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Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 103
APPENDICE
PROGETTI CONTENUTI NEI PIANI DI SVILUPPO SOCIO ECONOMICO
DELLE COMUNITA’ MONTANE
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
104
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 105 C.M. ALTO SEBINO Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Adesione al PATTO TERRITORIALE DELLE OROBIE - AGRICOLTURA
AMBIENTE Adesione al PATTO TERRITORIALE DELLE OROBIE - AMBIENTE Accordo di Programma del Monte Pora Risanamento della acque del Sebino al fine di renderlo balneabile Valorizzazione dell'area geologica relativa al bacino lacustre di Pianico e della Valle Borlezza Recupero di terreni marginali tramite l'impianto di specie arboree pregiate Formazione di Parchi urbani Valorizzazione e promozione risorse naturali e culturali, anche in relazione al programma
comunitario Leader Plus Attività di protezione faunistica
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Iniziative consortili per la produzione e il risparmio di energia (cogenerazione, energie
alternative) e l'approvvigionamento energetico (consorzio d'acquisto) ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Favorire azioni di sensibilizzazione sui vantaggi di gestioni associate, sia delle aree che delle
principali reti, mediante la costituzione di un Ufficio tecnicoamministrativo consortile Centro di educazione ambientale Migliorare la dotazione infrastrutturale delle reti di acqua, gas, elettricità, e gestione associata di
tali reti anche in accordo con altri Enti locali Cablaggio a fibre ottiche con estensione della rete a tutte le aree industriali, commerciali,
turistiche ed ai servizi ISTRUZIONE E FORMAZIONE Sviluppare attività di formazione connesse a visite guidate e a percorsi didattici Promuovere la realizzazione di un Centro di formazione che ponga attenzione anche agli adulti Favorire il progressivo inserimento/integrazione di nuovi gruppi di popolazione (immigrati)
attraverso corsi di formazione Potenziamento della Scuola intercomunale Sensibilizzazione e alfabetizzazione, dai primi livelli scolastici a tutta la popolazione Percorsi di orientamento per favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro Aumentare il tasso di scolarizzazione e favorire una formazione continua ed avanzata Garantire una pari accessibilità al diritto allo studio, anche per la popolazione scolare sparsa sul
territorio PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Coordinamento della funzione di protezione civile a livello locale Sistemazione idrogeologica dell'asta del Torrente Borlezza e realizzazione delle opere di
sistemazione idraulica relative al tratto terminale SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Migliorare la dotazione di aree e spazi attrezzati per la popolazione Favorire iniziative per una maggiore sicurezza civile e sociale Favorire una maggior coesione sociale tra i diversi strati della popolazione, anche in relazione alla
elevata presenza di anziani La risorsa Anziani: valorizzarne la presenza nell'economia e nella società Favorire iniziative di Pari opportunità, sia sul fronte occupazionale che sociale Garantire la disponibilità di servizi di prima necessità in modo equo a tutta la popolazione, anche
e soprattutto a quella residente in frazioni o case sparse, al fine di mantenerne la presenza sul territorio e quindi evitare lo spopolamento, utilizzando laddove possibile anche le nuove tecnologie
Realizzazione di un Asilo nido Potenziamento delle Scuole ed inserimento di nuovi corsi di studio Realizzazione di una postazione di Elisoccorso
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Ripristino del percorso pedonale verso il lago, fra l'abitato e la località Zù Riutilizzo dei tratti declassati della vecchia sede stradale per la balneazione Esecuzione della strada di collegamento Bossico - Ceratello (Fraz. di Costa Volpino) Risanamento e potenziamento della viabilità della Valle di Fonteno, con elettrificazione degli
edifici da recuperare e riutilizzare Potenziamento della strada comunale del Monte Torrezzo, per consentire il collegamento tra
Fonteno e i Colli di San Fermo Variante della SS469 all'abitato di Riva di Solto Realizzazione di piste ciclabili
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Favorire l'allargamento del sistema locale di produzione e la sua internazionalizzazione attraverso
la costruzione di reti lunghe Individuazione di Aree produttive da realizzarsi mediante P.I.P. e risoluzione dei problemi
viabilistici per il collegamento alla SS42 Favorire un processo di diversificazione settoriale attraverso lo sviluppo di attività locali Adesione al PATTO TERRITORIALE DELLE OROBIE – ECONOMIA INTEGRATA Favorire una maggior propensione ad investire in intelligenza nelle imprese, attraverso un
maggior apporto di ricerca, istruzione, sperimentazione, formazione di professionalità Favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
106 Individuazione di area per insediamento di Autotrasportatori in forma associata o consortile
TERRITORIO Azioni di sensibilizzazione e formazione indirizzate ai tecnici privati e dipendenti comunali,
finalizzate ad una maggior integrazione e omogeneità urbanistico-edilizia dei diversi interventi TURISMO E CULTURA Potenziamento delle strutture ricettive, anche attraverso il riuso di aree produttive dismesse o
complementari alle medesime Adesione al PATTO TERRITORIALE DELLE OROBIE - TURISMO Contribuire a rafforzare il processo di identità della popolazione su valori legati alla storia e alla
coltura locale, ma in un'ottica di apertura verso il nuovo Accordo di Programma Resider II per il recupero e la riconversione a nuove funzioni delle aree industriali dismesse del Porto di Cornasola e attigue, con potenziamento del centro balneare
Promozione della Valle del Freddo Fruizione del "Parco del corso superiore dell'Oglio" Censimento degli edifici rurali e predisposizione di linee guida di intervento - Sostegno al loro restauro e riuso ai fini agrituristici e ricettivi - Commercio dei prodotti tipici Realizzazione di attrezzature per il turismo degli anziani, nell'ambito di centri storici e in zone
collinari, montane e lacustri, anche con il riuso di aree produttive dismesse Progettazione e sviluppo di strumenti multimediali di promozione e presentazione Salvaguardia, manutenzione e valorizzazione delle risorse storico-culturali e monumentali Percorsi formativi di operatori esperti di risorse storico-culturali, da integrare in un più ampio
progetto di turismo storico-culturale Iniziative di promozione del sistema ricettivo rurale-montano Promozione e valorizzazione, a fini museali, di attività produttive-storiche
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 107 C.M. BASSO SEBINO E MONTE BRONZONE Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Realizzazione di un piano di indirizzo forestale esteso all'intero territorio a dominante boschiva, di
proprietà pubblica e privata, ed incentivazione della formazione di contratti di gestione forestale e ambientale
Realizzazione di un piano di indirizzo della gestione dello spazio rurale e formazione di contratti di gestione ambientale
Identificazione e qualificazione della struttura imprenditoriale del settore agricolo AMBIENTE Progetto per la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti industriali del distretto Assistenza alla costituzione ed all'avvio di strutture cooperative a base comunitaria o provinciale
per la gestione degli interventi di manutenzione ambientale ENERGIA E RISORSE IDRICHE Realizzazione di interventi di sistemazione integrata dei corsi d'acqua relativi ai torrenti Rino di
Vigolo, Rino di Predore, Guerna ed Uria, valorizzando e recuperando alla fruizione gli ambienti fluviali interessati e promuovendo interventi di sistemazione dei bacini idrografici
Completamento del sistema di collettazione e depurazione dei reflui ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Progetto per l'allestimento dell'Atlante dello Sviluppo come sito Web della Comunità Montana e
come riferimento d'immagine per la promozione coordinata del territorio e il rafforzamento della cooperazione istituzionale
Progetto speciale Banca Progetti e Fondo di Rotazione Redazione di studi di fattibilità sulla gestione associata di servizi e funzioni tra i comuni Progetto di cooperazione interistituzionale per la affermazione del sistema urbano Sarnico-
Palazzolo ISTRUZIONE E FORMAZIONE Progetto per il rafforzamento e la riconfigurazione del sistema formativo locale, secondo un
principio di maggiore integrazione fra scuola, mondo del lavoro e obiettivi di diversificazione del modello locale di sviluppo
PAESAGGIO E BENI STORICO-ARCHITETTONICI Progetto pilota delle dorsali montane e del colle San Fermo, per la valorizzazione ambientale e la
realizzazione di un sistema di itinerari escursionistici e storico culturali e offerta agrituristica SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Progetto per la realizzazione di uno sportello unico per il cittadino Progetto per la informatizzazione del Catasto Interventi a sostegno della struttura familiare e delle reti di coesione sociale
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Rifunzionalizzazione della S.S. 469 Sebino occidentale con particolare riferimento alla
realizzazione del lotto terminale in variante dal sistema urbano Sarnico-Villongo al castello autostradale di Palazzolo sull'Oglio
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Formazione di un marchio geografico del Basso Sebino come strumento per la diffusione e
l'affermazione dell'immagine del sistema, veicolata dalle produzioni di successo che già lo caratterizzano, e come strumento di promozione di nuovi servizi, turistici, ricreativi ed ambientali di qualità e come strumento di caratterizzazione degli eventi
Valorizzazione delle produzioni casearie tipiche attraverso interventi di sostegno al miglioramento delle produzioni, la realizzazione di un impianto di confezionamento e la promozione della commercializzazione
Progetto speciale per la riqualificazione, l'innovazione e il potenziamento della rete commerciale al dettaglio in sede fissa
TERRITORIO Realizzazione di un programma di manutenzione, classificazione e completamento della viabilità
rurale, del sistema acquedottistico e dell'elettrificazione rurale TURISMO E CULTURA Realizzazione di un sistema di offerta integrata di turismo rurale nella forma dell'Albergo paese
nelle valli del Rigolo di Vigolo e Foppi attraverso azioni di recupero edilizio, di incentivazione ed organizzazione della sua disponibilità l'allestimento di un sistema di servizi di accoglienza ed ospitalità e l'avvio di azioni di commercializzazione in ambito internazionale
Realizzazione di interventi di promozione della cultura del territorio attraverso l'allestimento di itinerari di fruizione, di un'adeguata offerta museale e di una rete bibliotecaria intercomunale
Realizzazione di un sistema integrato di offerta turistico-ambientale del lago d'Iseo, Franciacorta e Val Camonica e progetto pilota per la valorizzazione del lago Sebino, il potenziamento delle attrezzature diportistiche, la riqualificazione dell'offerta ricettiva, l'innovazione dei modelli di fruizione
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
108 C.M. VALLE CAVALLINA Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Promozione dell'agricoltura
AMBIENTE Parco locale di interesse sovracomunale del lago di Endine Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili Fruizione ambiente montano
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Depurazione delle acque
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Razionalizzazione delle strutture scolastiche Nucleo di monitoraggio, valutazione e proposizione Formazione professionale e nuove proposte formative Sostegno del diritto all'educazione ed allo studio Sistema bibliotecario Val Cavallina Attività di ricerca e di valorizzazione del patrimonio culturale locale
PAESAGGIO E BENI STORICO-ARCHITETTONICI Recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio storico-architettonico
PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Riqualificazione delle sponde del fiume Cherio Cave ed attività estrattive Protezione civile e del territorio
SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Interventi per le gli anziani ed altri soggetti non autosufficienti Potenziamento della rete comunitaria di servizi socio assistenziali primari Sistemi di ascolto e direttrici di intervento Interventi per le famiglie Interventi per i giovani Interventi per gli handicappati Interventi per i disagiati Interventi per gli emarginati Interventi riferiti a più tipologie d'utenza Il tempo libero e lo sport Interventi per l'infanzia
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio rurale Recupero dei siti dismessi e delle aree degradate
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI S.S.42 - Variante da Albano S. Alessandro a Pianico
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Sostegno allo sviluppo economico
TURISMO E CULTURA Valorizzazione del turismo termale
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 109 C.M. VALLE BREMBANA Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Rafforzare la competitività delle filiere agricole ed agroalimentari Rafforzare l'integrazione fra trasformazione e produzioni locali. Impostare specifiche azioni per il miglioramento delle condizioni del mercato delle produzioni
agroalimentari sia in termini strutturali, che di innovazione di processo e di prodotto, tali da adeguare la competitività generale e particolare delle filiere.
