quando l`agroalimentare diventa circolare e … · sostenibile e dell’economia circolare con...

Webinar realizzato da IALFVG e parte degli 80 di #Sharing3FVG, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo Regionale 2014/2020

#Sharing3FVG

16 novembre 2017, ore 15:30

QUANDO L`AGROALIMENTARE DIVENTA CIRCOLARE E SOSTENIBILE: CASI DI STUDIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Relatore: Francesco Marangon (DIES Uniud)

#Sharing3FVG Il programma che condivide e stimola l’innovazione

Tema dell’intervento > L’intervento vuole inquadrare i paradigmi dello sviluppo

sostenibile e dell’economia circolare con riferimento alle peculiarità del settore agroalimentare.

> La sostenibilità, nella sua triplice accezione (economica, sociale e ambientale) sta orientando da tempo le pratiche produttive e di consumo dei beni agroalimentari, come dimostra – ad esempio – la crescita del fenomeno dell’agricoltura biologica.

> Ma anche la lettura multifunzionale del comparto primario (in grado di produrre esternalità negative e positive) è elemento di interessante riflessione, anche a livello locale.

> Più recentemente, nel panorama europeo, la tematica trova un forte rilancio con la promozione dell’economia circolare.

Casi di studio in Friuli Venezia Giulia

> Inquadramento (anche quantitativo) dell’agricoltura regionale in termini di sostenibilità e circolarità

> L’agricoltura biologica in Italia e in FVG

> La multifunzionalità agricola in FVG: il caso dell’agriturismo

> L’attenzione dei consumatori per la sostenibilità: risultati di indagini in FVG su alcuni prodotti alimentari (succhi, acqua …)

> L’economia circolare nel consumo di cibo: le azioni per ridurre lo spreco alimentare in FVG

Sviluppo sostenibile Crescita (PIL) quantità Sviluppo (ISU) qualità Sviluppo Sostenibile tempo/spazio

Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo, 1987 [Bompiani 1988]

ambiente

economia società

Sviluppo sostenibile

17 obiettivi - 169 target - 240+ indicatori

Resolution adopted by the

UN General Assembly on 25 September

L’Agenda Globale delle Nazioni Unite del 2015 (Agenda 2030) e i 17 SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDGs)

Sviluppo sostenibile

Dalla linearità del sistema economico

Alla circolarità del sistema economico

Economia circolare: prodotti biologici e tecnici

Il Sistema Rurale del FVG

#Sharing3FVG Il programma che condivide e stimola l’innovazione 9

2013 2014 2015

1,53% 1,57% 1,82%

http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/agricoltura-foreste/foreste/FOGLIA19/#

Il Friuli Venezia Giulia si estende su una superficie di 7.862 km² = 786 mila ettari

Superficie boscata 38,2% della superficie regionale

Tav. 6.1 - ITALIA AZIENDE AGRICOLE SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA (SAU) E SUPERFICIE TOTALE (SAT) - Anni 2010 e 2013

REGIONI AZIENDE SAU (ettari) SAT (ettari)

2010 2013 2010 2013 2010 2013

FVG 22.316 20.176 218.443 212.751 276.283 266.574

ITALIA 1.620.884 1.471.185 12.856.047 12.425.995 17.081.099 16.678.296 Fonte: ISTAT, Censimento dell'agricoltura 2010, Indagine SPA 2013

Il Friuli Venezia Giulia si estende su una superficie di 7.862 km² = 786 mila ettari

SAT 34% della superficie regionale

Boschi + SAT 72,2% della superficie regionale

Il sistema rurale del Friuli Venezia Giulia

Ist. Friulano Mov. Liberazione, Udine, 2016

http://forumeditrice.it/percorsi/scienza-e-tecnica/ambiente-territorio/i-sistemi-rurali-di-fronte-ai-mutamenti-dello-scenario-economico-globale?version=open

Il Sistema Rurale del FVG: Rapporto 2009

http://www.rica.inea.it/public/it/articoli.php?action=show_article&id=409&liv1=9&liv2=

Indicatori di sostenibilità: alcune precisazioni

> Strumento: – Costruzione di una batteria di

indicatori • INEA – Istituto Nazionale di

Economia Agraria • Commissione Europea, • OCSE - Organizzazione per la

Cooperazione e lo Sviluppo Economico,

• AEA - Agenzia Europea per l’Ambiente,

• ECNC - European Centre for Nature Conservation,

• FAO - Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite.

