utile netto dell’attività ordinaria è negativo per Euro (370.373) (Euro -42.167 al 31 dicembre 2014). A complemento del risultato di periodo dell’attività ordinaria, il risultato delle attività e passività in via di dismissione relative alla controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. consuntiva una perdita pari ad Euro (199.447) per una perdita complessiva netta di periodo pari ad Euro (569.820). Si riporta, qui di seguito, uno schema di Stato Patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2015 Principali dati patrimoniali consolidati al 30 giugno 2015
Importi in Euro 30/06/2015 31/12/2014
Attività non correnti 5.910.382 5.887.449 Attività correnti 2.837.393 2.657.400 ATTIVITA' ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE 1.600.363 1.776.405 TOTALE ATTIVITA’ 10.348.138 10.321.254
Patrimonio netto -46.796 -734.546 Passività non correnti 3.582.101 3.591.073 Passività correnti 4.497.862 5.301.188 PASSIVITA' ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE 2.315.152 2.163.539
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 10.348.138 10.321.254 Come già soprascritto nella redazione del bilancio consolidato, gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. opportunamente convertiti in conformità all’ IFRS 5 sono stati allocati in calce al bilancio tra le “attività e passività associate ad attività in via di dismissione“ ed analogamente per il relativo risultato netto di periodo. Tali dati sono relativi alle risultanze dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico al 30 giugno 2015 ricevuti dall’Amministratore Unico della controllata.
bozza
15
Pa
gin
a1
5
Per il dettaglio dei dati relativi all’”attività in via di dismissione” si rinvia a quanto esposto in Nota integrativa. Il Patrimonio netto consolidato ammonta ad Euro (46.796) rispetto a quello alla data del 31 dicembre 2014, che ammonta ad Euro (734.546). Posizione finanziaria netta Gruppo Visibilia
Importi in Euro 30.06.2015 31.12.2014
Disponibilità liquide 32.642 26.421
Crediti finanziari vs Visibilia S.r.l. 726.540 751.747
Totale Disponibilità Liquide 759.182 778.169
Debito vs banche entro 12 mesi -286.564 -785.890
Debiti verso altri finanziatori 0 350.000
Totale passività finanziarie correnti 286.564 1.135.890
Debito vs banche oltre 12 mesi -2.872.198 -2.887.125
Totale passività finanziarie non correnti -2.872.198 -2.887.125
Totale PFN Visibilia Editore S.p.A. -2.399.580 -3.244.846
Disponibilità liquide Attività in via di dismissione 45.897 35.560 Totale passività finanziarie correnti Attività in via di dismissione
-170.512
Totale PFN Attività in via di dismissione 45.897 -134.952 La Posizione Finanziaria Netta della controllante Visibilia Editore S.p.A. consuntivata al 30 giugno 2015 pari ad Euro (2.399.580) registra un sensibile miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2014 che ammontava ad Euro (3.244.846) per effetto dell’intervento finanziario della concessionaria VISIBILIA S.r.l. (società collegata) che ha riversato all’editore i corrispettivi maturati per prestazioni pubblicitarie ed incassati oltre ad aver rimborsato una parte dei debiti originatisi per effetto del conferimento (operazione di “reverse take over” del 2014 ). La Posizione Finanziaria Netta è così composta:
- I “crediti finanziari” verso la Società Visibilia S.r.l. pari ad Euro 726.540 sono relativi a pagamenti anticipati effettuati per conto della correlata.
bozza
16
Pa
gin
a1
6
- I “Debiti verso banche” pari ad Euro 3.158.762 (di cui Euro 2.872.198 scadenti oltre 12 mesi ed Euro 286.564 entro i 12 mesi) sono principalmente relativi ad operazioni a m/l t già in essere con la società PMS S.p.A. cui si sono aggiunti i rapporti bancari oggetto di conferimento da parte di Visibilia Editore Holding S.r.l. nell’ambito dell’operazione di “reverse take over”. Tale voce registra un sensibile miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2014 che ammontava ad Euro 3.673.015.
- I debiti verso altri finanziatori per Euro 350.000 sono stati estinti con l’operazione di aumento del capitale del febbraio 2015, analiticamente commentata nella Relazione Finanziaria consolidata al 31 dicembre 2014 nel paragrafo riferito agli eventi successivi alla chiusura dell’esercizio.
Evidenziata a parte la posizione finanziaria netta delle “attività in corso di dismissione” della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l..
Rapporti con imprese controllate, collegate e parti correlate
A seguito dell’operazione di “reverse take over” perfezionatasi in data 11 novembre 2014, VISIBILIA EDITORE S.p.A. al 30 giugno 2015 è società controllata all’85% da Visibilia Editore Holding S.r.l. Visibilia Editore Holding S.r.l., controllante di VISIBILIA EDITORE S.p.A. ha un capitale sociale di Euro 300.000 detenuto per il 66,66% da VISIBILIA S.r.l. (società concessionaria) e per il 33,33% da ALEVI S.r.l.. Visibilia Editore S.p.A. detiene il 100 % della partecipazione nella controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. sulla quale, ai sensi dell’art. 2497 C.C. esercita attività di direzione e coordinamento. In data 27 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione di Visibilia Editore S.p.A. ha approvato aggiornandolo rispetto alla precedente versione il “Regolamento per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate”, disponibile per consultazione sul sito aziendale. Per una descrizione dettagliata delle principali operazioni con parti correlate e dei rapporti economico patrimoniali con la rilevazione dei relativi crediti/debiti e costi /ricavi alla data del 30 giugno 2015 si rinvia a quanto esposto in Nota integrativa a pag. 60.
bozza
17
Pa
gin
a1
7
Attività di ricerca e sviluppo
Il Gruppo Visibilia Editore nel periodo 1 gennaio – 30 giugno 2015 non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.
Capitale e azioni proprie
Si tralascia di commentare le operazioni sul capitale che si sono perfezionate nel 2014 e che sono ampiamente descritte nella Relazione Finanziaria consolidata a corredo del bilancio al 31 dicembre 2014. In sintesi, per effetto dell‘operazione di “reverse take over” al 31 dicembre 2014 VISIBILIA EDITORE S.p.A. aveva un capitale sociale pari ad Euro 867.974,82, aumentato rispetto a quello del 31 dicembre 2013 di Euro 130.196,22, con una riserva sovrapprezzo azioni complessiva pari ad Euro 2.419.667. In data 31 dicembre 2014 la società VISIBILIA EDITORE S.p.A. non deteneva azioni proprie. Al 31 dicembre 2014, il capitale sociale di VISIBILIA EDITORE S.p.A. risulta così suddiviso: Azionista numero di Azioni % Capitale Sociale Visibilia Editore Holding S.r.l. 12.296.310 85,00% Elena Rodriguez Palacios 1.080.944 7,47% Lucas Maria Surace 680.945 4,71% Giancarlo Frè Torelli Massini 126.700 0,88% Mercato 281.348 1,94% Totale 14.466.247 100,00%
Alla data del 31 dicembre 2014, le azioni VISIBILIA EDITORE S.p.A. quotate al segmento AIM di Borsa Italiana hanno chiuso con un valore di mercato di Euro 0,9850 cad. In data 5 febbraio 2015, a parziale esecuzione dell’ aumento di capitale a pagamento e in forma scindibile dell’importo complessivo di massimi nominali Euro 540.000 oltre sovrapprezzo, mediante emissione di N. 9.000.000 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma quinto, cod. civ., deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci in data 11 novembre 2014, sono state sottoscritte n. 2.722.700 azioni ordinarie Visibilia Editore S.p.A. di nuova emissione ad un prezzo unitario di Euro 0,50 (zero/cinquanta) per azione per un controvalore complessivo di Euro 1.361.350.
bozza
18
Pa
gin
a1
8
• La nuova composizione del Capitale Sociale (interamente sottoscritto e versato)
dell’Emittente è la seguente: Capitale sociale al 5 febbraio 2015
Euro n. azioni Valore nominale unitario
Azioni ordinarie 1.031.336,82 17.188.947 -
• La seguente tabella illustra la composizione dell'azionariato di Visibilia Editore S.p.A.
sulla base delle risultanze disponibili: Azionista numero di Azioni % Capitale Sociale Visibilia Editore Holding S.r.l.
12.296.310 71,54%
Elena Palacios Rodriguez
1.080.944 6,29%
Alevi Srl 1.000.000 5,82% MO.DA. Gioielli S.r.l. 1.000.000 5,82% Altri azionisti < 5% (n. 2 soci)
807.645 4,70%
Mercato 1.004.048 5,84% Totale 17.188.947 100,00%
• A seguito della predetta operazione, Alevi S.r.l. e MO.DA. Gioielli S.r.l. sono divenuti azionisti significativi ai sensi del Regolamento AIM Italia, detenendo ciascuno n. 1.000.000 azioni Visibilia Editore S.p.A. e una partecipazione pari al 5,82% del Capitale Sociale.
