lezioni delfini 1 64 rid
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Per essere compreso il messaggio deve
essere emesso in un codice comune
condiviso tra chi comunica e chi riceve
Analisi logica e analisi grammaticale “visive”
I bambini dei 3 anni
L’assembleadei genitori
stiamo facendo
faremouna gitaal mare
unaricerca
una proposta
Gli insegnanti
soggetto + predicato + complemento
noi questoabbiamofatto
- dice quello che pare a lei;- dice di voi più di quello che crediate…
L’immagine è un’arma a doppio taglio:
- la parola arriva moltodopo, e se l’immagine hagià dato un’impressione,nessuna parola riusciràa far cambiare idea
L’immagine è veloce come il pensiero:
- solo se costruite una “frase visiva” corretta riuscirete a comu-nicare
- solo se avete chiaro quello chevolete dire riuscirete a costruireuna “frase visiva” corretta
L’immagine usa la sintassi:
Attenzione al“fuori tema”
visivo:- nella comunicazionevisiva non esiste il bello,esiste il significato
Comprereste un PC con questa pubblicità?ma lo sanno l’inglese?
… ma le bottiglie sono ancora tappate!
ah! adesso capisco!mah! e lasciamo perdere le
“scosciate”…
(L’immagine dice di più di quello che credi: in questo caso dice quanto sono mentecatti
sia la ditta che il pubblicitario!)
c’è il vino nei bicchieri…
- La luce- La teoria del colore- Le sintesi additiva e sottrattiva- Coppie cromatiche
La luce,il colore
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Leggibilità dei testi in base al colore delle scritte e del fondoOttima leggibilità
Pessima leggibilità
Il rosso e verde insieme sono illeggibili, perché hanno praticamente lo stesso tono di grigio.
ga γ- La comparsa della scrittura
- La scrittura a mano libera- I caratteri- Il corpo e il ‘colore’ dei caratteri- L’espressività dei caratteri- L’impaginazione delle scritte
La scritturale letterei caratteri F
3.500 a.C. ca.in Mesopotamia
Le aree di diffusione dell’alfabeto e degliideogrammi
Dall’alfabeto fenicio all’alfabeto latino: dall’ALEPH alla A
3.000 a.C. ca.in Cina
Comparsa della scrittura
L’alfabeto latino:iscrizione sulla Colonna Traiana
L’alfabeto latino:il carattere TIMESdisegnato nel XVIII sec.per il giornale inglese TIMES
VSQVE.ROI.NERVAE
PONTIFCOS.VI.P.P
MAXIMO
ABCDEFABCDEF
I “caratteri”Si chiama carattere il disegno di un insieme completo di lettere
carattere Arial
carattere Times
carattere graziato TIMESABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghi jklmnopqrstuvwxyz
carattere graziato ROCKWELLABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghi jklmnopqrstuvwxyz
carattere graziato CENTURYABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghi jklmnopqrstuvwxyz
carattere bastoni ARIALABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghi jk lmnopqrstuvwxyz
carattere bastoni FUTURAABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefgh i jk lmnopqrs tuvwxyz
Il “corpo” e il “colore” dei caratteri
corpo 7 / interlinea 7abcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDEFGHIJKLMNOPQRSTU-VWXYZ1234567890
corpo 8 / interlinea 8abcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDE-FGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ1234567890
corpo 9 / interlinea 9abcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDE-FGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ1234567890
corpo 12 / interlinea 12abcdefghijklmnopqrstuvwxyz-ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTU-VWXYZ123456
corpo 24 / interlinea 24
abcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
LIGHT / CHIAROabcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDEFGHIJKLMNOPQRSTVWXYZ1234567890
REGULAR / NORMALEabcdefghijklmnopqrstuvwxyzABCDEFGHIJKLMNOPQRSTVWXYZ1234567890
BOLD / NERETTOabcdefghijklmnopqrstvwxyABCFGHIJKLMNOPQRSTVWXYZ1234567890
BLACK / NERISSIMOabcdefghijklmnopqrstvwxyABCFGHIJKLMNOPQRSTVWXYZ1234567890
Arial tondo
Times New Roman tondo
Comic tondo
Rockwell tondo
Franklin Gothic tondo
Arial corsivo
Times New Roman italic
Comic corsivo
Rockwell corsivo
Franklin Gothic corsivo
tondo e corsivo (italic)
L’impaginazione dei testiimpaginazionea bandiera sinistra
impaginazionea bandiera
destraQuesta è un’impaginazionea BANDIERA SINISTRA(allineata a sinistra).Di facile lettura e di facile realizzazione anche a mano libera.Attenzione nell’andare a capo:seguire il senso della frase.
