la misurazione dei servizi bibliotecari pratiche consolidate e nuove tendenze di rendicontazione
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La misurazione La misurazione dei servizi dei servizi bibliotecaribibliotecari
pratiche consolidate e pratiche consolidate e
nuove tendenze di nuove tendenze di rendicontazionerendicontazione
Pesaro - 28 marzo 2006
Alessandro Agustonia.agustoni@sbv.mi.it
2
La misurazione & La misurazione & i suoi “amici” ... i suoi “amici” ...
• La Teoria dei Sistemi
• Il Management
• L’Organizzazione
• La Qualità
• La Teoria degli Stakeholders
• Mission e definizione degli
obiettivi
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Il concetto di sistemaIl concetto di sistema
“Un sistema e’ un insieme di elementi correlati tra loro, interagenti con l’ambiente, diretti
al raggiungimento di uno scopo”.
Definizione tratta da: A.Galluzzi, dispense del corso “Le statistiche in biblioteca”, 2002.
Parole chiave del concetto di sistema:
insieme/elementirelazioni tra le parti
input/outputscopo
ambiente esternofeedback
4
Il concetto di sistemaIl concetto di sistema
K.Boulding , General system theory (1956)
propone la seguente classificazione dei sistemi in base al crescente livello di complessita’:
a) Schemi (disposizione atomi in un cristallo)b) Meccanismi (orologio)
c) Sistemi cibernetici (termostato)d) Sistemi aperti (cellula)
e) Sistemi a crescita programmata (seme/pianta)f) Sistemi ad immagine interna (consapevolezza di
se)g) Sistemi che trattano simboli (pensiero umano)
h) Sistemi sociali (insiemi di soggetti g)i) Sistemi trascendentali (sistemi h che accettano
aspetti non conoscibili)
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Il sistema bibliotecaIl sistema biblioteca
G.Solimine propone la seguente definizione di “sistema biblioteca”:
“La biblioteca è un sistema di raccolta, organizzazione, trattamento, mediazione e
utilizzo dell’informazione, costituito da varie componenti, interagenti tra loro e dirette allo
scopo del sistema stesso; tale sistema è espressione di un contesto, di un ambiente culturale, di un sistema di circolazione della
conoscenza. La sua azione è volta all’interazione con una determinata utenza e con i suoi bisogni;
le informazioni sul funzionamento del sistema che la biblioteca recepisce mediante i circuiti
retroattivi la mettono in condizione di verificare l’efficacia della propria azione e di conoscere le
modificazioni intervenute nell’ambiente”.
G.Solimine, Introduzione allo studio della biblioteconomia, Vecchiarelli, 1995 (p.208)
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Management Management o gestione o gestione
consapevoleconsapevole
Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali per
raggiungere gli obiettivi dell’Organizzazione, tramite le
diverse fasi della programmazione:
a) Pianificare (Plan)
b) Mettere in atto (Do)
c) Verificare (Check))
d) Correggere o mantenere (Act)
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Alcuni concetti Alcuni concetti organizzativiorganizzativi
Processo Concatenazione di azioni finalizzate a trasformare
risorse (input) in servizi (output). La gestione del processo è un fatto organizzativo, non rilevante per l’utente finale interessato al risultato.
Servizio I servizi mettono in pratica le finalità e gli
obiettivi organizzativi. Si realizzano tramite processi effettuati con continuità che ne permettono l’erogazione. I servizi devono essere calibrati sulla base degli effettivi bisogni dell’Utenza.
Progetto Insieme delle attività che permettono di
realizzare un prodotto o un servizio prima inesistente. Se particolarmente impegnativo, è inserito in un programma. Caratteristiche di un progetto:
- è una attività unica e temporanea - richiede sforzo straordinario di un mix di risorse - richiede il raggiungimento di obiettivi articolati
in fasi
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QualitàQualità“La qualità è l’insieme delle procedure,
risorse, responsabilità e strutture organizzative che concorrono a
realizzare un prodotto o un servizio in grado di soddisfare i bisogni del cliente”
Tratto da: A.Sardelli, Dalla certificazione alla Qualità Totale, Bibliografica,
2001
Stretta relazione tra il concetto di Qualità ed i concetti di efficacia ed efficienza.
Un modello applicativo del concetto di Qualita’, adattato all’ambito dei servizi e
ai temi della misurazione:
Modello delle 5PQ.Progettata/Q.Prestata [Ente]
Q.Percepita/Q.Prevista (desiderata) [Cliente]Q.Paragonata [Concorrente]
G.Negro, Organizzare la qualità nei servizi, 1992
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Teoria degli Teoria degli stakeholdersstakeholders
Stake: scommessa / interesseHolder: possessore / portatore
Introduce il concetto di “relatività dei punti di vista”
Portatori d’interesse:Portatori d’interesse:
tutti coloro che in modi diversipossono influenzare o essere influenzati
dall’attività dell’Organizzazione
Mappa stakeholder della biblioteca:interni/esterni
valori e codici comunicativi differenziati
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MissionMission
La mission è l’esplicitazione delle finalità organizzative. Talifinalità vanno comunicate all’esterno (ossia all’utenza) e vannocondivise e comprese all’interno dell’organizzazione (staff eAmministratori).
La definizione della mission è fondamentale per il correttocoordinamento di tutte le risorse e di tutte le funzioni versol’obiettivo della soddisfazione dell’Utente.
La definizione della mission dovrà tenere conto di:
finalità istituzionali della biblioteca esigenze espresse e latenti dell’utenza potenziale del servizio
L’attività della biblioteca richiede una condivisa definizione di:
MISSION
OBIETTIVI
SERVIZI
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Tipologie di Tipologie di bibliotecabiblioteca
A) per ente di appartenenza:
- Stato- Enti Locali- Università e scuole- Enti o Organismi pubblici nazionali ed internazionali- Religiose- Private
B) per finalità , obiettivi e funzioni:
- biblioteche nazionali;- biblioteche pubbliche;- biblioteche universitarie;- biblioteche di ricerca;- biblioteche scolastiche.
C) per raccolte possedute :
- biblioteche universali;- biblioteche generali;- biblioteche settoriali;- biblioteche specializzate.
D) per tipo di utenza :
- biblioteche pubbliche;- biblioteche professionali;- minoranze linguistiche;- disabili (per es.: bib. per ciechi, ospedaliere).
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Definizione Definizione di biblioteca pubblicadi biblioteca pubblica
Il Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche definisce che:
“La biblioteca pubblica è il centro informativo locale cherende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere diconoscenza e informazione.
I servizi della biblioteca sono forniti sulla basedell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età,razza, sesso religione, nazionalità, lingua o condizionesociale.
Ogni fascia d’età deve trovare materiale rispondente ai propribisogni (…).
L’alta qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizionilocali sono fondamentali. I materiali devono riflettere gliorientamenti attuali e l’evoluzione della società, così come lamemoria dell’immaginazione e gli sforzi dell’uomo.
Le raccolte ed i servizi non devono essere soggetti ad alcuntipo di censura ideologica, politica o religiosa, né a pressionicommerciali”.
