programma di diritto e tecniche amministrative delle ...d... · il marketing del turismo e della...
Post on 15-Feb-2019
217 Views
Preview:
TRANSCRIPT
Programma di Diritto e Tecniche Amministrative delle aziende ricettive ed enogastronomiche
Svolto nella classe quinta sez. ”D”. Anno Scolastico 2017/2018
U D 1 .La domanda turistica mondiale, europea e nazionale. (CENNI)
Il mercato turistico mondiale, il mercato turistico europeo , il mercato turistico in Italia. Evoluzione delleforme di turismo : verso un turismo sostenibile .
U D 2. L’evoluzione del sistema di offerta in Europa e in Italia . (CENNI)
L’evoluzione dell’offerta ricettiva in Europa. L’evoluzione dell’offerta ricettiva in Italia. L’evoluzionedell’offerta ristorativa.
U D 3. Il marketing del turismo e della ristorazione .
Che cos’è il marketing . Marketing razionale, emozionale e dello spirito . Principali caratteristiche delmercato turistico e della ristorazione . Marketing turistico aziendale e pubblico .Il marketing integrato .Marketing interno, e marketing interattivo nelle imprese ricettive e di ristorazione.
U D 4 . I prodotti turistici .
Che cos’è il prodotto turistico . L’intangibilità dei servizi turistici. Tipologie di prodotti turistici territoriali . (Lettura) Il prodotto delle imprese ricettive e di ristorazione . Dal prodotto generico al prodotto potenziale .
U D 5 . La domanda turistica e di ristorazione : segmentazione e mercato obiettivo.
Il mercato e la domanda turistica . Il comportamento d’acquisto del consumatore . Gli stadi della domandaturistica . La segmentazione della domanda : requisiti dei segmenti di mercato . La segmentazione delladomanda : criteri di segmentazione. Il mercato obiettivo. Posizionamento mentale del prodotto.
U D 6 .Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto.
La pianificazione strategica e la missione aziendale . L’analisi SWOT. Le strategie di marketing . Il marketingmix . Il posizionamento di mercato .Il ciclo di vita del prodotto . Strategie di marketing e ciclo di vita delprodotto.
U D 7 Il marketing relazionale .
Principi e applicazione del CRM .Valore del cliente. Strumenti per valutare l’andamento della clientela .Normativa in materia di privacy del cliente ( lettura).
U D 8 . Il pricing : i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione .
La strategia dei prezzi . Obiettivi della strategia dei prezzi . Metodi per la determinazione dei prezzi deiservizi . Reazioni del mercato alle variazioni del prezzo .
U D 9. Distribuzione e promozione dei prodotti turistici .
I canali di distribuzione . La distribuzione del prodotto . GDS e altri canali telematici . Canale medio e lungo .La comunicazione e la promozione . Strategie di spinta e di attrazione. La pubblicità . Le pubbliche relazioni .Il marketing diretto . La promozione delle vendite e la vendita promozionale.
U D 10 . Il marketing plan.
Finalità e struttura del marketing plan . Analisi della domanda e dell’ambiente . Analisi della concorrenza.Analisi della situazione interna dell’impresa. Definizione degli obiettivi. Programmi operativi e budget dimarketing. Il controllo di marketing.
U D 11. Il piano di marketing turistico territoriale.
Il marketing turistico territoriale . Specificità del piano di marketing turistico territoriale . Analisi SWOT delterritorio .Definizione di obiettivi e azioni .
U D 12. Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato .
Le fonti interne all’impresa. Fonti esterne di dati . Ricerche di mercato. Alcuni indicatori statistici specifici (solo lettura) .
U D 13. Il web marketing.
Che cos’è il web marketing. Strumenti del web marketing. I motori di ricerca . Analisi del web marketing.
U D 15. Il business plan : funzioni e regole per la redazione.
Che cos’è il business plan . Funzioni del business plan . Elaborazione del business plan . Articolazione delbusiness plan .
U D 19 . I prodotti tipici locali : identità territoriale e marketing .
I prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio . Prodotti a chilometro zero . Il marketing dei prodottitipici locali e a km zero . Segmentazione della domanda , analisi SWOT e posizionamento. Strategie per lavalorizzazione dei prodotti tipici locali .
U D 20. Marchi e rintracciabilità dei prodotti alimentari .
