corso base di fotografia ed elaborazione digitale … · 2019. 9. 11. · quinta lezione corso base...

QUINTA LEZIONE

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA ED ELABORAZIONE DIGITALE

MARTEDÌ 14 MAGGIO 2019

RIPASSO SULLA

COMPOSIZIONE

RIEMPI L’INQUADRATURA

PRESTA ATTENZIONE ALLO SFONDO

PONITI SULLO STESSO PIANO DEL SOGGETTO

PRESTA ATTENZIONE AL TAGLIO DELL’IMMAGINE

REGOLA COMPOSIZIONE BASE: (AFFINCHÈ LA TUA FOTO NON RISULTI BANALE):

MESSA A FUOCO.

MESSA A FUOCO DELL’IMMAGINE

LA MESSA A FUOCO PUO’ ESSERE:

MANUALE (MF)

AUTOMATICA (AF)

AUTOMATICA CONTINUA (AFC) (PER RIPRENDERE SOGGETTI IN MOVIMENTO)

LA MESSA A FUOCO PUÒ ESSERE LASCIATA IN AUTOMATICO NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE SITUAZIONI

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NB: I NIKONISTI DISATTIVINO LA MODALITA’

AF-A ED USINO AF-S

SELETTORE AUTO/MANUAL FOCUS

MESSA A FUOCO DELL’IMMAGINE

AUTOMATICA: IL FUOCO RIMANE NEL PUNTO INIZIALE

CONTINUA: IL FUOCO RIMANE SUL SOGGETTO, INSEGUENDOLO SE QUESTO SI MUOVE FINO A CHE TENETE PREMUTO A METÀ IL PULSANTE DI SCATTO

(UTILE PER SOGGETTI IN MOVIMENTO)

CONSULTA IL MANUALE! OGNI CASA PRODUTTRICE CHIAMA CON NOMI DIVERSI LE MODALITÀ DI MESSA A FUOCO CONTINUA

AD ESEMPIO: CANON: AL SERVO

NIKON: AF-C

scala delle distanze

IL PULSANTE DI SCATTO HA DUE POSIZIONI.

PREMENDOLO A METÀ SI RAGGIUNGE LA POSIZIONE 1 E LA FOTOCAMERA INIZIA L’OPERAZIONE DI MESSA A FUOCO. UNA VOLTA EFFETTUATA LA CORRETTA MESSA A FUOCO (SEGNALATA DALLA

FOTOCAMERA TRAMITE UN INDICATORE NEL MIRINO E – SE IMPOSTATO – UN SEGNALE ACUSTICO) SI PUÒ SCATTARE LA FOTO PREMENDO IL PULSANTE, SENZA RILASCIARLO, FINO ALLA POSIZIONE 2.

MESSA A FUOCO AUTOMATICA

CONSIGLIO: SELEZIONA SOLO IL

PUNTO CENTRALE DI MESSA A FUOCO

DALLE IMPOSTAZIONI DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA È POSSIBILE ATTIVARE TUTTI I PUNTI DI MESSA A FUOCO (DEFAULT)

OPPURE SELEZIONARNE DI SPECIFICI

UTILIZZANDO LA MESSA A FUOCO AUTOMATICA

LA MACCHINA FOTOGRAFICA METTERÀ SEMPRE A FUOCO

IL PUNTO PIÙ VICINO

IL PUNTO DI MESSA A FUOCO CENTRALE È IL PIÙ PRECISO, E CI

CONSENTE DI METTERE A FUOCO SOLO CIÒ CHE VOGLIAMO NOI

TECNICA: METTERE A FUOCO E DECENTRARE

UTILE PER SCATTARE FOTOGRAFIE SECONDO LA REGOLA DEI TERZI

1- POSIZIONO PUNTO DI MESSA A FUOCO CENTRALE SUL SOGGETTO

2- PREMO A METÀ IL PULSANTE DI SCATTO, ATTENDO CHE IL SOGGETTO SIA A FUOCO TRAMITE LA CONFERMA VISIVA

DELL’ILLUMINAZIONE DEGLI INDICATORI

3- MANTENENDO PREMUTO A METÀ IL PULSANTE DI SCATTO, RICOMPONGO LA FOTOGRAFIA

4- PREMO FINO IN FONDO IL PULSANTE DI SCATTO, E SCATTO LA FOTOGRAFIA

TECNICA: METTERE A FUOCO E DECENTRARE

ACCESSORI FOTOGRAFICI.

