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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E ACCOGLIENZA TURISTICA
“Angelo Vegni” - Capezzine
52040 Centoia - Cortona (AR)
CLASSE QUINTA SEZIONE A
ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
Anno Scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
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INDICE
PROFILO DELL’ INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA Pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE Pag. 4 2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI Pag. 4 3. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Pag. 5 4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA Pag. 6 5. CRITERI DI VALUTAZIONE Pag. 6 6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Pag. 6 7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI Pag. 7
ALLEGATI: COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 9 PROSPETTO CONTINUITA’ Pag. 10 ELENCO ALUNNI Pag. 11 RELAZIONI FINALI DOCENTI Pag. 12 SCHEDA RIEPILOGATIVA SIMULAZIONI Pag. 56 GRIGLIA PTOF Pag. 57 GRIGLIA I PROVA Pag. 58 GRIGLIE II PROVA Pag. 59 GRIGLIA III PROVA Pag. 60 GRIGLIA COLLOQUIO Pag. 61
(Gli allegati contenti dati sensibili sono depositati in segreteria e non vengono pubblicati all’albo in ottemperanza alla normativa sulla privacy)
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PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell'articolazione “Enogastronomia”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
4. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 5. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. 6. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
7. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
8. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
9. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE
La Quinta Sezione A è composta da 22 alunni: 14 maschi e 8 femmine. Tutti gli alunni provengono dalla stessa classe quarta dell’anno scorso, si conoscono da tempo ma non sono molto affiatati; si rilevano piccoli gruppi che tendono ad isolarsi, pertanto il clima all’interno della classe non è coeso; inoltre, la collaborazione tra pari è scarsa e deve essere sempre sollecitata dai docenti.
L’ambiente sociale e culturale di provenienza risulta eterogeneo sul piano degli stimoli culturali e mette in evidenza, per la maggior parte degli allievi, un limitato coinvolgimento nel percorso scolastico. Pochi alunni hanno dimostrato particolari e personali interessi nel percorso di apprendimento. Nella generalità dei casi la frequenza è risultata abbastanza regolare; fanno eccezione alcuni alunni per i quali si è accertata una partecipazione saltuaria ed un uso strumentale dell’assenza per evitare impegni di natura didattica; tutto ciò ha influito in maniera negativa sul loro rendimento scolastico.
Dal punto di vista disciplinare non sono emersi nel corrente anno scolastico particolari eventi che abbiano avuto come conseguenza gravi sanzioni disciplinari; tuttavia, l’atteggiamento dimostrato per buona parte dell’anno, da un gruppo di alunni, è stato di generale distacco, non sempre rispettoso delle regole e corretto nei confronti degli insegnanti e dei loro compagni. Analizzando il percorso didattico della classe, emergono i seguenti aspetti: alcuni alunni, pur non evidenziando in generale particolari problemi di apprendimento, si sono mostrati non sempre motivati nei confronti dello studio ed è mancato un impegno continuo, nonostante le strategie messe in atto dagli insegnanti; inoltre la disponibilità al lavoro scolastico e la motivazione ad apprendere non è stata sempre adeguata. Altri alunni, invece, con poca autonomia nell’attività didattica e con alcune difficoltà di apprendimento hanno cercato di compensare tali limiti attraverso un maggiore impegno ed uno studio intenso, anche se spesso mnemonico. Un ristretto numero di alunni, infine, con senso di responsabilità e diligenza, ha raggiunto un profitto complessivamente buono grazie ad un impegno adeguato, un’applicazione costante, una partecipazione attiva ed un discreto metodo di studio.
Nel corso dell’anno scolastico, diverse sono state le strategie utilizzate dai docenti per cercare di consolidare i principali contenuti delle varie materie e guidare gli alunni verso uno studio organizzato al fine di raggiungere gli obiettivi formativi individuati nelle programmazioni.
Il livello di apprendimento in termini di conoscenze, competenze e capacità, è risultato sufficientemente adeguato per la maggior parte della classe mentre è scarso per alcuni.
All’interno della classe ci sono quattro alunni DSA ed un alunno BES per i quali è stato predisposto un piano educativo personalizzato e un alunno con certificazione L.104 per il quale è stato predisposto un piano educativo individualizzato per obiettivi minimi. Per le indicazioni in merito allo svolgimento delle prove e ad indicazioni di ordine generale si vedano i relativi allegati al presente documento.
2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
Questi sono gli obiettivi generali che i docenti ritengono di aver raggiunto relativamente a: CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti, cioè di teorie, concetti, termini, tematiche, regole, procedure è risultata complessivamente sufficiente per quasi tutti gli alunni, con un parziale miglioramento dei livelli di conoscenze nella seconda metà dell’anno scolastico.
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COMPETENZE: : l’utilizzo delle conoscenze acquisite per eseguire compiti dati e/o risolvere situazioni problematiche è risultato complessivamente sufficiente. Non tutti gli alunni sono apparsi autonomi nel lavoro. CAPACITA’: in generale gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali e scritti, alcuni di loro presentano difficoltà nell’analizzare e rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed evidenziano incertezze sia nella produzione orale sia in quella scritta. Qualche alunno mostra buone capacità nella rielaborazione critica degli argomenti disciplinari che però non sono sempre supportate da adeguate conoscenze, per mancanza di continuità ed impegno nello studio personale.
Per quanto riguarda i contenuti pluridisciplinari, sono stati evidenziati alcuni punti di contatto tra le varie materie sui quali i docenti hanno portato avanti un lavoro comune nel corso dell’anno scolastico:
a) il marketing nel settore ristorativo (Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva e Laboratorio enogastronomia settore sala e vendite),
b) la stesura di un business plan per l’apertura di un’attività ristorativo - alberghiera (Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva e Laboratorio enogastronomia settore sala e vendite),
c) alimentazione e salute (Scienza e cultura dell’alimentazione, Inglese, Francese) Gli obiettivi realmente raggiunti nelle singole discipline, unitamente ad una specifica più dettagliata dei singoli metodi didattici di lavoro, sono riportati nelle allegate relazioni individuali dei docenti.
3. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
La scuola al cinema – Progetto David Giovani – presso il Cinema Teatro Cesare Caporali di Castiglion del Lago; visione di due film: TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni e SICILIAN GHOST STORY di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
Conferenze di Storia su “testimonianze e documenti del nostro territorio nel periodo delle due guerre mondiali”, tenute dal Dott. Parigi (17/03/2018 e 28/04/2018).
Viaggio di Istruzione Trieste-Budapest-Zagabria – I GRANDI CONFLITTI DEL ‘900 (16/04/2018-21/04/2018).
18/10/2017 – Visita aziendale alla Casa del Cioccolato Perugina, Museo della Cioccolata – Perugia.
25/10/2017 – Partecipazione al Convegno “ Dire e fare” – Incontri sul turismo in Toscana, Centro S. Agostino – Cortona.
09/11/2017 – Partecipazione al Convegno “LA GUERRA E’ IL MIO NEMICO” con Gino e Cecilia Strada, presso il Cinema Teatro Cesare Caporali – Castiglione del Lago.
24/11/2017 – Premio “Semplicemente Donna” Città di Cortona – incontro con Lamya Haji Bashar, premio Sakharov per la libertà di pensiero.
27/01/2018 visione film “ Un sacchetto di biglie” in occasione della Giornata della Memoria Cinema Teatro Cesare Caporali di Castiglione del Lago.
24/01/2018 – Visita guidata presso SIGEP – Rimini. 17/02/2018 – Educazione alla Salute: incontro con l’associazione “Noi tutti Grazia”. 20/02/2018 – Salone Orientamento UNIPG – Castiglione del Lago. 21/02/2018 – Partecipazione evento conclusivo PROGETTO "Filiera cerealicola di qualità:
produzione e valorizzazione dei grani antichi" ("ARTEBIANCA"). 22/03/2018 – Partecipazione al “Progetto celiachia” in collaborazione con l’"Associazione
Celiachia Italiana". 17/05/2018 – Preparazione pranzo conviviale manifestazione “Bacco e Minerva”.
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4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e dialogata, la discussione di gruppo, lo svolgimento guidato di esercizi e la ricerca guidata e lavori di gruppo. I mezzi impiegati, oltre al tradizionale libro di testo e fotocopie distribuite dai docenti, sono stati, ove possibile, strumenti audiovisivi e personal computer; per le esercitazioni tecnico pratiche di cucina e di sala/bar sono stati utilizzati i laboratori.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è avvenuta secondo quando indicato da ciascun docente nelle rispettive schede di programmazione.
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal PTOF. Gli studenti hanno ricevuto un’adeguata informazione circa lo svolgimento degli Esami di Stato,
essendo stato comunicato ad essi ogni aspetto delle norme che li regola. Al fine di prepararli alle prove d’esame, il Consiglio di Classe ha provveduto a determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le varie “fasi” degli Esami di Stato: Prima, Seconda, Terza Prova Scritta, Colloquio.
