change 2014 - retail marketing workshop - by ercole renzi / alessandra salimbene
Post on 09-Dec-2014
440 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
CAMBIAMENTO
= MIGLIORAMENTO
Non cambiare significa gestire lo status quo… ma intanto il mondo intorno cambia
Non cambiare significa provare a risolvere i problemi che si presentano oggi, con i sistemi che si usavano ieri: in realtà questo porta quasi sempre a peggiorare le situazioni.
La luna se non cresce, calaO Ti elevi, o ti levi
Il cambiamento oggi, prima ancora che un fatto tecnico, è un fatto culturale che va oltre il materialismo, la tecnologia, il prezzo… e che privilegia la dimensione relazionale positiva, quella in cui prima si dà e poi si riceve, focalizzandosi sull’esperienza del cliente.
Di cosa parleremo oggi
1.Perché non si cambia: le resistenze al cambiamento
2.Quali indirizzi per il cambiamento
3.Come dare inizio al cambiamento
Perchè non si cambia?
Le principali cause di resistenza al cambiamento
1.La demotivazione e l’apatia
2.La superbia
3.L’ansia
Dietro alla demotivazione e all’apatia si nasconde la percezione di un difetto e di un vincolo che ci porta a rinunciare a fare per la paura di non riuscire e di non essere all’altezza del compito. La conseguenza è un ridotto entusiasmo e una forma di pigrizia mentale che costringe all’immobilismo o comunque a rimandare. Scuse, scuse, mille scuse … c’è sempre un motivo per non fare!
Demotivazione e apatia
La superbia si oppone al cambiamento perché induce ad astenersi dal mettersi in discussione. Il fatto di essere sempre sicuri di fare la cosa giusta paralizza davanti agli “imprevisti” che non dipendono “mai” da noi, perché si è convinti di fare tutto il possibile e in modo corretto.
Abbiamo sempre fatto così…
La superbia
La gestione del cambiamento è inesorabilmente collegata alla gestione dell’ansia che ogni cambiamento comporta: in genere non si cambia per paura delle conseguenze del cambiamento, quindi, meglio rimanere attaccati allo status quo. Ogni cambiamento comporta uno stress da adattamento.
…e poi… se non funziona…
che succederà?
Ansia e paura
Il meccanismo di difesa ci inchioda alla Comfort Zone
La condizione nella quale una persona agisce in uno stato neutro, senza ansia e utilizzando un numero limitato di comportamenti per garantire un livello costante di prestazioni di solito senza la percezione del senso di rischio. È una zona al cui interno si vive tranquilli, non si hanno paure e si opera in un ambito conosciuto.
FILM NUOVO E’ BELLO
Per superare la paura, per spazzare via le convinzioni limitanti, per avere l’autostima di un super eroe, bisogna imparare a uscire sempre un po’ di più dalla propria caverna.
Gli indirizzi
del cambiamento
1.Cogito ergo sum: definisci la tua identità professionale
2.Guarda il tuo cliente negli occhi
3.Realizza una comunicazione totale con il tuo cliente
4.Dimensione Web: raggiungi il tuo cliente dove si trova
COGITO ERGO SUM
Cosa dai al tuo cliente più e meglio dei tuoi concorrenti?
Chantelle HarlowTestimonial Desigual grazie al coraggio di esporsi
È difficile, MA VINCENTE, offrire una relazione coinvolgente a
360° costruita da Prodotti, Servizi,
Valore, Comunicazione e Relazione
È difficile dare un prodotto migliore vista l’offerta ridondante
È difficile offrire un prezzo migliore vista la concorrenza
feroce
GUARDA IL TUO CLIENTE NEGLI OCCHILa conoscenza dei meccanismi della comunicazione interpersonale non è più un optional ma una vera e propria necessità indispensabile per chiunque voglia interagire con successo. C’è un inconscio relazionale che unisce chi vende a chi acquista, una relazione implicita il cui significato reciproco, momento per momento, costruisce il rapporto o lo distrugge.
Ogni interazione comporta, AUTOMATICAMENTE:
1.Il contatto visivo2.L’espressione del volto3.Il tono della voce4.La postura5.La gestualità6.L’intensità del rapporto
…ma la differenza la fa la predisposizione soggettiva interiore
Realizza una comunicazione totale con il tuo cliente:
1. Crea, aggiorna e gestisci il database marketing come fosse “vivo”
2. Studia il comportamento d’acquisto del tuo cliente
3. Non lasciarlo mai andare per la sua strada4. Offri un costante servizio professionale gratuito e
disinteressato5. Veicola news periodiche per coinvolgerlo e
informarlo6. Organizza una presenza professionale sui social
…rimani sempre in contatto con il tuo cliente
DIMENSIONE WEBESSERE DOVE
I CLIENTI SONO
• Circa 6 italiani su 10 accedono a internet regolarmente
• Gli italiani trascorrono in media 4.7 h/giorno su internet
• Il 59% degli italiani che accede a internet lo fa usando dispositivi mobili
• Tra tutti gli italiani il 42% accede a social network e li usa regolarmente (considerando solo la popolazione internet italiana, questa percentuale sale al 75%)
• Gli italiani trascorrono mediamente 2 ore al giorno sui social media – la metà del tempo trascorso on line
• Il 64% degli utenti internet italiani ha acquistato almeno un prodotto online durante l’ultimo mese
• Il 36% degli italiani on line ha scritto la recensione di un prodotto
Oggi si fanno ricerche
su internet prima di
accettare un appuntamento
galante.
Prima di una riunione di lavoro si verifica su Linkedin il profilo della persona che si sta per incontrare.
Per scegliere che film vedere al cinema guardiamo tutti i trailer e i commenti on line
Si sceglie il ristorante in cui cenare o l’albergo in cui
dormire in base alle recensioni su
Tripadvisor o sui social.
Il processo di acquisto è passato totalmente nelle mani del consumatore
FATTI TROVARE
INCORAGGIA LA CONDIVISIONE
RAGIONA IN TERMINI EDITORIALI
Tu sei ciò che pubblichi sul web
Ricapitolando
1.Cogito ergo sum: definisci la tua identità professionale
2.Guarda il tuo cliente negli occhi
3.Realizza una comunicazione totale con il tuo cliente
4.Dimensione Web: raggiungi il tuo cliente dove si trova
Per dareinizio al cambiamento
È lo stato interiore da considerare come precursore di ogni pensiero e atteggiamento e che si attiva a livello implicito o consapevole, a monte di ogni azione.
MOTIVAZIONE• Passione
• Autostima e senso di efficacia
• Libertà da vincoli auto o etero-imposti
• Determinazione• Obiettivi ben
chiari
COMPETENZARiguarda la conoscenza del
Cosa hai deciso di cambiare. Non puoi presentarti non preparato.Non puoi non essere un piccolo specialista della materia e di tutto ciò che può riguardarla direttamente e indirettamente.Ecco una grande differenza che divide il vero Performer 3D dal dilettante arrogante e presuntuoso.
COMUNICAZIONEComunicare non è un
fatto naturale e spontaneo ma obbedisce a regole ben precise.
• La consapevolezza dei processi
• La strategia.• L’empatia.• L’intelligenza emotiva• La comunicazione non
verbale
www.thinkbigstrategies.it
www.thinkbigstrategies.it
www.thinkbigstrategies.it
www.thinkbigstrategies.it
www.thinkbigstrategies.it
top related