TREPPIEDE

MIGLIORE MARCA: MANFROTTO

ACQUISTATENE DI QUALITÀ E VERIFICATE CHE REGGA IL PESO DELLA VOSTRA REFLEX

POICHÉ C’È IL RISCHIO CHE,

OLTRE A NON STABILIZZARE CORRETTAMENTE,

POSSA RIBALTARSI E DISTRUGGERE LA VOSTRA ATTREZZATURA

MEMORIA DIGITALE

NON RISPARMIATE SUI SUPPORTI DI MEMORIA !

SCARICATE SEMPRE LE FOTO SU UN COMPUTER !

SUPPORTI DI MEMORIA SD - SECURE DIGITAL

LA DIFFERENZA STA NEL FATTO CHE SCHEDE DI MEMORIA MIGLIORI (COSTOSE)

HANNO VELOCITÀ DI SCRITTURA MAGGIORI,

E QUINDI POSSONO REGISTRARE PIÙ VELOCEMENTE SEQUENZE DI FOTO.

SOLO CON SCHEDE VELOCI POTETE SFRUTTARE AL MASSIMO LA

RAFFICA (FPS) DELLE VOSTRE MACCHINE FOTOGRAFICHE

SENZA CHE QUESTE SI BLOCCHINO NEL MEZZO DELL’AZIONE.

MIGLIORI MARCHE: SANDISK

LA VELOCITÀ È ESPRESSA IN MB/S

AL MOMENTO LE PIÙ PERFORMANTI SONO LE SCHEDE SD-HC

IL PARALUCE

A CHE SERVE? 1- PROTEGGERE LE LENTI DALLE LUCI PARASSITE, CHE POTREBBERO CAUSARE FLARE

INDESIDERATI E PERDITA DI NITIDEZZA, CONTRASTO E COLORE ALLE FOTOGRAFIE

A CHE SERVE? 1- PROTEGGERE L’OBIETTIVO DA URTI E AGENTI ATMOSFERICI

ALCUNI OBIETTIVI HANNO GIÀ IL PARALUCE NELLA CONFEZIONE, CHE PUÒ ESSERE MONTATO ALL’OCCORRENZA.

IL CONSIGLIO È DI LASCIARLO MONTATO A RIPOSO DURANTE IL TRASPORTO, E MONTARLO SEMPRE QUANDO SCATTIAMO, SPECIALMENTE IN CASO DI FORTE SOLE.

I FILTRI FOTOGRAFICI

I FILTRI FOTOGRAFICI

I FILTRI FOTOGRAFICI

UN FILTRO FOTOGRAFICO È UN AGGIUNTIVO OTTICO CHE, SE POSTO DAVANTI ALLA LENTE, È IN GRADO DI APPORTARE UNA

DETERMINATA MODIFICA ALL’IMMAGINE RIPRESA

SI AVVITANO SULLA PARTE FRONTALE DI TUTTI

GLI OBIETTIVI FOTOGRAFICI IN COMMERCIO

TRAMITE UNA FILETTATURA UNIVERSALE

CONTROLLATE IL DIAMETRO (ESPRESSO IN MM)

DELLA LENTE FRONTALE DEL VOSTRO OBIETTIVO

PER LA COMPATIBILITA’

FILTRO UV

QUESTO FILTRO CONSISTE IN UN VETRO IL CUI SCOPO È QUELLO DI BLOCCARE I RAGGI ULTRAVIOLETTI (DANNOSI PER LE LENTI E SENSORE), SOPRATUTTO IN AMBIENTI DOVE LA

LORO PRESENZA È MOLTO MASSICCIA E, DI CONSEGUENZA, DANNOSA PER LE FOTO, COME LA MONTAGNA O IL MARE.