I marchi europei DOP, IGP, STG. La funzione dei marchi europei e dei consorzi di tutela . Prodotti biologici .I marchi nazionali per il vino . La rintracciabilità dei prodotti alimentari .
Gli Allievi Il Docente
Istituto Professionale di Stato “F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
www.alberghieromontecatini.gov.it
PROGRAMMAZIONEDISCIPLINARE
SVOLTO
Materia Asse/i a. s.2017/2018LABORATORIO DEI
SERVIZIENOGASTRONOMICI
SETTORE:CUCINA
TECONOLGICO-SCIENTIFICO
DOCENTE MAURIZIO TORRIGIANI
CLASSE E SEZIONE V D INDIRIZZO SERVIZI ENOGASTRONOMICI CUCINA
LIBRO DI TESTO Nuovo a scuola di cucina 2 – Ed. Hoepli
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA(OBBIETTIVI EDUCATICO – DIDATTICI TRASVERSALI)
Per le competenze di cittadinanza e per gli obiettivi educativo – didattici trasversali si rimanda alleprogrammazioni di Dipartimento e dei Consigli di Classe
OBIETTIVI COGNITIVI – FORMATIVI DISCIPLINARI
Si adottano gli obiettivi in termini di competenze, abilità/capacità, conoscenze già definiti dalDipartimento Disciplinare e di seguito declinati all'interno di ciascun modulo
MODULI DISCIPLINARI SVOLTI
Modulo 1 IGIENE E SALUBRITA' DELLE LAVORAZIONI
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni di laboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo, fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Possedere le conoscenze diigiene dei locali, igiene deglialimenti e del personaleristorativo
Il rischio igienico nel settorealimentareIl sistema HACCP
Individuare ccp e gmp neiprocessi produttiviSimulare un piano HACCP
Modulo 2 SICUREZZA E SALUBRITA' DEL LUOGO DI LAVORO
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni di laboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo, fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche/orali
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Conoscere criteri e strumentiper la sicurezza e la tutela dellasalute nel luogo di lavoro
La sicurezza sul lavoroNormativa e figure previste pergarantire la sicurezzaI rischi nella ristorazione e iDPI specifici
Applicare i criteri e gli strumentiper la sicurezza e la tutela dellasalute
Istituto Professionale di Stato “F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
www.alberghieromontecatini.gov.it
Modulo 3 ALIMENTI E QUALITA' ALIMENTARE
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni di laboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo,fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche/orali
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Conoscere la qualità deglialimenti e riconoscere lecertificazioni di qualità
Conoscere i marchi di qualitàeuropei (dop, igp, stg) eitaliani(pat e deco) slow foodConoscere i prodotti biologici
Riconoscere i marchi di qualità eutilizzare i vari sistemi dicertificazione
Modulo 4 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO
PERIODO/DURATAFebbraio/marzo
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni dilaboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo,fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche/orali
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Saper individuare il contributoapportato dagli alimenti allediverse cucine del territorioSaper realizzare piatti delterritorio
I prodotti agroalimentari dellaPiramide Alimentare Toscana
Realizzare piatti con prodotti delterritorio
Istituto Professionale di Stato “F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
www.alberghieromontecatini.gov.it
Modulo 5 I MENU E LA CORRETTA NUTRIZIONE
PERIODO/DURATAFebbraio/Marzo
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni dilaboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo,fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Rispondere correttamente e concompetenza alle varie necessitàdietologiche della clientela
Normativa ed etichettaturaallergeniLa celiachia
Realizzare piatti funzionali alleesigenze della clientela conproblemi di intolleranzaalimentare
Modulo 6 TECNICHE DI CATERING E BANQUETING
PERIODO/DURATAAprile
METODOLOGIALezioni frontaliEsercitazioni dilaboratorio
STRUMENTI/MEZZI/SPAZIAppunti, slide, libro di testo,fotocopieClasse e laboratori
VERIFICHEScritte/pratiche/orali
Competenze Conoscenze Abilità/ capacità
Possedere le conoscenze sullevarie tipologie di catering ebanqueting
Tecniche di catering ebanqueting
Simulazione di un evento dibanqueting
I rappresentanti
_______________________________
_______________________________
Montecatini Terme, Il docente
_______________________________
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO F. MARTINI
PROGRAMMA DI TERZA LINGUA STRANIERALINGUA FRANCESE
SVOLTO NELLA CLASSE V ENOGASTRONOMIA DA.S. 2017-2018
PROF.SSA LUISA BERTELLI
LIBRO DI TESTO : F. Gallon – C. Himber, C’EST CHEZ NOUS, SANSONI PER LASCUOLA
ARGOMENTI GRAMMATICALI EFUNZIONI COMUNICATIVE
ARGOMENTI PROFESSIONALI
FUNZIONI COMUNICATIVE:
Parler de son logement Localiser dans l’espace Demander/indiquer le chemin Faire des courses Parler de la quantité Parler de la santé Inviter, accepter et refuser Situer dans le passé
GRAMMATICA:
I gallicismi I verbi regolari del 2° gruppo L’imperativo I pronomi COD, COI, EN, Y Le preposizioni con i nomi di Paesi e
Città Gli articoli partitivi Gli avverbi di quantità Très, beaucoup Il Passé Composé I verbi irregolari: boire, vendre, prendre,
devoir, pouvoir, vouloir, savoir, croire,voir
Gli argomenti sono contenuti nelle unità 4,5,6,del libro di testo
Il menu di Natale
Gli argomenti sono stati svolti su materialefornito dall’insegnante.