Implementare gli interventi a favore del sistema cooperativistico per rafforzamento dei suoi legami con le produzioni locali e per il raggiungimento di dimensioni economiche idonee e a competere sui mercati nazionali ed esteri
Sostenere il ricambio generazionale del settore, l'assistenza tecnica alla gestione delle aziende agricole e le iniziative per diversificare le attività del settore agricolo e di quelle affini allo scopo di sviluppare attività e fonti alternative di reddito
Sostenere lo sviluppo dell'agricoltura biologica che sempre più conquista nuovi spazi sui mercati nazionali ed esteri
Favorire la divulgazione presso il comparto agroalimentare dell'interesse ad accrescere l'orientamento all'innovazione
Sostenere le azioni tese alla qualificazione delle professionalità interne alle aziende e facilitare l'accessibilità alle informazioni rilevanti creando un sistema informativo a tale scopo
Sostenere l'adeguamento tecnologico di prodotto e di processo, anche attraverso l'impiego di tecnologie ad elevata innovazione
Valorizzare i prodotti locali attraverso l'attivazione di iniziative finalizzate allo sviluppo dei sistemi di certificazione e tracciabilità a livello della singola azienda agricola e di filiera
Garantire lo sviluppo di specifici servizi all'impresa mirati all'informazione e al supporto nelle fasi di export e di pacchetti finanziari specifici al fine di accrescere la capacità di penetrazione e di consolidamento sui mercati esteri
Migliorare le condizioni di produzione delle aziende agricole poste in zone svantaggiate dal punto di vista logistico e ambientale e conseguentemente sviluppare le condizioni economiche delle popolazioni rurali, promuovendo l'avvio di politiche finalizzate al mantenimento nel territorio delle attività agricole, con particolare attenzione alla viabilità minore locale
Incentivare le iniziative che prevedono l'impostazione di rapporti di integrazione del settore agricolo con gli altri segmenti della filiera (tavoli di concertazione interprofessionali, contratti di conferimento, pagamento a qualità), nonché l'aumento della concentrazione dell'offerta delle produzioni.
Rafforzare il potenziale competitivo aziendale e delle imprese, attraverso l'analisi per filiera e una maggiore integrazione tra produzione, trasformazione e distribuzione
Sostenere la protezione, lo sviluppo e la gestione del territorio, del paesaggio rurale e delle superfici forestali, con particolare riferimento a sentieri e mulattiere
Sostenere l'azione di tutela delle produzioni tipiche locali Sostenere lo sviluppo di specifici servizi all'impresa mirati all'informazione e al supporto nelle fasi
di export e di pacchetti finanziari specifici al fine di accrescere la capacità di penetrazione e di consolidamento sui mercati esteri
Incentivare la nascita di siti Internet e portali dedicati all'e-commerce nel settore agroalimentare anche mediante la riorganizzazione dei siti esistenti
Sostenere l'assistenza tecnica alle aziende agricole e le iniziative che portino ad una diversificazione delle attività produttive aziendali
Tutelare e valorizzare il patrimonio forestale ponendo al centro la polifunzionalità del bosco e le attività economiche sostenibili
Sostenere azioni rivolte all'adeguamento delle strutture di allevamento per raggiungere dimensioni economiche elevate e rendere più agevole il lavoro, attraverso iniziative di carattere collettivo tra agricoltori (Stalle sociali, Cooperative)
Attrarre l'attenzione del mondo delle imprese sul settore agricolo nell'ottica della fruibilità ecocompatibile (compatibilità ambientale)
Accrescere la biodiversità e la ricchezza faunistica degli ambienti naturali e valorizzare le ricadute di carattere economico e sociale
Valorizzazione la fauna ittica e selvatica Sostenere gli interventi di manutenzione e gestione dei territori rurali e delle superfici forestali
attraverso lo sviluppo di attività economiche sostenibili da parte delle aziende agricole della filiera bosco/legno
Sviluppare e sostenere le iniziative capaci di facilitare ed organizzare ogni forma di fruizione ecocompatibile di queste superfici
Sviluppare attività socioeconomiche che possano garantire e sostenere la manutenzione e la difesa del territorio
Coniugare ed integrare le esigenze e le aspettative dei praticanti la caccia e la pesca con le necessità di protezione dell'ambiente e di tutela della fauna selvatica
Sostenere iniziative divulgative dell'attività agricola della Valle nei confronti delle persone più giovani
AMBIENTE Individuare la localizzazione di uno o più siti da adibire a discarica di materiale di risulta di primo
grado Sostenere l'acquisizione dei dati tipologici e di esercizio della programmazione delle cave in
attività e di quelle cessate Attivare iniziative per la sensibilizzazione ed educazione ai temi della tutela delle aree protette con
finalità didattica e divulgativa, attraverso lo sviluppo di progetti mirati Promuovere una pianificazione integrata che rivaluti l'identità locale e vocazionale del parco e il
ruolo di partecipazione attiva dei comuni (parco come produttore di servizi ambientali e colturali) Supportare gli Enti Locali e le società a capitale pubblico nel campo dei servizi di pubblica utilità Promuovere l'adozione di Agende locali, realizzare interventi per il miglioramento della qualità
ambientale, coordinare le azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
110 Coordinare l'attuazione dei piani comunali, anche mediante la regolamentazione della gestione
intercomunale dei flussi di rifiuti Programmare iniziative tese a sfruttare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dalla
Comunità per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile Riqualificare sotto il profilo ambientale i siti degradati da cave dimesse Verificare la possibilità di estensione della gestione intercomunale del servizio Provvedere alla acquisizione dei dati tipologici e di esercizio delle cave in attività e di quelle
cessate Migliorare la qualità ambientale attraverso politiche di sviluppo locale incentivando comportamenti
collettivi e individuali ecologicamente corretti Sostenere l'adozione dei sistemi di gestione ambientale e alle produzioni ecocompatibili Opere per la mitigazione degli impatti ambientali derivanti dalle attività, dai servizi o dai prodotti
di imprese enti locali, istituzioni presenti sul territorio regionali Attuare un maggior raccordo con gli indirizzi e i contenuti della programmazione comunitaria
promuovendo anche un più ampio coinvolgimento dei diversi attori economici e sociali Realizzare la mappatura dei dati ambientali, finalizzati all'attività di prevenzione dell'inquinamento
e del degrado del suolo Elevare gli standard di sicurezza nei cantieri estrattivi delle miniere e acquisire i dati conoscitivi
delle aree a rischio reale e potenziale derivante dalla dismissione delle aree minerarie Pianificare la gestione dei rifiuti e attuare i contenuti programmatori
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Sostenere l'accesso ai fondi per l'acquisto dei veicoli elettrici, all'utilizzo di combustibili puliti e alla
realizzazione delle infrastrutture di supporto nelle aree del traffico Partecipare agli strumenti previsti dal Piano energetico regionale, aumentando l'utilizzo delle fonti
rinnovabili Promuovere l'impiego di nuovi prodotti più efficienti rispetto a quelli convenzionali Organizzare il servizio idrico integrano nei diversi Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) per favorire
una maggiore efficienza ed economicità del servizio in attuazione della L.R. 21/98 Realizzare un censimento delle possibili cadute in grado di permettere lo sfruttamento ai fini
energetici del salto Sostenere la promozione di programmi per l'adozione delle "migliori prassi" e delle "migliori
tecnologie disponibili" Elaborare programmi di pianificazione energetica locale Acquisire ed organizzare i dati in modo informatizzato in collaborazione con la Provincia, l'ARPA ed
altri Enti Programmare e partecipare al finanziamento delle infrastrutture in attuazione del Piano Regionale
di Risanamento Acque Studiare interventi per la possibile realizzazione degli impianti di cogenerazione, alimentati con le
biomasse, e di teleriscaldamento Definire gli obiettivi di qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei e pianificare gli interventi
necessari al conseguimento degli obiettivi Definire ed avviare la rete di monitoraggio quali-quantitativo delle risorse idriche Acquisire ed organizzare le informazioni, anche al fine di definire il bilancio delle risorse idriche Promuovere il censimento dei pubblici servizi di fognatura Promuovere il censimento dei pubblici servizi di collettamento e depurazione e sostenere
l'attivazione del depuratore di fondo valle e della Valle Serina Promuovere il censimento dei pubblici servizi di acquedotto Favorire il miglioramento dei servizi all'utenza identificando gli ambiti territoriali ottimali di
gestione del ciclo integrato delle risorse idriche, dalla captazione e distribuzione delle acque al loro collettamento e depurazione
ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Sviluppare strumenti di finanziamento municipale, che consentano di realizzare gli investimenti in
infrastrutture di piccole e media scala di interesse locale combinando le risorse autonome degli Enti locali con le altre risorse pubbliche e private
Attivare iniziative per la messa in rete di tutti gli operatori e le strutture di carattere socio-sanitario
Realizzare servizi infotelematici che migliorano l'accesso, la fruizione e l'erogazione di servizi sanitari ai cittadini
Implementare la formazione e aggiornamento del personale degli enti locali Potenziare la rete civica vallare Offrire un accesso diretto al patrimonio informativo ai cittadini ed enti Realizzazione di grandi interventi di interesse vallivo con gli strumenti della finanza di progetto,
con particolare riferimento ai grandi progetti di trasformazione urbana, ai trasporti, alla sanità ed altri progetti di rilevante dimensione
Valorizzare e sviluppare il patrimonio informativo mediante nuove tecniche e sperimentazioni Offrire alla collettività vallare il patrimonio di informazione attraverso la creazione di nuovi
strumenti e lo sviluppo degli esistenti quali il periodico della Comunità Montana e la rete civica. Valutare il possibile ricorso alla locazione (ad esempio il parco automezzi e la strumentazione
informatica) per ovviare agli eventuali costi d'acquisto dovuti alla rapida obsolescenza della dotazione tecnologica
Favorire, promuovere e realizzare l'interscambio informativo e la cooperazione applicativa tra enti e erogare nuovi servizi a cittadini, imprese, enti
Migliorare l'efficienza e l'efficacia complessiva dell'organizzazione dell'Ente Valorizzare il partenariato istituzionale, economico e sociale, coinvolgendo attivamente i soggetti
interessati alla realizzazione dei progetti comunitari nella programmazione Sostenere e/o promuovere interventi di sviluppo in project financing definendo criteri di
valutazione per la selezione dei progetti candidabili alla realizzazione in regime di finanza e progetto
Pianificare uno sviluppo integrato delle reti tecnologiche Promuovere le aggregazione tra EE.LL. per la gestione associata di servizi di P.U. e dei servizi a
rete tra Amministrazioni locali Supportare la costituzione ex novo o la trasformazione delle aziende speciali in società di diritto
privato capaci di misurarsi sul libero mercato dei serviai, valorizzando il patrimonio di capitali pubblici investiti
Promuovere una stretta correlazione tra le politiche organizzative e politiche per il personale, così
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 111 da contribuire a rendere la struttura della Comunità Montana e delle amministrazioni locali più flessibile, elastica, ed efficiente
Sostenere la capillare attività di informazione degli Enti locali e diffusa sul territorio anche tramite strumenti telematici
Sostenere ed affiancare le Amministrazioni locali nella programmazione e gestione di interventi di rilevanza pubblica promuovendo ogni possibile iniziativa culturale, ricreativa, turistica, sportiva e istituzionale in ogni grado di valorizzare la cultura e le diverse espressioni della realtà comunitaria (grandi eventi)
Studiare incentivi per i costruttori che realizzino i nuovi interventi, residenziali o industriali, con adeguate predisposizioni per l'allacciamento a reti di teleriscaldamento, fibre ottiche, acquedotti industriali ecc.
