arte lezioni impressionisti
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Percorsi di ArtePercorsi di Arte
Impressionismo e Impressionismo e dintornidintorni
1870-19181870-1918
Movimento artistico sorto in Francia nella seconda metà dell’Ottocento
Il nome deriva dall’appellativo di “impressionisti” dato in senso ironico-spregiativo da un giornalista dell’epoca al gruppo di artisti rifiutati dalle
esposizioni ufficiali dei Salons e che esposero per proprio conto nello studio del fotografo Nadar
a Parigi nel 1874.
Precursori del movimento in senso antiaccademico e realista furono il romantico Delacroix , i pittori della Scuola di Barbizon che dipingevano già all’aria aperta vedute di natura non idealizzata, Corot con la sua pittura volta alla ferma anche se emozionante rappresentazione del vero, Courbet con il suo sguardo sulla realtà quotidiana.
Le innovazioni tecnico-linguistiche degli impressionisti consistono nell’abbandono del
chiaroscuro di derivazione
accademica, dall’eliminazione del nero per dipingere le ombre, e
dall’uso del colore , in modo che coincida con le sensazioni
percettive dirette, senza la mediazione dell’esperienza (ad
esempio ci fa dire che un foglio è bianco anche se lo vediamo
illuminato da una luce gialla o blu:
per gli impressionisti il foglio è effettivamente giallo o blu e come tale lo dipingono).
Le impressioni che si ricevono dalla percezione diretta della realtà, sono per gli impressionisti le più vere, le
più adatte a rendere il senso del tempo che scorre, nel quale le cose non sono mai identiche un attimo dopo
l’altro, ma in continua mutazione come la luce del giorno.
E' un’arte che corrisponde alla nuova realtà urbana dell’Ottocento, allo sviluppo seguito alla rivoluzione
industriale, alla crescita della borghesia commerciale con la sua voglia di affermarsi e di godere dei frutti del proprio lavoro: a teatro, nei bar, alle regate, alle corse dei cavalli, ed è così che spesso gli impressionisti la
ritraggono nelle loro opere.
Il movimento, in sé, senza intenzioni rivoluzionarie, è totalmente rivoluzionario per quel che riguarda il
rinnovamento del linguaggio dell’arte non più ancorato a determinate leggi, ma al mutare
dell’esperienza del mondo, portando a termine la rottura di tutti gli equilibri antichi iniziata con l’opera di Turner e aprendo definitivamente la via a tutte le
esperienze dell’arte contemporanea.
Quando viene allestita la mostra della “Societé Anonyme des Artistes peintres,
sculpteurs, graveurs” nei locali del fotografo Nadar, esempio di prima mostra collettiva
autogestita dagli artisti fuori dai circuiti ufficiali, tra i partecipanti figurano anche quelli che
verranno poco tempo dopo definiti “impressionisti”, anche se sarebbe un errore identificare questi pittori come un “gruppo”
organicamente costituito. L'Impressionismo, privo sia di manifesti che di
alcuna formulazione teorica, non si configura come una scuola né come movimento omogeneo
riconoscibile in una teoria chiaramente enunciata. E’ piuttosto un incontro tra artisti, anche
profondamente diversi, ma accomunati da un analogo modo di vedere e di rendere il visibile in
termini soggettivi, spontanei, scevri di letteratura e “simbolismi”, svincolati dai rigidi e obsoleti canoni
tradizionali.
Camille PisarroCamille Pisarro La Moisson a La Moisson a MontfoucaultMontfoucault
18761876
Nell‘ Impressionismo non c’è intimismo o sentimentalismo, ma la
nitida applicazione di una nuova “verità ottica”; per la prima volta
nella storia della pittura si esprime la poesia del tempo che passa, della luce mutevole, che continuamente
cambia la materia delle cose.C'è la consapevolezza che tutto
scorre, niente resta, ogni istante è ingoiato dal continuo fluire del
tempo. Il soggetto non ha particolare
rilevanza, l'acquista invece il modo in cui viene recepito dal pittore, in quel preciso istante di luce, in quell'attimo
irripetibile di vita fenomenica, atmosferica e così fissato nella tela.