L' INSEGNANTE GLI STUDENTI
Istituto Professionale di Stato “F.Martini”
Per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Montecatini Terme
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA INGLESE
Classe 5^ D Enogastronomia
Docente: Maura Morelli
Anno scolastico 2017/2018
Dal testo “Delicious” (G.Malchiodi) Ed. Loescher
Module 3 Here’s the menu!
Unit 1 Menus, only menus, forever menus! pag.77,79
Unit 2 What’s on the menu? pag. 82,8384,8586,87,88,89
Unit 3 Soups, sauces and pasta dishes pag. 90 e 91
Unit 4 Vegetable preparations pag. 97
Unit 5 Cold and hot desserts pag.105,107
Useful vocabulary to describe a recipe
Module 5 A place to eat and work
Unit 1 A restaurant to eat in pag. 159,160
Unit 2 Fast eating places and banquets pag.165,166
Unit 3 Eating in bars and pubs pag.171,172
Unit 4 Informal eateries pag.179,180,181,183
Approfondimenti: Pubs and Pub Grub(fotocopia)
Hard Rock Café (fotocopia)
A short introduction to wine(fotocopia)
The taste of wine- Wine matching (fotocopia
Beer and Whisky (fotocopie)
Rum and the History of Grog (fotocopie)
Module 1 Food and eating habits
Unit 3 Healthy eating pag.15,16,17,22
Unit 4 What makes a balanced diet? Pag. 23,24,25
Approfondimenti: The Mediterranean diet (Fotocopia)
Alternative diets (Fotocopia)
Jamie Oliver (Fotocopia)
Pellegrino Artusi (Fotocopia)
Module 6 Off to work
Unit 1 CVs pag. 201,202,203
Unit 2 More about CVs pag. 208 e 209
Unit 3 Covering letter pag. 214,215,216,217
Montecatini Terme 26/05/2018 L'insegnante ……………………………….
Gli studenti
…………………………………………………
………………………………………………...
