argomentazione
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“Progettazione curricolare e percorsi didattici nella
pratica laboratoriale”
Scuola Primaria “ Gianni Rodari” Potenza Settimo
Classe quinta – anno scolastico 2009/10 – ins. Rosa Massaro
Cominciamo con un gioco di ruolo
Cominciamo con un gioco di ruolo
Un bambino descrive il giocoOggi a scuola abbiamo fatto un gioco di ruolo sulla pubblicità in cui ogni ragazzo ha scelto un ruolo da interpretare: io il negoziante, Luca il pubblicitario, alcuni i consumatori favorevoli, altri i consumatori non favorevoli.
Io dovevo vendere nel mio negozio le scarpe “Giorgionis”, ma nessuno veniva nel negozio a comprarsele. Allora ho cercato un pubblicitario, per far conoscere il mio negozio.
Ho cercato sulle pagine gialle e gli ho subito telefonato, abbiamo stabilito il prezzo, gli ho dato delle informazioni sull’indirizzo del negozio, sul target e su come doveva essere il messaggio da trasmettere in televisione.
Un bambino descrive il giocoOggi a scuola abbiamo fatto un gioco di ruolo sulla pubblicità in cui ogni ragazzo ha scelto un ruolo da interpretare: io il negoziante, Luca il pubblicitario, alcuni i consumatori favorevoli, altri i consumatori non favorevoli.
Io dovevo vendere nel mio negozio le scarpe “Giorgionis”, ma nessuno veniva nel negozio a comprarsele. Allora ho cercato un pubblicitario, per far conoscere il mio negozio.
Ho cercato sulle pagine gialle e gli ho subito telefonato, abbiamo stabilito il prezzo, gli ho dato delle informazioni sull’indirizzo del negozio, sul target e su come doveva essere il messaggio da trasmettere in televisione.
DISCUSSIONE E VALUTAZIONEDopo aver finito di interpretare questa scenetta, abbiamo discusso sulla pubblicità. Io ho detto che qualche volta mi faccio influenzare dalla pubblicità, se presenta i giochi elettronici e per questo li vado subito a comprare. Gabriele ha detto che non si fa influenzare tanto, ma solo se viene pubblicizzata una cosa necessaria. G.L.
Appena è stato realizzato, nel mio negozio c’è stato un affollamento ed ho subito venduto tutte le scarpe.
Pareri favorevoli Pareri contrariGabriele (uno degli acquirenti) - Le scarpe “Giorgionis” sono molto comode e mentre passeggiavo sotto la pioggia, mi hanno riscaldato i piedi.
Il negoziante: - Ho venduto tutte le scarpe , grazie alla pubblicità!
-Le scarpe “Giorgionis” mi hanno fatto venire un callo!-Le mie si sono rotte il secondo giorno!
-Le mie emanavano un cattivo odore e facevano sudare i piedi.
Cosa vuol dire argomentare?
IPOTESI
-Parlare, chiacchierare di qualcosa
-Esprimere la propria opinione
-Parlare di un argomento
-Esprimere il proprio punto di vista
-Convincere qualcuno a fare qualcosa
Condivisione dei significati
-Parlare è tutto ciò che diciamo
-Argomentare vuol dire esprimere la propria opinione su un argomento, ascoltare l’ opinione degli altri che si può accettare o si può contraddire; convincere a fare o a credere in qualcosa.
Mappa del percorso
ARGOMENTAZIONE
VALUTAZIONE DELLE OPINIONI
CONCLUSIONE
STRUTTURA
FATTO DI CRONACA PROBLEMI
CONDIZIONE DELLA DONNA
SPOSE BAMBINE IMMIGRAZIONE
PROCESSO
nei testi- nei films- nella recitazione
L’ARGOMENTAZIONE
SCOPO
PERSUADERE
CONVINCERE DIMOSTRARE
INDIVIDUAZIONE DEL
PROBLEMA
Enunciazione della tesi
Antitesi
Confutazione dell’antitesi
Conclusione
Argomentazioni a favoreArgomentazioni
contrarie
Argomentazioni per controbattere
COME ARGOMENTARE
ASCOLTARE con attenzione
RIFLETTERE su ciò che si ascolta
VALUTARE se condividere o no
ESPRIMERE la propria opinione
RICERCARE LE PROVE/INFORMAZIONI
CONFERMARE la propria tesi nella
CONCLUSIONE
Fasi di lavoro fase 1
Modalità gruppo classe• ( bambini disposti in cerchio)
Lettura da parte dell’insegnante, del giornale in classe (articoli presi da Internet o da quotidiani e riviste)
• Discussione-dibattito e verbale scritto
• Manipolazione e riscrittura dell’ articolo, correzione
Modalità sottogruppi• I bambini divisi in gruppo di due
o tre, ogni gruppo legge, discute e scrive l’ articolo
• Ogni gruppo socializza il proprio articolo alla classe Correzioni e modifiche
• Pubblicazione sul giornalino on line
www.alboscuole.it/piccolireporters
IL QUOTIDIANOla prima pagina
La prima pagina
TITOLAZIONE
La cronaca
La regola delle 5 W dello stile giornalistico anglosassone.