> Obiettivo: – Inquadrare la sostenibilità del

sistema rurale regionale • sostenibilità sociale, economica ed

ambientale > Difficoltà:

– disponibilità adeguate informazioni statistiche

Indicatori di sostenibilità: le dimensioni >Dimensione sociale (5)

1. Occupazione agricola 2. Indice di invecchiamento dei conduttori agricoli 3. Livello di istruzione dei conduttori agricoli 4. Composizione occupati in agricoltura 5. Popolazione residente nei comuni rurali

>Dimensione economica (8) 1. Redditività del lavoro 2. Redditività della terra 3. Produttività del lavoro 4. Produttività della terra 5. Marginalizzazione 6. Diversificazione dell’attività lavorativa del conduttore 7. Incidenza del valore aggiunto dell’agricoltura 8. Investimenti fissi in agricoltura

>Dimensione ambientale (14) 1. Suolo: carico di bestiame 2. Suolo: patrimonio zootecnico 3. Suolo: consumi fitosanitari 4. Suolo: consumo di carburante agricolo 5. Atmosfera: Consumo di fertilizzanti 6. Risorse idriche: Superficie irrigata 7. Biodiversità: Aree naturali protette 8. Biodiversità: Superficie forestale percorsa dal fuoco 9. Biodiversità: Agricoltura biologica 10.Biodiversità: Misure agro-ambientali 11. Paesaggio: Superficie agricola utilizzata 12. Paesaggio: Indice di boscosità 13. Paesaggio: Intensificazione 14. Paesaggio: Concentrazione

Il Sistema Rurale del FVG: Rapporto 2009 Dimensione sociale: Indice di invecchiamento dei conduttori agricoli

Il Sistema Rurale del FVG: Rapporto 2009 Dimensione economica: Marginalizzazione

Il Sistema Rurale del FVG: Rapporto 2009 Dimensione ambientale: Paesaggio- Intensificazione

Agricoltura biologica

Maggio 2017 http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16935

Settembre 2017 http://www.biobank.it/?cs=5&ps1=16&ps2=12&ps3=964

Multifunzionalità dell’agricoltura “Oltre alla sua funzione primaria di produrre cibo e fibre, l’agricoltura può anche disegnare il paesaggio, proteggere l’ambiente e il territorio e

conservare la biodiversità, gestire in maniera sostenibile le risorse,

contribuire alla sopravvivenza socio-economica delle aree rurali,

garantire la sicurezza alimentare. Quando l’agricoltura aggiunge al suo ruolo primario una o più di queste funzioni può essere definita multifunzionale.”

(OCSE, 2001)

Multifunzionalità dell’agricoltura: agriturismo

Multifunzionalità dell’agricoltura: agriturismo ht

http://www.ismea.it/workshop-rapporto-multifunzionalita-agriturismo-2017

Sostenibilità e consumi alimentari: succhi

Sostenibilità e circolarità: acqua

Sostenibilità e circolarità: FVG

http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA2/FOGLIA13/

> Obiettivo – analizzare le preferenze

degli utenti delle Case dell’acqua in Friuli Venezia Giulia;

> Struttura – le «Case dell’acqua» – rassegna delle notizie e

della letteratura – indagine – risultati

http://www.fupress.net/index.php/ceset/article/view/21083

Le “case del’acqua” Impianti per il rifornimento di acqua potabile proveniente dall’acquedotto locale

– processi di filtrazione e disinfezione

– refrigerata naturale e/o gassata.

http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA2/FOGLIA18/

Gestione sostenibile case dell’acqua – riduzione impatti ambientali

•da produzione, dal trasporto e dal consumo dell’acqua in bottiglia

– circa 2.500 litri giornalieri/impianto 1.700 bottiglie di plastica da 1,5 l 20 tonnellate di Pet

–positive ripercussioni sociali •progettate come luoghi di incontro e di socializzazione

Fenomeno che ha suscitato diverse reazioni …

10 luglio 2016

Ma c'è chi non è d'accordo: soldi pubblici ingiustificati

Corriere della Sera, 2012

Guerra al distributore «No all’acqua market»

Il Manifesto, 2009 «L'acqua del sindaco», un successo inaspettato C'è la fila alle «case dell'acqua», specie tra gli anziani.