Promuovere la revisione dei procedimenti amministrativi secondo criteri di certezza dei tempi di conclusione, eliminazione dei vincoli e passaggi superflui, riduzione delle fasi ove possibile soppressione di ogni pronuncia preventiva dell'amministrazione
Promuovere strumenti e metodologie finalizzate al miglioramento della capacità gestionale da parte degli Enti Locali nel campo dei servizi di pubblica utilità
Promuovere il concorso finanziario privato nella realizzazione di nuove infrastrutture Promuovere tutte le possibili forme innovative che consentono un equilibrato rapporto tra Enti
pubblici e soggetti privati Ottimizzare e razionalizzare le reti tecnologiche esistenti e future, pianificando strategicamente e
in forma integrata le reti tecnologiche locali Individuare gli ambiti ottimali per la gestione associata dei servizi pubblici e promuovere i sistemi
di comunicazione locale tra Comuni, allo scopo di mettere in rete la gestione di attività proprie degli Enti, con lo scopo di contenere i costi di struttura e migliorare l'efficienza/efficacia
Sostenere la crescita della capacità progettuale degli Enti locali e degli attori di sviluppo locale sulle tematiche delle pari opportunità
Creare reti di servizi tra Amministrazioni locali, con particolare riguardo ai sistemi di comunicazione locale e alla conseguente gestione associata di servizi propri degli Enti, per un contenimento dei costi di gestione dei medesimi
Favorire la gestione associata di funzioni e servizi, nel rispetto delle identità locali attivando canali istituzionali di confronto e coinvolgimento permanente delle autonomie locali e funzionali
Attivare uno stretto raccordo delle scelte della programmazione comunitaria con gli obiettivi del programma di sviluppo Socio-Economico
Utilizzare nuovi strumenti e canali di finanziamento, che consentano di ottimizzare e incrementare la disponibilità di fondi
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Favorire la maggiore diffusione delle manifestazioni degli sport minori e per i disabili Sostenere i Progetti degli Enti Locali atti a contrastare il fenomeno della dispersione,
dell'abbandono e dell'insuccesso scolastico Promuovere la qualificazione e l'ammodernamento dei sistemi della formazione professionale e
dell'educazione Garantire misure finalizzate alla libertà di scelta e al conseguimento di un effettivo e reale diritto
allo studio Sostenere la sperimentazione di modelli innovativi pubblico-privato di gestione dei beni e attività
culturali Realizzare programmi di formazione, con diverse metodiche didattiche e strumentazioni
innovative, presidiando e concentrandosi su quei segmenti di mercato di lavoro che presentano dimensioni e tassi di crescita di maggior rilevanza
Sostenere le politiche di riequilibrio territoriale degli interventi puntando alla massima valorizzazione delle risorse locali in grado di soddisfare la richiesta di servizi dell'utenza vallare
Sostenere la conservazione programmata del patrimonio architettonico e storico Attivare strumenti di formazione in relazione anche alle nuove esigenze espresse dalle realtà
sociali ed economiche Aumentare la partecipazione dei cittadini ai grandi eventi e incrementare la compartecipazione di
altri soggetti a tali iniziative Focalizzare l'offerta formativa innovativa nella prospettiva anche delle nuove metodologie
didattiche utilizzanti tecnologie informatiche adeguate Adeguare la qualificazione delle strutture e degli strumenti fornendo il sostegno a programmi di
ristrutturazione degli edifici scolastici, ad azioni di qualificazione tecnologica delle scuole, all'utilizzo delle reti informatiche
Realizzare un sistema pubblico/ privato di agenzie di formazione Migliorare i livelli di efficienza/efficacia dei servizi formativi forniti da strutture accreditate e una
migliore possibilità di accesso al sistema di formazione lombardo-locale Attivare strategie a azioni capaci di influire sui valori, sul senso d'identità, sul mondo dei
riferimenti culturali dei giovani per valorizzare i comportamenti virtuosi e le "buone pratiche" Dare attuazione di un sistema integrato tra formazione, istruzione e mondo del lavoro Realizzare progetti innovativi di promozione educativa e culturale nonché di educazione
permanente incrementando il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati Perseguire l'obiettivo dell'incremento quali/quantitativo dei servizi di diritto allo studio e
realizzazioni di azioni innovative per garantire il libero accesso all'istruzione contrastando l'abbandono scolastico
Migliorare la conoscenza dell'attività vallare da parte dei cittadini anche tramite il miglior utilizzo degli strumenti di comunicazione e il ricorso alle reti telematiche
Sostenere la crescita della partecipazione alle manifestazioni Promuovere la costituzione di un ambito specifico di consultazione permanente per il
coinvolgimento della Comunità Montana e degli enti locali alla definizione degli indirizzi e delle iniziative, prevedendo il monitoraggio delle iniziative stesse
Procedere nella definizione di protocollo/intesa/convenzione con Enti e comitati organizzatori per affiancare alle manifestazioni le attività sportive con attività culturali e sociali
PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Adeguare i requisiti da richiedere alle organizzazioni di volontariato redigendo e diffondendo linee
guida per l'organizzazione e la formazione degli operatori di protezione civile SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Promuovere e sostenere interventi per la realizzazione di servizi di supporto all'utenza più
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
112 disagiata in tema di fornitura e consegna di presidi sanitari e farmacologici
Sburocratizzare e semplificare le procedure di accesso ai servizi Valutare sperimentazione per la realizzazione di nuove unità di primo livello non eccessivamente
strutturate (servizi territoriali a bassa soglia, servizi diurni per l'igiene personale, servizi notturni con accessi facilitati, servizi di strada per l'immediato aiuto e l'accompagnamento ai servizi socio-sanitari)
Sottolineare l'importanza dell'orientamento (al lavoro o alla formazione) Curare l'incontro tra domanda e offerta Puntare ad una migliore gestione burocratica delle informazioni Sostenere l'accesso al credito ed ogni forma di contribuzione possibile per garantire la
permanenza nel nucleo familiare delle persone anziane Sostenere le iniziative delle reti di solidarietà e di mutuo aiuto Sviluppare nuove modalità di erogazione delle prestazioni socio sanitarie, socio assistenziali ed
educative per le quali si individuano diverse strategie di realizzazione Sostenere la vita familiare mediante l'attivazione di facilitazioni delle possibilità di accesso alla
casa per giovani coppie Promuovere e sostenere ogni possibile iniziativa finalizzata a garantire una integrazione di
interventi che si pongano l'obiettivo di contenere e superare le situazioni di disagio sociale anche attraverso l'apporto significativo delle parrocchie, delle forme di presenza sociale organizzata e del volontariato
Promuovere modelli di intervento finalizzato allo sviluppo dell'integrazione sociale e della solidarietà
Sostenere azioni e iniziative anche di tipo sperimentale finalizzate al reinserimento, all'integrazione e all'inclusione dei soggetti a rischio di esclusione sociale
Favorire l'inserimento e il reinserimento dei disoccupati di lunga durata Realizzare il riequilibrio della dotazione di posti letto accreditati in rapporto al fabbisogno del
territorio Favorire la partecipazione dei giovani alle opportunità di aggregazione e socializzazione offerte dal
mondo dell'associazionismo e dalle istituzioni pubbliche e private Rafforzare l'organizzazione del modello a rete dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali per
anziani, disabili, minori e dipendenze Sostenere la realizzazione di una rete di protezione sociale nell'area minorile/giovanile che passi
necessariamente attraverso una contrattazione programmata tra i soggetti istituzionali e della società civile deputati ai minori, famiglia e scuola
Sostenere la qualificazione e la valorizzazione delle risorse umane e professionali, nella trasparenza delle procedure di accesso e utilizzo dei servizi e nella capacità di orientamento del cittadino nella rete stessa
Progettare forme di sostegno alle famiglie con al proprio interno anziani non autosufficiente al fine di favorire l'autosoddisfacimento del bisogno
Estendere la rete di cure domiciliari per gli ultrassessantacinquenni Attivare strumenti di orientamento per l'accesso ai servizi dell'ASL Attivare interventi di carattere preventivo finalizzati a rimuovere condizioni di disagio sociale e
favorire il riconoscimento della dignità umana ad ogni livello Promuovere e realizzare il censimento degli impianti sportivi, degli enti e associazioni sportive Incrementare qualitativamente l'attività di previsione e prevenzione, gli standard del monitoraggio
delle situazioni a rischio per garantire la pronta attivazione dei tecnici regionali di supporto in caso di evento calamitoso
Attivare interventi sperimentali Coordinare gli Enti e le strutture locali chiamate a cooperare con i gestori dell'emergenza Valutare d'intesa con le Amministrazione comunali i costi e l'impatto reale del fenomeno sulla
comunità Avviare azioni di coordinamento e concertazione con i rappresentanti di Enti locali, Ordini
Professionali, e altre categorie interessate al fine di acquisire una condivisione dell'azione Coinvolgere i soggetti che operano nell'area adolescenziale e giovanile al fine di identificare le
modalità più efficaci per promuovere e affermare modelli culturali e comportamentali positivi Promuovere pacchetti di formazione e di servizi all'impiego mirati per professionalità e programmi
di formazione flessibili che si integrino con le esigenze del tessuto produttivo Coordinare gli assessori allo sport, nonché coinvolgere le federazioni sportive CONI e gli enti di
promozione sportiva oltre che gli operatori delle professioni sportive alpine immaginando e promuovendo interventi nelle scuole e nelle comunità sociali del territorio
Valorizzare le risorse umane che opereranno all'interno delle strutture, anche in relazione al processo di delega verso le realtà provinciali
Incrementare la pratica dello sport, enfatizzando tra i giovani ma anche tra le categorie sociali, il ruolo e l'importanza che riveste lo sport, ai fini della formazione del carattere e della personalità e dello sviluppo generale della salute fisica
Rispettare pienamente il principio di sussidiarietà nel settore del lavoro e dell'occupazione Promuovere gli attori locali e i centri dotati di competenze specifiche in materia di pari opportunità Sostenere azioni per la diffusione e lo sviluppo di servizi a sostegno dell'imprenditorialità
femminile e per facilitare l'accesso al credito per le imprese femminili Promuovere una cultura di condivisione tra uomini e donne del lavoro di cura (cura dei figli, degli
anziani, della casa e sua gestione) e di azioni informative a supporto della normativa sulla maternità/paternità
Sostenere azioni di formazione e riqualificazione anche personalizzata, aiuti all'occupazione delle categorie svantaggiate
Rimuovere gli ostacoli professionali e soggettivi all'inserimento al lavoro, tramite l'avvio di politiche attive di orientamento professionale
Predisporre azioni sperimentali in accordo con gli Enti locali e le parti sociali, per la creazione di posti di lavoro nell'ambito dei nuovi bacini di impiego
Sostenere l'imprenditoria femminile, mediante programmi di promozione Verificare la possibilità di avviare azioni specifiche per gli ambienti dove la presenza umane
particolarmente forte Promuovere forme di collaborazione pubblico-privato quali punti di riferimento per i disabili e le
loro famiglie per la soluzione dei problemi Promuovere lo sport a livello scolastico e non, come momento di aggregazione e come gioco di
interesse altamente formativo Incrementare il sistema di controllo sui rischi legati all'utilizzo nelle pratiche zootecniche ed
agronomiche di sostanze pericolose per la salute umana
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 113 Sostenere la possibilità del cittadino di accedere, in ogni punto del territorio, in maniera agevole,
a tutte le strutture sanitarie, tramite una rete informativa adeguata, che coinvolga il medico di medicina generale
Sostenere le politiche per la prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche Individuare misure economiche e sociali finalizzate a prevenire l'esclusione e a promuovere
l'inclusione Creare per il cittadino punti di riferimento per indirizzare rispetto alle necessità espresse e per
risolvere direttamente le problematiche di minor valenza clinica Sostenere azioni mirate a ridurre i tempi di attesa per l'effettuazione delle prestazioni sanitarie Sostenere la creazione di punti di informazione per l'orientamento dell'utenza Garantire una quantità di prestazioni non strettamente legate ai parametri regionali in
considerazione delle peculiari caratteristiche del territorio montano Sostenere il riequilibrio territoriale dei servizi resi dalle unità d'offerta nelle diverse aree mediante
la realizzazione di nuove strutture e attivando servizi specifici in aree carenti Attivare un progetto sperimentale di call center medico Sostenere iniziative volte a potenziare gli interventi di educazione sanitaria Sostenere la piena conoscenza da parte dei cittadini delle potenzialità del sistema sanitario locale
e degli elementi per promuovere la salute Organizzare incontri (seminari, workshop, convegni) su tematiche specialistiche o di attualità ed
eventuale consulenza tecnica per la realizzazione di iniziative inerenti le pari opportunità Sostenere le iniziative per far fronte al disagio e all'emarginazione Sostenere la maggiore conoscenza da parte dei cittadini di quali sono gli elementi per promuovere
la salute Promuovere iniziative di studio, informazione sul tema delle nuove povertà Sostenere la diffusione presso gli enti locali della metodologia che garantisca una elevata qualità
dei servizi mediante il ricorso alle prestazioni delle Cooperative Sociali di tipo A e a perseguire l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nell'attività produttiva Sostenere gli interventi atti ad aumentare l'impiego di persone svantaggiate all'interno delle Cooperative Sociali di tipo B
Promuovere la conoscenza delle politiche e delle iniziative comunitarie, nazionali e locali, in particolare sul tema delle Pari Opportunità, attraverso campagne informative e pubblicazioni anche in forma telematica
Sostenere le attività delle associazioni e fornire gli strumenti per migliorare la loro capacità progettuale
Incrementare e valorizzare la risorsa del servizio civile nella realtà locale Sostenere le politiche di qualificazione delle strutture e delle organizzazioni del volontariato
ricercando possibili ambiti di coordinamento e di ospitalità per le attività Sostenere la nascita e lo sviluppo delle forme di volontariato Diffondere l'adozione di procedure e criteri che nella aggiudicazione dei servizi pubblici tengano
conto di parametri qualitativi/prestazionali che consentano un innalzamento dei livelli dei servizi da una parte e una maggiore competitività delle cooperative sociali dall'altra
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Aumentare le opportunità localizzative Migliorare le condizioni abitative per singolo alloggio e per comune Migliorare il rapporto domanda/offerta specie in relazione ai bisogni dei segmenti sociali deboli Censire le seconde case al fine di progettare un intervento di utilizzo ai fini turistici Partecipare al sistema integrato di rilevamento della domanda casa e delle capacità di risposta sul
mercato pubblico e privato Incrementare qualitativamente l'accessibilità, per particolari categorie, di alloggi in proprietà Promuovere il censimento e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del territorio Promuovere il censimento ed il recupero del patrimonio edilizio dei nuclei di antica formazione e
degli edifici di valenza ambientale SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Partecipare alla definizione del piano di localizzazione delle elisuperfici Valorizzare il ruolo e le professionalità presenti nelle strutture organizzative degli EE.LL. Promuovere interventi atti a diminuire il rischio di incidentalità in ambiente urbano Promuovere l'attuazione di interventi fisici di correzione delle situazioni di rischio determinate
dalla componente infrastrutturale (strade e loro pertinenze) Sostenere lo sviluppo dei Poli Logistici di Zogno e Piazza Brembana Promuovere iniziative di
sensibilizzazione ed educazione stradale Partecipare alla programmazione degli interventi al fine di valutare l'impatto vallare delle scelte
localizzative delle infrastrutture Partecipare al coordinamento e all'attuazione in sede regionale del Piano vallare della sicurezza
stradale Sostenere interventi ed iniziative atti a regolamentare i flussi di traffico e ad informare l'utenza
sulle condizioni della circolazione Promuovere la gestione associata per l'esercizio delle deleghe in tema di trasporti Realizzare interventi infrastrutturali sulla rete viaria per la risoluzione di problematiche
viabilistiche tramite il coinvolgimento, coordinato dalla Regione, di più soggetti (Province, Comuni, Società autostradali, ANAS, ecc.) dando attuazione ad accordi già sottoscritti o in fase di sottoscrizione o che verranno proposti
Sviluppare i servizi elicotteristici. Programmare un sistema di monitoraggio e valutazione degli interventi Instaurare un rapporto continuo e collaborativo con l'utenza al fine di monitorare i livelli di
soddisfazione sul servizio offerto Sviluppare azioni per la diminuzione dei fattori di inquinamento sostenendo l'implementazione di
tecnologie innovative a sostegno di "servizi non convenzionali" (servizi a chiamata, taxi collettivo, ecc.)