Per ognuna di queste simulazioni, si sono adottate apposite “Griglie di Valutazione” che sono allegate al presente documento. In particolare, sono state previste due simulazioni per la prima prova scritta e tre simulazioni per la seconda e la terza prova scritta, che sono allegate agli atti.
Riguardo la Terza Prova scritta, il Consiglio di Classe ha provveduto a scegliere, dopo un attento esame della normativa (Legge 10/12/1997 n° 425, D.P.R. 23/7/98 n° 323 e D.M. 20/11/2000 n° 429), come sua tipologia, sperimentandola più volte nella Classe, quella definita “Tipologia B: quesiti a risposta singola” a scelta tra le discipline dell’ultimo anno di corso, eccetto Italiano e Scienza e cultura dell’alimentazione, che sono oggetto delle prime due prove scritte. Nella scelta delle tipologie di prove si è tenuto conto dell’esigenza di preparare la classe alle prove d’esame, compatibilmente con gli indirizzi di studio e con l’impostazione metodologica degli alunni. Nella stesura dei quesiti i docenti hanno tenuto conto anche delle eventuali esperienze condotte nella alternanza scuola lavoro, stage, e tirocinio come previsto dall’O.M. 350/2018.
La tipologia prescelta dal Consiglio di Classe prevedeva l’accertamento dei livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunta dai singoli alunni nelle discipline oggetto della prova. Le materie oggetto della terza prova sono state in numero di quattro, per un totale di 10 quesiti a risposta singola.
La durata temporale della citata Terza Prova Scritta è stata fissata in 120 MINUTI TOTALI. Per gli alunni DSA, BES e con certificazione L.104 è stato previsto un tempo aggiuntivo di 30 minuti, pertanto la durata temporale è stata fissata in 150 MINUTI TOTALI; per la prima e la seconda prova sono stati previsti 60 minuti aggiuntivi, che non sono stati mai utilizzati.
Tutte le informazioni relative alle prove di simulazione dell’esame di Stato sono indicate nella scheda riepilogativa allegata.
6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico sarà attribuito valutando l’entità della media e sulla base dei seguenti indicatori:
Assiduità della frequenza scolastica; Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo; Partecipazione alle attività di approfondimento e scuola-lavoro;
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Eventuali crediti formativi. Se la media è < 0.5 Attribuzione punteggio massimo con almeno tre indicatori Se la media è = / > 0.5 Attribuzione punteggio massimo con due indicatori
Tuttavia, il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire il punteggio massimo di fascia del credito scolastico nel caso di situazioni documentabili particolarmente meritevoli di riconoscimenti.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Premesso che “il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, […] può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione” (art. 12 comma 1 del D.P.R. 323/98), e che “le esperienze, che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”.
Il Consiglio di Classe stabilisce i seguenti criteri:
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi saranno valutate in base agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi interessati;
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La descrizione sintetica deve consentire di valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale degli studenti.
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ALLEGATI Composizione del Consiglio di Classe pag. 9 Prospetto sulla continuità didattica del Consiglio di Classe pag. 10 Elenco degli Alunni pag. 11 Relazioni finali dei docenti, con i programmi svolti pag. 12 Scheda riepilogativa delle prove di simulazione programmate pag. 56 Griglia di valutazione inserita nel PTOF vigente pag. 57 Griglia di Valutazione della 1° Prova Scritta pag. 58 Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta pag. 59 Griglia di Valutazione della 3° Prova Scritta pag. 60 Griglia di Valutazione del Colloquio pag. 61 Percorso scolastico degli alunni (depositato in cartaceo) Credito scolastico nel triennio (depositato in cartaceo)
Centoia, 10 Maggio 2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Manuela Meschini) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
SALVATRICE DELAIMO DIRIGENTE SCOLASTICO – PRESIDENTE DI DIRITTO
MONICA CIMINO SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
ANGELA CORTONESI MATEMATICA
LAURA LIBERATORI LINGUA STRANIERA: INGLESE
VITO LISANTI LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE SALA E VENDITE
MONICA LOVARI SOSTEGNO
PATRIZIA MAZZURANA LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE CUCINA
MANUELA MESCHINI (Coordinatrice di classe)
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
GIUSEPPE PIEGAI RELIGIONE
SONIA RISPOLI SOSTEGNO
SILVIA ROMIZI LINGUA STRANIERA: FRANCESE
ANNAMARIA SCIURPI ITALIANO-STORIA
MATTEO VALERI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
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PROSPETTO SULLA CONTINUITA’ DIDATTICA
Cognome e nome insegnanti Discipline Insegnate Continuità Didattica
III IV V
CIMINO MONICA Scienza e Cultura dell’Alimentazione
X X
CORTONESI ANGELA Matematica X X
LIBERATORI LAURA Lingua Straniera – Inglese
X
LISANTI VITO Lab.Servizi Enogastr. Settore Sala e Vendite
X
LOVARI MONICA Sostegno area tecnica X X X
MAZZURANA PATRIZIA Lab.Servizi Enogastr. Settore Cucina
X X
MESCHINI MANUELA (Coordinatrice di classe)
Diritto e Tecniche amm.ve della Struttura Ricettiva X X
PIEGAI GIUSEPPE Religione X X X
RISPOLI SONIA Sostegno area umanistica X X
ROMIZI SILVIA Lingua straniera – Francese X X
SCIURPI ANNAMARIA Italiano-Storia X X X
VALERI MATTEO Scienze Motorie e Sportive X
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ELENCO ALUNNI
A. S. 2017/18
Classe 5° Sez. A Enogastronomia settore CUCINA
Centoia, 10 Maggio 2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Manuela Meschini) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
N° Cognome e Nome 1 ANDREINI FRANCESCO 2 BARBINI DONATO 3 BOCCHINO ALICE 4 BRAUN BELLOPEDE NICOLAS MARTIN 5 CATORCIONI LORENZO 6 COREZZI GIACOMO 7 DE CRESCENZO ASIA 8 FERRINI FRANCESCO 9 GIUDIZIO FILIPPO 10 IORIZZO ALESSIO 11 LAHO HYSEN 12 LAZZERI CAMILLA 13 MONACI TOMMASO 14 PIANTINI GIACOMO 15 PIERINI PAOLO 16 RAMIREZ CORDERO KEVIN GABRIEL 17 RICCUCCI SERENA 18 ROSSI MARTINA 19 SANTORO FEDERICA 20 SHAUKAT BUSHRA 21 SOVA DIANA 22 TECCHIO TOMMASO
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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Materie:
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE pag.13 MATEMATICA pag.20 LINGUA STRANIERA: INGLESE pag.22 LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE SALA E VENDITE pag.26 LAB. SERVIZI ENOGASTR. SETTORE CUCINA pag.30 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA pag.34 RELIGIONE pag.39 LINGUA STRANIERA: FRANCESE pag.40 ITALIANO pag.45 STORIA pag.51 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag.54
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Scienza e Cultura dell’Alimentazione
DOCENTE: Cimino Monica
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali 99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 88 Ulteriori ore previste: 11 Totale ore annue: 99 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La programmazione effettuata ha rispettato i contenuti disciplinari e i tempi riportati nella progettazione di inizio anno. La maggioranza della classe ha risposto in maniera partecipe, anche se poco organizzato rimane il metodo di studio e scarsa la capacità di rielaborazione. Alcuni elementi si sono messi in evidenza per la partecipazione apatica ed indolente. Eventuali lacune sono state recuperate in itinere anche grazie a momenti di ripasso finalizzati ad un livellamento delle conoscenze disciplinari degli alunni. In tali occasioni gli studenti, non gravati dallo studio di nuovi argomenti, hanno potuto interamente dedicarsi al ripasso delle tematiche trattate volto al recupero delle stesse. A tal fine si sono potenziate le esercitazioni guidate in classe e le verifiche per offrire a tutti la possibilità di raggiungere almeno gli obiettivi minimi.
COMPETENZE
Tutti gli allievi, al termine del percorso disciplinare sono in grado di comprendere l'interdipendenza tra l'uomo e le scelte alimentari per un uso più proficuo dei prodotti stessi sia dal punto di vista nutrizionale che igienico-sanitario. I ragazzi dimostrano una buona capacità d'analisi dei rischi derivanti dalla contaminazione degli alimenti finalizzata all'adozione di metodi di manipolazione igienicamente corretti e alla gestione di procedure di autocontrollo sia in situazioni note che in situazioni nuove, anche per quanto concerne la gestione ed applicazione della documentazione relativa alla normativa vigente nel settore alimentare.
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CAPACITÀ
Tutti i ragazzi dimostrano di aver acquisito il concetto di qualità totale di un alimento anche attraverso una lettura critica delle etichettature alimentari che individui i punti di forza e debolezza degli additivi aggiunti, l'importanza dello sviluppo delle mild technologies e le caratteristiche nutrizionali fondamentali sia per prevenire malattie correlate ad una scorretta alimentazione che per discernere la presenza di eventuali sostanze responsabili di allergie ed intolleranze alimentari. Rimane deficitario per alcuni ragazzi l'uso del linguaggio scientifico appropriato.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Scienza e Cultura dell’alimentazione Enogastronomia-Sala e vendita” di A. Machado – Poseidonia Scuola
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la
valutazione
CONTAMINANTI ALIMENTARI
Contaminazioni chimiche:
- Residui tossici attribuibili all’attività umana: fitofarmaci, zoofarmaci, sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti, contaminazione da metalli pesanti (Piombo, Mercurio e Cadmio).