Alfred SisleyAlfred Sisley La barque pendant La barque pendant
l’inondation a Port-Marlyl’inondation a Port-Marly 18761876
I realisti rivolgevano la loro attenzione prevalentemente a soggetti umili, colti nella loro misera quotidianità, i pittori
impressionisti, preferiscono cogliere gli stessi soggetti nei momenti di svago,
quando nei pomeriggi festivi i parigini si recano in gita lungo la Senna e affollano
i Caffè e i ristoranti all'aperto.Tali soggetti diventano solo il pretesto,
così come i paesaggi inondati dalla luce solare, per cogliere un'immediata
suggestione visiva: notazioni luminose di vita colorata e movimentata,
trasparenze atmosferiche, mutazioni cromatiche rese con colori puri e
brillanti; la visione frammentata in mille tocchi sfavillanti di colore.
Auguste RenoirAuguste Renoir Le Moulin de la GaletteLe Moulin de la Galette 18761876
Edouard ManetEdouard Manet Il bar alle Folies BergerIl bar alle Folies Berger 18811881
Edgar DegasEdgar Degas
Le danzatriciLe danzatrici 18841884
Le innovazioni tecniche che gli impressionisti sperimentano, per meglio rendere il complesso dei
fenomeni naturali della visione e in particolare la luce solare e le sue
infinite vibrazioni e rifrazioni, sono la scomposizione dei colori, non più
mescolati in precedenza sulla tavolozza, ma fissati direttamente
sulla tela così come escono dal tubetto, e l'invenzione delle ombre
colorate, negazione del chiaro-scuro opaco della pratica accademica.
L'artista che maggiormente si identifica con l'Impressionismo è Claude
Monet da una sua opera, “Impressione, sole nascente” un giornalista coniò
beffardamente il termine “impressionismo” in seguito accettato
dagli stessi artisti. In Monet il paesaggio diviene scintillio di
luce e colore, vibrazione luminosa, sensibilità cromatica resa con una
“pittura pura” che traduce in sintesi pittorica l'istantaneità della visione. I colori sono stesi a campiture di piccoli
tocchi, usando il segno-colore liberamente per rendere i riflessi della luce sull'acqua o tra il fogliame degli
alberi. L'effetto risultante nel quadro è un sospeso istante di vita, un unico fotogramma che non si ripeterà più.
Claude MonetClaude Monet Donne in giardinoDonne in giardino 18661866
Claude MonetClaude Monet Impression, soleil levantImpression, soleil levant 18731873
Claude MonetClaude Monet
Donna con parasoleDonna con parasole 18751875
Claude MonetClaude Monet La gare di Saint LazareLa gare di Saint Lazare 18771877
Claude MonetClaude Monet Vetheuil d’estateVetheuil d’estate 18801880
Claude MonetClaude Monet
Il ponte giapponeseIl ponte giapponese 18991899
Il più indipendente tra gli impressionisti è Edgar Degas (1834-1917).
Rispetto agli altri rimane perlopiù insensibile al fascino della pittura di paesaggio “en plein air”, preferendo
elaborare in studio le sue opere. Diretto erede di Ingres e ritrattista straordinario, dal 1873 si “converte” alla magia della luce impressionista, divenendo anche attivo organizzatore delle mostre del
gruppo. A quella naturale egli tuttavia preferisce la luce artificiale e d'interno, da studiare come effetto di luce che gli
permette di ottenere quella visione pura che a lui interessa sopra ogni altra cosa. Nel ritrarre la realtà, soprattutto i temi della quotidianità della vita cittadina,
egli si rivela straordinariamente capace di un’indagine psicologica e di estrema
oggettività.