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Centralità dell’utenteCentralità dell’utentenella biblioteca nella biblioteca
pubblicapubblica
“Le politiche e le procedure della biblioteca dovrebbero dipendere dalle esigenze degli utenti (…) Si possono
offrire servizi di qualità solo se la biblioteca è sensibile alle esigenze
dell’utenza e modella i suoi servizi in modo da soddisfarle”
Tratto da:Linee guida Ifla/Unesco per lo sviluppo, IFLA 2001, par.3.5
“Books are for use”I legge di Ranganathan
… per estensione potremmo dire:
“Public Library are for use”
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MISSION della Biblioteca Pubblica
La mission esplicita valori e finalità che stanno alla base dell’istituto“biblioteca pubblica”. Sintetizzando il Manifesto Unesco:
- la diffusione della conoscenza- l’accesso all’informazione- la promozione della cultura e lo svago- la formazione professionale- la documentazione sulla cultura della comunità locale
OBIETTIVI
Gli obiettivi indicano le mete specifiche e misurabili che la bibliotecasi pone per realizzare le proprie finalità. A titolo di esempio:
favorire l’estensione dell’utenza realizzare ed espandere la quantità di transazioni informative e il
differenziamento dei servizi offerti all’utenza predisporre e favorire l’uso di raccolte documentarie adeguate ai
bisogni dell’utenza e alle finalità della biblioteca allestire efficaci strumenti di mediazione e accesso ai documenti e
di promozione dei servizi gestire efficacemente e con efficienza le risorse a disposizione
SERVIZI
I servizi mettono in pratica le finalità istituzionali e permettono diraggiungere gli obiettivi organizzativi fissati.
Il processo Il processo valutativo valutativo
e decisionale:e decisionale:
il ruolo della misurazioneil ruolo della misurazione
• Misurazione e Valutazione
• Il processo di valutazione
• Tipologie di valutazione
• Perché misurare ?
• Quali aspetti misurare
• Cosa misurare nel “sistema
biblioteca”
• Le fasi dell’analisi
• Le fonti d’informazione
• Il confronto e gli standard
• Comunicare i risultati
• Implementare un sistema di
valutazione
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Misurazione & Misurazione & ValutazioneValutazione
Misurazione
“La misurazione è la descrizione quantitativa di ciò che è”
Valutazione
“La valutazione è un processo sistematico che consente di verificare l’andamento di certe attività e di dare un giudizio sul loro valore sulla base di determinati criteri”
Definizioni di A.Galluzzi in Modelli e strumenti per la valutazione d’efficacia
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Il processo di Il processo di valutazionevalutazione
Misurazione
Confronto (spazio/tempo/standard)
Interpretazione
Conoscenza
Valutazione
Decisione
Comunicazione
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Tipologie di Tipologie di valutazionevalutazione
Quantitative / Qualitative•basate sul quanto / basate sul “come”
Soggettive / Oggettive•basate su opinioni e percezioni / basate su fatti o
dati
Macro & Micro-valutazioni•Approccio Macro: descrive quanto funziona un
“sistema” e ne stabilisce il grado di successo
•Approccio Micro: analizza in modo approfondito le
motivazioni che incidono sul funzionamento del “sistema”
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Perché misurare Perché misurare …?…?
• per poter valutare
• per poter prendere decisioni
• per rendere oggettivi i risultati
• per comparare alternative possibili
• per posizionarsi rispetto gli obiettivi
• per confrontarsi con altri o con se stessi nel tempo
• per convincere altri delle proprie scelte e dei propri bisogni
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Alcune Alcune “massime” ...“massime” ...
“Quello che misurate è quello che
voi migliorate”
kauru Ishikawa
“Scrivi quello che fai e fai quello che scrivi”
Introduzione alle norme Iso sulla Qualità
“Sapere, fare, far sapere”
“Prima di tagliare prendi tre volte le misure”
proverbio
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Quali aspetti Quali aspetti misurare?misurare?
• Input & Output (+) (risorse) (servizi)
• Efficacia & Efficienza (+)
• Rapporti costo-beneficio
• Quantità & Qualità
• Effetti (out-comes): rendiconto sociale / valore
aggiunto
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Input & OutputInput & Output
Input --> risorse impiegate
• risorse umane• risorse finanziarie• risorse strumentali
(processi)
Output --> servizi erogati • documenti prestati• ricerche effettuate• ore di connessione• pubblico ad iniziative• ecc
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Efficacia / EfficienzaEfficacia / Efficienza
Efficaciaè determinata da quanto più vengono raggiunti gli obiettivi di servizio
Efficienzarappresenta il rapporto tra l’efficacia raggiunta e le risorse impiegate
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Cosa misurare nel Cosa misurare nel “sistema “sistema
biblioteca”biblioteca”
• Le caratteristiche dell’utenza
• Raggiungimento obiettivi di servizio
• La raccolta documentaria
• Un singolo servizio
• Un processo
• Un progetto
• Gli effetti … “bilancio sociale”
• I servizi di rete
• La soddisfazione degli utenti
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Quando misurare ?Quando misurare ?
• Ex-ante (a priori)
• Ex-post (a posteriori)
• In itinere (in concomitanza)
- Cambia Perché/Cosa/Chi -
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Le fasi Le fasi dell’analisidell’analisi
• Definire gli obiettivi della misurazione
• Scelta dei dati e delle fonti (+)
• Definizione degli indicatori
• Raccolta e validazione dei dati
• Elaborazione dei dati
• Confronto (+)
• Interpretazione
• Valutazione
• Comunicazione e azioni conseguenti
(+)
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Le fonti di Le fonti di informazioneinformazione
• Il proprio sistema informativo
• Raccolta-dati “ad hoc”
• Il proprio Ente
• Enti di settore: Ifla, Aib, Regione
• Altri soggetti importanti:
Istat, CCIAA, ecc.
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Il ConfrontoIl Confronto
• Livelli minimi di servizio
• Standard di riferimento
• Standard-obiettivo
• Serie storiche
• Confronto con soggetti affini
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Standard di Standard di riferimentoriferimento
Ifla (Linee guida 2001)
Superficie rinvio a standard locali
Attrezzature tecniche idem
Spesa idem
Personale 1 fte ogni 2.500 ab.
Dotazione 2,5-3 doc. x ab.
(dotazione min. 2.500)
Incremento 250 ogni 1.000 ab.
Regione Lombardia (triennio 2001-2003)
Dotazione non piu’
Incremento 180 doc. ogni 1.000 ab.
Scarto 5% annuo del posseduto
Prestito Interbiblio entro 48 h.
Bacino utenza Sistemi 150/300 mila ab.
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STANDARD DI RIFERIMENTO“LINEE GUIDA AIB 2000”
Indice di Superficie 0,5-0,7 mq ogni 10 ab.
Indice di Apertura [Almeno 25](x comuni di 10.000 ab)
Indice di dotazione del personale 0,7-1,2 fte ogni 2.000 ab.
Indice di spesa da 13 a 18 Euro procapite
Indice di dotazione documentaria da 2 a 3 documenti procapite
Indice di dotazione dei periodici 10 - 15 testate ogni 1.000 ab.
Indice incremento dotazione 200–250 acquisti ogni 1.000 ab.
Indice impatto dal 25 al 40% della popolazione
Indice di prestito da 1,5 a 2,5 prestiti procapite
Indice di circolazione da 0,7 a 1,5
Indice di fidelizzazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di frequentazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di affollamento da relazionare ad altri indicatori
Indice quantitativo reference da relazionare ad altri indicatori
Indice di costo del servizio in relazione al raggiungimentodegli altri indicatori
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Comunicare i risultatiComunicare i risultati
** Comunicazione interna- direzione- staff- referenti politici-amm.vi
* Comunicazione esterna- utenza- finanziatori- media, sponsor
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Implementare un Implementare un sistema di sistema di
valutazionevalutazione
• Chiarezza e condivisione
obiettivi
• Sistematicità e periodicità
• Resistenze alla misurazione
• Il costo della misurazione
• Le aspettative suscitate
• Il ruolo del sw e del s.i.– non delegare la pianificazione– capire il sistema informativo e la
struttura dei dati “utili”
• Misurare / Valutare / Decidere
La biblioteca sotto La biblioteca sotto osservazione: osservazione:
gli strumenti di gli strumenti di misurazionemisurazione
Indagini quantitative: LineeGuida AIB
Indagini qualitative: customer-satisfaction
Approcci micro-valutativi:
monitoraggio sullo sviluppo della
raccolta
monitoraggio dei servizi bibliotecari
delle reti
idee per un bilancio sociale della
biblioteca
La biblioteca La biblioteca sotto osservazionesotto osservazione
Indagini quantitativeIndagini quantitative
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Gli Indicatori Gli Indicatori (I)(I)
Misura “è la descrizione di ciò che è”; ossia un
dato non elaborato, ottenuto in modo immediato e diretto da una rilevazione.