Contaminazioni biologiche:
- Modalità di contaminazione dei microrganismi patogeni;
- Fattori di crescita microbiologica;
- Infezioni e tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezioni da stafilococco, da Clostridium perfringens, botulismo, listeriosi, tossinfezioni da muffe e micotossine).
Contaminazioni fisiche:
- Corpi grossolani (sassolini, frammenti di vetro...).
Modalità di contaminazione:
- Indiretta, diretta, crociata.
Capacità:
- Saper utilizzare il linguaggio specifico;
- Saper mettere in relazione l'agente contaminante con la relativa malattia;
- Saper correlare le possibili conseguenze sulla salute umana dovute all'ingestione dei diversi contaminanti;
- Definire il significato di tossicità acuta e cronica;
Competenze:
Individuare le condizioni che favoriscono la contaminazione alimentare al fine di prevenire il rischio igienico-sanitario.
Lezioni frontali.
Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva;
Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Aula Verifiche scritte in forma di :
prove semistrutturate: test a risposta multipla, completamenti, domande aperte con risposta in forma di saggio breve.
Verifiche orali:
colloquio.
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IGIENE NELLA RISTORAZIONE E SICUREZZA ALIMENTARE
Pulizia e sanificazione:
- Detersione;
- Disinfezione
- Disinfestazione.
Igiene del personale
Sistema HACCP:
- Normativa;
- Campo di applicazione.
Capacità:
- Saper utilizzare il linguaggio specifico;
- Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti nella trasformazione degli alimenti;
- Individuare i Punti Critici di Controllo in un ciclo produttivo.
Competenze:
Adottare comportamenti igienicamente corretti nella produzione e trasformazione alimentare.
Essere in grado di elaborare un semplice Piano di Autocontrollo e compilare le check list ad esso allegate.
Lezioni frontali.
Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva;
Esercitazioni tratte dal libro di testo;
Lettura, analisi e costruzione di diagrammi di flusso;
Applicazione del Sistema HACCP in situazioni nuove.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Aula Verifiche scritte in forma di :
prove semistrutturate: test a risposta multipla, completamenti, domande aperte con risposta in forma di saggio breve.
esercitazioni in classe
Verifiche orali:
colloquio.
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QUALITÀ E ADDITIVI ALIMENTARI
Qualità totale:
- Chimica, nutrizionale, igienico-sanitaria, organolettica.
Controllo di qualità:
- Sistema di tracciabilità e rintracciabilità;
- Etichettatura dei prodotti alimentari;
- Frodi alimentari.
Additivi alimentari:
- Classificazione e rischio per la salute.
Aromatizzanti.
Capacità:
- Saper utilizzare il linguaggio specifico;
- Elencare gli Enti e le procedure di controllo ufficiale della qualità alimentare;
- Saper leggere ed analizzare una etichettatura alimentare;
- Saper individuare i punti di forza e di debolezza che hanno gli additivi alimentari aggiunti a bevande ed alimenti.
Competenze:
Valutare in maniera critica la qualità complessiva di un alimento al fine di fare scelte consapevoli nell'acquisto.
Lezioni frontali.
Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva;
Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi.
Lettura e analisi di etichettature alimentari.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Etichette alimentari.
Aula Verifiche scritte in forma di :
prove semistrutturate: test a risposta multipla, completamenti, domande aperte con risposta in forma di saggio breve.
esercitazioni in classe
Verifiche orali:
colloquio.
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DIETA PER FASCE D'ETÀ E TIPOLOGIE DIETETICHE
Dieta in condizioni fisiologiche particolari:
- Alimentazione in gravidanza;
- Alimentazione della nutrice.
Dieta nelle diverse fasce d'età:
- Alimentazione nella prima infanzia (0-3 anni);
- Alimentazione nella seconda infanzia e in età scolare (4-12 anni);
- Alimentazione nell'adolescenza;
- Alimentazione nell'età adulta;
- Alimentazione nella terza età.
Tipologie dietetiche:
- Dieta mediterranea
- Dieta vegetariana, vegana, crudista;
- Dieta macrobiotica.
Capacità:
- Saper utilizzare il linguaggio specifico;
- Saper calcolare il fabbisogno energetico e di nutrienti in una dieta equilibrata per le differenti fasce d'età;
- Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche.
Competenze:
Consigliare un menu adeguato alle diverse esigenze nutrizionali del soggetto.
Lezioni frontali.
Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva;
Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Aula Verifiche scritte in forma di :
prove semistrutturate: domande aperte con risposta in forma di saggio breve.
Verifiche orali:
colloquio.
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DIETE IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE
Dietoterapia nelle seguenti condizioni patologiche:
- Obesità;
- Aterosclerosi;
- Iperlipidemie
- Ipertensione arteriosa;
- Diabete;
- Alimentazione e cancro;
- Allergie e intolleranze alimentari.
Disturbi del Comportamento Alimentare:
- Anoressia nervosa;
- Bulimia nervosa;
La ristorazione collettiva
Capacità:
- Saper utilizzare il linguaggio specifico;
- Saper mettere in relazione il ruolo di una scorretta alimentazione con l'insorgenza delle malattie del benessere,
- Elaborare schemi dietetici semplici per combattere o prevenire le malattie del benessere;
- Individuare gli alimenti da evitare in alcune intolleranze alimentari (celiachia).
Competenze:
Essere in grado di tutelare la propria salute attraverso una prevenzione che inizi dalla buona tavola.
Lezioni frontali.
Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva;
Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi.
Proiezioni di audiovisivi.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Aula;
Aula Magna
Verifiche scritte in forma di :
tema
Verifiche orali:
colloquio.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA Matematica
DOCENTE: Cortonesi Angela
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 69 Ulteriori ore previste: 12 Totale ore annue: 81 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE Studio di funzioni razionali intere e fratte.
COMPETENZE Rappresentare graficamente funzioni intere e fratte. Leggere un grafico determinando dominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti vertivali ed orizzontali, intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo.
CAPACITA’ Codifica e decodifica del testo presentato
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Assegnando molteplici esercizi in classe e correggendoli alla lavagna
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Libro di testo utilizzato: NUOVA MATEMATICA A COLORI Volume 4 Leonardo Sasso PETRINI
Modulo o Argomento
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità
Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la
valutazione FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Ripetere a memoria la definizione di funzione reale, di funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca. Classificare le funzioni.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Libro di testo. Fotocopie. Lavagna.
Aula
Verifiche scritte. Esercizi di applicazione e comprensione guidati dalla lavagna o da svolgere singolarmente o in piccoli gruppi cooperativi.
LIMITI
Riconoscere le forme di indecisione nel calcolo dei limiti. Calcolare i limiti di funzioni razionali al più di secondo grado risolvendo anche le eventuali forme di indecisione 0/0, +- e /.
DERIVATE Calcolare la derivata prima di funzioni elementari: di un numero, della variabile x e delle potenze della variabile. Calcolare la derivata prima della somma algebrica, del prodotto e della divisione delle suddette derivate elementari.
GRAFICI DI FUNZIONI
Descrivere in che modo poter trovare il campo di esistenza di una funzione razionale al più di secondo grado, le intersezioni con gli assi e il segno. Calcolare il campo di esistenza di una funzione razionale, le intersezioni con gli assi e il segno. Calcolare gli eventuali asintoti vertivali ed orizzontali. Studiare il segno della derivata prima per determinare massimi e minimi relativi. Disegnare il grafico della funzione.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese
DOCENTE: Laura Liberatori TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 82 Ulteriori ore previste: 12 Totale ore annue: 94 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE La classe è stata piuttosto discontinua nello studio della disciplina a casa, e non sempre partecipativa durante l’attività didattica. Pertanto, anche le conoscenze risultano disomogenee. Una parte del gruppo classe, tuttavia, ha dimostrato maggiore impegno ed interesse alle proposte didattiche dell’insegnante, collaborando in modo proficuo. Si può affermare che gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze in genere più che sufficiente, buono in alcuni elementi che hanno dimostrato di sapersi muovere con disinvoltura sul piano pluridisciplinare.
COMPETENZE
Accanto ad alunni con abilità di comprensione e produzione orale e scritta più che accettabili, ve ne sono altri che manifestano competenze linguistico-comunicative più limitate. Una parte degli alunni sa comunque comprendere il messaggio linguistico orale e scritto nella sua totalità, dimostrando di avere buone informazioni riguardo al lessico, alle espressioni idiomatiche più comuni e alle inflessioni sulla lingua. Menu sicura appare la competenza nella produzione orale e scritta a causa di un impegno non costante.
