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NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2015
2015
Nota integrativa al bilancio di esercizio 2015
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FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO
Codice fiscale: 02050480223 – Partita Iva: 02050480223
VIA TORRE D'AUGUSTO 41 - 38122 TRENTO
NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2015
NOTA INTEGRATIVA PARTE INIZIALE
La presente Nota Integrativa illustra i risultati e valori iscritti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.
CRITERI DI FORMAZIONE
Il bilancio dell'esercizio 2015 è formato dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa. E' stato redatto conformemente alle disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, così come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice Civile. Per effetto dei troncamenti degli importi all'unità di euro può accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall'importo esposto nella riga di totale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle voci nel bilancio è stata effettuata ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nonché in una prospettiva di continuazione dell'attività della Fondazione. In ottemperanza al principio di competenza l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono dal punto di vista economico, e quindi, non a quello in cui si sono concretizzati i relativi movimenti numerari (incassi e pagamenti). La continuità d'applicazione dei criteri di valutazione rappresenta elemento essenziale ai fini della comparabilità dei dati del bilancio della Fondazione Museo Storico del Trentino nei vari esercizi. Non risultano valori contabili espressi in valuta diversa da quella avente corso legale nello Stato e, pertanto, non è stato dato luogo ad alcuna conversione di poste in valuta. La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è la seguente:
lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico riflettono le disposizioni degli artt.2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile;
per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente; ove richiesto, per una migliore rappresentazione, talune voci
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dell'esercizio precedente sono state riportate in coerenza con l'importo dell'esercizio corrente; non sono indicate le voci a saldo zero a meno che esista una voce corrispondente nell'esercizio precedente;
l'iscrizione delle voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico è stata fatta secondo i principi degli artt.2424-bis e 2425-bis del Codice Civile;
non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;
i criteri di valutazione modificati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio riguardano la riclassificazione dei cespiti dalla voce "Edifici e prefabbricati" alla voce "Costruzioni leggere" ritenuta più idonea ad una corretta rappresentazione dei beni. Si è provveduto all'adeguamento dei coefficienti di ammortamento dal 3% al 10%. Ci si è avvalsi inoltre della facoltà di esonero dalla redazione della Relazione sulla gestione prevista dall'art. 2435-bis del Codice Civile in quanto sono riportate in Nota Integrativa le informazioni richieste dai numeri 3 e 4 dell'art. 2428.
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Sono state iscritte al costo storico di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Tra le immobilizzazioni immateriali sono stati iscritti: i costi derivanti dall'ottenimento di concessioni e licenze d'uso del software, a cui sono state applicate quote di ammortamento costanti pari ad un 1/5 del costo storico d'acquisto (aliquota 20%), in relazione a quanto previsto dall'art. 2426 del Codice Civile, e ai sensi dell'art. 103 del D.P.R. n. 917 del 21.12.1986, ai fini fiscali; le manutenzioni straordinarie su beni di terzi raggruppano le spese relative ai lavori eseguiti su beni non di proprietà della Fondazione. BI 004 - Concessioni, Licenze, Marchi e Diritti Simili Programmi, Licenze d'uso e software aliquota di ammortamento applicata: 20% BI 007 - Altre Manutenzione straordinaria beni di terzi aliquota di ammortamento applicata: 0% Opere su beni di terzi aliquota di ammortamento applicata: 20%
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo d'acquisto e rettificate dai relativi fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo di acquisto gli eventuali sconti commerciali. Le quote di ammortamento imputate a Conto Economico sono state calcolate applicando i coefficienti massimi di ammortamento fiscale previsti dalla tabella allegata al D.M. 31.12.1988 con l'abbattimento, nel primo anno di utilizzazione del cespite, del 50% del coefficiente ordinario. Tutti i beni durevoli con costo storico d'acquisto minore oppure uguale a € 516,46 sono stati completamente ammortizzati nel primo anno di utilizzo (aliquota 100%). Come indica il principio contabile n. 16 sulle immobilizzazioni materiali, esistono due differenti metodi attraverso cui procedere alla rilevazione dei contributi in conto capitale ed in conto impianti. Secondo il “metodo reddituale”, l’ammontare del contributo e iscritto in conto economico in funzione alla vita utile del cespite cui si riferisce; per contro il “metodo patrimoniale” considera il contributo parte integrante del patrimonio netto.