Indicatoreè un rapporto significativo tra dati disomogenei, capace di fornire una informazione ulteriore non insita nei dati di partenza.
Definizioni, liberamente rielaborate, tratte da:
A.Galluzzi, Modelli e strumenti per la valutazione d’efficacia in Gestire il cambiamento, a cura di
G.Solimine, Bibliografica 2003
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Gli Indicatori Gli Indicatori (II)(II)
“Gli indicatori - mettendo in relazione le risorse e le prestazioni rese all’utenza - forniscono utili informazioni gestionali sull’adeguatezza dell’Organizzazione rispetto ai compiti assegnati (…)
L’indicatore mette in campo elementi di conoscenza nuovi rispetto al dato quantitativo, fornisce informazioni utili circa (…) l’efficacia, l’efficienza, la vitalità della biblioteca (…)
consente di mettere a confronto in modo corretto (e contestualizzato) i dati di biblioteche diverse (…) diventando strumento di misurazione del suo valore e di valutazione delle sue risorse e delle sue prestazioni”.
Definizioni, liberamente rielaborate, tratte da:
A.Galluzzi, Modelli e strumenti per la valutazione d’efficacia in Gestire il cambiamento, a cura di G.Solimine, Bibliografica
2003
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IndicatoriIndicatori
Pregi
• sintetici
• confrontabili
• contestualizzati
• permettono contronti spazio-temporali
Limiti
• da non utilizzare isolatamente
• da usare su soggetti omogenei
• attenzione agli elementi che compongono il rapporto
• raccolta dei dati di partenza deve essere condivisa e affidabile
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Funzioni valutative Funzioni valutative degli indicatoridegli indicatori
• Accessibilità
• Vitalità
• Impatto
• Efficacia
• Efficienza
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Consigli per la scelta Consigli per la scelta degli indicatoridegli indicatori
• Evitare la proliferazione:– preferire indicatori già
consolidati, confrontabili su scala (almeno) nazionale
– un set minimo di buoni indicatori fornisce ottimi strumenti di valutazione
• Preferire indicatori che diano informazioni (anche indirette) di tipo qualitativo (efficacia, efficienza) piuttosto che info solo dimensionali
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Linee-guida AIBLinee-guida AIBper la valutazione BPper la valutazione BP
• Excursus sulla misurazione dei servizi bibliotecari in Italia
• “Quanto valgono le biblioteche pubbliche?” (1992)
• “Linee guida per la valutazione delle biblioteche pubbliche italiane” (2000)
• Gli indicatori delle “Linee guida”
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Da “Quanto valgono le Da “Quanto valgono le biblioteche” (1992) alle “Linee-biblioteche” (1992) alle “Linee-
guida” (2000)guida” (2000)
Quanto valgono le B.P.?- indagine su situazione nazionale
- campione 200 bp scelte %mente in tutte le regioni
- centri con popolazione < 70.000 ab.- misure immediatamente disponibili- indicatori: accessibilità/vitalità/efficienza/ efficacia- punteggio sintetico su “qualità”
Linee-guida- “manuale di misurazione” su indicatori standard- campione più limitato (1/4 di “Quanto valgono ..”)- info su misure, raccolta dati, indicatori e
correlazioni- definizione requisiti minimi- definizione standard di riferimento- standard obiettivo dinamici (quartili)- strumento di autovalutazione (analisi degli scarti)
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STANDARD DI RIFERIMENTO“LINEE GUIDA AIB 2000”
Indice di Superficie 0,5-0,7 mq ogni 10 ab.
Indice di Apertura [Almeno 25](x comuni di 10.000 ab)
Indice di dotazione del personale 0,7-1,2 fte ogni 2.000 ab.
Indice di spesa da 13 a 18 Euro procapite
Indice di dotazione documentaria da 2 a 3 documenti procapite
Indice di dotazione dei periodici 10 - 15 testate ogni 1.000 ab.
Indice incremento dotazione 200–250 acquisti ogni 1.000 ab.
Indice impatto dal 25 al 40% della popolazione
Indice di prestito da 1,5 a 2,5 prestiti procapite
Indice di circolazione da 0,7 a 1,5
Indice di fidelizzazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di frequentazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di affollamento da relazionare ad altri indicatori
Indice quantitativo reference da relazionare ad altri indicatori
Indice di costo del servizio in relazione al raggiungimentodegli altri indicatori
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Indice di superficieIndice di superficie
Indice di superficieIndice di superficie mette in relazione la superficie dell’area dei servizi al
pubblico con la popolazione; serve a verificare l’adeguatezza della sede
della biblioteca all’utenza potenziale.
Area dei servizi al pubblico
------------------------------------------ X 10
Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 0,5 a 0,7 mq ogni 10 abitanti
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / accessibilità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Ind. Superficie singole areeInd. Superficie singole aree
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Indice di aperturaIndice di apertura
Indice di aperturaIndice di apertura rileva in modo ponderato quante ore in una settimana la biblioteca è aperta nelle fasce orarie
più accessibili; serve a verificare l’accessibilità effettiva dei servizi
bibliotecari.
H. Apertura mattutina (escluso il sabato)
------------------------------ + H. Apertura pom, serale e 3 del sabato
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:in funzione alla dimensione del centro
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / accessibilità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Scarto con tot. Apertura Scarto con tot. Apertura
Indice di affollamentoIndice di affollamento
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Indice di dotazione Indice di dotazione del personaledel personale
Indice di dotazione del personaleIndice di dotazione del personale mette in relazione il personale (calcolato in FTE) con la popolazione da servire;
definisce l’adeguatezza della dotazione di personale rispetto l’utenza
potenziale .
Personale (in FTE)
----------------------- X 2.000Popolazione
Calcolo FTECalcolo FTE- unità settimanali di Fte
- media annua settimanale in Fte
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 0,7 a 1,2 FTE ogni 2.000 abitanti
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / accessibilità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Calcolare l’indice su varie tipologie di personale
Correlazione con Indice di spesa
46
Indice di spesaIndice di spesa
Indice di spesaIndice di spesa mette in relazione la spesa per la biblioteca con la
popolazione.
Spesa corrente ----------------------- Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da Euro 12.90 a 18.00 pro capite
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / vitalità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Incidenza varie tipologia di spesa
Analisi delle entrate
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Indice dotazione Indice dotazione documentariadocumentaria
Indice della dotazione documentariaIndice della dotazione documentaria mette in relazione la “raccolta” con la
popolazione.
Dotazione documentaria ------------------------------------- Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 2 a 3 documenti pro-capite
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / vitalità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie di doc.
Scaffale aperto / magazino
Forte correlazione con Prestito e Circolazione
48
Indice dotazione Indice dotazione dei periodicidei periodici
Indice di dotazione dei periodici Indice di dotazione dei periodici mette in relazione il numero dei periodici
correnti con la popolazione.
