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Relazione tecnica sulle misure

di campo elettromagnetico in banda stretta

effettuate in Contrada San Tommaso

AVELLINO

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SOMMARIO

INTRODUZIONE 3

NORMATIVA VIGENTE 4

MISURA IN BANDA STRETTA IN CONTRADA SAN TOMMASO - AVELLINO 5

PROTOCOLLO DI MISURA 17

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 18

COPIA DEI CERTIFICATI DI CALIBRAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE 19

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INTRODUZIONE Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse della popolazione per tutte le problematiche connesse agli effetti dell’inquinamento da campi elettromagnetici, comunemente detto “elettrosmog”, motivato dal comprensibile allarme per i potenziali rischi derivanti alla salute delle persone esposte ai campi elettromagnetici e ancora più della crescente visibile diffusione delle sorgenti di campi elettromagnetici. Uno strumento attualmente auspicato da Enti di controllo sanitario e ambientale (ISPRA, ARPA regioni, Ministeri dell’Ambiente, Sanità e Telecomunicazioni, ecc.) e che si ritiene efficace sia per meglio pianificare ulteriori installazioni sul territorio che per abbassare il livello di tensione e di preoccupazione della popolazione, è rappresentato dal monitoraggio continuo dei campi elettromagnetici. Esso permette di conciliare le esigenze:

di informazione da parte dei cittadini; di garanzie per la salute delle persone; di ottimizzazione (tecnologica ed economica) delle scelte progettuali da parte degli operatori

di telefonia mobile, di servizi radiotelevisivi e di fornitura di energia elettrica; di facilitazione del compito delle Istituzioni e degli Enti preposti al controllo ambientale

nella assunzione di decisioni di tipo tecnico/amministrativo; di attuazione dei regolamenti in materia di protezione e tutela ambientale; di pianificazione delle reti urbane così da eliminare criticità nel rispetto dei vincoli

paesaggistici, sanitari ed ambientali; di superare la naturale apprensione dei cittadini verso l’installazione di impianti di telefonia

mobile; e soddisfa pienamente ai requisiti di:

rigore scientifico delle misure certificate; fornire informazioni basate sui parametri e protocolli normativi; rappresentazione dei dati in formato web di facile accessibilità e leggibilità da parte dei

cittadini; allarmistica efficace ed in tempo reale, diffusa con tecnica GSM sui numeri di cellulari

predefiniti, appartenenti a persone che istituzionalmente sono delegate al controllo ambientale.

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NORMATIVA VIGENTE

I riferimenti normativi per le problematiche associate alla compatibilità delle emissioni elettromagnetiche con la salute umana si basano sulla LEGGE QUADRO 36/2001 e sul relativo decreto attuativo, il DPCM dell’8 luglio 2003. Esso fissa i tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana per frequenze da 100 kHz (100.000 Hertz) a 300 GHz (300.000.000.000 Hertz). Per la verifica del rispetto dei limiti si utilizzano le seguenti grandezze fisiche: il valore efficace del campo elettrico “E”, che si misura in Volt/metro (V/m); il valore efficace del campo magnetico “H”, che si misura in Ampere/metro (A/m); la densità di potenza dell’onda piana equivalente “S”, che si misura in Watt/mq (W/m2). In mancanza di misure dirette, in condizioni di campo lontano, i valori di “H” e “S” possono ricavarsi dal campo “E” (H=E / η; S =E2 / η, dove η = 377 Ω è l’impedenza dello spazio libero). I limiti di esposizione fissati dalla norma sono i seguenti:

FREQUENZA (MHz)

Valore efficace di intensità di campo elettrico E (V/m)

Valore efficace di intensità di campo

magnetico H (A/m)

Densità di potenza dell’onda piana

equivalente S (W/m²) 0,1 < f ≤ 3 60 0,20 -

3 < f ≤ 3000 20 0,05 1 3000 < f ≤ 300.000 40 0,10 4

Tab. 1 - Limiti di esposizione per la popolazione ai campi elettromagnetici.

Nel caso delle emissioni dovute a telefonia cellulare GSM, DCS, UMTS e LTE la riga di interesse è la seconda (evidenziata).

I valori di attenzione e gli obiettivi di qualità da conseguire ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici, in aree intensamente frequentate ed in corrispondenza di edifici (e loro pertinenze esterne) utilizzati come ambienti abitativi con permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere, sono i seguenti: Valore efficace di intensità di

campo elettrico E (V/m) Valore efficace di intensità di

campo magnetico H (A/m) Densità di potenza dell’onda piana equivalente S (W/m²)

6 0,016 0,1 Tab. 2 - Valori di attenzione e obiettivi di qualità.

