fattura elettronica, spese e disagi la disperazione dei ... · professionisti esterni per adeguarsi...

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di Giuseppe Palmieri

NAPOLI - La fattura elettronicaobbligatoria è un incubo per chideve emetterla. L’introduzione delnuovo sistema sta mettendo in dif-ficoltà i privati. Poche informazio-ni, fase di rodaggio inesistente,nuovi costi da sostenere. Un grovi-glio che ha intrappolato commer-cianti, imprenditori e professioni-sti. Era noto da quattro anni chequesta riforma sarebbe stata porta-ta a termine. Eppure i governi tar-gati Pd hanno dormito. E il nuovoesecutivo 5 Stelle-Lega ha fattotutto in fretta e furia per potersiintestare un risultato, fregandosenedi chi poi deve adeguarsi a questenormative. Esattamente quello chesta accadendo anche con il redditodi cittadinanza. Per rendersi contodi quanto intricata sia la situazionebasta ascoltare chi è alle prese conle nuove imposizioni del governo,entrate ufficialmente in vigore ainizio anno. NAPOLI “Innanzitutto toglie deltempo. Con la nuova fatturazioneelettronica, il programma cheavevo prima si è complicato note-volmente e questo mi costringe ademettere fattura, sostanzialmente,due volte”, racconta MarioLequile, titolare di un’attività diingrosso bevande a Napoli. Nelcapoluogo i problemi riscontratisono notevoli. Si perde tempo, masoprattutto denaro. “E’ una spesain più che andiamo ad affrontaresenza alcun beneficio. Chi è prati-co di internet ha potuto uscirnebene, come ho fatto io che mi sonocollegato con operatori online.Chi non è altrettanto attrezzato hadovuto rivolgersi a un commercia-lista o a uno specialista del settorepagando ovviamente di più”, spie-ga Sergio Caiazzo, titolare del barMartino. NOLANO I benefici, insomma, nonli vede nessuno. Andrea Ruggie-ro, di Nola, esprime forti perples-sità. “L’impatto con la fatturazio-ne elettronica è stato devastante.Siamo in un periodo di rodaggioche genera delle criticità ancheper gli stessi consulenti. La messaa regime del sistema, molto proba-bilmente, porterà effetti positivi,oggi ancora non visibili, con lariduzione dei cartacei”. Nella cittàdei Gigli, però, c’è anche chi l’hapresa bene pur non vedendo van-taggi: “Mi sono preparato in anti-cipo e, anche grazie a un’applica-zione, si riesce a tenere tutto sottocontrollo, sebbene ancora non siriesca a capire la reale utilità diquesto sistema”, dichiara RaffaeleDella Pietra. DALL’AREA NORD A essere dan-neggiate, come spesso avviene,sono soprattutto le piccole impre-se. “Ci sono pro e contro: tra ivantaggi c’è che ti permette ditenere sotto controllo ed in temporeale tutta la fatturazione. Per lepiccole aziende, però, c’è lo svan-taggio di dover impiegare unapersona formata ed aggiornata sultema, anche perché le normativenon sono state chiarissime dall’i-nizio. Ovviamente questo ha pro-vocato un aumento dei costi”, diceGiulio Montanino, della rivenditaMotosprint di Acerra. C’è nellastessa città anche chi, almeno dalpunto di vista ambientale, apprez-za l’iniziativa. “Non è poi cambia-to tantissimo. Sono aumentati icosti, ma ora consumiamo menocarta”, dice Andrea Rocco, delnegozio di telefonia Wind. AGrumo Nevano sorridono i benzi-

nai: “Ci ha dato qualche proble-mino all’inizio. Mi sono anticipatocon i tempi. Sono aumentati icosti, però sono anche miglioratele vendite”, spiega GiuseppeLiguori. Decisamente meno con-tenti coloro che hanno un’industriache produce abiti da uomo, comeEugenio Ferrara: “Avevamo dif-ficoltà prima, figuriamoci adesso.E’ impossibile essere in grado difare anche i ragionieri, i rappre-sentanti e avere ogni tipo di com-petenza. Il mio giudizio è negati-vo”. La stragrande maggioranzadei privati ha dovuto affidarsi aprofessionisti esterni per adeguarsialla normativa. Lo ha fatto ancheGiusy Cristiano, del Nevanocaffè: “Dovrebbero fare qualcosaper chi è meno fortunato di me enon può pagare un commercialistae per tutte le persone anziane perle quali rappresenta un problemagestire la fattura elettronica”.Tempo investito e denaro in fumo.La pensa così anche CeciliaChiacchio di Peter bomboniere:“Le difficoltà ci sono. Crea pesan-