Edgar DegasEdgar Degas Classe di danzaClasse di danza 18731873
Edgar DegasEdgar Degas
Classe di danzaClasse di danza 18731873
Edgar DegasEdgar Degas Prima della racePrima della race 18821882
Edgar DegasEdgar Degas La tinozzaLa tinozza 18861886
Pierre Auguste Renoir (1841-1919) è l'altro grande impressionista
identificabile al pari di Monet con la nuova pittura, tranne che nell'ultimo
periodo, a partire dagli anni Ottanta, in cui, pur non rinnegando la sua opera
precedente, è influenzato dalla “scoperta” di Raffaello e degli affreschi pompeiani in Italia e inizia il periodo dei “nudi” a olio e pastello, tornando ad una
pittura classicamente costruita.
Auguste RenoirAuguste Renoir Le GrenoillereLe Grenoillere 18691869
Auguste RenoirAuguste Renoir La colazione dei La colazione dei canottiericanottieri
18821882
Auguste RenoirAuguste Renoir
Aline e PierreAline e Pierre 18871887
Auguste RenoirAuguste Renoir Les BaigneusesLes Baigneuses 19181918
IL POST IMPRESSIONISMO
Dalla straordinaria esperienza della personalità artistica di tre
pilastri portanti del nuovo modo di guardare la realtà assunto
dall'uomo del XX secolo che si aprirà la grande vicenda delle
avanguardie europee:Paul Cesanne
Vincent Van GoghPaul Gauguin
In diversa misura rappresentano quella anticipazione che
consentirà all’arte di rivolgere alla realtà, divenuta complessa e
sorprendente, un’attenzione nuova e ricca di varietà umane.
Paul Cézanne (1839-1906)Inizialmente compagno di strada degli
impressionisti, con i quali condivide lo studio diretto della natura, il rifiuto delle regole
accademiche e l'entusiasmo per il loro nuovo modo di intendere la percezione visiva, in
seguito prende da loro le distanze nel tentativo di rendere più durevole e
consolidata la mutevole visione degli impressionisti, basata unicamente sulla
considerazione dell'aspetto esteriore della realtà. Cezanne parte dal presupposto che ogni processo conoscitivo esige l'intervento del pensiero e la meditazione della mente e, cercando di coniugare sensazioni e ordine
mentale, tende a ricostruire la forma e non a dissolverla come fanno gli impressionisti.
Non fermandosi all'apparenza del dato visivo, ma studiando la struttura delle cose, egli tuttavia predica l'adesione rigorosa al
dato percettivo per meglio allenare l'occhio a “comprendere” la natura e vederne
l‘essenza.
Cezanne parte dal presupposto che ogni
processo conoscitivo esige l'intervento del pensiero e la meditazione della mente
e, cercando di coniugare sensazioni e ordine
mentale, tende a ricostruire la forma e non a dissolverla
come fanno gli impressionisti. Non fermandosi
all'apparenza del dato visivo, ma studiando la struttura delle cose, egli
tuttavia predica l'adesione rigorosa al dato percettivo per meglio allenare l'occhio a “comprendere” la natura
e vederne l‘essenza.
Per Cezanne la pittura ha il compito supremo di
rappresentare le verità fondamentali del rapporto della visione umana col mondo, non
legata al temporaneo ed effimero, ma in cerca della verità
percettiva assoluta, pur non prescindendo dalle nuove
importanti acquisizioni impressioniste.
Ciò significa per l'artista costruire l'immagine attraverso
l’uso di figure geometriche fondamentali, cioè dipingere “col cono, col cilindro e con la sfera”, che, creando la struttura di ogni forma, definiscono la spazialità
del quadro.
L'uomo non guarda più solo
attraverso la visione statica, perciò astratta,
della prospettiva
quattrocentesca, ma con due
occhi in movimento e
con la consapevolezza
di mediare la visione
attraverso la conoscenza mentale che egli ha della
realtà.