ISTITUTO PROFESSIONALE F. MARTINIANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMA DI ITALIANOCLASSE V D
DOCENTE : MARIA GRAZIA CIAMBELLA
LIBRO DI TESTO : M.Sambugar, G.Salà, Letteratura + , vol.3, La Nuova Italia
UNITA' 1 : L' età d el P osit ivi smo : il N aturalismo e il VerismoEmile Zola: "Il romanzo sperimentale" introduzioneda "L'Assommoir" : Gervasia all'Assommoir
UNITA' 2 : Giovanni Verga e il mondo dei VintiLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "Vita dei campi " : Fantasticheria Prefazione all'Amante di GramignaDa "Novelle rusticane" : La roba LibertàI Malavoglia : trama Prefazione La famiglia Malavoglia
L'arrivo e l'addio di 'NtoniMastro-don Gesualdo : trama L'addio alla roba La morte di Gesualdo
UNITA' 4 : Simbolismo,Estetismo e DecadentismoSimbolismo: Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Sthefane Mallarmé : cenniC.Baudelaire, vita e opere da "I fiori del male": CorrispondenzeEstetismo : Joris-Karl Huysmans : "A rebours" : trama Una vita artificialeOscar Wilde , vita e opere. Da "Il ritratto di Dorian Gray" Lo splendore della giovinezza
UNITA' 5 : Giovanni Pascoli il poeta fanciullinoLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "Il fanciullino" : E' dentro di noi un fanciullinoDa "Myricae" : Lavandare X Agosto Temporale Novembre Il lampo Il tuono
Da "Canti di Castelvecchio" : La mia sera
UNITA' 6 : G abriele D' Annunz io esteta e super uomoLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "Il piacere" : trama Il ritratto di un esteta Il verso è tuttoDa "Laudi" : introduzione La pioggia nel pineto
UNITA' 8 : La narrativa della crisiMarcel Proust, Franz Kafka, James Joyce : cenniJ.Joyce da "Ulisse" : L'insonnia di Molly
UNITA' 9 : Le AvanguardieLe Avanguardie storiche : Il FuturismoFilippo Tommaso Marinetti : "Manifesto del Futurismo" introduzione
UNITA' 10 : It alo S vevo e la fi gura d ell 'inett oLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "Una vita" : trama L'insoddisfazione di AlfonsoDa "Senilità" : trama Amalia muore
Da "La coscienza di Zeno" : trama Prefazione e preambolo L'ultima sigarettaUn rapporto conflittuale Una catastrofe inaudita
UNITA' 11 : Lui gi P iran dell o e a crisi dell'indi vi duoLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "L'Umorismo" Il sentimento del contrarioDa "Il fu Mattia Pascal" : trama Premessa Cambio treno Io e la mia ombraDa "Novelle per un anno" La patente Il treno ha fischiatoDa "Uno, nessuno e centomila" : trama "Salute!"Da "Così è (se vi pare)" : trama Così parla la veritàIl teatro .
UNITA' 12 : Giuseppe Ungaretti e L 'All egriaLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "L'Allegria" : Il porto sepolto Veglia Soldati Fratelli I fiumi Mattina
Sono una creatura"Il sentimento del tempo" : introduzioneDa "Il dolore" : introduzione Non gridate più
UNITA' 13 : Eugenio Montale e la poeti c a dell 'o ggett oLa vita, le opere, il pensiero e la poeticaDa "Ossi di seppia" : I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontratoDa "Le occasioni": introduzioneDa "Satura" : Caro piccolo insetto Ho sceso, dandoti il braccio
UNITA' 15 : La poesia italiana tra gli anni Venti e gli Anni CinquantaL'ErmetismoLa poesia civileSalvatore Quasimodo da "Acque e terre" : Ed è subito sera
da " Giorno dopo giorno" : Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo
UNITA' 17 : Il NeorealismoLa narrativa della Resistenza e del dopoguerraIl Neorealismo (approfondimento: il cinema)
UNITA' 19 : Primo Levi e Se questo è un uomoLa vitaDa "Se questo è un uomo" : trama; Considerate se questo è un uomo I sommersi e i salvati
Il canto di Ulisse
LETTURA DI OPERE INTEGRALI
Un romanzo di Luigi Pirandello autonomamente scelto da ciascun studente
GLI STUDENTI L'INSEGNANTE
PROGRAMMA
MATEMATICA
Classe 5^D
Anno scolastico 2017/2018
Analisi matematica
Ripasso: Studio del grafico di funzione: riconoscere il grafico di una funzione e individuarne dominio,
codominio, segno, intersezione con gli assi e limiti agli estremi del dominio.
Studio analitico di funzione: classificazione delle funzioni, ricerca del dominio di funzioni, individuazione
dei punti di intersezione con gli assi, degli intervalli di positività e negatività, delle eventuali simmetrie di
funzioni razionali intere, razionali fratte e semplici funzioni irrazionali con relativa rappresentazione nel
piano cartesiano.
Limiti di funzione: concetto di limite di funzione in forma intuitiva (no definizione); limite di una funzione
f x per x tendente ad un valore finito c; limite destro e sinistro; limite infinito di una funzione f x
per x tendente ad un valore finito c; limite finito di una funzione f x per x tendente all’infinito; limite
infinito di una funzione f x per x tendente all’infinito. Operazioni con i limiti.