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Con il metodo reddituale il contributo partecipa, quindi, in modo progressivo alla formazione del reddito d’impresa e pertanto la contabilizzazione può avvenire, in alternativa alla diretta rettifica del costo storico del bene ammortizzabile cui si riferisce (criterio della rettifica del costo pluriennale), qualificando il contributo come un ricavo anticipato da riscontare (criterio del ricavo pluriennale). Con il metodo patrimoniale, invece, il contributo viene rilevato tra le poste del patrimonio netto. Più precisamente, la contabilizzazione dei contributi avviene in una riserva del passivo dello stato patrimoniale specificamente dedicata. L'ammortamento relativo ai beni acquistati con contributo in conto capitale della Provincia autonoma di Trento fino alla precedente gestione del Museo storico in Trento ONLUS è stato contabilizzato sterilizzando il relativo contributo nel conto Fondo Contributi in c/capitale (metodo patrimoniale), per quanto riguarda invece i beni acquistati successivamente dalla Fondazione Museo storico del Trentino, l'ammortamento è stato contabilizzato sterilizzando il contributo nel conto Risconti passivi pluriennali (metodo reddituale). B II 001 - Terreni e Fabbricati Costruzioni leggere aliquota di ammortamento applicata: 10% B II 002 - Impianti e Macchinari Impianti d'allarme, macchine proiezione aliquota di ammortamento applicata: 15% B II 004 - Altri Beni Macchine, apparecchi e attrezzature varie aliquota di ammortamento applicata: 15% Arredamento aliquota di ammortamento applicata: 15% Mobili e macchine ordinarie d'ufficio aliquota di ammortamento applicata: 12% Macchine ufficio elettromecc. ed elettroniche aliquota di ammortamento applicata: 20% Furgone aliquota di ammortamento applicata: 20% Autovetture aliquota di ammortamento applicata: 25% Opere d'arte aliquota di ammortamento applicata: 0% Biblioteca ed emeroteca storica aliquota di ammortamento applicata: 0% Archivio storico aliquota di ammortamento applicata: 0% Materiale audiovisivo aliquota di ammortamento applicata: 0% Impianti termotecnici ed elettrici aliquota di ammortamento applicata: 10%
Crediti
Sono stati esposti al loro presumibile valore di realizzo con indicazione separata dei crediti esigibili oltre i 12 mesi e al netto del fondo svalutazione crediti.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale.
Ratei e risconti
Sono stati rilevati in modo tale da riflettere la competenza economica e temporale di costi e ricavi dell'esercizio cui si riferiscono.
Disponibilità liquide
Sono state valutate al valore nominale.
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Fondi per rischi ed oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza, mentre non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenuto probabile nonché stimabile, con ragionevolezza, l'ammontare del relativo onere.
Trattamento di fine rapporto
Il debito rappresenta l'effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti in conformità alle norme ed ai contratti di lavoro vigenti.
Imposte sul reddito
Nel Conto Economico sono state rilevate le imposte di competenza dell'esercizio secondo le aliquote e le norme vigenti, in base ad una realistica previsione del debito imponibile. Nello Stato Patrimoniale passivo sono stati rilevati i relativi debiti tributari, calcolati al netto degli acconti già versati.
Conti d'ordine
Non si riscontrano annotazioni di corredo della situazione patrimoniale - finanziaria esposta dallo Stato Patrimoniale.
