per non dimenticare mai… immagini, poesie e commenti degli alunni della classe 4b sulla shoah anno...

Post on 02-May-2015

214 Views

Category:

Documents

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

PER NON

DIMENTICARE MAI…

Immagini, poesie e commenti degli alunni della classe 4B sulla Shoah

Anno Scolastico 2011/2012

L’ultima, proprio l’ultimadi un giallo così intenso,come una lacrima di solequando cade… L’ ultima volava in alto leggera, aleggiava sicuraper baciare il suo ultimo mondo…Tra qualche giorno sarà la mia settima settimanadi ghetto…Ma qui non ho visto nessuna farfalla…quella dell’altra volta fu l’ultima,le farfalle non vivono nel ghetto.

Poesia di un bambino della Shoah

(Pavel Friedman - 4.6.1942 – Vedem)

Shoah è un termine ebraico che significa sterminio. Esso si riferisce ad una

delle più vergognose pagine della storia dell’umanità. Gli Ebrei furono rin –

chiusi nei campi di lavoro e di sterminio, per eliminare del tutto la loro “razza”

ritenuta inferiore.

Gli Ebrei dalle loro case strappati via, vengono trasportati in prigionia,son perseguitati e nei campi spinati tanti son ammalati.

Dal treno della morte vengontrasportati, finiscono nei campidi concentramento e lì l’amoreper sempre è spento.

Sono rinchiusi dal filo spinatoe lì il dolore è nato,erano nelle loro case a gustareuna torta e ora la loro anima è morta…

Donne, uomini e bambini sono stati perseguitati, torturati e uccisi nei campi di concentramento e nelle camere a gas. Oggi

ogni uomo ragionevole si vergogna di quello che successe.

E’ stato tutto tragicamente vero

Il treno della morte portava gli ebrei nei campi di lavoro ma lì venivano schiavizzati e poi uccisi nelle camere a gas…

Persone svanite nel nullacome quel bimbo strappatodalla culla.

La Shoah fu una tragedia che provocò la morte di tanti innocenti…

Sono stato bambino tre anni fa. Allora

sognavo altri mondi.

Ora non sono più un bambino, ho conosciuto

la paura… e troppo presto sono diventato

grande…

Una macchia di sporco dentro sudice mura e tutt’attorno il filo spinato… in 30.000 ci dormono ….

Per le strade del ghetto la gente moriva difame, di tifo e tubercolosi. D’ inverno si moriva per assideramento.

Soffrono impauriti:sono gli Ebrei rapitida chi non sa amare e li vuole vedere faticare.

Un consiglio vorrei dare a chi non riesce a scappare : la luce della pace saprete trovare.

Gli Ebrei sono stati catturatie dietro il filo spinato imprigionati

Gli uomini sono costretti a lavoraree le loro braccia a condannare

Persone svanite nel nullacome quel bimbo strappato dalla culla

Dal filo spinato e dalla prigioniatutte le anime volano via.

IL T

RE

NO

DE

LL

A M

OR

TE

Si

scag

lia

con

tro

L

’ U

MA

NIT

A’

Le anime bruciate dal fumo tristi di volarese ne vanno a riposare.-

Persone nonpiù persone,dolore e morteregnano al di là del filo spinato.

I corpi di quelle persone bruciatevengono oggi ricordate,Tutte quelle anime innocentiviolentate e torturate.

Le anime escono dalle ciminierecome nuvole di fumo,fantasmi che vivranno per sempre,

il cielo infinito li ospiteràe voleranno per l’eternità.

top related