Funzioni continue: Funzione continua in un punto. Le operazioni con i limiti (solo enunciati): teorema della
somma di due funzioni, teorema della differenza di due funzioni, teorema del prodotto di due funzioni,
teorema della funzione reciproca, teorema del quoziente di due funzioni. Il calcolo dei limiti e le forme
indeterminate del tipo , 0 / 0 e / . Punti di discontinuità di una funzione. Asintoti verticali,
orizzontali e obliqui.
Derivate: Il rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. La derivata. Significato
geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali: derivata della funzione
costante, derivata della funzione identica. Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciato): teorema
della derivata della somma di funzioni; teorema della derivata del prodotto di una costante per una
funzione; teorema della derivata del quoziente di due funzioni. Teorema di Rolle e Teorema di Lagrange:
enunciato e significato geometrico.
Massimi, minimi e studio di funzione: Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi. Ricerca dei massimi
e minimi mediante il segno della derivata prima.
Studio analitico di funzione: classificazione delle funzioni e ricerca pratica del dominio di funzioni razionale
intere, razionali fratte e semplici funzioni irrazionali, individuazione dei punti di intersezione con gli assi,
determinazione degli intervalli di positività e negatività della funzione, determinazione di eventuali
simmetrie, calcolo dei limiti negli estremi del dominio, determinazione degli asintoti verticali, orizzontali
e obliqui, determinazione di eventuali punti di discontinuità, calcolo della derivata prima della funzione,
studio del segno della derivata prima per determinare crescenza, decrescenza, massimi e minimi.
Rappresentazione nel piano cartesiano degli elementi trovati.
Studio del grafico di una funzione: riconoscere il grafico di una funzione e individuarne dominio, codominio,
segno, intersezione con gli assi, simmetrie, limiti agli estremi del dominio, asintoti verticali, orizzontali e
obliqui, crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti.
Esempi di funzioni nella realtà: studiare grafici di modelli esistenti per ottenere informazioni riguardanti il
fenomeno analizzato. Creare semplici modelli per problemi reali da studiare analiticamente.
Testi usati
L. Sasso – La matematica a colori – Edizione gialla per il secondo biennio – Vol. 4 – Petrini DEA
Scuola
Gli studenti L’insegnante
Simona Trani
Montecatini Terme, 9 giugno 2018
RELAZIONE FINALE
Prof. FEDI FRANCESCO
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Anno Scolastico 2015-2016
Classe : 5 Sez:
A) Libro di testo adottato: S. Bocchini, Religione e religioni, EDB, Bologna2007
B) Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 30 ore su 33 previste dal piano di studi.
C) Comportamento degli alunni in merito a:
1) Relazione con i compagni e con il docente: positiva e costruttiva la dinamica
relazionale che si è instaurata nel corso dell’anno scolastico tra alunni e tra alunni e
docente. Il clima didattico basatosi sul rispetto reciproco e sulla collaborazione ha
favorito il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati.
2) Impegno: è stato generalmente buono per tutta la classe. Alcuni alunni hanno
mostrato un impegno eccellente.
3) Partecipazione: la partecipazione è stata buona per la grande maggioranza degli
alunni, mentre un gruppo di essi ha manifestato un ottimo livello partecipazione.
4) Motivazione: la motivazione è stata generalmente buona per tutti gli alunni. Alcuni
hanno mostrato una motivazione ottima in ordine alle tematiche proposte dal docente
durante l’anno scolastico.
D) Obiettivi effettivamente raggiunti, sia trasversali che disciplinari, competenze e abilità.
La frequenza scolastica, la partecipazione attiva ed il coinvolgimento degli alunni in
merito agli argomenti proposti sono stati obiettivi raggiunti in modo molto buono. Per
quanto riguarda le competenze e le abilità disciplinari raggiunte, gli alunni hanno raggiunto
in modo più che buono gli obiettivi indicati nel piano di lavoro annuale.
E) Contenuti: vedi allegato in fondo al documento.
F) Metodologia d’insegnamento (lezioni frontali, brainstorming,…), strategie didattiche
(gruppi di livello, interventi individualizzati, tipologia di verifica – diagnostica,
formativa, sommativi…..) mezzi, strumenti e sussidi didattici utilizzati.