NOTA INTEGRATIVA ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono esposte al netto del relativo fondo di ammortamento:
Descrizione costi Valore al
31/12/2014 Variazione
esercizio 2015 Q.ta 2015 Amm.to
Valore netto al 31/12/2015
Programmi, licenze d'uso e software
€ 2.575 € 1.564 € 1.746 € 2.393
Manutenzione straordinaria beni di terzi
€ 1.516.162 € 32.142 € - € 1.548.304
Opere su beni di terzi € 37.140 € - € 16.953 € 20.187
TOTALI € 1.555.877 € 33.706 € 18.699 € 1.570.884
Si segnala che nel bilancio chiuso il 31.12.2014, le opere su beni di terzi erano state classificate fra le immobilizzazioni materiali.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono esposte al lordo del relativo fondo di ammortamento:
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Descrizione costi Valore netto
al 31/12/2014
Variazione esercizio
2015
Quota 2015 Amm.to
Fondo ammort. al 31/12/2015
Valore netto al
31/12/2015
Costruzioni leggere € 99.009 -€ 0 € 4.112 € 42.171 € 94.897
Arredamento € 24.236 € 7.808 € 24.353 € 448.987 € 7.692
Macchinari, apparecchi e attrezzature varie
€ 8.350 € 651 € 5.180 € 54.082 € 3.821
Impianti di allarme, di ripresa fotografica, cinematografica e televisiva
€ 96.408 € 38.806 € 75.501 € 456.389 € 59.714
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio
€ 515 € 632 € 224 € 3.011 € 922
Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche
€ 37.435 € 15.566 € 22.596 € 170.796 € 30.405
Autovetture € 2.360 € 1 € 2.361 € 45.007 € -
Impianti termotecnici ed elettrici € 25.397 € 1 € 3.386 € 11.852 € 22.011
Materiale audiovisivo € 85.207 € 240 € - € - € 85.447
Opere d'arte € 561.934 € 0 € - € - € 561.934
Biblioteca ed emeroteca storica € 566.517 € 19.555 € - € - € 586.072
Archivio storico € 176.870 € 1.784 € - € - € 178.654
TOTALI € 1.684.238 € 85.044 € 137.713 € 1.232.295 € 1.631.569
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Si tratta del capitale sociale sottoscritto della società consortile a responsabilità limitata "Clio - servizi per la cultura e per il territorio". Detto investimento, pari a € 60.000,00 risponde alla necessità di supportare le attività della Fondazione Museo Storico del Trentino nei settori organizzativi che non possono essere svolte direttamente da personale interno della Fondazione stessa. La partecipazione, pari al 60% del capitale sociale, è stata iscritta nello Stato Patrimoniale al costo di acquisto al netto di una svalutazione per perdite future potenziali di valore per € 12.000,00, nonostante la partecipata nell’esercizio 2015 abbia conseguito un utile di esercizio e abbia in tal modo recuperato parzialmente la diminuzione patrimoniale degli esercizi precedenti.
Denominazione Sede Capitale
sociale
Patrimonio
netto 2015
Risultato
esercizio
2015
Quota Valore al
31.12.2015
Variazione
esercizio
2015
Valore al
31.12.2014
Società
consortile a
responsabilità
limitata “CLIO –
Servizi per la
cultura e per il
territorio”
via
Tommaso
Gar n. 29,
38122
Trento
€
100.000 € 89.766 € 10.143 60% € 60.000 € - € 60.000
TOTALI € 60.000 € - € 60.000
Attivo circolante
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Informazioni su altre voci dell’attivo
Le rimanenze di magazzino comprendono il valore del magazzino libri editi dal Museo Storico in Trento e, successivamente, dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Le rimanenze sono valutate al prezzo di vendita, per quanto riguarda le edizioni fino all'anno 2001, e al costo di produzione per quanto riguarda le edizioni dal 2002 ad oggi. Si ritiene che il valore così determinato approssimi il valore corrente di mercato delle stesse alla chiusura dell’esercizio.
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Rimanenze Crediti iscritti
nell'attivo circolante
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
Valore di inizio esercizio 25.000 218.823 4.988.642 149.377 3.764 Variazione nell'esercizio - (89.640) (984.763) 419.717 (1.495) Valore di fine esercizio 25.000 129.183 4.003.879 569.094 2.269 Quota scadente entro l'esercizio 147.395 Quota scadente oltre l'esercizio 3.856.484
NOTA INTEGRATIVA PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
INDICAZIONE ANALITICA DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
Il principio contabile nazionale n. 28 individua i criteri di classificazione delle poste ideali del patrimonio netto che cambiano a seconda delle necessità conoscitive. Il richiamato principio contabile individua due criteri di classificazione che si basano rispettivamente sull'origine e sulla destinazione delle poste presenti nel patrimonio netto.