CAPACITA’
La classe evidenzia in generale capacità di ragionamento, di analisi e sintesi piuttosto eterogenei; non tutti sono in grado di rielaborare i contenuti affrontati o di fare dei collegamenti, individuando somiglianze e differenze in modo completamente autonomo. Tuttavia, negli allievi migliori sono emerse interessanti abilità intuitive, accompagnate da ottime capacità di ragionamento e di sintesi
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Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Victoria Heward, ASPECTS, Black Cat, Paola Tite, Catrin Elen Morris, fotocopie da WELL DONE; Eli; fotocopie da Cinzia
Medaglia, ENGLISH BRIDGE, Loescher
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e abilità
Metodi e mezzi
Spazi
Tipologia delle
prove di verifica utilizzate per la valutazione
CIVILIZATION
1) Food in Britain
2) The big breakfast: Full English
breakfast, Continental breakfast
3) British cuisine: traditions and
festivities
4) Easter food
5) American cuisine: traditions and
festivities
6) Junk food and the spice of life
7) The United States of America
8) The American Civil War
9) New York City
10) Australia
11) New Zealand
12) Canada
13) South Africa
- Conoscere i contenuti di cultura e civiltà del paese di cui si studia la lingua relativi ai vari argomenti proposti
- Competenze relative al Common European
Framework, pari ai livelli B1+/B2
- Capacità di analisi e di sintesi di test specifici
- Comprensione di testi orali e scritti
Lezione frontale
Lavoro di
coppia
Lavoro a gruppi
Aula scolastica
Verifiche orali e test scritti
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ESP (English for specific purpose)
1) Designing menus: menu formats,
English breakfast menu, afternoon
tea menus, tasting menu
2) The eat well plate
3) Organic food and GMOs
4) The Mediterranean diet
5) Teenagers and diet
6) Sports diet
7) Food allergies and intolerances
8) Eating disorders
9) Alternative diets: macrobiotic,
vegetarian, vegan, raw food,
fruitarian, dissociated diet
10) Slow food
11) Modern food trends
12) Future foods
- Conoscere i contenuti di microlingua propri dell’indirizzo di studio
- Competenze relative al Common European Framework pari ai livelli B1+/B2
- Capacità di analisi e sintesi di testi specifici
- Comprensione di testi orali e scritti
Lezione frontale
Lavoro di
coppia
Lavoro a gruppi
Aula scolastica
Verifiche orali e test scritti
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Lab. Servizi Enogastr. Settore Sala e Vendite
DOCENTE: Vito Lisanti
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali 66 ore annuali ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 54 Ulteriori ore previste: 8 Totale ore annue: 62 di lezione Obiettivi raggiunti: La classe ha evidenziato differenti livelli di apprendimento e rendimento. Gli allievi si sono resi sempre disponibili a partecipare ad eventi e manifestazioni, anche se con risultati diversi. In particolar modo la classe si divide in una prima fascia che supera la sufficienza ed una seconda che si attesta sulla sufficienza. Per la maggior parte dei ragazzi però l’interesse, l’impegno e la partecipazione sono stati costanti e tutti hanno risposto in modo positivo e collaborativo alle proposte del docente. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il gruppo Classe ha acquisito conoscenze inerenti l’evoluzione delle abitudini alimentari e dei fattori che influenzano le scelte gastronomiche; gli elementi caratterizzanti delle diverse tipologie di clientela. In merito all’organizzazione del lavoro in seno alle attività ristorative, sono stati acquisiti saperi inerenti la stesura corretta del menu, tutte le varie fasi operative del servizio e le basi della ristorazione; l’organizzazione di eventi speciali in funzione del soddisfacimento del cliente.
COMPETENZE
Gli alunni riescono a gestire un servizio e risolvere un eventuale problema che si possa presentare in sede di attività ristorativa, in merito alla tipologia del servizio, in merito al menù e alle diverse tipologie di clientela.
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CAPACITA’
La maggior parte degli alunni riesce a collegare argomenti diversi trattati durante il corso dell’anno scolastico, sia in seno alla disciplina, sia in correlazione con altre discipline, allo scopo di risolvere problemi di varia natura e legati al mondo della ristorazione.
Attività di sostegno e potenziamento:
MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Assegnando esercizi a casa Componendo gruppi di lavoro misti tra allievi con rendimenti diversi Con l’ausilio di slide e video didattici All’inizio dell’anno scolastico è stata fatta la ripetizione del programma di quarto anno visto alcune lacune da parte della classe.
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Masterlab 4^ e 5^ Articolazione Enogastronomia Sala/bar e Vendita, Autoti: A. Faracca, E. Galiè,A. Capriotti, T. Ficcadenti Edizione: Le Monnier Scuola – Mondadori Education
OBIETTIVI
PROGRAMMATI OBIETTIVI
RAGGIUNTI (si-no-parzialmente)
CONTENUTI TEMPI METODI VALUTAZIONE (strumenti-modalità)
Conoscere il valore
culturale del cibo e il suo rapporto con la società
Il contesto culturale in cui l’attività enogastronomica
si inserisce Individuare le esigenze
della clientela e organizzare un servizio
adeguato
Conoscere i mezzi per comunicare la specificità
di un’attività enogastronomica
Promuovere i prodotti tipici come valore
aggiunto dell’attività enogastronomica
Elaborare le nuove bevande
Parzialmente
Si
Parzialmente
Sì
Le abitudini alimentari
I fattori che influenzano le scelte gastronomiche
Pianificare l’offerta enogastronomica
Comunicare l’offerta enogastronomica, la qualità, il territorio
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Primo quadrimestre
Lezioni teoriche
Lezioni teoriche
Lezioni teorico-pratiche
Lezioni teorico-pratiche
Prove scritte di tipo
tradizionale. Prove semistrutturate e
strutturate. Interrogazioni brevi.
Per la valutazione di tali prove è stata utilizzata la
griglia di valutazione concordata dal consiglio di
classe.
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Principi che guidano la definizione dell’offerta
gastronomica
Utilizzare tecniche di approvvigionamento e
stock
Parzialmente
Parzialmente
La gestione delle aziende ristorative e
programmazione dell’offerta
enogastronomica
Gestione degli acquisti, informatica ed
enogastronomia
Secondo quadrimestre
Secondo quadrimestre
Lezioni teorico-pratiche
Lezioni teoriche
Prove scritte di tipo tradizionale.
Prove semistrutturate e strutturate.
Interrogazioni brevi.
Per la valutazione di tali prove è stata utilizzata la
griglia di valutazione concordata dal consiglio di
classe.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Lab.Servizi Enogastronomia Settore Cucina
DOCENTE: Patrizia Mazzurana TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 4 ore settimanali 132 ore annuali ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 82 Ulteriori ore previste: 16 Totale ore annue: 98 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE Sapere come si sono evoluti il sistema Haccp e le regole di buona prassi igienica; essere a conoscenza della normativa sulla sicurezza e salubrità sul posto di lavoro; caratteristiche di prodotti del territorio, sistemi di tutela e certificazioni di qualità , prodotti ecologici e nuovi alimenti disponibili sul mercato. Saper programmare e organizzare gli acquisti e i costi di reparto. Essere in grado di elaborare menu tenendo conto eventuali intolleranze e esigenze alimentari. Tecniche di catering e banqueting.
COMPETENZE Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera; applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico, nutrizionale e gastronomico; adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando e innovando i prodotti dolciari e da forno
CAPACITA’ Realizzare piatti con prodotti del territorio. Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi. Progettare menu per tipologia di eventi. Simulare eventi di catering e banqueting. Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con
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problemi di intolleranze alimentari. Simulare un piano di HACCP. Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni. Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° ….. ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …. ore di lezione
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: MASTER LAB – LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – 5°Anno
Modulo o Argomento
Eventuali
altre discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e abilità Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la valutazione
Igiene e salubrità delle lavorazioni
Il sistema haccp e il piano di autocontrollo.
Saper applicare la corretta prassi igienica nel corso delle lavorazioni; simulare il piano di autocontrollo.
Utilizzo del libro di testo e altre dispense
Approfondimenti tramite lim ed internet
Test di verifica
teorico e pratico
Aula e laboratorio
Prove semi strutturate e a domande
aperte
Sicurezza e salubrità del
luogo del lavoro
Regole di sicurezza e tutela della salute e dell’ambiente sul luogo di lavoro. Principali
obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro.
Individuare possibili rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore ristorativo. Applicare i principi e gli strumenti idonei a garantire la sicurezza e la tutela della salute sul
luogo di lavoro.
Alimenti e qualità alimentari
Marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni. Principali categorie di prodotti alimentari disponibili sul mercato.
Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni. Distinguere le
differenti gamme di alimenti.
Approvvigionamento Programmazione e organizzazione degli acquisti. Costi del reparto. Software di settore.
Organizzare gli acquisti. Utilizzare tecniche di approvvigionamento. Calcolare i costi di
produzione e i prezzi di vendita.
