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Il DipartimentoIl Dipartimentodi Prevenzionedi Prevenzione
promozione della saluteprevenzione delle malattie e delle disabilitàmiglioramento della qualità della vita
mediante
individuazione dei fattori di rischio prioritariinformazione ed educazione della popolazione sui rischi e sui corretti stili di vitavigilanza sull’applicazione delle norme di tutela e sicurezza igienico sanitarieepidemiologia comunicazione e formazione
Mandato del Dipartimento
Strutture del DipartimentoDirezione
Resp. Dott.ssa Marina Brana
Gruppo Dipartimentale di Epidemiologia
Area Affari Amministrativi e Legali
Servizio Professioni Infermieristiche,
Sanitarie e Tecnici della Prevenzione
S. S. dipartimentale Medicina del Lavoro
S. S. dipartimentale Laboratorio di Tossicologia Forense
S. S. dipartimentale Sicurezza Impiantistica
S. C. Igiene, SanitàPubblica e Prevenzione Ambientale
S. C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
S. C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro
S. C. Accertamenti Clinici di Medicina Legale
S. C. Sanità Pubblica Veterinaria
Promozione Salute
La promozione della salute è il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla, intervenendo su quei fattori(determinanti di salute) la cui presenza può modificare in maniera positiva o negativa lo stato di salute di una popolazione
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Promozione Salute
I determinanti della salute
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1)
Età, sesso, fattori costituzionali
Alimentazione
Istruzione
Ambiente di lavoro
Reddito
Acqua e impianti igienici
Servizi Sanitari
Abitazione
Gli operatori lavorano sui determinanti
di salute attraverso la promozione
della salute e la prevenzione delle
malattie con il sostegno di politiche
intersettoriali e in collaborazione con
tutte le strutture dell’Azienda
Promozione Salute
Gli operatori del Dipartimento:
Partecipano ai tavoli regionali specificiPartecipano ai tavoli regionali specifici
Promozione Salute
Coordinano a livello Nazionale:Coordinano a livello Nazionale:
il programma nazionale CCM incidenti domestici
Coordinano a livello regionale:Coordinano a livello regionale:
Il programma regionale incidenti domestici
le attività di promozione alla salutela campagna nazionale “Genitoripiù”le attività di Health Promoting Hospitalsle raccolte di dati richieste dal Ministero o dalla Regione (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, Okkio alla salute…)
Coordinano a livello aziendale:Coordinano a livello aziendale:
Gli operatori del Dipartimento:
Pianificano, eseguono, valutano interventi di salute Pianificano, eseguono, valutano interventi di salute pubblica:pubblica:
Indagine sullo stato nutrizionale nell’anziano
Progetto Operatori della Salute Liberi dal Fumo
Progetto Regionale di Educazione Stradale per
Scuole dell’Infanzia
Promozione Salute
Vigilanza sulle Strutture Residenziali per AnzianiVigilanza sulle Strutture Residenziali per Anziani
Strutture coinvolte:
S. C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro
S. C. Igiene, SanitàPubblica e Prevenzione Ambientale
S. C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Servizio Professioni Infermieristiche, Sanitarie e Tecnici della Prevenzione
Obiettivo:
Tutela della salute e dignità dell’anziano
istituzionalizzato e prevenzione dei rischi e
sicurezza dei lavoratori addetti all’assistenza
in collaborazione con: Distretti Aziendali Comuni
Influenza Aviaria virus H5N1
SARS Sindrome Respiratoria Acuta Severa
Allarme Bioterrorismo Antrace
Emergenze di sanità pubblica
prima nuova pandemia dal 1968
andamento benigno rispetto alle previsioni
conseguente scarsa adesione alla campagna di vaccinazione
gravoso impegno organizzativo per il Dipartimento ma occasione di integrazione con altri servizi aziendali
vaccinate circa 1.800 persone, ricevute 15.500 dosi di vaccino
necessità di mantenere uno stato di allerta per possibili ulteriori picchi di malattia
Nuova Influenza “suina” virus H1N1
Animali
competenza, professionalità ed impegno
quotidiano nel controllo di alimenti di origine
animale dal campo alla tavola a tutela della
salute del consumatore
Controllo alimenti di origine animale
Pet Terapy
Animali
la sede di Prosecco Stazione di recente
inaugurazione consente lo svolgimento di
progetti di zooantropologia didattica e di pet
terapy utilizzando la relazione uomo-animali
Segue…
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
La sua missione è quella di promuovere la salute, la sicurezza ed il
benessere sul luogo del lavoro attraverso una strategia di
rafforzamento della cultura della prevenzione dei rischi e il
coinvolgimento delle diverse articolazioni sociali e istituzionali
presenti sul territorio.