• In data 5 giugno 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il
bilancio al 31 dicembre 2014, che si è chiuso con una perdita di Euro (2.655.692) riconducibile principalmente alla svalutazione della partecipazione della controllata Sel Press Media Monitoring & Newsbank S.r.l. Tale perdita ha determinato un Patrimonio netto negativo di Euro (134.349). Tuttavia, tenuto conto che la situazione economico patrimoniale infrannuale redatta alla data del 31 marzo 2015 ha evidenziato un Patrimonio netto positivo pari ad Euro 1.016.715, non si sono verificati i presupposti per il ricorso ai provvedimenti ai sensi dell’art.2446 C.C.. Quindi il Consiglio ha deliberato di richiedere al socio Visibilia Editore Holding S.r.l. di integrare finanziariamente con un versamento di Euro 14.622 a titolo di copertura delle perdite della società Visibilia Editore S.p.A. per disporre di riserve pari alle
bozza
19
Pa
gin
a1
9
perdite accertate a tale data. Per effetto di tale delibera il Patrimonio netto consuntiva in pari data un ammontare pari ad Euro 1.031.337, uguale al capitale sociale post operazione di aumento di capitale del 5 febbraio u.s.
• Successivamente l’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio della Società al 31
dicembre 2014 ed ha deliberato di approvare la copertura delle perdite di esercizio pari ad Euro (2.655.692) e delle perdite pregresse per Euro (788.859) mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per pari ammontare (Euro 3.444.551).
Obiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi
Il Gruppo Visibilia Editore intende proseguire le proprie linee strategiche di sviluppo iniziate nel 2014 che siano conformi al piano industriale 2014 – 2018 descritto nel Documento Informativo presentato a Borsa Italiana il 30 settembre 2014 per effetto dell’accordo di investimento sottoscritto da PMS. S.p.A e Visibilia Editore Holding S.r.l. finalizzato al perfezionamento dell’”operazione di reverse take over”. Si riconfermano gli obiettivi di redditività a regime delle testate in portafoglio con una sostanziale tenuta dei ricavi per abbonamenti e copie vendute ed un incremento dei ricavi pubblicitari grazie alle capacità di vendita e relazionali dell’imprenditore e della sua struttura, unitamente ad una progressiva riduzione dei costi operativi e di struttura, destinata a produrre miglioramenti in termini di efficienza già nel 2015 con un trend crescente nel 2016 e negli anni a venire per stabilizzare la marginalità e sfruttare al meglio le sinergie con la concessionaria. Si espongono, qui di seguito, i principali rischi e incertezze per la continuità aziendale cui il Gruppo Visibilia Editore è esposto, suddivisi nelle seguenti macro categorie: - Rischi esterni - Rischi connessi alla mancata realizzazione del piano industriale 2014 - 2018
Rischi Esterni La crisi che ha colpito il settore industriale ed il mercato ed il peggioramento delle condizioni macroeconomiche, che hanno registrato una contrazione dei consumi e della produzione industriale in Italia e in Europa, hanno avuto l’effetto di ridurre gli investimenti nel settore pubblicitario in Italia, dove il Gruppo realizza la totalità dei propri ricavi.
- Il settore della pubblicità è storicamente legato all’andamento dei consumi con conseguente crescita nei periodi di espansione economica e contrazione nei periodi di recessione.
bozza
20
Pa
gin
a2
0
- Il contesto di riferimento, cioè il mercato della pubblicità in Italia, nel periodo della crisi 2008-2013, ha perso circa il 32%, passando da 9,4 miliardi di euro a 6,4 miliardi di euro. Tali perdite sono state più consistenti (-51%) sui mezzi stampa e più contenute sui mezzi digitali, cioè TV e Internet (-23% circa). Per quanto concerne il primo semestre 2015, i dati pubblicati dalla Nielsen evidenziano una contrazione complessiva del mercato pubblicitario del 2,8% e del segmento dei periodici del 3,4%. Il secondo semestre, secondo i dati di fonte Nielsen, si confronterà con una tendenziale parità del 2014, pertanto possiamo dire che fino ad ora i dati di advertising riflettono quelli, sostanzialmente piatti sulle vendite nella grande distribuzione con una crescita del food, che in advertising è il primo settore e che cresce del 4%. Una eventuale e/o possibile contrazione degli investimenti pubblicitari potrebbe condizionare significativamente i risultati del Gruppo sia in termini di quantificazione del fatturato ad essi ascrivibile sia per quanto riguarda le condizioni di incasso dei crediti relativi.
Rischi connessi alla mancata realizzazione del piano industriale 2014 - 2018
- E’ evidente che la mancata realizzazione degli obiettivi di piano ed in particolare
l’implementazione delle incisive azioni di contenimento dei costi operativi e dei costi di struttura potrebbero compromettere il raggiungimento dei risultati attesi in termini di marginalità (ebitda) con conseguente impatto negativo sui flussi di cassa aziendali prospettici e sulla situazione finanziaria. Purtuttavia, esistono rassicuranti segnali che determineranno un effetto positivo già nel secondo semestre 2015 come confermano i risultati attesi a fine 2015 dalla revisione del budget; infatti la Direzione operativa ha già conseguito importanti “savings” mettendo in competizione alcuni fornitori di servizi strategici quali carta e stampa e contribuendo ad ottimizzare forniture, prezzi e condizioni di pagamento. Analogamente, per quanto attiene i costi fissi di struttura sono già state avviate alcune azioni per lo smaltimento del debito pregresso per ferie maturate e non godute e la Società con la collaborazione delle organizzazioni sindacali ha implementato una politica di ammortizzatori sociali, avviando un sistema di “solidarietà difensiva” che consentirà di conseguire significative aree di risparmio nel costo del lavoro. Tali benefici non sono evidenti nella situazione economico patrimoniale al 30 giugno 2015 perché la lentezza degli apparati burocratici degli enti esterni di riferimento ne ha ritardato l’adozione formalizzando l’approvazione dei provvedimenti con decorrenza settembre anziché aprile 2015. Tuttavia tali effetti positivi avranno un effetto differito che si manifesterà nel 2016 e negli anni a venire. Contestualmente, la Direzione operativa sta proseguendo nell’azione di efficientamento iniziata nel 2014 per la riduzione dei costi di collaboratori e borderò per ottimizzare la pubblicazione
bozza
21
Pa
gin
a2
1
mensile dei periodici ed ha avviato una significativa riduzione dei costi nell’ambito delle direzioni delle testate i cui effetti si realizzeranno a partire da settembre 2015.
Rischi finanziari - Il Gruppo non detiene strumenti finanziari in portafoglio ne’ ha contratto strumenti
derivati a copertura di rischi di cambio o di tasso.
- Il Gruppo ha rischi di credito non significativi nell’incasso delle copie vendute e degli abbonamenti che sono gestiti tramite la società di distribuzione e garantiscono generalmente incassi a pronti, viceversa un rischio potrebbe essere rappresentato dall’incasso dei ricavi pubblicitari da parte della concessionaria, nel caso quest’ultima avesse problemi di liquidità. Purtuttavia, le iniziative di sviluppo messe in atto nel 2015 con importanti effetti in termini di marginalità e sui flussi di cassa prospettici e l’ottimizzazione delle politiche finanziarie della concessionaria negli utilizzi degli affidamenti in essere con il sistema bancario, rappresentano segnali confortanti già a partire dal 2015 nella gestione della liquidità e la conseguente capacità di pagamento periodico e sistematico delle prestazioni pubblicitarie a Visibilia Editore S.p.A.. Lo dimostra la significativa riduzione dei rapporti infragruppo, nella fattispecie soprattutto dei crediti commerciali per prestazioni pubblicitarie maturate e da incassare verso la concessionaria Visibilia S.r.l. alla data del 30 giugno 2015. Ulteriore rischio è rappresentato dal fatto che il Gruppo, essendo di nuova costituzione, non ha una serie storica di “risultati positivi” che gli valgano merito di credito bancario, e conseguenti affidamenti dal sistema bancario, tuttavia stanno proseguendo le iniziative ed i contatti con alcune primarie banche per la provvista di alcune linee di credito per la gestione corrente e lo sviluppo futuro. La Direzione Finanziaria è in attesa di ricevere alcune importanti risposte da interlocutori del mondo bancario istituzionale. Sta proseguendo con successo nel 2015 la politica di riscadenziamento dei debiti bancari a m/l t con istituti di credito tramite accordi di moratoria (Banca Pop Sondrio, Banca Pop Milano, Euromobiliare, Deutsche Bank e CREVAL) iniziata nel 2014, unitamente ad una politica dilatoria del pagamento di debiti pregressi (soprattutto fornitori di servizi finanziari ed amministrativi), sviluppando con esiti positivi ulteriori accordi transattivi a saldo e stralcio in grado di garantire equilibrio tra flussi in entrata ed uscita. Prosegue l’adozione di un’ efficace reportistica di pianificazione finanziaria per il monitoraggio di incassi e pagamenti nell’arco di 12/24 mesi ed il controllo dei relativi scostamenti; tale sistema “rolling”, periodicamente rivisto in modo da riformulare previsioni sistematicamente aggiornate con rischi di errore ridotti al minimo, ha consentito di superare con esiti favorevoli momenti temporanei di tensione finanziaria ed ha permesso la sistematica riduzione dell’indebitamento bancario con
bozza
22
Pa
gin
a2
2
positivi e significativi effetti nella Posizione Finanziaria Netta che ha subito una diminuzione di ca. 800 mila euro dal 31 dicembre 2014 al 30 giugno 2015.