Stimolare una gestione dei trasporti pubblici o di rilevanza pubblica in modo integrato che realizzi gli obiettivi di efficacia ed efficienza, avendo cura di formulare e promuovere a livello comunitario proposte specifiche per risolvere i problemi di accessibilità, soprattutto dei centri minori Sostenere la realizzazione del Nuovo Piano della Mobilità e dei Trasporti con particolare attenzione alla realizzazione della linea tranviaria veloce per le valli in collaborazione con la Provincia di Bergamo
Realizzare una mappatura della disponibilità del sedime dell'ex ferrovia Valle Brembana Promuovere interventi per la realizzazione di piste ciclabili Partecipare al sistema incentivante previsto del Fondo Sviluppo e Investimenti
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
114 SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Garantire il coordinamento e l'integrazione degli strumenti di incentivazione e agevolazione alle
imprese e completare il percorso di unificazione degli interventi e delle procedure di sostegno per agevolare l'accesso da parte delle imprese al sistema degli incentivi pubblici
Garantire la creazione di un rapporto sinergico con il sistema delle imprese, dell'artigianato, del commercio e delle loro associazioni rappresentative
Avviare lo sviluppo tecnologico e produttivo e la qualificazione del personale Attivare iniziative finalizzate al coinvolgimento degli istituti di credito per l'offerta di servizi alle
PMI inerenti il miglioramento delle strategie Sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese Supportare con adeguati servizi le aziende interessate ad investire nel territorio attraverso una
efficiente ricognizione delle esigenze delle imprese Favorire il reperimento di risorse finanziarie per le imprese di cooperative per assicurare una
maggiore ed immediata liquidità, autonomia e certezza finanziaria nella gestione e nella programmazione dello sviluppo d'impresa
Promuovere una azione di "marketing territoriale" in grado di intrecciare l'offerta di aree, l'adeguamento delle infrastrutture, i servizi avanzati per le PMI, un buon livello professionale dei lavoratori e un efficace livello amministrativo e regolamentare
Sostenere azioni per il potenziamento e la qualificazione delle attività di impresa Promuovere il recupero di aree e fabbricati dismessi ai fini del loro recupero Sostenere lo sviluppo di strutture di servizio alle PMI e ai sistemi produttivi locali Favorire l'ammodernamento normativo e procedurale Consolidare e sviluppare in termini effettivamente innovativi, e più aderenti alle mutate esigenze
dell'impresa, i "tradizionali" strumenti di sostegno economico alle politiche di sviluppo aziendale Favorire la nascita di nuove imprese, con priorità per quelle utilizzatrici di alta tecnologia Provvedere all'adeguamento delle procedure di accesso alle agevolazioni regionali previste il
sostegno alle imprese Avviare processi di instaurazione di rapporti strutturati con gli organismi preposti all'assistenza
alle PMI, in tema di commercio estero Favorire la diffusione di servizi informativi e di promozione per le imprese Promuovere l'attivazione di servizi che facilitino l'accesso alle informazioni e ai finanziamenti
pubblici (Leggi, procedure, soggetti responsabili, modulistica, informazioni di natura urbanistica) e alle informazioni relative alle opportunità territoriali
Sostenere i servizi che promuovano la visibilità delle imprese lombarde sul mercato italiano e internazionale, anche tramite l'utilizzo di strumenti per la comunicazione e diffusione delle informazioni territoriali
Favorire interventi di riqualificazione territoriale e paesistico/ambientale Attivare gli strumenti finalizzati alla programmazione e alla gestione degli interventi in aree ob.2 e
Phasing out Attivare azioni mirate alla gestione e al coordinamento diretto degli interventi anche in capo agli
Enti locali coinvolti promuovendo e valorizzando i sistemi produttivi e turistici oggetto di interventi comunitari, anche attraverso la rivalutazione delle specificità e produzioni locali
Promuovere specifici accordi di cooperazione per l'interconnessione tra strutture pubbliche e private e i centri di servizio alle imprese per la realizzazione di portali sia di tipo verticale, che di tipo orizzontale
Partecipare alla definizione della mappatura dei nuovi ambiti distrettuali per la promozione ed animazione delle capacità imprenditoriali locali Programmare la mappatura delle aree produttive sia di nuovo impianto che di espansione previsti dagli strumenti urbanistici ai fini della loro infrastrutturazione
Garantire la connessione e l'integrazione tra le funzioni amministrative e informative dello Sportello Unico
Sostenere le aziende in grado di attuare quanto prescritto dalle norme relative in materia di sicurezza
Facilitare il reperimento di risorse finanziarie e una maggiore liquidità anche mediante il coinvolgimento degli istituti di credito
Sostenere la diffusione dei processi innovativi nelle imprese commerciali con particolare riferimento alla possibile attivazione di gruppi di acquisto per piccoli esercizi commerciali al fine di sostenerne il radicamento e la presenza nel territorio
Sostenere l'accesso delle nuove imprese al fondo di garanzia per la partecipazione al capitale di rischio di imprese utilizzatrici di alta tecnologia
Favorire processi di aggregazione integrativa e di cooperazione fra imprese per produrre quelle condizioni di natura sistemica e quelle economie di scala in grado di garantire l'ammodernamento del comparto artigiano
Sostenere il processo di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti operando perché non si proceda ad una semplicistica riduzione complessiva del numero degli impianti a scapito della capillare presenza nel territorio vallare
Sostenere le Piccole e Medie Imprese negli investimenti per la ricerca e l'innovazione tecnologica di processi produttivi, la formazione, il marketing e più in generale la capacità di sviluppo di qualificate performance commerciali in grado di conquistare nuovi mercati
Sostenere l'acquisizione di servizi reali a favore delle piccole e medie imprese Sostenere la capitalizzazione dei fondi rischi per cooperative di garanzia e consorzi fidi Sostenere l'acquisizione e l'ammodernamento di strutture e impianti anche in occasione di eventi
straordinari Favorire il conseguimento di un maggiore equilibrio tra le diverse formule distributive che ampli la
possibilità di scelta a favore dei consumatori e incentivi la concorrenza Sostenere gli investimenti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), in particolare di quelle impegnate
nel commercio con l'estero Promuovere e sostenere i processi localizzativi a favore delle Piccole e Medie Imprese e per la
qualificazione del sistema delle imprese Sostenere la valorizzazione delle professioni artigianali tipiche della Valle Brembana al fine di
sviluppare la cultura "del fare" che caratterizza l'artigianato locale Rilanciare le piccole imprese commerciali e dare attuazione ad un congruo numero di progetti di
riqualificazione urbana da definire con le associazioni e gli enti locali anche attraverso gli strumenti della programmazione negoziata
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 115 TERRITORIO Incentivare e supportare i Comuni affinché si dotino di studio geologico Integrare il censimento dei dissesti con produzione di carte inventario Promuovere l'attuazione di Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del
Territorio Digitalizzare la cartografia quale servizio per gli Enti locali e per il territorio Reperire la cartografia aerofotogrammetrica per l'intero territorio vallare Perseguire il coordinamento degli studi geologici a supporto dei PRG per creare una omogeneità di
approccio ed una rigorosità tecnico-scientifica nello studio geologico a supporto dei PRG stessi Attivare la realizzazione degli interventi straordinari conseguenti a calamità naturali Favorire la promozione del marketing territoriale per la trasformazione urbanistica delle aree
dismesse attraverso la costituzione di Società miste Promuovere la partecipazione ad una società mista per il marketing delle aree dismesse a
trasformazione territoriale legata ai progetti infrastrutturali di interesse provinciale Promuovere interventi sperimentali particolarmente significativi che riguardano l'eliminazione delle
barriere architettoniche Attuare programmi di intervento di riqualificazione delle aree degradate in ambito urbano Promuovere la qualificazione urbana e la valorizzazione delle aree verdi di connessione delle aree
urbane Accedere alla banca dati e procedere all'implementazione delle conoscenze sulla pericolosità ed il
rischio idrogeologico per sottobacini idrografici, anche tramite la partecipazione ai programmi U.E., per armonizzare lo sviluppo ed il rassetto idrogeologico del territorio, secondo le indicazioni europee
Partecipare alla elaborazione del Piano Territoriale di Coordinamento coordinando gli interventi delle realtà locali interessate
TURISMO E CULTURA Rilanciare in chiave moderna il settore delle cure termali e favorire la creazione di centri del
benessere Valorizzare la ricchezza delle tradizioni e dell'identità locale anche in collegamento con i nuovi
servizi e strumenti propri della società dell'informazione Proseguire le politiche di investimento del comparto cultura, con particolare riferimento al
recupero del patrimonio architettonico, archeologico, artistico e storico e allo sviluppo di nuovi interventi infrastrutturali per i beni e le attività culturali
Promuovere l'attivazione di iniziative per il recupero di identità culturali locali e relativa divulgazione nonché interventi per la fruibilità del sistema informativo dell'Archivio di Etnografia e Storia Sociale, anche attraverso la divulgazione dei dati sul Web
Rilevare, archiviare e divulgare il patrimonio etno-storico materiale, linguistico, letterario e musicale della tradizione locale
Valorizzare i mestieri tradizionali e i luoghi della tradizione e del lavoro al fine di potenziare la risorsa che costituita dal patrimonio culturale lombardo
Sostenere la razionalizzazione dell'offerta dei servizi attraverso il miglioramento e lo sviluppo dei sistemi bibliotecari e museali offrendo un sostegno alla fruizione interattiva dei beni e delle attività, oltre che promuovendo iniziative per l'integrazione delle varie realtà istituzionali presenti nel territorio
Sostenere la riqualificazione della struttura del Casinò di San Pellegrino Terme al fine di coagulare intorno a questa realtà una azione di carattere promozionale in grado di attrarre interesse turistico con ricadute per l'intero territorio vallare
Sostenere l'attivazione di infrastrutture culturali a livello sia pubblico che privato Incrementare le presenze turistiche nel territorio e facilitare l'affermarsi di una cultura di
accoglienza Valorizzare la rete di sentieri montani e di rifugi alpini, con particolare riferimento al sentiero sulle
Orobie Sostenere le iniziative promosse dagli operatori turistici, dalle pro loco e dalle associazioni no
profit e incentivare la creazione di un servizio di guide turistiche sul territorio Potenziare l'attività promozionale volta a incentivare i flussi turistici Far confluire le risorse dei diversi soggetti, pubblici e privati, nella promozione turistica territoriale
e di prodotto, attraverso la definizione di forme nuove di presenza sinergica sul territorio, in un'ottica di progetti condivisi
Individuare prodotti e mercati di riferimento e costruire reti e sistemi in grado di definirli, promuoverli e commercializzarli
Promuovere la realizzazione o ampliamento di infrastrutture e strutture di supporto al settore turistico con particolare riguardo agli impianti di risalita, alle piste ciclabili e ai percorsi di trekking nelle aree montane
Sostenere lo sviluppo dell'offerta ricettiva e favorire la riqualificazione delle strutture ricettive esistenti e sostenere nuove forme di gestione del patrimonio immobiliare delle seconde case
Sostenere interventi pilota in materia di sistemi culturali integrati, con particolare riferimento ad ambiti territoriali omogenei e progetti pilota per lo sviluppo di infrastrutture turistico culturali
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
116 C.M. VALLE IMAGNA Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Piano di indirizzo forestale, contratti di gestione e sviluppo dei consorzi forestali Ridefinizione delle tipologie e dei ruoli delle imprese agricole
AMBIENTE Gestione dell'attività estrattiva dei materiali della tradizione
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Riassetto idrogeologico, programma degli interventi di difesa e riordino Piano di risanamento delle
acque, gestione ed utilizzazione del patrimonio idrico Riutilizzo delle biomasse legnose
ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Strumenti per la gestione associata di servizi tecnici per le comunità locali Strutture ed organismi di coordinamento e di controllo programmatico - Modifica allo Statuto della consulta dei sindaci Servizi informativi e servizi per il cittadino