I menu e la corretta nutrizione
Criteri di elaborazione del menu. Tipologie di intolleranze alimentari.
Progettare menu per la ristorazione tradizionale. Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari.
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Catering e banqueting Tecniche di catering e banqueting.
Progettare il menu per tipologie di eventi. Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi. Simulare eventi di catering
e banqueting.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
DOCENTE: Meschini Manuela TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
5 ore settimanali 165 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 144 Ulteriori ore previste: 22 Totale ore annue: 166 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare elaborata ad inizio anno, sono stati rispettati sia i tempi sia i contenuti disciplinari in essa stabiliti; sono, inoltre, stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE La conoscenza dei contenuti disciplinari è disomogenea all’interno del gruppo classe. La maggioranza della classe ha risposto positivamente alle proposte didattiche dell’insegnante, anche se il metodo di studio risulta poco efficace, la capacità di rielaborazione è scarsa è le conoscenze non sono molto approfondite. Un ristretto numero di allievi ha acquisito una buona conoscenza degli argomenti svolti, grazie ad un impegno costante e ad un atteggiamento maturo e responsabile, esplicitatosi attraverso una continua e proficua collaborazione al dialogo educativo. Alcuni alunni, invece, evidenziano conoscenze superficiali e frammentarie: questo è il risultato di uno studio approssimativo ed incostante e di una limitata e saltuaria partecipazione all’attività didattica. Si può affermare che in generale quasi tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze sufficiente, buono in alcuni casi.
COMPETENZE
Alcuni alunni hanno acquisito discrete abilità nell’uso del linguaggio proprio della disciplina. Sono in grado di organizzare lo studio in modo indipendente e di applicare autonomamente le conoscenze acquisite sia per risolvere problemi sia per eseguire specifichi compiti. Il resto della classe è in grado di risolvere i casi proposti se viene guidata nel procedimento.
CAPACITA’ La classe in generale dimostra discrete capacità di ragionamento, di analisi e di sintesi. Gli alunni sono in grado di cogliere il significato e di analizzare correttamente le informazioni anche se non
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tutti sono capaci di rielaborare in modo personale i contenuti esaminati o di fare autonomamente collegamenti tra gli argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° ….. ore di lezione
Corso di recupero pomeridiano per n° 8 ore di lezione
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi, “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E TURISTICA – QUINTO ANNO – ENOGASTRONOMIA E SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”, Ed. Liviana – DeA Scuola
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e abilità
Metodi e mezzi
Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Il turismo e le fonti del diritto
Conoscenze - Che cos’è il turismo e quale è stata la sua evoluzione. - Quali sono le condizioni attuali del settore turistico in Italia, in Europa e nel mondo. - Quali sono gli aspetti sociali ed economici del turismo. - Perché il turismo è un importante fattore di crescita per ogni Paese. - Le varie forme di turismo. - Cosa si intende per turismo sostenibile e responsabile. - Le fonti del diritto nazionale, comunitario e internazionale.
Abilità - Comprendere il fenomeno turistico nei suoi molteplici aspetti sociali ed economici. - Distinguere i diversi effetti del turismo sulla situazione economica di un Paese. - Riconoscere l’importanza delle azioni volte a garantire la sostenibilità del turismo. - Leggere i dati statistici ed effettuare calcoli per evidenziare le caratteristiche dei fenomeni
rappresentati. - Distinguere le diverse fonti del diritto. - Esprimere i concetti appresi con uso appropriato del linguaggio.
Competenze - Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici. - Comprendere la realtà operativa con padronanza della terminologia giuridica e comprendere le
norme che regolano la produzione di servizi turistici. - Riconoscere, nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Mappe concettuali.
Aula
Verifiche orali. Domande a risposta breve.
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La programmazione aziendale
Conoscenze - La programmazione aziendale. - Analisi delle fasi di elaborazione di un Business plan. - Struttura e contenuto del budget. - Controllo budgetario e valutazione dei risultati..
Abilità - Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di fattibilità di una nuova impresa. - Leggere i dati e descrivere i risultati ottenuti nei diversi settori aziendali, utilizzando se possibile,
procedure informatiche. - Redigere un piano di fattibilità relativo alla programmazione di una piccola impresa ristorativa
che punta sulla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. - Rielaborare i dati di report, al fine di individuare azioni correttive nel controllo di gestione..
Competenze - Sovrintendere all’organizzazione dei servizi applicando tecniche di controllo della gestione
economica e finanziaria. - Promuovere e gestire i servizi turistico-ristorativi anche attraverso la progettazione dei servizi per
valorizzare le risorse culturali ed enogastronomiche del territorio, individuando le nuove tendenze.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Analisi dei casi. Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi. Lavagna. Libro di testo. Fotocopie. Schemi. Mappe concettuali.
Aula
Esercizi di applicazione. Verifiche orali. Domande a risposta breve. Tema o problema.
Le politiche di vendita nella ristorazione
Conoscenze - L’evoluzione del concetto di marketing. - Che cos’è il marketing territoriale. - La differenza tra marketing strategico e marketing operativo. - Le fasi di un piano di marketing. - Il ciclo di vita di un prodotto e gli obiettivi di marketing. - Le diverse strategie di marketing.
Abilità - Riconoscere l’evoluzione nel tempo del concetto di marketing. - Distinguere micromarketing e macromarketing. - Riconoscere l’importanza del marketing territoriale integrato. - Descrivere le diverse fasi di un piano di marketing. - Riconoscere gli obiettivi di marketing nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto. - Distinguere le diverse strategie di marketing, in particolare le forme di comunicazione. - Individuare il marketing-mix idoneo al raggiungimento di obiettivi . - Esprimere i concetti con terminologia appropriata.
Competenze - Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando e promuovendo i prodotti tipici, le risorse del territorio e le tradizioni locali. - Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
- Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
- Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi. Lavagna. Libro di testo. Fotocopie. Schemi. Mappe concettuali.
Aula
Esercizi di applicazione. Verifiche orali. Domande a risposta breve. Tema o problema. Prove strutturate e/o semi strutturate.
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La legislazione turistica
Alimenti Laboratorio di Enogastronomia Laboratorio di sala e vendita
Conoscenze - I requisiti e gli obblighi dell’imprenditore. - La capacità all’esercizio dell’impresa. - Che cosa sono le procedure concorsuali. - Le norme sulla privacy, sulla sicurezza sul lavoro e le norme antincendio. - Le norme sulla sicurezza alimentare. - Quali sono le caratteristiche e le norme che regolano il contratto ristorativo. - La responsabilità del ristoratore. - Che cos’è un sistema di qualità. - I marchi di settore.
Abilità - Comprendere i requisiti e gli obblighi cui sono soggetti gli imprenditori commerciali. - Riconoscere le applicazioni della legge sulla privacy nell’impresa ristorativa. - Riconoscere l’importanza delle norme sulla sicurezza. - Comprendere l’importanza delle norme nella sicurezza alimentare. - Saper applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti. - Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di laboratorio. - Distinguere i contratti ristorativi e riconoscere le responsabilità del ristoratore. - Comprendere l’importanza e gli effetti dei sistemi di qualità.
Competenze - Applicare le normative vigenti,nazionali e comunitarie, che disciplinano i processi dei servizi
con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla trasparenza e alla tracciabilità dei prodotti.
- Riconoscere le norme da applicare nelle varie situazioni operative e di responsabilità. - Intervenire in modo opportuno nelle situazioni di rischio per la salute e la sicurezza sul luogo di
lavoro.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Slides Mappe concettuali.
Aula
Verifiche orali. Domande a risposta breve. Prove strutturate e/o semi strutturate.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Religione
DOCENTE: Piegai Giuseppe
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
1 ore settimanale 33 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 26 Ulteriori ore previste: 4 Totale ore annue: 30 di lezione La classe ha svolto questo programma entro il 15 maggio. Solo alcuni degli alunni della classe si sono avvalsi dell’IRC e hanno frequentato le lezioni con profitto buono.
Conoscenze Abilità & Competenze Contenuti (Moduli) Metodologie Valutazioni 1. La domanda di senso.
Conoscere e saper argomentare sulla domanda di senso, in riferimento a se stessi e al proprio progetto di vita.
1.1 Il concetto di morale. 1.2 I desideri e le aspettative personali. 1.3 Principi morali personali. 1.4 Il progetto di vita personale.
A) Lezioni frontali. B) Letture animate. D) Utilizzo di audiovisivi. C) Discussione guidata. D) Discussione aperta.
In itinere, volte a misurare l’acquisizione delle conoscenze e competenze, in relazione all’interesse dimostrato nelle lezioni.
2. La legge morale.
A) Conoscere e saper argomentare sui vari tipi di morale, cristiana e umana, sapendone discernere connubi e stridori. B) Conoscere argomentare sui concetti di spirito (amore altruistico) e carne (egoismo).
2.1 La base della legge ebraica: la Torah. 2.2 La base della legge cristiana: il comandamento dell'amore.
3. Il Decalogo.
Conoscere e saper argomentare sui temi enunciati nel Decalogo biblico.
