arredi e dipinti antichi
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
ASTA 1473
MILANOPalazzo BuscaCorso Magenta, 71tel +39 02 3657311fax +39 02 36573150
ESPOSIZIONEda venerdì 26 a lunedì 29 marzo 2010
ORARIO10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
SEDUTA D’ASTA
martedì 30 marzo 2010 ore 15.30dal lotto n. 1 al n. 352
I NOSTRI ESPERTI SONO A DISPOSIZIONE PER VALUTARE SINGOLE OPERE O INTERE COLLEZIONI DA INSERIRE NELLE PROSSIME ASTE
MOBILI, ARREDI ANTICHI,MAIOLICHE E PORCELLANE
MILANOMaurizio Cera (Capo Dipartimento)Giovanna Castelnovo
VENEZIAAntonio Esposito (Capo Dipartimento)Bianca Cominotto
ROMASilvia Vallini Celesti (Capo Dipartimento)Manuela D’Aguanno
ARGENTI, GIOIELLI E OROLOGI
MILANOGianfranco Saccucci (Capo Dipartimento)Tina Sardano (Gioielli)Anna Clerici (Responsabile Argenti)
DIPINTI E DISEGNI ANTICHI
MILANOVittorio Preda
VENEZIAPierluigi Fantelli (Capo Dipartimento)
ROMATommaso Strinati (Capo Dipartimento)Luca Bortolotti
DIPINTI DEL XIX SECOLO
MILANOPasquale Inzitari (Capo Dipartimento)Michele Bruno
VENEZIAMarco Bertoli (Capo Dipartimento)
ROMADesirée Tommaselli
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANOAlessandro Rosa (Capo Dipartimento)Valentina ToscaniAnna Paola de’ Besi
ROMAMaria Cristina Corsini (Capo Dipartimento)Georgia Bava
VENEZIAAlberto Vianello
LIBRI, MANOSCRITTI ED INCISIONI
MILANOGabriele Crepaldi (Capo Dipartimento)
DIPARTIMENTI
Per informazioni in merito scrivere a:
MILANO Angela Casartelli Piazzetta Bossi, 4 - 20121 Milano tel 02 863561 a.casartelli@finarte.itMILANO Emilie Volka Corso Magenta, 71 - 20121 Milano tel 02 3657311 e.volka@finarte.itROMA Francesco Valori Via Margutta, 54 - 00187 Roma tel 06 20190001 f.valori@finarte.itVENEZIA Monica Barolo Cannaregio, 2217 - 30121 Venezia tel 041 721811 m.barolo@finarte.it
CONDIZIONI DI VENDITA
1. Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono immediatamente regolate per cassa.2. Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo
di far bene esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori ed inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo la cuicontestazione dovrà essere formulata, a pena di decadenza, nei confronti di Finarte Casa d’Aste S.p.A. prima dell’aggiudicazione.
3. Il Direttore della vendita può accettare commissioni d’acquisto, a prezzi determinati, su preciso mandato. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulla commissione d’acquisto.4. La partecipazione all’asta è subordinata alla preventiva registrazione (vedi “informazioni per gli acquirenti”).5. Gli oggetti saranno aggiudicati esclusivamente dal Direttore della vendita e l’acquirente è tenuto ad effettuarne il pagamento.6. Durante l’asta il Direttore della vendita ha la facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita,7. L’acquirente è tenuto a pagare in ogni caso, per ogni singolo lotto, oltre al prezzo di aggiudicazione, la commissione d’acquisto pari al 24% fino a € 100.000, e al 18,5% sul
prezzo di aggiudicazione eccedente tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente8. Gli oggetti venduti devono essere ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le predette modalità. Scaduto il termine previsto Finarte Casa
d’Aste S.p.A. addebiterà tutti i diritti di custodia e il rimborso delle spese di assicurazione maturati fino al momento del ritiro.9. Finarte Casa d’Aste S.p.A. agisce in qualità di mandatario, ai sensi dell’art. 1704 Cod. Civ., dei proprietari delle opere poste in vendita; pertanto non acquista diritti né assume
obblighi in proprio. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. Cod. Civ. continua a gravare in capo ai proprietari delle opere.10. Le opere presenti nel catalogo hanno singole schede che ne descrivono l’autenticità e l’attribuzione, e costituiscono espressione di un’opinione critica. Le opere infatti possono
essere sempre esaminate dal pubblico durante l’esposizione che precede l’asta. Per i dipinti antichi e del XIX secolo, si certifica l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e lascuola cui esso appartiene. I dipinti presentati nei cataloghi di arte moderna e contemporanea sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità, indicati nelle relativeschede. Nessun altro diverso certificato, perizia o opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione a Finartedell’autenticità di tali opere. Gli eventuali reclami potranno essere presi in considerazione solo se comunicati per iscritto alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. entro 8 (otto) giorni dalladata del ritiro del bene acquistato. La fondatezza di un reclamo, tempestivamente proposto, sarà valutata in sede scientifica ed in contraddittorio fra un consulente nominato dallaCasa d’Aste e un esperto di pari qualifica indicato dall’acquirente. Un reclamo riconosciuto fondato comporta il semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a frontedella restituzione dell’opera.
11. Le opere già dichiarate di importante interesse ai sensi dell’art. 6 D.L. 29/10/99 n. 490 sono indicate come tali nel catalogo o segnalate durante la vendita. Su tali opere lo Statopuò esercitare il diritto di prelazione al prezzo di aggiudicazione; la vendita, pertanto, avrà efficacia solo dopo che sia trascorso il termine di legge per l’esercizio del diritto diprelazione. Nel caso in cui il diritto di prelazione venga, in effetti, esercitato, l’aggiudicatario avrà il diritto al rimborso delle somme eventualmente già pagate. Tutte le operedatabili ad oltre cinquanta anni sono soggette nelle norme di tutela e, in particolare, non possono essere trasportate fuori dal territorio italiano senza avere ottenuto il certificato dilibera circolazione da parte della competente Autorità. Il costo del rilascio dei necessari attestati di libera circolazione e/o licenza di esportazione è a carico dell’acquirente.Il ritardo nel rilascio di una qualsiasi licenza non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificato il ritardato pagamento da partedell’acquirente.
12. Il presente regolamento viene accettato tacitamente da quanti concorrono alla presente vendita all’asta.13. Le presenti condizioni di vendita ed il contratto sono disciplinati dalla legge italiana. Per tutte le contestazioni in merito alle presenti condizioni di vendita e al contratto è stabilita
la competenza esclusiva del Foro di Milano.14. L’acquirente dichiara di prestare il proprio consenso espresso ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 alla trasmissione dei propri dati personali dichiarando di aver
ricevuto le informazioni di cui all’art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196.
CONDITIONS OF SALEPlease note that the English version of this document is for information purposes only. Should any discrepancies arise between the Italian and English texts, the former shall prevail.
1. Sales are carried out to the highest bidder and payment is due immediately.2. A pre-auction viewing will take place before any auction; during this time the Director of the sale or the Director’s representative will be available for any clarifications; the
purpose of the pre-auction viewing is to allow for a close examination of the condition and quality of the works, as well as to rectify any errors or inaccuracies that may haveoccurred during the compilation of the catalogue. Objections made to such regards are not admitted after the sale. To avoid exclusion, any objection to such regard must beraised against Finarte Casa d’Aste S.p.A. before the knocking down of the item of interest.
3. The Director of the sale is entitled to accept bids on behalf of clients on commission at determined prices and upon a precise mandate. A bid made in the salesroom will alwaysprevail over a commissioned bid.
4. Prospective buyers must be registered in order to participate in the auction (see “information for buyers”).5. Lots will be exclusively knocked down by the Director of the sale, and the buyer is required to make payment.6. During the auction, the Director of the sale is entitled to join or separate any lots and change the sale order.7. In all events, a buyer’s premium of 24% (including VAT) shall be added on a per lot basis to offers up to and including Euro 100,000.00 plus a premium of 18.5 % on any amount
above Euro 100,000.00 (for the same lot).8. Purchased lots are to be collected at the buyer’s own risk and care upon payment made as outlined above. Upon expiration of the deadline, Finarte Casa d’Aste S.p.A. will
charge the buyer for storage and insurance costs incurred up to the moment of collection.9. In accordance with art. 1704 of the Italian Civil Code, Finarte Casa d’Aste S.p.A. acts as an agent for the owners of the works for sale. Therefore Finarte does not acquire any
rights, nor does the auction house directly take on any obligations. All the responsibilities pursuant to articles 1476 ff. of the Italian Civil Code continue to rest on the shoulders ofthose who own the works.
10. The works presented in this catalogue have individual descriptions of authenticity and attribution which constitute the expression of a critical opinion. Any work can always beexamined by the public during the pre-auction viewing. For Old Master and 19th century paintings, the period and school in which the attributed artist lived and worked isguaranteed. Modern and Contemporary paintings presented in the catalogue are usually accompanied by certificates of authenticity which are indicated in the appropriatecatalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered valid grounds for objections made to Finarte regarding theauthenticity of any works. Any complaints will be taken into consideration only if presented in writing to Finarte Casa d’Aste S.p.A. within 8 (eight) days after the date of collectionof the purchased work. The legitimacy of a complaint that is duly communicated will be evaluated on the basis of a scientific examination and cross-examination between aconsultant appointed by Finarte Casa d’Aste S.p.A. and an equally qualified expert nominated by the buyer. A complaint that is deemed legitimate will lead to a single refund ofthe amount paid upon the return of the work.
11. The works that have already been declared of significant interest as per art. 6 of the Legislative Decree n. 490 of 29/10/1999 are indicated as such in the catalogue and pointedout during the sale. For such works, the Government may exercise the right of pre-emption at the hammer price; in these instances, the sale will be effective only after the legalperiod for exercising the right of pre-emption has elapsed. If the right of pre-emption is indeed exercised, the highest bidder will be entitled to a refund of any amounts paid.Any works datable to over fifty years ago are subject to protective regulations and, in particular, cannot be transported outside the Italian territory without a certificate of freecirculation issued by the appropriate Authorities. It is the purchaser’s responsibility to obtain any export licences or certificates as well as any other required documentation.Upon request, Finarte Casa d’Aste S.p.A., is willing to assist the purchaser in attempting to obtain the appropriate licenses and/or certificates. All charges for the abovedocumentation shall be borne by the purchaser.The delay in obtaining licenses or the denial of licenses shall in no way justify the rescission or the cancellation of any sale, nor shall it justify the delay in making full payment bythe purchaser for the related lot.
12. All participants in the sale tacitly accept the present regulation. 13. The present terms of sale and the contract are regulated by Italian law. All complaints regarding the present terms of sale and the contract are under the exclusive jurisdiction of
the Milan Court of Law.14. The purchaser hereby confirms having received information on art. 13 of Italian Legislative Decree 30.06.2003 n.196 on Data Protection and hereby consents to the processing,
disclosure and transfer of sensitive information for the provision of auction and other related services, as required by law.
INFORMAZIONI PER GLI ACQUIRENTI
REGISTRAZIONE E PALETTE PER LE OFFERTEL’acquirente, compilando e firmando il modulo di registrazione e di attribuzione di una paletta numerata, accetta le “Condizioni di Vendita” stampate in questo catalogo.Al fine di migliorare le procedure d’asta è richiesto a tutti i potenziali acquirenti di munirsi di una paletta per le offerte prima che inizi la vendita. È possibile pre-registrarsi durantel’esposizione.Nel caso l’acquirente agisca come rappresentante di una terza persona, si richiede una delega scritta a cui dovrà essere unita fotocopia di un documento di identità del delegante.Tutti i potenziali acquirenti sono pregati di portare con sé un valido documento d’identità ai fini di consentire la registrazione. Le palette numerate possono essere utilizzate per indicarele offerte al banditore durante l’asta. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo rilasciato al momento dell’assegnazione delle palette d’offerta numerate. Al terminedell’asta l’acquirente è tenuto a restituire la paletta al banco registrazioni.Ogni cliente è responsabile dell’uso del numero di paletta a lui attribuito. La paletta non è cedibile.
PREZZI DI STIMA, PREZZI BASE D’ASTA, PREZZI DI RISERVA E PREZZI DI AGGIUDICAZIONEIn tutti i nostri cataloghi, sotto le schede dell’opera presentata, è riportato il prezzo di stima, ovvero la valutazione che i nostri esperti assegnano ad ogni lotto. Tale cifra è espressa inEuro. In alcuni lotti di particolare pregio e importanza appare la dicitura “a richiesta”: gli eventuali acquirenti potranno contattare i nostri esperti per ottenere informazioni specifichesull’oggetto ed indicazioni di stima. Le diciture “offerta libera” o “M.O.” indicano che la base d’asta è libera.Per prezzo base d’asta si intende la cifra di partenza della gara, che coincide generalmente con la metà del prezzo minimo di stima. Il prezzo di riserva è un dato confidenziale ed èriferibile al prezzo minimo concordato dalla Casa d’Aste con il venditore al di sotto del quale il lotto non potrà essere venduto.È facoltà del battitore variare la base d’asta, correggendo in questo modo l’eventuale imprecisione nella stesura delle valutazioni. Il prezzo di aggiudicazione è il prezzo al quale il lottoviene aggiudicato e sul quale saranno applicate le commissioni d’acquisto.
PER LA LETTURA DEL CATALOGODove non specificato altrimenti, le misure vanno intese in quest’ordine: altezza, larghezza e profondità. Per i mobili, le dimensioni indicano l’ingombro massimo dell’oggetto.La data tra parentesi è solo indicativa dell’epoca di esecuzione del dipinto, quella senza parentesi risulta invece dal recto o dal verso del dipinto o da una dichiarazione scritta,comunque di mano dell’autore, come specificato nella scheda descrittiva dell’opera.Sotto la voce “Provenienza” sono elencati i timbri e le etichette delle Gallerie e delle Collezioni applicati sul retro, nel caso dei dipinti, oppure le appartenenze in collezioni nel caso di arredi.L’abbreviazione “(s.c.)” indica le opere prive di cornice.Per i gioielli, la caratura delle pietre indicata in catalogo, essendo stata eseguita la perizia su pietre montate, è suscettibile di piccole variazioni.
ACQUISTI SU COMMISSIONIFinarte Casa d’Aste S.p.A. può accettare “commissioni di acquisto” delle opere in asta a prezzi determinati su preciso mandato. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo piùconveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve degli stessi. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima. Si prega di indicaresempre il limite massimo. Non si accettano ordini di acquisto con offerta illimitata. Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essereconfermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta. Le offerte devono pervenire almeno 8 ore prima dell’inizio dell’asta. Non si riterranno valide comunicazioni esclusivamenteverbali, incomplete o tardive.
PARTECIPAZIONE ALL’ASTA TELEFONICAMENTESe l’acquirente non può partecipare all’asta di persona, può comunque partecipare telefonicamente, Finarte Casa d’Aste S.p.A. potrà effettuare collegamenti telefonici, nei limiti delladisponibilità di linee, per lotti con valore di stima superiore a € 500. Al fine di assicurare il collegamento telefonico, si invita a prendere accordi con il nostro personale (ufficio clienti)almeno 8 ore prima dell’asta e a compilare il modulo predisposto per gli acquisti su commissione da inviare per fax con i documenti richiesti in allegato (vedere “acquisti su commissione”).L’acquirente è invitato a comunicare il suo “limite massimo” di offerta, in modo tale che qualora sia impossibile raggiungerlo telefonicamente, possa comunque partecipare all’asta.La sopradescritta modalità di partecipazione resta comunque a rischio dell’offerente, date le possibili problematiche tecniche ad essa connesse.
MODALITÀ DI PAGAMENTOIl pagamento dei lotti dovrà essere effettuato immediatamente dopo l'asta e comunque non oltre sette giorni lavorativi dalla data della stessa, rispettando le modalità previste nellecondizioni di vendita riportate nel catalogo ed in conformità alla normativa antiriciclaggio vigente (D.Lgs.del 21.11.2007 n. 231).Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato:1. Contanti fino a € 12.500.2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto di emissione.3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordo con la direzione amministrativa.4. Bonifico bancario.Non è possibile consegnare le merci contro pagamento a mezzo bancario o assegno circolare a meno che ciò non sia stato specificatamente concordato prima dell’asta.Le condizioni di vendita impongono agli acquirenti il pagamento immediato dei beni acquistati. Finarte può, talora, consentire a sua discrezione pagamenti dilazionati, ove richiesti econcordati preventivamente almeno 10 giorni prima dell’inizio della vendita.
INFORMAZIONI UTILI PER VENDERE TRAMITE FINARTEChiunque desideri far valutare o includere nelle vendite dipinti, sculture, disegni sia antichi che moderni, monete, libri e manoscritti, porcellane, argenti, gioielli e orologi, mobili antichi,tappeti o altri oggetti d’antiquariato e da collezione, può mettersi in contatto con i nostri uffici di Milano, Roma e Venezia, o con i nostri associati che faranno da tramite con gli esperi Finarte.L’équipe di critici ed esperti di cui si avvale la nostra Società è a disposizione per studiare, valutare e valorizzare opere d’arte e ogni bene avente valore collezionistico o storico.Qualora sia concordato un prezzo di riserva sul bene e definite le modalità d’asta, sarà richiesta la compilazione di un mandato a vendere alla Finarte Casa d’Aste S.p.A.In caso di vendita è attribuita a Finarte una commissione del 15% più IVA, calcolata sul prezzo di aggiudicazione dei lotti venduti.Le spese di trasporto, assicurazione e fotografie, dovranno comunque essere pagate dal venditore, qualunque sia l’esito dell’asta.Il pagamento di quanto aggiudicato all’asta, al netto dei diritti e delle spese, sarà inviato al mandante dopo 45 giorni lavorativi dalla data della vendita, a condizione che l’acquirenteabbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati.Finarte Casa d’Aste S.p.A. metterà a disposizione del mandante le opere invendute nei 40 giorni successivi all’asta, il quale provvederà al ritiro delle stesse a propria cura e spese,salvo che non si concordi una riduzione dei prezzi di riserva concedendo il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.
INFORMATION FOR BUYERS
REGISTRATION AND BIDDING PADDLES In order to improve auction procedures, all potential buyers are requested to obtain a bidding paddle prior to the start of the auction. It is possible to pre-register during thepre-auction viewing.Following the filling out and signing of the registration form and after a numbered paddle has been assigned, the buyer accepts the “Conditions of Sale” provided herein.If a buyer is acting as a representative for a third party, written authorization is required; copy of some form of identification for the third party is required as well. All potential buyers arerequested to bring identification with them to allow for registration. The assigned numbered paddles can be used to indicate bids to the auctioneer during the auction. All lots sold willbe invoiced to the name and address provided upon registration when receiving the numbered bidding paddle. At the end of the auction, buyers are kindly requested to return theirpaddles to the registration counter. Each client is liable for the use of the paddle number assigned to him/her; paddles are not transferable.
ESTIMATES, STARTING PRICES, RESERVE PRICES AND HAMMER PRICESIn all our catalogues, estimates, namely the value assigned by our experts to each lot, are indicated in each catalogue entry. This amount is expressed in Euros. The specification “arichiesta” (upon request) appears next to certain lots that are particularly precious and important. Prospective buyers may contact our experts for specific information regarding thosespecific lots and for an indication of the related estimates. If the specification “offerta libera” (free bid) appears, the starting price in the auction is open.The starting price is the price at which bidding starts; this is generally equal to half of the lower estimate. The reserve price is a confidential amount and refers to the minimum priceagreed upon between the Auction House and the seller below which the lot cannot be sold. The auctioneer may vary the starting price, thereby correcting any inaccuracies in theassigned estimates. The hammer price is the price at which any lot is sold and on which premiums are calculated.
