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Università di Roma “Tor Vergata” Corso di Teoria dei Fenomeni Aleatori, AA 2012/13

Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov SISTEMI CASUALI DINAMICI (PROCESSI) - UN ESEMPIO: I GUASTI “Frequenza” dei guasti:

0 T

0 T

N GUASTI

Δ

TN

∆!

Università di Roma “Tor Vergata” Corso di Teoria dei Fenomeni Aleatori, AA 2012/13

Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov SISTEMI CASUALI DINAMICI (PROCESSI) - UN ESEMPIO: I GUASTI

• Campionando il tempo con il passo Δ :

Regolare Guasto

P G( )

11- ( )P G

(Sistema non soggetto a manutenzioni)

Università di Roma “Tor Vergata” Corso di Teoria dei Fenomeni Aleatori, AA 2012/13

Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov SISTEMI CASUALI DINAMICI (PROCESSI) - UN ESEMPIO: I GUASTI

Regolare Guasto

P G( )

P M( ) 1-P(M)

1- ( )P G •  : probabilità che il sistema sia riparato nell’intervallo successivo al guasto.  

1- ( )p G 0.99

G

=

G

R

R p G( ) 0.01

p M( ) 0.85 -p(M)1 0.15

P : MATRICE DELLE PROBABILITA’ DI TRANSIZIONE : vettore di stato = [ ]x x R GT

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Docente Prof. Gaspare Galati

Esempio: SATELLITI e GUASTI

C:  in funzionamento corretto 

L:  in guasto a lungo termine 

B:  in guasto a breve termine 

M:  in manovra 

    

C B

B

B

L L

L

M

M

M

q

q

qp p

p

q

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov – Premessa  

PROCESSI STOCASTICI X(t)

TEMPO-CONTINUI (“A PARAMETRO

CONTINUO”

TEMPO-DISCRETI: t è un insieme di

valori discreti - esempio:

A valori continui

A valori discreti o “STATI”:

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov – Cenni Storici  

Le catene di Markov sono particolari processi a valori discreti, o 

“stati”,  introdotti  da  Andrei  A.  Markov  (1856‐1922),  allievo  di 

Tschebyshev.  Il  loro studio si è diffuso dalla metà del Novecento 

per  le applicazioni ai Sistemi  fisici, biologici, sociali, economici  in 

cui  le  probabilità  di  un  evento  dipendono  dal  risultato 

immediatamente precedente. 

   

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov • Un  particolare  tipo  di  processo  a  valori  discreti  è  costituito 

dalle  catene  di Markov,  in  cui  il  processo  può  assumere  un 

valore  (lo  stato  del  processo)  all’interno  di  un  dato  insieme 

finito o numerabile. 

 

• Il processo è definito mediante le probabilità di passare da uno 

stato ad un altro (probabilità di transizione). 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov tempo-discreto

La  sequenza  di  variabili  aleatorie:    1 2X ,X ,...    forma  una 

catena di Markov tempo‐discreta se per ogni n (n = 1, 2,…) e 

per  tutti  valori possibili delle  variabili  aleatorie  1 2X ,X ,...  si 

ha: 

n 1 1 2 2 n 1 n 1

n n 1 n 1

P X j X i ,X i ,...,X i

P X j X i− −

− −

⎡ ⎤= = = = =⎣ ⎦⎡ ⎤= = =⎣ ⎦

 

cioè se la probabilità che lo stato del processo all’istante n sia 

j dipende solamente dallo stato all’istante precedente n‐1. 

 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catene di Markov omogenee Una catena di Markov è omogenea se le probabilità di transizione 

(passaggio  da  uno  stato  ad  un  altro)  sono  costanti  (non 

dipendono dal tempo). 