L’articolo 14 della legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, ha introdotto importanti modifiche al DPCM dell’8 luglio 2003, alcune delle quali immediatamente operative ed altre che si concretizzeranno una volta che tutte le Linee Guida predisposte dal Sistema Agenziale saranno approvate dal Ministero dell’Ambiente. In particolare, si è stabilito che i valori efficaci devono essere rilevati ad un'altezza di m. 1,50 sul piano di calpestio e sono da intendersi come, rispettivamente, media dei valori su qualsiasi intervallo di 6 minuti per la Tab. 1 e media dei valori nell'arco delle 24 ore per la Tab. 2. Per quanto attiene alle misurazioni, nelle more dell’emanazione delle suddette Linee Guida ed in attesa che il CEI proceda alla revisione delle proprie norme 211-7 e 211-10 o alla pubblicazione di specifiche appendici a questi documenti, l’indicazione del Sistema Agenziale è quella di eseguire i rilievi alla sola altezza di 1,50 m sul piano di calpestio, senza alterare le altre procedure in vigore prima della pubblicazione della legge n. 221 del 17 dicembre 2012. La normativa tecnica CEI 211-7 “Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 kHz – 300 GHz, con riferimento all’esposizione umana” integra il quadro normativo utilizzato per lo sviluppo della seguente relazione.

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MISURA IN BANDA STRETTA IN

CONTRADA SAN TOMMASO - AVELLINO

Strumentazione utilizzata: le misure in banda stretta sono state effettuate mediante l’ausilio dell’analizzatore di spettro WILLTEK modello 9101B dotato di antenna biconica modello AP3000 e cavo coassiale con ferriti di lunghezza 10 m. Data: 4 Marzo 2016.

Punto di misura: è stato scelto in Contrada S. Tommaso, nel sito corrispondente al punto 67 della campagna di misure in banda larga eseguita nel territorio comunale.

Sorgenti di campo elettromagnetico:

Nel sito sono presenti 2 SRB (H3G-TIM) poste su traliccio, una SRB WIND posta su traliccio ed un’antenna Linkem anch’essa installata su traliccio.

SRB H3G-TIM

PUNTO DI MISURA

SRB WIND

LINKEM

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I parametri impostati sull’analizzatore di spettro sono i seguenti: SPAN ……………….…. da 790 MHz - 858 mHz (banda Down-Link LTE)

……………….…. da 920 MHz a 960 MHz (banda Down-Link GSM) ……………….…. da 1830 MHz a 1880 MHz (banda Down-Link DCS) ……………….…. da 2120 MHz a 2170 MHz (banda Down-Link UMTS) ……………….…. da 3 GHz a 4 GHz (banda Linkem)

ATTENUAZIONE....... 0 dB RBW…………………. 300 kHz (per GSM, DCS, UMTS) VBW…………………. 300 kHz (per GSM, DCS, UMTS) SWEEP TIME……….. Automatico

La misura in banda stretta è stata condotta secondo il protocollo di misura descritto nella guida CEI 211-7. La procedura di misura ha previsto il posizionamento dell’antenna biconica su un treppiede in legno, con elevazione del centro dell’antenna a 1,50 m ponendola prima sull’asse X, quindi sull’asse Y ed infine sull’asse Z. Di seguito si riportano i grafici relativi alle scansioni eseguite. Il grafico mostra il numero totale di portanti attive sull’intera banda operativa (righe spettrali), la loro frequenza di trasmissione ed il corrispettivo livello di potenza espresso in dBm. Le scansioni sono state eseguite sulle seguenti bande di frequenza: 1. BANDA DOWN-LINK LTE: 790 MHz - 858 MHz; 2. BANDA DOWN-LINK DEL SISTEMA GSM: 920 - 960 MHz; 3. BANDA DOWN-LINK DEL SISTEMA DCS: 1830 - 1880 MHz; 4. BANDA DOWN-LINK DEL SISTEMA UMTS: 2120 - 2170 MHz; 5. BANDA LINKEM: 3 GHz - 4 GHz;

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RILIEVO SULLA BANDA LTE: 790 MHz - 858 MHz POLARIZZAZIONE ASSE X

POLARIZZAZIONE ASSE Y

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Nella tabella seguente vengono riportate le 3 portanti individuate durante la scansione sulla banda LTE, elencate in base al livello di potenza decrescente espresso in dBm.