E’ la struttura del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria
alla quale sono attribuite le funzioni di prevenzione e tutela della
salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
La Struttura svolge attività di vigilanza mirata alla eliminazione dei
rischi e, in quanto Organo di Polizia Giudiziaria, rappresenta lo
specifico referente tecnico per la Magistratura.
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Struttura interdisciplinare composta da 22 operatori:
medici, ingegneri, assistenti sanitari, medici, ingegneri, assistenti sanitari,
tecnici della prevenzione, amministrativi tecnici della prevenzione, amministrativi
Target:
14.019 aziende (PAT) per 86.361 addetti14.019 aziende (PAT) per 86.361 addetti
Sedi:via G. Sai, 1, Triestevia G. Sai, 1, Trieste
Punto Franco Nuovo, Magazzino n. 60, porto di TriestePunto Franco Nuovo, Magazzino n. 60, porto di Trieste
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
PROGETTO LIBRO BIANCO AMIANTOPROGETTO LIBRO BIANCO AMIANTORealizzazione, nelle province di Trieste e Gorizia, di una BANCA
DATI contenente le informazioni che, in forma disaggregata,
vengono raccolte, secondo le proprie competenze, dai diversi Enti
coinvolti nella gestione delle persone esposte o ex esposte ad
amianto, malate o no
PARTNER DI PROGETTO:
ASS 1 e ASS 2
S.C. di Medicina del Lavoro AOUTS
ReNaM Regione Friuli Venezia Giulia
INAIL
INPS
Direzione Provinciale del Lavoro
I.P.SE.MA.
COLLABORAZIONE CON:
Procure della Repubblica di Trieste e Gorizia
Tribunale di Trieste
Agenzia regionale del lavoro
Gruppo nazionale “Progetto Amianto”
Commissione Regionale Amianto
Progetto cofinanziato con decreto n. 716/Progetto cofinanziato con decreto n. 716/PrenPren dd. 4.8.2009 dalla Regione FVGdd. 4.8.2009 dalla Regione FVG
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
L’avevamo promesso, per far sì che
venissero riconosciuti in tempi rapidi i
diritti di persone che spesso hanno una
prospettiva di vita di pochi mesi, siamo
riusciti ad avere i finanziamenti
necessari,
. . . non possiamo dire che ora iniziamo a
lavorare, . . . ora riusciremo a fare qualcosa
di più . . .
non avevamo mai per un attimo smesso di
lavorare per i diritti di queste persone . . .
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
PRESIDIO PRESSO IL PORTO DI TRIESTEPRESIDIO PRESSO IL PORTO DI TRIESTEOpera nell’ambito del Coordinamento degli Organi Ispettivi nel
Porto di Trieste (C.O.I.) istituito sotto l’egida della Prefettura di Trieste
AAzienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, AAutorità Portuale di
Trieste, CCapitaneria di Porto, DDirezione Provinciale del Lavoro,
CComando Provinciale dei Vigili del Fuoco, II.S.P.E.S.L., II.N.A.I.L.,
II.N.P.S., UUfficio della Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera
16 aprile 2008: Protocollo di intesa per la costituzione del C.O.I.