READING THE CATALOGUEUnless otherwise specified, measurements are provided in this order: height, width and depth. For furniture, the measurements indicate the maximum space occupied by the object.Dates in parentheses are merely indicative of the period of the painting; those without parentheses are taken instead from the back or front of the painting or from a written statementby the artist, as specified in the catalogue entry of the work.The heading “Provenienza” (provenance) is followed by a listing of the stamps and labels of the galleries and collections that are indicated on the back of the paintings.The abbreviation “(s.c.)” stands for unframed works.For the weight in carats of all jewels stones, minor variations may occur, as appraisals are carried out on mounted stones.
ABSENTEE BIDSFinarte Casa d’Aste S.p.A. may accept “absentee bids” for the works to be auctioned at determined prices and upon a specific mandate. All lots will always be purchased at the lowestprice allowed for by other bids on the same lots and by the reserve prices. If identical bids are received, the first bid received by Finarte shall take precedence. A maximum limit mustbe indicated, as absentee bids with unlimited bidding will not be accepted. Bidding over the telephone is at the caller’s risk, and must be confirmed by letter, fax or telegram prior tothe auction. Bidding offers must be sent at least 8 hours before the auction. Oral, incomplete or late communications will not be considered valid.
PARTICIPATING IN THE AUCTION BY TELEPHONEBuyers unable to participate in the auction in person may participate by telephone. Finarte Casa d’Aste S.p.A. offers the possibility to place bids by telephone, as warranted by lineavailability, for lots with an estimate greater than € 500. In order to ensure the telephone connection, we ask that you make arrangements with our staff (client office) at least 8 hoursprior to the auction, and that you fill out the appropriate form for absentee bidding, to be sent by fax along with copies of the required documents (see “absentee bidding”).Buyers are requested to give a “maximum bid limit”, in order to ensure participation in the sale, should they not be reachable by telephone.The abovementioned method of participation remains at the bidder’s risk, given the possible technical problems related to it.
METHODS OF PAYMENTPayment for purchased lots will have to be made right after the auction and no later than seven working days past the date of the sale; it will be effected in accordance with the methodsoutlined in the catalogue and in compliance with legislative decree n. 231 dated 21.11.2007 against money-laundering.The following forms of payment may speed up the collection of purchased items:1. Cash up to € 12.500.2. Bank draft, subject to prior verification with the issuing institution.3. Personal cheque, subject to agreement with the administrative office.4. Money transfer.It is not possible to collect purchased items upon payment with a bank draft or personal cheque, unless this has been specifically agreed upon prior to the auction. According to ourconditions of sale, buyers are required to make immediate payments for purchased items. Finarte may occasionally allow, at its own discretion, deferred payment when requested andagreed upon at least 10 days prior to the start of the sale.
USEFUL INFORMATION FOR SELLING THROUGH FINARTEShould you wish to have your Old Master and modern paintings, sculptures or drawings, coins, books and manuscripts, porcelain, silver, jewellery and watches, antique furniture,carpets or other antiques or collectibles evaluated or included in our auctions, you may contact our offices in Milan, Rome and Venice, or one of our associates who act asintermediaries with Finarte experts.Finarte’s team of critics and experts is available for the study, appraisal and evaluation of works of art and other objects of collectible or historical value, and we would be pleased toprovide you with any further details you may require.Once a reserve price is agreed upon for an item and the auction procedures have been defined, a sale mandate for Finarte Casa d’Aste S.p.A. will have to be drawn.In the case of a successful sale, Finarte will receive a commission; said commission is normally equal to 15% +VAT of the hammer price of sold items.The seller, regardless of the outcome of the sale, will be liable to pay for transportation, insurance and marketing costs.The payment of the hammer price with the deducted sale commission and expenses of sold lots will be sent 45 working days after the date of the sale, provided that the buyer hashonoured the due payment and that there has not been any subsequent complaints or protests with respect to the sold items.Finarte will return any unsold items to the seller during the 40-day period following the auction. Seller will duly collect unsold items at their own expenses and care, unless a reducedreserve price is agreed upon with the aim of making further sale attempts, even through private negotiations.
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
UNICA SESSIONE
martedì 30 marzo 2010ore 15.30
Lotti 1 - 352
1
LOTTO
composto da una cartagloria in metallosbalzato, cm. 22x23 e una placca in metallosbalzato raffigurante la Vergine in trono colBambino e santi; in cornice ebanizzata e parzialmente dorata, cm. 10x13,5
€ 200-300
2
TEA - KETTLE IN OTTONE
con corpo inciso a motivi floreali h. cm. 32
M. O.
3
COPPIA DI CANDELIERI IN BRONZO DORATO
con fusto ad anfora su base quadrangolare,cinque bracci a rami fogliati con bobèches a forma di vasi h. cm. 51
M. O.
4
VECCHIO VIOLINO
in custodia
M. O.
5
CESARE ALIVERTI
Pescatori sulle rocceolio su tela, cm. 50x70Firmato in basso a sinistra: AlivertiAl retro reca l’etichetta : RassegnaInternazionale di pittura - 1975
M. O.
6
LOTTO
in metallo argentato composto da unacoppa da centrotavola con motivid’ispirazione settecentescae sei ciotole lisce. Punzoni di fabbricazione inglese sullacoppa; marchio per esteso Mappin & Webbsulle ciotole, coppa h. cm. 26,5,ciotole h. cm. 5
€ 50-60
7
PIATTO IN PORCELLANA, CINA, XVIII SECOLO
dalla forma rettangolare, decorato inmonocromo blu con composizione floreale al centro, (lieve sbeccatura) cm. 32x23
€ 700-800
8
8
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMO NERO,XIX SECOLO
con corpo rettangolare ad angoli smussati,poggiante su base modanata. Quadrante adue fori di carica e fascia oraria a cifreromane h. cm. 33
M. O.
9
SCULTURA IN BRONZO BRUNITO, XX SECOLO
raffigurante un atletasiglata alla base: H. R.,cm. 21x21x17
€ 120-150
10
VESPASIANO BIGNAMI
Cremona 1841 - Milano 1929
La partenza del soldatomatita e acquerello su carta cm. 28,5x18
€ 120-150
11
COPPIA DI PIATTI IN PORCELLANA
al centro una scena di genere in policromia,circondata da un’ampia fascia marrone; ilbordo percorso da un motivo a piccoli fioristilizzati su fondo giallo d. cm. 27,5
M. O.
12
DUE PIATTI IN PORCELLANA, CINA, XVIII SECOLO
decorati a motivi floreali in monocromo blu d. cm. 38
Provenienza Collezione Accorsi, Torino
€ 400-600
7
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
13
PIATTO IN PORCELLANA,MANIFATTURA DI BERLINO, XIX/XX SECOLO
Al centro del cavetto la riproduzionedi un micromosaico raffigurante unpaesaggio con edifici e piramide; latesa ornata da motivi floreali in orolucido e opaco alternati a piccolimedaglioni. Marca in blu sottosmalto d. cm. 24,5
€ 250-300
14
PIATTO IN PORCELLANAPOLICROMA, MANIFATTURA DI BERLINO, PRIMA META’ DEL XIX SECOLO
raffigurante la Staatsoper della città.Tesa ornata da una corona di foglie inoro lucido e opaco. Al verso la scritta:Das neue Schauspielhaus zu BerlinMarca in blu sottosmalto d. cm. 25
€ 500-600
15
PIATTO IN PORCELLANAPOLICROMA, MANIFATTURA DI BERLINO, XIX/XX SECOLO
Al centro del cavetto la raffigurazionedel mito di Antiope, (Ovidio,Metamorfosi, VI, 110-111), circondatada una fascia in rosso marmorizzato;bordo in oro lucido e opaco. Al versola scritta: AntiopeMarca in blu sottosmalto d. cm. 24
€ 200-250
16
PIATTO IN PORCELLANAPOLICROMA, MANIFATTURA DI BERLINO, XIX/XX SECOLO
raffigurante una scena allegorica.Tesa ornata da volute in oro lucidoe opaco su fondo rosa Marca in blu sottosmalto d. c. 24,5
€ 150-200
30 MARZO 2010 9
12
13 14
15 16
17
COPPIA DI BOTTIGLIE IN MAIOLICA,CALTAGIRONE, XVIII/XIX SECOLO
dipinte in policromia nei toni del blu, giallo e verde a motivi floreali. Corpo globulare;sulla fronte due medaglioni ovali raffigurantirispettivamente un paesaggio campestre e una lepre h. cm. 25
€ 1.000-1.500
18
CIOTOLA IN PORCELLANA CELADON,CINA, PERIODO KANG-HSI
con il corpo segnato da sottilissimecraquelurescm. 14,5X6,5
€ 600-700
19
CIOTOLA IN PORCELLANA CELADON,CINA, PERIODO KANG-HSI
l’intera superficie è segnata da nervatureverticali, appena accennate su fondocraquelècm. 7x13,5
€ 600-700
20
COPPIA DI ALBARELLI IN MAIOLICA,CALTAGIRONE, XIX SECOLO
dipinti in policromia nei toni del blu, verde e giallo a motivi vegetali di foglie e campanule h. cm. 24
€ 1.000-1.500
10
17
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
20
21
COPPIA DI VASI A BOCCIA IN MAIOLICA,CALTAGIRONE, XVIII/XIX SECOLO
dipinti in policromia nei toni del blu, giallo e verde a tema vegetale con grandi fiori;sulla fronte, entro un medaglione ovale,sono raffigurati, rispettivamente, un giovaneinnamorato su paesaggio campestre e un’aquila coronata ad ali spiegate.h. cm. 30
€ 1.600-2.000
22
CIOTOLA IN PORCELLANA CELADON,CINA, KANG-HSI
l’intera superficie è segnata da nervatureverticali appena accennate cm. 6,5X12,5
€ 600-700
23
SCULTURA IN BRONZO, CINA
raffigurante una divinità orientale h. cm. 12
€ 150-200
24
FIASCA IN MAIOLICA,CALTAGIRONE, XIX SECOLO
dipinta in policromia nei toni del blu, giallo e verde. Corpo fortemente schiacciato e decorato a tema vegetale; al centro unostemma nobiliare coronato, affiancato dadue volatili e sotteso da cartiglio; sul retrosono iscritte le lettere AAh. cm. 34
€ 1.000-1.300
21
24
30 MARZO 2010 11
25
OTTO PIATTI IN MAIOLICA, MILANO,MANIFATTURA RUBATI, 1770/1790
con orlo sottolineato da una coroncina di fogliestilizzate verdi, tesa costolata, decoro a “fioricontornati” in rosso, viola, verde, giallo e blu Marca: pennellate in manganese d. cm. 22 (un esemplare restaurato)
€ 1.300-1.500
26
LOTTO
composto da una figura di cavaliere inporcellana, Giappone, XX secolo, h. cm 17; un cache pot in ceramica, Giappone, XX secolo, h. cm. 20 (sbeccature) e un vaso inporcellana policroma, Giappone, Satsuma, XX secolo, h. cm 24
€ 300-400
27
DUE PIATTI OVALI IN MAIOLICA, MILANO,MANIFATTURA RUBATI, 1770/1790
con orlo polilobato e tesa costolata, decoraticon il motivo dei “fiori contornati” in rossoporpora, viola, verde, giallo, blu e manganese Marca: pennellate in manganese cm. 38x29 e cm. 34x26
Bibliografia di riferimento A.A.V.V., Musei e Gallerie di Milano, Museod’Arti Applicate, Le Ceramiche, vol. II, Milano2001, nn. 369-370, pagg. 390-391 (R. Ausenda)
€ 800-1.000
12
28
DUE PIATTI OVALI IN MAIOLICA,MILANO, MANIFATTURA RUBATI,1770/1790
con orlo polilobato e tesa costolata,decorati con il motivo dei “fioricontornati” in porpora, verde, giallo, blu e manganese Marca: pennellata in manganese (un esemplare) cm. 37,5x29 e cm. 33,5x26 (lievi sbeccature)
Bibliografia di riferimento AA.VV., Musei e Gallerie di Milano,Museo d’Arti Applicare, Le Ceramiche, vol. II, Milano 2001, nn. 369-370, pagg. 390-391 (R. Ausenda)
€ 600-800
29
TRE PIATTI TONDI IN MAIOLICA,MILANO, MANIFATTURA RUBATI,1770/I790
con orlo polilobato e tesa costolata,decorati con il motivo dei “ fioricontornati” in rosso porpora, verde,giallo e manganese d. cm. 24 (lievi sbeccature)
Bibliografia di riferimento A.A.V.V., Musei e Gallerie di Milano,Museo d’Arti Applicate, Le Ceramiche, vol. II, Milano 2001, nn. 369-370, pagg. 390-391, (R. Ausenda)
€ 600-800
30
QUATTRO PIATTI TONDI IN MAIOLICA,MILANO, MANIFATTURA RUBATI,1770/1790
con orlo polilobato e tesa costolata,decorati con il motivo dei “fioricontornati” in rosa, rosso porpora,verde, giallo, blu e manganese Marca: pennellata in verde (un esemplare) d. cm. 28 (lievi sbeccature)
Bibliografia di riferimento A.A.V.V., Musei e Gallerie di Milano,Museo d’Arti Applicate, Le Ceramiche, vol. II, Milano 2001, nn. 369-370, pagg. 390-391 (R. Ausenda)
€ 1.200-1.500
25
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
30 MARZO 2010 13
27 27
28 28
29
30
31
VINCENZO CINQUE
attivo all’inizio del XX secolo
Piccolo pescatorescultura in bronzo, h. cm. 39Firmato: V. Cinque.Base ottagonale in marmo
€ 400-500
33
P. CHIAPPARELLI, ROMA, XIX SECOLO
Venerescultura in bronzo, h. cm. 67Iscritta alla base: P.° Chiapparelli Fe. Roma
€ 1.300-1.600
32
GIOVANNI DE MARTINO
Napoli 1870 - 1935
Piccolo pescatore su una rocciascultura in bronzo, h. cm. 94 Firmata: De Martino
Allievo di Gioacchino Toma all’Istituto diBelle Arti di Napoli, dopo un soggiorno aParigi, si stabilisce nella sua città natale,dove entra a far parte del gruppo verista.Partecipa alle più importanti esposizioninazionali e internazionali dell’epoca. AllaGalleria d’Arte Moderna di Torino sonoconservate due sue opere: il “Giovaneprete” (1933) e l’ “Inno a Roma”(1934).
€ 1.200-1.500
34
ACHILLE D’ORSI
Napoli 1845 - 1929
Piccolo venditore di pescescultura in bronzo, h. cm. 57Firmato: A. D’Orsi. Base in marmo
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, pag. 115
Achille d’Orsi, dopo gli studi all’Accademiadi Belle Arti di Napoli e un soggiornoromano, tornò ad operare nella città natale,aderendo alla corrente realista e divenendocelebre con la sua opera I parassiti, La vecchia e Il venditore, sculture proposteall’Esposizione di Napoli del 1877 e successivamente all’EsposizioneUniversale di Parigi del 1878. I parassitisono oggi conservati alla Galleria d’ArteModerna di Firenze. All’nizio del XX secolopartecipò a varie Biennali Veneziane edeseguì, tra le numerose opere, il monumentoa Umberto I a Napoli, il busto di FilippoPalizzi e una grande statua in marmoraffigurante Alfonso d’Aragona, situata sullafacciata del Palazzo Reale di Napoli.
€ 1.500-1.800
14 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
31 32
30 MARZO 2010 15
35
GIOVANNI BATTISTA AMENDOLA
Episcopio di Sarnio 1848 - Napoli 1887
Figura femminilescultura in bronzo, h. cm. 51 Firmata: G. B. Amendola
Esponente del verismo napoletano, lasciò nella sua terra un gruppo di opereimportanti. Da citare la statua di“Gioacchino Murat” per la facciata delPalazzo Reale di Napoli, il “Pergolesi” per il Teatro dell’Opera di Salerno, il bronzetto“Autunno”, conservato alla GalleriaNazionale d’Arte Moderna di Roma. Dal 1879 al 1886 operò a Londra, doveconobbe e fu amico del pittore LawrenceAlma-Tadema e della moglie, dei qualiscolpì due busti che, con altre opere, furono esposti alla Royal Academy.
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1944, vol. I, pag. 20
€ 1.000-1.500
36
IGNAZIO GABLONER
Bolzano 1886 - ?
Figura femminilescultura lignea, h. cm. 37 Firmata e datata: Ig. Gabloner 1923
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, pag. 134
€ 1.400-1.800
33 35
34 36
37
GRANDE TORCIERA IN BRONZO, SECONDA META’ DEL XIX SECOLO
con montante a balaustro ornato da putti e figurealate a tutto tondo, quattro bracci a volute fogliatecon bobèches baccellate, base tripode h. cm. 182
L’alta qualità del manufatto fa pensare a un artistaoperante nell’ambito di Lodovico Pogliaghi, attivoin Lombardia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo
€ 1.500-2.000
38
SCULTURA IN BRONZO A PATINA SCURA, XIX SECOLO
raffigurante Ercole appoggiato a uno spuntoneroccioso e accompagnato dai suoi tipici attributi:la clava e la pelle di leone. Base in marmo bianco h. cm. 78 ca.
€ 1.000-1.300
39
SCULTURA IN BRONZO, FRANCIA, XIX SECOLO
raffigurante un’aquila dalle ali spiegate; base a simulare la nuda roccia.Reca la firma: Baryecm. 28x33x23
€ 2.000-2.500
40
SCULTURA IN BRONZO A PATINA SCURA, XIX SECOLO
raffigurante Mercurio. Piede circolare su bassabase sagomata in marmo h. cm. 115
€ 600-800
41
ANONIMO DEL XX SECOLO
Leda e il cignoscultura in bronzo, h. cm. 29 Base ovale in marmo nero venato
€ 900-1.000
16
37
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
1730 MARZO 2010
41
38 39
40
42
COPPIA DI PANCHE IN NOCE,PIEMONTE, FINE DEL XVIII SECOLO
braccioli di linea eversa con terminalia ricciolo, grembiali lineari, gambetroncoconiche. Sedili imbottiti dotatidi cuscini cm. 76x224x71
€ 1.800-2.400
43
OTTO SEDIE IN NOCE, XIX SECOLO
dossali a giorno con traversa intagliata,fascia lineare, gambe arcuate. Sediliimbottiti e rivestiti in seta color avorio cm. 87x45x43
€ 1.500-2.000
44
COPPIA DI PANCHETTI IN BRONZODORATO
con quattro montanti che proseguonoa formare i braccioli terminando a ricciolo,uniti da listelli incrociati. Fascia lineareornata da rosette, piedi a sfera. Sedileimbottito e rivestito in raso rosso a righelucide e opache cm. 46x96x60
€ 1.000-1.500
45
SETTIMANALE IN NOCE
con fronte a sette cassetti, piedi rastrematie scanalati cm. 123x85x42
M. O.
46
COPPIA DI TAVOLINI VIDE-POCHES
con piano rettangolare dai bordi rialzatie montanti a lira raccordati da traversa cm. 65x40x16
M. O.
18
42 (coppia)
43
44 (coppia)
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
19
48
47
30 MARZO 2010
47
MOBILE A DUE CORPI, MILANO,SECONDA META’ DEL XIX SECOLO,AMBITO DI FERDINANDO POGLIANI
in legno ebanizzato e intarsiato in avorio.Corpo superiore a due ante a vetri concimasa contornata da ringhiera e centratada medaglione. Parte inferiore a duesportelli sormontati da un cassetto edecorati da due medaglioni raffigurantiLa morte di Lucrezia e I familiari di Dariodinnanzi ad Alessandro. Fascia di basemodanata. Piedi a sfera schiacciata. cm. 239x121x57
€ 4.000-5.000
48
DORMEUSE IN NOCE,FINE DEL XIX SECOLO
con supporti scolpiti a motivi di sfingi efiancate ornate da fregi. Imbottita e rivestitain tessuto operato a righe cm. 64x175x75
€ 1.400-1.800
20
49
51
50
52
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
49
ENRICO ASTORRI
San Lazzaro Alberoni 1859 - Milano 1921
Spazzacaminoscultura in bronzo, h. cm. 57Firmato: E. Astorri
Provenienza Collezione privata
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, vol. I, pag. 26. Pubblicatonell’op. cit., vol. II, pag. 15, n. 40
€ 2.000-2.500
50
GIUSEPPE SICCARDI
Albino 1883 - Bergamo 1956
Figura femminilescultura in bronzo, h. cm. 67Firmata: G. Siccardi
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, pag. 254
€ 1.000-1.500
51
VINCENZO GEMITO
Napoli 1852 - 1929
Testa di ragazzobronzo con tracce di doratura, h. cm. 33Iscritto: Gemito. Base in marmo
€ 2.000-2.500
52
FIGURA IN CERAMICA, MANIFATTURAESSEVI, TORINO, ANNI ‘30
La piccola lavandaiaIscritta: N. 54 “ESSEVI” Torino Made in ItalyMod. di S. Valonetti 25.3.37
€ 1.000-1.500
21
53
30 MARZO 2010
53
ACHILLE ALBERTI
Milano 1860 - Camnago 1943
Ilota ebbroscultura in bronzo, h. cm. 172Firmata: Alberti e iscritta: Ilota
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italianidell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, vol. I, pag. 17.Illustrato nel vol. II, pag. 10, n. 11
€ 12.000-15.000
54
LUDOVICO POGLIAGHI
Milano 1857 - Varese 1950
Nettunoaltorilievo in bronzo, cm. 39x53Siglato: L. P.