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Adeguamento delle strutture scolastiche Corsi di riqualificazione e aggiornamento professionale per imprenditori e maestranze
PAESAGGIO E BENI STORICO-ARCHITETTONICI Studio per la salvaguardia delle aree di salvaguardia paesistica
PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Piano della protezione civile
SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Servizi per la terza età Aggregazione giovanile Attrezzature e servizi sportivi e ricreativi Aiuto alla famiglia
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Regolamento edilizio tipo e inventario dei beni storico-culturali Programma di recupero di itinerari ed edifici di valore storico-testimonialemuseo ed ecomuseo Piano di gestione dello spazio rurale e relativi contratti di gestione
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Viabilità principale e collegamenti esterni Valorizzazione della viabilità rurale e contratti di manutenzione Viabilità di valle - sistema dell'accessibilità Trasporto pubblico
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Realizzazione di nuovi insediamenti produttivi in alta valle con redazione del relativo piano Sostegno ai processi innovativi ed alle imprese multipolari Rivalutazione del settore commerciale
TERRITORIO Iniziativa di sviluppo territoriale Attività di promozione e di marketing marchio geografico
TURISMO E CULTURA Agenzia turistica di valle e struttura espositiva
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 117 C.M. VALLE SERIANA Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Recupero del patrimonio agricolo Sostegni all'agricoltura di montagna Alpeggi in Val Gandino Politiche per la salvaguardia del territorio - Sistemazione forestale
AMBIENTE Inquinamento acustico Ingegneria naturalistica Cava di Pradalunga Progetto fiume Serio Smaltimento dei rifiuti
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Politiche per la salvaguardia del territorio - Sistemazione idraulica - Vincolo idrogeologico Politiche per la salvaguardia del territorio - Piano di bacino Depurazione delle acque Linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica, idraulica e forestale Piano intercomunale per la gestione dei servizi ecologici ed energetici
ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Sportello amministrativo di valle Nucleo tecnico di monitoraggio, valutazione e proposizione
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Proposte educative per ragazzi, adolescenti e giovani Nucleo tecnico di monitoraggio, valutazione e proposizione Asili nido, scuola materna e obbligo scolastico Altre domande di formazione: adulti, sociale Attività di orientamento alla scolarità superiore ed alla formazione universitaria Informazione/formazione degli imprenditori
PAESAGGIO E BENI STORICO-ARCHITETTONICI Conservazione del patrimonio monumentale, edilizia rurale, centri storici e paesaggio rurale e
montano PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Piano intercomunale di prevenzione e protezione civile
SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Valorizzazione delle strutture di Alzano e Gazzaniga Servizio di informazione per le famiglie Sostegno all'associazionismo e dell'associazionismo familiare Attività rivolte agli anziani autosufficienti e non autosufficienti Spazi espressivi e di incontro Azioni a favore degli handicappati e dei terzomondiali Viabilità telematica Servizio domanda/offerta di lavoro Sportello informazione ed assistenza Centri di prevenzione e di recupero
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Servizio aree/immobili industriali, artigianali e commerciali Riuso del patrimonio edilizio rurale Modelli abitativi Fabbisogno sociale
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Tram veloce o metro leggero Interporto di Montello Superstrada Seriate-Nembro-Cene Definizione della priorità degli interventi Interventi sul piano dei trasporti Promuovere l'uso del trasporto pubblico
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Osservatorio d'impresa Diffusione dell'innovazione
TERRITORIO Fornire informazioni per la pianificazione dei comuni Perseguire l'equilibrio attraverso le localizzazioni di interesse comunitario Strumenti urbanistici Partecipazione al piano di coordinamento territoriale
TURISMO E CULTURA Progetto per il turismo Attività di ricerca e di valorizzazione del patrimonio culturale locale Servizi culturali
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
118 C.M. VALLE SERIANA SUPERIORE Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Interventi per la ricomposizione fondiaria e per i giovani agricoltori Tutela del patrimonio forestale e boschivo Strutture di gestione forestale ed economia del legno
AMBIENTE Tutela delle aree a verde agricolo Interventi di conservazione ambientale
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Autoproduzione e benefici in campo economico
ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Coordinamento delle risorse Integrazione dei servizi Livelli di integrazione dei comuni
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Interventi per l'istruzione
SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Azioni sul sistema sociale Sport Interventi a favore della famiglia il volontariato come risorsa
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Incentivi per l'insediamento nelle zone montane Le aree dismesse Insediamenti produttivi
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Sistema dei trasporti pubblici Sistema della viabilità locale
SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Azioni sul sistema economico Attività commerciali Attività produttive agricole
TERRITORIO Coordinamento ed avvio delle azioni territoriali
TURISMO E CULTURA Turismo Azioni culturali Turismo locale e ambiente montano
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 119 C.M. DI SCALVE Progetti AGRICOLTURA E FORESTAZIONE Saldare esigenze e risorse da parte di tutti i contraenti, pubblici e privati, ed assicurare il
coinvolgimento e la partecipazione di tutti i livelli istituzionali attivi nelle materie agricole, dalla Regione alla Provincia, alla Comunità Montana
Accrescere la biodiversità e la ricchezza faunistica degli ambienti naturali e valorizzare le ricadute di carattere economico e sociale
Coniugare ed integrare le esigenze e le aspettative dei praticanti la caccia e la pesca con le necessità di protezione dell'ambiente e di tutela della fauna selvatica
Valorizzazione la fauna ittica e selvatica Integrare il paesaggio rurale nelle politiche per la gestione e la salvaguardia del territorio. Sostenere un programma di adeguamento funzionale delle opere di bonifica e delle infrastrutture
di irrigazione. Sostenere tutte le forme di autofinanziamento da parte dei consorzi di bonifica Sostenere gli interventi di manutenzione e gestione dei territori rurali e delle superfici forestali
attraverso lo sviluppo di attività economiche sostenibili da parte delle aziende agricole della filiera bosco/legno
Sviluppare e sostenere le iniziative capaci di facilitare ed organizzare ogni forma di fruizione ecocompatibile di queste superfici
Sviluppare attività socioeconomiche che possano garantire e sostenere la manutenzione e la difesa del territorio
Tutelare e valorizzare il patrimonio forestale ponendo al centro la polifunzionalità del bosco e le attività economiche sostenibili
Sostenere la protezione, lo sviluppo e la gestione del territorio, del paesaggio rurale e delle superfici forestali, con particolare riferimento a sentieri e mulattiere
Sviluppare progetti per utilizzare l'utilizzo multifunzionale della risorsa idrica Attrarre l'attenzione del mondo delle imprese sul settore agricolo nell'ottica della fruibilità
ecocompatibile (compatibilità ambientale) Prevedere il rafforzamento del legame tra prodotto agroalimentare, territorio e processo
produttivo aziendale, al fine di massimizzare la ricaduta dei valori aggiunti sulle imprese lombarde e sviluppare una percezione di qualità da parte del consumatore finale
Garantire lo sviluppo di specifici servizi all'impresa mirati all'informazione e al supporto nelle fasi di export e di pacchetti finanziari specifici al fine di accrescere la capacità di penetrazione e di consolidamento sui mercati esteri
Rafforzare il potenziale competitivo aziendale e delle imprese, attraverso l'analisi per filiera e una maggiore integrazione tra produzione, trasformazione e distribuzione
Incentivare le iniziative che prevedono l'impostazione di rapporti di integrazione del settore agricolo con gli altri segmenti della filiera (tavoli di concertazione interprofessionali, contratti di conferimento, pagamento a qualità), nonché l'aumento della concentrazione dell'offerta delle produzioni
Rafforzare la competitività delle filiere agricole ed agroalimentari Migliorare le condizioni di produzione delle aziende agricole poste in zone svantaggiate dal punto
di vista logistico e ambientale e conseguentemente sviluppare le condizioni economiche delle popolazioni rurali, promuovendo l'avvio di politiche finalizzate allo studio e valorizzazione del territorio rurale
Incentivare la nascita di siti Internet e portali dedicati all'e-commerce nel settore agroalimentare anche mediante la riorganizzazione dei siti esistenti
Valorizzare i prodotti locali attraverso l'attivazione di iniziative finalizzate allo sviluppo dei sistemi di certificazione e tracciabilità a livello della singola azienda agricola e di filiera
Sostenere le azioni tese alla qualificazione delle professionalità interne alle aziende e facilitare l'accessibilità alle informazioni rilevanti creando un sistema informativo a tale scopo
Favorire la divulgazione presso il comparto agroalimentare dell'interesse ad accrescere l'orientamento all'innovazione
Sostenere lo sviluppo dell'agricoltura biologica che sempre più conquista nuovi spazi sui mercati nazionali ed esteri
Sostenere il ricambio generazionale del settore, l'assistenza tecnica alla gestione delle aziende agricole e le iniziative per diversificare le attività del settore agricolo e di quelle affini allo scopo di sviluppare attività e fonti alternative di reddito
Implementare gli interventi a favore del sistema cooperativistico per rafforzamento dei suoi legami con le produzioni locali e per il raggiungimento di dimensioni economiche idonee e a competere sui mercati nazionali ed esteri
Impostare specifiche azioni per il miglioramento delle condizioni del mercato delle produzioni agroalimentari sia in termini strutturali, che di innovazione di processo e di prodotto, tali da adeguare la competitività generale e particolare delle filiere
Rafforzare l'integrazione fra trasformazione e produzioni locali Adeguare tecnologicamente e funzionalmente le modalità di impiego della risorsa idrica anche a
fini irrigui e di bonifica Sostenere l'adeguamento tecnologico di prodotto e di processo, anche attraverso l'impiego di
tecnologie ad elevata innovazione
AMBIENTE Sostenere l'adozione dei sistemi di gestione ambientale e alle produzioni Ecocompatibili Coordinare l'attuazione dei piani comunali, anche mediante la regolamentazione della gestione
intercomunale dei flussi di rifiuti Verificare la possibilità di estensione della gestione intercomunale del servizio Promuovere l'adozione di Agende locali, realizzare interventi per il miglioramento della qualità
ambientale, coordinare le azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Migliorare la qualità ambientale attraverso politiche di sviluppo locale incentivando comportamenti
collettivi e individuali ecologicamente corretti Realizzare la mappatura dei dati ambientali, finalizzati all'attività di prevenzione dell'inquinamento
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
120 e del degrado del suolo
Opere per la mitigazione degli impatti ambientali derivanti dalle attività, dai servizi o dai prodotti di imprese enti locali, istituzioni presenti sul territorio regionali
Attuare un maggior raccordo con gli indirizzi e i contenuti della programmazione comunitaria promuovendo anche un più ampio coinvolgimento dei diversi attori economici e sociali
Attivare iniziative per la sensibilizzazione ed educazione ai temi della tutela delle aree protette con finalità didattica e divulgativa, attraverso lo sviluppo di progetti mirati
Programmare iniziative tese a sfruttare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Comunità per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Riqualificare sotto il profilo ambientale i siti degradati da cave dismesse Provvedere alla acquisizione dei dati tipologici e di esercizio delle cave in attività e di quelle cessate
Promuovere una pianificazione integrata che rivaluti l'identità locale e vocazionale nonché il ruolo di partecipazione attiva dei comuni
Elevare gli standard di sicurezza nei cantieri estrattivi delle miniere e acquisire i dati conoscitivi delle aree a rischio reale e potenziale derivante dalla dismissione delle aree minerarie