Periodici correnti ----------------------------- X 1.000 Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 10 a 15 testate ogni 1.000 abitanti
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / vitalità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie periodicità/tipologie
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Indice di incremento Indice di incremento della dotazionedella dotazione
Indice di incremento della dotazione Indice di incremento della dotazione documentariadocumentaria mette in relazione gli
acquisti della biblioteca con la popolazione; indica lo sforzo della
biblioteca per mantenere aggiornata la raccolta.
Acquisti ---------------------- X 1.000 Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 200 a 250 nuovi acquisti ogni 1.000 abitanti
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: input / vitalità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie documentarie
Indice di scarto
Indice di circolazione
50
Indice d’impattoIndice d’impatto
Indice d’impattoIndice d’impatto definisce la percentuale degli iscritti al prestito sul
totale della popolazione; indica il radicamento della biblioteca sul bacino
d’utenza potenziale.
Iscritti al prestito ----------------------------- X 100 Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:dal 25 % al 40 % della popolazione
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su fasce d’età
Indice di fidelizzazione
Incroci con indice d’apertura
ISCRITTI RESIDENTI0-4 565 9.6015-9 3.736 8.699
10-14 4.822 8.76715-24 7.886 18.83725-34 6.441 30.73535-44 5.752 31.91145-54 3.716 27.54455-64 1.993 24.27165-74 792 17.902
Over 75 293 12.432
35.996 190.699Ind. Impatto 18,9
Confronto residenti-iscritti per fasce d'eta - Anno 2004
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
0-4 5-9 10-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 Over75
ISCRITTI
RESIDENTI
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Indice di prestitoIndice di prestito
Indice di prestitoIndice di prestito rileva il numero dei prestiti annuali rispetto alla
popolazione.
Prestiti ----------------------- Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 1,5 a 2,5 pro-capite
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie doc.
Correlazione con quasi tutti gli indicatori
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Indice di circolazioneIndice di circolazione
Indice di circolazioneIndice di circolazione mette in relazione il numero totale dei prestiti con la dotazione documentaria;
serve a verificare il tasso d’uso della collezione e la qualità delle raccolte.
Prestiti -------------------------- Dotazione doc.
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 0,7 a 1,5
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie doc.
Indice di indisponibilità del materiale
“Indice di scarto”
55
Indice di Indice di fidelizzazionefidelizzazione
Indice di fidelizzazioneIndice di fidelizzazione mette in relazione il numero totale dei prestiti con il numero degli iscritti alla
biblioteca.
Prestiti ---------------- Iscritti
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da definire in base alla singola situazione
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie d’utenza
Forte correlazione con Ind. Impatto
56
Indice di Indice di frequentazionefrequentazione
Indice di frequentazioneIndice di frequentazione rileva il numero totale delle visite
annuali in biblioteca rapportato alla popolazione. Misura l’attrazione, scavalcando la limitazione della
misurazione basata sul solo “prestito”
Visite -------------------- Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da definire in base alla singola situazione
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore:
Output / efficacia-accessibilità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie d’utenza
Forte correlazione con Ind. Impatto, apertura, ecc.
57
Indice di affollamentoIndice di affollamento
Indice di affollamentoIndice di affollamento mette in relazione la media
settimanale delle visite con le ore settimanali di apertura; misura
l’intensità della frequentazione e l’affollamento.
Media settimanale visite ----------------------------------- H. apertura settimanale
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da definire in base alla singola situazione
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore:
Output / accessibilità
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie d’utenza
Definizione picchi stagionali-orari
58
Indice quantitativo Indice quantitativo referencereference
Indice quantitativo del servizio di Indice quantitativo del servizio di referencereference
mette in relazione il numero di transazioni informative con la
popolazione. Misura l’intensità d’uso del servizio di reference.
Transazioni informative ----------------------------------- Popolazione
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da definire in base alla singola situazione
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore:
Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie di bisogni informativi
Base di partenza per valutazioni qualitative
59
Indice di costo Indice di costo del serviziodel servizio
Indice di costo del servizioIndice di costo del servizio mette in relazione la spesa per la biblioteca con i servizi forniti (in
particolare i prestiti); serve a verificare l’efficienza della biblioteca ed il suo
rendimento in termini di servizio erogato.
Spesa corrente ----------------------- Prestiti
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da definire con molta attenzione in comparazione con altri indicatori
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore:
efficienza
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Analisi specifiche su singoli servizi
60
STANDARD DI RIFERIMENTO“LINEE GUIDA AIB 2000”
Indice di Superficie 0,5-0,7 mq ogni 10 ab.
Indice di Apertura Almeno “25” (x comuni di 10.000 ab)
Indice di dotazione del personale 0,7-1,2 fte ogni 2.000 ab.
Indice di spesa da 13 a 18 Euro procapite
Indice di dotazione documentaria da 2 a 3 documenti procapite
Indice di dotazione dei periodici 10 - 15 testate ogni 1.000 ab.
Indice incremento dotazione 200–250 acquisti ogni 1.000 ab.
Indice impatto dal 25 al 40% della popolazione
Indice di prestito da 1,5 a 2,5 prestiti procapite
Indice di circolazione da 0,7 a 1,5
Indice di fidelizzazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di frequentazione da relazionare ad altri indicatori
Indice di affollamento da relazionare ad altri indicatori
Indice quantitativo reference da relazionare ad altri indicatori
Indice di costo del servizio in relazione al raggiungimentodegli altri indicatori
61
EsemplificazioniEsemplificazioni
• Analisi Indicatori 2004
Biblioteche Sistema Vimercatese
La biblioteca La biblioteca sotto osservazionesotto osservazione
Indagini qualitativeIndagini qualitative
63
Caratteristiche delle Caratteristiche delle indagini qualitativeindagini qualitative
• Spesso campionarie (quindi probabilistiche e inferenziali)
• Forniscono informazioni soggettive che prediligono massimo beneficio e minimo sforzo individuale nelle aspettative di servizio
• Percezioni condizionate da:- aspettative - esperienze- contesto ambientale
- conoscenza del servizio- scale di valori
…. variabili da individuo ad individuo
• Orientate all’utilizzatore (user satisfaction), allo staff (people satisfaction), ad altri portatori di interessi... O MEGLIO … a plurimi soggetti.
• Non dimenticare eventuale scarto tra:
utenza reale Vs utenza potenziale
64
Modalità d’indagineModalità d’indagine
• Intervista– strutturata o non strutturata
• “face to face”• telefonica
• Questionario– strutturato o semi-strutturato
• “face to face”• autocompilato
– tradizionale– on-line– postale
• Focus-group
Le varie opzioni hanno caratteristiche differenziate in termini di: percentuali di risposta, costi, difficoltà interpretative e
complessità nella elaborazione dei risultati
65
Metodologie d’indagineMetodologie d’indagine
CIT : Critical Incident Technique • questionario a risposta aperta• descrivere una esperienza di servizio positiva o
negativa• descrivere: quando/come/perché percepito +/-• da analisi esperienze:
– si crea una categorizzazione– si definiscono aree critiche e punti di forza
• poca riflessione ad avvio indagine, molto sforzo interpretativo in fase conclusiva
SERVQUALIl giudizio sulle esperienze di servizio viene
arricchito da giudizi d’importanza sui singoli servizi.