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario della scultura italianadell’Ottocento e del Primo Novecento,Torino 1994, pag. 115
€ 1.400-1.600
55
SPECCHIERA IN LEGNO SCOLPITO E DORATO,NAPOLI, XVIII SECOLO
cornice rettangolare arricchita da motivi a rocailles,foglie d’acanto e tralci fioriti; nella cimasa è inseritoun piccolo specchio sagomato cm. 177x97
€ 4.500-5.500
22
55
56
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
56
LAMPADARIO IN FERRO E CRISTALLI,XIX SECOLO
struttura portante a forma di anello, arricchitoda pendenti, gocce e festoni, da cui si dipartonoi dodici bracci ricurvi. Fusto a stelo culminantein un anello minore, collegato al maggiore dalunghi festoni di cristalli cm. 106x78
€ 1.000-1.500
57
PICCOLO MOBILE IN NOCE
fronte a uno sportello simulante due cassettisovrapposti decorati da pannelli centinati,un vano sovrastante, fascia di base modanata,piedi a mensola cm. 98x71x32
M. O.
58
COPPIA DI POLTRONEE COPPIA DI SEDIE
in massello intagliatoa motivi floreali stilizzati poltrone cm. 93x57x63,sedie cm. 89x39x46
M. O.
59
CASSETTONE IN NOCE,INGHILTERRA,FINE DEL XVIII SECOLO
fronte a tre cassetti, grembialesagomato, piedi troncopiramidali.Il corpo interamente decorato conintarsi in essenze diverse a motividi medaglioni collegati da ghirlande cm. 86x107x51
€ 4.000-5.000
60
CASSETTONE A RIBALTA IN NOCE,EMILIA, XVIII SECOLO
con intarsi a stucco dorato. Frontea a due cassetti decorati, come lacalatoia e i fianchi, da volute fogliatee fiorite, rosoni e drappeggi.All’interno della calatoia un vanocentrale affiancato da due ordini didue tiretti ciascuno. Fascia lineare.Gambe troncopiramidali cm. 105x133x52
€ 3.000-4.000
23
59
60
30 MARZO 2010
24
61
62
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
62
DIVANO A CORBEILLE IN NOCE,VENETO, FINE DEL XVIII SECOLO
con dossale dalla cornice centinata e intagliata a motivi fitomorfi, cinturalineare, gambe scanalate. Imbottito e rivestito in pelle impressa, (restauri) cm. 92x187x72
€ 2.000-2.500
61
CREDENZA CON ALZATA IN NOCE,PARMA, FINE DEL XVIII SECOLO
intarsiata in essenze diverse. Corpoinferiore a due sportelli a pannellicentinati, sovrastati da calatoia edecorati da medaglioni entrofilettature geometriche. All’internodella calatoia due ordini di duecassetti ciascuno. Gambetroncopiramidali. Corpo superiore a due ante centrate da medaglioniovali. Cimasa aggettante cm. 218x128x54
€ 2.500-3.000
63
SECRETAIRE LASTRONATO IN NOCE, PRIMA META’ DEL XIX SECOLO
piano in marmo con cassettosottopiano, fronte delimitato da duecolonne, nella parte centrale unacalatoia e due sportelli sottostanti.All’interno un piano scrittoio, un vanocentrale affiancato da colonne, treordini di tiretti e scomparti vari. Piedi quadrangolari. cm. 145x93x47
€ 2.400-2.800
64
SEI SEDIE IN LEGNO DIPINTO,LOMBARDIA, FINE DEL XVIIIINIZIO DEL XIX SECOLO
dossale a giorno centrato da unatesta femminile scolpita e dorata,fascia lineare, gambe anterioritroncopiramidali e posteriori asciabola, sedile incannucciato cm. 85x49x46
€ 2.600-3.200
25
63
64
30 MARZO 2010
26 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
65 67
66 68
65
SCULTURA IN PIETRA, XVIII SECOLO
raffigurante un mascherone di fontana cm. 39x32
€ 1.500-2.000
66
GUERIDON IN LEGNO SCOLPITO,DIPINTO E DORATO, FINE DEL XIX SECOLO
raffigurante un moretto stante su base ottagonale.Piedi a zampa ferina h. cm. 115
€ 1.200-1.600
67
COPPIA DI CANDELIERI IN BRONZO,XVII SECOLO
con montante a balaustro su base tripode h. cm. 34 (piedi di epoca posteriore)
€ 600-800
68
COPPIA DI BRACCI IN LEGNO SCOLPITO E DORATO,XVII/XVIII SECOLO
a doppia voluta con ornati a motivi di foglie d’acanto h. cm. 61
€ 1.500-2.000
69
CANNOCCHIALE IN OTTONE, INGHILTERRA, XIX SECOLO
con rivestimento in pelle. Marcato: Harris, London.Corredato da supporto in bronzo h. cm. 48; lunghezza cm. 54
€ 200-300
70
ANONIMO DEL XIX SECOLO
Ritratto della regina Vittoriaminiatura su avorio, cm. 27x23. In teca entro cornicecon fregi dorati recanti la data: 1867cm. 88x76 (misure complessive)
€ 2.000-3.000
27
70
30 MARZO 2010
69
71
ICONA SU TRE REGISTRI, RUSSIA, XVI SECOLO
Dormitio Virginis e AscensioneSan Giovanni Battista e San MicheleSan Giorgio e San Nicolatempera su tavola, cm. 42x32. In teca
€ 3.500-4.000
28
71
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
EREDITÀ MESSINAdal lotto 71 al lotto 77
72
ICONA, RUSSIA, XVI/XVII SECOLO
Cristo benedicente fra schiere di angeli e santitempera su tavola, cm. 31x23. In teca
€ 4.000-5.000
29
72
30 MARZO 2010
30
73 74
75
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
73
ICONA, RUSSIA, XIX SECOLO
San Nicola e due santitempera su tavola, cm. 35x31. In teca
€ 1.200-1.500
74
ICONA, RUSSIA, XVIII SECOLO
Madonna con Bambino, santi e angelitempera su tavola, cm. 28x21. Datata: 1762. In teca
€ 2.000-2.500
75
ICONA, RUSSIA, XVI/XVII SECOLO
Dormitio Virginistempera su tavola, cm. 30x26. In teca
€ 2.500-3.500
76
FIGURA DA PRESEPE,NAPOLI, FINE DEL XVIII SECOLO
raffigurante un angelo in volo. Abbigliato con unatunica in seta gialla ricoperta da un manto azzurro.Ali in gesso. h. cm. 57
€ 800-1.000
77
FIGURA DA PRESEPE IN TERRACOTTA DIPINTA,NAPOLI, XVIII/XIX SECOLO
raffigurante una pecora accucciata cm. 13,5x21
€ 400-500
31
76
77
30 MARZO 2010
32 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
78
POLTRONA IN NOCE, MODENA, XVIII SECOLO
dossale a giorno centrato da cartella traforata,braccioli mossi desinenti a ricciolo,gambe unite da traverse.Sedile imbottito e rivestito in tessuto giallo cm. 112x68x53
€ 1.000-1.500
79
PICCOLO MOBILE LASTRONATO IN NOCE,LOMBARDIA, XVIII SECOLO
con fronte a uno sportello centrato da cartiglioin radica entro cornice sagomata,piedi a mensola (modifiche al piano) cm. 81x52x36
€ 1.500-2.000
78
7980
3330 MARZO 2010
81
82
82
CASSETTONE IN NOCE,INIZIO DEL XVIII SECOLO
con fronte a quattro cassetti separati datraverse e decorati da pannelli centinati,fascia di base lineare, piedi a mensola cm. 100x127x63
€ 1.800-2.400
80
TAVOLO DA CENTRO LASTRONATOIN NOCE, SECONDO QUARTODEL XIX SECOLO
piano circolare, montante scanalato su basetripode. Piano in marmo grigio dal cigliomodanato cm. 73x98
€ 2.000-2.500
81
CANTERANO IN NOCE, LOMBARDIA,FINE DEL XVII/INIZIO DEL XVIII SECOLO
piano rettangolare ad angoli smussati,fronte a quattro cassetti ornati da pannelliin radica con intarsi a motivi geometrici.Il primo cassetto, ribaltabile, si apre su unpiano scrittoio con due ordini di tre tiretticiascuno. Fascia di base modanata.Piedi torniti. Restauri alla cassettiera cm. 115x141x58
€ 5.000-6.000
83
SCULTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Figura femminilelegno dolce, h. cm. 100
€ 2.600-3.000
84
COPPIA DI COLONNE IN MARMO BIANCO
poggianti su base circolare gradinata h. cm. 124
€ 1.600-2.000
85
ANTICA SCULTURA IN BRONZO
raffigurante Cristo crocifisso. Caratterizzatada un forte linearismo, la figura si stagliaieratica con un panneggio attorno ai fianchi,il capo coronatoh. cm. 50
€ 2.000-2.400
86
COPPIA DI PICCOLE SCULTURE LIGNEE,ALTO VENETO, XVIII SECOLO
dipinte in policromia e parzialmente dorate,raffiguranti due vescovi. Basi rettangolaridecorate con volute affrontate h. cm. 54
€ 1.200-1.600
87
BRONZISTA TEDESCO DEL XVII SECOLO
Ercolescultura in bronzo dorato, h. cm. 25
€ 1.400-1.800
88
SCULTURA IN LEGNO, XIX SECOLO
raffigurante sant’Antonio col Bambinoh. cm. 70
€ 1.000-1.200
34
83 84
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
3530 MARZO 2010
85 87
86 88
89
SCULTURA IN BRONZO,CINA, XVII/XVIII SECOLO
raffigurante una divinità orientale h. cm. 24
€ 800-1.000
90
TESTA IN PIETRA VULCANICA,MALESIA, XV/XVI SECOLO
raffigurante in dignitario della dinastiaMajapahit h. cm. 34
€ 3.000-4.000
91
GRUPPO IN AVORIO,CINA, XX SECOLO
rappresentante tre figure di personaggiorientali stanti su base rettangolaresagomata e incisa cm. 38x42x17
€ 2.000-3.000
36
89 90
91
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
92
FERNAND DUBOIS
Renaix 1861 - Bruxelles 1939
Figura di guerrieroscultura in bronzo, h. cm. 87 Firmata: F. Dubois F. Barbedienne Fondeur
€ 4.000-5.000
93
FREGIO IN LEGNO DIPINTO E DORATO
raffigurante un putto alato su base scolpitaa volute fogliacee h. cm. 45
€ 300-400
37
92
30 MARZO 2010
94
SCULTURA IN AVORIO, XVIII SECOLO
raffigurante Madonna con Bambino.Base circolare gradinata in legno ebanizzato h. complessiva cm. 14 (lievi difetti)
€ 300-400
95
COPPIA DI CANDELABRI IN BRONZO E OTTONE, XIX SECOLO
a quattro luci. Fusto composto da trecolonne affiancate da cui si diramano bracciincurvati; bobèches a sezione esagonale;base tripodeh. cm. 46 (mancanze)
€ 400-500
96
LOTTO
composto da un portacipria in smalto,un portafiammiferi a niello, due posate diservizio, una paletta raccoglibriciole, un paiodi forbici, una spazzola e una tabacchieramisure diverse
€ 200-300
97
LOTTO
composto da una caffettiera e una teiera in metallo brunito, un mortaio in bronzo e un cruet in metallo argentato misure diverse
€ 100-120
98
ARMADIO IN NOCE,XVII SECOLO
fronte a due ante con pannellicentinati, cimasa aggettantemodanata, piedi a mensola(restauri)cm. 204x165x49
€ 2.500-3.500
99
SGABELLO IN RADICADI TUJA
con sedile imbottito e rivestitoin raso rosso a righe lucidee opache cm. 46x96x60
€ 400-500
100
POLTRONA IN NOCE,ITALIA SETTENTRIONALE,XVII SECOLO
braccioli mossi desinentia ricciolo, cartella anterioreintagliata, gambe diritteraccordate da traverse, finaliintagliati a foglie d’acanto.Schienali e sedili imbottiti cm. 155x65x54
€ 400-500
101
POLTRONA IN NOCE,XVI/XVII SECOLO
braccioli diritti terminanti a ricciolo, montanti anteriori e traverse a rocchetto, gambeposteriori quadrangolari,fiamme dorate, piedi a zampaferina. Schienale e sedileimbottiti cm. 132x69x43
€ 600-800
38
98
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
102
CASSETTONE IN LEGNO EBANIZZATO, XVII SECOLO
con fronte mistilineo a tre cassetti separati datraverse e ornati da tarsie in osso a motivi diuccelli e volute fogliacee entro cornici guillochées. Fascia di base modanata. Piedi a mensola cm. 99x141x67
€ 4.500-5.500
103
CASSETTONE IN NOCE, XVIII SECOLO
con fronte a tre cassetti sormontati da tre minori in linea e ornati da pannelli sagomati e modanati,piedi a mensola cm. 106x139x60
€ 5.500-6.500
39
102
103
30 MARZO 2010
104
MAESTRO LOMBARDO DEL XV SECOLO
Torso di Cristo crocifissoscultura in marmo, h. cm. 40
€ 10.000-12.000
40
104
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
105
SCULTORE VENETO ATTIVO NEL XVI SECOLO
Busto di santolegno laccato e dorato. Base lignea con cornici modanate h. cm. 77
€ 8.000-10.000
41
105
30 MARZO 2010
106
BRONZISTA TOSCANO DEL XVI SECOLO
Venere e Vulcanosculture in bronzo, h. cm. 30
€ 7.000-9.000
107
QUATTRO PICCOLE SCULTURE IN AVORIO, XVI SECOLO
rappresentanti figure di religiosi. Basi in marmo h. cm. 8; cm. 8; cm. 9 e cm. 9,5
€ 4.000-4.500
42
107
106 106
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
108
PLACCA IN AVORIO, XVI SECOLO
dalla forma rettangolare ed arcuata. Scolpita abassorilievo con la raffigurazione dell’investitura di un vescovo; ai fianchi due prelati gli porgono la mitria in capoe il pastoralecm. 21x12x4
€ 8.000-10.000
109
BEL PUNTALE DI MAZZA IN BRONZOPARZIALMENTE DORATO,VENETO, FINE DEL XVI SECOLO
costituito da quattro cartelle traforate e sagomate,incrociate ad “X”. Al centro di ognuna un vaso di gusto tardo manierista, sorretto da due leoniaffrontati, il tutto incorniciato da due delfini. Alla base un elemento circolare a balaustro in cui,in origine, si inseriva il bastone ligneo cm. 25x21x21
€ 4.000-5.000
43
108
109
30 MARZO 2010
110
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMOBIANCO E BRONZO DORATO,PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
corpo a lira. Quadrante centrale con fasciaoraria a numeri romani entro corona di fiori e rosette. Piedi ferini poggianti su baseovale ornata da fregi.Piedi a sfera schiacciatah. cm. 48
€ 2.600-3.200
111
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMO NEROE BRONZO DORATO,FINE DEL XIX/INIZIO DEL XX SECOLO
con cassa quadrangolare segnata dabaccellature e filettature, sormontata daun’anfora e dotata di prese laterali a testaleonina. Quadrante a due fori di carica e fascia oraria a cifre romane h. cm. 47,5
€ 600-800
44
110
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
112
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA,PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
raffigurante un cigno avvolto tra le spire diun serpente, sormontati da Cupido in volo.Quadrante in bronzo inciso, due fori dicarica e fascia oraria a numeri romani. Base ovale gradinata e ornata da fregi, trofeimarini e valve di conchiglie. Piedi a trottola h. cm. 41
€ 2.200-2.600
113
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO”IN OTTONE, META’ DEL XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale. Supporto ovalein legno ebanizzato. Dotato di cupola in vetroh. cm. 31
€ 1.000-1.500
114
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, 1830/40
raffigurante l’episodio mitologico di Cupidopunto dall’ape (Teocrito, 19). Cassarettangolare ornata da fregi a forma dicornucopie e sormontata da una lira, unacorona d’alloro e una faretra. Al centro ilquadrante in bronzo inciso con fascia orariaa cifre romane e due fori di carica.Base rettangolare con putti.Piedi a sfera schiacciata h. cm. 38,5
€ 1.600-2.000
115
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, 1830/40
raffigurante un menestrello in atto disuonare il liuto; al suo fianco un leggiorecante uno spartito su cui si legge lascritta: Le troubadour. Cassa rettangolareornata da fregi. Quadrante in bronzo doratoe inciso con due fori di carica e fascia orariaa cifre romane. Base rettangolare conghirlanda sorretta da due putti e centrata daun trofeo musicale. Piedi a sfera schiacciata h. cm. 38,5
€ 1.800-2.400
45
112114
113 115
30 MARZO 2010
116
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
raffigurante un’ allegoria pastorale nelle vesti di unagiovane suonatrice di flauto circondata da vari animali;la composizione è chiusa sulla sinistra da un albero dallegrandi foglie frastagliate. Al centro è posto il quadrantea due fori di carica e fascia oraria a numeri romani,iscritto: Th.as Duparc à Paris. Base rettangolare ornatada fregio recante figure attinenti al mondo animale.Piedi a sfera schiacciatah. cm. 53,5
Bibliografia di riferimento G. H. Baillie, Watchmakers and Clockmakers of the World,Londra 1947, pag. 93
€ 4.000-4.500
117
LAMPADARIO IN METALLO DIPINTO,PIEMONTE, XVIII SECOLO
fusto costituito da tre elementi a catena che reggonoi sei bracci, ornati da motivi fogliacei e floreali cm. 125x67