ti disagi già solo il fatto di entrarein una nuova piattaforma, crearecodici Sdi, prenotarli dai fornitorie inviare il tutto rapidamente”.AREA SUD Caos totale a causadelle scelte del governo che, comeal solito, ha fatto il passo più lungodella gamba: “Purtroppo stiamoavendo notevoli problemi, soprat-tutto per le continue modifiche alleregole e i chiarimenti tardivi. Spe-riamo quanto prima di ricevereinformazioni più dettagliate, per-ché andare avanti così è davveroparadossale”, dice Antonio Gros-so, parrucchiere di Castellammaredi Stabia. “Siamo piombati nelcaos totale. Per non parlare deicosti aggiuntivi per ogni singolocommerciante. Insomma, unasituazione davvero spiacevole perla nostra categoria”, rincara ladose Luca Iardino, titolare dell’e-dicola-cartoleria ‘Cartoonia’ diGragnano. Grandi difficoltà lehanno incontrate anche i commer-cialisti. A spiegarlo, a San Giorgioa Cremano, è Domenico Maria:“La nostra categoria è fortemente

penalizzata, lavoriamo di più, icosti sono aumentati, perché utiliz-ziamo programmi privati più sem-plici rispetto alla piattaforma del-l’Agenzia delle Entrate, macomunque tutti diversi tra loro,non esistono linee guida specifi-che. La legge prevede che entro 24ore dall’emissione di un pagamen-to debba essere emessa la fatturaelettronica, ciò significa che biso-gnerebbe essere sempre online.Oggi non esistono ancora sanzio-ni, ma in futuro anche questopotrebbe rappresentare un ostaco-lo in più. In questi primi mesi èsicuramente aumentata l’evasionefiscale, proprio per le difficoltà acui si è andati incontro”. Tra icommercianti c’è chi, comeMarco Benevento, titolare de ‘IlBorgo’ in via Manzoni’, si è datoalla tecnologia e si è adeguato, maconferma il timore legato al possi-bile aumento dell’evasione: “Icosti sono aumentati, ma parlia-mo, attualmente, di circa 100 euroall’anno circa. Credo ci siano pic-cole attività, almeno in questi

primi mesi, che abbiano spessopreferito scegliere la strada del‘nero’, magari anche rimettendociin termini economici, pur di aggi-rare la difficoltà del nuovo metododi fatturazione”. Più serena Gio-vanna Paola, proprietaria di‘Mosquito Boutique’ in via Pitto-re. “I ragazzi che curano le paginesocial del mio negozio mi hannoaiutata ad installare il programmache utilizzo per la fatturazioneelettronica, gestisco tutto perso-nalmente e non ho avuto alcuntipo di problema”. In ogni caso iltempo per mettersi in regola èstato davvero troppo poco, viste lemille insidie. Vincenzo Ammen-dola, titolare della salumeriaConad Margherita ha sottolineatocome “i maggiori grattacapi pro-vengano quasi sempre dai grandifornitori che ritardano l’inviodelle fatture. Una sorta di Millen-nium bug fiscale, quello della fat-turazione elettronica, che ha solle-vato più ansia che reali difficoltàe, come tutti i cambiamenti, neces-sità di un certo tempo di elabora-zione”. Si lamentano tutti.

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Caos per le nuove misureLA VOCE DEI PRIVATI

Tempo sprecato, costi in aumentoe difficoltà tecniche per tenersi in regola

Inevitabile l’aumento dell’evasione

Andrea Rocco

Non è poi cambiato tantissimorispetto a quantoavveniva primaSono aumentati i costi, ma almeno adessoconsumiamo meno carta

Negozio Wind di AcerraGiulio Montanino

Ci sono pro e contro: tra i vantaggi c’è il tenere sotto controllo tutto Per le piccole aziende, però, c’è lo svantaggio di doverimpiegare una persona formataed aggiornata sul tema

Motosprint di Acerra

Cecilia Chiacchio

Le difficoltà ci sonoCrea pesanti disagi già solo il fatto di entrare in una nuova piattaforma,creare codici Sdi, prenotarli dai fornitori e inviare il tutto rapidamente

Peter bomboniere, Grumo Nevano

Raffaele Della Pietra

Mi sono preparato in anticipo e, anche grazie a un’applicazione, si può tenere tutto sotto controllo,sebbene ancora non si riesca a capire la reale utilità di questo sistema