La metodologia didattica utilizzata è stata: dialogo guidato, coinvolgimento personale,
interventi sistematici degli alunni, osservazione critica dei comportamenti e delle attività degli
studenti, brain-storming e tracce di riflessione scritta per stabilire l’avvenuta acquisizione dei
contenuti proposti. I mezzi usati sono stati la Bibbia, i documenti del Magistero della Chiesa,
appunti, schemi, fotocopie, sussidi audiovisivi e multimediali.
G) Strumenti di verifica
Considerando la natura orale della materia, l’aspetto valutativo è stato realizzato attraverso
l’osservazione sistematica, l’analisi critica degli interventi degli alunni, la qualità ed il livello di
partecipazione ed interesse dimostrati dallo studente.
DATA IL DOCENTE
Istituto Professionale di Stato "F.Martini"Castello La Querceta - 51016 - Montecatini Terme(PT) Tel. 0572 78176 - Fax 0572 773352
Via G. Galilei, 11 - 51016 - Montecatini Terme (PT) Tel. 0572 770283 - Fax 0572 7930
ANNO SCOLASTICO 2017/2018PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: FANDI VINCENZA RITACLASSE 5^ D
PARTE PRATICA
Test di ingresso:mini-coopersalto in lungo da fermosalto con la funicella
Potenziamento fisiologico:- Potenziamento cardio-respiratorio:
corsa lenta di tipo aerobico;corsa intervallata di tipo anaerobico con recupero;
- Potenziamento muscolare ed articolare:esercizi a carico naturale per gli arti inferiori;esercizi a carico naturale per gli arti superiori;esercizi a carico naturale per i muscoli addominali;esercizi a carico naturale per i muscoli dorsali;esercizi a carico naturale per le grandi articolazioni e per la colonna vertebrale;esercizi del metodo pilates per la postura ed il potenziamento.Esercizi a circuito per il condizionamento muscolare.
Sport di squadra:Pallavolo-Pallacanestro-Calcio a 11 e a 5-Dodgeball- Hitballle regole principali per giocare e arbitrare;i dei fondamentali individuali;i fondamentali in successione;le tattiche di squadra ed i ruoli.
PARTE TEORICA
Il corpo umano, macchina del movimento:- Cenni di anatomia umana:
l’apparato scheletrico;
l’apparato articolare;il sistema muscolare;.
Le qualità motorie:- La coordinazione- L’equilibrio- La forza- La resistenza- La velocità
L’efficienza fisica e l’allenamento sportivo:cenni sui principi dell’allenamento;le fasi di una seduta: riscaldamento, allenamento, defaticamento;lo stretching.
Gli Alunni: Docente:__________________________ Vincenza Rita Fandi
Istituto Professionale di Stato “ F. Martini”per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera
www.alberghieromontecatini.it
PROGRAMMA FINALEAnno Scolastico 2017-2018
Docente: Benedetta Nicolai
Materia: Lingua Spagnola
Classe: 5 Sez. D Indirizzo: Enogastronomia-Cucina
Libri di testoRamos-Santos-Santos ¿Qué me cuentas de nuevo? Vol. 2. DEAGOSTINI. Novara, 2011.Grammatica integrativa di supporto: Laura Tarricone – Nicoletta Giol ¡Eso es,! Loescher Editore,Torino, 2015.Marta Cervi - Simonetta Montagna Al gusto, Loescher Editore, Torino, 2015.
Grammatica
- Ripasso del futuro e del condizionale semplice e composto: forma e usi- Ripasso delle subordinate temporali- Imperfetto e trapassato del congiuntivo- Subordinate condizionali: il periodo ipotetico- Subordinate finali e causali
Microlingua e civiltà:
- Ricette spagnole: il marmitako e il gazpacho- Insalate e salse- Ricerche ed esposizioni sulle Comunità Autonome spagnole (geografia, storia, città e monumentiprincipali, prodottti e ricette)- Ricette e prodotti ispanoamericani: Messico, Centro America e Sud America- Tipi di menù e composizione: il menù del giorno, il menù per bambini, il menù alla carta, i piatticombinati, i menù per celiaci.- Tapas, pinchos e razioni- Le bevande alcoliche: il cava, il vino, la sangría, la sidra, la queimada.