€ 1.000-1.500
46
116
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
118
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMO VERDE E BRONZOBRUNITO E DORATO,FRANCIA, INIZIO DEL XIX SECOLO
raffigurante La Toilette, nelle vesti di una giovane donnaseduta davanti a uno specchio, in atto di ravviarsi icapelli. Cassa rettangolare ornata da fregi con putti alati e sorretta da quattro grifoni; al centro il quadrante condue fori di carica e fascia oraria a numeri romani, iscritto:Paris. Piedi a trottola h. cm. 34
€ 4.000-5.000
119
OROLOGIO A TORRE,FRANCIA, XVIII SECOLO
corpo dalla linea mossa, decorato a specchiature a spinadi pesce su base modanata a zoccolo. Quadrante inmetallo dorato e sbalzato, segnato da placche in smaltocon numeri romani per le ore ed arabi per i minuti,firmato sulla cassa: B. Lieutaud, restauri h. cm. 209
€ 2.000-2.500
47
118
30 MARZO 2010
120
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, FINE DEL XVIII/INIZIO DEL XIX SECOLO
corpo svasato coronato da una ringhiera a ogive susseguenti e sovrapposte. La superficie liscia della cassa è ornata daapplicazioni di gusto classico, che dal frontesi estendono e salgono ai lati, quali ramid’alloro, palmette e girali naturalistici acentrare una torcia accesa. Quadrante insmalto bianco con numeri romani per le oree cifre arabe per i minuti, profilato da unacorona a piccole foglie lanceolate. Base ovale poggiante su quattro piedinischiacciatih. cm. 29
€ 2.600-3.000
121
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO
decorata da placche in porcellanapolicroma. Cassa centrale con quadrante a due fori di carica e fascia oraria a numeriromani, affiancata da due putti alati a tuttotondo, in atto di reggere uno specchio ovalesormontato da due colombicm. 41x48
€ 1.400-1.600
122
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO”IN OTTONE, XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale. Base circolaregradinata in ottone poggiante su supportoligneo. Dotato di cupola in vetro h. cm. 44
€ 1.400-1.800
123
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO” IN OTTONE, PRIMA META’ DEL XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale.Supporto circolare in legno ebanizzato.Dotato di cupola in vetro h. cm. 28 (restauro alla campana)
€ 1.300-1.500
124
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO”IN OTTONE, META’ DEL XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale. Supporto ovalein legno. Dotato di cupola in vetro h. cm. 31
€ 1.200-1.600
125
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO” IN OTTONE, SECONDA META’ DEL XIX SECOLO
dominato nella parte frontale da unquadrante traforato con fascia oraria a cifreromane e poggiante su supporto gradinatoin marmo bianco. Alla base una targaiscritta: Presented to W.m Evans Esq. ofMilton Court by the representatives of theRev. W. T. Nicholl of Glanville as a token of regard and esteem. Oct. 1877.Dotato di cupola in vetro h. cm. 47
€ 1.600-2.000
48
121
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
120
4930 MARZO 2010
122 124
123 125
50
126
127
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
126
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, 1820/30
raffigurante due musici con flauto emandola. Quadrante in smalto bianco a duefori di carica con fascia oraria a numeriromani e dei minuti a numeri arabi, inseritonella cassa rettangolare posta fra le duefigure e ornata da fregi. Al culmine un leggiocon spartito musicale recante la scritta: Airdu troubadour. Base rettangolare sagomatae decorata da trofei musicali. Piedi a trottola h. cm. 38
€ 2.000-2.500
127
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
raffigurante Tersicore, musa della danza e del canto, affiancata da Cupido. Cassarettangolare ad angoli smussati ornata dafregi con scene di danza e trofei musicali.Quadrante a due fori di carica e fasciaoraria a numeri romani, iscritto: Calmels à Montauban. Piedi a sfera schiacciata h. cm. 43
€ 1.800-2.000
51
128
129
30 MARZO 2010
128
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, 1830/40
con cassa inserita al centro di una grandecornucopia. Quadrante centrale in bronzoinciso recante due fori di carica e fasciaoraria a numeri romani. Base rettangolareornata da grandi foglie in sequenza. Piedi a mensola h. cm. 56
€ 2.500-3.500
129
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZODORATO, FRANCIA, PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
raffigurante l’allegoria dello Studio nelle vestidi una giovane donna abbigliata all’anticacon un libro tra le mani. Al suo fianco, unalibreria con quattro piani colmi di libri, su cuipoggia il quadrante in smalto bianco condue fori di carica e fascia oraria a cifreromane, racchiuso entro una corniceformata da due grandi foglie affrontate h. cm. 43
€ 2.000-2.500
52
130 132
131 133
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
130
OROLOGIO DA TAVOLO“A SCHELETRO” IN OTTONE,XIX SECOLO
con quadrante dalla fasciaoraria a cifre romane iscritte suuna fascia anulare. Supportoligneo gradinato h. cm. 26,5
€ 800-1.200
131
PENDOLA DA TAVOLO INBRONZO DORATO, FRANCIA,SECONDO QUARTODEL XIX SECOLO
raffigurante un menestrello,stante a lato della cassarettangolare ornata da fregi esormontata da un leggiorecante uno spartito musicalecon la scritta: Air dutroubadour. Sull’altro lato unosgabello su cui è appoggiatauna lira. Quadrante a due foridi carica e fascia oraria a cifreromane, iscritto: DaguinDelage à Langres. Baserettangolare ornata da trofeimusicali. Piedi a sferaschiacciata.h. cm. 40 (danno allo spartito)
€ 1.600-2.000
132
PENDOLA DA TAVOLOIN EBANO, XIX SECOLO
a struttura architettonicacostituita da quattro colonnecon basi e capitelli in metallodorato, sormontate da unatrabeazione a fasce intagliate,motivo ripreso nella base dallaforma rettangolare. Al centro è inserito il quadrante con duefori di carica e fascia oraria a numeri romani h. cm. 47
€ 300-400
133
REGOLATORE“A SCHELETRO” IN OTTONE,XX SECOLO
poggiante su supporto in legnoebanizzato h. cm. 42
€ 600-800
134
PENDOLA DA TAVOLOIN BRONZO DORATO, FRANCIA, PRIMA META’DEL XIX SECOLO
raffigurante Adone affiancatoda un cane. Cassarettangolare ornata da fregie sormontata da una tromba.Quadrante a due fori di caricae fascia oraria a numeriromani. Base rettangolarecon fregio a caratterevenatorio. Piedi a trottola h. cm. 41(danno a una gamba)
€ 1.500-1.800
135
PENDOLA DA TAVOLO INBRONZO DORATO, FRANCIA,INIZIO DEL XIX SECOLO
con cassa rettangolaresormontata da un’anfora e affiancata da due ermefemminili poste su pilastriornati da palmette. Sulla partefrontale un fregio raffigurantel’allegoria delle Ore, nelle vestidi una fanciulla dalle ali difarfalla che gioca con un putto.Quadrante circolare a due foridi carica segnato da numeriromani. Piedi a sferaschiacciata h. cm. 37
Riferimenti bibliografici H. Ottomeyer e P. Proeschel,Vergoldete bronzen, Muenchen1986, vol. I, pag. 398
€ 3.000-4.000
53
135
134
30 MARZO 2010
136
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMOROSSO E BRONZO DORATO, FRANCIA,PRIMO QUARTO DEL XIX SECOLO
raffigurante l’allegoria della Musica nellevesti di una figura femminile abbigliataall’antica in atto di suonare la lira. Cassaquadrata ornata da fregi e sormontata dauno spartito musicale e una navicella.Quadrante a due fori di carica con cifreromane e arabe, iscritto: à Paris. Baserettangolare ad angoli smussati ornatada trofei musicali. Piedi a trottola h. cm. 29
€ 2.400-2.800
137
PENDOLA DA TAVOLOIN BRONZO DORATO, FRANCIA, PRIMO QUARTODEL XIX SECOLO
raffigurante l’allegoria delle Ore, nelle vestidi una fanciulla dalle ali di farfalla, in atto diincoronare Cupido. Cassa quadrangolareornata da fregi e affiancata da duefontanelle. Quadrante a due fori di caricae fascia oraria a cifre romane, iscritto:Compans à Toulouse. Base ovale. Piedi a trottola h. cm. 37,5
€ 2.500-3.000
54
136
137
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
138
PENDOLA DA TAVOLOIN BRONZO DORATO, FRANCIA, SECONDA DECADEDEL XIX SECOLO
raffigurante Cupido a cavallo di un cigno.Quadrante in bronzo arricchito da scenamitologica, due fori di carica e fascia oraria a cifre romane. Iscritto: Le Roy à Paris.Base ovale ornata da fregi con ghirlande.Piedi a sfera schiacciata h. cm. 43,5
Riferimenti bibliografici G. H. Baillie, Watchmakers andClockmakers of the World, Londra 1947,pag. 195
€ 1.800-2.400
55
138
139
139 (retro)
30 MARZO 2010
139
PICCOLA FIASCA IN CRISTALLOE BRONZO DORATO, LONDRA, XVIII SECOLO
al recto è situato uno sportello circolare cheospita l’orologio e, al verso, uno sportellodecorato dalla raffigurazione di una fanciullacon cagnolino in smalti policromi.Firmata: J.on Blackwell n. 2464 Londonh. cm. 19
Bibliografia di riferimento G. H. Baillie, Watchmakers andclockmakers of the world, London 1947,pag. 29
€ 5.000-6.000
56 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
140142
141143
140
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO”IN OTTONE, XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale. Supporto ligneoovale modanato in legno ebanizzato h. cm. 29
€ 1.000-1.300
141
OROLOGIO “A SCHELETRO” IN OTTONE,PRIMA META’ DEL XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane nella parte frontale. Supporto ovalein marmo bianco. Dotato di cupola in vetro h. cm. 32,5
€ 1.600-2.000
142
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZOPATINATO E DORATO, FINE DEL XVIII SECOLO
con cassa rettangolare ornata alla base dauna fascia di foglie d’acanto e coronata dauna coppa. Quadrante in bronzo dorato einciso con due fori di carica e fascia oraria a numeri romani. Dotata di supporto ovalein legno ebanizzato e di cupola in vetro h. cm. 32
€ 800-1.000
143
OROLOGIO DA TAVOLO “A SCHELETRO”IN OTTONE, META’ DEL XIX SECOLO
con quadrante dalla fascia oraria a cifreromane su placche in smalto bianco nellaparte frontale. Supporto ligneo ovalegradinato in legno ebanizzato. Dotato dicupola in vetro (non pertinente) h. cm. 48,5
€ 1.600-2.000
57
144
30 MARZO 2010
144
PENDOLA DA TAVOLO IN MARMO E BRONZO DORATO, FINE DEL XVIII/INIZIO DEL XIX SECOLO
dalla struttura architettonica con cassaaffiancata da volute e sormontata da unputto alato. Base rettangolare gradinata.Piedi a sfera schiacciata. Quadrante a unforo di carica e cifre romane e arabe h. cm. 42
€ 1.800-2.000
145
SEI APPLIQUES IN METALLO BRUNITO E BRONZO DORATO
con corpo a forma di vaso. In corrispondenzadella massima circonferenza corre unafascia dorata ornata da rosette, da cui sidipartono tre bracci zoomorfi che reggonoaltrettante bobèches incise cm. 48x42
€ 1.200-1.500
146
PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, FRANCIA, 1820-30
raffigurante l’allegoria delle Arti Liberali. Cassa centrale affiancata da duefigure abbigliate all’antica, assorte nella lettura di un libro. Quadrante inbronzo inciso con due fori di carica e fascia oraria a numeri romani,iscritto: Meunier à Paris. Cassa e base recanti fregi con figure allegorichea bassorilievo. Piedi a plinto h. cm. 65
€ 3.500-4.000
58
146
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
147
PENDOLA DA TAVOLO, CARLO GANDOLFO, PALERMO, 1743
con cassa impiallacciata in palissandro e arricchita da applicazioniin bronzo dorato su piedi a zampa ferina. Quadrante a due fori di caricae fasce orarie a numeri romani e arabi. Firmato sul meccanismo:Carolus Gandolfo, H. V. Panormi Inventor Fecit 1743cm. 74x44
Riferimenti bibliografici E. Morpurgo, Dizionario degli orologiai italiani, Milano 1974, pag. 75
€ 6.000-8.000
59
147
30 MARZO 2010
149
MEDAGLIONE IN MARMO BIANCO
circolare, scolpito ad altorilievo con laraffigurazione di una nobildonna riccamenteabbigliata con cuffia e corsetto di pizzo. Lungo la cornice modanata e a dentellicorre l’iscrizione: NOB.MA PAOLACASTELLI VXOR LIVI ODESCALCHI.Madre di Benedetto Odescalchi (1611-1689), divenuto papa col nome diInnocenzo XI, e moglie di Livio Odescalchi,Paola Castelli di Grandino Bergamasco morìa causa di un’epidemia di peste nel 1630,data indicativa a cui potrebbe essere riferitoil marmo che, presumibilmente, dovevafungere da lastra tombaled. cm. 33,5
€ 4.500-5.500
60
148
149
148
SCULTORE VENETOATTIVO NEL XVIII SECOLO
Giovane uomo appoggiato ad un troncoscultura in legno dorato, h. cm. 137
L’ elegante scultura in legno dorato raffiguraun giovane uomo, stante, appoggiato ad untronco posto alle sue spalle. Il capo, conuna fluente chioma, è leggermente inclinatoa sinistra. La scultura è eseguita conmaestria e cura dei dettagli, la testa è bendisegnata così come il viso sereno, le maniaffusolate e ben articolate. Possiamoaffermare che essa rappresenta molto beneil barocchetto veneto e meriterebbe uno studio più approfondito.
€ 6.000-8.000
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
150
SCULTORE ATTIVO IN VENETO INTORNO AL 1580
Cristo crocifisso scultura in legno di cirmolo, cm. 90x67
€ 7.000-8.000
6130 MARZO 2010
150
62
151 152
151
MAESTRO PIEMONTESE DEL XV SECOLO
Figura di Cristoscultura in legno dipinto, h. cm. 94
€ 4.500-5.500
152
MAESTRO TEDESCO DEL XV/XVI SECOLO
San Roccoscultura lignea dipinta, h. cm. 46
€ 3.500-4.500
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
153
MAESTRO PIEMONTESE DEL XV SECOLO
San Pietroscultura in legno dipinto e dorato, h. cm. 90
€ 12.000-15.000
63
153
30 MARZO 2010
64 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
154156
157
155158
6530 MARZO 2010
154
ANONIMO DEL XIX SECOLO
Coppia di innamorati su una panchinascultura in bronzo, (da Clodion),cm. 35x41x20 Timbro recante la scritta: Bronze garanti,Paris. J. B. deposé.
€ 700-900
155
EUGENIO BRIONI
Figura di donna alatascultura in bronzo, h. cm. 65.Firmata e datata: Brioni 1909
€ 500-700
156
JEAN BAPTISTE CLESINGER
1814 - 1883
Baccantescultura in bronzo, h. cm. 41.Firmata e datata: J. Clésinger Roma 1862.Marcata: F. Barbedienne Fondeur
Jean Baptiste Clésinger, scultore e pittore,figlio e allievo di Georges Philippe, frequentòper un certo periodo l’atelier di Thorwaldsena Roma. A Parigi partecipò ai Salons dal1843 al 1864, ottenendo riconoscimenti emedaglie. Sue opere sono conservate alMusée d’Orsay, ai musei di Dieppe, Anversae Besancon nonché al Cleveland Museumof Art, Ohio, al Courtauld Institute of Artdi Londra e all’Art Institute di Chicago.
€ 900-1.200
157
ANONIMO DEL XX SECOLO
Amantiscultura in bronzo, h. cm. 52.Base gradinata in marmo nero
€ 800-1.000
158
SCULTURA IN BRONZO
raffigurante un cavaliere arabo h. cm. 78
€ 1.300-1.500 160
159
159
COPPIA DI ZANNEIN AVORIO AFRICANO
montate su basi cubiche in legno lunghezza cm. 204, peso kg. 35
Allegata Bolletta Doganale di entratain Italia in data 16 maggio 1977.