Nel seguito consideriamo il caso omogeneo. 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Catena di Markov tempo-continua

Un  processo  ( )X t   a  valori  interi  non  negativi  è  una  catena  di 

Markov tempo‐continua se, per ogni s: 

( ) ( ) ( ){ }( ) ( ){ }

P X t s j X t i, X l

P X t s j X t i

+ = = μ = =

= + = = 0 t≤ μ <

s

0 μ t t+s tempo

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Docente Prof. Gaspare Galati

Esempio di una catena di Markov a 4 stati (A,B,C,D)

A B

CD

0.30.3

0.9

0.1

0.2

0.8

0.4

. . .

. .. .

0 3 0 3 0 4 00 0 0 1 0 90 8 0 0 0 20 0 0 1

⎡ ⎤⎢ ⎥⎢ ⎥=⎢ ⎥⎢ ⎥⎣ ⎦

P Matrice di transizione

1

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Docente Prof. Gaspare Galati

La Matrice di Transizione • La somma delle probabilità di transizione da un generico stato 

verso tutti gli altri e verso se stesso deve essere pari ad 1: 

N

ijj 1

P 1 i=1,2,3,...,N=

=∑  

essendo N il numero di stati del processo. 

• Una matrice con queste caratteristiche  (somma unitaria degli 

elementi di ogni riga) è detta stocastica. 

• Equivalentemente: 

P u = u con u =[1,1...1]T

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Docente Prof. Gaspare Galati

Esempio: Contatore

0 1 1 0t

1 2 M

FINESTRA NEL TEMPO

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Esempio: Contatore (segue)

L L M0 1 11 2

q q q q

p p p

Esempio: M = 1000,   L1 = 480,  L2 = 520 

1 ···   

NB:                                = probabilità dello stato j 

qqp

ppq

0

00

0 1

P =

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La Matrice di Transizione a 2 passi

( )N

2ij ik kj

k 1

P P P=

=∑

La matrice delle probabilità di  transizione a due passi  ( )2P , 

costituita da tutti gli elementi ( )2

ijP , si ottiene come prodotto 

(righe x colonne) delle matrice delle probabilità di transizione 

per se stessa: 

( )2 2= ⋅ =P P P P  

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La Matrice di Transizione a n passi Per la generica probabilità di transizione a tre passi: 

( ) ( )N

3 2ij ik kj

k 1

P P P=

=∑  

( ) ( )3 2 2 3= ⋅ = ⋅ =P P P P P P  

Più in generale, indicando con ( )n

ijP : 

( ) { }nij n m mP P X j X i+= = =  

La matrice  ( )nP  di elementi ( )n

ijP   si ottiene moltiplicando P 

per se stessa n‐1 volte: 

( )n n=P P  

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Docente Prof. Gaspare Galati

La Matrice di Transizione

• Le espressioni utilizzate del tipo: 

( ) ( ) ( )N

n m n mij ik kj

k 1

P P P+

=

=∑  

sono chiamate equazioni di Chapman‐Kolmogorov.  

• Per  ricavare  le  probabilità  degli  stati  del  processo 

all’istante  n  occorre  conoscere  le  probabilità  dello  stato 

iniziale. 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Probabilità degli Stati all’istante n

Se si dispongono delle probabilità iniziali (i 1,2,...,N= ): 

}{i 1P X iα = =  

le probabilità degli stati all’istante n si ottengono mediante il 

Teorema della Probabilità Totale: 

{ } { } { } ( )N N

nn 1 n 1 i ij

i 1 i 1

P X j P X i P X j X i P= =

= = = ⋅ = = = α∑ ∑

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Docente Prof. Gaspare Galati

Probabilità degli Stati all’istante n

Se il vettore (trasposto) delle probabilità di stato è: 

( ) }{ }{ }{, ,...,Tn

n n nx P X 1 P X 2 P X N⎡ ⎤ ⎡ ⎤= = = =⎣ ⎦⎣ ⎦  

si ha: 

( ) ( )T Tn n 1x x −⎡ ⎤ ⎡ ⎤= ⋅⎣ ⎦ ⎣ ⎦ P  

e quindi: 

( ) ( ) ( )T Tn 1 nx x⎡ ⎤ ⎡ ⎤= ⋅⎣ ⎦ ⎣ ⎦ P  

 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Il concetto di Raggiungibilità

• Uno stato j è raggiungibile da uno stato i se esiste almeno 

un istante n tale che ( )n

ijP 0> .  

