il prossimo futuro della terra biagio carrubba. di questo universo infinito ed immenso, dove prevale...

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Il prossimo futuro della terra

Biagio Carrubba

Di questo universo infinito ed immenso,Dove prevale il vuoto oscuro e neroDove la materia è solo il 30% eLe galassie sono infinite eLe stelle nascono e muoiono,noi uomini ne abbiamosolo una piccolissima conoscenza,ma che ogni giorno aumenta,grazie allo studio degli scienziatidi tutte le nazioni.

Della nostra galassia, oggi,noi uomini, ne conosciamo, giàabbastanza ed entro il 2022arriveremo sul pianeta Marte,Ritorneremo sulla luna,ma intanto con l’inquinamentoambientalestiamo distruggendo la terra.

Su questa terra, piccolo pianeta,del sistema solare, piccolo sistema,di una media galassia, oscura e sperduta,nel mare dell’universoviviamo noi uominidella specie sapiens sapiens.

Questa terra già assolata e aridaDove comincia a scarseggiare l’acqua,che diventerà sempre più rara e preziosa,avrà vita breve, quasi sicuramente,per l’inquinamento mondiale dei diversi elementi,che distruggerà la terrarendendola un paesaggio arido e caldo.

Poiché il calore del soleProsciugherà i mari e gli oceani,Io prevedo che tutto ciòAccadrà entro i prossimi 50 anni.Il sole già ogni giornoÈ sempre più implacabile e Continua a riscaldare la terra,cambiando la natura e il clima della terraTrasformandola in deserti e sciogliendoI ghiacciai e gli icisberg.

Da così

a così

Entro questa natura violenta e selvaggia,dove prevale la legge del più fortedel predatore sulla predae dove l’uomo è il risultatodell’evoluzione della specie,viviamo noi popoli, tutti diversil’uno dall’altro.In questa umanità, diversa e dispersa,fatta di tanti popoli che parlanotante lingue diverse,viviamo noi uomini,In tante società diverse e differenti.

In questi 50 anni gli uomini e gli animali e Ogni elemento della naturaBrucerà e moriràE quindi l’umanità È destinata a estinguersi.Su questa terra dilaniata Dalle guerre, dalla fame, dalla sete,dove milioni di bambini muoionoogni giorno, noi uomini nei prossimi annisoffriremo ancor di piùle pene dell’inferno.Anzi si può dire cheGià siamo all’inferno.

Fao: cresce la fame nel mondo, 852 milioni ne soffrono

Ogni anno 5 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono di fame. Le persone che soffrono per la malnutrizione aumentano al ritmo di 4 milioni all'anno. Otto anni dopo la promessa fatta ad un vertice nel 1996 poche persone sono state liberate dalla morsa della fame ed il numero delle persone malnutrite, dopo essere calato ai primi degli anni 90, sta salendo di nuovo. Nel biennio 2000-2002, sono risultate sottoalimentate 852 milioni di persone: di queste 815 milioni vivono nei paesi sottosviluppati, 28 milioni in quelli in via di sviluppo e 9 milioni nei paesi industrializzati.

Negli anni ’50 si preconizzava la distruzione Della terra per mezzo delle bombe atomicheE su questa previsione il grande poeta Salvatore Quasimodo scrisse Questa stupenda e bellissima poesia Con il titolo “ ANCORA DELL’INFERNO”.

Proprio ieri l’ex vice presidentedegli USA al festival di Cannes

ha presentato Un filmato sull’effetto serra che mostra i molti luoghi

della terraGià diventata inabitabile e arida

Non ci direte una notte gridandoDai megafoni, una notteDi zagare, di nascite, d’amoriAppena cominciati, che l’idrogenoIn nome del diritto bruciaLa terra. Gli animali i boschi fondonoNell’Arca della distruzione, il fuocoè un vischio sui crani dei cavalli,negli occhi umani. Poi a noi mortivoi morti direte nuove tavoledella legge. Nell’antico linguaggioaltri segni, profili di pugnali.Balbetterà qualcuno sulle scorie,inventerà tutto ancorao nulla nella sorte uniforme,il mormorio delle correnti, il crepitaredella luce. Non la speranzadirete voi morti alla nostra mortenegli imbuti di fanghiglia bollente,qui nell’inferno.

Credo invece più probabile Che si verifichi la previsione Di un vecchio film

2022. I sopravvisuti.Trama In un mondo affamato per la sovrappopolazione, due poliziotti scoprono che un'industria alimentare, la Soylent ricicla cadaveri umani. Commento critico Qualche incoerenza perdonabile per la vivacità dell'insieme e qualche momento di vera tensione. Belle le ambientazioni in una New York notturna e decadente, ottimi gli attori. Per Edward G. Robinson, questa fu l'ultima interpretazione. Uno dei migliori film di fantascienza degli anni '70.

La temperatura aumenterà ogni giorno,il sole asciugherà i mari e i ghiacciai,L’acqua scomparirà dalla terra,Gli alberi seccheranno,la fame aumenterà,i morti si moltiplicheranno,“Solo un Dio ci può salvare”diceva Heidegger.Ma già prima di lui lo aveva detto Gesù Cristo.La terra diventerà un arido desertoDove non sopravvivrà nessun Fiore rosa fiore di pesco.

Biagio Carrubba Modica 25 maggio 2006

Da così

A così

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