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2015
• In data 30 luglio la Società ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali un
protocollo di intesa per l’avvio degli ammortizzatori sociali (contratto di solidarietà difensiva) che produrrà effetti significativi sui risultati gestionali della società con decorrenza settembre 2015 e protrarrà i suoi effetti nel 2016 e negli anni seguenti. Nel mese di agosto sono stati completati tutti gli adempimenti per l’avvio della pratica che è stata inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; la Società è in attesa di conoscere le modalità della procedura ed i riflessi in termini di esborsi contributivi e relativi sgravi.
• Alla data odierna sono ancora in corso le negoziazioni che riguardano le ipotesi di cessione della partecipazione della controllata Sel Press Media Monitoring & Newsbank S.r.l. (parte correlata). La prima ipotesi di accordo prevede la cessione della partecipazione con accollo in capo alla controparte dei crediti commerciali vantati da Selpress Media Monitoring & NewsBank S.r.l. nei confronti di Visibilia Editore S.p.A., nonché degli ulteriori rapporti economico patrimoniali vantati da Elena Palacios tramite le parti correlate COCO S.r.l. ed ES S.r.l.. La seconda ipotesi di accordo prevede l’esito sfavorevole della trattativa di cui al punto precedente ed il ricorso ad altre soluzioni.
Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale
L’operazione straordinaria di reverse take over unitamente all’ingresso di nuovi soci nella compagine sociale ha permesso di stabilizzare la situazione della società, anche superando le incertezze sulla continuità aziendale rilevate già in sede di approvazione di bilancio della già PMS SpA.. Il patrimonio netto consolidato ammonta alla data del 30 giugno ad Euro (46.976), al netto delle perdite di periodo pari ad Euro (569.820). Il risultato di esercizio al 30 giugno 2015 chiude con una perdita pari ad Euro (569.820), di seguito si elencano le seguenti osservazioni:
1. i ricavi da prestazioni pubblicitarie nel primo semestre 2015 sono in linea con il budget e superiori nello stesso periodo dell’anno precedente nonostante il mercato registri una contrazione del 3,4% nel settore dei periodici;
2. sotto il profilo qualitativo c’è uno spostamento dal canale “ricavi edicola” al canale “ricavi per abbonamenti” che dimostra una maggiore fidelizzazione della clientela;
bozza
23
Pa
gin
a2
3
3. i maggiori costi sono dovuti a costi del personale per la ritardata adozione degli ammortizzatori sociali (contratto di solidarietà difensiva) con decorrenza settembre 2015 anziché aprile 2015, a maggiori costi di borderò e a costi commerciali connessi all’attività della Società;
4. costi “one off” connessi con l’operazione di “reverse take over” che ammontano ad Euro 145.006 nel 2015 e che sono da ritenersi non ricorrenti nel 2016 ed anni successivi.
A complemento dell’analisi si confermano le strategie sostenute nel piano industriale che la Società sta sviluppando e si segnala che le azioni di efficientamento previste sono state tutte eseguite eccezion fatta per la riduzione dei costi di borderò. Come conseguenza si attendono segnali confortanti in termini di recupero della marginalità già a partire da settembre 2015 che permettono di ottenere a fine esercizio un risultato caratteristico (EBITDA) positivo con un trend proporzionalmente maggiore nel 2016 ed anni seguenti che saranno caratterizzati dalla piena e non solo parziale incidenza delle azioni di efficientamento iniziate nel 2014 e commentate nei paragrafi precedenti (riduzione costi carta e stampa, riduzione costi di borderò, piena attuazione contratto di solidarietà con risparmi consistenti nei costi del personale, riduzione dei costi di struttura di testata). Tali risultati in crescita sono in grado di produrre flussi di cassa positivi, come evidenziato dal cash flow previsionale elaborato per il 2015 e gli anni successivi che ha una sua sostenibilità. Del resto i rischi finanziari connessi alla mancata liquidità, sono mitigati da un’attenta politica di pianificazione finanziaria, che prevede la possibilità di riscadenziare - diluendoli negli esercizi 2015 e 2016 - i debiti finanziari a m/l t con le banche (con cui sono stati sottoscritti accordi di moratoria), i debiti verso Erario e fondi complementari di previdenza ed altri debiti scaduti conferiti dalla ex PMS S.p.A., a mezzo accordi specifici con i fornitori. La bontà delle azioni svolte è confermata dalla significativa riduzione della posizione finanziaria netta consolidata che si riduce passando da Euro 3.379.798 del 31 dicembre 2014 ad Euro 2.353.683 del 30 giugno 2015. Vi sono quindi tutte le premesse per una tenuta della situazione finanziaria, grazie al costante miglioramento delle performances economiche caratteristiche del Gruppo, che potrà sviluppare il proprio “core business” concentrando le proprie competenze nello sviluppo delle attività editoriali delle testate in portafoglio, con l’obiettivo di tenuta dei ricavi in termini di copie vendute e di abbonamenti ed un incremento dei ricavi pubblicitari grazie alle capacità dell’imprenditore e della struttura di vendita, seppur in un contesto di mercato ancora debole e di ripresa graduale anche sul fronte dei consumi. Queste linee di sviluppo si potranno tradurre anche con azioni per linee esterne, con eventuali acquisizioni in grado di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, con azioni mirate che il management sarà in grado di cogliere sul mercato anche attingendo a risorse finanziarie esterne, attraverso il possibile aumento di capitale fino ad un massimo di K Euro 4.990 (vedasi Verbale di Assemblea Straordinaria dell’11 novembre 2014).
bozza
24
Pa
gin
a2
4
Alla luce di quanto sopra, preso atto e valutati tutti i rischi ed incertezze sopra richiamati, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Visibilia Editore S.p.A. ha ritenuto sussistere i presupposti per la redazione del bilancio consolidato secondo principi di continuità aziendale.
Informazioni relative al personale
La Società Visibilia Editore S.p.A. al 30 giugno 2015 si avvale di 25 risorse di cui 16 dipendenti. La Selpress Media Monitoring & NewsBank S.r.l. al 30 giugno 2015 si avvale di 36 risorse di cui 29 dipendenti.
bozza
25
Pa
gin
a2
5
Prospetti Contabili Consolidati
bozza
26
Pa
gin
a2
6
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 30.06.2015 31.12.2014
Euro
ATTIVO
ATTIVO NON CORRENTE
ATTIVITA’ MATERIALI 449.655 497.392
AVVIAMENTO 4.296.895 4.326.013
ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI 718.080 782.284
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI 79.178 79.245
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE 366.574 202.515
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 5.910.382 5.887.449
ATTIVO CORRENTE
CREDITI COMMERCIALI 2.682.328 2.544.726
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 122.423 86.252
DISPONIBILITA' LIQUIDE 32.642 26.422
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 2.837.393 2.657.400
ATTIVITA' ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSI ONE 1.600.363 1.776.405
TOTALE ATTIVO 10.348.138 10.321.254
bozza
27
Pa
gin
a2
7
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 30.06.2015 31.12.2014
Euro
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE 1.031.337 867.975
RISERVA LEGALE 22.560 22.560
RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI 173.104 2.419.667
RISERVA DIFFERENZA DI CONSOLIDAMENTO IFRS -718.780 -1.181.457
ALTRE RISERVE DISTINTAMENTE INDICATE 14.622 0
UTILI (PERDITE) PORTATE A NUOVO 0 -788.859
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -569.820 -2.074.432
TOTALE PATRIMONIO NETTO -46.976 -734.546
PASSIVO NON CORRENTE
DEBITI VERSO BANCHE 2.872.198 2.887.125
IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE 34.954 27.470
FONDO RISCHI 44.999 44.999
FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 629.949 631.479
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 3.582.101 3.591.073
PASSIVO CORRENTE
DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI 286.564 1.135.890
FORNITORI 2.175.483 2.322.187
DEBITI TRIBUTARI 514.639 397.370
ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 1.521.176 1.445.741
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 4.497.862 5.301.188
PASSIVITA' ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE 2.315.152 2.163.539
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 10.348.138 10.321.254
bozza
28
Pa
gin
a2
8
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
Euro
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 2.286.782 1.753.984 1.677.563
ALTRI RICAVI E PROVENTI 38.641 827.185 49.183
VALORE DELLA PRODUZIONE 2.325.423 2.581.169 1.726.746
COSTI PER MATERIE PRIME 0 0 31.042
COSTI PER SERVIZI 1.684.491 1.714.321 954.684
COSTI GODIMENTO BENI DI TERZI 15.639 166.716 170.891
COSTI PER IL PERSONALE 771.295 473.744 745.251
ONERI DI GESTIONE 142.485 139.983 95.323
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E ACCANTONAMENTI 111.943 110.571 66.463
COSTI DELLA PRODUZIONE 2.725.853 2.605.335 2.063.654
MARGINE OPERATIVO -400.430 -24.166 -336.908
PROVENTI FINANZIARI 1.071 0 37
ONERI FINANZIARI 100.120 99.978 35.282
RISULTATO ANTE IMPOSTE -499.479 -124.144 -372.153
IMPOSTE -129.106 -81.977 60.733
RISULTATO NETTO DI PERIODO -370.373 -42.167 -432.886
RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSION E AL NETTO DELLE IMPOSTE
-199.447 -2.032.265 0
RISULTATO NETTO DI PERIODO -569.820 -2.074.432 -432.886
bozza
29
Pa
gin
a2
9
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
RISULTATO NETTO DI PERIODO -569.820 -2.074.432 -432.886
ALTRE COMPONENTI REDDITUALI 0 0 0
TOTALE UTILE/PERDITE COMPLESSIVO - 569.820 -2.074.432 -432.886
PROSPETTO MOVIMENTAZIONE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
31.12.2014 ALTRE DISTRIBUZIONE RISULTATO 30.06.2015
VALORE VARIAZIONI DIVIDENDI PERIODO VALORE
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 867.975 163.362 0 0 1.031.337
RISERVA LEGALE 22.560 0 0 0 22.560
RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI 2.419.667 -2.246.563 0 0 173.104
RISERVA DI CONSOLIDAMENTO IFRS -1.181.457 462.677 0 0 -718.780
ALTRE RISERVE DISTINTAMENTE INDICATE 0 14.622 0 0 14.622
UTILI (PERDITE) PORTATE A NUOVO -788.859 788.859 0 0 0
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO -2.074.432 2.074.432 0 -569.820 -569.820
TOTALE VISIBILIA EDITORE GROUP -734.546 1.257.389 0 -569.820 -46.976
bozza
30
Pa
gin
a3
0
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 30.06.2015 31.12.2014
