digitale e aumenti dosimetrici- xiv congresso nazionale- dott.ssa trmir marialuisa doronzo
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TSRM Dott.ssa Marialuisa Doronzo
SISTEMI DIGITALI:
indagine sperimentale
sugli aumenti dosimetrici
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
IntroduzioneIntroduzioneIntroduzioneIntroduzione
L’introduzione dei sistemi digitali in radiologia
comincia oggi a porre nuovi scenari nel
processo di ottimizzazione delle procedure
diagnostiche.
L’ampio range dinamico dei rivelatori richiede
che l’utilizzatore individui metodologie atte ad
ottenere la dose necessaria al rivelatore per
soddisfare il quesito diagnostico.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Pubblicazione 93/2004 dell’ICRP:
“i sistemi digitali pur avendo il potenziale di
una riduzione della dose, nella pratica
clinica in realtà comporterebbero un
incremento della stessa al paziente anche
del 50%50%50%50% ”
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Presso l’IRCCS “Casa Sollievo della
Sofferenza” di San Giovanni Rotondo(FG)
è stata condotta un’ indagine
sperimentale innovativa che ha
valutato l’effettiva dose erogata anche
a pazienti “non standard” permettendo
di mettere in luce nuovi scenari relativi
all’esecuzione degli esami diagnostici
con i sistemi digitali.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Il gruppo dei pazienti studiati è composto
da 300 soggetti suddivisi in due sezioni
e a loro volta in tre sottogruppi in base
ai propri indici di massa corporea (IMC)
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FUJIFILM DR
velocity Ufp
Con tubo Philips
SRO 33100
300
pazienti
2KODAK DR 7500
DIRECT VIEWCon tubo VARIAN
RAD 60 e provvisto
di esposimetro
automatico
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
SOVRASTANDARD
STANDARD
SOTTOSTANDARD
≥23,14-25,39≤
<23,14
>25,39
Tenendo conto che per paziente “standard” si intenda un
soggetto tra i 65kg e i 75kg su un altezza tra 160cm e 180cm:
IMC = massa corporea (Kg) / statura (m)^2IMC = massa corporea (Kg) / statura (m)^2IMC = massa corporea (Kg) / statura (m)^2IMC = massa corporea (Kg) / statura (m)^2
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
RIPARTIZIONE DEI GRUPPI:RIPARTIZIONE DEI GRUPPI:RIPARTIZIONE DEI GRUPPI:RIPARTIZIONE DEI GRUPPI:
S EZION E 1
25%
23%
52%
Sotto-standard
Standard
Sovra-standard
S EZION E 2
26%
23%
51%
Sotto-standard
Standard
Sovra-standard
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Tutti i pazienti vengono sottoposti ad un
RX TORACE:
� Tale esame eroga un’elevata dose
efficace collettiva soprattutto per la
numerosità degli esami che vengono
eseguiti ogni anno.