€ 3.500-4.000
160
ARTISTA FRANCESEDEL XX SECOLO
Salomè con la testa del Battistaterracotta, h. cm. 38. Al retro la firmaindecifrata, la data: 1927 e la scritta:deuxième de trente exemplairesterres ou bronzes
€ 600-800
161
ARMADIO IN LEGNO DIPINTO
fronte a due ante decorate, come i fianchi, da cartigliad arabeschi in policromia su fondo giallo. Cimasaaggettante, fascia di base a più ordini di modanature,piedi a mensola cm. 226x172x57
€ 3.000-4.000
162
COPPIA DI ANTICHE PANCHE IN NOCE
con montanti laterali sagomati cm. 90x145x44
€ 600-800
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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TAVOLO IN MOGANO,FRANCIA, XIX SECOLO
piano ovale profilato in metallo dorato,cintura lineare, gambe troncopiramidali conattacco superiore a capitello ornato da fregiin metallo dorato, piedi a rotelle. Dotato diquattro prolunghe di epoca posteriore cm. 80x143x121
€ 700-900
164
STIPO IN NOCE CON INTARSI IN AVORIOED ESSENZE DIVERSE
corpo rettangolare sormontato da un rialzotrapezoidale con piano sollevabile;la calatoia presenta una tarsia raffiguranteIl carro di Apollo su sfondo paesisticomentre i fianchi sono decorati dalle allegoriedel Tempo e della Danza. All’interno dellacalatoia un vano centrale affiancatoda quattro tiretti su ogni lato.Tavolo d’appoggio rettangolare con cinturaintarsiata e gambe quadrangolari cm. 145x106x50
€ 800-1.200
165
CREDENZA IMPIALLACCIATA E INTARSIATA, XVIII SECOLO
in legni e radiche di diverse essenze.Decorazione a losanghe, alcune sagomatesulla fronte, chiuse da più filettaturerettangolari. Corpo rettangolare con parteanteriore sagomata e bipartita in portine acelare più ripiani. Piedi a boccia schiacciatacm. 94x96,5x70
€ 3.800-4.500
166
CASSETTONE LASTRONATO IN NOCE,TOSCANA, XVII SECOLO
con specchiature in radica di ulivo astruttura rettangolare. Piano dal profilomodanato. Fronte suddiviso in quattrocassetti con riserve rettangolari incavate,motivo ripreso sui fianchi. Piedi a mensolacm. 95x146x69
€ 4.500-5.500
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30 MARZO 2010
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CRISTO CROCEFISSO IN AVORIO, XVIII SECOLO
montato su croce lignea e custodito in tecaa forma di acquasantiera in legno scolpito e dorato cm. 61x42
€ 2.000-2.500
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SPECCHIERA IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, XVII SECOLO
forma rettangolare costituita da tre ordini di decori. Il profilo interno caratterizzato dauna teoria di palmette in sequenza, quellocentrale da racemi dipinti in oro su fondoverde e la ricca fascia esterna da grandifoglie a cartocciocm. 96x96 (cadute di doratura)
€ 2.500-3.000
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TAVOLO IN MOGANO, XIX SECOLO
piano circolare, gambe quadrangolaricon piedi a rotelle in metallo dorato. Dotato di due allunghicm. 74x143
€ 2.000-3.000
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CASSETTONE IN NOCE, VENETO, FINE DEL XVIII SECOLO
fronte a due cassetti sormontati da dueminori in linea e ornati da filettature, piano e fianchi similmente decorati, gambe mosse cm. 88x122x58
€ 5.000-6.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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30 MARZO 2010
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BUSTO VIRILE IN MARMO BIANCO, PRIMA META’ DEL XVII SECOLO
raffigurante un console romano togato. Il capo,dalla folta chioma ricciuta, è rivolto verso destra;una sottile barba gli incornicia il voltocm. 70x65x30
€ 6.000-8.000
172
COPPIA DI SPECCHIERE, VENEZIA, FINE DEL XVII/ INIZIO DEL XVIII SECOLO
con cornici rettangolari in legno ebanizzatoe intarsiato in madreperla. Composte da più ordinidi decori: a palmette, a gola, a superficie liscia conelementi che ricordano foglie, fiori, nubi e farfalle,ed infine a cordoncino. Stemmi araldici agli angolicm. 109x91
€ 65.000-75.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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30 MARZO 2010
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TONDO IN STUCCO
raffigurante una scena mitologicaa bassorilievo entro cornice ornatada foglie d’acanto e perlinature d. cm. 96
€ 1.000-1.500
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COPPIA DI ALZATE IN PORFIDOE BRONZO DORATO, XIX SECOLO
base rettangolare con corniceinferiore gradinata e percorsa dapalmette; coppa circolare dal cavettopoco profondo sotteso da fustoa corolla di fiore cm. 24x24
€ 5.500-6.500
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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30 MARZO 2010
175
COPPIA DI CANDELABRI IN BRONZO DORATO,FRANCIA, INIZIO DEL XIX SECOLO
con corpo ad anfora, anse arricchite da palmette, fianchi ornati da puttisu delfini in rilievo, bracci a forma di rami fogliati coronati da bobèchesincise. Basi a plinto con fregi rappresentanti figure femminili all’anticaalternate a corone d’alloroh. cm. 56
€ 8.000-10.000
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SPECCHIERA IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, INGHILTERRA, XIX SECOLO
con cornice circolare modanata e ornata dapiccole sfere ricorrenti, cimasa sormontatada un’aquila ad ali spiegate. Ai lati dueappliques a due bracci ricurvi cm. 156x108
€ 2.500-3.500
177
CONSOLE IN MARMO, FRANCIA, XIX SECOLO
ornata da applicazioni in bronzo dorato.Piano sagomato, montanti a voluta su basea zoccolo cm. 108x110x47
€ 6.000-10.000
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COPPIA DI CONSOLES IN LEGNO DORATO,FRANCIA, FINE DEL XVIII SECOLO
con fascia intagliata a motivo di rosettericorrenti , delimitato da perlinature e fogliestilizzate. Gambe a voluta con attacchisuperiori a ricciolo, raccordate da traversacentrata da anfora. Piano in marmo bianco cm. 90x101x39
Provenienza Pasquale Falanga, Milano
€ 6.000-8.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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CONSOLE IN NOCE,LOMBARDIA, INIZIO DEL XVIII SECOLO
piano sagomato, fascia a un cassettoornato da specchiature profilate in oro,gambe sagomate raccordate da crociera cm. 81x118x49
€ 8.000-10.000
180
ANTICO TAVOLINO IN NOCE
con piano rettangolare e montanti tornitiraccordati da sproni in ferro cm. 75x119x38
€ 1.000-1.500
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PANCA IN NOCE, XVIII SECOLO
fascia scolpita a motivi rocailles centrati daconchiglia, gambe mosse, piedi a zoccolo.Sedile imbottito e rivestito in velluto operato cm. 47x183x65
€ 1.000-1.500
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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CASSETTONE A RIBALTA IMPIALLACCIATO IN NOCE,MILANO, 1780/90
impiallacciato in noce e intarsiato in essenze diverse. Fronte a quattrocassetti di varie misure; il cassetto maggiore, centrale, presenta unmedaglione esagonale ornato da motivi fitomorfi. La calatoia, conintarsi a volute fogliate entro riquadro centinato, cela due ordini di tretiretti ciascuno ed è sormontata da un rialzo dotato di un cassetto.Fianchi similmente decorati. Gambe troncopiramidali cm. 126x128x60
€ 18.000-24.000
183
NO LOT
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SCULTURA IN BRONZO
raffigurante una bambina h. cm. 51. Alla base la scritta: Bazzaro
€ 1.000-1.500
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30 MARZO 2010
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GIOVANNI STRAZZA
Milano 1818 - 1875
Bambina con canescultura in marmo statuario di Carrara, cm. 98x89x60
Provenienza Villa Menafoglio Litta, Biumo Superiore, Varese Galleria Francesco Piva, Milano Collezione privata, Milano
Riferimenti bibliografici A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell’Ottocento e del Primo Novecento, Torino 1994, pag. 260
€ 30.000-35.000
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
Villa Menafoglio Litta, Biumo Superiore Salone da ballo
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7930 MARZO 2010
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TAVOLO DA GIOCO IMPIALLACCIATO IN NOCE E RADICA DI NOCE,MODENA, XVIII SECOLO
con piano intarsiato recante un cartiglio centrale entro filettature, fasciamossa a un cassetto, gambe a doppia voluta con attacchi superiorie piedi a ricciolo cm. 76x85x43
€ 20.000-25.000
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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8130 MARZO 2010
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SCRITTOIO LASTRONATO IN NOCE, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO
Fascia sagomata a un cassetto ornato, come la calatoia, da pannelliin radica entro filettature. All’interno della ribalta un vano centralee due ordini di cassetti. Gambe tornite raccordate da traverse cm. 100x109x56
€ 9.000-10.000
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ENRICO PANCERA
Caravaggio 1882 - Milano 1971
Marameoscultura in bronzo, h. cm. 31Firmata: Pancera
Bibliografia di riferimento A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell’Ottocentoe del Primo Novecento, Torino, 1994, pag. 204
€ 1.000-1.300
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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SCRIVANIA DA CENTRO,NAPOLI, FINE DEL XVIII SECOLO
lastronata e intarsiata in legni e radiche diverse. Decoro a rosoneentro filettature lineari. Piano rettangolare sotteso da un cassettocelante tablette e vani e da due tiretti ai lati. Fascia sagomata.Piedi calzati da uno zoccolo in bronzocm. 84x131x74
€ 13.000-16.000
190
COPPIA DI PUTTI IN BRONZO BRUNITO,XIX SECOLO
un esemplare montato su base lignea h. cm. 43 (complessiva)
€ 1.000-1.500
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30 MARZO 2010
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COLLABORATORE DI GABRIELE E GIOVAN PIETRO DA RHO
1485 - 1490 circa
Adorazione con san Giovanni Battista, Santa Caterina di Alessandria,un pastore e angeli musicantiRilievo in marmo scolpitocm. 51x34x8
€ 30.000-34.000
84 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
La scena è localizzata all’interno di una nobile ambientazionearchitettonica in abbandono, con le pietre nel portico di fondo ormailogorate e sconnesse. In primo piano si trovano Maria, inginocchiata alcentro, San Giovanni Battista, sulla sinistra, con un pastore inchinatodavanti al Bambino, e San Giuseppe, sulla destra. In posizione arretratasono tre angeli musicanti e, accanto, Santa Caterina d’Alessandria,riconoscibile dalla ruota accennata in una mano. È mancante unabuona porzione della figura del Bambino, al centro, ma ciò che resta larestituisce distesa su un fianco, rivolta all’osservatore.Tra le ulteriori lacune ravvisabili in altre figure risulta senz’altro più gravequella delle teste di Maria e di un angelo, ma si osservano anche variemancanze negli arti di San Giovanni Battista, del pastore, di un angeloe di Maria. E’ inoltre andata persa la parte centrale del bastone di SanGiuseppe, e si rilevano alcune scheggiature sul bordo frontale delriquadro. Va infine notata una disomogeneità nelle membrature delsoffitto, due delle quali presentano una finitura a perline, indizio forse diuna parziale incompiutezza del pezzo, comunque limitata a tali aspettidel tutto marginali.La varietà dei protagonisti sulla scena induce a dubitare che essafacesse parte in origine di un ciclo narrativo, come potrebbero farpensare le dimensioni e il formato del riquadro, troppo piccolo peressere ipotizzato come anconetta ed iconograficamente troppocomplesso anche come predella. L’ipotesi più plausibile è che possatrattarsi del frammento di un sepolcro - tra i tanti nella Lombardia ditardo Quattrocento contenenti la scena dell’Adorazione -, destinato adun luogo la cui dedicazione comprendeva forse San Giovanni Battistae Santa Caterina d’Alessandria.Nonostante le condizioni conservative non perfette, l’opera mantieneun grado di leggibilità che consente confronti piuttosto eloquenti. Sipuò innanzitutto constatare che la composizione deriva dall’Adorazionedi un ciclo dismesso di formelle narrative, anonime e di cronologiaimprecisata, conservate ai Musei Civici del Palazzo Visconteo di Pavia (1).A parte le differenze nella scenografia e in molti altri particolariimportanti, come la figura di San Giuseppe, si avverte un riscontroestremamente significativo proprio nel brano centrale dellacomposizione, orientato in modo opposto nei due casi, comprendentel’immagine di Maria, il gruppo retrostante dei tre angeli musicanti el’isolato pastore genuflesso, simile ad un eremita. L’immagine di Mariasi ripete nell’Annunciazione dello stesso ciclo pavese, sotto un soffittoripartito a grandi cassettoni con rosette, la cui ricorrenza non èevidentemente casuale nell’inedito rilievo qui in oggetto.Dell’importante e pressoché trascurato ciclo pavese - composto diundici pezzi, di cui quattro dedicati all’Antico Testamento e sette alNuovo -, non si conosce null’altro che la provenienza dalla chiesacittadina di S. Salvatore: non ne è nota la pristina funzione, e nonrisulterebbe testimoniato da alcuna fonte, sebbene la duplice tematicavetero-neotestamentaria e la forma stessa di alcuni rilievi riportinosenza dubbio ai primi programmi iconografici della facciata dellaCertosa di Pavia, a cui si tentò di dare compimento, senza successo,tra il 1473 e il 1478 (2).Malaguzzi Valeri attribuì il gruppo di rilievi del Castello Visconteo
all’Amadeo nella sua fase giovanile, cioè nei primi anni ‘70. Dell’Acquaed Arslan hanno poi rispettivamente proposto un riferimento al seguitodell’Amadeo e a Cristoforo Mantegazza, con una datazione compresatra il 1470 e il 1480. Per la corretta lettura di questi rilievi, è fin quimancata la determinante constatazione che le scene neotestamentariedipendono in maniera inequivocabile da quelle dei rilievi eseguiti tra il1475 e il 1478 da Giovanni Antonio Piatti per il monumento funebre diGiovanni e Vitaliano Borromeo, allestito nella chiesa milanese di S.Francesco Grande nel 1479, ed oggi nella cappella del palazzoBorromeo all’Isola Bella (3). Il ciclo pavese va dunque riportato ad unacronologia più avanzata, già interna agli anni ‘80 (accertabile peraltroanche dalla ripresa dell’incisione Prevedari nell’Annunciazione), e deveessere giudicato anche alla luce della rimarchevole perizia prospetticaevidenziata nei migliori pezzi neotestamentari. L’autore dei quali nonpuò essere identificato nell’Amadeo o nel Piatti, ma nemmenonell’artefice dell’inedito rilievo qui presentato, che denuncia alcuneincertezze nella definizione dello spazio.Tuttavia, questa opera inedita offre altri riscontri utili ad individuare piùprecisamente le frequentazioni professionali dell’anonimo artefice. Essiemergono confrontando le figure degli angeli musicanti e di SantaCaterina con i girotondi angelici sulle colonne del portale di palazzoLandi a Piacenza, opera documentata dei fratelli Giovan Pietro eGabriele da Rho, negli anni dal 1481 al 1483 (4). Il confronto rivelasomiglianze tali da fare ipotizzare un’identità di mano, vale a dire, in altreparole, la probabile presenza dell’anonimo autore del rilievo quipresentato tra i collaboratori del portale di palazzo Landi.Di conseguenza, si suppone che alla bottega dei da Rho vadaricondotto il notevole ciclo dei rilievi pavesi, senz’altro il più importantenella Lombardia di quegli anni dopo i capolavori narrativi dei maggiorimaestri Amadeo, Piatti e Mantegazza. In tale prospettiva, le riprese dalPiatti potrebbero spiegarsi col fatto che nel 1479 Gabriele da Rho eraeffettivamente in contatto con questo artista, dal quale aveva accettatoun lavoro in subappalto per la cattedrale di Cremona, forse noneseguito (5).Che l’intraprendente bottega dei da Rho, più volte impegnata nellarealizzazione di portali monumentali, avesse sufficienti competenzeanche nella scultura narrativa ci è dimostrato da un ulteriore edanomalo episodio di subappalto, quando, nel gennaio 1481, i dueaffittarono a canone annuo dagli eredi di Cristoforo Mantegazza unaparte dei diritti appartenuti al defunto per i lavori di rivestimentomarmoreo della facciata della Certosa di Pavia (6). Nella dominanteincertezza, i pochi dati sicuri sui da Rho parlano chiaramente di unabottega molto attiva ed efficiente, che entro gli anni ‘80 avevaintrattenuto importanti rapporti professionali con tutti i maggiori scultorilombardi.Di Gabriele da Rho, assunto come apprendista dall’Amadeo nel 1469e documentato fino al 1489, non è stata riconosciuta a tutt’oggi alcunaopera superstite, né risulta chiaro cosa gli potrebbe spettare nel portaledi palazzo Landi. Del fratello Giovan Pietro, documentato fino al 1513,le uniche opere narrative al di fuori dei ribassati cammei anticheggiantia corredo dei portali sono i due rilievi con San Gerolamo e Sant’Antonio
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191
30 MARZO 2010
Abate del Museo Civico di Cremona (firmati ma di origini ignote), oltread un analogo rilievo con San Girolamo sulla facciata dell’eponimachiesa cremonese (7). Essi seguono sostanzialmente i modelli piùdisimpegnati dell’Amadeo, senza troppe cure nella resa illusionisticadello spazio, mostrando contemporaneamente una condottaapprossimativa delle coreografie naturalistiche, con particolaristilizzazioni assai somiglianti a quelle disseminate nel ciclo dei rilievipavesi. Singolare è soprattutto la sbrigativa tecnica incisoria utilizzataper movimentare con ondine la superficie del suolo e per delineare asolchi una varietà di elementi come fili d’erba, sassolini e altro, che nelciclo pavese appaiono soprattutto nei riquadri con la Creazione di Evae l’Uccisione di Abele. È pertanto molto probabile che le impennateprospettiche affioranti negli scenari architettonici delle storieneotestamentarie di quel ciclo siano da addebitare al fratello Gabriele,forse il maggiore dei due.L’autore dell’inedito rilievo qui in oggetto dovrebbe essere dunque uncollaboratore già attivo in quella bottega quando ancora vi era presenteGabriele da Rho, dal cui esempio maturò le velleità prospettichedimostrate in quest’unica opera che al momento è possibile riferirglicome personalità autonoma.
Vito Zani
NOTE1. A. Peroni, Pavia. Musei civici del castello visconteo, Bologna 1975, pp. 124-128,
cat. nn. 570-580, con attribuzione a “Maestro lombardo, intorno al 1470/80”
e indicazione dei precedenti giudizi attributivi, qui riferiti più oltre nel testo.
2. Si veda C. Morscheck, Relief sculpture for the facade of the Certosa di Pavia 1473-1499,
New York-London 1978.
3. M. Tanzi, Giovanni Antonio Piatti e la messa in opera del monumento per Giovanni
Borromeo, in Scultura lombarda del Rinascimento. I Monumenti Borromeo, a cura di
M. Natale, Torino 1996, pp. 251-258.
4. G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di Guiniforte Solari e Giovan Pietro da Rho.
I portali di S. Francesco e del palazzo Landi, in “Archivio storico lombardo”, (1966-1967),
pp. 127-139. In generale, sui da Rho, si veda C. Morscheck, in The Dictionary of Art,
vol. 26, New York 1996, pp. 288-289, s.v. Rho.
5. J. Shell, Amadeo, the Mantegazza brothers and the facade of the Certosa di Pavia,
in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, atti del convegno
a cura di J. Shell e L. Castelfranchi, Milano 1993, p. 205.
6. Shell, Amadeo, the Mantegazza brothers..., cit., pp. 209-211, doc. 2.
7. Sui due rilievi musealizzati si veda Museo Civico Ala-Ponzone, a cura di
A. Puerari, Cremona 1976, p. 56, cat. nn. 32-33, figg. 235-236.
192
TAPPETO BAKTIARI, PERSIA,META’ DEL XX SECOLO
cm. 595x425
€ 2.500-3.500
193
TAPPETO CINA, XX SECOLO
cm. 363x272
€ 500-600
194
TAPPETO KIRMAN, PERSIA, XX SECOLO
cm. 355x260
€ 600-800
195
TAPPETO KAYSERI,ASIA MINORE, XX SECOLO
cm. 286x192
€ 800-1.000
196
TAPPETO KIRMAN, PERSIA, XIX SECOLO
cm. 221x135
€ 800-1.000
197
TAPPETO KIRMAN, PERSIA, XIX SECOLO
cm. 215x119 riparazioni
€ 800-1.000
198
TAPPETO KASHAN,PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 364x254 alcuni restauri da eseguire
€ 800-1.000
199
TAPPETO KUM, PERSIA, XX SECOLO
cm. 158x104
€ 800-1.000
200
TAPPETO MELAS, ANATOLIA SUDOCCIDENTALE, FINE DEL XX SECOLO
cm. 290x200
M. O.
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
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195 198
196 199
30 MARZO 2010
201
TAPPETO KAZAK, CAUCASO, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 176x108
€ 2.600-3.000
202
TAPPETO KASHAN IN SETA, PERSIA, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 192x127 Difetti
€ 2.800-3.400
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201
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
203
TAPPETO KIRMAN, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 315x202
M. O.
204
TAPPETO
cm. 172x121
€ 100-120
205
TAPPETO BELUCISTAN, PERSIA, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 187x110
€ 160-200
206
TAPPETO BAKTIARI, PERSIA, XX SECOLO
cm. 197x139
€ 200-300
207
TAPPETO SAROUK, PERSIA, XX SECOLO
cm. 193x125
M. O.
208
TAPPETO YOMUT, TURKESTANOCCIDENTALE, XX SECOLO
cm. 120x70
M. O.
209
TAPPETO SPARTA, TURCHIA, 1900 CIRCA
cm. 320x196
€ 700-800
210
TAPPETO SHIRWAN,CAUCASO, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 172x99
€ 500-600
211
TAPPETO CINA, META’ DEL XIX SECOLO
cm. 355x336 lievi difetti
€ 3.500-4.000
212
TAPPETO MOSSUL, PERSIA, XX SECOLO
cm. 187x125
M. O.
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211
30 MARZO 2010
213
TAPPETO BAKSHAIS, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 443x355
€ 1.800-2.000
214
TAPPETO KAZAK, CAUCASO, INIZIO DEL XX SECOLO
cm. 148x109
€ 400-600
215
TAPPETO MALAYER, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 496x206
€ 600-800
216
TAPPETO KASHMAR, PERSIA, XX SECOLO
cm. 374x239
€ 600-800
217
TAPPETO ANATOLICO, XX SECOLO
cm.119x63
M. O.
218
TAPPETO HAMADAN, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 508x214
M. O.
90
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
219
TAPPETO KARABAGH, CAUCASO, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 437x112 consumazioni e piccoli restauri
€ 3.000-3.500
220
CORSIA BAKTIARI, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 466x119
€ 600-800
221
CORSIA MALAYER, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 608x100
€ 800-1.000
91
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30 MARZO 2010
220
221
92 ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
222 224
223 225
222
TAPPETO NAIN, PERSIA, XX SECOLO
cm.163x103
€ 400-600
223
TAPPETO NAIN, PERSIA, XX SECOLO
cm.202x118
€ 250-300
224
TAPPETO NAIN, PERSIA, XX SECOLO
cm. 154x106
€ 200-300
225
TAPPETO SHIRWAN, CAUCASO, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 146x96 Alcune consunzioni
€ 400-500
93
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30 MARZO 2010
226
TAPPETO TABRIZ, PERSIA, META’ DEL XIX SECOLO
cm. 395x300 alcuni restauri da eseguire
€ 800-1.000
227
TAPPETO HAMADAN, PERSIA, FINE DEL XIX SECOLO
cm. 199x133
€ 250-300
228
CORSIA MECCANICA, XX SECOLO
cm. 305x80
€ 200-250
229
TAPPETO CURDISTAN, PERSIA, META’ DEL XX SECOLO
cm. 378x120
€ 300-350
230
TAPPETO NAIN, PERSIA, XX SECOLO
cm. 263x157
€ 300-500
DIPINTI ANTICHILotti 231 - 352
231
GIACOMO GUARDI
Venezia 1764 - 1835
Veduta della Croce di Veneziagouache su cartoncino, cm. 10,3x17,8; con cornice intagliatae dorata. Iscrizione e firma possibilmenteautografa al retro: Veduta della Crocedi Venez.a dif.a li Tolentini/ puntopreso sopra la fond.a della Croce/Reccapito all’Ospedaletto in Calledel Peruchier/ al N. 5245 dimandar/Giacomo de Guardi.
Provenienza Asta Sotheby’s Milano, 28/11/2006,lotto 346.