Supportare gli Enti Locali e le società a capitale pubblico nel campo dei servizi di pubblica utilità Informatizzare la gestione dei dati relativi agli impianti di recupero e smaltimento finalizzata al
soddisfacimento delle richieste di conoscenza della situazione in essere e della sua evoluzione Pianificare la gestione dei rifiuti e attuare i contenuti programmatori
ENERGIA E RISORSE IDRICHE Programmare e partecipare al finanziamento delle infrastrutture in attuazione del Piano Regionale
di Risanamento Acque Favorire il miglioramento dei servizi all'utenza identificando gli ambiti territoriali ottimali di
gestione del ciclo integrato delle risorse idriche, dalla captazione e distribuzione delle acque al loro collettamento e depurazione
Partecipare agli strumenti previsti dal Piano energetico regionale, aumentando l'utilizzo delle fonti rinnovabili
Sostenere la promozione dell'incentivazione dell'acquisto dei veicoli elettrici, all'utilizzo di combustibili puliti e alla realizzazione delle infrastrutture di supporto
Studiare interventi per la possibile realizzazione degli impianti di cogenerazione, alimentati con le biomasse, e di teleriscaldamento
Realizzare un censimento delle possibili cadute in grado di permettere lo sfruttamento ai fini energetici del salto
Sostenere la promozione di programmi per l'adozione delle "migliori prassi" e delle "migliori tecnologie disponibili"
Elaborare programmi di pianificazione energetica locale Promuovere il censimento dei pubblici servizi di fognatura Elaborare programmi di pianificazione energetica locale Promuovere il censimento dei pubblici servizi di acquedotto Acquisire ed organizzare le informazioni, anche al fine di definire il bilancio delle risorse idriche Definire ed avviare la rete di monitoraggio quali-quantitativo delle risorse idriche Acquisire ed organizzare i dati in modo informatizzato in collaborazione con la Provincia, l'ARPA ed
altri Enti Definire gli obiettivi di qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei Pianificare gli interventi
necessari al conseguimento degli obiettivi Organizzare il servizio idrico integrano nei diversi Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) per favorire
una maggiore efficienza ed economicità del servizio in attuazione della L.R. 21/98 Promuovere il censimento dei pubblici servizi di collettamento e depurazione
ISTITUZIONI E SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' Valutare il possibile ricorso alla locazione (ad esempio il parco automezzi e la strumentazione
informatica) per ovviare agli eventuali costi d'acquisto dovuti alla rapida obsolescenza della dotazione tecnologica Valorizzare e sviluppare il patrimonio informativo mediante nuove tecniche e sperimentazioni
Attivare iniziative per la messa in rete di tutti gli operatori e le strutture di carattere socio-sanitario
Migliorare l'efficienza e l'efficacia complessiva dell'organizzazione dell'Ente Implementare nuovi servizi che consentano ai cittadini, attraverso l'identificazione della Carta,
una migliore interazione con la pubblica Amministrazione per la fruizione di servizi innovativi, con un aumento dei punti di accesso
Realizzare nuove e più efficaci modalità di interazione tra enti Realizzazione di grandi interventi di interesse vallivo con gli strumenti della finanza di progetto,
con particolare riferimento ai grandi progetti di trasformazione urbana, ai trasporti, alla sanità ed altri progetti di rilevante dimensione
Potenziare la rete civica vallare, coordinarla e integrarla con gli strumenti informativi regionali Offrire alla collettività vallare il patrimonio di informazione attraverso la creazione di nuovi
strumenti e lo sviluppo degli esistenti quali il periodico della Comunità Montana e la rete civica. Promuovere una stretta correlazione tra le politiche organizzative e politiche per il personale, così
da contribuire a rendere la struttura della Comunità Montana e delle amministrazioni locali più flessibile, elastica, ed efficiente
Sostenere la capillare attività di informazione degli Enti locali e diffusa sul territorio anche tramite strumenti telematici
Razionalizzare gli interventi di supporto finanziario per lo sviluppo e consolidamento degli impianti Offrire un accesso diretto al patrimonio informativo ai cittadini ed enti Garantire nuovi servizi tecnologicamente avanzati ai cittadini Sviluppare strumenti di finanziamento municipale, che consentano di realizzare gli investimenti in
infrastrutture di piccole e media scala di interesse locale combinando le risorse autonome degli Enti locali con le altre risorse pubbliche e private
Sostenere la crescita della capacità progettuale degli Enti locali e degli attori di sviluppo locale sulle tematiche delle pari opportunità
Supportare la costituzione ex novo o la trasformazione delle aziende speciali in società di diritto privato capaci di misurarsi sul libero mercato dei servizi, valorizzando il patrimonio di capitali pubblici investiti
Promuovere tutte le possibili forme innovative che consentono un equilibrato rapporto tra Enti pubblici e soggetti privati
Realizzare servizi infotelematici che migliorano l'accesso, la fruizione e l'erogazione di servizi
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 121 sanitari ai cittadini
Potenziare la rete civica vallare Promuovere il concorso finanziario privato nella realizzazione di nuove infrastrutture Promuovere strumenti e metodologie finalizzate al miglioramento della capacità gestionale da
parte degli Enti Locali nel campo dei servizi di pubblica utilità Studiare incentivi per i costruttori che realizzino i nuovi interventi, residenziali o industriali, con
adeguate predisposizioni per l'allacciamento a reti di teleriscaldamento, fibre ottiche, acquedotti industriali ecc.
Individuare gli ambiti ottimali per la gestione associata dei servizi pubblici e promuovere i sistemi di comunicazione locale tra Comuni, allo scopo di mettere in rete la gestione di attività proprie degli Enti, con lo scopo di contenere i costi di struttura e migliorare l'efficienza/efficacia
Creare reti di servizi tra Amministrazioni locali, con particolare riguardo ai sistemi di comunicazione locale e alla conseguente gestione associata di servizi propri degli Enti, per un contenimento dei costi di gestione dei medesimi
Rendere più economica e ambientalmente sostenibile la fornitura dei servizi stessi Pianificare uno sviluppo integrato delle reti tecnologiche Promuovere interventi viabilistici in project financing Utilizzare nuovi strumenti e canali di finanziamento, che consentano di ottimizzare e incrementare
la disponibilità di fondi Implementare la formazione e aggiornamento del personale degli enti locali Promuovere le aggregazione tra EE.LL. per la gestione associata di servizi di P.U. e dei servizi a
rete tra Amministrazioni locali Favorire, promuovere e realizzare l'interscambio informativo e la cooperazione applicativa tra enti
e erogare nuovi servizi a cittadini, imprese, enti Promuovere la revisione dei procedimenti amministrativi secondo criteri di certezza dei tempi di
conclusione, eliminazione dei vincoli e passaggi superflui, riduzione delle fasi ove possibile soppressione di ogni pronuncia preventiva dell'amministrazione
Ottimizzare e razionalizzare le reti tecnologiche esistenti e future, pianificando strategicamente e in forma integrata le reti tecnologiche locali
Favorire l'integrazione delle funzioni di programmazione strategica: programmazione, bilancio e sistema di controlli
Definire criteri di valutazione per la selezione dei progetti candidabili alla realizzazione in regime di finanza di progetto
Valorizzare il partenariato istituzionale, economico e sociale, coinvolgendo attivamente i soggetti interessati alla realizzazione dei progetti comunitari nella programmazione e nel monitoraggio della spesa
Favorire la gestione associata di funzioni e servizi, nel rispetto delle identità locali attivando canali istituzionali di confronto e coinvolgimento permanente delle autonomie locali e funzionali
Attivare uno stretto raccordo delle scelte della programmazione comunitaria con gli obiettivi del programma di sviluppo socio economico
Incentivare la gestione associata delle funzioni e dei servizi locali, anche attraverso forme istituzionalizzate di aggregazioni tra EE.LL., con il coinvolgimento degli STAP
ISTRUZIONE E FORMAZIONE Attivare strategie a azioni capaci di influire sui valori, sul senso d'identità, sul mondo dei
riferimenti culturali dei giovani per valorizzare i comportamenti virtuosi e le "buone pratiche" Sostenere i Progetti degli Enti Locali atti a contrastare il fenomeno della dispersione,
dell'abbandono e dell'insuccesso scolastico Promuovere la costituzione di un ambito specifico di consultazione permanente per il
coinvolgimento della Comunità Montana e degli enti locali alla definizione degli indirizzi e delle iniziative, prevedendo il monitoraggio delle iniziative stesse
Procedere nella definizione di protocollo/intesa/convenzione con Enti e comitati organizzatori per affiancare alle manifestazioni le attività sportive con attività culturali e sociali
Realizzare progetti innovativi di promozione educativa e culturale nonché di educazione permanente incrementando il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati
Garantire misure finalizzate alla libertà di scelta e al conseguimento di un effettivo e reale diritto allo studio
Svolgere azioni per innovare il sistema della formazione superiore, con particolare attenzione al settore dell'alta formazione, cosi da innalzare il livello di scolarità dei giovani
Attivare strumenti di formazione in relazione anche alle nuove esigenze espresse dalle realtà sociali ed economiche
Realizzare un sistema pubblico/ privato di agenzie di formazione che attivizzi le risorse finanziarie disponibili e mantenga degli accessibili livelli di concorrenzialità attuando un sistema di erogazione di risorse attraverso bandi
Favorire la maggiore diffusione delle manifestazioni degli sport minori e per i disabili Promuovere pacchetti di formazione e di servizi all'impiego flessibili che mutuano esperienze
privatistiche delle imprese innovative Sostenere l'incremento qualitativo e quantitativi dell'offerta formativa, sia in termini di
ampliamento della gamma dei percorsi formativi che di maggior raccordo con il mondo del lavoro Sostenere le politiche di riequilibrio territoriale degli interventi puntando alla massima
valorizzazione delle risorse locali in grado di soddisfare la richiesta di servizi dell'utenza vallare Aumentare la partecipazione dei cittadini ai grandi eventi e incrementare la compartecipazione di
altri soggetti a tali iniziative Realizzare programmi di formazione, con diverse metodiche didattiche e strumentazioni
innovative, presidiando e concentrandosi su quei segmenti di mercato di lavoro che presentano dimensioni e tassi di crescita di maggior rilevanza
Perseguire l'obiettivo dell'incremento quali/quantitativo dei servizi di diritto allo studio e realizzazioni di azioni innovative
Migliorare la conoscenza dell'attività vallare da parte dei cittadini anche tramite il miglior utilizzo degli strumenti di comunicazione e il ricorso alle reti telematiche
Dare attuazione di un sistema integrato tra formazione, istruzione e mondo del lavoro Migliorare i livelli di efficienza/efficacia dei servizi formativi forniti da strutture accreditate e una
migliore possibilità di accesso al sistema di formazione lombardo-locale Adeguare la qualificazione delle strutture e degli strumenti fornendo il sostegno a programmi di
ristrutturazione degli edifici scolastici, ad azioni di qualificazione tecnologica delle scuole, all'utilizzo delle reti informatiche
Sostenere la crescita della partecipazione alle manifestazioni
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
122 Promuovere la qualificazione e l'ammodernamento dei sistemi della formazione professionale e
dell'educazione Focalizzare l'offerta formativa innovativa nella prospettiva anche delle nuove metodologie
didattiche utilizzanti tecnologie informatiche adeguate PROTEZIONE CIVILE E DIFESA DEL SUOLO Adeguare i requisiti da richiedere alle organizzazioni di volontariato redigendo e diffondendo linee
guida per l'organizzazione e la formazione degli operatori di protezione civile SERVIZI ALLA PERSONA E SICUREZZA Promuovere protocolli d'intesa tra Regione ed enti locali in grado di affrontare in termini
significativi e concreti questi problemi vitali per le rispettive comunità Incrementare qualitativamente l'attività di previsione e prevenzione, gli standard del monitoraggio
delle situazioni a rischio per garantire la pronta attivazione dei tecnici regionali di supporto in caso di evento calamitoso
Incrementare la pratica dello sport, enfatizzando tra i giovani ma anche tra le categorie sociali, il ruolo e l'importanza che riveste lo sport, ai fini della formazione del carattere e della personalità e dello sviluppo generale della salute fisica
Promuovere modalità innovative volte ad integrare la dimensione delle pari opportunità nelle politiche di organizzazione del lavoro (riconoscimento delle competenze femminili, progressione di carriera, etc.)