Corriere della Sera, 2012

… relativamente recente e

in continua evoluzione:

Rassegna delle… notizie

Rassegna della letteratura Fenomeno recente, pochi studi su risvolti economici e ambientali

– impatti ambientali ed economici e confronto con consumo di acqua potabile del rubinetto (Ciuta et al., 2012; Torretta, 2013)

– “fontanelle high-tech” (Juuti et al., 2015), investimenti pubblici post-referendum nazionale sui servizi idrici del 2011 (Massarutto, 2015)

– critica a sostegni pubblici diretti o sovvenzioni a privati (Capone, 2012; Sileone, 2014)

San Polo di Piave Leonardo Giacomazzi

RemanzaccoFrancesca Nardella

Utilizzatori di 4 Case dell’acqua in Friuli Venezia Giulia e 1 in Veneto

Indagine mediante interviste:

– 857 intervistati • nuclei familiari pari a

2.508 individui – da agosto 2013 a

gennaio 2016 – indagine pilota

(50 rispondenti) – senza incentivi

finanziari

Gli intervistati > 51% genere maschile

(soprattutto a Pasian di Prato), > In prevalenza (24%) tra i 50 e i 59 anni

(fruitori più «anziani» a Pasian di Prato), > 45% possiede un diploma di scuola

superiore (a San Polo di Piave più laureati)

> 47% lavoratore dipendente (soprattutto a Remanzacco), 24% pensionato e 13% casalinga o studente.

I risultati > Interviste e fruizione in prevalenza (30%)

durante il pomeriggio (14.00-19.00), > 82% fruisce del servizio da almeno un anno, > 54% preleva 2-3 volte a settimana

(soprattutto a Cividale) e l’84% fruisce del servizio tutto l’anno (in prevalenza a Cividale), – 5 litri/pro capite/settimana, – 40% preleva acqua frizzante (33% naturale),

> 78% non acquista acqua minerale (in particolare a Cividale) e il 39% non consuma acqua di rubinetto (soprattutto a Palmanova).

I risultati > 80% sostiene che l’acqua della Casa abbia un

sapore diverso, > 94% ritiene che la Casa abbia contribuito a

sensibilizzare – l’uso responsabile dell’acqua – e la riduzione dei rifiuti plastici,

> 74% ritiene la Casa quale luogo di aggregazione e socializzazione,

> 53% non conosce le proprietà del metodo di disinfezione dell’acqua mediante luce ultravioletta.

CONCLUSIONI > Eterogeneità che connota i fruitori delle “Case

dell’acqua” e specificità delle loro esigenze – preferenze sulle quali i decisori istituzionali

possono puntare per incrementare il numero di utenti delle “Case dell’acqua”;

> In futuro sarà necessario: – confrontare i risultati con quelli raccolti

presso altre regioni/Paesi, in cui le “Case dell’acqua” sono già presenti e di comune utilizzo,

– effettuare ulteriori elaborazioni per avere profili di consumatori meglio definiti.

> Interviste via web e face-to-face – 512 soggetti (490 valide) – ottobre/novembre 2013 – 59% donne, tutte le fasce d’età (dai 15 anni) – 58% con diploma scuola superiore – 59% lavoratori dipendenti.

Economia circolare e spreco di cibo

Riferimenti Francesco Marangon (Uniud) PER UN SETTORE AGROALIMENTARE SOSTENIBILE E CIRCOLARE: CASI DI STUDIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA francesco.marangon@uniud.it

Grazie dell’attenzione

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