Questa è un’impaginazionea BANDIERA DESTRA
(allineata a destra).Di difficile lettura
e difficilissima realizzazione a mano libera.
Da usare solo per frasi corte(es. titoli o didascalie di foto).
Questa è un’impaginazioneCENTRATA
(o ad epigrafe)Di difficile lettura e difficile
realizzazione a mano libera.Da usare con parsimonia,
è molto aulica,ricorda troppo l’ufficialità,
le lapidi
Questa è un’impagina-zione a BLOCCHETTO(o giustificata). È molto regolare e adattaa colonne di testo anchelungo. Di facile lettura,anche se molto monoto-na.
giustezza
interlinea
impaginazionecentrata
(ad epigrafe)
i m p a g i -n a z i o n egiustificata
IL TUTTO MAIUSCOLO(ARIAL)
IL TUTTO MAIUSCOLO ÈIN GENERE UNA CATTIVA
ABITUDINE: SEMBRACHE SI LEGGA MEGLIO,
MA NON È VERO, LELETTERE SONO TROPPOPOCO DIFFERENZIATE.NORMALMENTE DEVEESSERE UTILIZZATOSOLO PER I TITOLI O
TESTI MOLTO BREVI, OPER POCHE PAROLE
IL TUTTO MAIUSCOLO(TIMES)
IL TUTTO MAIUSCOLO ÈIN GENERE UNA CATTI-VAABITUDINE: SEMBRACHE SI LEGGA MEGLIO,
MA NON È VERO, LELETTERE SONO TROPPOPOCO DIFFERENZIATE.NORMALMENTE DEVE
ESSERE UTILIZZATOSOLO PER I TITOLI O
TESTI MOLTO BREVI, OPER POCHE PAROLE
… lo stesso testo(arial)
Il tutto maiuscolo è ingenere una cattiva abitu-dine: sembra che si leggameglio, ma non è vero, lelettere sono troppo poco
differenziate. Normalmentedeve essere utilizzato solo
per i titoli o testi moltobrevi, o per poche parole
interne al testo.
… lo stesso testo(Times)
Il tutto maiuscolo è in genereuna cattiva abitudine: sembrache si legga meglio, ma nonè vero, le lettere sono troppo
poco differenziate.Normalmente deve essereutilizzato solo per i titoli o
testi molto brevi, o per pocheparole interne al testo.
L’interlinea(troppo stretta)
L’interlinea è lo spazio tra le righe. Deveessere almeno della dimensione (in punti)
del corpo del carattere che si usa. Se no nonsi riesce a leggere.L’interlinea è lo spazio trale righe. Deve essere almeno della dimen-
sione (in punti) del corpo del carattere che siusa. Se no non si riesce a leggere.
L’interlinea è lo spazio tra le righe. Deveessere almeno della dimensione (in punti)
del corpo del carattere che si usa. Se no nonsi riesce a leggere.L’interlinea è lo spazio trale righe. Deve essere almeno della dimen-
sione (in punti) del corpo del carattere che siusa. Se no non si riesce a
leggere.L’interlinea è lo spazio tra le righe.Deve essere almeno della dimensione (in
punti) del corpo del carattere che si usa. Seno non si riesce a leggere.L’interlinea è lo
spazio tra le righe. Deve essere almeno delladimensione (in punti) del corpo del carattere
che si usa. Se no non si riesce aleggere.L’interlinea è lo spazio tra le righe.Deve essere almeno della dimensione (in
punti) del corpo del carattere che si usa. Seno non si riesce a leggere.L’interlinea è lo
spazio tra le righe. Deve essere almeno delladimensione (in punti) del corpo del carattere
che si usa. Se no non si riesce aleggere.L’interlinea è lo spazio tra le righe.Deve essere almeno della dimensione (in
punti) del corpo del carattere che si usa. Seno non si riesce a leggere.L’interlinea è lo
spazio tra le righe. Deve essere almeno della
L’interlinea(troppo larga)
D’altra parte l’interlinea non deve essere neanche troppo grande se no la
lettura del testo diventa troppo frammentata. D’altra parte l’interlinea non
deve essere neanche troppo grande se no la lettura del testo diventa troppo
frammentata.D’altra parte l’interlinea non deve essere neanche troppo
grande se no la lettura del testo diventa troppo frammentata.D’altra parte
l’interlinea non deve essere neanche troppo grande se no la lettura del
testo diventa troppo frammentata. D’altra parte l’interlinea non deve
essere neanche troppo grande se no la lettura del testo diventa troppo
frammentata.D’altra parte l’interlinea non deve essere neanche troppo
Le righe troppo lungheLe righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe nondevono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono esseretroppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe inrapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpodel testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se nol’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quandova a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo nonriesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce ariconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere suquale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appog -giarsi per continuare la lettura,Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per contin -uare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Lerighe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devonoessere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppolunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapportoal corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo,se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio,quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a caponon riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce ariconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere suquale riga appoggiarsi per continuare la lettura,Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appog -giarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per contin -uare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Lerighe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devonoessere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppolunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapportoal corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo,se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio,quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a caponon riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce ariconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura,Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere suquale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appog -giarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per contin -uare la lettura.Le righe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Lerighe non devono essere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devonoessere troppo lunghe in rapporto al corpo del testo, se no l’occhio, quando va a capo non riesce a riconoscere su quale riga appoggiarsi per continuare la lettura.Le righe non devono essere troppo
Laforma
delle lettere non comunicasoltanto il suono del linguaggio,
ma ha anche un
significatoespressivo
analogamente a quanto avviene nel parlato.