In fase di analisi emergono le combinazioni:- Importanza bassa / soddisfazione bassa- Importanza alta / soddisfazione bassa - Importanza bassa / soddisfazione alta- Importanza alta / soddisfazione alta
SCALA DI LIKERT SU SODDISFAZIONE (da 1 a 5)
66
Consigli generaliConsigli generali
• SCIENTIFICITA’ E COMPETENZE SPECIALISTICHE
• ELEMENTI DI CONOSCENZA DELLA “POPOLAZIONE”
• COSTRUZIONE DEL CAMPIONE • TASSO DI RISPOSTA
• POSIZIONAMENTO TEMPORALE INDAGINE
• STRUTTURA E CHIAREZZA DELLE DOMANDE
• LUNGHEZZA QUESTIONARIO O DURATA INTERVISTA
• EVITARE CONDIZIONAMENTI
• ACQUISIRE INFO X SEGMENTARE CAMPIONE E POPOLAZIONE
• IL SUPPORTO SOFTWARE
• ASPETTATIVE SUSCITATE E COMUNICAZIONE
• QUANTITATIVO E QUALITATIVO SONO COMPLEMENTARI
Progetto“Carta dei Servizi”
2004
Biblioteca Civica di Vimercate
di Daniele di Daniele ToninelliToninelli
La biblioteca La biblioteca sotto osservazionesotto osservazione
Approcci micro-valutativiApprocci micro-valutativi
Monitoraggio sviluppo della Monitoraggio sviluppo della raccoltaraccolta
69
Il percorso logico• Sottolineare la mission della
biblioteca pubblica di base e le relative implicazioni sulle raccolte documentarie
• Analizzare i bisogni informativi locali, quindi studiare il territorio
• Attivare un sistema di monitoraggio sui parametri d’uso e di accrescimento delle raccolte
• Definire standards quali-quantitativi adattabili alle diverse dimensioni dei territori da servire
• Pianificare uno sviluppo sistemico delle collezioni
• Gestire scientificamente gli strumenti di intervento sul patrimonio: acquisizione, revisione.
70
Ambiti istituzionali Ambiti istituzionali della raccoltadella raccolta
Testimonianza della cultura locale sezione di documentazione locale
Documentazione della cultura scientifica e letteraria collezione dei classici
Prima informazione su tutti gli ambiti del sapere sezione di consultazione
Supporto ai percorsi formativi processi di auto-apprendimento
71
Progetto Quali-Quantitativo
• Segmentazione delle biblioteche in “famiglie”
• Definizione standard-
obiettivo
• Suddivisione omogenea del patrimonio
• Livelli di approfondimento della raccolta
• Sistemi di monitoraggio
72
I ^ FAMIGLIA II ^ FAMIGLIA III ^ FAMIGLIA Unità di misura3.000 - 10.000 ab. (± 10%) 10.000 - 25.000 ab. (± 10%) Oltre 25.000 ab. (± 10%)
Standard di "Risorse"Indice del personale 0,7 - 1,2 0,7 - 1,2 0,7 - 1,2 fte ogni 2.000 ab.
Indice di superficie 0,5 - 0,7 0,5 - 0,7 0,5 - 0,7 mq ogni 10 ab.
Indice di apertura 12 - 20 20 - 28 oltre 28 h. settimanali ponderate
Indice di spesa Euro 14,20 - 23,30 Euro 14,05 - 22,70 Euro 13,90 - 22,30 Euro pro capite
Standard di "Prestazioni"Indice di prestito: 2 - 3 2,8 - 4,8 2,8 - 4,9 prestiti per abitante
- libri 2 - 3 2 - 3 2 - 2,5 prestiti per abitante
- periodici n.d. n.d. n.d. prestiti per abitante
- NBM facoltativo 0,8 - 1,8 0,8 - 2,4 prestiti per abitante
Indice di impatto 25 % - 40 % 20 % - 30 % 20 % - 30 % % dei residenti iscritti
Indice di costo del prestito Euro 7,10 - 7,75 Euro 4,80 - 5,05 Euro 4,55 - 5,00 costo x ogni prestito
Standard sulla "Collezione" Indice della dotazione: 2 - 3 2 - 3 2 - 2,5 documenti pro capite
- libri 2 - 3 1,8 - 2,7 1,8 - 2,1 libri pro capite
- periodici 6 - 8 6 - 8 8 - 10 testate ogni 1000 ab.
- NBM facoltativa (min 2.000 pz) 0,2 - 0,3 0,2 - 0,4 NBM pro capite
Indice Incremento Dotazione: 180 - 250 180 - 225 180 -225 acquisti annui ogni 1000 ab
- libri 180 - 250 160 - 200 160 - 185 acquisti annui ogni 1000 ab
- NBM facoltativo 20 - 25 20 - 40 acquisti annui ogni 1000 ab
Indice di circolazione: 1 - 1,5 1,4 - 1,6 1,4 - 1,9 presiti tot / documenti tot
- libri 1 - 1,5 1 - 1,5 1 - 1,5 prestiti di libri / totale libri
- NBM facoltativo 4 - 6 4 - 6 prestiti nbm / totale nbm
Il profilo delle famiglie
73
Verso un sistema di controllo della
raccolta
• Definiti gli standard quantitativi della raccolta diventa necessario poter analizzare la collezione in modo analitico ed omogeneo:
- nel tempo (all’interno del proprio patrimonio)
- nello spazio (con altre biblio)
IPOTESI DI
ARTICOLAZIONE OMOGENEA DEL PATRIMONIO
• 003-006 Informatica
• Altro di 000
• 130 Fenomeni paranormali
• 150 Psicologia
• Altro di 100
• 200 Religione
• 300-310 Scienze sociali in generale - statistica
• 320, 330 e 380 Politica - Economia - Commercio
• 340, 350 Diritto - Amministrazione pubblica
• 360, 370 Servizi sociali - Educazione
• 390 Usi e costumi, folklore
• 400 Linguaggio
• 500-549 Scienze naturali - Matematica - Astronomia - Fisica
• 550-599 Scienze della terra - Paleontologia - Scienze della vita
• 610 Medicina
• 630, 640 Agricoltura - Economia domestica e vita familiare
• Altro di 600
• 710, 720 Arti in generale - Urbanistica
• 741.5 Fumetto
• 780-792 Musica - Spettacolo- Rappresentazioni sceniche
• 793-799 Giochi - Sport - Caccia e pesca
• Altro di 700
• 850 Letteratura italiana
• Altro di 800
• 910 Geografia e viaggi
• 940 Storia generale d'Europa
• Altro di 900
75
Livelli di approfondimento
Dopo aver definito:- dimensione quantitativa della
raccolta- ambiti di sviluppo istituzionali- articolazione omogenea del
patrimonio
Riteniamo utile introdurre un elemento di tipo qualitativo:
il livello di approfondimento della raccolta
76
Livelli di approfondimento
• Livello della prima informazione
• Livello della divulgazione• Livello dell’approfondimento
Questa diversificazione qualitativa riguarda:
• l’intera raccolta della biblioteca• le singole articolazioni del
patrimonio• l’intera raccolta sistemica
77
Sistema di monitoraggio
Dovrà permettere analisi quantitative:
- sul patrimonio complessivo
- su nuovi acquisti
- sulle singole articolazioni tematiche
- sui livelli approfondimento della raccolta
- sulle varie tipologia di materiale (doc, nbm, ...)
78
Sistema di monitoraggio
Dovrà fornire indicazioni su:
• Ind. Prestito e % sul tot. Prestiti• Ind. Circolazione• Ind. Dotazione e % sul tot.
Dotazione• Ind. Incremento e % su tot.
Incremento• Indice di scarto *• Prezzo medio per area tematica• Ind. Indisponibilità/disponibilità *• Ind. Inutilizzo *• Ind. Prestito inter-bibliotecario (+ e
-) *• Liste di scarto
79
Indice di circolazioneIndice di circolazione
Indice di circolazioneIndice di circolazione mette in relazione il numero totale dei prestiti con la dotazione documentaria;
serve a verificare il tasso d’uso della collezione e la qualità delle raccolte.
Prestiti -------------------------- Dotazione doc.