- Cenni ad altre bevande alcoliche- La degustazione del vino- L’offerta di lavoro, il currículum vitae, la lettera di presentazione, il colloquio di lavoro, tipi dicontratto e lo stage
Civiltà e cultura:
-La Guerra Civile Spagnola- Il Guernica di Picasso- Geografia fisica e politica dell’America Latina.-Differenze: Hispanoamérica, Iberoamérica, Latinoamérica.- Cenni al “español de américa”- Il sistema scolastico spagnolo- Spettacolo teatrale su “Guernica” con attrice madrelingua spagnola- Visione dei seguenti film: “La lengua de las mariposas”, “El laberinto del fauno”
Gli studenti Prof. Benedetta Nicolai
ISTITUTO PROFESSIONALE F. MARTINIANNO SCOLASTICO 2017-2018
PROGRAMMA DI STORIACLASSE V D
DOCENTE : MARIA GRAZIA CIAMBELLA
LIBRO DI TESTO : Massimo Montanari, La storia è servita, dal Novecento a oggi, vol.3Editori Laterza
MODULO 1 : L' IT A LIA TRA OTTOC ENTO E NOVECENTO
Capitolo 1 : Sviluppo e crisi
Capitolo 2 : L'età giolittiana
MODULO 2 : LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
Capitolo 3 : La Prima guerra mondiale
Capitolo 4 : La Rivoluzione russa e la nascita dell'Urss
Capitolo 5 : La crisi degli imperi coloniali (sintesi)
Capitolo 6 : Il declino europeo e il primato americano (sintesi)
MODULO 3 : I REGIMI TOTALITARI EUROPEI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Capitolo 7 : La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa (sintesi)
Capitolo 8 : Il fascismo in Italia
Capitolo 9 : La Germania dalla crisi al nazismo
Capitolo 10 : L'Urss di Stalin (sintesi)
Capitolo 11 : La Seconda guerra mondiale
MODULO 4 : IL MONDO BIPOLARE
Capitolo 12 : Il mondo diviso
Capitolo 13 : L'Italia ricostruita
Capitolo 14 : Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
MODULO 5 : IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO E I NUOVI EQUILIBRI MONDIALI
Capitolo15 : L'indipendenza dell'Asia sud-orientale e la guerra del Viet Nam (paragrafo 15.4)
Capitolo 17 : Nuove tensioni nel mondo (sintesi)
MODULO 6 : EUROPA,URSS E USA TRA XX E XXI SECOLO
Capitolo 18 : Il crollo del Muro di Berlino e la fine dell'impero sovietico (paragrafo 18.6)
Capitolo 20 : L'Italia che cambia
GLI STUDENTI L'INSEGNANTE
PROGRAMMA DI TECNICA DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORESALA E VENDITA DELLA CLASSE 5^ D Eno A.S. 2017/2018Prof.ssa LUCIANA BOSSIO
Elenco dei moduli del libro di testo per il quarto e quinto annodell’articolazione Enogastronomia
Mod. 1 RIPASSO DEL PROGRAMMA DI QUARTA
- Le aziende Enogastronomiche- L’ H.A.C.C.P.- La sicurezza sul lavoro- Le tipologie di menu : a prezzo fisso, a prezzo vario, concordato
Mod. 2 LA VITE E L’UVA
Mod. 3 LA VINIFICAZIONE
- In bianco- In rosso- In rosato- Con macerazione carbonica
Mod. 4 PARTICOLARI TECNICHE PRODUTTIVE
- Vino frizzante- Vino dolce- Vino passito- Vino liquoroso
Mod. 5 LO SPUMANTE
- Metodo Classico o Champenoise- Metodo Charmat o Martinotti
Mod. 6 LA CANTINA
Mod. 7 LA CLASSIFICAZIONE DEI VINI E L’ETICHETTA
- I.G.T.- D.O.C.- D.O.C.G.
Mod. 8 LA CLASSIFICAZIONE EUROPEA
- D.O.P.- I.G.P.
Mod. 9 ANALISI SENSORIALE DEL VINO
- Esame visivo- Esame olfattivo- Esame gusto-olfattivo
Mod. 10 ABBINAMENTO CIBO-VINO
- Per contrapposizione o contrasto- Per concordanza o analogia- Per tradizione e stagionalità
Mod. 11 ENOGRAFIA NAZIONALE
- La Toscana- La Sicilia- La Basilicata
Mod. 12 ENOGRAFIA INTERNAZIONALE
- La Francia- La Spagna- Il Portogallo
DATA DOCENTE
23/05/2018 LUCIANA BOSSIO
top related