ATTIVITA' OPERATIVA UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO -569.820 -2.074.432
RETTIFICHE FLUSSI NON MONETARI AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 111.943 2.142.836
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 43.197 89.569
IMPOSTE DIFFERITE 129.106 81.977
TOTALE RETTIFICHE 284.246 2.314.382
VARIAZIONE DEL CIRCOLANTE
VARIAZIONE CREDITI COMMERCIALI 137.602 763.577
VARIAZIONE ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 36.171 -192.969
TOTALE VARIAZIONI ATTIVO CIRCOLANTE 173.773 570.608
VARIAZIONE DEBITI COMMERCIALI -146.704 360.114
VARIAZIONE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 115.524 338.974
TOTALE VARIAZIONE PASSIVO CIRCOLANTE -31.180 699.088
TOTALE VARIAZIONE CIRCOLANTE 204.953 -128.480
FLUSSI FINANZIARI NETTI ATTIVITA' OPERATIVA -490.527 368.430
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO ACQUISTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 0 3.088.249
ACQUISTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 0 395.227
FLUSSI FINANZIARI NETTI ATTIVITA' INVESTIMENTO 0 3.483.476
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO DISTRIBUZIONE UTILI 0 0
AUMENTO CAPITALE E SOVRAPREZZO AZIONI 1.361.000 0
FLUSSI FINANZIARI DA VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO 1.361.000 0
VARIAZIONE DEBITI - BREVE TERMINE -849.326 373.570
VARIAZIONE DEBITI - LUNGO TERMINE -14.927 2.712.573
FLUSSI FINANZIARI DA VARIAZIONI INDEBITAMENTO -864.253 3.086.143
FLUSSI FINANZIARI NETTI ATTIVITA' FINANZIAMENTO 496.747 3.086.143
AUMENTO / DIMINUZIONE DELLA LIQUIDITA' 6.220 -28.903
DISPONIBILITA' LIQUIDE - INIZIO PERIODO 26.422 55.325
DISPONIBILITA' LIQUIDE - FINE PERIODO 32.642 26.422
DIFFERENZA DISPONIBILITA' LIQUIDE 6.220 -28.903
bozza
31
Pa
gin
a3
1
Nota Integrativa
bozza
32
Pa
gin
a3
2
(A) CONFORMAZIONE DEL GRUPPO
(B) PRINCIPI CONTABILI E METODO DI CONSOLIDAMENTO
(C) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
(D) OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
bozza
33
Pa
gin
a3
3
(A) CONFORMAZIONE DEL GRUPPO
Il Gruppo in esame è costituito dalla Visibilia Editore S.p.A. (controllante) e da Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. (controllata) che fu acquistata il 22 febbraio 2008 da PMS S.p.A. per il 100% del capitale sociale. Visibilia Editore S.p.A. ai sensi dell’art. 2497 C.C. esercita attività di direzione e coordinamento della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l.. Il perimetro di consolidamento del Gruppo è composto da Visibilia Editore S.p.A. e Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l..
Riportiamo qui di seguito l’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento al 30 giugno 2015.
Società Sede Capitale Sociale
Tipo di partecipazione
Quota di partecipazione
Metodo di consolidamento
Visibilia Editore S.p.A. Milano € 1.031.337 Capogruppo Capogruppo Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l.
Milano
€ 100.000
Diretta
100,00%
IFRS 5
bozza
34
Pa
gin
a3
4
(B) PRINCIPI CONTABILI E METODO DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2015 è redatto in conformità al principio contabile IAS 34 ed ai principi internazionali IAS/IFRS pubblicati dall’International Accounting Standard Board e di tutte le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, adottati secondo la procedura di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (nel seguito anche “IAS/IFRS”), così come era richiesto dal Regolamento Emittenti AIM Italia fino al 28 febbraio 2012. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento AIM avvenuta il 1° marzo 2012 l’obbligo è decaduto ma, per continuità con i bilanci pregressi il Gruppo ha ritenuto di utilizzare gli stessi principi.
Il bilancio è stato redatto nella prospettiva di continuazione dell’attività. Le informazioni e le incertezze relative alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale sono illustrate nella relazione sulla gestione del presente bilancio nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale”. Il bilancio consolidato è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota Integrativa, parte integrante dello stesso. Visibilia Editore S.p.A. predispone i bilanci di esercizio in conformità alle norme del codice civile che ne disciplina la redazione. Tra i principi sopra richiamati non si annovera quello della comparabilità delle voci di bilancio con quelle dell’esercizio precedente. La nuova entità giuridica, sorta con decorrenza 11 novembre 2014, per effetto di un’operazione straordinaria con il conferimento del ramo editoriale da Visibilia Editore Holding S.r.l. a PMS S.p.A. ed il contestuale scorporo dell’attività di comunicazione finanziaria, è caratterizzata da un oggetto sociale completamente nuovo (attività editoriale) che rende non comparabile il bilancio chiuso al 30 giugno 2015 con quello dell’esercizio precedente; per questo motivo le voci economiche sono commentate quanto alla loro consistenza e composizione in termini di valori ma non nella comparabilità con il 2014, di cui non possono essere tanto meno rilevate le fluttuazioni in valore assoluto né percentuale. La Società non redige ai fini civilistici il consolidato in quanto non supera i limiti quantitativi previsti dall’art. 27 D. lgs 127/91. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci di periodo delle singole imprese. Gli stessi risultano opportunamente riclassificati e rettificati ove necessario al fine di uniformarli ai principi contabili ed ai criteri della capogruppo, che sono in linea con quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (IAS/IFRS). Nella redazione del bilancio consolidato gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle due imprese incluse nel consolidamento a differenza dell’anno
bozza
35
Pa
gin
a3
5
precedente non sono ripresi integralmente ma in conformità all’ IFRS 5 che prevede l’allocazione delle attività e passività della controllata in calce al bilancio tra “attività e passività associate ad attività in via di dismissione“ ed analogamente per il relativo risultato netto di periodo. Al momento della redazione della relazione consolidata semestrale, in continuità con il bilancio al 31 dicembre 2014, si è ritenuto che la partecipazione nella controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. non sia strategica per il “core business” aziendale e che uscirà dal perimetro di gruppo (secondo le ipotesi di accordo di vendita di cui al paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2015”). Per questo motivo il consolidamento è stato fatto conformemente al principio IFRS 5 che prevede: • la classificazione nelle voci “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e “Passività associate ad attività in via di dismissione” delle attività non correnti o dei gruppi di attività/passività per i quali il valore contabile verrà recuperato presumibilmente tramite la vendita piuttosto che attraverso l’uso continuativo; perché ciò si verifichi, l’attività (o il gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta solo ai termini ed alle condizioni che sono usuali per le vendite di tali attività (o gruppi in dismissione), e la vendita deve essere altamente probabile; • la valutazione delle attività e delle passività in via di dismissione al minore tra il valore contabile ed il loro “fair value” al netto dei costi di cessione; • l’esposizione degli utili e delle perdite (al netto dell’effetto fiscale) riconducibili a gruppi di attività e passività in via di dismissione alla voce di conto economico “Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte”. In conformità alle previsioni del principio contabile IFRS 5 sopra descritte, i saldi economici della controllata del primo semestre 2015 sono stati oggetto di riclassificazione . Criteri di valutazione
Attività immateriali a vita indefinita Avviamento L’avviamento è inizialmente iscritto al costo e rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto al valore corrente (fair value) della quota di patrimonio netto della società controllata alla data di aggregazione. Dopo l’iscrizione iniziale, l’avviamento non è più ammortizzato e viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di congruità (impairment test) con frequenza annuale o maggiore, qualora si verifichino eventi o cambiamenti che possano far emergere
bozza
36
Pa
gin
a3
6
eventuali perdite di valore, secondo quanto previsto dallo «IAS 36 - Riduzione di valore delle attività». Alla data di acquisizione, l’eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità (o gruppi di unità) generatrici di flussi finanziari del Gruppo che si ritiene beneficeranno degli effetti sinergici dell’acquisizione. L’eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento ad essi allocata con le modalità indicate successivamente nella sezione “Perdite di valore delle attività immateriali e materiali”. Nel caso in cui il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, la perdita di valore è rilevata a conto economico. Tale perdita di valore non viene ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che l’hanno generata. Attività immateriali a vita definita Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo «IAS 38 – Immobilizzazioni Immateriali». Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite durevoli di valore. Per le attività immateriali in proprietà a vita definita l’ammortamento è effettuato a quote costanti per un periodo medio di 5 anni, corrispondente alla prevista durata di utilizzo. L’ammortamento relativo alle testate editoriali è computato in 20 esercizi in corrispondenza della vita utile degli assets. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale. Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione. Attività materiali Beni di proprietà Le attività materiali di proprietà sono iscritte al costo di acquisto «IAS 16 – Immobilizzazioni Materiali». Il costo dei cespiti è comprensivo di eventuali costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato, incrementato, quando rilevante e in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione dell’attività. Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente rispetto alla natura del costo sostenuto. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Il costo delle attività materiali è ridotto per effetto degli ammortamenti, conteggiati in quote costanti sulla base della vita utile stimata, e di eventuali perdite di valore cumulate determinate con le modalità successivamente indicate nella sezione “Perdite di valore delle attività immateriali e materiali”.