Tabella 1

RILIEVO SULLA BANDA LTE: 790 MHz - 858 MHz POLARIZZAZIONE ASSE Z

N° POLARIZZAZIONE ASSE X POLARIZZAZIONE ASSE Y POLARIZZAZIONE ASSE Z

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

1 -67,5 796,3920 -67,6 796,3920 -67,7 796,3920

2 -79,9 807,4080 -80,3 807,4080 -80,8 807,4080

3 -84,7 816,2480 -84,1 816,2480 -83,9 816,2480

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RILIEVO SULLA BANDA GSM DOWN-LINK: 920 - 960 MHz POLARIZZAZIONE ASSE X

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Nella tabella seguente vengono riportate le 4 portanti più significative individuate durante la scansione sulla banda GSM. Sono state elencate in base al livello di potenza decrescente espresso in dBm.

Tabella 2

RILIEVO SULLA BANDA GSM DOWN-LINK: 920 - 960 MHz POLARIZZAZIONE ASSE Z

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

1 -57,0 959,6800 -57,2 959,6800 -57,6 959,6800

2 -62,4 957,7600 -62,3 957,7600 -62,4 957,7600

3 -63,0 957,0400 -63,1 957,0400 -62,8 957,0400

4 -67,7 935,6000 -66,6 935,6000 -66,2 935,6000

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RILIEVO SULLA BANDA DCS DOWN-LINK: 1830 - 1880 MHz POLARIZZAZIONE ASSE X

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Nella tabella seguente vengono riportate le 4 portanti più significative individuate durante la scansione sulla banda DCS. Sono state elencate in base al livello di potenza decrescente espresso in dBm.

Tabella 3

RILIEVO SULLA BANDA DCS DOWN-LINK: 1830 - 1880 MHz POLARIZZAZIONE ASSE Z

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

1 -67,8 1851,200 -67,8 1851,200 -67,6 1851,200

2 -75,9 1854,000 -76,5 1854,000 -75,6 1854,000

3 -83,2 1853,400 -83,1 1853,400 -82,7 1853,400

4 -87,8 1855,200 -87,8 1855,200 -88,1 1855,200

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RILIEVO SULLA BANDA UMTS DOWN-LINK: 2120 - 2170 MHz POLARIZZAZIONE ASSE X

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Nella tabella seguente vengono riportate le 4 portanti più significative individuate durante la scansione sulla banda UMTS. Sono state elencate in base al livello di potenza decrescente espresso in dBm.

Tabella 4

RILIEVO SULLA BANDA UMTS DOWN-LINK: 2120 - 2170 MHz POLARIZZAZIONE ASSE Z

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

Potenza (dBm)

Frequenza (MHz)

1 -67,8 1851,200 -67,8 1851,200 -67,6 1851,200

2 -75,9 1854,000 -76,5 1854,000 -75,6 1854,000

3 -83,2 1853,400 -83,1 1853,400 -82,7 1853,400

4 -87,8 1855,200 -87,8 1855,200 -88,1 1855,200

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RILIEVO SULLA BANDA LINKEM: 3000 - 4000 MHz POLARIZZAZIONE ASSE X

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Come si può osservare dai grafici, operando la scansione all’interno della banda Linkem, non è stata rilevata alcuna portante attiva.

RILIEVO SULLA BANDA LINKEM: 3000 - 4000 MHz POLARIZZAZIONE ASSE Z

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PROTOCOLLO DI MISURA Dopo aver acceso l’analizzatore di spettro e atteso il tempo necessario ad effettuare un check-up interno dei vari blocchi che lo costituiscono, si è proceduto a collegarlo alla antenna biconica tramite cavo coassiale con ferriti. Si è quindi impostato lo SPAN, cioè la banda di frequenza nella quale si desidera visualizzare lo spettro. Le bande operative scansionate tramite analizzatore sono quelle indicate nella tabelle precedenti. Sullo schermo dello strumento compaiono a questo punto tutte le portanti attive degli impianti di trasmissione relative alla banda operativa selezionata. L’acquisizione dello spettro viene fatta effettuando una media su 100 campioni in modalità AVERAGE per un tempo necessario a stabilizzare i valori di picco di ciascun canale (alcune decine di secondi). Sono state poi numerate le quattro portanti principali, dalla più grande alla più piccola manualmente tramite la funzione MARKER. Dopo questa operazione si ha una schermata (vedasi documentazione fotografica) in cui sono presenti nella parte centrale del display le righe spettrali, ossia le portanti, e sul picco di questo un numero che le contraddistingue (marker). Nella parte destra è invece indicata la frequenza ed il livello di potenza in dBm di ciascuna di loro, con il relativo numero che le identifica.

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DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Operazioni di misura selettiva eseguite in Contrada San Tommaso - Avellino

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COPIA DEI CERTIFICATI DI CALIBRAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE IN BANDA STRETTA

ANTENNA BICONICA MODELLO AP3000

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