La luminosa e tersa, quasi metafisicaveduta veneziana qui presentataé un esempio di qualità della notaproduzione di piccolo formato cheGiacomo Guardi realizzò lungo tuttol’arco della sua vita. Il soggetto dellagouache é la chiesa di San Nicola daTolentino, detta semplicementeI Tolentini, nel sestiere di SantaCroce, non lontano da PiazzaleRoma: prescindendo dalla scontatadeformazione prospettica, i luoghi quidescritti da Guardi figlio si possono a tuttoggi riconoscere con facilità,poiché evidentemente non moltoé cambiato da allora lungo il rio e le Fondamenta dei Tolentini
€ 4.000-5.000
232
LUIGI SABATELLI
Firenze 1772 - Milano 1850
Il valore di Michele di Lando durante il tumulto dei Ciompi a Firenzematita e penna su carta, cm. 45x65; con cornice moderna. Iscrizioni in basso, a sinistra: Io Gaetano Sabatelli attesto/ esserquesto schizzo in penna di mio padreLuigi; a destra: Valore di Michel’ di Lando, e sua vittoria contro deiCiompi in Firenze. Probabile numerodi collezione in alto a sinistra.
ProvenienzaCollezione privata, Milano
€ 2.000-3.000
233
PITTORE DEL XIX SECOLO
Scorcio di Santa Sofia a Costantinopoliacquarello su carta, cm. 44x29. Iscrizione non decifrata inbasso a sinistra; firma nondecifrata in basso a destra
€ 400-500
234
PITTORE DEL XIX SECOLO
Casolariacquerello su carta, cm. 37x22;con cornice moderna. Firma non decifrata in basso a destra
€ 400-500
235
PITTORE FIAMMINGO DEL XIX SECOLO
Paesaggio con case pressouna cascataolio su tela, d. cm. 66; con cornice moderna
€ 600-800
96
231
232
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
9730 MARZO 2010
236
GIACOMO ANTONIO BONI
Bologna 1688 - Genova 1766
Adorazione dei pastori (da Guido Reni) tempera su pergamena, cm. 37,5x29,5(misure massime); con cornice anticaintagliata e dorata (restauri). Iscrizioni al retro, sulle tavola di copertura:Boni Giacomo Antonio/ ...da me I(nnocenzo)Petronio Boni l’anno 1805 da Emilio/Zambeccari.Piccoli danni al foglio.
ProvenienzaInnocenzo Petronio Boni (nipote del pittore)Collezione Emilio Zambeccari, BolognaCollezione Luciano Bettini, BolognaCollezione privata, Bologna.
Boni fu allievo di Marcantonio Franceschinie Donato Creti a Bologna e poi di CarloCignani a Forlì. Oltre a numerosi dipintida cavalletto e alle decorazioni ad affresco(Bologna, Genova, Brescia) sono notealcune copie di dipinti di Cignani da luieseguite appositamente per le stampe
€ 2.500-3.500
237
GIACOMO ANTONIO BONI
Bologna 1688 - Genova 1766
Sacra Famiglia (da Annibale Carracci) tempera su pergamena, cm. 37,5x29,5(misure massime); con cornice anticaintagliata e dorata (restauri). Iscrizioni al retro, sulla tavola di copertura: a)Boni Giacomo Antonio/ li 8 settembre 1805fu esposta questa ...imagine/all’altare di S.Procolo in Bologna in occasione/ di un......./e comprato da Emilio Zambeccari.Piccoli danni al foglio.
Provenienza Innocenzo Petronio Boni (nipote del pittore) Collezione Emilio Zambeccari, Bologna Collezione Luciano Bettini, Bologna Collezione privata, Bologna
€ 2.500-3.500
238
PITTORE DELL’ITALIA MERIDIONALEDEL XIX SECOLO
Madonna col Bambinoolio su tela, cm. 55x45,5
€ 1.000-1.200
239
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Torrente nel bosco e pescatoriolio su zinco, cm. 45x34;con cornice moderna dorata
€ 800-1.200
236 237
240
RICCARDO GALLI
Milano 1869 - Barzio 1944
Ritratto virileolio su tela, cm. 66x50; con cornice dorata. Firmato in basso a sinistra: R. Galli
€ 1.000-1.500
241
SCUOLA LOMBARDA DEL XIX SECOLO
Ritratto di signore con guantoolio su tela, cm. 62x46; con cornice ligneacoeva
€ 800-1.000
242
SCUOLA LOMBARDA DEL XIX SECOLO
Frate in preghiera al chiaro di lunaolio su zinco, cm. 23x17; senza cornice
€ 400-600
243
ANTONIO MARINI (ambito)
Marina con veliero e tempestaolio su tela, cm. 89x115; con cornicedorata
€ 2.500-3.500
244
JACQUES COURTOIS detto il BORGOGNONE (scuola)
Scena di battagliaolio su tela, cm. 73x132; con cornicedipinta e dorata
€ 5.500-6.500
245
PHILIP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI (cerchia)
Pastore con gregge, cavallo e caneolio su tela, cm. 74x95; con corniceintagliata e dorata del XX secolo
€ 2.000-3.000
98
243
244
245
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
246
PITTORE DEL XIX SECOLO
Natura morta con melone, pesche,fichi, una e castagneolio su tela, cm. 80,5x117;con cornice intagliata e dorata
€ 2.000-3.000
247
PITTORE DEL XIX SECOLO
Natura morta con pesciolio su tela, cm. 80x117;con cornice intagliata e dorata. Uno strappo sulla tela
€ 2.000-3.000
248
SCUOLA VENETA DEL XVIII-XIX SECOLO
Ritratto di nobiluomo con fucile e caneolio su tela, cm. 110x87;con cornice dorata e intagliata del XIX secolo
€ 1.000-1.500
99
246
247
30 MARZO 2010
248bis
SCUOLA ROMANADEL XVII SECOLO
Il martirio di San Pietro Martireda Veronaolio su tela, d. cm. 57;con cornice intagliata e dorata(alcune mancanze alla doratura). Al retro vecchia iscrizione sullacornice: Poussin - S. Pietro Martire
€ 8.000-9.000
249
SCUOLA LOMBARDADEL XVIII SECOLO
Allegoria con Venere e il Tempoolio su tela, cm. 30x43;con cornice moderna dorata. Uno strappo sulla tela
€ 1.500-2.500
250
SCUOLA FRANCESEDELLA FINE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di damaolio su tela, cm. 98x73,5;con cornice dorata
€ 2.500.2.800
100
248bis
249
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
251
PHILIP PETER ROOSdetto ROSA DA TIVOLI
Francoforte sul Meno c. 1655 - Roma 1706
Pastori e gregge nella campagna romanaolio su tela, cm. 97x74;con cornice dipinta e dorata (mancanze)
€ 12.000-14.000
252
DA MODELLO SETTECENTESCO
Natura morta di frutta e vasellameolio su tela, cm. 70x100; con cornice dorata
€ 1.500-1.700
253
SCUOLA TEDESCA DEL XVIII-XIX SECOLO
Ritratto di Maria Hellena von Maninin veste di Floraolio su tela, cm. 83,5x68,5;con cornice dorata. Al retro iscrizione in tedesconon completamente decifrata
€ 6.000-8.000
101
251
30 MARZO 2010
254
PITTORE OLANDESE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con viandantiolio su tavola, cm. 49x64; con cornice moderna
€ 1.500-2.000
255
PITTORE DEL XIX SECOLO
Il riposo durante la mietituraolio su tela, cm. 53x94; con cornice dorata
€ 1.000-1.500
256
PITTORE DEL XIX SECOLO
Pastori con armentiolio su tela, cm. 55x80; con cornice moderna
€ 1.000-1.400
257
SCUOLA EMILANADELLA FINE DEL XVII-INIZIO DEL XVIII SECOLO
Madonna col Bambinoolio su tavola, d. cm. 16,3; con cornice tondaintagliata e dorata Iscrizione al retro: 1696 il Bononi
€ 200-400
258
SCUOLA VENETADELLA FINE DEL XVIII - INIZI DEL XIX SECOLO
Paesaggio con pastori presso un ruscelloolio su tela, cm. 40x55;con cornice intagliata e dorata. Al retro etichetta della Galleria Guglielmi, Milano(come Giuseppe Zais) e timbro cardinalizioin ceralacca
€ 500-800
259
SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO
Sant’Antonio da Padova predica ai paganiolio su tela, cm. 88x54; con cornice dorata
€ 1.000-1.500
102
254
255
256
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
103
262
260 261
30 MARZO 2010
260
PITTORE TICINESE DEL XVIII SECOLO
Esaltazione di San Pietroolio su tela, cm. 102x56; con cornice dorata. Alcune cadute di colore
€ 3.000-4.000
261
SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO
Scena storicaolio su tela, cm. 97x73; con cornice dorata
€ 6.000-7.000
262
LEGNANI STEFANO detto IL LEGNANINO (scuola)
Sant’Antonio e il Bambin Gesù con angiolettie cherubiniolio su tela, cm. 155x100; con cornice dorata. Alcune piccole cadute di colore
€ 3.000-4.000
104
263
SCUOLA LOMBARDA DEL XVI SECOLO
Ecce Homoolio su tavola, cm. 30,5x23; con cornice dipinta
€ 3.500-4.500
264
SCUOLA DEL PERUGINO
Gesù Bambino in preghieraolio su tavola, cm. 33,5x18; senza cornice. Un angolo mancante. Al retro iscrizione su vecchia etichetta.
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 7.000-8.000
265
SCUOLA DI PARMA DELL’INIZIO DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambinoolio su tavola, cm. 21,5x18; con cornice dorata(restauri e piccole mancanze). Al retro iscrizioni su vecchie etichette
€ 2.000-3.000
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
263 265
264
266
SCUOLA VENETADEL XVIII SECOLO
a) b) Due vedute di canali a Veneziaolio su tela, cm. 35x59;con cornici dorate
€ 6.000-7.000
267
DA MODELLO SECENTESCO
Natura morta con fruttaolio su tela, cm. 65,5x50;con cornice dorata
€ 1.000-1.200
268
PITTORE DEL CENTRO AMERICADEL SECOLO XVII
Compianto sul Cristo mortodella Madonna Immacolataolio su tela, cm. 62x45
€ 5.500-6.500
105
266a
266b
30 MARZO 2010
269
SCUOLA PIEMONTESEDEL XVIII SECOLO
Allegoria dell’Estateolio su tela, cm. 95x120; con corniceintagliata e dorata
€ 2.000-4.000
270
SCUOLA ROMANADEL XVII SECOLO
Scena di battagliaolio su tela, cm. 96x73 (ovale); concornice intagliata e dorata
€ 4.000-5.000
271
SCUOLA VENETADELL’INIZIO DEL XIX SECOLO
Paesaggio collinare con figure pressoun fiumeolio su tela, cm. 199x132; concornice dorata
€ 2.000-3.000
106
269
270
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
272
PAUWELS FRANCK detto PAOLO FIAMMINGO
Anversa 1540 ca. - Venezia 1596
Adorazione dei Magiolio su tela, cm. 94,5x102,5; con cornice intagliata e dorata.
Provenienza Collezione Pospisil, VeneziaDa lì passato negli anni ‘40 nella collezione della famigliadegli attuali proprietari Collezione privata, Trieste.
Elementi di gusto nordico, quali la cura nella descrizione del mantoerboso o l’attenzione per l’ampio paesaggio, si fondono con unatavolozza dai colori brillanti tipicamente veneta. Sulla base di questaosservazione, la tela portava una attribuzione all’anversese LudovicoPozzoserrato (Lodewijk Toeput), che tuttavia sembra da dirottare infavore del suo concittadino e pressappoco coetaneo Paolo Fiammingo.Entrambi lasciarono le Fiandre alla volta dell’Italia, soggiornando dapprima Roma e (forse) a Firenze, per stabilirsi infine a Venezia.La presenza in laguna del Franck è documentata a partire dal 1584, mal’artista si trovava in città già da qualche anno. Il gruppo della Sacra Famiglia è relegato nell’angolo in basso a sinistra,
quasi sopraffatto dal fastoso corteo dei Magi (dove curiosamente il Remoro è colto nell’atto di scendere da cavallo cercando di tenere inequilibrio il cofanetto d’oro) che occupa il resto della scena. Il deciso taglio obliquo ricorda la Maddalena penitente incisa daGaspare Osello nel 1573 (prima testimonianza del Franck in Italia), mala composizione affollata deriva certo dalla consuetudine con le operedi Bassano, che Paolo studiò e copiò durante i primi anni veneziani (B.Meijer, Paolo Fiammingo tra indigeni e “forestieri” a Venezia, in“Prospettiva”, 1983). La cronologia deve rimanere piuttosto alta, ancora negli anni ottanta,poiché durante l’ultimo decennio del Cinquecento si infittisce laproduzione di scene dal carattere erotico, mentre il paesaggioguadagna progressivamente spazio, fino a diventare il veroprotagonista dell’ultima produzione da cavalletto
€ 20.000-24.000
107
272
30 MARZO 2010
273
SCUOLA TOSCO-MARCHIGIANA DELLA FINE DEL XV-INIZIO DEL XVI SECOLO
a) San Pietrob) San Giovanni Battistatempera e oro su tavola, cm. 97, 2x34 (misure massime). Al recto di ognuno motivi geometrici dipinti a tempera sulle tavole; etichette del laboratoriodi restauro di Aurelio Morellato.
Provenienza Collezione privata, Milano.
Le due tavole erano evidentemente gli sportelli di un trittico di devozione domestica, la cui partecentrale poteva forse raffigurare l’immagine di una Madonna col Bambino. I tratti somatici dei duesanti qui presentati, nonché il contorno accentuato che corona le loro figure mostrano evidentementela mano di un maestro di origine toscana o comunque attratto stilisticamente da quell’area geografica
€ 15.000-18.000
108
273a 273b
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
274
PELLEGRINO DI MARIANO ROSSINI
Siena doc. dal 1449 al 1492
Madonna in trono col Bambino e angeli,in alto la Crocifissione e Santitempera e oro su tavola, cm. 53,5x25,5.
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 30.000-40.000
109
274
30 MARZO 2010
275
SCUOLA TOSCANA DELLA FINEDEL XVIII-INIZIO DEL XIX SECOLO
a) b) Scene con Storie di Alessandro (?)olio su lamierino di zinco, cm. 48x68;con cornici dorate (mancanze). Alcuni lievi graffi sulla superficie pittorica
€ 12.000-14.000
276
PITTORE DEL XVII SECOLODA ANNIBALE CARRACCI
Le tre Marie al Sepolcroolio su tela, cm. 50x60; senza cornice. Cadute di colore
€ 1.000-2.000
277
SCUOLA FRANCESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di damaolio su tela, cm. 86,5x70;con cornice dorata (mancanze)
€ 2.800-3.200
110
275a
275b
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
278
PASQUALE ROSSI detto PASQUALINO ROSSI
Vincenza 1635 - Roma 1722
La strage degli innocentiolio su tela, cm. 94x133; con cornice dorata.
La tela qui presentata mostra uno stile particolarissimo che ben puòesser avvicinato al fare artistico di Pasqualino Rossi, pittore veneto cheuna mostra recente a Serra San Quirico, in terra marchigiana, hagiustamente rivalutato alla luce degli studi di Longhi, Zeri e Faccioli, chene hanno riscoperto per primi l’originalità artistica. Allo stato rimangonotuttavia ridotte le notizie biografiche del pittore vicentino. E’ noto chetrascorse più di tre decenni in Roma, ove ottenne un sicuro successopresso alcune delle locali nobili famiglie, come i Pamphilj, i Colonna e iPallavicini e ove morì. Nonostante la sua precoce e lunga presenzanell’Urbe, la critica ha riscontrato nella sua produzione la costanterilevanza dell’iniziale apprendistato veneto, sia nello stile, sia nella scelta dei soggetti. La pittura di Pasqualino Rossi traduce infatti in unlinguaggio leggero e gradevolissimo il tenero modellato di Correggio e del primo Annibale Carracci e i temi “popolari” di Matteo de’ Pitocchi e
di Pietro della Vecchia. E anche in una scena drammatica e concitatacome quella raffigurata nella nostra tela si respira una sensibilità nuovache quasi preannuncia la levità dello stile settecentesca, come peresempio si evince dalla grazia accattivante dei gesti, teatrali ma noneccessivi. Alcuni capisaldi del suo fare artistico possono suggerirepuntuali e interessanti confronti stilistici con la tela qui considerata. Peresempio, il profilo dell’armigero che indossa la pettorina color carne alcentro del nostro dipinto è assimilabile a quello dell’aguzzino nellaDecollazione del Battista della Collezione Lemme a Roma; mentre voltied espressioni gustosamente caratterizzate del Massacro si ritrovanonella scena con Santa Lucia di fronte al console Pascasio nell’omonimachiesa di Serra San Quirico
€ 20.000-24.000
111
278
30 MARZO 2010
279
GIACOMO CERUTI (attribuito)
Milano 1698 - 1767
Ritratto di giovane monaco dell’Ordine della Santissima Trinitàolio su rame, cm. 24x19; con cornice intagliata e dorata (restauri).
Il milanese Giacomo Ceruti lasciò la città natale per Brescia ove sidedicò a un genere pittorico grazie al quale si guadagnò il soprannomedi Pitocchetto: contadini, poveri e vagabondi furono infatti i soggettipreferiti di alcune delle sue tele divenute poi famose. Altro genere perlui fortunato fu quello del ritratto, di cui rimangono numerosi altrettantonotissimi esempi, molti dei quali raffiguranti esponenti del mondoreligioso dell’epoca. Al catalogo di questi ultimi si può aggiungere ildipinto su rame qui considerato, che ritrae un giovane religiosoappartenente all’Ordine della Santissima Trinità, riconoscibile concertezza dall’abito bianco con la croce rossa e azzurra, simbolodell’ordine almeno dal XIII secolo. Il nostro rame trova similitudinistilistiche con alcuni dipinti ormai certi di Ceruti. In particolar modo, ci si riferisce qui al Ritratto di ecclesiastico (“Il pretino”) della CollezioneMario Scaglia: pur trattandosi di un olio su tela di vaste dimensioni e
non su rame, l’impostazione del soggetto é molto simile. Il volto éugualmente di tre quarti e si rivolge direttamente all’osservatore; lelabbra carnose e lucide risaltano per il loro intenso color rosso, cosìcome la carnagione si accende di rosa sulle guance e sul naso. Comenel Ritratto Scaglia inoltre, anche qui il pittore usa, nell’abito, unsapiente gioco di diversi toni bianchi e nuances color avorio, chericordano le tonalità del tardo Cifrondi, cui di certo Ceruti guardò: latavolozza così si schiarisce mentre s’illumina l’atmosfera generale deldipinto. Un ulteriore termine di paragone é costituito dallo stessoelegante atteggiamento nell’impostazione del personaggio e dalmedesimo affascinante dettaglio della mano che in quel caso sorreggeun cappello, in questo caso un libro. La stesura più sciolta e sinteticadel nostro dipinto trova inoltre un puntuale riferimento nel Ritrattodell’abate Lechi di collezione privata cui si avvicina anche per una nondissimulata sottigliezza esecutiva
€ 7.000-9.000
112
279
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
11330 MARZO 2010
280
PETR BRANDL
Praga 1668 - Kuttemberg 1739
San Marcoolio su tela, cm. 69x93; con cornice moderna.
Provenienza Collezione privata, Milano
Il dipinto presenta le caratteristiche tipiche dello stile maturo di Petr Brandl, uno dei maggiori artistidel barocco boemo. Mentre la composizione e i forti contrasti chiaroscurali mostrano lo studio deimodelli caravaggeschi, la materia pittorica densa e vibrante è tipica delle teste di vecchi eseguitedal pittore negli anni venti del Settecento. Confronti stringenti si possono istituire per esempio conil Sant’Andrea della Pinacoteca di Melnìk e con il Simeone e Gesù della Galleria Nazionale di Praga.
Bibliografia di riferimento Petr Brandl, catalogo della mostra a cura di J. Neumann, Praga, Galleria Nazionale, 1968, nn. 38, 43 - 46
€ 20.000-24.000
280
281
LIVIO AGRESTI
Forlì 1508 ca. - Roma 1579
Madonna in trono col Bambino, San Giuseppe e San Giovanni Battistaolio su tela, cm. 176x147; con cornice moderna.