Paul CesannePaul Cesanne Natura mortaNatura morta 18991899
Paul Gauguin (1848-1903) nel 1888 è in Bretagna, dove fonda il Gruppo di Pont-Aven, ispirandosi alla
religiosità arcaica dei contadini locali. L'approdo alla sintesi simbolista avviene
per Gauguin con “La visione dopo il sermone”, in cui egli giunge alla stesura di un colore nitido e depurato per campiture omogenee delimitate da contorni scuri e
forti. Le sue continue fughe verso un mondo “autenticamente spirituale”, che egli identifica con le isole polinesiane,
nelle quali si stabilirà definitivamente nel 1895, sono il sintomo di quell'esasperata ricerca che Gauguin compie nel tentativo
di rispondere ai grandi interrogativi che da sempre l'umanità si pone e che l'artista
crede di trovare in questo mondo primitivo.
Le opere del periodo tahitiano testimoniano il suo completo inserimento nella cultura maori, dai titoli delle opere
inscritti sulle tele in lingua originale ai personaggi delle immagini, solide e plastiche figure rese con accentuata
stilizzazione ed inseriti in un'atmosfera magica e misteriosa, in cui tessuti, fiori e toni della rossa terra tropicale svelano
le eccezionali qualità coloristiche dell'artista.
Le opere del periodo tahitiano testimoniano il suo Le opere del periodo tahitiano testimoniano il suo completo inserimento nella cultura maori, dai titoli completo inserimento nella cultura maori, dai titoli delle opere inscritti sulle tele in lingua originale ai delle opere inscritti sulle tele in lingua originale ai
personaggi delle immagini, solide e plastiche personaggi delle immagini, solide e plastiche figure rese con accentuata stilizzazione ed inseriti figure rese con accentuata stilizzazione ed inseriti in un'atmosfera magica e misteriosa, in cui tessuti, in un'atmosfera magica e misteriosa, in cui tessuti,
fiori e toni della rossa terra tropicale svelano le fiori e toni della rossa terra tropicale svelano le eccezionali qualità coloristiche dell'artista. eccezionali qualità coloristiche dell'artista.
Paul GauguinPaul Gauguin
Donna con fiori Donna con fiori in manoin mano
18931893
Vincent Van Gogh (1853-1890) Nel 1879, dopo un periodo di fanatismo
evangelico, si dedica alla pittura. Nel 1885, anno in cui ancora vive in Olanda, dipinge la famosa opera “I mangiatori di
patate”, in cui ancora avverte la necessità di trasmettere un messaggio
all'umanità, attraverso una grande volontà di fare che in nessun altro artista
come in Van Gogh si traduce in un'energia devastante, una generosità di
tale intensità che lo porterà all'autodistruzione.
In questo dipinto egli non rivela la padronanza della tecnica pittorica di altri
artisti più dotati tecnicamente dell'Ottocento; in un'atmosfera tetra, e attraverso piccoli tocchi di terra e nero, fa scaturire la psicologia dei personaggi,
la grandezza dell'opera sta nella rappresentazione di quel lato dell'umana
animalità, dello stato più basso e semplice dell'uomo, pur intriso della più nobile fede in qualcosa che riscatterà
questa esistenza.
Trasferitosi a Parigi, entra in contatto con la pittura impressionista,
che non fatica ad acquisire e, seguendo la frantumazione del colore proposta da Seurat, crea
alcuni dipinti in cui esasperando i toni e i tocchi puntinisti questi divengono serpentine,
vortici, onde. Egli comprende che sul piano
del virtuosismo dei grandi della pittura moderna non può
competere e allo stesso tempo ritiene che quella non sia l'arte più adatta ad esprimere le tensioni
umane.