bozza
37
Pa
gin
a3
7
Per i beni di proprietà le principali aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti sono in linea con i corrispondenti principi contabili di riferimento e sono ritenute rappresentative della vita utile stimata. Beni in locazione finanziaria Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà del bene, sono iscritte come attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto «IAS 17 – Operazioni in leasing». La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra le passività finanziarie. I beni in locazione finanziaria sono ammortizzati utilizzando le rispettive aliquote di ammortamento. Il valore netto residuo dei beni alla scadenza dei contratti di finanziamento, momento in cui formalmente i beni passano in proprietà, viene riclassificato dalla categoria «beni in locazione finanziaria» alla categoria «immobilizzazioni materiali». Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I canoni riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in quote costanti negli esercizi di durata del contratto di leasing. Perdita di valore delle attività immateriali e materiali A ogni chiusura di bilancio e nelle circostanze in cui viene identificata l’eventuale presenza di indicatori che facciano supporre una perdita durevole di valore, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività immateriali o materiali, o gruppo di attività immateriali o materiali (cash generating unit o in seguito anche CGU) al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile tale attività è svalutata fino a ricondurla al suo valore recuperabile. Il valore recuperabile è rappresentato dal maggior valore fra il “fair value” al netto dei costi di vendita e il valore d’uso. Nel definire il valore d’uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo ed ai rischi specifici dell’attività. Per un’attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione all’unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione delle perdite di valore relative alla voce avviamento. Attività finanziarie e altre attività non correnti I crediti e le altre attività non correnti da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal “fair value” del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale viene successivamente rettificato per
bozza
38
Pa
gin
a3
8
tenere conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. Crediti commerciali e altri crediti I crediti commerciali sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo «IAS 32 – Crediti Commerciali», cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste indicazione oggettiva che il Gruppo non sarà in grado di recuperare tutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura (per esempio, la probabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore). Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorso a un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di interesse di mercato. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Sono iscritte al valore nominale. Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono rappresentate al lordo degli scoperti bancari alla data della chiusura del bilancio. Fondi per rischi e oneri futuri Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve fare fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato; è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse del Gruppo per fare fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare «IAS 37 – Fondi per rischi e oneri». Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Trattamento di fine rapporto Il Trattamento di fine rapporto del personale è iscritto sulla base del suo valore attuariale calcolato da attuario indipendente. Ai fini dell'attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati unità separate rilevate e valutate singolarmente ai fini della determinazione dell'obbligazione finale. Il Trattamento di fine rapporto del personale rappresenta, ai sensi dello IAS 19, un “beneficio successivo al rapporto di lavoro”.
bozza
39
Pa
gin
a3
9
In particolare, relativamente al TFR: - le quote del trattamento di fine rapporto del personale maturande dal 1° gennaio 2007 configurano un “piano a contribuzione definita” sia nel caso di opzione da parte del dipendente per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al fondo di Tesoreria presso l’INPS. L’importo delle quote viene, pertanto, determinato sulla base dei contributi dovuti senza l’applicazione di metodologie di calcolo attuariali; - il fondo trattamento di fine rapporto del personale maturato al 31 dicembre 2006 è considerato come “piano a prestazione definita” con la conseguente necessità di effettuare una valutazione attuariale senza l’attribuzione proporzionale del beneficio al periodo di lavoro prestato in quanto l’attività lavorativa da valutare si considera interamente maturata per effetto della modifica della natura contabile delle quote che maturano a partire dal 1° gennaio 2007 (data di entrata in vigore della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto Legislativo 5 dicembre 2005 n. 252).
bozza
40
Pa
gin
a4
0
Finanziamenti Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Debiti commerciali e altri debiti I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale). Le altre passività sono iscritte al loro costo (identificato dal valore nominale). Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici saranno conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi e altre imposte sulla vendita. In particolare, i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati a seconda delle clausole contrattuali previste con i clienti quando i rischi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente. I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati con riferimento allo stato di avanzamento. Questo è misurato in percentuale con riferimento ai costi consuntivi sostenuti rispetto ai costi stimati per ciascun contratto. Quando l’esito del contratto non può essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti siano recuperabili. I ricavi di natura finanziaria sono rilevati in base al principio della competenza temporale. Contabilizzazione dei costi e delle spese I costi e le spese sono contabilizzati quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica ovvero, quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi. Interessi I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo. Imposte correnti Le imposte correnti sono rilevate per l’importo che ci si attende di corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanate o sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.
bozza
41
Pa
gin
a4
1
Imposte differite Le imposte differite attive e passive sono calcolate sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio. Le imposte anticipate sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo. Le attività differite per perdite fiscali sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito futuro a fronte del quale le suddette perdite andranno utilizzate. Nel valutare tale probabilità si considera:
- che esistano differenze temporanee sufficienti, con riferimento alle medesime autorità fiscali e al medesimo soggetto di imposta, che si tradurranno in importi imponibili a fronte dei quali le perdite fiscali possono essere utilizzate prima della loro scadenza;
- la probabilità della sussistenza di redditi imponibili prima della scadenza delle perdite fiscali;
- che le perdite fiscali non utilizzate derivino da cause identificabili che è improbabile che si ripetano;
- che esistano opportunità di pianificazione fiscale in base alle quali si avrà reddito imponibile nell’esercizio nel quale possono essere utilizzate le perdite fiscali.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti imponibili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’imponibile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate. Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico. Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessa autorità fiscale.
bozza
42
Pa
gin
a4
2
Uso di stime La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. Tuttavia l’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare impatti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività. In particolare l’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato.
bozza
43
Pa
gin
a4
3
(C) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
NOTA 1. ATTIVITA’ MATERIALI
ATTIVITA’ MATERIALI 30.06.2015 31.12.2014
IMPIANTI E MACCHINARI 3.769 3.998 ATTREZZATURE 5.485 6.201 ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
440.401 487.193
TOTALE
449.655
497.392
Il valore dei cespiti è pari al costo storico degli stessi decurtato del corrispondente fondo di ammortamento. Le quote di ammortamento sono state calcolate in base all’utilizzo, alla destinazione e alla durata economico tecnica dei cespiti di riferimento in osservanza alle attuali disposizioni di legge nonché in relazione al principio di residua possibilità di utilizzazione del bene. Più nel particolare le principali aliquote di ammortamento utilizzate risultano essere le seguenti:
- IMPIANTI E MACCHINARI 15% - ATTREZZATURE 15% - MOBILI E ARREDI 12% - MACCHINE UFFICIO 20% - AUTOMEZZI 25% La voce "Altre immobilizzazioni materiali" pari ad € 440.401 si riferisce principalmente a migliorie sugli immobili di Milano e Roma, in cui viene svolta l’attività sociale, condotti in locazione, e risulta ammortizzata in funzione della durata del contratto di locazione.
NOTA 2. AVVIAMENTO
ATTIVITA’ IMMATERIALI 30.06.2015 31.12.2014
AVVIAMENTO
4.296.895 4.326.013
TOTALE
4.296.895 4.326.013
bozza
44
Pa
gin
a4
4
Il valore dell’avviamento è completamente riferito al valore determinatosi in relazione al conferimento del ramo editoriale da parte della società Visibilia Editore Holding S.r.l. e non è soggetto ad ammortamento come previsto dagli IAS.
E’ stato invece azzerato nel bilancio al 31 dicembre 2014 il valore iscritto al 31 dicembre 2013 e al 30 giugno 2014 riferito principalmente al valore determinatosi in relazione al conferimento nella Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. del ramo di azienda relativo al settore dei servizi di rassegna stampa di proprietà della Selpress S.r.l. del 2008. Questa rettifica è avvenuta in coerenza con la svalutazione della partecipazione in Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. avvenuta il 31 dicembre 2014. L’azzeramento di tale valore ha rettificato il risultato delle attività/passività in via di dismissione ed è stato inserito come differenza di consolidamento nel patrimonio netto.
NOTA 3. ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI
ALTRE ATTIVITA’ IMMATERIALI 30.06.2015 31.12.2014
CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI SIMILI 69.765 116.469
DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE 648.315 665.815
TOTALE 718.080 782.284
La voce concessioni, licenze, marchi e diritti simili è costituita per lo più dai software applicativi per la gestione delle attività aziendali della società Visibilia Editore S.p.A.. Tale valore risulta altresì decurtato del corrispondente quota di ammortamento annualmente calcolata nella misura del 20%. La voce “Diritti di Brevetto industriale” è relativa ai marchi delle testate editoriali VILLEGIARDINI , CIAK e PC PROFESSIONALE. Tali assets sono ammortizzati in 20 esercizi, essendosi ritenuto un periodo adeguato di durata della vita utile degli stessi.