3.1 I Dieci comandamenti alla luce del precetto dell'amore. 3.2 Dio è l’unico Signore. 3.3 Pensare bene di Dio. 3.4 Il riposo per dedicarsi a Dio. 3.5 Onorare i genitori. 3.6 Non uccidere. 3.7 Non commettere adulterio. 3.8 Non rubare. 3.9 Non dire bugie. 3.10 Non invidiare niente e nessuno.
4. Il Discorso della Montagna
Conoscere e saper argomentare sul nucleo dell’insegnamento evangelico.
4.1 Le beatitudini; il compimento della Legge. 4.2 Non ucciderai, non commetterai adulterio. 4.3 Amare il nemico. 4.4 La preghiera di Gesù: il Padre nostro.
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Francese
DOCENTE: Romizi Silvia
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 84 Ulteriori ore previste: 11 Totale ore annue: 95 di lezione Obiettivi raggiunti: La classe, composta da 22 alunni, nel corrente anno scolastico ha dimostrato, per la maggior parte, mediocre interesse per la disciplina e le tematiche affrontate. Pertanto, lo studio e l' applicazione personale nei confronti degli impegni scolastici sono risultati accettabili solo per un numero ridotto di alunni. In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Gli alunni, globalmente, hanno dimostrato di aver conseguito un livello ai limiti della sufficienza relativamente alle conoscenze specifiche dell'indirizzo di studi (ristorazione), alle funzioni linguistiche e alle strutture grammaticali con cui esse si realizzano. Solo 8/9 alunni hanno conseguito un livello discreto/buono.
COMPETENZE: Il livello di competenze linguistico-comunicative si attesta globalmente sulla sufficienza. In generale sanno comprendere un messaggio scritto e/o orale cogliendone solo il significato globale; possono sostenere con relativa difficoltà una conversazione guidata su argomenti di carattere professionale seppur non sempre corretta sul piano grammaticale e fonetico.
CAPACITA': Le capacità di rielaborazione personale di un testo e l'espressione del proprio punto di vista personale sulle tematiche oggetto di studio risultano essere conseguite in modo sufficiente/discreto da un numero ridotto di alunni.
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Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: MICROLINGUA: Marina Zanetti-MarieBlanchePaour; PASSION RESTAURATION-Le Français professionnel pour la gastronomie et l’œnologie; Editrice San Marco; GRAMMATICA: Daniela Cornaviera, ENTREZ EN GRAMMAIRE ! Loescher editore
Modulo o Argomento
Eventuali altre
discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e abilità
Metodi e mezzi Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la
valutazione Module 5:
POISSON OU VIANDE ? HORS-D'OEUVRE Au Marché PLAT PRINCIPAL - Le poisson - la pêhe du jour
- conservation, préparation et cuisson du poisson la viande la préparation de la viande les herbes aromatiques et les épices
GARNITURE marketing, le slow fast-food DESSERT
les sauces françaises les sauces italiennes
ESCAPADES GOURMANDES - Au sud-est de la France SAVOIR FAIRE -Grammaire : i pronomi personali complemento, il passato prossimo - Communication : savoir parler de la viande, du poisson et de leurs accompagnements.
CONOSCENZE -possiede conoscenze relative al settore specifico d’indirizzo: lessico e fraseologia -possiede conoscenze relative alla realtà storico-geografico-culturale della Francia COMPETENZE -sa comprendere un messaggio scritto e/o orale di diversa tipologia identificandone il significato globale ed elementi specifici -sa redigere messaggi scritti sia di carattere generale, sia relativi alla microlingua -è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto professionale -sa utilizzare funzioni linguistiche e strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano -sa produrre enunciati corretti a livello di intonazione, di fonemi e lessemi CAPACITA’ -sa rielaborare in modo personale e corretto un testo -sa operare collegamenti nell’ambito della disciplina e in ambito interdisciplinare -sa assumere ed esprimere punti di vista personali sulle tematiche oggetto di studio
Approccio comunicativo allo apprendimento della lingua straniera -lezioni interattive docente-discente allo scopo di creare ed esercitare nella classe situazioni comunicative in contesti linguistici diversificati - lezione frontale MEZZI -testi in adozione -fotocopie - CD di ascolto comprensione orale e scritta e pèroduzione orale del raccourci Le Comte de MonteCristo
Aula
VERIFICHE SCRITTE -comprensione di documenti a carattere professionale -produzione di testi connessi a tematiche relative all'ambito di studio VERIFICHE ORALI -interrogazioni individuali -interventi spontanei CRITERI DI VALUTAZIONE -correttezza dell’enunciato a livello grammaticale, ortografico, di intonazione, di fonemi e di lessemi -capacità di rielaborare in
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Module 6 : ET POUR FINIR LE REPAS.... HORS-D'OEUVRE Au restaurant : fromage ou dessert ? PLAT PRINCIPAL
- Plateau de fromages
- péché mignon : les desserts - la crème de la crème : pâtes et crèmes de base
- La cerise sur le gâteau GARNITURE film : CHOCOLAT DESSERT
1. Les fromages AOC français 2. les fromages DOP italiens
ESCAPADES GOURMANDES - Au sud-ouest de la France SAVOIR FAIRE -grammaire : il comparativo, il superlativo, l'imperfetto - communication : présenter les fromages et les desserts
situazioni analoghe il materiale linguistico appreso -la quantità e la qualità degli apprendimenti (sapere) -progressione rispetto ai livelli di partenza, attenzione, partecipazione ed interesse
Module 7 Du blanc ou du rouge ? -Visite au domaine -Un compagnon de table : le vin -La dégustation est un art -Le service du vin et les mariages -La classification et la carte des vins -La champagnisation Communication : Savoir présenter un vin et l’insérer dans un menu.
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Module 8 Je suis végétarienne -Que veut dire bien manger ? -La pyramide alimentaire -Le régime crétois -Les cinq couleurs du bien être -Nourriture et religion -La certification de qualité en France -La certification de qualité en Italie
Module 9 Santé et sécurité alimentaire -Stage en gîte rural -Conserver les aliments -Les méthodes physiques pour la conservation des aliments -Attention, intoxication ? -HACCP -Manger prudemment : les allergies -Manger différemment : les intolérances -Livre : -Laisse-moi t’expliquer ... les allergies alimentaires
*Ultimi argomenti dopo il 15 maggio
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Sciurpi Annamaria TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
4 ore settimanali 132 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio: 88 Ulteriori ore previste: 18 Totale ore annue:106 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE - Conoscenza di tecniche compositive per diversa tipologia di produzione scritta anche
professionale. - Conoscenza di tecniche di analisi ed interpretazione di testi letterari per l’approfondimento
di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. - Conoscenza della storia della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi attraverso una
selezione di autori e brevi testi di riferimento. - Conoscenza di elementi essenziali del linguaggio poetico e i caratteri innovativi della poesia
del ‘900. - Conoscenza dell’evoluzione formale dele strutture e dei significati del romanzo del’900.
COMPETENZE - Saper padroneggiare competenze comunicative in situazioni professionali per favorire
l’integrazione fra i vari linguaggi settoriali. - Riconoscere l’importanza di approfondimenti tematici finalizzati a far acquisire differenti
strategie comunicative e modalità d’uso della lingua italiana a seconda degli scopi della comunicazione, degli interlocutori, dei destinatari dei servizi e delle diverse situazioni.
- Aver rafforzato la padronanza linguistica, supportata dalle tecnologie digitali, per favorire la ricerca di informazioni e la documentazione, per esprimere al meglio le qualità di relazione, comunicazione, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.
- Saper contestualizzare le opere proposte in relazione alla corrente letteraria e al periodo storico epoetico dell’autore
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CAPACITA’ - Essere in grado di rielaborare personalmente i contenuti. - Essere in grado di inquadrare un’opera letteraria nel suo contesto storico-culturale e saper
identificare il suo valore di testimonianza. - Essere in grado di effettuare collegamenti e confronti fra autori. - Essere in grado di realizzare in forma scritta e coerente elaborati di analisi e sintesi dei
contenuti essenziali di un testo. - Essere in grado di riconoscere la funzione di un testo e di saper criticamente affrontare e
rielaborare il contenuto di questo.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Paolo di Sacco “ Chiare lettere” letteratura e lingua italiana “ Tra ottocento e novecento” ed. scolastiche B Mondadori vol.3
Modulo o
Argomento
Altre
discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari: 1)conoscenze 2) competenze
3) capacità
Metodi e mezzi
Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la
valutazione
Le tipologie della
prima prova degli
esami di Stato
1. Produzione di varie tipologie di testi scritti.
2. Potenziamento delle competenze comunicative attraverso la
documentazione e i linguaggi mediali.
3. Comprensione delle caratteristiche dei testi di varia tipologia per riprodurli
nella forma migliore.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Guide per l’analisi del testo
e la produzione di saggi.
