progetto screening · 2017. 4. 10. · le prove di lettura mt (comoldi & colpo 1981). la sigla...
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PROGETTO SCREENING
SOMMINISTRAZIONE PROVE MT
CLASSI PRIME
IN COLLABORAZIONE CON
PSICOPEDAGOGISTA D’ ISTITUTO
E UONPIA DI RIFERIMENTO
A cura di Daniela Soffientini e Paola Villa 12 -19 Gennaio 2017
Un po’ di storia e le collaborazioni
2007 Circolo Didattico Don Milani di Vimercate
Psicopedogista dell’Istituto Comprensivo
Cti Monza Est
Uonpia di Usmate- Accordo tra il CTI Monza Est e
ASST di Vimercate
Istituti che aderiscono: Vimercate IC Don Milani-
Vimercate IC Manzoni-Vimercate, IC Bellusco
Mezzago, IC Sulbiate-Ronco, IC Cornate d’Adda,
IC Carnate, IC Bernareggio
Che cos’è lo screening?
Si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di
predire il disturbo sulla base della presenza di un segno critico
selezionato in precedenza (test predittivo).
Il test predittivo misura un fattore di rischio per il disturbo ed
è basato sull’assunzione che il risultato del test indica una
condizione di rischio che causa una condizione di disturbo. Lo
screening non ha le pretese di evidenziare in modo
inequivocabile un disturbo, ma di individuare, con buon livello
di attendibilità, i soggetti a rischio.”
(A. Paoletti, G. Stella, Indici qualitativi di rischio negli screening sui disturbi
specifici di apprendimento.” Dislessia, vol. I, gennaio 2008)
Il nostro screening
Per l’identificazione precoce delle difficoltà nella lettura alla fine della classe prima e per un adeguato intervento di consolidamento di questa abilità in classe seconda.
I bambini che evidenziano alle prove fragilità in alcune aree devono avvalersi a scuola di specifici percorsi didattici.
Al termine degli stessi ed in assenza di risultati significativi, è opportuno procedere alla consultazione diagnostica.
I numeri dello Screening
A.S. 2013-2014 ALUNNI DI CLASSE PRIMA
ALUNNI A CUI è STATA SOMMINISTRATA LA PROVA 422 ALUNNI PRESI IN OSSERVAZIONE A GIUGNO 137
ALUNNI RECUPERATI 91 ALUNNI A CUI è STATO CONSIGLIATO UN
APPROFONDIMENTO 34
Finalità
Valutare i requisiti di lettura e comprensione del testo al termine
della classe prima.
Prevenire le difficoltà scolastiche relative all’ apprendimento
della lettura.
Promuovere un intervento precoce di recupero scolastico delle
abilità di base della lettura.
Individuare le situazioni a rischio di disturbo specifico
dell’apprendimento in collaborazione con gli psicopedagogisti
e i logopedisti dell’UONPIA di Usmate e dei centri accreditati
territoriali.
Prove MT
Le Prove di lettura MT (Comoldi & Colpo 1981).
La sigla MT si riferisce al gruppo di ricercatori denominato Memoria e
Transfert che le ha elaborate presso l'Istituto di psicologia dell'Università di
Padova.
Scuola primaria
1 2 3 4 5 1 2 3
// iniziale iniziale
iniziale
iniziale
iniziale
iniziale
iniziale
intermedia Intermedia
approfondite
Intermedia
approfondite approfondite approfondite
finale finale finale finale finale finale finale finale
Azioni preliminari
Approvazione del Collegio Docenti.
Inserimento nel PTOF.
In accordo con il Dirigente scolastico: autorizzazione
scritta dei genitori.
I numeri SCUOLA PRIMARIA Tempi Azioni
GENNAIO Durante le assemblee di classe la FS DSA illustra alle
famiglie il Progetto di Screening
MAGGIO Somministrazione della
Prova MT Finale di cl. 1
Comprensione – collettiva
Lettura rapidità e correttezza-individuale
GIUGNO Analisi dei risultati da parte della FS, della
psicopedagogista D’Istituto (iniziale scrematura) e della
logopedista dell’UONPIA
GIUGNO/SETTEMBRE Comunicazione degli esiti ai docenti di classe
SETTEMBRE/OTTOBRE/NO
VEMBRE
Attività di recupero/potenziamento in classe o in
laboratorio
Fine NOVEMBRE
inizio DICEMBRE
Nuova somministrazione delle prove ai bambini con
difficoltà d’apprendimento della lettura
DICEMBRE/GENNAIO Comunicazione alle famiglie
PROVA MT DI COMPRENSIONE
Prevede la lettura silente di un brano e la risposta a dieci domande a scelta multipla.
Il formato della domanda è a risposta multipla.
Non ci sono limiti di tempo, la prova è conclusa quando la maggioranza della classe (90%) ha finito.
A questo punto l’insegnante chiede di concludere a chi non ha terminato nel più breve tempo possibile.
Il punteggio di questa prova è dato dal numero di risposte esatte. Si considera errore se il bambino dà più di una risposta per un item o se lascia qualche domanda in bianco.
Calcolo della velocità di lettura
Il brano MT viene letto a voce alta per un tempo
massimo di 4’.
Se il bambino non termina entro 4’ e dovrebbe
leggere tanto si può interrompere. Se è quasi giunto al
termine, è meglio lasciare che completi la lettura.
Al termine della lettura si calcola il tempo in secondi.
Velocità = sillabe diviso secondi.
Registrazione degli errori
Errori da 1 punto:
- Inesatta lettura di una sillaba
- Omissione di sillaba, parola, riga
- Aggiunta di sillaba, parola e rilettura della riga
- Pausa lunga più di 5 secondi
Errori da ½ punto:
- Omissione o spostamento di accento
- Grossa esitazione
Se c’è autocorrezione per errore da un punto si assegna ½ punto
di errore; le autocorrezioni per errore da mezzo punto non
vengono penalizzate.
Registrazione degli errori
Anche gli errori da 1 punto vengono valutati solo ½ punto
se non cambiano il significato della frase.
Errori ripetuti su una medesima parola che ricompare nel testo
vengono contati una sola volta.
L’esaminatore segna gli errori sulla scheda con una siglatura.
Fasce di prestazione
Le fasce di prestazione ottenute sono:
- CPR = Criterio Pienamente Raggiunto
- PS = Prestazione Sufficiente
- RA = Richiesta di Attenzione
- RII = Richiesta di Intervento Immediato
In una tabella si riportano i risultati delle prove di
ciascun bambino.
NORME DELLE PROVE MT
NORME DELLE PROVE MT
COMPRENSIONE
Finale prima
9 - 10 punti criterio pienamente raggiunto
5 - 8 punti prestazione sufficiente
3 - 4 punti richiesta di attenzione
0 - 2 punti richiesta di intervento immediato
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