� Rappresenta una fondamentale
unità di misura nella valutazione
comparativa con altri esami poiché
ritenuta la più bassa in confronto
ad altri studi.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
La dose erogata per singolo pz. è stata ricavata
secondo la seguente formula:
BSFDFP
dDESD
aria
2
=
dove d è la distanza a cui si è misurata la dose in aria Dair alla
diverse tensioni utilizzate nella pratica, DFP la distanza fuoco
pelle evinta dai dati raccolti nella scheda, BSF è il fattore di
retrodiffusione fissato a 1.35
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Rx torace PA LL
Apparecchiatura GRUPPI ESD(≤0,4mGy) ESD(≤1,5mGy)
1(Fuji)
Sotto-st. 0,39±0,09 1,02±0,27
Standard 0,45±0,08 1,1±0,21
Sovra-st. 0,5±0,10 1,25±0,23
2(Kodak)
Sotto-st. 0,23±0,09 0,77±0,29
Standard 0,31±0,16 1,27±0,39
Sovra-st. 0,43±0,21 2,39±1,42
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Dose superficiale in ingresso al paziente_PA sez.1
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
12 17 22 27 32 37 42
BMI
ES
D (
mG
y)
Sotto standard
Standard
Sovra standard
LDR PA = 0,4 mGy
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Dose superficiale in ingresso al paziente_PA sez 2
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
12 17 22 27 32 37 42
BMI
ES
D (
mG
y)
Sotto standard
Standard
Sovra standard
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Dose superficiale in ingresso al paziente_LL sez. 1
0,25
0,45
0,65
0,85
1,05
1,25
1,45
1,65
1,85
2,05
2,25
12 17 22 27 32 37 42
BMI
ES
D (
mG
y)
Sotto standard
Standard
Sovra standard
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Dose superficiale in ingresso al paziente_LL sez.2
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
12 17 22 27 32 37 42
BMI
ES
D (
mG
y)
Sotto standard
Standard
Sovra standard
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Motivazioni degli aumenti di dose
Sezione 1(Fuji):
� Senza esposimetro
� Tecnica libera
� Parametri scelti
dall’operatore in base
alla sua soggettiva
valutazione della
corporatura del paziente
� Presenza di “creep dose”
Sezione 2(Kodak):
� Con esposimetro
� Tecnica d’autoesposizione
� Tendenza dell’esposimetro ad > la dose in base allo spessore del paziente:
-riduzione del rumore
-miglioramento immagine
-mascheramento sovraesp.
(a causa degli ampi range dinamici dei rivelatori)
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Specie nel caso in cui si utilizzino protocolli
d’acquisizione automatici, l’andamento
lineare d’esposizione dei sistemi digitali
rappresenta un preoccupante svantaggio
per i pazienti sovrastandard (circa il 50%) :
l'aumento di rischio radioprotezionistico
risulta nettamente maggiore poiché il
raggiungimento della zona di saturazione
dei rivelatori comporta una risposta non più
lineare e soprattutto non controllata
dall’operatore.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
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COME EVITARE > DOSE?
Tecnica libera:“CREEP DOSE”
Evitabile>ottimizzazione delle
tecniche
Autoesposizione:“SATURAZIONE”
� >Taratura del sistema
� Attente valutazioni
dosimetriche a tutti i tipi
di pazienti
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Le statistiche valutano mediamente che le
probabilità di contrarre una leucemia o un
tumore sia di 5 casi su 100.000 persone
esposte ad una dose di 1 mSv nell’arco della
vita: un aumento di dose, seppur
minimo, è un problema più rilevante di
quanto si pensi.
La “retta del rischio radiologico” è in realtà
una semplificazione idealizzata su un
paziente standard!
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
Il risparmio di dose è un
atto concreto
di prevenzione oncologica
ed è strettamente legato alla
“cultura della sicurezza”
presente nell’ambiente
lavorativo.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
La base del progresso qualitativo dell’atto
tecnico si fonda su un ponderato utilizzo
e sulla responsabilità del TSRM di non
perdere di vista il “senso” del suo
lavoro,l’ottimizzazione dello stesso e la
ricerca dei buoni livelli qualitativi per la
popolazione e per se stesso.
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Dott.ssa TSRM Marialuisa Doronzo
““““Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma
l’investigazione;l’investigazione;l’investigazione;l’investigazione;Il dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare della
conoscenza;conoscenza;conoscenza;conoscenza;
Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi
all’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontare
qualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioni,,,,
o esse non valgono o esse non valgono o esse non valgono o esse non valgono
o non vale niente lui”o non vale niente lui”o non vale niente lui”o non vale niente lui”
““““Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma Lo scopo della scienza non è la credenza, ma
l’investigazione;l’investigazione;l’investigazione;l’investigazione;Il dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare dellaIl dubbio è il momento preliminare della
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Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi Se un uomo non è disposto,anche dinanzi
all’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontareall’evidenza, ad affrontare
qualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioniqualche rischio per le sue opinioni,,,,
o esse non valgono o esse non valgono o esse non valgono o esse non valgono
o non vale niente lui”o non vale niente lui”o non vale niente lui”o non vale niente lui”
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Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!
TSRM Dott.ssa Marialuisa Doronzo
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