Nel 1888 si trasferisce ad Arles, bisognoso dei colori e della luce di Provenza, dove lo raggiunge Gauguin. Oltrepassando la visione prettamente percettiva dell'Impressionismo, scrive al fratello Theo: “Voglio dipingere col rosso e col verde le terribili passioni umane”. La sua concezione simbolista diviene una risposta disperata al malessere interiore che lo perseguita e la sua pittura risulta così sempre modulata secondo la risonanza psichica di quei drammi e tormenti esistenziali che segnano profondamente l'artista.
Nel dipinto del 1888 “Interno di caffè, di notte” troviamo tutta la solitudine di una condizione umana disperata. Il pavimento, in una visione prospettica alterata, è giallo come potrebbe esserlo un campo di grano maturo, le lampade del soffitto spargono aureole di luce divise e il rosso e il verde racchiudono, dalle pareti al soffitto della stanza questa umanità sonnacchiosa in un ambiente sbilenco in cui la visionarietà dell'artista esprime tutta l'assurdità dell'esistenza, ossessione cardine del vasto territorio espressionista.
Vincent Van GoghVincent Van Gogh Cafe terrace, ArlesCafe terrace, Arles 18881888
Vincent Van GoghVincent Van Gogh Il frutteto rosaIl frutteto rosa 18881888
Vincent Van Vincent Van GoghGogh
autoritrattoautoritratto 18891889
Vincent Van Vincent Van GoghGogh
Notte stellataNotte stellata18891889
Vincent Van Vincent Van GoghGogh
Campo di grano con Campo di grano con corvicorvi
18851885
Vicina all’esperienza dell’Impressionismo è quella del Pointillisme (Puntinismo) di Seurat e Signac, che portando alle estreme e scientifiche conseguenze la giustapposizione dei colori impressionisti adottarono il principio rigoroso della scomposizione del colore in elementi separati complementari che vengono ricongiunti dall’occhio dell’osservatore nella percezione in una sintesi non manipolata preventivamente dall’artista.
Paul SignacPaul Signac Les AndelysLes Andelys18861886
Paul SignacPaul Signac Sala da pranzoSala da pranzo18871887
Georges SeuratGeorges Seurat Bagnanti Bagnanti Asnieres Asnieres
18831883
Georges SeuratGeorges Seurat Domenica alla gran Domenica alla gran JatteJatte
18841884
Georges SeuratGeorges Seurat
Le CirqueLe Cirque 18911891
Vicina all’esperienza dell’Impressionismo è quella di molti autori del periodo, un intento molto evidente collega tutti gli artisti, ogni artista, infatti, secondo la sua sensibilità rappresenta in modo diverso l’immagine di una società che muta rapidamente.Alcuni di questi artisti, pur simpatizzando con gli impressionisti, non vollero essere accomunati ad essi e tennero sempre alla propria indipendenza.
Toulous-lautrecToulous-lautrec
Cha-U-kao in Cha-U-kao in camerinocamerino 18951895
Toulous lautrecToulous lautrec
ManifestoManifesto 18891889
Édouard Manet Édouard Manet (1832–1883)(1832–1883)
Ritratto di Berthe MorisotRitratto di Berthe Morisot 18701870
Le BerceauLe Berceau 18721872
Berthe Morisot Berthe Morisot (1841 – 1895) (1841 – 1895)
Ritratto di RenoirRitratto di Renoir 18671867
Jean Frédéric Bazille Jean Frédéric Bazille (1841 –1870) (1841 –1870)
I piallatori di parquet I piallatori di parquet 18751875
Gustave Caillebotte Gustave Caillebotte (1848 – 1894)(1848 – 1894)
TramontoTramonto 18801880Armand Guillaumin Armand Guillaumin
(1841–1927)(1841–1927)
CoffeeCoffee 18811881
Camille Pissarro Camille Pissarro (1830 – 1903)(1830 – 1903)
Place d'AnversPlace d'Anvers 18801880
Federico Federico Zandomeneghi Zandomeneghi (1841 -(1841 -
1917)1917)
PresentazionePresentazionea cura dia cura di
ANTONIO CURRELIANTONIO CURRELI
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