data journalism
Post on 07-Jan-2017
408 Views
Preview:
TRANSCRIPT
Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons
‘’ Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo – 3.0 ‘’
(https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/)
La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e agli screenshot, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ove possibile, sono stati indicati. L’autore si scusa per eventuali omissioni, e
resta a disposizione per correggerle.
CONTENUTI
1. DATA JOURNALISM
- Definizione
- Confronto con giornalismo tradizionale
- I ruoli del data team
- Breve storia
- Raccolta dati: strumenti e fonti
2. INFOGRAFICHE
- Definizione
- Componenti principali
- Ambiti di utilizzo
- Storia
- Tecniche e software
- Edward Tufte
3. DATA JOURNALISM IN ITALIA
- Dati.gov.it
- <ahref
- DataBlog
- Wired.it e la mappa Dove ti curi
- InfoData del Sole24Ore
- Dataninja.it
- Un caso esemplare: MigrantsFiles
Il data journalism rappresenta l’arte di scovare delle storie da un particolare tipo di fonte, i dati, l’abilità di interpretare il tutto e di raccontarlo sotto forma di inchieste realizzate con gli strumenti della matematica, della statistica e delle scienze sociali e comportamentali, applicate alla pratica del giornalismo.
PROGRAMMAZIONE
INFORMATICA
STATISTICA
FIUTO PER LA NOTIZIA
DEFINIZIONE
GIORNALISMO TRADIZIONALE
MEZZI: giornali, radio, tv.
• I media sono le prime e uniche fonti di notizie.
• La televisione mostra notizie relativamente in diretta.
PRODOTTO FINALE: articoli, video.
RUOLO CHIAVE: giornalista.
DATA JOURNALISM
MEZZI: statistica, informatica, grafica.
• Raccogliere, filtrare e visualizzare quello che succede dietro ciò che si vede. I dati diventano significativi quando visti nella giusta prospettiva.
PRODOTTO FINALE: database aggiornabili. Infografiche che spiegano in modo chiaro e intuitivo.
RUOLO CHIAVE: data team.
ERA DIGITALE
MEZZI: internet, YouTube, social media, blog, smartphone.
• Le notizie si trasmettono in tempo reale e da fonti molteplici in tutto il mondo.
• Il fenomeno del CITIZEN JOURNALIST mette in discussione i media come unica fonte.
PRODOTTO FINALE: articoli, video, post.
RUOLO CHIAVE: pubblico.
DATA TEAM
Dirige il processo.
Individua la storia e pone le domande.
Raccoglie, pulisce e analizza i dati.
Fact checking.
DESIGNER
Specialista nella visualizzazione dei dati.
Rende la storia interessante, accessibile, accattivante.
Crea anche grafiche web interattive.
SVILUPPATOREGIORNALISTA
Individua il modo migliore per presentare i dati.
Crea programmi con cui l’utente interagisce direttamente.
Supporta tutto il processo di raccolta e analisi dei dati.
THE COLOR OF MONEY (1989)
L’inchiesta di Bill Dedmansulla discriminazione razziale da parte di banche e istituti di credito di Atlanta, cattura l'attenzione del pubblico con l'ampio uso di tavole, disegni e carte geografiche.
WHAT WENT WRONG (1992)
L’inchiesta di Stephen Doigsui danni causati dall'uragano Andrew che ha colpito Miami. Confrontando dati sull’agibilità delle case, l’anno di costruzione e la forza dei venti, dimostra che a distruggere i tetti della città era stata, soprattutto, la corruzione nell'edilizia.
WORKFLOW
Mirko Lorenz definisce il processo del data journalismcome un workflow, un flusso di lavoro in cui i dati rappresentano la base per la ricerca, la visualizzazione e la narrazione della storia. Attraverso queste fasi, la storia non rappresenta più il prodotto del giornalismo, ma il processo stesso. In questo processo di rifinitura i dati vengono raccolti, filtrati e visualizzati trasformandosi nella storia finale. Man mano che il processo va avanti aumenta il suo valore agli occhi del pubblico.
REALIZZARE UN ARTICOLO
Nel 2011 il giornalista Paul Bradshaw realizza un modello che illustra il processo di realizzazione di un articolo attraverso un diagramma a piramide rovesciata.
Le fasi del processo sono: raccogliere, pulire, contestualizzare e incrociare.
RACCOGLIERE
PULIRE
CONTESTUALIZZARE
INCROCIARE
# 1 RACCOGLIERE
ISTAT, Eurostat, The World Bank, UN, WHO. data.gov, data.gov.uk, dati.senato.it.
The Data Hubdella Open Knowledge Foundation.
Storyful.
OPEN DATAWAREHOUSE
RICHIESTA SCRAPING
La fonte non rilascia i dati, ma questi possono essere ottenuti attraverso una richiesta scritta: il diritto di accesso all’informazione è un concetto fondamentale nel data journalism.