Attivare interventi sperimentali Promuovere lo sport a livello scolastico e non, come momento di aggregazione e come gioco di
interesse altamente formativo Coordinare gli assessori allo sport, nonché coinvolgere le federazioni sportive CONI e gli enti di
promozione sportiva oltre che gli operatori delle professioni sportive alpine Programmare la mappature delle azioni e/o dei comportamenti ritenuti o percepiti come devianti o
pericolosi per la sicurezza dei giovani Coordinare gli Enti e le strutture locali chiamate a cooperare con i gestori dell'emergenza Valutare d'intesa con le Amministrazione comunali i costi e l'impatto reale del fenomeno sulla
comunità Ottimizzare la mitigazione del rischio sul territorio dei Comuni valligiani Sostenere azioni mirate a ridurre i tempi di attesa per l'effettuazione delle prestazioni sanitarie. Promuovere una cultura di condivisione tra uomini e donne del lavoro di cura (cura dei figli, degli
anziani, della casa e sua gestione) e di azioni informative a supporto della normativa sulla maternità/paternità
Rafforzare l'organizzazione del modello a rete dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali per anziani, disabili, minori e dipendenze
Studiare iniziative volte a potenziare gli interventi di educazione sanitaria per la prevenzione delle malattie infettive
Attivare un progetto sperimentale di call center medico Sostenere la realizzazione di opere finalizzate all'adeguamento delle strutture sanitarie alle norme
di sicurezza e ai requisiti strutturali minimi Sostenere il riequilibrio territoriale dei servizi resi dalle unità d'offerta nelle diverse aree mediante
la realizzazione di nuove strutture e attivando servizi specifici in aree carenti Garantire una quantità di prestazioni non strettamente legate ai parametri regionali in
considerazione delle peculiari caratteristiche del territorio montano Stipulare possibili accordi con i medici di medicina generale e pediatri di levera scelta del territorio
per aumentare la copertura vaccinale facoltativa e per promuovere azioni di educazione sanitaria. Diffondere l'adozione di procedure e criteri che nella aggiudicazione dei servizi pubblici tengano
conto di parametri qualitativi/prestazionali che consentano un innalzamento dei livelli dei servizi da una parte e una maggiore competitività delle cooperative sociali dall'altra
Avviare azioni di coordinamento e concertazione con i rappresentanti di Enti locali, Ordini Professionali, e altre categorie interessate al fine di acquisire una condivisione dell'azione Sostenere la nascita e lo sviluppo delle forme di volontariato
Adottare un Piano d'azione (campagne di stampa, vademecum, ecc.) Creare per il cittadino punti di riferimento per indirizzare rispetto alle necessità espresse e per
risolvere direttamente le problematiche di minor valenza clinica Sostenere la possibilità del cittadino di accedere, in ogni punto del territorio, in maniera agevole,
a tutte le strutture sanitarie, tramite una rete informativa adeguata, che coinvolga il medico di medicina generale
Sostenere la creazione di punti di informazione per l'orientamento dell'utenza Sostenere la maggiore motivazione del personale che opera nelle strutture sanitarie e il miglioramento dei rapporti tra operatori e tra operatori e cittadini
Sostenere la piena conoscenza da parte dei cittadini delle potenzialità del sistema sanitario locale e degli elementi per promuovere la salute
Sostenere la qualificazione e la valorizzazione delle risorse umane e professionali, nella trasparenza delle procedure di accesso e utilizzo dei servizi e nella capacità di orientamento del cittadino nella rete stessa
Sburocratizzare e semplificare le procedure di accesso ai servizi Partecipare alla definizione di un piano di comunicazione mirato a sensibilizzare la popolazione, al
fine di aumentare la copertura vaccinale facoltativa Attivare nuove unità di primo livello non eccessivamente strutturate (servizi territoriali a bassa
soglia, servizi diurni per l'igiene personale, servizi notturni con accessi facilitati, servizi di strada per l'immediato aiuto.)
Prevedere a favore di persone disabili, nuove modalità d'intervento sperimentali che, collocandosi all'interno della rete dei servizi sociosanitari, si caratterizzino quali insieme di prestazioni di riabilitazione psicosociale e ad alta integrazione sanitaria
Promuovere forme di collaborazione pubblico-privato quali punti di riferimento per i disabili e le loro famiglie per la soluzione dei problemi
Formulare progetti di intervento e individuare le risorse da attivare Raccogliere, analizzare e valutare i bisogni e le richieste delle persone disabili e delle loro famiglie Progettare forme di sostegno alle famiglie con al proprio interno anziani non autosufficiente al fine
di favorire l'autosoddisfacimento del bisogno Aumentare la rete dei centri diurni integrati e potenziare il servizio offerto dalla casa di riposo Estendere la rete di cure domiciliari per gli ultrassessantacinquenni Attivare strumenti di orientamento per l'accesso ai servizi dell'ASL.
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 123 Sostenere la diffusione presso gli enti locali della metodologia che garantisca una elevata qualità
dei servizi mediante il ricorso alle prestazioni delle Cooperative Sociali di tipo A e a perseguire l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle Cooperative Sociali di tipo B.
Promuovere azioni e iniziative anche di tipo sperimentale finalizzate al reinserimento, all'integrazione e all'inclusione dei soggetti a rischio di esclusione sociale
Sostenere l'aumento dell'appropriatezza dell'accesso ai vari punti di erogazione dei servizi nell'area della emergenza/urgenza e potenziare il servizio di pronto intervento
Individuare misure economiche e sociali finalizzate a prevenire l'esclusione e a promuovere l'inclusione
Promuovere iniziative di studio, informazione sul tema delle nuove povertà Sostenere le iniziative per far fronte al disagio e all'emarginazione Organizzare incontri (seminari,
workshop, convegni) su tematiche specialistiche o di attualità ed eventuale consulenza tecnica per la realizzazione di iniziative inerenti le pari opportunità
Promuovere la conoscenza delle politiche e delle iniziative comunitarie, nazionali e locali, in particolare sul tema delle Pari Opportunità, attraverso campagne informative e pubblicazioni anche in forma telematica
Sostenere le attività delle associazioni e fornire gli strumenti per migliorare la loro capacità progettuale
Incrementare e valorizzare la risorsa del servizio civile nella realtà locale Sostenere le politiche di qualificazione delle strutture e delle organizzazioni del volontariato
ricercando possibili ambiti di coordinamento e di ospitalità per le attività. Promuovere modelli di intervento finalizzato allo sviluppo dell'integrazione sociale e della
solidarietà Diffondere le esperienze di "buone prassi" e di forme di flessibilità nell'ambito delle aziende, dei
piani di coordinamento dei tempi e degli orari delle città e dei servizi pubblici Valorizzare le risorse umane che opereranno all'interno delle strutture, anche in relazione al
processo di delega verso le realtà provinciali Attuare un piano di azione condiviso e integrato con le singole realtà locali Coinvolgere i soggetti che operano nell'area adolescenziale e giovanile al fine di identificare le
modalità più efficaci per promuovere e affermare modelli culturali e comportamentali positivi Perseguire il miglioramento della qualità degli interventi di politica attiva del lavoro, con
riferimento al rapporto tra risorse impiegate e occupati e raggiungere la riduzione dei tassi di disoccupazione e aumento del tasso di attività
Favorire l'inserimento e il reinserimento dei disoccupati di lunga durata Rimuovere gli ostacoli professionali e soggettivi all'inserimento al lavoro, tramite l'avvio di
politiche attive di orientamento professionale Sottolineare l'importanza dell'orientamento (al lavoro o alla formazione) Predisporre azioni sperimentali in accordo con gli Enti locali e le parti sociali, per la creazione di
posti di lavoro nell'ambito dei nuovi bacini di impiego Promuovere e realizzare il censimento degli impianti sportivi, degli enti e associazioni sportive Incrementare il sistema di controllo sui rischi legati all'utilizzo nelle pratiche zootecniche ed
agronomiche di sostanze pericolose per la salute umana Sostenere l'imprenditoria femminile, mediante programmi di promozione Attivare reti locali e coinvolgere gli attori locali e i centri dotati di competenze specifiche in
materia di pari opportunità Verificare la possibilità di avviare azioni specifiche per gli ambienti dove la presenza umane
particolarmente forte. Rispettare pienamente il principio di sussidiarietà nel settore del lavoro e dell'occupazione Migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini sui servizi per l'impiego Creare un sistema efficiente di servizio ai cittadini Favorire la partecipazione dei giovani alle opportunità di aggregazione e socializzazione offerte dal
mondo dell'associazionismo e dalle istituzioni pubbliche e private Sostenere le politiche per la prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche Sostenere la sperimentazione di nuove tipologie di servizi socio/sanitari in grado di facilitare
l'accesso dei consumatori di droga al sistema di cura Sostenere azioni di formazione e riqualificazione anche personalizzata, aiuti all'occupazione delle
categorie svantaggiate Sostenere la realizzazione di una rete di protezione sociale nell'area minorile/giovanile che passi
necessariamente attraverso una contrattazione programmata tra i soggetti istituzionali e della società civile deputati ai minori, famiglia e scuola
Curare l'incontro tra domanda e offerta Attivare metodologie di programmazione partecipata interistituzionale che riconoscano, valorizzino
e coordinino le istituzioni e i soggetti sociali territoriali (famiglie, servizi sociali ed educativi, scuola, cooperative sociali, ONLUS, associazioni)
Realizzare il riequilibrio della dotazione di posti letto accreditati in rapporto al fabbisogno del territorio
Sostenere la vita familiare mediante l'attivazione di facilitazioni delle possibilità di accesso alla casa per giovani coppie
Sviluppare nuove modalità di erogazione delle prestazioni socio sanitarie, socio assistenziali ed educative per le quali si individuano diverse strategie di realizzazione
Promuovere servizi socio educativi innovativi. Sostenere azioni per la diffusione e lo sviluppo di servizi a sostegno dell'imprenditorialità
femminile e per facilitare l'accesso al credito per le imprese femminili Progettare l'erogazione di "buoni" alle famiglie Sostenere le iniziative delle reti di solidarietà e di mutuo aiuto Puntare ad una migliore gestione burocratica delle informazioni
SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI Qualificare e incrementare il patrimonio ERP Censire le seconde case al fine di progettare un intervento di utilizzo ai fini turistici Razionalizzare il patrimonio immobiliare del territorio Partecipare al sistema integrato di rilevamento della domanda casa e delle capacità di risposta sul
mercato pubblico e privato Gestire in modo efficiente il patrimonio immobiliare attraverso forme innovative di intervento
prevedendo che le attività non strategiche vengano affidate ad un soggetto esterno in grado di assumersi la responsabilità del risultato
Promuovere il riuso e la rivitalizzazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
124 Migliorare il rapporto domanda/offerta specie in relazione ai bisogni dei segmenti sociali deboli Adeguare la tipologia alle nuove necessità dei diversi segmenti di utenza Incrementare qualitativamente l'accessibilità, per particolari categorie, di alloggi in proprietà Migliorare l'articolazione territoriale delle risorse Aumentare le opportunità localizzative Migliorare le condizioni abitative per singolo alloggio e per comune
SISTEMA DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI Promuovere la gestione associata per l'esercizio delle deleghe in tema di trasporti Programmare e gestire i trasporti in modo integrato realizzando gli obiettivi di efficacia ed
efficienza Sostenere lo sviluppo dei Poli Logistici Promuovere interventi di completamento, sviluppo e riorganizzazione dei flussi logistici e delle
relative infrastrutture Assecondare iniziative per la promozione di forme di concorso finanziario in cui la Regione possa
partecipare tramite l'attivazione di strumenti finanziari integrati FIP, FRISL, ecc.) Sviluppare azioni per la diminuzione dei fattori di inquinamento sostenendo l'implementazione di
tecnologie innovative a sostegno di "servizi non convenzionali" (servizi a chiamata, taxi collettivo, ecc.)