• Un insieme C di stati si dirà chiuso se da stati appartenenti 

a C non è possibile raggiungere stati esterni a C. 

Nella matrice delle probabilità di transizione: 

ijP 0= i C, j C∀ ∈ ∀ ∉ .

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STATI RICORRENTI E TRANSITORI

• Lo  stato    è  transitorio  se  esiste  uno  stato   

raggiungibile da  , mentre   non è raggiungibile da  . 

• Lo stato   è ricorrente se: 

 

cioè, se non è transitorio. 

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Docente Prof. Gaspare Galati

Il concetto di Stato Assorbente • Se  l’insieme  C  è  costituito  da  un  singolo  stato,  questo  si 

chiama assorbente. Per il generico stato assorbente   si ha quindi: 

iiP 1=     ijP 0=     j i∀ ≠  

A

B C

DE 1 p

 

Uno stato assorbente è transitorio. 

La figura mostra una Catena di Markov con un insieme chiuso (B, 

C, D) ed uno stato assorbente E. 

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Catena di Markov Regolare

• Se esiste un numero  finito m  tale che  in m passi  tutti gli 

stati sono raggiungibili a partire da qualsiasi stato, cioè: 

( )mijP 0>      i, j∀ ∀  

la catena viene detta regolare. 

• Per una catena regolare esiste quindi almeno una potenza 

della matrice delle probabilità di transizione i cui elementi 

sono tutti non nulli. 

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Teorema di Markov Ci sono condizioni sotto le quali le probabilità di stato

convergono al passare del tempo (esistono finiti i limiti):

{ }nnlim P X j j 1,...,N→∞

= =

Tali condizioni sono date dal Teorema di Markov:

Se la catena è regolare (cioè esiste un m tale che ( )m

ijP 0> i, j∀ ∀ ), allora esistono delle quantità jπ tali che:

( )nij jn

lim P→∞

= π , ,...,i 1 2 N∀ =

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Docente Prof. Gaspare Galati

Vettore Limite delle Probabilità di Stato

Le  probabilità  di  stato  jμ ,  per  n  che  tende  ad  infinito,  a 

partire  dallo  stato  iniziale  i‐esimo  avente  probabilità  iα  

i 1,2,...,N= , si ottengono dalle relazioni: 

( ) { } ( )

( )

Nnn

j n i ijn n ni 0

N N Nn

i ij i j j i jni 0 i 0 i 0

lim x lim P X j lim P

lim P

→∞ →∞ →∞=

→∞= = =

= μ = = = α =

= α ⋅ = α π = π α = π

∑ ∑ ∑ 

 

cioè sono uguali alle probabilità limite di transizione. 

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Vettore Limite delle Probabilità di Stato

Il vettore  limite delle probabilità di stato π deve essere, per 

le sue caratteristiche,  invariante, cioè tale che (in virtù della 

relazione già vista  ( ) ( ) ( )T Tn 1 nx x⎡ ⎤ ⎡ ⎤= ⋅⎣ ⎦ ⎣ ⎦ P ) sia: 

 

T TPπ ⋅ = π   

π può essere determinato risolvendo  il sistema di equazioni 

lineari corrispondente a questa relazione di invarianza. 

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ESEMPIO DI VETTORE LIMITE

1-p

;P = x =x

x

p

M M

G G

p -p1

1

2

 

Con    

 Risolvendo   

 

G Gcioè  

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Docente Prof. Gaspare Galati

Applicazioni 

• Processi di Nascita e Morte 

• Teoria delle file di attesa (teoria delle code) 

• Molte altre  

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