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Il cantiere aperto dell’articolata Riforma del
Terzo Settore
Martinengo - 25 Novembre 2017
Roberto Russo
Università eCampus
La Legge di delega
Il "meccanismo" in sintesi
Decreti legislativi delegati
Decreti attuativi
La legge di delega
La Legge di delega
106/06
La legge di delega
…in attuazione degli articoli 2, 3, 18 e 118, quarto comma,
della Costituzione…
…il Governo è delegato ad adottare… uno o più decreti
legislativi in materia di riforma del Terzo settore…
…entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della
presente legge…
Cosa significa "terzo settore"?
Enti privati
senza scopo di lucro
perseguono finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale
promuovono e realizzano attività di interesse generale
azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e
scambio di beni e servizi
Quali sono i "compiti" delegati?
Revisionare la disciplina delle associazioni, fondazioni e
altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro
Redigere codice del Terzo settore
Revisione della disciplina in materia di impresa sociale
Revisione della disciplina in materia di servizio civile
nazionale
Dlgs 117/17
Dlgs 112/17
Dlgs 40/17
Revisionare la disciplina delle associazioni, fondazioni e
altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro
Quali sono le altre indicazioni?
Vincoli di tempo e procedurali
Senza ulteriori oneri
Possibile delega correttiva entro 12 mesi
Indicazioni generiche e indicazioni specifiche
Il decreto legislativo delegato
Decreto legislativo
117/17
Cosa deve fare un'associazione per essere tale?
Esercitano in via esclusiva o principale una o più attività di
interesse generale per il perseguimento, senza scopo di
lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
Quali sono le attività di interesse generale?
Prestazioni economiche per situazioni di bisogno difficoltà, handicap
Interventi e prestazioni sanitarie e socio-sanitarie
Educazione, istruzione e formazione professionale
Salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio
Formazione universitaria e post-universitaria e ricerca scientifica
Attività culturali di promozione della cultura del volontariato
Radiodiffusione sonora a carattere comunitario
Org. e gest, di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso
Formazione vs. dispersione scolastica, bullismo e povertà educativa
Servizi x l'inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro
Cooperazione allo sviluppo e accoglienza e integrazione di migranti
Quali sono le attività di interesse generale?
Agricoltura sociale
Organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche
Beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti/prodotti
Salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente
Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli
Promozione dei diritti umani, civili, sociali e politici e dei consumatori
Cura di procedure di adozione internazionale
Riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o confiscati alla criminalità
Servizi strumentali ad enti del Terzo Settore
Quali sono le attività di interesse generale?
Possono esserci anche altre attività a patto che siano
secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse
generale.
Chi non può essere ente del terzo settore
Le amministrazioni pubbliche le formazioni e le
associazioni politiche, i sindacati, le associazioni
professionali e di rappresentanza di categorie economiche,
le associazioni di datori di lavoro, nonché gli enti
sottoposti a direzione e coordinamento o controllati dai
suddetti enti
Altre regole
Possono raccogliere fondi
E' vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed
avanzi di gestione a fondatori, associati, lavoratori e
collaboratori, amministratori
Per estinzione o scioglimento, il patrimonio è devoluto ad
altri enti del Terzo settore alla Fondazione Italia Sociale.
Si iscrivono nel registro unico nazionale del Terzo settore
(e in alcuni casi anche nel registro imprese) ed indicano
gli estremi dell'iscrizione negli atti, nella corrispondenza e
nelle comunicazioni al pubblico.
Altre regole
La denominazione sociale, deve contenere l'indicazione di
ente del Terzo settore o l'acronimo ETS
Regole particolari descrivono la modalità di redazione del
bilancio e di tenuta delle scritture contabili.
I dipendenti non possono avere una retribuzione inferiore
al CCNL applicabile e non ci possono essere lavoratori
che prendono 8 volte di più di un altro.