Sostenere il miglioramento dell'accessibilità dei mezzi Partecipare al sistema incentivante previsto del Fondo Sviluppo e Investimenti Razionalizzare la mobilità diminuendo i fattori e le cause che concorrono all'incidentalità stradale,
determinata sia da fattori strutturali di rischio sia da comportamenti dell'utenza Innalzare i livelli di sicurezza nella mobilità di persone e merci Partecipare al coordinamento e all'attuazione in sede regionale del Piano vallare della sicurezza
stradale Programmare un sistema di monitoraggio e valutazione degli interventi Promuovere l'attuazione di interventi fisici di correzione delle situazioni di rischio determinate
dalla componente infrastrutturale (strade e loro pertinenze) Promuovere una proposta di Piano della Mobilità dei Trasporti in coerenza con la programmazione
provinciale e regionale Sviluppare i servizi elicotteristici Realizzare interventi infrastrutturali sulla rete viaria per la risoluzione di problematiche
viabilistiche tramite il coinvolgimento, coordinato dalla Regione, di più soggetti (Province, Comuni, Società autostradali, ANAS, ecc.) dando attuazione ad accordi già sottoscritti o in fase di sottoscrizione o che verranno proposti
Sostenere interventi ed iniziative atti a regolamentare i flussi di traffico e ad informare l'utenza sulle condizioni della circolazione
Partecipare alla programmazione degli interventi al fine di valutare l'impatto vallare delle scelte localizzative delle infrastrutture
Partecipare alla definizione del piano di localizzazione delle elisuperfici Valorizzare il ruolo e le professionalità presenti nelle strutture organizzative degli EE.LL. Promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione stradale Promuovere interventi atti a diminuire il rischio di incidentalità in ambiente urbano Instaurare un rapporto continuo e collaborativo con l'utenza al fine di monitorare i livelli di
soddisfazione sul servizio offerto SISTEMA DELLA PRODUZIONE E DELL'ECONOMIA Sostenere la diffusione dei processi innovativi nelle imprese commerciali Acquisire servizi a prestazioni integrate /fornitura, consulenza, manutenzione e assistenza) Promuovere l'attivazione di servizi che facilitino l'accesso alle informazioni e ai finanziamenti
pubblici (Leggi, procedure, soggetti responsabili, modulistica, informazioni di natura urbanistica) e alle informazioni relative alle opportunità territoriali
Rilanciare le piccole imprese commerciali e dare attuazione ad un congruo numero di progetti di riqualificazione urbana da definire con le associazioni e gli enti locali anche attraverso gli strumenti della programmazione negoziata
Avviare lo sviluppo tecnologico e produttivo e la qualificazione del personale Assicurare al sistema delle piccole e medie imprese i necessari supporti che consentano il
mantenimento di un elevato livello di competitività Consolidare e sviluppare in termini effettivamente innovativi, e più aderenti alle mutate esigenze
dell'impresa, i "tradizionali" strumenti di sostegno economico alle politiche di sviluppo aziendale. Garantire il coordinamento e l'integrazione degli strumenti di incentivazione e agevolazione alle
imprese e completare il percorso di unificazione degli interventi e delle procedure di sostegno per agevolare l'accesso da parte delle imprese al sistema degli incentivi pubblici
Provvedere all'adeguamento delle procedure di accesso alle agevolazioni regionali previste il sostegno alle imprese
Incentivare e sostenere le gestioni in forma associata dei comuni Garantire la connessione e l'integrazione tra le funzioni amministrative e informative dello
sportello (marketing territoriale), possibili solo su area territoriale vasta Sostenere lo sviluppo di strutture di servizio alle PMI e ai sistemi produttivi locali Favorire la diffusione di servizi informativi e di promozione per le imprese Promuovere il recupero di aree e fabbricati dismessi nonché la infrastrutturazione di nuove aree e
il completamento/miglioramento di quelle esistenti Sostenere i servizi che promuovano la visibilità delle imprese lombarde sul mercato italiano e
internazionale, anche tramite l'utilizzo di strumenti per la comunicazione e diffusione delle informazioni territoriali
Favorire interventi di riqualificazione territoriale e paesistico/ambientale Attivare gli strumenti finalizzati alla programmazione e alla gestione degli interventi in aree ob.2 e
Phasing out Attivare azioni mirate alla gestione e al coordinamento diretto degli interventi anche in capo agli
Enti locali coinvolti promuovendo e valorizzando i sistemi produttivi e turistici oggetto di interventi comunitari, anche attraverso la rivalutazione delle specificità e produzioni locali
Promuovere specifici accordi di cooperazione per l'interconnessione tra strutture pubbliche e private e i centri di servizio alle imprese per la realizzazione di portali sia di tipo verticale, che di tipo orizzontale
Attuare la normativa finalizzata alla definizione della mappatura dei nuovi ambiti distrettuali per la promozione ed animazione delle capacità imprenditoriali
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 125 Aggiornare il quadro complessivo degli aiuti (diretti ed indiretti) al sistema delle PMI attraverso
l'utilizzo, in un quadro normativo semplificato, di leggi regionali, provvedimenti delegati ai sensi del D.Lgs 112/98 e possibilità offerte dall'utilizzo dei fondi strutturali per il periodo di programmazione 2000-2006
Sostenere le aziende in grado di attuare quanto prescritto dalle norme relative in materia di sicurezza
Garantire la creazione di un rapporto sinergico con il sistema delle imprese, dell'artigianato, del commercio e delle loro associazioni rappresentative
Sostenere l'accesso delle nuove imprese al fondo di garanzia per la partecipazione al capitale di rischio di imprese utilizzatrici di alta tecnologia
Favorire processi di aggregazione integrativa e di cooperazione far imprese per produrre quelle condizioni di natura sistemica e quelle economie di scala in grado di garantire l'ammodernamento del comparto artigiano
Sostenere il processo di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti operando perché non si proceda ad una semplicistica riduzione complessiva del numero degli impianti a scapito della capillare presenza nel territorio vallare
Sostenere l'acquisizione di servizi reali a favore delle piccole e medie imprese Sostenere la capitalizzazione dei fondi rischi per cooperative di garanzia e consorzi fidi Sostenere l'acquisizione e l'ammodernamento di strutture e impianti anche in occasione di eventi
straordinari ed i progetti di riqualificazione urbana Favorire il conseguimento di un maggiore equilibrio tra le diverse formule distributive che ampli la
possibilità di scelta a favore dei consumatori e incentivi la concorrenza Sostenere gli investimenti delle Piccole e Medie Imprese (PMI) Favorire l'ammodernamento normativo e procedurale Favorire la nascita di nuove imprese, con priorità per quelle utilizzatrici di alta tecnologia Sostenere le Piccole e Medie Imprese negli investimenti per la ricerca e l'innovazione tecnologica
di processi produttivi, la formazione, il marketing e più in generale la capacità di sviluppo di qualificate performance commerciali in grado di conquistare nuovi mercati
Attivare iniziative finalizzate al coinvolgimento degli istituti di credito per l'offerta di servizi alle PMI inerenti il miglioramento delle strategie
Sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese Supportare con adeguati servizi le aziende interessate ad investire nel territorio attraverso una
efficiente ricognizione delle esigenze delle imprese. Sostenere le iniziative promosse dagli operatori turistici, dalle pro loco e dalle associazioni no
profit Facilitare il reperimento di risorse finanziarie e una maggiore liquidità mediante la concessione di
adeguate forme di garanzie regionali nell'accesso al credito presso il mercato bancario Garantire risorse finanziarie per le imprese cooperative per assicurare una maggiore e immediata
liquidità, autonomia e certezza finanziaria nella gestione e nella programmazione dello sviluppo di impresa
Promuovere una azione di "marketing territoriale" in grado di intrecciare l'offerta di aree, l'adeguamento delle infrastrutture, i servizi avanzati per le PMI, un buon livello professionale dei lavoratori e un efficace livello amministrativo e regolamentare
Sostenere azioni per il potenziamento e la qualificazione delle attività di impresa assicurando, in ogni caso, le più favorevoli condizioni di sviluppo sostenibile
Avviare processi di instaurazione di rapporti strutturati con gli organismi preposti all'assistenza alle PMI, volti alla ricognizione delle istanze del territorio
TERRITORIO Attuare programmi di intervento di riqualificazione delle aree degradate in ambito urbano Promuovere interventi sperimentali particolarmente significativi che riguardano l'eliminazione delle
barriere architettoniche Partecipare alla elaborazione del Piano Territoriale di Coordinamento coordinando gli interventi
delle realtà locali interessate Promuovere la qualificazione urbana e la valorizzazione delle aree verdi di connessione delle aree
urbane Definire programmi di intervento per la valorizzazione delle aree verdi di interconnessione delle
aree urbane in particolare delle aree abbandonate dai processi produttivi agricoli Reperire la cartografia aerofotogrammetrica per l'intero territorio vallare Definire il quadro di riferimento territoriale regionale per la pianificazione territoriale, paesistica ed
urbanistica degli enti locali Definire programmi di intervento per opere e servizi territoriali ad elevato livello di qualità,
attraverso il finanziamento della progettazione ed il ricorso a concorsi internazionali e al project financing
Promuovere la partecipazione ad una società mista per il marketing delle aree dismesse a trasformazione territoriale legata ai progetti infrastrutturali di interesse provinciale
Favorire la promozione del marketing territoriale per la trasformazione urbanistica delle aree dismesse attraverso la costituzione di Società miste
Accedere alla banca dati e procedere all'implementazione delle conoscenze sulla pericolosità ed il rischio idrogeologico per sottobacini idrografici, anche tramite la partecipazione ai programmi U.E., per armonizzare lo sviluppo ed il rassetto idrogeologico del territorio, secondo le indicazioni europee
Incentivare e supportare i Comuni affinché si dotino di studio geologico Digitalizzare la cartografia quale servizio per gli Enti locali e per il territorio
Creare una omogeneità di approccio ed una rigorosità tecnico-scientifica nello studio geologico a supporto dei P.R.G.
Valutare gli studi geologici a supporto dei PRG Promuovere l'attuazione di Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del
Territorio Attivare la realizzazione degli interventi straordinari conseguenti a calamità naturali Integrare il censimento dei dissesti con produzione di carte inventario
TURISMO E CULTURA Incrementare le presenze turistiche nel territorio Incentivare lo sviluppo dell'offerta ricettiva Potenziare l'attività promozionale volta a incentivare i flussi turistici Sostenere la diffusione di nuove forme ricettive supportando la realizzazione di grandi eventi con
La montagna bergamasca: problematiche e potenzialità di sviluppo
126 ricaduta sui flussi turistici
Individuare prodotti e mercati di riferimento e costruire reti e sistemi in grado di definirli, promuoverli e commercializzarli
Far confluire le risorse dei diversi soggetti, pubblici e privati, nella promozione turistica territoriale e di prodotto, attraverso la definizione di forme nuove di presenza sinergica sul territorio, in un'ottica di progetti condivisi
Proseguire le politiche di investimento del comparto cultura, con particolare riferimento al recupero del patrimonio architettonico, archeologico, artistico e storico e allo sviluppo di nuovi interventi infrastrutturali per i beni e le attività culturali
Promuovere la realizzazione o ampliamento di infrastrutture e strutture di supporto al settore turistico con particolare riguardo agli impianti di risalita, alle piste ciclabili e ai percorsi di trekking nelle aree montane
Sostenere l'attivazione di infrastrutture culturali a livello sia pubblico che privato Sostenere interventi pilota in materia di sistemi culturali integrati, con particolare riferimento ad
ambiti territoriali omogenei e progetti pilota per lo sviluppo di infrastrutture turistico culturali Sostenere la razionalizzazione dell'offerta dei servizi attraverso il miglioramento e lo sviluppo dei
sistemi bibliotecari e museali offrendo un sostegno alla fruizione interattiva dei beni e delle attività, oltre che promuovendo iniziative per l'integrazione delle varie realtà istituzionali presenti nel territorio
Sostenere la sperimentazione di modelli innovativi pubblico-privato di gestione dei beni e attività culturali, al fine di garantire continuità ed efficacia agli investimenti realizzati e dare luogo anche ad un processo di selezione e formazione di nuovi gruppi manageriali e professionali
Valorizzare i mestieri tradizionali e i luoghi della tradizione e del lavoro al fine di potenziare la risorsa che il patrimonio culturale lombardo ha
Rilevare, archiviare e divulgare il patrimonio etno-storico materiale, linguistico, letterario e musicale della tradizione locale
Sostenere la conservazione programmata del patrimonio architettonico e storico mediante la diffusione in termini di conoscenza e di utilizzo dello strumento "Carta del rischio del patrimonio culturale regionale"
Prevedere l'utilizzo da parte di soggetti pubblici e privati del metodo della conservazione programmata e l'avvio di interventi di conservazione eseguiti sulla base delle informazioni contenute nel sistema informativo Carta del Rischio del Patrimonio Culturale
Promuovere l'avvio di progetti di sviluppo e consolidamento reti infotelematiche Promuovere nuovi soggetti gestionali per nuovi circuiti turistico-culturali Valorizzare la ricchezza delle tradizioni e dell'identità locale anche in collegamento con i nuovi
servizi e strumenti propri della società dell'informazione Promuovere l'attivazione di iniziative per il recupero di identità culturali locali e relativa
divulgazione nonché interventi per la fruibilità del sistema informativo dell'Archivio di Etnografia e Storia Sociale, anche attraverso la divulgazione dei dati sul Web
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