Standard-obiettivo:Standard-obiettivo:da 0,7 a 1,5
Tipologia indicatore:Tipologia indicatore: Output / efficacia
Indicatori correlati:Indicatori correlati:Indicatore calcolato su varie tipologie doc.
Indice di indisponibilità del materiale
“Indice di scarto”
80
Indice di Indisponibilità
Modalità di calcolo:
Prestiti annui sezione CDD / 12 (n.ro max teor. prestiti)
------------------------------------------ X 100
Dotazione della sezione
“Esprime quanta parte di quella collezione si presume in prestito in un dato momento”
81
Indice di Inutilizzo
Modalità di calcolo:
N.ro doc. mai prestati in det. tempo (suddivisi x CDD)
--------------------------------------- x 100
Totale documenti (suddivisi x CDD)
“Esprime quanta parte di una data raccolta non viene fruita”
82
Indice bilanciato delle collezioni
Modalità di calcolo:
tot acquisti classe X tot prestiti classe X
--------------- - -------------- x 100 tot acquisti tot prestiti
“Esprime in modo sintetico una tendenza al sovra/sotto-dimensionamento di una parte della raccolta sul totale della stessa”
X < 0 --> Flusso Acquisti sottodimensionato Vs. flusso prestito
X = 0 --> Flusso acquisti allineato al flusso prestiti
X > 0 --> Flusso Acquisti sovradimensionato Vs. flusso prestito
83
Rapporto Prestito Locale / ILL
richiesto
Modalità di calcolo:
% Prestiti Locali annui sezione CDD (sul tot. Prestiti Loc. Annui)
------------------------------------------------% Prestiti ILL richiesti annui sezione CDD (sul tot. Prestiti ILL richiesti Annui)
“Esprime il grado di dipendenza esterna relativamente al patrimonio di una data classe CDD; il termine di confronto è rappresentato dalla grado di dipendenza dell’intera raccolta nei confronti dell’ILL richiesto”
Possono realizzarsi 4 diverse situazioni … %
[BASSO] PRESTITO INTERNO [ALTO]
0 < X < 1SEZ. CDD LOCALE SCARSA
X = 1SEZ. CDD
AD ALTO INTERESSE
X = 1SEZ. CDD A BASSO INTERESSE
X > 1SEZ. CDD LOCALE RICCA
[BA
SS
O] ILL R
ICH
IES
TO
[
ALTO
]
CASE - STUDY
ANALISI RACCOLTA 2003/2004Biblioteca Vimercate
86
Macro-Indicatori 2003 Biblioteca di
Vimercate
Comune di Vimercate: 25.500 abitanti (+)
Ind. Personale: 0,78 fte ogni 2.000 ab.Ind. Superficie: 0,9 mq ogni 10 ab.Ind. Apertura: 39 h ponderateInd. Spesa: €23,50 (€603.000)Spesa x doc. € 72.000 (12%)Ind. Prestito: 6,9 prestiti x ab. (tot. 178.000)Ind. Impatto: 47% (ma 26% dei residenti)Ind. Costo Serv: € 3,40Ind. Dotazione: 3,3 doc x ab.Ind. Dotaz. Period: 8 abb. Ogni 1000 abInd. Circolazione: 2Ind. Incremento: 217Ind. Scarto: 2 % sul posseduto
Raccolta: 83.500 documenti (3,3 doc. x ab.)– Adulti 57.208– Ragazzi 13.903– Periodici 206– Nbm 7.653– Decentrate 4.530
2004 Solo Monografie Patrimonio % Prestiti %Doc NonUsati % Acquisti % PIB - %
T01 003-006 Informatica 568 1,0 2506 2,7 102 0,4 45 1,4 29 0,3
T02 130Fenomeni paranormali 227 0,4 449 0,5 25 0,1 21 0,7 29 0,3
T03 150 Psicologia 1366 2,4 2668 2,9 106 0,4 39 1,2 513 4,7
T04 200-299 Tutta la classe 200 1561 2,7 1378 1,5 602 2,4 38 1,2 185 1,7
T05 300-310Scienze sociali ingenere 1695 3,0 2196 2,4 435 1,7 96 3,1 134 1,2
T06 320, 330, 380Politica, Economia,Commercio, Trasporti 2951 5,2 2454 2,7 1326 5,2 167 5,3 243 2,2
T07 340, 350 Diritto, P.A. 1282 2,3 1537 1,7 619 2,4 76 2,4 178 1,6
T08 360, 370Serv. Sociali,Educazione 2098 3,7 2414 2,6 745 2,9 98 3,1 433 4
T09 390Usi e costumi,Folklore 455 0,8 525 0,6 211 0,8 20 0,6 70 0,6
T10 400 Lingue e Linguaggio 825 1,5 1807 2,0 504 2,0 19 0,6 158 1,5
T11 500-549
Matematica, Astronomia Fisica,Chimica 1181 2,1 1601 1,7 453 1,8 14 0,4 105 1
T12 550-599 Geo-Bio- Zoologia 961 1,7 1036 1,1 359 1,4 32 1,0 73 0,7
T13 610 Medicina 1329 2,3 2635 2,9 324 1,3 76 2,4 1222 11
T14 630, 640Agricoltura Eco.domestica 855 1,5 2141 2,3 429 1,7 61 1,9 187 1,7
T15 710, 720Arti in genere eUrbanistica 1154 2,0 1885 2,0 431 1,7 45 1,4 180 1,7
T16 741,5 Fumetto 442 0,8 1199 1,3 94 0,4 31 1,0 35 0,3
T17 780-792Musica Spettacolo,Teatro 1335 2,4 1757 1,9 941 3,7 65 2,1 286 2,6
T18 793-799Giochi SportCacciaPesca 852 1,5 1669 1,8 97 0,4 46 1,5 153 1,4
T19 850 Letteratura italiana 6604 11,6 9242 10,1 3975 15,6 396 12,6 1390 13
T20 910 Geografia e viaggi 1886 3,3 6454 7,0 200 0,8 297 9,5 507 4,7
T21 940Storia generaled'Europa 2745 4,8 2163 2,4 1511 5,9 84 2,7 279 2,6
Z00 Altro di 000 1178 2,1 847 0,9 786 3,1 21 0,7 155 1,4
Z01 Altro di 100 1758 3,1 1375 1,5 1010 4,0 45 1,4 184 1,7
Z06 Altro di 600 1232 2,2 2538 2,8 437 1,7 25 0,8 232 2,1
Z07 Altro di 700 3197 5,6 5648 6,1 999 3,9 94 3,0 609 5,6
Z08 Altro di 800 14925 26,3 29900 32,5 7577 29,7 1096 34,9 3056 28
Z09 Altro di 900 2155 3,8 1932 2,1 1232 4,8 75 2,4 271 2,5
TOT 56816 100 91956 100 25530 100 3138 100 10896 100
2004 Solo MonografieIndice Circolazione
Indice (%)Indisponib.