Provenienza Collezione privata, Milano.
Nato a Forlì e discepolo di Francesco Menzocchi, intorno alla metà delCinquecento Agresti lasciò la città natale per trasferirsi a Roma, dove ilsuo stile poté aggiornarsi sul Manierismo maturo di Perino del Vaga,con il quale collaborò nella Sala Paolina in Castel Sant’Angelo.Successivamente fu a Narni (1557-1560) quindi ancora a Roma, dovecompletò la sua maturazione sulle opere di Muziano e Taddeo Zuccari. La nostra pala trova posto in questi decenni cruciali. I colori smorzatiricordano la Annunciazione firmata e datata al 1559 della PinacotecaComunale di Narni, e la Consegna delle chiavi del 1560 per il Duomo della stessa Città: il volto corrucciato di San Giuseppe si confronta
agevolmente con le fisionomie degli apostoli in quest’ultimo dipinto.D’altro canto non sembra ancora di poter scorgere tracce dellasicurezza compositiva sfoggiata nell’affresco della Sala Regia neiPalazzi Vaticani, del 1563 circa. Il gruppo della Madonna col Bambino è studiato dal pittore (in controparte) in un bellissimo disegno del British Museum, attribuitoad Agresti da Arthur Ewart Popham (J. Gere, P. Pouncey, Italiandrawings in the British Museum. Artists working in Rome, London1983, n. 3)
€ 10.000-12.000
114
281
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
Il dipinto illustra l’episodio dell’incontro di Cristo, attorniato da alcuniapostoli, con una donna cananea che lo implora di guarire la figliaposseduta dai demoni (Matteo 15, 21-28). Una tela di Lavinia Fontana con lo stesso soggetto fu acquistata dalcardinale Ferdinando de’ Medici nell’agosto del 1579 per la suaresidenza romana, dove rimase almeno fino al 1677 (Villa Medici. Ilsogno di un cardinale, a cura di M. Hochmann, Roma 1999, p. 266).La tela già Medici è stata identificata con un dipinto della Fontanaconservato in una collezione privata veneziana firmato LAVINIAPROSPERI FONTANA FILIA, una formula adottata dalla pittrice prima del matrimonio contratto all’inizio del 1577 (M.T. Cantaro, LaviniaFontana bolognese, Milano 1989, p. 69). Per dimensioni, capacità diorganizzazione dello spazio e complessità della composizione, si trattasenza dubbio dell’opera più importante della giovinezza di Lavinia (“the largest and most sophisticated of Laviani Fontana’s work from
the 1570s”, secondo C. Murphy, Lavinia Fontana. A painter and herPatrons, New Hanen-London 2003, pp. 34-36). La presenza nelle collezioni medicee di un’opera della Fontana a datecosì precoci testimonia il successo raggiunto anche al di fuori della cittànatale. È legittimo credere che la pittrice, come nel caso di tanti altridipinti di minori dimensioni, abbia replicato più volte questacomposizione così raffinata, che segnò una tappa importante nella suacarriera. La tela che qui si presenta appare del tutto simile a quella dicollezione veneziana, anche per quanto riguarda le dimensioni. Vi sonolievi differenze nello sfondo, dove gli edifici dalle forme classiche sonoavvolti in una luce azzurra più fredda. La stesura leggermente menocurata indica una redazione posteriore, verso la fine del XVI secolo,quando la maniera di Lavinia si fa più larga e un poco più appesantita
€ 20.000-30.000
115
282
30 MARZO 2010
282
LAVINIA FONTANA
Bologna 1552 - Roma 1614
Cristo e la Cananeaolio su tela, cm. 128x88; senza cornice.
Provenienza Collezione privata, Brescia.
283
CORNELIS VAN POELENBURGH
Utrecht c. 1586 - 1667
Danza di ninfe e fauniolio su tavola, cm. 38,7x66,5; senza cornice. Al retro cartellino di autenticità della Rizzoli Finarte; etichettapresumibilmente di casa d’aste (come Bartholomeus Breenbergh);vecchia etichetta con nota biografica su Breenbergh; numerodi inventario o lotto scritto sulla tavola e timbro in ceralaccanon riconosciuto.
Allegata autentica della Rizzoli Finarte(come Cornelis van Poelenburgh, attribuito).
Cornelis van Poelenburgh fu uno tra i più apprezzati e collezionati pittoridi paesaggio del XVII secolo. Studiò a Utrecht con Abraham Bloemaerte tra il primo e il secondo decennio del secolo fu a Roma, dove divenneuno dei principali esponenti della prima generazione di pittori olandesidi paesaggi italiani. I suoi quadri sono solitamente di dimensionicontenute e domestiche, i cui soggetti biblici o, come nel nostro caso,mitologici sono collocati in paesaggi arcadici, a volte disseminati dirovine antiche. Opere influenzate dallo stile di Elsheimer, ma più freddenei colori e prive del senso di mistero dell’artista tedesco, esse sonodipinte in uno stile delicato e luminoso, immediatamente riconoscibile
€ 11.000-12.000
116
283
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
La tela qui considerata fu acquistata dalla famiglia degli attualiproprietari presso la nota Galleria Zabert di Torino, ove figurava conl’attribuzione a Sofonisba Anguissola. Della famosa pittrice cremonese,acclamata presso i contemporanei, apprezzata alla corte di Filippo II diSpagna e da Michelangelo in persona, esaltata da Rubens e Van Dyck,si conosceva finora un solo dipinto raffigurante un ritratto maschile amezzo busto, precisamente quello conservato alla Pinacoteca TosioMartinengo di Brescia, che ritrae un Canonico lateranense. Il tagliotipico dei ritratti virili di Sofonisba é infatti quello con il personaggioseduto e di tre quarti. Come nel ritratto bresciano, qui l’attenzione dellapittrice si catalizza invece sul volto del soggetto raffigurato, grazie a unprimo piano che lo avvicina d’improvviso al nostro sguardo,consentendo così un possibile e immediato dialogo tra noi e l’uomoritratto. Pertanto, qui troviamo il medesimo atteggiamento di rinuncia ai capziosi virtuosismi di gusto manierista come si nota nel Ritratto delcanonico leteranense: esercizi elaborati, traduzione di un’elevata abilitàartistica che in realtà caratterizzano molte e ben conosciute tele diSofonisba. Frutto d’altronde della sua formazione presso la bottega diBernardino Campi e Bernardino Gatti il Sojaro, dai quali la pittricelombarda ricavò anche la particolare attenzione per la pittura di ritratto.La tela bresciana, firmata e datata 1556, appartiene a una fase ancoragiovanile di Sofonisba, pur mostrando chiaramente una precoce
maturità. Se anche la nostra tela si riferisse, come supponiamo, almedesimo periodo, o comunque a uno della sua maturità artistica, sicoglierebbe ancor più decisamente la nuova sensibilità con cuiSofonisba affrontra il genere della ritrattistica: la vera specialità cosìtanto lodata nella sua pittura fu d’altronde “il ritrarre dal naturale”. Unasensibilità di certo diversa per l’epoca, anche se, in date più precoci masenza la fama internazionale di Sofonisba, già Lorenzo Lotto avevasaputo acutamente interessarsi all’introspezione psicologica deisoggetti da lui ritratti. Proprio al pittore veneto é stata avvicinata quelladifferente sensibilità di Sofonisba da parte di Flavio Caroli, mentre MinaGregori l’ha ipotizzata come un anticipo di certi esiti di Giovanni BattistaMoroni. Oltre a un‘impronta generale pressoché identica nellacostruzione del modello ritratto, il nostro dipinto si può ben avvicinareal personaggio della tela bresciana per il medesimo ductus utilizzato: lastesura del volto é curata e denota uno zelo non comune nelleidentiche pennellate sottili e nei piccoli tocchi che si amalgamano acreare una tessitura uniforme e convincente, ove risaltanodiscretamente le parti più in luce del volto, ugualmente sulla fronte, sulnaso e nella zona immediatamente sotto agli occhi
€ 6.000-9.000
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30 MARZO 2010
284
SOFONISBA ANGUISSOLA
Cremona c. 1527 - Palermo 1626
Ritratto di gentiluomoolio su tela, cm. 51x35,5; con cornice d’epocadipinta (restauri). Al retro etichetta della galleria Zabert, Torino;vecchie etichette di inventari o aste. Allegata autentica della Galleria Zabert, Torino(come Sofonisba Anguissola).
Provenienza Collezione Gilberto Zabert, Torino Collezione privata, Savona.
285
JOHANN MELCHIOR ROOS (ambito)
Quattro paesaggiolio su tela, cm. 44x59.
Già attribuiti a Filippo Napoletano, sono dipinti dacollocare in realtà in ambito romano a ridosso dellaproduzione di Johann Melchior Roos
€ 13.000-15.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
286
IPPOLITO SCARSELLA detto SCARSELLINO e aiuti
Ferrara 1550 ca. - 1620
San Giovanni Battistaolio su tela, cm. 100x74.
Ritratto secondo l’iconografia del giovane Battista nel deserto diffusa inepoca post-tridentina, il nostro San Giovanni appartiene probabilmenteal novero delle prove degli anni Novanta del pittore ferrareseallorquando, dopo il tirocinio veneziano nella bottega di PaoloVeronese, Scarsellino rivolse la sua attenzione anche ai coevi modelliemiliani. L’influsso carraccesco emerse in effetti a più riprese nella suapittura, almeno a partire dalla nota collaborazione all’impresadecorativa al Palazzo dei Diamanti in Ferrara. La materia densa e ilcolore caldo, “alla veneziana”, che caratterizzano così tanto l’operapittorica di Scarsellino, qui sembrano stemperarsi per fondersi con un’impostazione più classica e naturalistica non più di gusto manierista, simile quindi a quella che avevano iniziato a diffondere da Bologna i tre
Carracci, quasi rispondendo alle istanze di rinnovamento della pitturaespresse dal cardinal Paleotti e dallo stesso concilio di Trento. Il voltodelicato, quasi tratto da una scultura antica, il mantello dalle pieghedefinite, chiare, non eccessivamente elaborate, la luce lievementemodulata sulle gambe tornite, sono questi elementi che danno alsoggetto raffigurato un’aura aulica e pacata e che lo costruiscono in unmodo immediatamente apprezzabile, grazie a un linguaggiovisivamente semplice e immediato, appunto come si richiedeva dallaChiesa della Controriforma
€ 22.000-26.000
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30 MARZO 2010
287
SCUOLA BOLOGNESE DEL XVIII SECOLO
Martirio di Sant’Andreaolio su tela, cm. 76x54; con cornice dorata(mancanze alla doratura)
€ 5.000-7.000
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287
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
288
LUDOVICO LANA
Bologna 1589 - 1644
Trionfo di Davideolio su tela, cm. 107x107; con cornice moderna dorata.
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 15.000-18.000
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288
30 MARZO 2010
289
AMABLE LOUIS CLAUDE PAGNEST
Parigi 1790 - 1819
Ritratto di Monsieur le Chevalier de Nanteuil-Lanorvilleolio su tela, cm. 45x37,8; con cornice dorata. Allegata autentica della Galleria Gilberto Zabert, Torino.
Provenienza Collezione privata, Francia Collezione Gilberto Zabert, Torino Collezione privata, Savona.
Il dipinto é lo studio preparatorio per la vasta tela dipinta da Pagnestnel 1817, esposta nel medesimo anno al Salon des artistes français di Parigi e acquistata nel 1830 dal Louvre, ove ancora é conservata
€ 7.000-9.000
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289
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
290
HUBERT ROBERT
Parigi 1733 - 1808
La vecchia cascata dell’Aniene a Tivoliolio su tela, cm. 23,5x51.Firma in basso a destra in parte abrasa: H. Robe...
€ 22.000-26.000
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30 MARZO 2010
291
JACOB FERDINAND VOET
Anversa 1639 - Parigi 1700
Ritratto di nobildonnaolio su tela, cm. 73x61; con cornice dorata. Al retro vecchia etichetta della Collezione Lazzaroni di Roma, con numero d’inventario.
Provenienza Collezione Lazzaroni, Roma Collezione privata, Milano.
€ 7.000-9.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
292
FRANCESCO ALBOTTO
Venezia 1721 - 1757
Veduta di San Giorgio in Isola e del Bacino di San Marcoolio su tela, cm. 61x96; con cornice dorata.
Provenienza Collezione privata, Venezia.
L’attribuzione é confermata dai Professori Egidio Martini e FilippoPedrocco, come da comunicazioni scritte allegate.
La luminosa veduta qui presentata é stata brillantemente assegnatacon sicurezza a Francesco Albotto da Egidio Martini e da FilippoPedrocco. Allievo di Michele Marieschi, Albotto ne ereditò bottega eclientela, riprendendo il suo stile compositivo e i suoi modelli più celebri. Se il fare pittorico e la pennellata di Albotto tendono evidentemente aesser più sintetici e minimalisti rispetto a quelli del maestro, in questa tela alcune parti “sembrano quasi di mano del Marieschi”, come scrive Egidio Martini nella perizia che a essa si riferisce: in particolar modo il
cielo, che mostra un tocco leggero, fresco e d’immediato fascino. Dallealtre versioni conosciute di questa veduta di una delle zone più belle diVenezia, il nostro dipinto si distingue per alcune significative varianti:diversi sono il numero e la disposizione delle imbarcazioni, lemacchiette che affollano la riva presso San Giorgio Maggiore el’intensità coloristica dell’acqua
€ 65.000-70.000
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30 MARZO 2010
293
SCUOLA LOMBARDA DEL XVIII SECOLO
Scena di genere con giovane donna al pozzoolio su carta applicata su cartone, cm. 47x65; con cornice dipinta. Alcuni danni
€ 2.500-3.500
294
SCUOLA VENETA DEL XVIII-XIX SECOLO
L’invidia di Saulolio su carta applicata su tela, cm. 38x52;con cornice dorata. Un buco sulla carta
€ 2.000-2.500
295
PITTORE DEL XIX SECOLO
Trompe l’oeil con scultura, libri e rotoli di carta in una nicchiaolio su tela, cm. 80x60,5; con cornice dorata
€ 1.000-1.200
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
296
PITTORE PIEMONTESEDELL’INIZIO DEL XVIII SECOLO
a) Pellegrinib) Suonatore di ghirondaolio su tela, cm. 63x41; con cornici dorate
€ 5.000-7.000
297
SCUOLA LOMBARDA DEL XIX SECOLO
Ritratto di signora in un saloneolio su tela, cm. 189x138; con cornice antica dipinta e dorata
€ 600-900
298
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
San Domenicoolio su tela, cm. 73x61,5; con cornice dorata
€ 1.500-1.800
299
DA MODELLO SECENTESCO
Natura morta di frutta con calice di vinoolio su tela, cm. 80,5x50,5; con cornice dorata
€ 1.200-1.400
300
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio costiero presso un lagoolio su tela, cm. 50x39; con cornice dorata
€ 1.000-1.200
301
SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO
Ritratto di gentiluomoolio su tela, cm. 123x99; senza cornice
€ 1.500-2.000
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30 MARZO 2010
302
HENDRIK WILLEM o HEINRICH WILHELMSCHWEICKARDT o SCHEICKHARDT (attribuito)
Brandeburgo 1746 - Londra 1797
Viaggiatori su un carro al chiaror della lunaolio su tavola, cm. 48,5x64,8; con cornice dorata. Al retro etichetta della Casa d’Aste Christie’s
€ 3.000-4.000
303
SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO
San Giovannino e l’agnelloolio su rame, cm. 15x17; con cornice dorata. Alcune cadute di colore
€ 2.000-2.400
304
SCUOLA FIAMMINGA DELLA FINE DEL XVIII SECOLO
Natura morta di frutta con fiori e insettiolio su rame, cm. 18x30; senza cornice.Piccole cadute di colore
€ 2.500.3.500
305
PITTORE DEL XVIII SECOLO DA MODELLO CINQUECENTESCO
Madonna col Bambinoolio su tela, cm. 77,5x58,5; senza cornice. Iscrizione in alto a sinistra: NATALINI/ 1700
€ 500-700
306
PITTORE DEL XVII SECOLO
Santo francescanoolio su tela, cm. 77x58; con cornice dorata
€ 1.000-1.200
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
12930 MARZO 2010
307
PITTORE DEL XVII SECOLO
Scena di battagliaolio su tela, d. cm. 26; con cornice rotondaantica e dorata (restauri)
€ 2.000-2.500
308
DOMENICO GUIDOBONO
Savona 1670 - Napoli 1746
San Giuseppeolio su tela, cm. 74x58; con cornice dorata.
Provenienza Collezione privata, Asti.
L’attribuzione é stata confermata alproprietario dalle Professoresse MaryNewcome e Gelsomina Spione sulla base di un esame fotografico
€ 14.000-16.000
309
SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO
Gesù Bambino benedicenteolio su tela, cm. 49x39; senza cornice
€ 1.000-1.500
308
310
SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
Ritratto di damaolio su tela, cm. 102x75; con cornice intagliata e dorata
€ 2.000-3.000
311
PITTORE DELLA FINE DEL XVIII SECOLO
Ritratto del Signore ProfessoreEfeleolio su tela, cm. 81,5x66; con cornice in pastiglia dorata(mancanze). Iscrizione sul foglio: ...pagateper ques/ ta Prima di cam/ bioal Sig (gnore) Professore/ Efeletrenta Carolini di/ banco valutacontanti/ ....Iscrizione al retro sul rintelo:...Efele pinxit 1795
€ 2.800-3.200
312
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Ritratto di ecclesiasticoolio su tela, cm. 48x34 (ovato);con cornice ovale d’epocaintagliata e dorata (restauri)
€ 2.000-3.000
313
BERNARDINO LANINO(cerchia)
Gesù Bambino benedicenteolio su tavola (ottagonale),cm. d. 42 (superficie dipinta),cm. 58x58 (misurecomplessive); con corniceintagliata e dorata (restauri).
L’intuizione dell’attribuzionespetta alla Dottoressa PatriziaCaretto, come dacomunicazione scritta allegata
€ 6.000-7.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
314
SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLO
Testa di carattereolio su tela, cm. 25x20; con cornice moderna. Alcuni buchi sulla tela
€ 1.000-1.500
315
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambino e San Giovanninoolio su tela, cm. 116x89; con cornice dorata
€ 3.500-4.500
316
SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
Re Luigi IX il Santoolio su tavola, cm. 46x33;con cornice moderna dorata
€ 1.200-1.600
317
PITTORE DEL XIX SECOLO DA RAFFAELLO
Madonna col Bambinoolio su tela, cm. 23x18; con cornice dorata
€ 400-500
318
GIUSEPPE ANTONIO PETRINI e bottega
Carona 1677 - 1758 o 1759
Educazione della Vergineolio su tela sagomata, cm. 119x72; con cornice sagomata laccata a fintomarmo e dorata
€ 7.000-8.000
131
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318
30 MARZO 2010
319
SCUOLA PIEMONTESE O TICINESE DELL’INIZIO DEL XVIII SECOLO
Filosofoolio su tela, cm. 60x48; con cornice dorata
€ 2.800-3.200
320
SCUOLA ROMANA DEL XVII SECOLO
Paesaggio con figureolio su tela, 147x106,5; con cornice dorata (alcune mancanze)
€ 2.000-3.000
321
ALESSANDRO TIARINI (bottega)
San Giovanni Battistaolio su tela, cm. 59x44; con cornice intagliata e dorata
€ 2.000-4.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
322
SCUOLA LOMBARDA DEL XVI SECOLO
Ritratto di nobildonnaolio su tela, cm. 63x51; senza cornice
€ 6.000-8.000
323
ROBERT LEVRAC-TOURNIERES
Caen 1667 - 1752
Ritratto di Catherine Nicole Gruyerolio su tela, cm. 81x65; con cornice dorata. Iscrizione al retro: Catherine Nicole Gruyer/ .../ Mariéeen 1724 à Louis Dominique/ de Courbis Veilleron,Chevalier du S(aint’) Esprit/ Mort ambassadeur enAngleterre en 1740 à 70 ans/ Peint par Tournieres en1730.