HA UNA FUNZIONE PIÙ PRATICA: APPLICARE QUESTO FILTRO SUGLI OBIETTIVI ORA SERVE COME SEMPLICE PROTEZIONE FISICA. QUESTO VUOL DIRE CHE SE SUL TUO OBIETTIVO APPLICHERAI IL FILTRO UV, LA PRIMA LENTE DELL’OBIETTIVO SARÀ MENO ESPOSTA A

POLVERE, SCHIZZI, VENTO E GRAFFI!

MANTIENE I COLORI DELLA FOTO INALTERATI,

HA SOLO LO SCOPO DI PROTEZIONE.

CONSIGLIATO

(PREZZO BASSO)

PROTEGGE LA LENTE FRONTALE

È POSSIBILE IN PIENO GIORNO, CON MOLTA LUCE, USARE LUNGHE ESPOSIZIONI?

FILTRO DENSITA’ NEUTRA ND

IL FILTRO ND SERVE A FAR PASSARE MENO LUCE ATTRAVERSO L’OBIETTIVO.

HA LA STESSA FUNZIONE DEGLI OCCHIALI DA SOLE: VA INDOSSATO (MONTATO) QUANDO I TUOI OCCHI (LA TUA REFLEX) HANNO LA NECESSITÀ DI ESSERE SCHERMATI, PROTETTI

DALLA LUCE DIRETTA DAL SOLE E, CONTEMPORANEAMENTE, NON CONTRAFFARE I COLORI.

PERMETTONO DI RIDURRE L'INTENSITÀ DELLA LUCE CHE ARRIVA SUL PIANO FOCALE E QUINDI SUL SENSORE, ATTRAVERSO L'OBIETTIVO ED IL DIAFRAMMA. CIÒ PERMETTE DI

UTILIZZARE TEMPI DI POSA PIÙ LUNGHI ANCHE IN UNA GIORNATA DI SOLE INTENSO PER OTTENERE, PER ESEMPIO, RICERCATI EFFETTI DI MOVIMENTO IMPOSSIBILI CON TEMPI DI

POSA VELOCI.

LA RIDUZIONE DI LUCE PERMETTE INOLTRE DI UTILIZZARE DIAFRAMMI PIÙ APERTI PER OTTENERE VOLONTARIE E PIÙ RIDOTTE PROFONDITÀ DI CAMPO COME AD ESEMPIO PER

ESEGUIRE UN RITRATTO CON SFONDO SFUOCATO IN PRESENZA DI ILLUMINAZIONI FORTI.

POSSONO ESSERE SIA

CIRCOLARI

CHE A LASTRA

DA MONTARE

TRAMITE APPOSITI

ADATTATORI

SERVE A POTER EFFETTUARE LUNGHE ESPOSIZIONI

ANCHE DI GIORNO, CON TANTA LUCE!

SERVE A POTER EFFETTUARE LUNGHE ESPOSIZIONI

ANCHE DI GIORNO, CON TANTA LUCE!

1/125S 20S

SERVE A POTER EFFETTUARE LUNGHE ESPOSIZIONI

ANCHE DI GIORNO, CON TANTA LUCE!

1/250S 30S

SONO CARATTERIZZATI DA UN NUMERO PRECEDUTO DALLA SIGLA ND-X

AD ESEMPIO ND-8

PIÙ ALTO È IL VALORE DEL NUMERO, E MENO LUCE LASCIANO PASSARE

IL VALORE PIÙ ALTO IN COMMERCIO È IL FILTRO ND-1000

FILTRO DENSITA’ NEUTRA GRADUATO GND

SONO SOLO DI TIPO

A LASTRA

SI MONTANO DAVANTI LA LENTE

DELL’OBIETTIVO

TRAMITE UN

APPOSITO ADATTATORE

DIFFERENTEMENTE DAI FILTRI ND “LISCI”, QUELLI GRADUATI SONO DIVISI A METÀ: UNA METÀ SCURA ED UNA CHIARA. IL CONFINE TRA LE DUE PARTI È SFUMATO, COSÌ DA

RENDERE LA TRANSIZIONE GRADUALE.

LO SCOPO DEI FILTRI GRADUATI È QUELLA DI EQUILIBRARE L’ESPOSIZIONE TRA DUE PARTI DI UNA SCENA CHE HANNO UNA DIFFERENZA (DI LUMINOSITÀ) MOLTO AMPIA. PER

QUESTO TROVANO UTILIZZO SOPRATTUTTO NELLA FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO.