Commerciante di Nola

Giusy Cristiano

Dovrebbero fare qualcosa per chi è meno fortunato di mee non può pagare un commercialista e per tutte le persone anziane per le qualirappresenta un problema gestirela fattura elettronica

Nevano caffè, Grumo Nevano

Andrea Ruggiero

Impatto devastante: siamo in un periodo di rodaggioche genera delle criticità ancheper gli stessi consulentiLa messa a regime del sistemaporterà la riduzione dei cartaceiMa ad oggi non ci sono vantaggi

Gioielliere di Nola

Eugenio Ferrara

Avevamo difficoltà prima, figuriamoci adesso E’ impossibile essere in grado di fare anche i ragionieri, i rappresentanti e avere ogni tipo di competenzaIl mio giudizio è negativo

Abiti da uomo Grumo Nevano

Sergio Caiazzo

Una spesa in più che andiamo ad affrontaresenza alcun beneficioChi non è attrezzatocon internet è costrettoa rivolgersi a professionisti,aumentando così i costi

Bar Martino, Napoli

Giuseppe Liguori

Ci ha dato qualche problemino all’inizio Ho preferitoanticiparmi con i tempi Sono aumentati i costi, però sono anche migliorate le vendite

Benzinaio Grumo Nevano

Giovanna Paola

I ragazzi che curano le paginesocial del mio negozio mi hanno aiutata a installareil programma che utilizzoper la fatturazione:solo grazie a loro non ho avuto alcun tipo di problema

Abbigliamento a San GiorgioDomenico Maria

Oggi non esistono ancora sanzioni, ma in futuro anche questo potrebbe rappresentare un ostacolo in più. In questi primi mesi è sicuramente aumentata l’evasione fiscale

Commercialista San GiorgioLuca Iardino

Siamo piombati nel caos totalePer non parlare dei costi aggiuntivi per ognisingolo commercianteInsomma, una situazione davvero spiacevole per la nostra categoria

Cartoonia di GragnanoAntonio Grosso

Stiamo avendo notevoli problemi, soprattutto per le continue modifiche alle regole e i chiarimenti tardivi Speriamo quanto prima di ricevere informazioni più dettagliate

Parrucchiere di Castellammare

Mario Lequile

Innanzitutto toglie del tempo:il programma che avevo prima di questa riformasi è complicato notevolmente e questo mi costringe ad emettere fattura, sostanzialmente, due volte

Ingrosso bevande, Napoli

Napoli

ENORMI PERICOLIPER LA PRIVACY,SERVONO CORRETTIVI

di Marco Cuchel*

L’Associazione NazionaleCommercialisti ha rappre-sentato alle istituzioni e allegislatore italiani le gravicriticità delle nuove proce-dure della fattura elettroni-ca, che investono certamen-te non solo “gli addetti ailavori” ma milioni di con-tribuenti tra cit tadini eimprese.I rischi esistenti rispettoalla tutela e alla riservatez-za delleinformazionisensibil i diimprese econtribuenti,e non solo,trovano con-ferma nelrecente prov-v e d i m e n t odell’AutoritàGarante perla privacy neiconfronti del-l ’ A g e n z i adelle Entratela quale, con-seguentemen-te, è chiamata a porre inessere gli opportuni corret-tivi per evitare che l’interaoperazione possa favorirecomportamenti impropri adanno dei soggetti coinvolti.E’ preoccupante il fatto chegrandi soggetti economiciprivati che si sono attivatisul mercato per gestire lenuove procedure di fattura-zione si trovino a custodire,trattare e profilare informa-zioni che possono essereoggetto di operazioni com-merciali, con il rischio dicompromettere il sistemaeconomico nazionale nelsuo complesso e anche, inalcuni casi, la tutela deibrevetti industriali delleimprese italiane.Riteniamo che le nuove pro-cedure di fatturazione elet-tronica siano gravementevulnerabili sotto il profilodella tutela dei dati sensibilied economici e che ciòcosti tuisca, insieme allealtre criticità del sistema,un’emergenza da risolverenell’interesse della colletti-vità.

*Presidente Associazione Nazionale Commercialisti* HANNO COLLABORATO: RITA SPARANO, ANNARITA ESPOSITO, ANTONIO D’ASCOLI,

ACHILLE TALARICO, ILARIA DI LEVA E ROSARIA ROCCA

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