La forma delle lettere,delle parole
e dei gruppi di parole
è immaginee fa riferimento a codici visivi
che occorre utilizzare consapevolmente
È infinita la gamma di toni, intensità,
cadenze, accentazioni e timbri
perrafforzare, diminuire,
contraddire, enfatizzare,ecc…
il significato delle parole.
… la leggibilità deve sempre prevalere su
qualsiasi altra considerazione
… attenzione al “fuori tema espressivo”
ma…
e…
Il giorno 32 dicembreMANCATO ALL’AFFETTO
DEI SUOI CARI
PINCOPallinoI funerali si svolgeranno
al cimitero.
Non fiori ma opere di bene
Alcune regole di
ortografia dattilografica(valide anche per il computer)
…
.,:!?Non ci deve mai essere unospazio dopo la parentesi apertae non ci deve essere lo spaziotra l’ultima parola e la parente-si chiusa.Il punto e la virgola vannomessi, senza spazio, dopo laparentesi chiusa. Altrettanto perle “ “.
I tre punti sono unsegno di sospensione.Possono essere ancheusati con valore espres-sivo di ammiccamento,di complicità tra chiscrive e chi legge. Devono essere sempre,solo e soltanto TRE.Non si aumenta la com-plicità, la simpatia o lasospensione aumentan-do il numero dei punti.
Non ci deve mai essereuno spazio prima deisegni sopraindicati, edeve esserci sempre unospazio dopo.
( ) “ ”
La griglia d’impaginazione
- è la struttura portante di un bozzetto - serve a dare linee d’appoggiolungo le quali allineare immagini o i testi
La “gerarchia” delle informazioni:
i livelli di lettura
La fruizione visiva seleziona attraverso grosse semplificazioni visuali
1° livello: titoli, immaginiimportanti
Si capisce subito dicosa si sta parlando(qual’è il soggetto)
2° livello: sommario, sottotitoli, foto,didascalie
A questo punto lacomunicazione princi-pale deve esserecompleta
3° livello: testi lunghi,approfondimenti,scritti piccoli
Solo chi è interessatoleggerà
i 3 livelli di lettura
La carta
La sezione aurea I formati A Il rapporto tra i formati A
I formati A4 e A3 sono in rapporto tra loro
A4 = 21 x 29,7 cm A3 = 29,7 x 42 cm
L’immagine coordinata
del Servizio Biblioteche
del Comune di Modena carattere
ARIAL ROUNDED MT Boldcondensato al 90%
comunicazioni 1quanti marchi usiamo?
che carattere?quante parole!
qual’è il titolo?troppi cambi di colore
perdono significato
comunicazioni 2
qui c’erano 2 livelli di lettura…
maiuscoli, minuscoli,sottolineature…
che carattere usiamo?
comunicazioni 3che carattere usiamo?
e qui il target dovevanoessere i bambini?
questo è un editto!prolisso, burocratico, cisono 2 diverse info + lescuse (inutili)
iniziative 1 quanti marchi usiamo?che carattere?
troppo scritto, e troppopiccolo! - il programmanon viene fuori(vi viene voglia diandarci?)
anche Holden ha unsuo simbolo
testi troppo dispersi
perchè per primo ilfestival?
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