modelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
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Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza e società
Master in Comunicazione della ScienzaNico Pitrelli
17 Maggio 2013
1
Fonte: secularchannell.com
L’obiettivo dell’associazione è «to work withscientists to respond to inaccuracies in publicclaims about science, medicine and technology»
Il deficit model è morto,viva il deficit model.
Il supposto passaggio evolutivo dal deficit al dialogo non è né completo né irreversibile.
Deficit model
DialogoUna visione sbagliata
Crediti immagine: Tkgd2007 (Own work) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)
Come andare oltre la dicotomia
fra deficit e dialogo: quali scelte fare a seconda del contesto.
1La vera posta in gioco:Il ruolo della scienza nella società.
La scienza assicura progresso illimitato?
Fonte immagine: www.curiumsolutions.com
La scienza risolve problemi?
La scienza rende le nazioni più competitive?
Fonte immagine: www.trentinosviluppo.it
La scienza minaccia l’ordine e la stabilità sociale?
2La coevoluzione dei rapporti tra scienza e società influenza i modelli di comunicazione.
Risk society: diversi attori sociali indirizzano gli sviluppi della ricerca
Fonte immagine: acc.english.ucsb.edu
Scienza di modo 2: deve essere «robusta socialmente» oltreché attendibile sul piano della produzione di conoscenza.
La parola chiave
Ma d’altro canto la knowledge society parla di una conoscenza scientifica che diventa tecnologia, servizi, prodotti
D’altro canto ci sono contesti in cui il modello di deficit rimane quello più adatto
3Come faccio a scegliere quali sono le pratiche di comunicazione della scienza più appropriate a seconda del contesto.
Modelli di comunicazione in
generale
Modelli dominanti nella comunicazione
della scienza
Varianti dei modelli
dominanti di comunicazione
della scienza
Il pubblico dal punto di vista degli scienziati
Disseminazione Deficit (scientismo, tecnocrazia)
Difesa
Marketing
Sono ostiliSono ignoranti
Li possiamo convincere
Dialogo Dialogo (pragmatismo,costruttivismo)
Contesto
ConsultazioneCoinvolgimento
Ci rendiamo conto che le loro necessità sono diverse dalle nostre
Siamo disposti a indagare il loro punto di vistaNon sono passivi, rispondono
Affrontano i problemi
Conversazione Partecipazione (democrazia deliberativa, relativismo)
Deliberazione
Critica
Definiamo assieme i termini della questione
Stabiliamo assieme l’agenda della ricerca
Negoziamo assieme i significati
Tabella adattata da Trench, B. (2008) Towards an analytical framework of science communication models. In: Cheng, D. and Claessens, M. and Gascoigne, T. and Metcalfe, J. and Schiele, B. and Shi, S., (eds.) Communicating science in social contexts: new models, new practices. Springer Netherlands
Uno schema analitico dei modelli di comunicazione della scienza
Riconoscere le condizioni al contorno per la scelta di un modello comunicativo: 1. Rilevanza pubblica.
Fonte immagine: scienza.panorama.it
Riconoscere le condizioni al contorno per la scelta di un modello comunicativo: 2. Livello di mobilitazione pubblica.
Crediti immagine: By Felix König (Eigenes Werk (own work) - Samsung S750) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons
Riconoscere le condizioni al contorno per la scelta di un modello comunicativo: 3. Visibilità e credibilità delle istituzioni scientifiche coinvolte.
Fonte immagine: knowledgetransfer.hw.ac.uk
Riconoscere le condizioni al contorno per la scelta di un modello comunicativo: 4. Il grado di accordo/controversia tra esperti.
Fonte immagine: medotc.com
Tabella rratta da Trench, B. (2012), Science of science communication, relazione presentata a EUSEA Annual Conference 2012, disponibile all’indirizzo http://www.eusea.info/Media/Files/EAC12-EUSEA-Annual-Conference-2012-Presenations/Science-of-Science-Communication
Tabella rratta da Trench, B. (2012), Science of science communication, relazione presentata a EUSEA Annual Conference 2012, disponibile all’indirizzo http://www.eusea.info/Media/Files/EAC12-EUSEA-Annual-Conference-2012-Presenations/Science-of-Science-Communication
La comunicazione della scienza può continuare a considerare i non-esperti come l’ostacolo al cambiamento o come una risorsa fondamentale per inventare un futuro socio-tecnico condiviso.
Riferimenti bibliografici
•Bucchi, M. and Trench, B. (2008) (eds.), Handbook of Public Communication of Science and Technology, Routledge, Abingdon e New York•Irwin, A. (2009), Moving forwards or in circles? Science communication and scientific governance in an age of innovation, in Holliman, R., Whitelegg, E., Scanlon, E., Smidt, S. and Thomas, J. (eds.) Investigating science communication in the information age: Implications for public engagement and popular media. Oxford University Press, Oxford.•Siune, K., Markus, E., Calloni, M., Felt, U., Gorski, A., Grunwald, A., Rip,. A., de Semir, V. and Wyatt, S. (2009) Challenging Futures of Science in Society: Emerging Trends and Cutting-Edge Issues. Report of the Monitoring Activities of Science in Society (MASIS) Expert Group. European Commission, Brussels•Trench, B. (2008) Towards an analytical framework of science communication models. In: Cheng, D. and Claessens, M. and Gascoigne, T. and Metcalfe, J. and Schiele, B. and Shi, S., (eds.) Communicating science in social contexts: new models, new practices. Springer Netherlands
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