Indice (%)Inutilizzo
Indice Bilanciato
Rapporto Prest/Pib-
Prezzo Medio
T01 003-006 Informatica 4,4 36,8 18,0 -1,3 10,2 € 20,10
T02 130 Fenomeni paranormali 2,0 16,5 11,0 0,2 1,8 € 17,00
T03 150 Psicologia 2,0 16,3 7,8 -1,7 0,6 € 12,90
T04 200-299 Tutta la classe 200 0,9 7,4 38,6 -0,3 0,9 € 10,80
T05 300-310Scienze sociali ingenere 1,3 10,8 25,7 0,7 1,9 € 14,90
T06 320, 330, 380Politica, Economia,Commercio, Trasporti 0,8 6,9 44,9 2,7 1,2 € 14,40
T07 340, 350 Diritto, P.A. 1,2 10,0 48,3 0,8 1,0 € 20,80
T08 360, 370Serv. Sociali,Educazione 1,2 9,6 35,5 0,5 0,7 € 14,30
T09 390 Usi e costumi, Folklore 1,2 9,6 46,4 0,1 0,9 € 12,20
T10 400 Lingue e Linguaggio 2,2 18,3 61,1 -1,4 1,4 € 28,30
T11 500-549
Matematica, Astronomia Fisica,Chimica 1,4 11,3 38,3 -1,3 1,8 € 25,10
T12 550-599 Geo-Bio- Zoologia 1,1 9,0 37,4 -0,1 1,7 € 14,80
T13 610 Medicina 2,0 16,5 24,4 -0,4 0,3 € 13,20
T14 630, 640Agricoltura Eco.domestica 2,5 20,9 50,2 -0,4 1,4 € 14,07
T15 710, 720Arti in genere eUrbanistica 1,6 13,6 37,4 -0,6 1,2 € 29,50
T16 741,5 Fumetto 2,7 22,6 21,3 -0,3 4,1 € 14,00
T17 780-792Musica Spettacolo,Teatro 1,3 11,0 70,5 0,2 0,7 € 16,90
T18 793-799Giochi SportCacciaPesca 2,0 16,3 11,4 -0,3 1,3 € 15,60
T19 850 Letteratura italiana 1,4 11,7 60,2 2,6 0,8 € 12,30
T20 910 Geografia e viaggi 3,4 28,5 10,6 2,4 1,5 € 18,10
T21 940Storia generaled'Europa 0,8 6,6 55,0 0,3 0,9 € 14,50
Z00 Altro di 000 0,7 6,0 66,7 -0,3 0,6 € 20,90
Z01 Altro di 100 0,8 6,5 57,5 -0,1 0,9 € 15,70
Z06 Altro di 600 2,1 17,2 35,5 -2,0 1,3 € 29,30
Z07 Altro di 700 1,8 14,7 31,3 -3,1 1,1 € 20,60
Z08 Altro di 800 2,0 16,7 50,8 2,4 1,2 € 13,30
Z09 Altro di 900 0,9 7,5 57,2 0,3 0,8 € 13,80
TOT 1,6 13,5 44,9 0,0 1,0
Confronto Patrimonio/Prestiti/Acquisti x cdd
Biblio Vimercate (Solo Monografie Adulti) - Anno 2004
0
5
10
15
20
25
30
35
003-
006 130
150
200-
299
300-
310
320,
330
, 380
340,
350
360,
370 39
0
400
500-
549
550-
599 610
630,
640
710,
720
741,
5
780-
792
793-
799 850
910
940
Altr
o di
000
Altr
o di
100
Altr
o di
600
Altr
o di
700
Altr
o di
800
Altr
o di
900
Val
ori p
erce
ntua
li (%
)
Patrimonio %
Prestiti %
Acquisti %
Confronto Patrimonio/Prestiti/Acquisti No 800
Biblio Vimercate (Solo Monografie Adulti) - Anno 2004
0
2
4
6
8
10
12
003-
006
130
150
200-
299
300-
310
320,
330
, 380
340,
350
360,
370 39
0
400
500-
549
550-
599
610
630,
640
710,
720
741,
5
780-
792
793-
799
910
940
Altr
o di
000
Altr
o di
100
Altr
o di
600
Altr
o di
700
Altr
o di
900
Valo
ri p
erce
ntua
li (%
)
Patrimonio %
Prestiti %
Acquisti %
91
Piano di sviluppo della raccolta
Dovrà rispondere alle seguenti domande:
• La raccolta è correttamente dimensionata rispetto agli standard e al proprio bacino d’utenza ?
• Nella situazione attuale che tipo di performances ha potuto garantire ?
• Quali sono i deficit principali ?• Di quante risorse (dedicate alla raccolta)
ha potuto beneficiare nell’ultimo anno di gestione ?
• Quali interventi di breve/medio/lungo termine è corretto pianificare ?
• Come traduco tali interventi in fabbisogno d’acquisto e operazioni di revisione ?
• Quale livello di priorità assegno ai vari interventi ? (-> piano d’attuazione)
BOZZA PIANO DEGLI ACQUISTI 2005
Biblioteca di _____ ___ _Abitanti al 31.12.2004 ___________
1. Quadro quantitativo e confronti (2003-2004)
Standard-obiettivo acquistiRegione Lombardia dimensionato su biblio: _200_ ogni 1.000 ab. Pari a doc: _________
Media acquisti biblio SBV _189_ ogni 1.000 ab Pari a doc: _________
Indice acquisti rilevato 2003 _XXX_ ogni 1.000 ab Pari a doc: _________
Indice acquisti rilevato 2004 _XXX_ ogni 1.000 ab Pari a doc: _________
Scarto standard-obiettivo / valore rilevato 2003 Pari a doc. +/- ________Scarto standard-obiettivo / valore rilevato 2004 Pari a doc. +/- ________
Fondo acquisto documenti 2003 Euro _________- di cui Libri Euro _________- di cui Periodici Euro _________- di cui NBM Euro _________- di cui banche-dati Euro _________
Fondo acquisto documenti 2004 Euro _________- di cui Libri Euro _________- di cui Periodici Euro _________- di cui NBM Euro _________- di cui banche-dati Euro _________
Analisi prestazioni 2004 | MEDIA SBV STANDARD REGIONEInd. PatrimonioInd. PrestitoInd. AcquistiInd. CircolazioneInd. Scarto
Analisi raccolta 2004 | Patrimonio Prestiti Acquisti
Libri- di cui Adulti- di cui Ragazzi
PeriodiciNbm
2. Fabbisogno 2005Da standard Richiesti Ottenuti Ottenuti
(gen 2005) (dic 2005)Fondo acquisto documenti 2005 Euro _________- di cui Libri Euro _________- di cui Periodici Euro _________- di cui NBM Euro _________- di cui banche-dati Euro _________
Da standard * Richiesti Ottenuti Ottenuti (gen 2005) (dic 2005)
N.ro documenti 2005 N.ro _________- di cui Libri N.ro _________- di cui Periodici N.ro _________- di cui NBM N.ro _________- di cui banche-dati N.ro _________
* Per ottenere questo n.ro uso “prezzo medio” fornito da SBV
Articolazione acquisti librari 2005
Saggistica Narrativa Grandi Opere
Ragazzi Euro / N.ro Euro / N.ro Euro / N.ro
Adulti Euro / N.ro Euro / N.ro Euro / N.ro
3. Articolazione interventi<analizzando tab. confronto aree CDD / patrimonio-prestiti-acquisti>
Elencare le aree piu’ critiche e proporre obiettivi di acquisti/ scarto:
Area adulti:
CDD X acquisto X, scarto Y, curo soggetti pinco pallaCDD Y idemCDD Z idem
Area ragazzi:
CDD X acquisto X, scarto Y, curo soggetti pinco pallaCDD YCDD Z
Altri interventi: __(magari collegati ad interventi promozionali in fase di progettazione) ____
Elencare tipologia di materiali e aree tematiche che non ritieni prioritarie:(rispetto ai fondi a disposizione)
94
Elementi essenziali per Elementi essenziali per l’avviamento di un l’avviamento di un
coordinamento sistemicocoordinamento sistemico
• Controllo di gestione delle singole biblioteche:
macro: a) raggiungimento standard
b) deficit dimensionamento raccolte micro: a) monitoraggio raccolta e uso
b) monitoraggio profili di comunità
• Condivisione finalità approccio sistemico:
a) condivisione obiettivi, strumenti e metodi
b) requisiti minimi di accesso ad un progetto cooperativo (vd. Legge di Bourne)c) disponibilità alla formalizzazione del progetto in termini di politiche d’acquisto e revisione, monitoraggio, strategie di servizio
• Verifica del livello d’integrazione della Rete
(Opac, disponibilità e tempi Pib, controllo del budget in chiave sistemica, efficienza procedure amm.ve su acquisti)
Ric
hie
ste
del p
ub
blico
Risorse Documentarie
XX 2X2X 3X3X 4X4X
20 %
40 %
60 %
80 %
100 %
90 %
Teoria di BourneTeoria di Bourne
Area della Raccolta Locale
Area della Cooperazione
La biblioteca La biblioteca sotto osservazionesotto osservazione
Approcci micro-valutativiApprocci micro-valutativi
Idee per un bilancio sociale Idee per un bilancio sociale
e la valorizzazione della e la valorizzazione della bibliotecabiblioteca
97
Bilancio Sociale (1)
Dagli Anni ‘60 in ambito sociologico ed economico esiste una riflessione (Baumol e Bowen) sui risultati di carattere sociale,
territoriale ed economico indiretto realizzati
dalle attività culturali.