Raccogliere qualunque informazione sia stata digitalizzata, in qualunque formato.
Mercury Web Parser. DownThemAll. Scraper Extension. Tesseract. Scraperwiki.
RACCOGLIERE
THE DATA HUB
Permette di trovare, condividere e riutilizzare risorse disponibili di dati. Fondata dalla Open Knowledge Foundation, un network non-profit internazionale che si batte per il libero accesso ai dati.
STORYFUL
Permette di cercare dati contemporaneamente in tutti i social network, monitorare gli argomenti di interesse, individuare le fonti e i trend ed estrarre i contenuti più interessanti.
OPEN DATAWAREHOUSE
RACCOGLIERE
LIMITI
Codice HTML con poche informazioni strutturali.
Sistemi che richiedono l’autenticazione per l’accesso.
Sistemi che usano cookies per memorizzare le azioni dell’utente.
Blocchi all’accesso da parte dei server amministratori.
Barriere legali del diritto d’autore sui database.
MERCURY WEB PARSER
FIREFOX DOWN THEM ALL
CHROME SCRAPER EXTENSION
GOOGLE TESSERACTSCRAPERWIKI
STRUMENTI
SCRAPING
RACCOGLIERE
SCRAPERWIKI - QUICKCODE
Piattaforma per la costruzione collaborativa di programmi per estrarre e analizzare i dati pubblici. Questi possono essere creati utilizzando una varietà di linguaggi di programmazione, tra cui Python e JavaScript.
MERCURY WEB PARSER
Con una richiesta API permette di estrarre ilcontenuto rilevante di qualsiasi pagina web-titolo, autore, testo e immagini.
SCRAPING
#2 PULIRE
I dati possono essere incompleti, duplicati e contenere errori. È quindi necessario pulirli per renderli affidabili.
STRUMENTI UTILI
#3 CONTESTUALIZZARECome ogni fonte, i dati non sono sempre affidabili. Bisogna pertanto chiedersi sempre chi li ha raccolti, quando, a quale scopo e con quale metodologia. La storia assume un maggiore impatto giornalistico e una maggiore rilevanza civica solo se contestualizzato.
#4 INCROCIARESpesso è necessario incrociare diversi dataset per ottenere una storia soddisfacente. La combinazione più classica è il mash up con mappe che consentono di visualizzare nello spazio i contenuti, personalizzabili dall’utente.
• Prodotto digitale o analogico su carta o su web.• Racconta una storia visualizzando immagini.
INFORMAZIONI GRAFICA
DINAMICAvideo e
animazioni
INTERATTIVAl’utente può
scegliere
CI SONO TRE TIPI DI INFOGRAFICHE
#1GRAFICAlayout,
immagini e set di icone
#2DATI
Informazioniche riguardano un fenomeno
#3STORIA
messaggio veicolato
STATICAimmagini
Sono formate da 3 elementi
DINAMICAvideo e
animazioni
INTERATTIVAL’utente può
scegliere
COOLSono di moda
Attentioneconomy
Viralità
INFOGRAFICHE NELLA COMUNICAZIONE 2.0
Nuggets of Information
Veloci e facili
Squirrellbehaviour
LE INFOGRAFICHE VENGONO UTILIZZATE
AMBITO GIORNALISTICOFin dal 1982USA TODAY le utilizza nei suoi snapshots.
AMBITO SCOLASTICOCome supporto alla didattica tradizionale o come strumento per gli studenti.
AMBITO MARKETINGPer illustrare strategie di comunicazione e campagne pubblicitarie: statistiche, grafici e business model.
INFOGRAPHIC TIMELINE
40.000 a.C. 7.000-4.000 a.C. 1790 William Playfair
1857 Florence Nightingale 1861 Charles Joseph Minard
1972-73 Pioneer 1 e 2 1982 Edward Tufte
EDWARD TUFTE (Kansas City, 14 marzo 1942)
• Statistico e scultore statunitense
• Membro della American Statistical Association
• Pioniere dell’Information Design
• The Visual Display of Quantitative Information, 1983.
«Leonardo da Vinci dei dati» NEW YORK TIMES
«Galileo della grafica» BUSINESSWEEK
Total ink used to print the graphic
DATA INK RATIO
“Above all else show the data.
A large share of ink on a graphic should present data-information,
the ink changing as the data change. Data-ink is the non-
erasable core of a graphic, the non-redundant ink arranged in
response to variation in the numbers represented.”