NOTA 4. ALTRE ATTIVITA’ NON CORRENTI
ALTRE ATTIVITA’ NON CORRENTI 30.06.2015 31.12.2014
DEPOSITI CAUZIONALI 79.178 79.245
TOTALE 79.178 79.245
I depositi cauzionali identificano somme corrisposte a garanzia di contratti di locazione.
bozza
45
Pa
gin
a4
5
NOTA 5. IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE
IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE 30.06.2015 31.12.2014
IMPOSTE DIFFERITE 366.574 202.515
TOTALE 366.574 202.515
In caso di differenze temporanee tra le valutazioni effettuate a norma delle disposizioni dei principi contabili e quelle effettuate in relazione alle norme fiscali risultano iscritte le apposite poste di fiscalità differita da cui i corrispondenti crediti o debiti per imposte differite.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza in futuro di redditi imponibili sufficienti a compensare le differenze temporanee al momento del loro annullamento. Tali imposte sono iscritte sulla base dei “business plans” approvati.
NOTA 6. CREDITI COMMERCIALI
La Voce relativa ai crediti commerciali è così composta:
ATTIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
CLIENTI 468.221 561.919
CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE 300.822 281.510
CREDITI VERSO SOCIETÀ COLLEGATE 1.893.285 1.681.297
CREDITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLANTI 20.000 20.000
TOTALE 2.682.328 2.544.726
La voce “Crediti verso clienti” ammonta ad Euro 468.221, di cui Euro 138.235 relativi a stanziamenti per fatture da emettere verso clienti terzi. Per il dettaglio dei crediti vs. società controllate, collegate e controllanti si rinvia all’apposito paragrafo della presente nota integrativa relativo ai Rapporti con parti correlate a pag. 60.
bozza
46
Pa
gin
a4
6
NOTA 7. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
ATTIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
CREDITI TRIBUTARI 1.740 25.493
CREDITI VERSO ALTRI 120.683 60.759
TOTALE 122.423 86.252
La voce “Crediti tributari” ammonta ad Euro 1.740. La voce “Crediti verso altri”, accoglie crediti verso altri per 80.060 e la riclassifica ai fini IAS della voce ratei e risconti attivi presenti nel bilancio civilistico per euro 40.623.
NOTA 8. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
DISPONIBILITA’ LIQUIDE 30.06.2015 31.12.2014
DEPOSITI BANCARI E POSTALI 32.448 26.008
DENARO E VALORI IN CASSA 194 414
TOTALE 32.642 26.422
Il valore di cui alla tabella sopra riferita riporta le disponibilità in essere presso istituti di credito e casse.
NOTA 9. PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 30.06.2015 31.12.2014
CAPITALE 1.031.337 867.975
RISERVE SOVRAPREZZO AZIONI 22.560 2.419.667
RISERVA LEGALE 173.104 22.560 RISERVA DIFFERENZA DI CONSOLIDAMENTO
IFRS
-718.780 -1.181.457 ALTRE RISERVE DISTINTAMENTE INDICATE 14.622 0
UTILI (PERDITE) PORTATE A NUOVO 0 -788.859
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -569.820 -2.074.432
TOTALE PATRIMONIO NETTO
-46.976 -734.546
bozza
47
Pa
gin
a4
7
Tra gli incrementi si segnala che, come riportato nel paragrafo “Capitale e Azioni proprie” della relazione sulla gestione a pag. 17, cui si rinvia, nel febbraio 2015 si è data esecuzione ad un aumento di capitale di importo pari ad Euro 1.361.350. Analogamente il decremento è riconducibile alla decisione dell’Assemblea dei soci che ha approvato il bilancio della Società al 31 dicembre 2014 ed ha deliberato di approvare la copertura delle perdite di esercizio pari ad Euro (2.655.692) e delle perdite pregresse per Euro (788.859) mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per pari ammontare (Euro 3.444.551). La Voce “Riserva Differenza di Consolidamento IFRS” include i movimenti derivanti dall’applicazione dei principi contabili IAS applicati alla società Visibilia Editore S.p.A., nonché le variazioni derivanti dalle scritture di consolidamento delle attività/passività in via di dismissione. Le variazioni che compongono tale voce sono pari ad Euro -718.780. Riportiamo di seguito la riconciliazione tra patrimonio netto individuale predisposto secondo le norme del Codice Civile e il patrimonio netto consolidato IFRS con i relativi effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS e dalle scritture di Consolidamento. RICONCILIAZIONE PATRIMONIO NETTO INDIVIDUALE
30.06.2015 31.12.2014
VALORE VALORE
PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO – VISIBILIA EDITORE INDIVIDUALE ITA GAAP 798.054 -134.349
EFFETTO IFRS SU PATRIMONIO NETTO DA APPLICAZIONE IFRS SU VISIBILIA INDIVIDUALE
63.759 -19.062
EFFETTO IFRS SU PATRIMONIO NETTO DA SCRITTURE CONSOLIDAMENTO IFRS -908.789 -581.135
PATRIMONIO NETTO - CONSOLIDATO -46.976 -734.546
NOTA 10. DEBITI VERSO BANCHE
PASSIVO NON CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
DEBITI VERSO BANCHE 2.872.198 2.887.125
TOTALE 2.872.198 2.887.125
bozza
48
Pa
gin
a4
8
L’indebitamento finanziario a medio e lungo termine nei confronti degli Istituti di credito è riconducibile al 30 giugno 2015 al valore di indebitamento della capogruppo inerente i seguenti mutui:
Istituto
Oltre i dodici mesi
EUROMOBILIARE mutuo chirografario 109.362
BANCA POP SONDRIO mutuo chirografario 1.003.023
BANCA POP MILANO 674.740
CREDITO VALTELLINESE 1.085.073
Totale mutui debiti Verso banche 2.872.198
Il Debito finanziario verso il Credito Valtellinese per Euro 1.085.073 al 31 dicembre 2014 era pari a 1.100.000 ed era stato originato nei confronti della controllante Visibilia Editore Holding S.r.l. per effetto del ritardato trasferimento del c/c acceso presso CREDITO VALTELLINESE in capo alla conferitaria. Tale posizione è stata infatti volturata nel mese di febbraio 2015.
Occorre infine sottolineare che non risultano in essere debiti di durata superiore a cinque anni.
NOTA 11. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE
PASSIVO NON CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE 34.954 27.470
TOTALE 34.954 27.470
Tale importo è riconducibile alla riclassificazione ed alle rettifiche intervenute sul conto economico per effetto dell’applicazione dei principi contabili internazionali.
NOTA 12. FONDO RISCHI
PASSIVO NON CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
FONDO RISCHI 44.999 44.999
TOTALE 44.999 44.999
Il fondo si riferisce all’accantonamento relativo alla copertura delle sanzioni e interessi sul ritardato pagamento dei tributi.
bozza
49
Pa
gin
a4
9
NOTA 13. FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
PASSIVO NON CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 629.949 631.479
TOTALE 629.949 631.479
Il trattamento di fine rapporto, calcolato a norma dell’art. 2120 C.C., rappresenta l’effettivo debito maturato alla data del 30 giugno 2015 nei confronti del personale dipendente facente capo alla società controllante. Il Trattamento di fine rapporto del personale rappresenta, ai sensi dello IAS 19, un “beneficio successivo al rapporto di lavoro”.
Il Gruppo ha applicato la procedura di cui allo IAS 19 secondo cui il Trattamento di fine rapporto del personale è iscritto sulla base del suo valore attuariale calcolato da attuario indipendente. Ai fini dell'attualizzazione viene adottato il metodo della proiezione unitaria del credito che considera la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche e statistiche e della curva demografica; il tasso di attualizzazione è un tasso di interesse di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati unità separate rilevate e valutate singolarmente ai fini della determinazione dell'obbligazione finale.
NOTA 14. DEBITI VERSO BANCHE
PASSIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
DEBITI VERSO BANCHE 286.564 785.890
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 0 350.000
TOTALE 286.564 1.135.890
I debiti verso banche a breve termine sono riconducibili a normali operazioni commerciali (anticipo fatture e fidi di cassa) e riflettono affidamenti utilizzati nell’ambito delle linee di credito concesse dal sistema bancario; in essi è contenuta la quota a breve del finanziamento acceso il 27 giugno 2012 presso Banca Euromobiliare per Euro 300.000 con scadenza luglio 2017. Ricordiamo che il finanziamento concesso da Deutsche Bank è stato estinto nel corso del 2015. Di seguito il dettaglio:
Istituto Entro i dodici mesi
EUROMOBILIARE mutuo chirografario
19.506
BANCA POP SONDRIO mutuo chirografario
155.115
bozza
50
Pa
gin
a5
0
BANCA POP MILANO 18.098 DEUTSCHE BANK fido a b/t per anticipo fatture 83.555
EUROMOBILIARE fido di cassa 10.290
Totale mutui debiti Verso banche 286.564
Il debito verso altri finanziatori per Euro 350.000 è stato estinto con la conversione in capitale nell’ambito dell’operazione effettuata a febbraio 2015.