Provenienza Asta Tajan, Parigi, 15/12/2006, lotto 88.
Tournières fu allievo del più importante ritrattista dellacorte di Luigi XIV, Hyacinthe Rigaud. Accolto pressol’Accademia Reale di Pittura dal 1702, nominatoProfessore ordinario e presente con successo alleesposizioni di alcuni Salon, egli stesso fu apprezzatopittore di ritratti, tanto che se ne conoscono numerosida lui eseguiti, presenti soprattutto in collezioni private.In essi, come nel caso della nostra tela, il toccoleggero del pennello, i colori delicati, l’eleganza briosadelle vesti sono traduzione di una sensibilità nuova,più intimista che pare preludere già al successivogusto Rococo
€ 9.000-10.000
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30 MARZO 2010
324
SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
Soggetto storicoolio su tela sagomata, cm. 85x100; senza cornice
€ 2.500.3.500
325
PIETRO NERI SCACCIATI (cerchia)
Studio di volatili: uno smergo, una marzaiola,una sgarza, un ibis lucido e anatreolio su tela, cm. 85x173;con cornice dipinta del XX secolo.
Dipinto in temporanea importazione artistica
€ 3.000-4.000
326
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
San Gregorio Magno in letturaolio su tela, cm. 71x94; con cornice dorata
€ 3.000-4.000
327
PITTORE DEL XX SECOLO
Il Canal Grande presso Santa Maria della Saluteolio su tela, cm. 70x100;con cornice dipinta e dorata
€ 1.800-2.000
328
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII-XVIII SECOLO
Adorazione dei pastoriolio su tela, cm. 102x76;con cornice dipinta e dorata
€ 4.000-4.500
329
PITTORE TICINESE DEL XVII SECOLO
San Giuseppeolio su tela, cm. 51x39; con cornice dorata. Al retro monogramma o sigla sulla tela: MBO
€ 2.500-3.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
135
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30 MARZO 2010
330
SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con pastorella e armenti pressouna cascataolio su tela, cm. 96x72; con cornice dorata
€ 3.000-4.000
331
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Madonnaolio su tavola ottagonale, cm. 28x21;con cornice dorata
€ 1.500-2.500
332
PITTORE DEL XVII SECOLO
Compianto sul Cristo mortoolio su tela, cm. 86x70,5; con cornice dorata
€ 3.000-5.000
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
333
PITTORE VENETO DELL’INIZIO DEL XVII SECOLO
Il Giudizio Universaleolio su tavola, cm. 37x25;cornice moderna intagliata e dorata. Al retro numero d’inventario
€ 1.500-2.500
334
SCUOLA VENETA DEL XVI SECOLO DA TIZIANO
Maddalena in estasiolio su tela, cm. 111,5x91,5; senza cornice
€ 4.000-5.000
335
SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE DEL XVIII SECOLO
Madonnaolio su tela, cm. 70x54;con cornice intagliata e dorata
€ 2.000-3.000
336
SCUOLA LOMBARDA DELL’INIZIO DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambino e Santa Caterinaolio su tela, cm. 92x74; con cornice moderna (mancanze)
€ 2.000-2.500
337
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII-XVIII SECOLO
San Giuseppeolio su tela, cm. 78x65; con cornice dorata (piccolemancanze). Resto di un timbro in ceralacca
€ 2.000-3.000
338
FRANCESCO BARBIERI detto IL GUERCINO (scuola)
Filosofoolio su tela, cm. 86,5x64,5; con cornice intagliata e dorata
€ 4.000-5.000
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30 MARZO 2010
339
EUGENE TOURRETTE (?)
Parigi XIX-XX secolo
a) b) Vedute di canali venezianiolio su tela, cm. 46x55 ognuno; con cornici in pastiglia dorata (mancanze). Firmati ognuno in basso a destra: E. (?) Tourrette. Un piccolo strappo su una delle tele
€ 3.000-4.000
340
SCUOLA PIEMONTESE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con rovine classiche e figure presso un fiumeolio su tela, cm. 85x135; con cornice dorata
€ 2.500.3.500
341
PITTORE DEL XX SECOLO
Nudo all’antica di donnaolio su tela, cm. 60x35; con cornice dorata
€ 1.000-1.200
342
PITTORE DEL XX SECOLO
La Punta della Dogana a Veneziaolio su tela, cm. 34x56; con cornice moderna. Firma non decifrata in basso a destra
€ 1.000-1.200
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340
ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
345
EDWARD LEAR (?)
Holloway, Londra 1812 - San Remo 1888
Paesaggio del Medio Oriente con figureall’ombra di un ulivoolio su tela, cm. 25,5x38; con cornice dorata. Siglato in basso a sinistra: E L.Al retro numero d’inventario o d’asta.
Edward Lear fu artista a tutto tondo,disegnatore, pittore, scrittore e illustratore,noto per il suo Book of nonsense pubblicatonel 1846 e per una tra le più affascinantiopere illustrate, dedicata ai pappagalli:Illustrations of the family of Psittacidae orParrots, con tavole litografate e colorate amano da lui stesso. Viaggiò con assiduitàspecialmente in Italia centrale e meridionale,da Roma a Reggio Calabria, e visitò anchela Grecia, la Corsica, Malta, la Siria, l’Egittoe la Palestina, terra quest’ultima che feceprobabilmente da sfondo per la nostra teletta
€ 1.500-2.500
346
ARTHUR JOSEPH MEADOWS
Inghilterra 1843 - 1907
Le secche del fiume Somme in Normandiaolio su tela, cm. 23x40,5; con cornice dorata. Firmato e datato in basso a sinistra: Arthur Meadows/ 1906. Al retro etichetta con iscrizioneprobabilmente autografa con titolo, data efirma: The Shallows of the Somme/ ArthurMeadows/ S(aint) Valery Normandy, 1906.Un taglio sulla tela.
Incoraggiato dai genitori, Arthur Meadowssi dedicò all’arte fin da giovane,concentrandosi quasi esclusivamente sullapittura di marina. Diversamente dai suoifratelli James Edward e Edwin, egli tuttavianon trasse ispirazione dalle campagnadell’Essex, ma dalla costa meridionaledell’Inghilterra, ove visse a lungo, dai portiolandesi e dalle coste e fiumi di Francia(come nel nostro caso) e Italia, compresi icanali di Venezia. La luce ancor più diffusae accecante di questi luoghi può esserstata all’origine della scelta dei suoi soggetticontinentali. Scelta evidentemente giusta,poiché i suoi dipinti intrisi di intensi e caldicolori gli valsero un notevole successodurante e dopo la sua vita. Arthur Meadowsespose alla Royal Academy di Londra dal1863, al Royal Hibernian Academy of Artsdi Dublino e alla galleria Suffolk Street dellaSociety of British Artists di Londra
€ 1.000-2.000
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343
WILLIAM SAMUEL HOWITT (?)
Londra 1765 - 1822
a) b) Due nature morte con selvaggina di pennaolio su tavola, cm. 24x34 ognuno; con cornici dorate del XX secolo. Al retro di ognuna, etichetta con vecchiaiscrizione: by Howitt.Al retro di una delle due, vecchie etichette di negozio inglese di cornici e vetri e dinumero di asta o inventario
€ 800-1.200
344
ANTONIO JANNUCELLI
La Piazzetta di Capriolio su masonite, cm. 39x50; con cornice moderna. Firnato in basso a destra: A. Jannucelli.Iscrizione e firma possibilmente autografa:CAPRI/ LA PIAZZETTA/ Antonio Jannucelli
€ 1.000-1.500
345
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30 MARZO 2010
347
SCUOLA LOMBARDA DEL XVIII SECOLO
Madonna oranteolio su vetro, cm. 31x24
€ 1.500-2.000
348
SCUOLA ROMANA DEL XIX SECOLO
Popolana in costumetradizionale mentre suona il tamburelloolio su tela, cm. 95x60; con cornice dorata (piccole mancanze)
€ 3.000-4.000
349
SCUOLA LOMBARDA DEL XIX SECOLO
Ritratto del poeta e filosofoHeinrich Heineolio su tela, cm. 35x29; con cornice intagliata e dorata. Al retro vecchia etichetta coniscrizione: La presente operad’arte rappresenta il.../ EnricoHeine uno dei più grandiletterati tedeschi/ sommopoeta e prosatorerivoluzionario, che maledisse/Iddio e la patria intimo amicod’arti...e di/ fede del nostrogrande artista romanticoFrancesco/ Hayez a cui l’operaé attribuita
€ 1.000-1.400
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ARREDI E DIPINTI ANTICHIUNA COLLEZIONE DI PENDOLE DA TAVOLO
350
COPPIA DI FIXE’ SU VETRO, VENETO, XVIII SECOLO
rappresentanti un pellegrino e una figura femminile cm. 16,5x12; con cornici dipinte e dorate
€ 1.000-1.500
351
PITTORE DEL XX SECOLO
Natura morta di frutta sotto un castagnoolio su tela, cm. 73x107,5; con cornice dorata
€ 500-700
352
PAUL SCHOLTZ (?)
Austria XIX-XX secolo
Natura morta con orologio, frutta e vasellameolio su tela, cm. 160x57; con cornice dorata. Firmato in basso a sinistra: P. SCHOLTZ. Alcune cadute di colore
€ 2.000-3.000
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30 MARZO 2010
AAgresti L. 281 Albotto F. 292 Anguissola S. 284
BBoni G. A. 236, 237 Brandl P. 280
CCeruti G. (attr.) 279 Courtois J., detto il Borgognone (scuola) 244
FFiammingo P. 272 Fontana L. 282
GGalli R. 240 Guardi G. 231 Guercino, Barbieri F. detto (scuola) 338 Guidobono D. 308
HHowitt W. S. (?) 343
JJannucelli A. 344
LLana L. 288 Lanino B. (cerchia) 313 Lear E. 345 Legnani S. detto Il Legnanino (ambito) 262 Levrac-Tournieres R. 323
MMeadows A. J. 346
NNeri Scacciati P. (cerchia) 325
PPagnest A. L. C. 289 Pasqualino Rossi, Rossi P. detto 278 Pellegrino di Mariano Rossini 274 Petrini G. A. e bottega 318 Pittore del XVII secolo 332 Pittore piemontese dell’inizio del XVIII secolo 296 Pittore ticinese del XVIII secolo 260 Poelenburg C. Van 283
RRosa da Tivoli, P. P. Roos detto (cerchia) 245 Rosa da Tivoli, P. P. Roos detto 251
SSabatelli L. 232Scarsellino, Scarsella I. detto, e aiuti 286 Scholtz P. (?) 352 Schweickardt o Scheickhardt H. W. (attr.) 302 Scuola emiliana del XVII secolo 316Scuola emiliana della fine del XVII 257Scuola fiamminga fine del XVIII secolo 304 Scuola francese del XVIII secolo 277 Scuola lombarda del XVI secolo 322Scuola lombarda dell’inizio del XVII secolo 336Scuola lombarda del XVII secolo 315, 331 Scuola lombarda del XIX secolo 242 Scuola piemontese del XVIII secolo 269
310, 324 Scuola piemontese o ticinesedell’inizio del XVIII secolo 319 Scuola romana del XVII secolo 248
270, 309
Scuola toscana del XV-XVI secolo 273Scuola toscana del XVII secolo 303 Scuola toscana della fine del XVIIInizio del XIX secolo 275 Scuola veneta del XVI secolo da Tiziano 334 Scuola veneta del XVIII-XIX secolo 248 Scuola veneta della fine del XVIII inizi del XIX secolo 258 Scuola veneta del XVIII secolo 259 Scuola veneta inizio del XIX secolo 271
TTiarini A. (bottega) 321 Tourrette E. (?) 339
VVoet J. F. 291
Indice degli Artisti
DIRITTO DI SEGUITO
In data 19 febbraio 2008 nella Gazzetta Ufficiale n. 42 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2007, n. 275 relativo al Regolamento recantedisposizioni modificative al Regio Decreto 18 maggio 1942, n. 1369 nella parte relativa alle norme attuative delle disposizioni per la protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessial suo esercizio di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633. Il suddetto Regolamento, entrato in vigore dal 5 marzo 2008, reca specifiche norme attuative del Decreto Legislativo n. 13febbraio 2006 n. 118, relativo alla normativa sul cosiddetto diritto di seguito per le opere d’arte.
Il diritto di seguito spetta all’autore (ed ai suoi eredi entro il sesto grado) di opere delle arti figurative e dei manoscritti in percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprieopere, in occasione delle vendite successiva alla prima. Il diritto di seguito spetta anche agli autori aventi (o che hanno avuto) cittadinanza in paesi extracomunitari che hannoimplementato una normativa analoga a quella di seguito descritta (condizione di reciprocità).
Secondo l’art. 3 del D.lgs. n. 118 le opere alle quali si applica il diritto di seguito sono le seguenti:• gli originali delle opere delle arte figurative, quali quadri, “collages”, dipinti, disegni, incisioni, stampe, litografie, sculture, arazzi, ceramiche, opere in vetro, fotografie, nonché gli
originali dei manoscritti, purché si tratti di creazioni eseguite dall’autore stesso o di esemplari considerati come opere d’arte e originali;• le copie delle opere delle arti figurative prodotte in numero limitato dall’autore stesso o sotto la sua autorità, purché numerate, firmate e debitamente autorizzate dall’autore;• le opere anonime e pseudonime che possiedono le suddette caratteristiche (art. 13 ).
Le vendite, soggette al diritto di seguito, sono tutte quelle successive alla prima (effettuata direttamente dall’autore) di importo pari o superiore ad Euro 3.000,00. Ai sensi del comma2 dell’art. 2 del D.lgs. n. 118 si intende quale vendita successiva alla prima, quando la stessa preveda l’intervento, a titolo di venditori, acquirenti o intermediari, di soggetti professionistidel mercato dell’arte, quali le case d’aste, le gallerie d’arte e in generale qualsiasi commerciante di opere d’arte.Lo stesso articolo, al comma 3, indica che il diritto di seguito non si applica nel caso in cui il venditore abbia acquistato l’opera direttamente dall’autore nei tre anni precedenti la rivenditae il prezzo stabilito per quest’ultima non sia superiore ad Euro 10.000,00. La vendita si presume effettuata oltre i tre anni dall’acquisto, salvo prova contraria fornita dal venditore.Altri casi, nei quali non si applica il diritto di seguito, sono le rivendite di opere tra privati e da privati ad istituzioni no profit aperte al pubblico.
In sintesi si possono prospettare i seguenti casi di esonero:a) prezzo di rivendita inferiore ad Euro 3.000,00;b) vendita effettuata tra privati o comunque senza l’intervento di soggetti professionisti nel mercato dell’arte;c) vendite di opere acquistate direttamente dall’autore nei tre anni precedenti se il prezzo di rivendita non è superiore ad Euro 10.000,00
Il compenso spettante all’autore dell’opera d’arte è calcolato sul prezzo di vendita, al netto dell’imposta (art. 9), applicando delle percentuali differenziate a seconda dei diversi scaglionidi prezzo, così come evidenziato dalla tabella sottostante:
Prezzo di vendita (in Euro) Percentuale da applicareFino a 50.000 4%tra 50.001 e 200.000 3%tra 200.001 e 350.000 1%tra 350.001 e 500.000 0,5%Superiore a 500.000 0,25%
L’art. 8 del D.lgs. n. 118 precisa inoltre che l’importo del compenso così calcolato non potrà mai eccedere Euro 12.500,00.
Il Diritto di seguito come sopra determinato verrà trattenuto dalla Casa D’Aste dall’importo netto da corrispondere al mandante e sarà riversato alla SIAE entro 90 giorni dalla datadell’avvenuta vendita.
Il Diritto di seguito è, per legge, a carico del VENDITORE, e pertanto NESSUN IMPORTO VERRA’ ADDEBITATO A TALE TITOLO ALL’ACQUIRENTE PER LE OPERE ALLO STESSOAGGIUDICATE.
Si prega di compilare e inviare via fax a:Please fill this form and send it by fax to:Finarte Casa d’Aste
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È inteso che le offerte sopra indicate andranno maggiorate per ciascun lotto del diritto d’asta del 24% sul prezzo di aggiudicazione fino € 100.000 e al 18,5% sul prezzo eccedente tale importo (IVAinclusa). Prendo atto ed accetto che Finarte Casa d’Aste riterrà valida questa offerta se perverrà per lettera o fax almeno 8 ore prima dell’inizio dell’asta; che Finarte Casa d’Aste non sarà ritenutaresponsabile per le offerte innavertitamente non eseguite o per eventuali errori relativi all’esecuzione delle stesse; che non si terranno valide comunicazioni incomplete.Dichiaro di conoscere ed accettare le condizioni di vendita riportate nel presente catalogo.Dichiaro di prestare il consenso espresso ai sensi dell’art. 23 D.Lgs 30.06.2003 n. 196 alla trasmissione dei miei dati personali, dichiarando di aver ricevuto le informazioni di cui all’art. 13 D.Lgs30.06.2003 n. 196.
A buyer’s premium of 24% (including VAT) shall be added on a per lot basis to offers up to and including € 100,000.00 plus a premium of 18.5 % on any amount above € 100,000.00 (for the samelot). I hereby acknowledge that FINARTE shall accept this offer as valid if delivered by letter or fax at least seven hours prior to the beginning of the auction; that FINARTE cannot accept liability for fai-lure to operate a written bid or for errors incurred in the execution of the above; that incomplete bids shall not be considered as valid; I hereby declare having read and understood the conditions ofsale printed in this catalogue and fully accept them.I hereby confirm having received information on art. 13 of Italian Legislative Decree 30.06.2003 n. 196 on Data Protection and hereby consent to the processing, disclosure and transfer of sensitiveinformation for the provision of auction and other related services, as required by law.
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Dichiaro di aver attentamente letto le condizioni di vendita riportate nel presente catalogo e di avere, in particolare, accettato, ex artt. 1341 e 1342 cod. civ., le seguenti clausole: clausola n. 2 deca-denza; clausola n. 5: penale; clausola n. 10: decadenza; clausola n. 13: Foro competente.I hereby declare having carefully read and fully understood the conditions of sale printed in this catalogue; in particular, I accept, for the purpose of Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, thefollowing clauses printed in this catalogue: clause n. 2, n. 5, n. 10, n. 13.
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MARTEDÌ 23 MARZO 2010 ore 10.30, 15.30 e 17.30MILANO - Corso Magenta
Esposizioneda giovedì 18a lunedì 22 marzo 201010.00-13.00 / 15.00 - 19.00
InformazioniMILANO - Palazzo BuscaCorso Magenta, 71tel +39 02 3657311fax +39 02 36573150
Cataloghi Giuliana Salmistraritel +39 041 721811g.salmistrari@finarte.it
GIOIELLI D’EPOCA E OROLOGIUna raccolta di gioielli provenienti
dal fallimento della ditta IAPA srl di Brescia
www.finarte.itt.sardano@finarte.it
BRACCIALErigido in oro bianco,
diamanti 34 ct ca. e zaffiri 17 ct ca.
OROLOGIORolex Crono da polso per uomo,
in oro giallo 18 Kt. 1945
Esposizioneda giovedì 25
a lunedì 29 marzo 2010
10.00-13.00 / 14.00 - 19.00
InformazioniMILANO - Via dei Bossi, 2
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SEVERINO FERRARIS (Prestinone di Craveggia (Novara) 1903 - 1979) Sole e Ombra. Tardo autunno in Val Vigezzo, olio su tela, cm. 83x168
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Periodico quindicinaleFinarte Casa d’Aste S.p.A.
Direttore responsabile:Alberto VianelloAutorizzazione del Tribunaledi Milano n. 126del 23 marzo 1973
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impaginazioneChiara Giordani VeneziaAlice Pecile Venezia
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confezioneLegatoria Verrati Venezia
finito di stampare il15 marzo 2010
periodico associato all’USPIUnione Stampa Periodica Italiana
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