la relazione daiuto. psicologia umanistico esistenziale difficolta di comunicare le proprie...

LA RELAZIONE D’AIUTO

PSICOLOGIA UMANISTICO ESISTENZIALE

DIFFICOLTA’ DI COMUNICARE LE PROPRIE ESPERIENZE E I PROPRI SENTIMENTI

INADEGUATA IMMAGINE DELLA PROPRIA PERSONALITA’

CONDIZIONAMENTO SOCIALE CONDIZIONAMENTO CULTURALE

PSICOLOGIA UMANISTICO ESISTENZIALE

ATTENZIONE SULLA PERSONA SCELTA CREATIVITA’ AUTOREALIZZAZIONE PERSONALE PRIORITA’ AL BISOGNO DI

SIGNIFICATIVITA’ VALORIZZAZIONE DELLA DIGNITA’

DELLA PERSONA

TEORIA DI C. ROGERS

LA COMPONENTE AFFETTIVA, NELLE

DINAMICHE INTERPERSONALI, E’

MOLTO PIU’ IMPORTANTE DI QUELLA

COGNITIVA

RELAZIONE D’AIUTO

FAVORIRE LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE PERSONALI

MAGGIORE POSSIBILITA’ DI ESPRESSIONE

CIO’ CHE CREA LA DISTINZIONE FRA I PROFESSIONISTI E’

SEMPRE PIU’ IL COME PIUTTOSTO CHE IL

QUANTO

IL COME PASSA ATTRAVERSO SE STESSI, I PROPRI VISSUTI, I PROPRI SENTIMENTI, LE

PROPRIE EMOZIONI

ESSERE COMPETENTI SIGNIFICA ALLORA

POSSEDERE UN LINGUAGGIO

APPROPRIATO NON SOLO NEL CAMPO

SCIENTIFICO,MEDICO, TECNOLOGICO, MA ANCHE AFFETTIVO

QUINDI DA DOVE

INCOMINCIARE?

IN UNA PROFESSIONE DI AIUTO, LA

RELAZIONE UMANA E’ UNA COMPETENZA CHE

SI ACQUISISCE SOLO ATTRAVERSO LA

CONOSCENZA DI SE STESSI

….E NON E’ PENSABILE

UTILIZZARE UNO STRUMENTO

SENZA CONOSCERLO A

FONDO

CI RICONOSCIAMO

?

SFIDUCIA IN SE’ E NELL’ORGANIZZAZIONE

IMPOTENZADIPENDENZAALIENAZIONE

SCARSA STIMA DI SE’IDENTITA’ DEBOLE

CONSEGUENZE AGGRESSIVITA’ COMPETIZIONE SCARSA PRODUTTIVITA’ RICERCA DEL CAPRO

ESPIATORIO APATIA

CONSAPEVOLEZZA

SCELTA

ESSERE CONSAPEVOLI DA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE……

…..ANCHE QUELLA DI NON SCEGLIERE

ADOZIONE DI STRUMENTI CHE

PERMETTANO UN USO PROFESSIONALE DEL

NOSTRO MONDO EMOTIVO……

SOSTENERE I PROCESSI DI CRESCITA PROPRI E

ALTRUI

AUTORIZZARE SE’ STESSI E GLI ALTRI A CAMBIARE IDEA E A NON ESSERE

COERENTI

SCARSISSIMI INVESTIMENTI NELLA

RICERCA A TUTTI I COSTI

DELL’APPROVAZIONE DEGLI ALTRI

CONTROLLO SUI PROCESSI PIU’

CHE SULLE PERSONE

METTIAMOCI IN

ASCOLTO

“ NOI INTENDIAMO UTILIZZARE LE FORME DI VITA LATENTI NEL

GREMBO DEGLI INDIVIDUI, FAR

MATURARE I GERMI IN CUI E’ DEPOSTO CIO’

CHE VERRA’:

CI RIVOLGIAMO A QUEGLI INDIVIDUI IN

QUALCHE MISURA INFIAMMATI DA UN

QUALCHE DESIDERIO INTERNO…….

…INDIVDUI DISPOSTI AL RISCHIO DELLA

SPERANZA DEL FUTURO, CAPACI DI

SOGNARE SENZA ESSERE VISIONARI….

…..CONVINTI DA HEGEL CHE CIO’ CHE E’

INTERNO ESISTE ANCHE ALL’ESTERNO, MEMORI

DELL’INVITO CONTENUTO NELLA

CANZONE DI J.LENNON “IMAGINE”:

L’AVVENIRE NON E’ PIU’ DA INDOVINARE, MA DA IMMAGINARE

E COSTRUIRE, DA INVENTARE E

REALIZZARE….

…E’ IL FRUTTO DELLE

INTENZIONI, DELLE

ANTICIPAZIONI DI OGGI….”

GRAZIEA

TUTTINOI