NOTA 14. FORNITORI
PASSIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
FORNITORI 2.175.483 2.322.187
TOTALE 2.175.483 2.322.187
I debiti verso i fornitori sono iscritti per il loro valore nominale e si riferiscono completamente alla capogruppo Visibilia Editore S.p.A..
Si riferiscono principalmente a:
Euro 1.122.919, debiti verso fornitori terzi;
Euro 741.484, debiti verso abbonati dei periodici VILLEGIARDINI, CIAK,PC;
Euro 113.491, debiti per prestazioni professionali;
Euro 27.150, debiti per anticipi dal fornitore SODIP;
NOTA 15. DEBITI TRIBUTARI
PASSIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
DEBITI TRIBUTARI 514.639 397.370
TOTALE 514.639 397.370
I debiti per altre passività correnti tributarie sono rappresentativi dell’esposizione verso l’erario per imposte e tasse correnti. Ammontano a Euro 514.639 e sono riferiti a:
Descrizione Importo
Debito IRAP anni precedenti 26.808
Erario c/ritenute su lavoro autonomo 62.232
bozza
51
Pa
gin
a5
1
Erario c/ritenute su lavoro dipendente 213.212
Erario imp.sostitutiva TFR anni precedenti 104
Erario c/IVA esercizi precedenti 167.908
Debiti tributari rateizzati 41.367
Debiti IRAP 3.007
Totale 514.639
NOTA 16. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI
PASSIVO CORRENTE 30.06.2015 31.12.2014
DEBITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLATE 496.558 492.026
DEBITI VERSO SOCIETÀ COLLEGATE 154.471 248.706
DEBITI VERSO SOCIETÀ CONTROLLANTI 114.574 211.467
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA 412.294 172.092
ALTRI DEBITI 343.279 321.450
TOTALE 1.521.176 1.445.741
La voce “Altre passività correnti” si riferisce a debiti verso Società del Gruppo, debiti verso enti previdenziali ed assistenziali, verso il personale dipendente ed altri debiti.
Per le voci “Debiti verso società controllate, collegate e controllanti” si rinvia all’apposito prospetto “Rapporti con parti correlate” a pag.60.
La voce “Debiti verso istituti di previdenza” ammonta ad Euro 412.294 ed include le passività per la contribuzione sul lavoro dipendente per Euro 8.646, i contributi dovuti ai fondi pensione complementari dei giornalisti pari ad Euro 403.508 (di cui Euro 74.169 relativi al FONGIO, Euro 15.015 relativi a CASAGIT ed Euro 313.886 da versare ad INPGI).
La posizione debitoria nei confronti dell’INPGI è aumentata considerevolmente a seguito dei ritardi della voltura della posizione debitoria di Visibilia Editore S.p.A. e dal riconoscimento del soggetto giuridico dopo l’operazione di conferimento. Tale posizione debitoria è stata oggetto di rateizzazione a partire da luglio 2015 per una durata di 36 mesi.
NOTA 17. ATTIVITA’/ PASSIVITA’ ASSOCIATE AD ATTIVITA’ IN VIA DI DISMISSIONE
bozza
52
Pa
gin
a5
2
ATTIVITA’ ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE 1.600.363
PASSIVITA' ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE 2.315.152
Nella redazione del bilancio consolidato gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri della controllata Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. opportunamente convertiti in conformità all’ IFRS 5 sono stati allocati in calce al bilancio tra “attività e passività associate ad attività in via di dismissione“ ed analogamente per il relativo risultato netto di periodo. I dati sotto indicati sono relativi alle risultanze dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico al 30 giugno 2015 ricevuti dall’Amministratore Unico della controllata. Si riepilogano brevemente di seguito i dati relativi all’”attività in via di dismissione” e a “passività in via di dismissione”.
SELPRESS MM&N S.R.L.
STATO PATRIMONIALE - IAS
ATTIVO IAS – giugno 2015
ATTIVO NON CORRENTE
TOTALE - ATTIVO NON CORRENTE 106.660
TOTALE - ATTIVO CORRENTE 1.493.703
TOTALE ATTIVITA’ ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA
DI DISMISSIONE 1.600.363
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO IAS – giugno 2015
PATRIMONIO NETTO
CAPITALE 100.000
RISERVA LEGALE 10.577
RISERVA DA SOVRAPPREZZO AZIONI 83.481
RISERVA IAS -669.405
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -239.442
bozza
53
Pa
gin
a5
3
TOTALE PATRIMONIO NETTO -714.789
TOTALE - PASSIVO NON CORRENTE 402.312
TOTALE - PASSIVO CORRENTE 1.912.840
TOTALE PASSIVITA’ ASSOCIATE AD ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE
2.315.152
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 1.600.363
CONTO ECONOMICO IAS – giugno 2015
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 839.238
ALTRI RICAVI E PROVENTI 6.167
VALORE DELLA PRODUZIONE 845.405
COSTI DELLA PRODUZIONE 1.044.702
EBIT -199.297
RISULTATO ANTE IMPOSTE -199.447
IMPOSTE CORRENTI 14.163
IMPOSTE DIFFERITE 25.833
RISULTATO DI ESERCIZIO -239.442
bozza
54
Pa
gin
a5
4
(D) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Si evidenziano di seguito i prospetti di conto economico in base ai valori ed ai costi di produzione che mostra i risultati intermedi EBITDA ed EBIT.
CONTO ECONOMICO 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 2.286.782 1.753.984 1.677.563
ALTRI RICAVI E PROVENTI 38.641 827.185 49.183
VALORE DELLA PRODUZIONE 2.325.423 2.581.169 1.726.746
COSTI PER MATERIE PRIME 0 0 31.042
COSTI PER SERVIZI 1.684.491 1.714.321 954.684
COSTI GODIMENTO BENI DI TERZI 15.639 166.716 170.891
COSTI PER IL PERSONALE 771.295 473.744 745.251
ONERI DI GESTIONE 142.485 139.983 95.323
EBITDA -288.487 86.405 -270.445
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 111.943 110.571 66.463
EBIT -400.430 -24.166 -336.908
PROVENTI FINANZIARI 1.071 0 37
ONERI FINANZIARI 100.120 99.978 35.282
RISULTATO ANTE IMPOSTE - 499.479 -124.144 -372.153
IMPOSTE -129.106 -81.977 60.733
RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’
ORDINARIA - 370.373 -42.167 -432.886 RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ IN VIA DI
DISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE -199.447 -2.032.265 0
RISULTATO NETTO DI PERIODO -569.820 -2.074.432 -432.886
bozza
55
Pa
gin
a5
5
NOTA 17. VALORE DELLA PRODUZIONE
VALORE DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 2.286.782 1.753.984
1.677.563
ALTRI RICAVI E PROVENTI
38.641 827.185
49.183
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 2.325.423 2.581.169 1.726.746
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI
Ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Viene esposta nei seguenti prospetti la ripartizione dei ricavi editoriali per categorie di attività:
Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni per
categoria di
attività
Categoria di
attività
Altri
diversi Edicola Pubblicità
Pubblicità
web Abbonamenti
Abbonamenti
digitali
Valore semestre
corrente 8.850 636.893 976.342 175.446 480.491 8.761
ALTRI RICAVI E PROVENTI Tale voce è relativa per Euro 19.312 a riaddebiti infragruppo.
bozza
56
Pa
gin
a5
6
NOTA 18. COSTI PER SERVIZI
COSTI DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
COSTI PER SERVIZI 1.684.491 1.714.321 954.684
TOTALE 1.684.491 1.714.321 954.684
I costi per servizi SI RIFERISCONO PRIncipalmente a costi di intermediazione pubblicitaria, costi commerciali di marketing sostenuti per la promozione dell’attività strategica e lo sviluppo del “core business” delle aziende, utenze, i costi di manutenzione ordinaria, i costi ed i premi assicurativi, servizi di consulenza ed assistenza legale societaria, fiscale, di sicurezza, di informazione commerciali e di supporto informatico, il compenso corrisposto agli organi societari.
NOTA 20. COSTI GODIMENTO BENI DI TERZI
COSTI DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 15.639 166.716 170.891
TOTALE 15.639 166.716 170.891
La voce di costo accoglie tutti gli oneri inerenti i costi di locazione, noleggio o utilizzo di beni immobili e mobili di proprietà di terzi eccezione fatta, come previsto dal Principio Contabile Internazionale 17, per i canoni leasing sostenuti nell’esercizio, per i quali si è provveduto alla conseguente elisione dal conto economico in relazione all’iscrizione, tra i cespiti aziendali del bene di riferimento, del corrispondente debito tra quelli di natura finanziaria, e della rispettiva quota di ammortamento e di oneri finanziari di competenza alla rispettiva voce di conto economico.
La voce risulta in forte diminuzione per effetto della disdetta del contratto di locazione della sede di Roma di Via del Quirinale della ex PMS S.p.A..