6 marzo 2009: istituzione del C.O.I. (Prefettura di Trieste)
02 aprile 2009: approvato il regolamento operativo del C.O.I.
Componenti del Componenti del C.O.IC.O.I.:.:
S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
PRESIDIO PRESSO IL PORTO DI TRIESTEPRESIDIO PRESSO IL PORTO DI TRIESTE
0 2 4 6 8 10 12
n° casi
Impianti elettriciSorveglianza sanit.
FormazioneCaduta dall’alto
D.P.I.Nomine emergenze
Valutazione rischiLuoghi lavoro
Requisiti attrezzature
viol
azio
ni ri
leva
te36 aziende visitate2 navi visitate
17 incontri tecnici123 piani lavoro a caldo valutati
Foto
Um
bert
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S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
PrevenzionePrevenzione in in ediliziaedilizia
359 sopralluoghi140 cantieri controllati274 aziende controllate
Foto
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0 20 40 60 80
n° casi
igiene dellavoro
requisitiattrezzature
caduta dall'alto
organizzazionedel lavoro
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Orp
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Orp
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la prevenzione è semplice, si
conta sulle dita di una mano
. . .
se non fai prevenzione
non potrai più contare . . .
Segue…
“La sicurezza alimentare sussiste
quando tutte le persone in qualsiasi
momento hanno accesso fisico, sociale
ed economico a cibi nutrienti, sani e
sufficienti a soddisfare le loro preferenze
dietetiche ed alimentari per una vita
attiva e sana”
Sicurezza alimentare
Struttura interdisciplinare composta da 22 operatori:
medici, veterinari, biologi, dietisti, medici, veterinari, biologi, dietisti,
tecnici della prevenzione, amministrativi tecnici della prevenzione, amministrativi
Target:
3.000 imprese del settore alimentare3.000 imprese del settore alimentare
Sicurezza alimentare
la comunicazione
l’ informazione e la formazione
la ricerca di strumenti e soluzioni adeguate
il controllo della produzione e distribuzione con
2625 ispezioni e 205 campionamenti nel 2009
Sicurezza alimentare
L’attività di prevenzione al fine di garantire la
sicurezza alimentare viene svolta attraverso:
in una rete di coordinamento e collaborazione tra le
diverse strutture ed istituzioni aziendali ed extra aziendali
in grado di incrementare i livelli di salute della comunità
Tutela della salute dei bambini attraverso una sana alimentazione ed una sana attività fisica
ALCUNI ESEMPI DI COLLABORAZIONE:
Sicurezza alimentare
Organismi e Strutture del Sistema sanitario (Dipartimenti, Distretti, PLS, MMG, IRCSS Burlo)
Enti e altri Organi istituzionali (Comuni, scuole, CONI)
Associazioni e Aziende dei comparti Commercio ed agricoltura
Terzo settore (Cooperative, Volontariato, Societàsportive, Consulta studenti)
migliorare lo stato di salute degli anziani attraverso una sana alimentazione
Sicurezza alimentare
ALCUNI ESEMPI DI COLLABORAZIONE:
Sistema sanitario (Dipartimenti, Distretti, MMG)
Organi istituzionali (Comuni)
Operatori del settore (titolari strutture ricettive)
Terzo settore e privato sociale (cooperative e volontariato, Istituti religiosi)
DirezioneResp. Dott.ssa Marina Brana
Gruppo Dipartimentale di Epidemiologia
Area Affari Amministrativi e Legali
Servizio Professioni Infermieristiche,
Sanitarie e Tecnici della Prevenzione
S. S. dipartimentale Medicina del Lavoro
S. S. dipartimentale Laboratorio di Tossicologia Forense
S. S. dipartimentale Sicurezza Impiantistica
S. C. Igiene, SanitàPubblica e Prevenzione Ambientale
S. C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
S. C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro
S. C. Accertamenti Clinici di Medicina Legale
S. C. Sanità Pubblica Veterinaria
Grazie per l’attenzione
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