crescono le donne

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..A cura..della classe seconda,

sezione F dell’indirizzo liceo Scienze Sociale dell’istituto Statale Magistrale “Turrisi

Colonna” di Catania..

Come è iniziata la nostra ricerca?

Iniziamo con un racconto:

... è un afoso pomeriggio di settembre e Rosa Maria Tribulato, “ la prof.”, mentre ammazza il tempo, smanettando sulla tastiera del suo computer e viaggiando su

internet, ecco all’ improvviso esclama: “ Oh, questo sì che è un invito interessante per le mie 24 ragazze! ”

Ha scorto, infatti, sul sito www.istat.it l’ annuncio di un concorso proposto dalla Società Italiana di Statistica alle Scuole sul tema “ LE DONNE INTORNO A NOI. RACCONTIAMOLE CON LA

STATISTICA” per l’ anno scolastico 2007 – 2008

farci entrare in contatto con modelli di donne poco

pubblicizzati ma che occupano ruoli di responsabilità ed assolvono compiti e funzioni fondamentali

nell’organizzazione della nostra società, contribuendo con il loro operato ed ancor più con il loro essere a dare

una svolta culturale decisiva al Paese, per l’affermazione del riconoscimento dei diritti, oltre che dei doveri di ciascun individuo, indipendentemente dal

suo sesso.

Letture sulla situazione femminile: problematiche, curiosità, biografie del passato e contemporanee

Discussioni e dibattiti in classe

Formulazione del questionario:Scelta numerica e qualitativa del campioneTipologia delle domandeLe modalità di somministrazione del questionarioL’ elaborazione dei dati:

unità statistiche complessive e distribuite per settori lavorativi

Questa è stata una fase non semplice, siamo state costrette ad operare prevalentemente mediante la rete di conoscenze a nostra disposizione.

Qualche volta siamo anche ricorse alla sfrontatezza, richiedendo direttamente alle interessate o ai loro collaboratori la disponibilità a

rispondere alle domande del questionario, offrendo tutte le necessarie delucidazioni sull’obiettivo che ci proponevamo con tale attività. Così è

accaduto con la stilista Marella Ferrera, di fama internazionale, che non si è tirata indietro, nonostante i suoi molti impegni.

Scelta numerica e qualitativa del campione:

tipologia delle domande:

domande con risposta a scelta multipla e domande a risposta aperta

Riguardo a questo aspetto abbiamo preferito inserire nel questionario sia domande con risposta a scelta multipla, non trascurando di inserire tra le opzioni la voce altro, sia domande a risposta aperta. Le prime per la semplicità della tabulazione a cui si prestano, le seconde per lasciar completamente libere le nostre intervistate di esprimersi con libertà, senza condizionarle, in alcun modo, con risposte predefinite.

Volutamente abbiamo prestato attenzione a che le domande non fossero invadenti e non andassero ad urtare le sensibilità, entrando troppo nella sfera personale ed intima. Abbiamo prestato cura alla forma espressiva cercando di essere cordiali e chiare nel porre le diverse questioni.

Nella stesura del questionario, ci siamo permesse di apportare una piccola modifica al titolo originale del progetto, volendo comunicare alle nostre intervistate immediatamente, attraverso il titolo del questionario, lo spirito della nostra iniziativa.

Le modalità di somministrazione del questionario:

interviste dirette oppure invio del questionario per fax o per posta elettronica Le modalità di somministrazione sono state condizionate dalle

situazioni logistiche e dagli impegni delle nostre intervistate. Per alcune, infatti, è stato possibile procedere con interviste dirette, pertanto ci siamo spostate noi, per piccoli gruppi; in altri casi abbiamo provveduto ad inviare il questionario per fax o per posta elettronica. È inutile negare che le interviste dirette, condotte all’interno dei posti di lavoro delle nostre dirigenti, ci hanno dato le maggiori soddisfazioni, così come si evince dalle nostre riflessioni conclusive. L’ esigenza di dare delle direttive sulla compilazione del questionario, in vista di un nostro più agevole lavoro di spoglio, ci ha portato a redigere un foglio informativo con due richieste, una in riferimento al numero di scelte per le domande a risposta multipla, e l’altra riguardo alla formulazione delle risposte aperte. Foglio che abbiamo premesso al questionario.

L’ elaborazione dei dati:

Abbiamo preferito, per le risposte a scelta multipla, rapportare percentualmente la

frequenza di ciascuna delle voci previste, compresa l’opzione altro, con l’intero campione costituito da 23 unità,

quindi mediante il software Excel, abbiamo curato la rappresentazione grafica, corredando il tutto con grafici di diverso tipo, così da consentire una lettura immediata della situazione globalmente analizzata.