Possono avvalersi di volontari nello svolgimento delle
proprie attività e sono tenuti a iscrivere in un apposito
registro i volontari che svolgono la loro attività in modo
non occasionale.
Altre regole
Il volontario presta la sua attività in modo spontaneo e
gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti
L'attività del volontario non è retribuita in alcun modo
nemmeno dal beneficiario. Rimborsabili soltanto le spese
effettivamente sostenute e documentate (no forfetarie).
La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi
forma di rapporto di lavoro con l'ente di cui è socio,
associato o svolge la propria attività di volontario.
non è volontario l'associato che occasionalmente coadiuvi
gli organi sociali
Altre regole
Devono essere assicurati contro gli infortuni, malattie
connessi responsabilità civile verso i terzi
Vengono dettati compiti inderogabili dell’assemblea
(nomina e revoca e delibera su responsabilità degli organi
sociali, approva il bilancio, ecc).
Nelle fondazioni del Terzo settore deve essere nominato
un organo di controllo, anche monocratico.
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Organizzazioni di volontariato
Associazioni di promozione sociale
Enti filantropici
Imprese sociali (incluse le cooperative sociali)
Reti associative
Società di mutuo soccorso.
Altri enti
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Organizzazioni di volontariato
1) associazione, riconosciuta o non riconosciuta
2) =>7 persone fisiche o 3 organizzazioni di volontariato
3) una o più attività
4) prevalentemente in favore di terzi
5) avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati
6) deve contenere l'indicazione di organizzazione di volontariato o
l'acronimo ODV
7) possono avere dipendenti o lavoro autonomo =<50% dei volontari.
8) risorse: quote associative, contributi, raccolta fondi e altro
9) amministratori scelti tra gli associati, possono avere solo rimborsi.
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Associazioni di promozione sociale
1) associazione, riconosciuta o non riconosciuta
2) =>7 persone fisiche o 3 organizzazioni di volontariato
3) una o più attività
4) prevalentemente in favore dei propri associati, familiari e terzi
5) avvalendosi in modo prevalente dell'attività dei propri associati
6) deve contenere l'indicazione di associazione di promozione sociale o
l'acronimo APS
7) possono avere dipendenti o lavoro autonomo =<50% dei volontari e
=<5% degli associati.
8) non possono disporre limitazioni con riferimento alle condizioni
economiche e discriminazioni di qualsiasi natura
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Enti filantropici
1) associazione riconosciuta o fondazione
2) erogare denaro, beni o servizi, anche di investimento, a sostegno di
categorie di persone svantaggiate o attività di interesse general.
3) deve contenere l'indicazione di Ente Filantropico
4) risorse: contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari,
rendite patrimoniali ed attività di raccolta fondi.
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Imprese sociali e cooperative sociali
1) Imprese sociali disciplinate da un'altra fonte..
2) Cooperative sociali disciplinate dalla 381/91
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Reti associative
1) associazione, riconosciuta o non riconosciuta
2) =>100/500 enti o 20/100 fondazioni con sedi in almeno 5/10 regioni
3) attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto
degli enti associati
4) I rappresentanti legali non devono avere condanne penali per reati che
comportano l'interdizione dai pubblici uffici
5) possono accedere a un fondo solo dopo un anno dalla costituzione
6) quelle nazionali possono monitorare e controllare l'attività
Quali sono le categorie di enti del "terzo settore"?
Società di mutuo soccorso
1) Disciplinate dalla 3818/1886
DEL REGISTRO UNICO NAZIONALE
Gestito su base territoriale (regionale)
Accessibile telematicamente
Una sezione per categoria
Domanda di iscrizione presentata dal rappresentante legale
Avverso il diniego ammesso ricorso al TAR
Se vengono meno i requisiti si può chiedere la "migrazione"
Dopo 6 mesi la PA può convenzionarle per servizi sociali
Il cantiere aperto dell’articolata Riforma del
Terzo Settore
Martinengo - 25 Novembre 2017
Roberto Russo
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