- Criterio dell'origine
Secondo questo criterio, si distinguono "riserve di utili" e "riserve di capitale":
le riserve di utili traggono origine dal "risparmio" di utili d'esercizio (come nel caso della riserva legale e della riserva statutaria), sono generalmente costituite in sede di riparto dell'utile netto risultante dal bilancio d'esercizio approvato, mediante esplicita destinazione a riserva, o mediante semplice delibera di non distribuzione ("utili a nuovo");
le riserve di capitale sono costituite in sede di ulteriori apporti dei soci o di conversione di obbligazioni in azioni (riserva da soprapprezzo azioni/quote), di rivalutazione monetaria (riserva di rivalutazione monetaria), di donazioni da parte degli Enti partecipanti alla Fondazione o di rinuncia di crediti da parte dei soci, di rilevazione di differenze di fusione.
- Criterio della destinazione
Seguendo il criterio della destinazione, divengono preminenti il regime giuridico e le decisioni dell'organo statutario che vincolano le singole poste a specifici impieghi.
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Origine possibilità di utilizzo e distribuibilità voci di patrimonio netto
Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Fondo di dotazione 1.418.441 FONDO DI
DOTAZIONE B 1.418.441
Altre riserve
Varie altre riserve 2.415.915 FONDO
CONTRIBUTI C/CAPITALE
B 2.415.915
Totale altre riserve 2.415.915 2.415.915 Totale 3.834.356 3.834.356 Quota non distribuibile 3.834.356 Legenda: A - per aumento capitale sociale B - per copertura perdite C - per distribuzione ai soci
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO
Il debito per Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.) è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per il personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio.
Trattamento di fine rapporto
di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 216.375 Variazioni nell'esercizio Accantonamento nell'esercizio 29.368 Utilizzo nell'esercizio 1.378 Totale variazioni 27.990 Valore di fine esercizio 244.365
L'importo accantonato rappresenta l'effettivo debito per T.F.R. della società alla fine dell'esercizio verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. L'ammontare del T.F.R. relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento non è ancora stato effettuato alla data di chiusura dell'esercizio, è stato iscritto nella voce D) 14) Altri debiti, dello Stato Patrimoniale. La quota dell'esercizio accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato alla società il T.F.R. che matura dal 1° gennaio 2007.
FONDI PER RISCHI E ONERI
Tra i fondi per rischi e oneri si segnalano i seguenti accantonamenti prudenziali effettuati:
FONDI PER RISCHI E ONERI SALDO AL
31/12/2015 SALDO AL
31/12/2014 VARIAZIONE
Fondo rischi su crediti verso soci 25.000 25.000 -
Fondo svalutazione magazzino 0 16.000 -16.000
Fondo rischi potenziali perdite future controllata 12.000 12.000 -
TOTALE 37.000 53.000 -16.000
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INFORMAZIONI SULLE ALTRE VOCI DEL PASSIVO
Debiti Ratei e risconti
passivi
Valore di inizio esercizio 1.356.968 3.174.055 Variazione nell'esercizio 79.212 (644.238) Valore di fine esercizio 1.436.180 2.529.817 Quota scadente entro l'esercizio 1.436.180
Risconti passivi
Tra i risconti passivi sono inseriti i seguenti contributi ancora da utilizzare:
CONTRIBUTI DA UTILIZZARE SALDO AL
31/12/2015 SALDO AL
31/12/2014 VARIAZIONE
Contributi P.A.T. manutenzione straordinaria 30.000 60.000 -30.000
Contributi P.A.T. ricerche e archivi 10.000 45.000 -35.000
Contributo Comune Storia della Città 50.000 -50.000
Contributi P.A.T. centro cooperazione 47.600 39.795 7.805
Contributi P.A.T. portali e territorio 20.000 30.000 -10.000
Contributi P.A.T. centro emigrazione 44.000 36.288 7.712
Contributi P.A.T. progetti territoriali 75.000 -75.000
Contributi P.A.T. progetti speciali di ricerca 50.000 50.000
Contributi P.A.T. history lab 50.000 150.000 -100.000
Contributi P.A.T. centenario grande guerra 76.000 377.000 -301.000
Contributi P.A.T. editoria 30.000 30.000
TOTALE 357.600 863.083 -505.483
NOTA INTEGRATIVA CONTO ECONOMICO
I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente eseguita. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta, sono stati contabilizzati al cambio corrente alla data di compimento della relativa operazione.