Questionario

Titolo : “Donne che si raccontano a Donne”

Domande a risposta a scelta multipla

Domande a risposta aperta

criteri di formulazionechiarezza tono cordiale

scuola a 61%

imprenditoria b 4%

sanità c 4%

magistratura d 9%

forze dell'ordine e 0%

pubblica amministrazione f 17%

altro g 4%

Settore lavorativo in cui svolge il ruolo di dirigente

diploma a 4,00%

laurea triennale b 0%

laurea c 96,00%

master d 13,00%

altro… e 0%

Il titolo di studio che le ha consentito di accedere al ruolo di dirigenza

nubile a 13%

coniugata b 78%

altro… c 9%

Il suo stato civile

Ha figlino a 30%uno b 9%due c 56%tre d 4%altro… e 0%

L’ambiente in cui lei esercita il suo ruolo le sembra essere

cooperativo a 52%stimolante b 61%passivo c 0%accogliente d 39%altro…. e 4%

Preferirebbe che una donna dirigente venisse definita

il dirigente a 39% la dirigente b 9% irrilevante l'articolo c 52% altro d 0%

Lei ritiene di essere un dirigenteautoritario a 0%accentratore b 4%democratico c 91%dispotico d 0%altro e 17%

Secondo lei, per chi vuole fare carriera la famiglia e gli affetti sono

un ostacolo a 0%un incentivo b 43%un rifugio c 22%altro… d 39%

Alla base della sua scelta lavorativa c’è stato

migliorare l'aspetto econ a 13%la voglia di sfidarsi b 30%affermazione personale c 39%coronamento di un sogno d 17%la stima di sé e 9%l' ambizione f 9%il caso g 13%altro h 22%

Secondo lei, per fare carriera c’è bisogno soprattutto di

determinazione a 91%alta stima di sé b 26%ricerca conferme esterne c 4%altro… d 17%

Lei ritiene che nell’ambiente lavorativo è circondata prevalentemente da sentimenti

ammirazione a 9%emulazione b 0%invidia c 13%rispetto d 57%stima e 61%timore f 4%diffidenza g 9%rivalità h 9% altro i 4%

Per svolgere al meglio un lavoro come il suo, ritiene che sia prioritario

credere in ciò che si fa a 52%possedere preparazione b 17%competenze organizzative c 61%avere coraggio d 4%essere collaborativi e 9%trasmettere entusiasmo f 22%essere determinate g 4%altro h 9%

Il personale da lei diretto è composto prevalentemente da soggetti di età compresa

tra venti -trenta a 4%tra trenta - quaranta b 35%tra quaranta - cinquanta c 74%tra cinquanta - sessanta d 28%tra sessanta - settanta e 0%tutte le età f 4%

Nel lavoro le dà più fastidiola falsità a 30%la prevaricazione b 17%l' incompetenza c 35%l'arroganza d 35%l'inaffidabilità e 39%la superficialità f 22%l'ipocrisia g 9%altro h 0%

Desidera essere apprezzata soprattutto dagli stretti collaboratori a 56%dai dipendenti b 30%dai colleghi dirigenti c 4%dai politici d 0%dai suoi superiori e 13%altro f 26%

Il valore che lei spera di trasmettere con l’esempio del suo lavoro

onestà a 52%responsabilità b 35%potere c 0%collaborazione d 22%impegno e 30%trasparenza f 30%affidabilità g 17%altro h 0%

Il segreto per avere successo nella carriera di dirigente sta nel

lasciar fare a 0%farsi temere b 0%dimostrarsi disponibili c 52%essere abili comunicatori d 74%saper sedurre e 4%altro f 4%

Il contesto in cui svolge la sua attività presenta

prevalenza maschile a 17%

prevalenza femminile b 69%

equa distribuzione c 13%

Nella scala dei valori mette al primo posto

il lavoro a 17%la famiglia b 56%gli affetti c 39%la cura personale d 0%altro e 4%

Fuori dell’ orario di servizio ripensa situaz probl lavo a 43%si costringe non riesce b 26%si costringe e ci riesce c 17%altro d 17%

Nell’ambiente in cui lavora sono presenti soggetti diversamente abili

no a 56%sì b 43%

Conosce dirigenti diversamente abili?

si a 22%no b 78%

L’essere donna dà un valore aggiunto alla professione di dirigente nel suo set.

no a 35%si b 61%alcuna risposta 4%

RRingraziamo ccon riconoscenza ed anche con affetto tutte le donne che ,

accettando di collaborare con noi alla realizzazione di questa impresa , non solo ci hanno consentito di portarla a termine ,

mma con il loro raccontarsi ci hanno permesso di vivere emozioni ed esperienze, che non dimenticheremo.

 

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