AD ESEMPIO, IMMAGINA DI FOTOGRAFARE UN PAESAGGIO AL TRAMONTO, IN DIREZIONE DEL SOLE. IL CIELO È BELLISSIMO MA ESTREMAMENTE LUMINOSO RISPETTO ALLA TERRA.

SENZA FILTRI, PUOI SOLAMENTE OTTENERE UN CIELO BRUCIATO E IL TERRENO CORRETTAMENTE ESPOSTO, OPPURE IL TERRENO NERO ED IL CIELO CORRETTAMENTE

ESPOSTO.

FILTRO DENSITA’ NEUTRA GRADUATO GND

FILTRO DENSITA’ NEUTRA GRADUATO GND

FILTRO POLARIZZATORE CPLÈ TRA I FILTRI PIÙ INDISPENSABILI

È IN GRADO DI MIGLIORARE IL CONTRASTO E LA SATURAZIONE DEI COLORI: PONIAMO CASO CHE TU STIA FOTOGRAFANDO UN BEL CIELO BLU, IN UNA GIORNATA ESTIVA, OPPURE

CHE TU STIA SCATTANDO IN UN PRATO. LA POLARIZZAZIONE AIUTA A RENDERE I COLORI PIÙ VIVI, ESALTANDOLI E DEFINENDOLI.

UN’ALTRA FUNZIONE IMPORTANTE SVOLTA DAL FILTRO POLARIZZATORE È QUELLA DELL’ELIMINAZIONE DEI RIFLESSI INDESIDERATI, OVVERO DELLE FASTIDIOSE SCIE

LUMINOSE CHE SI RIFLETTONO SU ACQUA, VETRO E ALTRI MATERIALI.

ELIMINARE AD ESEMPIO I RIFLESSI DA UNA SUPERFICIE D’ACQUA IN PRATICA PUOI VEDERCI ATTRAVERSO!

ELIMINA I RIFLESSI

ELIMINA I RIFLESSI

ELIMINA I RIFLESSI

ATTENZIONE: IL FILTRO POLARIZZATORE È DOTATO DI 2 LENTI

DI CUI UNA FISSA E L’ALTRA CHE RUOTA.

LA SECONDA VA RUOTATA FINO A CHE LA LUCE RISULTI POLARIZZATA

E QUINDI L’EFFETTO SIA MIGLIORE.

QUESTO PERÒ IMPONE CHE NON SI POSSA UTILIZZARE TALE FILTRO SU OBIETTIVI CHE HANNO LA LENTE CHE RUOTA

CON LA MESSA A FUOCO MA SOLO SU OBIETTIVI CHE HANNO LA MESSA A

FUOCO INTERNA.

FILTRI CLOSE-UP I FILTRI CLOSE UP SONO UN’ALTERNATIVA ECONOMICA AD UN OBIETTIVO MACRO.

SOSTANZIALMENTE, HANNO LO SCOPO DI RIDURRE LA DISTANZA MINIMA DI MESSA A FUOCO DELL’OBIETTIVO PER PERMETTERTI INGRANDIMENTI MAGGIORI.

FILTRI CLOSE-UP NE ESISTONO DI DIVERSI TIPI, CHE PERMETTONO DIVERSE QUANTITÀ DI INGRANDIMENTO.

I MODELLI PIÙ ECONOMICI SPESSO INTRODUCONO ABERRAZIONE CROMATICA NELLE FOTO, CHE IMPLICA UNA SFUMATURA COLORATA ATTORNO AI BORDI DEGLI OGGETTI.

FILTRI INFRAROSSO IR IL FILTRO INFRAROSSO BLOCCA LE LUNGHEZZE D’ONDA DELLA LUCE VISIBILE LASCIANDO

PASSARE SOLO QUELLE DELL’INFRAROSSO.

“COMPITI A CASA”

PUBBLICA UNA FOTO, CON I DATI DI SCATTO,

DELL’ESERCITAZIONE PRATICA DI RITRATTO

PUBBLICALA SUL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK: “PALESTRA FOTOGRAFICA” O INVIACELA PER MAIL A:

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