Tufte, 1983
Data-ink
DATA-INK RATIO
Proportion of a graphic’s inkdevoted to the non-refundantdisplay of data-information
1.0 – proportion of a graphic that can be erased
=
=
=
COME PER OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE CHE MIRA ALL’EFFICACIA, ANCHE PER LA CREAZIONE DI UN’INFOGRAFICA È
NECESSARIO UN LAVORO PREPARATORIO:
#1Obiettivi da raggiungere
#2Individuazione dei destinatari e delle
loro necessità
#3Medium su cui verrà pubblicato il lavoro
PRIMA TECNICA: GESTALTPsicologia secondo cui =
1. Il tutto è più della somma delle singole parti che lo compongono
2. il cervello umano riconduce ad unità gli elementi del campo visivo sulla base della loro stretta relazione
SICCOME gli elementi del campo visivo non vengono percepiti singolarmente ma come parte di un tutto, nel quale interagiscono tra loro…
ALLORA per progettare infografiche efficaci queste regole vanno sfruttate.
SECONDA TECNICA: LE METAFORE VISIVE
HAMBURGERUsato per indicare gli ingredienti del
contenuto dell’infografica.
ICEBERGUsato per indicare un fenomeno la cui
parte preponderante non
è visibile.
ICONEUniversalmente comprensibili,
rappresentano ciò a cui somigliano.
Sono immediate e condivisibili.
TERZA TECNICA: LE ICONE
LA RICERCA DI IMMAGINI E ICONE
Sito online che offre icone e foto utilizzabili gratuitamente.
Motore di ricerca che filtra icone per tipo di licenza in funzione dell’utilizzo che se ne vuole fare.
Sito online che contiene 60 milioni di immagini, video e tracce audioutilizzabili previo acquisto dell’assicurazione e della licenza d’uso.
SOFTWARE PER CREARE INFOGRAFICHE
2006 2010 2011 2016
«Giornalismo e metodo
scientifico: ovvero il
giornalismo di precisione»
Primo panel sul giornalismo di precisione al
Festival Internazionale
del Giornalismo di Perugia
Freedom of Information
Act =from need to right to know
Portale di open
data
della P.A.
inchieste effettuate da gruppi di attivisti e associazioni no-profit che hanno difeso fermamente il rilascio di dati aperti
=
<ahref
• Fondazione di ricerca non-profit, nata nel 2010 su iniziativa della Provincia Autonoma di Trento.
• Tra i soci fondatori la Fondazione Bruno Kessler e Informatica Trentina.
• OBIETTIVI PRIMARI
http://www.ahref.eu/
condivisione valutazione incentivazione
DEGLI STRUMENTI DI INFORMAZIONE
Di fronte a politiche di segretezza…
iDataProgetto di ricerca per lo sviluppo di una piattaforma opensourcededicata al data journalism.
Data Blog: primo passo pubblico.
Nasce nel 2011 da una idea di Luca Tremolada e Andrea Gianotticome strumento per analizzare i fatti attraverso i numeri.Ricalca soprattutto gli argomenti economici trattati dalla testata giornalistica cartacea. BLOCCA la vera innovazione del data journalism: l’aggiornamentodei dataset da parte degli utenti.
http://www.infodata.ilsole24ore.com/
Info Data
http://www.wired.it/
• Versione italiana della rivista mensile statunitense con sede a San Francisco in California dal marzo 1993, e di proprietà di CondéNast Publications.
• Nata a marzo del 2009 tratta tematiche di carattere tecnologico e di come queste influenzino la cultura, l'economia, la politica e la vita quotidiana.
Wired.it
• Resoconto dettagliato della qualità delle cure in tutti i 1.200 ospedali italiani, pubblici e privati.
• Dati raccolti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e ricavati dalle schede di dimissione ospedaliera.
• Solo nel 2012 resi accessibili ai medici e ai giornalisti accreditati.
• 2013: Wired li pubblica integralmente in un formato ricercabile.
indice di rischio
% dei pazienti deceduti
Tot. dei ricoveri effettuati
=
Per ogni indicatore patologico
Dataninja.it
• Network di data journalism attivo in Italia e in Europa.
• Fondato nel 2012 da Alessio Cimarelli (data scientist-journalist) e Andrea Nelson Mauro (data journalist).
• Nato come laboratorio di sperimentazione nel giornalismo.
• Cresciuto collaborando con i più grandi gruppi editoriali del continente E partecipando ai principali eventi di networking del giornalismo globale.
• Oggi un hub di una rete di competenze
http://www.dataninja.it/
http://stories.dataninja.it/themigrantsfiles/
DA UNA RACCOLTA ITALIANA AD UN PROGETTO DI RESPIRO EUROPEO
2012
Nasce l’idea di un’inchiesta sulla storia dei naufragi dei migranti nel Mediterraneo.
Punto di partenza = dati raccolti da Gabriele del Grande sul suo blog/osservatorio Fortress Europe.
