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Claudio Girelli 29 novembre 2008 1
FIRMA D’AUTOREIl pensare associativo e
l’agire scolastico:
la classe come comunita’ Claudio Girelli
Università degli studi di Verona
Roma 29 ottobre 2008
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QUALE IDEA DI SCUOLA HO?QUALI SONO I SUOI COMPITI?COSA SIGNIFICA APPRENDERE?QUALE DIDATTICA?QUAL E’ IL RUOLO DELL’INSEGNANTE?
SCUOLA COME COMUNITA’
È una scelta di campo:Prospettiva educativa, non solo
‘istruttiva’SIGNIFICATIVITA’ DELLE RELAZIONI E
DELL’ESPERIENZA SCOLASTICA PER LA CRESCITA DI TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI
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SCUOLA COMUNITA’ E IDENTITA’ La realtà di una classe è composta da
plurime diversità:COME CONSIDERO LA DIVERSITA’?Ostacolo, incidenteScuola parallela per contenere
l’incidente, Paradigma semplificazioneSfida, risorsaScuola pluraleParadigma della complessità
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COSTRUIRE COMUNITA’
È un ideale regolativo Punta sui processi È trasversale: classe, colleghi,
territorio
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APPUNTI DALLE ESPERIENZE
ALUNNO PROTAGONISTA progettare a partire dai bisogni, coinvolgere, co-progettare, recuperare senso, motivazione
RAPPORTO CON IL TERRITORIO territorio come libro di testo, costruire comunità nel territorio, funzione sociale
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Progetto di plesso Simboli e riti come costruzione di
significati condivisi Rapporto progetti e ordinarietà Didattica locale? Localizzata o localistica Costruire abilità sociali in modo
intenzionale, compagni come risorsa, puntare sul successo
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Merito: successo scolastico o successo formativo?
Rapporto tra bisogni, esperienza e disciplina?
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COSA DEVE GARANTIRE LA SCUOLA?
La risposta alla moda?Soddisfare le richieste del cliente
L’utile?Soddisfare le richieste del mercato del lavoro
L’indispensabile?Rispondere al bisogno di crescita della persona
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PROSPETTIVE PROPORZIONALE FUNZIONALISTA ANTROPOCENTRICA
La scuola deve guardare a ciò che chiede la maggioranza
La scuola deve guardare all’evoluzione del mercato
La scuola deve guardare alla qualità dell’esperienza umana
MODA UTILE INDISPENSABILE
La scuola ha senso se riscuote il consenso
La scuola ha senso se prepara al dopo
La scuola ha senso se aiuta a trovare senso all’esperienza umana
Prospettiva consumistica
Prospettiva utilitaristica
Prospettiva culturale, personalistica
Riferimento: la domanda
Riferimento: il mercato, l’economia
Riferimento: la persona
supermercato impresa comunità
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SCUOLA COME AMBIENTE…
DI APPRENDIMENTO-significativo
EDUCATIVO-costruzione di un’immagine positiva di
sé-socialità
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NON OGNI SCUOLA RIESCE A RENDERE SIGNIFICATIVA LA PRESENZA DI OGNI ALUNNO A LIVELLO COGNITIVO, RELAZIONALE E ANCHE PSICOLOGICO
DA:-scuola centrata sull’insegnamento, -alunno come destinatario,-successo scolastico, -discipline come fine.
A- scuola centrata sull’apprendimento,- alunno come protagonista, -successo formativo,-discipline come mezzo.
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L'AZIONE DIDATTICA DELL'INSEGNANTE CONSISTE NEL PREDISPORRE LE MIGLIORI CONDIZIONI PER L'APPRENDIMENTO
1) PSICOSOCIALI E PEDAGOGICHE (CLIMA, COMUNICAZIONE…)
2) DIDATTICHE(PROGRAMMAZIONE, TEMPI, MODALITA' DI
PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI…)
COSA PRODUCE L'AZIONE DELL'INSEGNANTE?
QUAL E' LA SPECIFICITA' DELLA SUA AZIONE?
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CIRCOLO VIZIOSO DELL’INSUCCESSO
alunno insegnante
Comport. Probl. Non approvazione
_____________ ______________
Identità negativa non accettazione
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CIRCOLO VIRTUOSO DEL SUCCESSO
AZIONE
MOTIVAZIONE SUCCESSO
IMMAGINE POSITIVA DI SE’
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APPROVAZIONE (giudizio sul comportamento) __________________________
ACCETTAZIONE (giudizio sul valore della persona)
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LA CLASSE ESP. COGNITIVA Sviluppo cognitivo ESP. SOCIO- AFFETTIVA Sviluppo sociale
e affettivo l’altra
classe
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LA CLASSE COME GRUPPO
EFFICIENZA
AFFETTIVITA' SOCIALITA'
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IL SINGOLO E IL GRUPPOLa positività del gruppo per la formazione della personalità del singolo è correlata al soddisfacimento dei BISOGNI PSICOSOCIALI
INCLUSIONE/APPARTENENZADentro/fuoriRiguarda sentimenti di importanzaEssere accettati dagli altri ed essere accolti Esprime richiesta di attenzione e di riconoscimento positivo
CONTROLLOIn cima/in fondoRiguarda sentimenti di competenza e influenzaEssere riconosciuti come competenti, capaci, degni di fiducia per le
proprie capacitàEsprime la richiesta di riconoscimento delle proprie capacità e di
influenza sul gruppo
AFFETTOVicino/lontanoRiguarda il sentirsi amatiSviluppare solidi legami emotivi con gli altriEsprime richiesta di 'calore'
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STRUTTURE INTERATTIVESTRUTTURA D'INFLUSSO POTERESTRUTTURA SOCIO-AFFETTIVA AMICIZIASTRUTTURA COMUNICATIVA COMUNICAZIONESTRUTTURA DELLE
ASPETTATIVE RUOLI
(C.GIRELLI, Costruire il gruppo, pp. 31-39)
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PROMUOVERE LA CLASSE COME GRUPPO
FAVORISCONO
OSTACOLANO
CURRICOLO ESPLICITO
CURRICOLO IMPLICITO
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APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
APPRENDIMENTO
PIANO RELAZIONALE
PIANO PERSONALE
PIANO DISCIPLINARE
PIANO CULTURALE
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C. Girelli, Costruire il gruppo. La promozione della dimensione socio-affettiva nella scuola, La Scuola, Brescia 1999 (2°ed 2006)p. 77.
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Tutto conta
Non è necessario fare altro, ma in altro modo
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LA SCUOLA COME COMUNITA’ PROFESSIONALE ED EDUCATIVA (Scurati)Gli insegnanti come professionistiGli adulti esprimono cura educativaForte tensione valorialeCoraggio di mettersi in discussioneLuogo e apprendimento significativoAmbiente formativo e curricolo globale
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Riconoscimento e rispetto della individualità e della dignità di ogni
soggettoFiducia nelle possibilità di ciascuno
Co-educazioneCompartecipazione
Vive in una dimensione di ricercaE’ un già e non ancora, è un cammino
aperto
(Cfr. Scurati C., Comunità, in ‘Anthropos educazione’, giugno 2004, anno V, n. 1, editoriale p.1)
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…e non si deve cominciare da cose grandi. La comunità può cominciare con te, dal tuo modo di pensare.
(T.J.Sergiovanni, Costruire comunità nelle scuole, LAS, Roma 2000.)
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