VALORE DELLA PRODUZIONE
I ricavi ed i proventi che compongono il Valore della produzione sono esposti al netto di eventuali abbuoni come di seguito indicato:
DESCRIZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE 2015 2014 VARIAZIONE
Proventi per la vendita di beni e servizi 227.065 127.806 + 99.259
Contributi in conto esercizio 2.172.505 1.856.683 + 315.822
Contributo annuale PAT 1.177.000 1.201.000 -24.000
Contributi PAT anni precedenti 813.083 450.800 362.283
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Contributo Comune di Trento 87.000 53.000 + 34.000
Contributo Comune di Trento anni precedenti 50.000 - + 50.000
Fond. Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 35.422 48.883 -13.461
Contributo da altri soggetti 10.000 103.000 -93.000
Altri ricavi e proventi 1.192.887 1.022.914 + 169.973
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 3.592.456 3.007.403 + 585.053
COSTI DELLA PRODUZIONE
Sono iscritti i costi relativi all'acquisizione di beni e servizi necessari alla Fondazione Museo Storico del Trentino nell’ambito di erogazione dei propri servizi. I costi sono stati esposti all'importo corrispondente al costo sostenuto, ivi compresa l'I.V.A. indetraibile ai sensi di legge, al netto di eventuali sconti. I costi sono stati contabilizzati nel rispetto del criterio di competenza economica. Essi sono considerati di competenza dell'esercizio se nel corso dello stesso è avvenuta la consegna dei beni oggetti di scambio o se le prestazioni sono state effettuate.
DESCRIZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE 2015 2014 VARIAZIONE
Per materiali di consumo 164.206 60.679 +103.527
Per servizi 1.986.599 1.556.065 +430.534
Per fitti passivi 122.508 103.909 +18.599
Per il personale 996.143 1.003.818 -7.675
Ammortamenti e svalutazioni 156.412 145.706 +10.706
Variazione delle rimanenze 89.640 6.062 +83.578
Accantonamenti - 39.000 -39.000
Oneri diversi di gestione 117.544 107.835 +9.709
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 3.633.052 3.023.074 +609.978
La differenza tra Valore e Costi della produzione, è sintetizzabile nella tabella sotto esposta:
DIFFERENZA TRA VALORE DELLA PRODUZIONE E COSTI DELLA PRODUZIONE
2015 2014 VARIAZIONE
Valore della produzione 3.592.456 3.007.403 +585.053
Costi della produzione 3.633.052 3.023.074 +609.978
DIFFERENZA -40.595 -15.671 -24.924
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Tra i proventi ed oneri finanziari trovano collocazione gli oneri bancari e postali per la gestione dei conti correnti, sintetizzabili nella tabella sotto esposta:
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 2015 2014 VARIAZIONE
Proventi finanziari 61 104 -43
Oneri finanziari - 6.227 - 3.447 -2.780
Utili e perdite su cambi - 60 - 77 17
DIFFERENZA -6.226 - 3.420 -2.806
Nota integrativa al bilancio di esercizio 2015
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PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
I proventi straordinari sono rappresentati principalmente alle donazioni di oggetti, opere d'arte, volumi e fondi archivistici ricevuti nel corso dell'esercizio, come di seguito dettagliato:
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 2015 2014 VARIAZIONE
Proventi straordinari 9.798 109.367 -99.569
Oneri straordinari -1 -19.451 19.450
DIFFERENZA 9.797 89.916 -80.119
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
Non essendo la Fondazione soggetta all’IRES, le imposte sono rappresentate dall’IRAP di competenza dell’esercizio, come di seguito indicato:
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 2015 2014 VARIAZIONE
IRAP di competenza dell'esercizio 27.816 15.087 12.729
TOTALE 27.816 15.087 12.729
NOTA INTEGRATIVA PARTE FINALE
Dati sull'occupazione
L'organico della Fondazione, ripartito per categoria ha subito alcune variazioni rispetto al precedente esercizio, come di seguito evidenziato:
PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E PERSONALE DIRIGENTE AL 31.12.2015
Livello Figura professionale a
tempo pieno
a tempo parziale totale unità
fisiche
tot. unità rapportate all'orario = dotazione organica complessiva
variazione rispetto al 31.12.2014
24/H 27/H 30/H
D I Direttore -Dirigente* 1 - - - 1 1 -
D e Capi Ufficio 2 - - - 2 2 -
D b Conservatore/ Funzionario
12 1 1 1 15 14,25 +0,66**
C b Collab. biblioteca - archivio / collab. amministrativo
1 - - 1 2 1,83 -
B e Custode 2 - - - 2 2 -
* il Direttore non è dipendente della Fondazione bensì assegnato in comando dalla Provincia Autonoma di Trento ai sensi della L.P. 23.2.1998, n. 3, art. 49.