Aula Esercitazioni in classe
e a casa
Verifiche scritte
( saggio ed analisi
testuale)
Positivismo e
Naturalismo
Storia-storia
dell’arte
1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Lettura diretta e creativa di un testo letterario. Saper contestualizzare gli
autori del periodo in rapporto ai principali processi sociali-culturali-
scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifica scritte
(4 tipologie )
Questionari
Verismo
Giovanni Verga
Storia-storia
dell’arte-
cinema
1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
48
Il Decadentismo
Simbolismo ed
Ermetismo
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
Appunti sulla
letteratura post-
unitaria:
Artusi, De Amicis,
Salgari ( accenni)
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
La poesia di
Pascoli e
D’Annunzio
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi sociali-
culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e
colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
49
Il primo
Novecento, la
nascita della
poesia moderna:
Futurismo,
Ermetismo
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi sociali-
culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e
colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
Analisi testuale
Il romanzo
psicologico: Svevo
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Analisi testuale
Questionari
Il teatro, le
novelle, i romanzi
(brani) di L.
Pirandello
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche orali
Verifiche scritte
Questionari
Analisi testuale
Questionari
La poesia del Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento -Lezione frontale Aula Verifiche scritte
50
Novecento:
Ungaretti,
Montale, Saba,
Quasimodo
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Verifiche orali
Questionari
Analisi testuale
Accenni al
neorealismo:
narrativa italiana
tra le due guerre:
Moravia, Pasolini,
Calvino.
Storia 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento
del periodo.
2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper
contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi
sociali-culturali-scientifici di riferimento.
3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e
stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni
e colloqui.
-Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Ricerca guidata
-Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi del testo
Aula Verifiche scritte
Verifiche orali
Analisi testuale
Questionari
51
PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Sciurpi Annamaria TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali 66 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 10 maggio: 51 Ulteriori ore previste: 10 Totale ore annue: 61 di lezione Obiettivi raggiunti:
CONOSCENZE 1. Principali eventi storici collocati nella dimensione sincronica e diacronica 2. Terminologia specifica della materia. 3. Lettura e interpretazione delle fonti e dei documenti.
COMPETENZE 1. Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti, quali, ad esempio,
continuità/discontinuità, innovazione, rivoluzione, crisi, progresso… 2. Saper analizzare secondo un processo di causa-effetto le trasformazioni prodotte da un
fenomeno storico e cogliere analogie e differenze con altri eventi. 3. Saper utilizzare un linguaggio specifico appropriato.
CAPACITA’ 1. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. 2. Saper rielaborare in maniera coerente e critica i dati degli eventi storici. 3. Riconoscere le relazioni tra dimensione territoriale di sviluppo e persistenze/mutamenti nei
fabbisogni formativi e professionali.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando attività di studio per gruppi Assegnando esercizi a casa
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Libro di testo: M. Onnis, L. Crippa “ ORIZZONTI DELL’UOMO” “ Il novecento e il mondo attuale” ed.LOESCHER vol. 3
Modulo o argomento
Altre discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari: 1.conoscenze 2.competenze 3.capacità
Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica
Belle époque Età giolittiana Verso la prima guerra mondiale
Italiano 1. Conoscenza e comprensione dei fatti storici analizzati con particolare attenzione agli aspetti caratterizzanti l’inizio dellastoria del ‘900.
2. Comprendere criticamente le tematiche affrontate, individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica in chiave economico-sociale.
3. Riconoscere nella storia di fine ‘800 ed inizio ‘900 le radici storiche della contemporaneità.
-Lezione frontale -Lezione interattiva - Fotocopie ed appunti d’approfondmento -Questionari -Testi e fonti
Aula Verifica orale Verifica scritta Questionari Prove strutturate
La prima guerra mondiale
Italiano 1. Conoscenza e comprensione dei fatti storici analizzati con particolare attenzione agli aspetti che riguardano le cause del conflitto mondiale.
2. Comprendere criticamente le tematiche affrontate, individuare relazioni ed implicazioni di natura socio-politica cause della prima guerra mondiale.
3. Riconoscere nella storia del ‘900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato cogliendo elementi di persistenza e discontinuità.
Lezione frontale -Lezione interattiva - Fotocopie ed appunti d’approfondmento -Questionari -Testi e fonti
Aula Verifica orale Verifica scritta Questionari Prove strutturate
Il secolo dei totalitarismi: Comunismo, Fascismo, Nazismo ( appunti)
Italiano 1. Conoscenza e comprensione dei fatti storici analizzati con particolare attenzione agli aspetti caratterizzanti la storia del Novecento per una migliore lettura della contemporaneità. Uso del lessico, delle categorie e degli strumenti della ricerca sorica attraverso l’analisi di semplici fonti storiche.
2. Comprendere criticamente le tematiche affrontate per saper riconoscere le cause socio-economiche dei totalitarismi.
3. Riconoscere nella storia del ‘900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato cogliendo elementi di persistenza e discontinuità.
Lezione frontale -Lezione interattiva - Fotocopie ed appunti d’approfondmento -Questionari -Testi e documenti
Aula Verifica orale Verifica scritta Questionari Prove strutturate
La seconda guerra mondiale I nuovi equilibri politici internazionali
Italiano 1. Conoscenza e comprensione dei fatti storici analizzati con particolare attenzione agli aspetti caratterizzanti la storia del Novecento per una migliore lettura della contemporaneità. Uso del lessico, delle categorie e degli strumenti della ricerca sorica attraverso l’analisi di semplici fonti storiche.
2. Comprendere criticamente le tematiche affrontate, individuare relazioni ed operare confronti con i nuovi scenari politico-sociali, analizzare le cause profonde della seconda guerra mondiale e le sue ripercussioni nella creazione dei nuovi equilibri mondiali.
3. Riconoscere nella storia del ‘900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato cogliendo elementi di persistenza e discontinuità.
Lezione frontale -Lezione interattiva -Fotocopie ed appunti d’approfondmento -Questionari -Testi, documenti
Aula Verifica orale Verifica scritta Questionari Prove strutturate
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Il dopoguerra in Italia ed in Europa
Italiano 1. Conoscenza e comprensione dei fatti storici analizzati con particolare attenzione agli aspetti caratterizzanti la storia del Novecento per una migliore lettura della contemporaneità. Uso del lessico, delle categorie e degli strumenti della ricerca sorica attraverso l’analisi di semplici fonti storiche.
2. Comprendere criticamente le tematiche affrontate, analizzare il nuovo assetto socio-politico nazionale ed internazionale del dopoguerra.
3. Riconoscere nella storia del ‘900 e nel mondo attuale le radici storiche del passato cogliendo elementi di persistenza e discontinuità.
Lezione frontale -Lezione interattiva -Fotocopie ed appunti d’approfondmento -Questionari -Testi e documenti
Aula Verifica orale Verifica scritta Questionari Prove strutturate
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PERCORSO FORMATIVO
DELLA CLASSE V A – INDIRIZZO ENOGATRONOMIA
DISCIPLINA Scienze Motorie
DOCENTE: Valeri Matteo TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali 66 ore annuali ORE di lezione effettuate al 10 maggio 2018: 46 Ulteriori ore previste: 8 Totale ore annue: 54 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE Basi anatomiche, fisiologiche e catena di sopravvivenza per il corso BLS-D. Capacità condizionali, apparato muscolare e tipologie di contrazione muscolare. Allenamento e valutazione delle prestazioni di Forza, Resistenza e Velocità. Sport di Squadra e Sport Individuali.
COMPETENZE Utilizzo delle abilità acquisite per l’ampliamento e il consolidamento degli schemi motori. Acquisizione di una preparazione motoria che consente la padronanza del proprio corpo attraverso la sperimentazione di un’ampia gamma di attività motorie e sportive.
CAPACITA’ Esecuzione corretta di esercizi di mobilità articolare. Esecuzione corretta di esercizi legati all’allenamento e alla valutazione delle capacità condizionali. Esecuzione corretta dei fondamentali tecnici relativi agli sport di squadra e agli sport individuali praticati nel totale rispetto delle regole.
Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° ….. ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …. ore di lezione
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LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Attivamente – Manuale di Educazione Fisica (Bughetti et al., Clio Edizioni)
Modulo o Argomento
Eventuali altre discipline coinvolte
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e abilità
Metodi e mezzi
Spazi
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
BLS-D Basi anatomiche, fisiologiche e catena di sopravvivenza Lezione frontale
Classe Verifica scritta
Capacità Condizionali
Classificazione, fattori determinanti e metodi di sviluppo Lezione frontale
Classe Verifica scritta
Apparato Muscolare
Costituzione, classificazioni muscolo-scheletriche, composizione
Lezione frontale
Classe Verifica scritta
Contrazione Muscolare
Tipologie di contrazione dal punto di vista del movimento umano, energetico e nervoso
Lezione frontale
Classe Verifica scritta
Test di Valutazione
Conoscenza e applicazione delle metodologie di valutazione di Forza, Resistenza e Velocità
Attività pratica
Palestra Esercizio pratico
Sport di Squadra
Esecuzione tecnica dei fondamentali, rispetto delle regole e correttezza nella pratica
Attività pratica
Palestra Esercizio pratico
Sport Individuali
Esecuzione tecnica dei fondamentali, rispetto delle regole e correttezza nella pratica
Attività pratica
Palestra Esercizio pratico
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SCHEDA RELATIVA ALLE PROVE DI SIMULAZIONE PROGRAMMATE Coerentemente con quanto precedentemente affermato, sono state svolte e programmate nel corso dell’anno prove di simulazione con le seguenti modalità
Data
Simulazione
Durata prova
Materie coinvolte
Tipologia di verifica
Mercoledì 13/12/2017
III PROVA 120 minuti
Dir.e Tec.Amm.ve** Matematica*
Francese* Lab.Serv.Rist.Sett.Cucina**
10 quesiti a risposta singola
2 quesiti * 3 quesiti **
(tipologia B)
Martedì 16/01/2018
I PROVA 6 ore Italiano
Tipologia A Tipologia B Tipologia C Tipologia D
Martedì 30/01/2018
II PROVA 6 ore
Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Tema + quesiti a risposta aperta
Martedì 20/03/2018
III PROVA 120 minuti
Dir.e Tec.Amm.ve*
Lab. Serv.Rist.Sett.Sala e Vendite** Inglese**
Lab.Serv.Rist.Sett.Cucina*
10 quesiti a risposta singola
2 quesiti * 3 quesiti **
(tipologia B)
Mercoledì 11/04/2018
II PROVA 6 ore Scienza e Cultura dell’Alimentazione Tema + quesiti a risposta
aperta
Venerdì 04/05/2018
I PROVA 6 ore Italiano
Tipologia A Tipologia B Tipologia C Tipologia D
Lunedì 07/05/2018
III PROVA 120 minuti
Dir.e Tec.Amm.ve** Lab. Serv.Rist.Sett.Sala e Vendite*
Inglese* Lab.Serv.Rist.Sett.Cucina**
10 quesiti a risposta singola
2 quesiti * 3 quesiti **
(tipologia B)
Martedì 15/05/2018
II PROVA 6 ore Scienza e Cultura dell’Alimentazione Tema + quesiti a risposta
aperta
Martedì 05/06/2018
Colloquio 2 alunni
2 ore
Italiano – Storia Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Dir.e Tec.Amm.ve Lab. Serv.Rist.Sett.Sala e Vendite
Inglese Lab.Serv.Rist.Sett.Cucina
Colloquio
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL PTOF VIGENTE
58
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
Esame di stato 2017/2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Prova svolta da: ______________________________________________ Classe: QUINTA SEZ. A Enogastronomia
DESCRITTORI
P. Max.
Livello valutazione P. Punteggio assegnato
CONOSCENZE: Completezza e pertinenza dei contenuti
7
A. Ottima B. Discreta C. Sufficiente D. Mediocre E. Insufficiente
7 6 5 4 2
COMPETENZE: Coerenza espositiva, correttezza formale e padronanza del lessico
4
A. Ottima B. Discreta C. Sufficiente D. Mediocre E. Insufficiente
4 3
2,5 2 1
CAPACITA’: Analisi, sintesi e capacità critica
4
A. Ottima B. Discreta C. Sufficiente D. Mediocre E. Insufficiente
4 3
2,5 2 1
Conoscenze Livello……………………………..Punti………………………. Competenze Livello……………………………..Punti……………………….. Capacità Livello……………………………..Punti………………………..
Punteggio ………………/15
Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________ La Commissione:___________________ _____________________ _______________________
___________________ _____________________ _______________________
59
Esame di stato 2017/2018 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
Centoia lì, _________________ La Commissione ____________________________ ; _________________________ ____________________________ ; _________________________ ____________________________ ; _________________________
Il Presidente ______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DISCIPLINA: Scienza e cultura dell’alimentazione
PRIMA PARTE SECONDA PARTE
punti assegnati punti Assegnati
1° quesito Assegnati 2° quesito
INDICATORE DESCRITTORE
Conoscenza dei contenuti
Completa, approfondita 4,5 2,50
Corretta 4,25 2,25
Discreta 3,75 2
Essenziale 3 1,5
Superficiale 2,75 1,25
Limitata 2 1
Frammentaria 1,5 0,75
Scarsa 1 0,5
Capacità di analisi e sintesi
È autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricerca di collegamenti. Sa discriminare fra i dati separando e cogliendo gli elementi fondamentali. Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite.
1,5
0,75
Collega e organizza le conoscenze in modo a volte disordinato. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali in modo autonomo
1
0,5
Difficoltà nell’operare collegamenti e nella organizzazione delle conoscenze. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali, ma non in modo autonomo
0,5
0,25
Correttezza formale
Corretto o complessivamente corretto 1,25
0,625
Errori non gravi 1
0,5
Errori gravi 0,75
0,375
Totale→ a)
b) c)
Nome candidato _____________________________ Punteggio complessivo [ a + b + c ] _____________ / 15
60
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 - CLASSE QUINTA SEZ. A - Enogastronomia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
N° 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Quesiti a risposta singola Punteggio Indicatori Livelli
1,4 - 1,5 Risposta completa e corretta A
1,2 – 1,3 Risposta completa con lievi imprecisioni B
1 – 1,1 Risposta non del tutto completa, ma sufficientemente corretta Risposta completa, ma poco corretta
C
da 0,5 a 0,9 Risposta incompleta e poco corretta D
da 0,1 a 0,4 Risposta non data, non pertinente o errata E
Il punteggio massimo attribuito ad ogni risposta 1,5
Totale punteggio attribuito alla prova
__/15
ALUNNA/O………………………………… Classe V Sez. A Enogastronomia Centoia, lì ____________ Il Presidente___________________ La Commissione:___________________ _____________________ _______________________
___________________ _____________________ _______________________
Materia
Quesiti 1 2 1 2 3 1 2 1 2 3 Punteggio
attribuito a ciascun quesito
Totale punteggio per
ciascuna materia
___/3 _____/4,5 ___/3 _____/4,5
61
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” - Capezzine – 52040 Centoia Cortona AR
Anno Scolastico 2017/18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATA/O: _________________________________/ Classe Quinta A Enogastronomia
DESCRITTORI
LIVELLI DI PRESTAZIONE
MISURAZIONE E VALUTAZIONE
PUNTI
CONOSCENZE
A) Conoscenze complete e approfondite Ottimo 14
14 (47%)
B) Conoscenze complete Discreto/Buono 12-13 C) Conoscenze essenziali Sufficiente 11 D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 6-10
E) Conoscenze molto scarse Gravemente insufficiente 1-5
COMPETENZE Padronanza della lingua Possesso del linguaggio specifico
A) Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, appropriato
Ottimo 8
8 (27%)
B) Esposizione abbastanza fluida, chiara, corretta. Discreto/Buono 6-7
C) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta
Sufficiente 5
D) Esposizione con varie improprietà, usa raramente una terminologia appropriata
Insufficiente 3-4
E) Esposizione scorretta e con un linguaggio poco appropriato
Gravemente insufficiente 1-2
CAPACITA’ A) Sa individuare concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti Ottimo 4
4 (13%)
Analisi e Sintesi B) Sa individuare i concetti chiave e stabilire i collegamenti essenziali Discreto/Buono 2,5-3,5
C) Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti Sufficiente 2
D) Sa individuare i concetti chiave ma li collega con difficoltà Insufficiente 1,5
E) Incontra difficoltà ad individuare i concetti chiave
Gravemente insufficiente 1
Capacità Critiche A) Esprime giudizi adeguati ed ampiamente motivati
Ottimo 4
4 (13%)
B) Esprime giudizi adeguati e motivati Discreto/Buono 2,5-3,5
C) Esprime giudizi adeguati e sufficientemente motivati
Sufficiente 2
D) Esprime giudizi personali con difficoltà Insufficiente 1,5
E) Non sa esprimere giudizi personali Gravemente insufficiente 1
VOTAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITA _______/ 30
Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________ La Commissione:___________________ _____________________ _______________________
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DICHIARAZIONE Noi sottoscritti Docenti della Classe Quinta Sezione A dichiariamo che il presente Documento del 15 Maggio è stato collegialmente predisposto, redatto, letto ed approvato nella seduta del Consiglio del 10 Maggio 2018, alle cui operazioni di verbalizzazione si rimanda per ogni ragguaglio del caso.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N° NOME E COGNOME FIRMA
1 SALVATRICE DELAIMO
2 ANGELA CORTONESI
3 ANNAMARIA SCIURPI
4 GIUSEPPE PIEGAI
5 LAURA LIBERATORI
6 MANUELA MESCHINI
7 MATTEO VALERI
8 MONICA CIMINO
9 MONICA LOVARI
10 PATRIZIA MAZZURANA
11 SILVIA ROMIZI
12 SONIA RISPOLI
13 VITO LISANTI
Centoia, 10 Maggio 2018 Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Manuela Meschini) (Prof.ssa Salvatrice Delaimo)
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