“Solo ora le grandi istituzioni bancarie internazionali stanno cominciando a
comprendere il rapporto che lega cultura ed economia (…) nella convinzione che
una comunità forte ed una solida cultura sono un prerequisito fondamentale per lo
sviluppo economico, e non viceversa.
Da J.Rifkin, L’era dell’accesso, 2000
Slide tratta da: Anna Merlo, “Aziende culturali e impatto sociale. Una ipotesi di misurazione”, relazione al convegno “La frontiera scomparsa” - Vimercate 27 novembre 2003
98
Bilancio Sociale (2)
• E’ necessario non limitare l’analisi degli investimenti culturali ai soli strumenti di rendicontazione economica-finanziaria
Cultura= investimento• Se analizzata solo dal punto di vista finanziario è un
costo• Occorre realizzare strumenti capaci di valorizzarne gli
effetti, il “social good”
Bilancio sociale(doppio obiettivo)
Rendicontazione sociale orientata agli stakeholder: nella modalità comunicativa e nell’analisi dei servizi
prodotti
Evidenziale il “valore aggiunto” economico e non economico | diretto e indiretto
fondamentale una riclassificazione delle voci di spesa
Slide tratta da: Anna Merlo, “Aziende culturali e impatto sociale. Una ipotesi di misurazione”, relazione al convegno “La frontiera
scomparsa” - Vimercate 27 novembre 2003
99
Excursus sulla Excursus sulla rendicontazione sociale rendicontazione sociale
(1)(1) Fenomeno recente (primi anni ‘90)
diffuso in diversi ambiti con la seguente successione:- profit- non profit- Pubblica Amministrazione
Finalità:Dare conto di aspetti non contabili,
quali:- effetti ambientali - responsabilità etica- rendicontazione sociale verso stakeholders
Per la P.A. in Italia segue il percorso di trasparenza, riforma del settore pubblico, partecipazione da cui:
- carte dei servizi (ad oggi 6000)
- bilancio partecipato e “Agenda21”- rendicontazione sociale (ad oggi 200)
100
Excursus sulla Excursus sulla rendicontazione sociale rendicontazione sociale
(2)(2)
Strumenti della rendicontazione sociale:
- bilancio sociale- bilancio di mandato- bilancio ambientale- bilancio di settore
Linee-guida per la rendicontazione:
- Social Accountability International SA 8000(1997):
attenzione verso risorse umane- Accountability 1000 (1999): attenzione verso tutti gli stakeholder e aspetti partecipativi- GRI Global Reporting Initiative (2000): definisce standard redazionali e caratteristiche
comunicative- GBS Gruppo per il Bilancio Sociale (ITA 2001) Interessante per contestualizzazione italiana dello
strumento; introduce i concetti di periodicità fissa e legame con il
bilancio d’esercizio- GBS per le Pubbliche Amministrazioni (ITA2001): interessante per la contestualizzazione su PA. Attualmente
è un lavoro in itinere (no linee-guida)
101
Bilancio Sociale (3)
Risultati da monitorare e comunicare in B.S.
• Diretti Quantitativi Monetari: entrate generate
• Diretti Quantitativi Non Monetari: indicatori di servizio
• Diretti Qualitativi: customer-satisfaction | livello qualitativo servizi
• Indiretti Quantitativi Economici: risparmi di utenti o di partner | effetti positivi indiretti (commercio, turismo, valore immobiliare, ecc)
• Indiretti quantitativi non monetari: occupazione | sostegno partenr locali, ecc
• Indiretti qualitativi: immagine della città | qualità della vita | memoria collettiva | correlazioni su altri indicatori culturali | supporto a politiche sociali, ecc
Slide tratta da: Anna Merlo, “Aziende culturali e impatto sociale. Una ipotesi di misurazione”, relazione al convegno “La frontiera scomparsa” - Vimercate 27 novembre 2003
102
Bibliografia utilizzata sui temi della misurazione (1)
Statistica• Diamond/Jefferies, Introduzione alla statistica per le scienze sociali,
McGraw-Hill, 2002• Gigerenzer, Quando i numeri ingannano: imparare a vivere con
l’incertezza, Cortina Editore 2003
Applicazioni generali in biblioteconomia• G.Solimine (a cura di), Gestire il cambiamento , Bibliografica, 2003. Si
segnala in particolare all’interno del testo il cap.4 Modelli e strumenti per la valutazione dell’efficacia di Anna Galluzzi.
• A.Galluzzi, La valutazione delle biblioteche pubbliche, Olschki, 1999• S.Solimine, Le raccolte delle biblioteche, Bibliografica 1999• Dal libro alle collezioni, Provincia di Milano, 2002• G.DiDomenico, Percorsi della qualità in biblioteca, Vecchiarelli, 2002• Galluzzi/Catinella, Le statistiche in biblioteca, dispense del seminario Aib
2002 (dattiloscritto)
Linee guida e studi settoriali• AIB, Linee guida per la valutazione delle biblioteche pubbliche italiane,
Aib, 2000• IFLA, Linee guida per la valutazione delle biblioteche universitarie, Aib
1999• IFLA, Il servizio bibliotecario pubblico: linee guida Ifla/Unesco per lo
sviluppo, Aib 2002• Catinella/Corborante/Romeo, Indicatori di performance per biblioteche di
ateneo, Aib 2001.
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Bibliografia utilizzata sui temi della misurazione (2)
Bilancio sociale• A.Merlo, Aziende culturali e impatto sociale. Un’ipotesi di
misurazione, relazione al convegno “La frontiera scomparsa. Biblioteche, servizi culturali e territorio”, Vimercate 27 novembre 2003.
• Bilancio sociale ed altri strumenti, numero monografico della rivista “Fuori Orario”, n.18/19, febbraio 1999
• J.Giusepponi, Il bilancio sociale negli enti locali, Giuffrè, 2004.• Dip.Funz.Pubblica, Rendere conto ai cittadini, Ed.Scientifiche
Italiane, 2004
Cooperazione e reti• Agustoni/Lotto, Valutare le reti di cooperazione in Regione
Lombradia, La biblioteca condivisa: strategie di rete e nuovi modelli di cooperazione, Bibliografica 2004.
• Galluzzi, Biblioteche e cooperazione, Bibliografica 2004
Esemplificazioni tratte dall’attività dei seguenti Enti:• Provincia di Milano - Servizio Biblioteche• Sistema Bibliotecario Vimercatese (MI)• Biblioteca di Vimercate (MI)• Gruppo di lavoro AIB, Valutazione delle reti bibliotecarie territoriali
(2004)• Gruppo di lavoro Provincia di Milano, Dal libro alle collezioni (2002)
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