NOTA 21. COSTI PER IL PERSONALE
bozza
57
Pa
gin
a5
7
COSTI DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
SALARI E STIPENDI 562.687 287.792 560.122
ONERI SOCIALI 153.502 94.393 158.559
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 43.197 89.569
26.750
ALTRI COSTI
11.909 1.990
0
TOTALE 771.295 473.744 745.251
La voce in esame accogli i costi di competenza riferibili ai contratti di lavoro dipendente ed assimilato al lavoro dipendente dei lavoratori in forza alle società facenti parte del perimetro di consolidamento. Più nel dettaglio: SALARI E STIPENDI La voce “salari e stipendi” comprende i costi maturati nell’esercizio nei confronti dei lavoratori dipendenti, comprensivi degli accantonamenti per ferie e permessi non goduti, mensilità aggiuntive e premi di produzione ed oneri connessi nonché quelli inerenti al compenso contrattualizzato in relazione ai rapporti di collaborazione a progetto in essere nei rispettivi periodi di riferimento. ONERI SOCIALI La voce “oneri sociali” rappresenta il costo a carico azienda per contributi ed oneri sociali. TRATTAMENTO FINE RAPPORTO Il valore riportato a tale titolo è identificativo dell’accantonamento maturato in relazione al trattamento di fine rapporto determinato nel singolo periodo di competenza o relativo al costo maturato nell’esercizio in relazione ai dipendenti che nel corso dell’anno hanno interrotto la propria collaborazione con le società del Gruppo.
NOTA 22. ONERI DI GESTIONE
COSTI DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
ONERI DI GESTIONE 142.485 139.983 95.323
TOTALE 142.485 139.983 95.323
La voce “Oneri di Gestione” accoglie gli oneri diversi di gestione le cui voci di costo più significative sono costituite da oneri di natura fiscale e amministrativa e da altri costi di natura straordinaria non imputabili alle categorie che precedono.
bozza
58
Pa
gin
a5
8
NOTA 23. AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, E ACCANTONAMENTI
COSTI DELLA PRODUZIONE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 7.207 8.354 35.483
AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 104.736 102.217 2.727
SVALUTAZIONI, ACCANTONAMENTI E RETTIFICHE DI VALORE 0 0 28.253
TOTALE 111.943 110.571 66.463
La voce “ammortamenti e svalutazioni” identifica gli ammortamenti di periodo che risultano determinati in relazione ad un piano stabilito in conformità alla residua possibilità di utilizzazione di ciascun cespite; lo stesso include, come previsto dal Principio Contabile Internazionale 17, il valore di ammortamento stabilito per beni condotti dal Gruppo in locazione finanziaria.
NOTA 24. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
PROVENTI FINANZIARI 1.071 0 37
ONERI FINANZIARI 100.120 99.978 35.282
TOTALE -99.049 -99.978 -35.245
La voce “Proventi ed Oneri Finanziari” si compone pressoché esclusivamente da interessi passivi, oneri e commissioni inerenti alle linee di credito concesse alle società del Gruppo da Istituti di Credito.
NOTA 25. IMPOSTE
IMPOSTE 30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
IMPOSTE CORRENTI 0 3.007 24.851
IMPOSTE DIFFERITE -129.106 -84.984 35.882
TOTALE -129.106 -81.977 60.733
Le imposte correnti sono state rilevate in relazione alla aliquota fiscalmente determinata per l’imposta regionale sulle attività produttive (aliquote regionali di riferimento).
bozza
59
Pa
gin
a5
9
Le imposte differite iscritte in bilancio trovano la loro contropartita rispettivamente se di natura positiva tra i crediti per imposte anticipate dell’attivo non corrente, se di natura negativa tra i debiti per imposte differite del passivo non corrente. Le stesse sono riconducibili per Euro 34.954 in prevalenza alla riclassificazione ed alle rettifiche intervenute nel conto economico per effetto dell’applicazione dei principi contabili internazionali. La loro recuperabilità è ritenuta probabile nei prossimi esercizi sulla base dei “business plans” approvati dai Cda.
NOTA 26. RISULTATO NETTO DI PERIODO
30.06.2015 31.12.2014 30.06.2014
RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITA’ ORDINARIA -370.373 -42.167 0 RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITA' IN VIA DI DISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE -199.447 -2.032.265 0 RISULTATO NETTO DI PERIODO -569.820 -2.074.432 -432.886-
Il risultato netto dell’attività in via di dismissione è stato ottenuto dal risultato netto ante imposte di Selpress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. riclassificato ai fini IAS. Il risultato netto di periodo al 30 giugno 2014 è evidenziato in modo diverso poiché non è stato applicato il principio internazionale IAS 5.
bozza
60
Pa
gin
a6
0
(E)INFORMATIVA PARTI CORRELATE Lo IAS 24 definisce le parti correlate secondo il seguente principio: Una parte è correlata a un’entità se tra l’altro: � direttamente o indirettamente, attraverso uno o più intermediari, la parte:
- controlla l’entità, ne è controllata, oppure è soggetta al controllo congiunto (ivi incluse le entità controllanti, le controllate e le consociate); - detiene una partecipazione nell’entità tale da poter esercitare un’influenza
notevole su quest’ultima; - controlla congiuntamente l’entità, la parte è uno dei dirigenti con responsabilità
strategiche dell’entità o la sua controllante; - la parte è uno stretto familiare di uno dei soggetti di cui ai punti precedenti;
� la parte è un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta ad influenza notevole da uno dei soggetti di cui ai punti precedenti, ovvero tali soggetti detengono, direttamente o indirettamente, una quota significativa di diritti di voto.
Si riporta di seguito un dettaglio dei rapporti infragruppo riguardanti le parti correlate. (valori espressi in Euro/000)
RAPPORTI DI VISIBILIA Editore S.p.A. con Parti Correlate AL 30 GIUGNO
2015 (migliaia di Euro) Ricavi Costi Crediti Debiti
Finanz.ri Trib.ri Comm.li Finanz.ri Trib.ri Comm.li
Visibilia S.r.l. 1.152 144
1.870
61
Visibilia Digital S.r.l. 0 35
5
42
Visibilia Editore Holding S.r.l. 0 0
20
115
Selpress Media Monitoring &
Newsbank S.r.l. 19 15
301
497
Es S.r.l. 0 0
6
41
Co.co. S.r.l. 0 0
13
10
Totale 1.171 194 0 0 2.214 0 0 766
Tutti i rapporti infragruppo rientrano nella normale operatività della Società e sono regolati a condizioni economiche di mercato.
bozza
61
Pa
gin
a6
1
A margine di quanto sopra, segnaliamo che, nell’ambito dell’accordo di investimento stipulato il 30 settembre 2014 fra Visibilia Editore Holding S.r.l. e PMS S.p.A. sono stati stipulati i seguenti accordi tra parti correlate:
• in data 7 novembre 2014 è stata siglata una scrittura privata tra PMS S.p.A, Co.co S.r.l. ed Es S.r.l. in cui:
I. PMS S.p.A. si impegna a rimborsare a Co.co S.r.l. entro il 31 dicembre 2014 Euro 40.693 scaduti al 31 dicembre 2014 e relativi ai canoni di locazione dell’immobile di Via del Quirinale 26, già sede di Visibilia Editore S.p.A.; contestualmente PMS S.p.A. rinuncia al deposito cauzionale di Euro 52.250 versato a favore di Co.co S.r.l.;
II. PMS S.p.A. si impegna a rimborsare ad ES S.r.l. l’importo di Euro 95.323 a titolo di canoni scaduti dell’immobile sito in via Carducci 16 a Milano e si impegna a corrispondere fino al 30 giugno 2015 le spese condominiali dell’immobile in oggetto; contestualmente PMS S.p.A. rinuncia al deposito cauzionale pari a Euro 37.350 versato a favore di ES S.r.l..
Tali accordi prevedono un impegno mensile di Euro 5.000 mese fino all’integrale estinzione dei debiti.
• Si segnala che il debito finanziario verso Euromobiliare è garantito da una
fideiussione rilasciata per pari importo da Elena Palacios amministratore unico di Selpress e consigliere di amministrazione di Visibilia Editore S.p.A.. Tale garanzia si è proporzionalmente ridotta nel corso del 2015 in relazione all’ammontare estinto del debito residuo al 30 giugno pari ad Euro 109.362.
• In data 10 novembre 2014 la controllata SelPress Media Monitoring & Newsbank S.r.l. ha sottoscritto un contratto di amministrazione con Elena Palacios di un importo pari ad Euro 110.000 (al lordo delle ritenute ed oneri di legge) da corrispondersi in 12 rate mensili di Euro 9.166 (nel 2014 l’importo è stato calcolato pro rata temporis). A questo compenso fisso il contratto prevede un aggiunta di parte variabile al lordo delle ritenute ed oneri di legge pari al 50% dell’Ebitda da realizzarsi in ciascun esercizio di piano 2015 - 2017.
Informazioni sui Compensi degli Amministratori, Sindaci ed organi di controllo
Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti gli Amministratori, i Sindaci e gli
Organi di controllo
Valore al 30 06 2015
Compensi a amministratori 88.500
Compensi a sindaci 10.000
bozza
62
Pa
gin
a6
2
Totale compensi a amministratori e sindaci
98.500
Compensi alla società di revisione BDO S.p.A.
Di seguito vengono riportate le informazioni concernenti i compensi alla società di revisione
BDO S.p.A.,ai sensi dell'art. 2427 punto 16-bis del Codice Civile:
Valore
Revisione legale dei conti annuali 12.000
Revisione annuale volontaria del bilancio consolidato IFRS e revisione limitata del bilancio semestrale abbreviato consolidato
9.000
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione
21.000
top related