** Variazione dovuta alla stabilizzazione di una apprendista.
Partecipazioni (dirette o tramite società fiduciarie) in imprese controllate e collegate (art. 2427, n. 5 Codice Civile)
Come già precedentemente evidenziato risulta una partecipazione del 60% in “CLIO - Servizi per la Cultura e per il Territorio”, con sede in Trento, via Tommaso Gar 29, codice fiscale e partita Iva 02269090027, capitale
Nota integrativa al bilancio di esercizio 2015
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sociale € 100.000,00 interamente versato, avente per scopo la progettazione, realizzazione, gestione e promozione di attività di rilevanza sociale e servizi per la cultura e per il territorio. Nel corso dell’esercizio 2015 si segnala che il socio “CLA Consorzio Lavoro Ambiente” ha ceduto le proprie quote per un valore nominale di € 40.000,00 a “Il Gabbiano Società Cooperativa a r.l.”.
Operazioni realizzate con parti correlate (artt. 2435-bis, co. 5 e 2427, n. 22-bis Codice Civile)
Ai fini di quanto previsto dalle vigenti disposizioni, si segnala che nel corso dell'esercizio chiuso al 31.12.2015, sono state effettuate attività così come previsto dal piano programmatico approvato dalla Provincia Autonoma di Trento con utilizzo prevalente di fondi della stessa. Con riferimento alla partecipata società consortile a responsabilità limitata “CLIO - Servizi per la Cultura e per il Territorio” si precisa che non sono intervenute operazioni non concluse a condizioni di mercato durante l’esercizio.
Operazione che prevedono l'obbligo di retrocessione (art. 2427, co. 6 ter Codice Civile)
Non sono intervenute operazioni che prevedono l'obbligo di retrocessione a termine.
Impegni non risultanti dallo Stato patrimoniale delle società controllate (art. 2427, co. 9)
Non vi sono impegni non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Ammontare dei compensi spettanti agli amministratori della Fondazione (art. 2427, co. 16)
Non sono previsti compensi agli amministratori.
Compensi al soggetto incaricato della revisione legale dei conti (art. 2427 punto 16-bis del Codice Civile)
Qui di seguito vengono riportate le informazioni ai sensi dell'art. 2427 punto 16-bis del Codice Civile, concernenti i compensi al Collegio dei Revisori, al netto di eventuali contributi previdenziali, IVA e spese vive sostenute per l’espletamento dell’incarico (arrotondati all’unità di euro):
REVISIONE LEGALE DEI CONTI ANNUALI VALORE AL 31/12/2015
VALORE AL 31/12/2014
VARIAZIONE
Totale corrispettivi spettanti al Presidente del Collegio € 3.000 € 3.000 € -
Totale corrispettivi spettanti ai n. 2 membri del Collegio € 5.000 € 5.000 € -
DIFFERENZA € 8.000 € 8.000 € -
Patrimoni destinati a specifici affari (art. 2427, co. 20)
Non vi sono patrimoni destinati a specifici affari.
Natura e obiettivo economico di accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale (art. 2427, co. 22 ter)
Non vi sono accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Dati richiesti da altre norme in aggiunta a quelli richiesti dall'art. 2427 codice civile
Si riportano di seguito alcune informazioni obbligatorie in base a disposizioni di legge, o comunque utili, al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Fondazione.
Nota integrativa al bilancio di esercizio 2015
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Prospetto rivalutazioni
Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della Fondazione.
Partecipazioni in imprese comportanti responsabilità illimitata
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 2361, comma 2, del Codice Civile, si segnala che la Fondazione non ha assunto partecipazioni comportanti la responsabilità illimitata in altre imprese.
CONCLUSIONI FINALI
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Si propone di rinviare a nuovo la perdita di esercizio pari ad Euro 64.839,77. Trento, lì 31 marzo 2016 Il Direttore Generale Prof. Giuseppe Ferrandi
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