Dal 1988 al 2013 sono morte lungo le frontiere dell'Europa almeno 27.382 persone, di cui 4.273 soltanto nel 2015 e 3.507 nel 2014.
http://fortresseurope.blogspot.it/p/la-strage.html
1. Scraping della tabella originale con DataMiner.2. Pulizia dei dati con OpenRefine.3. Geolocalizzazione dei naufragi con API di Google Maps e CoordFinder. più di 1600 eventi luttuosi avvenuti negli ultimi 25 anni.
http://www.datajournalism.it/mar-mediterraneo-tomba-di-migranti/
Il sito datajournalism.it pubblica la mappa “Mar Mediterraneo, tomba di migranti”. Una vera e propria applicazione web interattiva che permette di esplorare il dataset geolocalizzato fino a quel momento (circa 250 eventi dal 2009).
Aprile 2013
http://daily.wired.it/news/politica/2013/10/04/lampedusa-naufragio-migranti-immigrazione-mappa-564632.html
Ottobre 2013Pubblicazione su Wired dopo l’incidente presso l’isola dei Conigli, con l’articolo “Lampedusa, la mappa dei naufragi”.
• Inchiesta europea “The MigrantsFiles”, finanziata con 7 mila euro e che vede coinvolti 12 giornalisti di 5 testate da 6 paesi diversi.
• Progetto ambizioso: riunire e conciliare i maggiori database esistenti sulle vittime delle migrazioni in Europa.
2013
1° RISULTATO = dal 2000 al 2013 sono morti e dispersi più di 23 mila migranti, circa il 50% in più rispetto a quanto stimato dai due database originari presi separatamente.
Confronto fra eventi luttuosi per ogni rotta di immigrazione e numero di avvistamenti riportato da Frontex nell’ambito del suo mandato di controllo dei confini europei.
2° RISULTATO = Stima della mortalità delle rotte storiche dell’immigrazione.
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1YNqIzyQfEn4i_be2GGWESnG2Q80E_fLASffsXdCOftI/edit#gid=1085726718
Marzo 2014Database finale dell’inchiesta dal 2000 al 2013 sulla base di due dataset, osservatorio Fortress Europe di Gabriele del Grande + NGO United for Intercultural Action.
• 2014: vince il Data JournalismAwards.
• 2015: a Copenhagen vince l’European Press Prize.
• 2016: interruzione del progetto per adempimento degli scopi ed esaurimento dei finanziamenti.
1. È una realtà già affermata in paesi come Stati Uniti e Regno Unito.
2. È un terreno fertile in Italia: nei primi nove mesi del 2016 le richieste di specialisti sono aumentate del 137%, come riportato dall’Italian labour market digital monitor, per lo più concentrate in Lombardia (58%) e poi nel Lazio (17%).
3. Prima di essere una professione, quella del data scientist è una forma mentis e come tale è trasversale, si applica a qualsiasi ambito lavorativo, pubblico o privato che sia, e la conoscenza dei tool necessari diventa secondaria, ma non meno importante.
BIBLIOGRAFIAFrancesco Tissoni
Social network. Comunicazione e marketing
Editore: Apogeo EducationCollana: PerCorsi di studioAnno edizione: 2014
Jonathan Gray, Lucy Chambers, Liliana Bounegru
The Data Journalism Handbook: How Journalists Can Use Data to Improve the New
Editore: O'Reilly Media
Anno Edizione: 2012
Martina Cavanna
Un giornalismo di precisione? Storia edevoluzione del data journalism internazionale
Tesi di Laurea Università degli Studi di Catania
Anno: 2013
SITOGRAFIACasi studio
• https://docs.google.com/spreadsheets/d/1YNqIzyQfEn4i_be2GGWESnG2Q80E_fLASffsXdCOftI/edit#gid=1085726718
• http://daily.wired.it/news/politica/2013/10/04/lampedusa-naufragio-migranti-immigrazione-mappa-564632.html
• http://www.datajournalism.it/mar-mediterraneo-tomba-di-migranti/
• http://fortresseurope.blogspot.it/p/la-strage.html
SITOGRAFIA
• http://stories.dataninja.it/themigrantsfiles/
• http://www.dataninja.it/
• http://www.infodata.ilsole24ore.com/
• http://daily.wired.it/mappa_migliori_ospedali
• http://www.ahref.eu/
• http://www.dati.gov.it/
Data journalism
• https://mercury.postlight.com/web-parser/
• https://chrome.google.com/webstore/detail/scraper/mbigbapnjcgaffohmbkdlecaccepngjd?hl=en
• https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/downthemall/
• https://quickcode.io/
• https://storyful.com/
• https://imdigitaljournalism.wordpress.com/journalism-then-and-now/
• https://www.theguardian.com/news/datablog/2011/jul/28/data-journalism
• http://datajournalism.stanford.edu/ • http://gijn.org/resources/data-
journalism/• http://www.wired.it/economia/lavor
o/2016/12/01/esplode-la-domanda-data-scientist-italia/
top related