Le cinque W stanno per:• WHO («Chi») • WHAT («Cosa») • WHEN («Quando») • WHERE («Dove») • WHY («Perché»)
Rapimento di una ragazza da parte del padre
Rapisce la figlia perché vive troppo all’occidentale18 gennaio 2010
LE SPOSE BAMBINE
Fasi di lavoro – fase 2
• Si sceglie il fatto di cronaca “Rapimento di una ragazza da parte del padre”
• Dibattito: tesi a favore, tesi contrarie, punti di vista
• Ricerca di prove per confutare le tesi (notizia su altre fonti per un confronto, la condizione della donna musulmana, i dati Unicef sul problema delle spose bambine, la Dichiarazione dei Diritti umani )
• Stesura del testo argomentativo
Fasi di lavoro – fase 3
• Consultazione di un esperto (avvocato) per conoscere come si svolge un processo
• Leggere gli articoli del codice penale relativi alle norme violate
Fase 4
• Storyboard del processo• Scrittura degli atti del processo• Scelta dei ruoli: avvocato della difesa,
avvocato dell’accusa, giudice, cancelliere, pubblico ministero, imputato, testimoni
• Stesura dei dialoghi • Elaborazione di due possibili sentenze• Rappresentazione del processo
StoryboardDiario di bordo Cronaca: Rapimento di *****Come si legge un giornale: la prima pagina, analisi del titolo, dell’ articolo, confronto tra vari articoli;Ascolto di notiziari in diversi TG Ricerca di vocaboli sconosciuti (Patria Potesta’, matrimonio combinato, codice penale)Riferimenti ad articoli della Convenzione dei Diritti umani, alla Costituzione italiana, al codice penale.Ricerca da Internet e da testimonianze sulla condizione della donna araba, anche secondo il CoranoDati statistici da Internet dall’ Unicef sulle “Spose bambine”Stesura di testi (Scrivi il punto di vista del padre, della mamma, della figlia…)Visione di parti del film Analisi del filmVisione del film “Giulio Cesare” (Bruto e Antonio)Analisi del film
PROCESSOSuddivisione dei ruoliOgni bambino scrive la sua parte da recitareProve di recitazioneRiprese del processo con videocamera Acquisizione del film per realizzare il video
Protagonisti e luoghi del processo
•DALLA PARTE DEL PADRE DELLA RAGAZZA
•DALLA PARTE DELLA RAGAZZA
•ARRINGHE
DELL’AVVOCATO DELLA DIFESA
DELL’AVVOCATO DELL’ ACCUSA
DEL PUBBLICO MINISTERO
Punto di vista dell’ avvocato Messina interpretato da Fiorello http://www.youtube.com/watch?v=VvtfjV5LSGk
Adobe Acrobat 7.0 Document
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Il pubblico ministeroSignor giudice, signori della Corte, signori della giuria, Kajha , figlia di Youns Kalloul , di
anni 17, nell’aprile 2009, era stata affidata dal Tribunale minorile ai Servizi sociali del Comune di Panciagallia, e da questi alla comunità di accoglienza “Gioventù”, per una situazione di forte disagio familiare, segnalata da ripetuti maltrattamenti da parte del padre (anche nei confronti della madre) e da alcuni episodi di violenza. Sembra che l’uomo fosse estremamente rigido nell’educazione della figlia: non voleva che uscisse la sera, non le piacevano le sue amicizie e, in casa, aveva creato un vero e proprio clima di terrore. Non è chiaro se questo avvenisse a causa dei suoi convincimenti religiosi, o solo per la sua natura violenta e autoritaria.
Nell’aprile del 2009 - come risulta dalla sentenza del Tribunale dei Minori - la ragazza era finita all’ospedale di Panciagallia dopo un pestaggio violento del padre. Motivo: era stata scoperta uscire con dei ragazzi e delle ragazze italiane.
Al signor Youns Kalloul era stata sospesa la patria potestà, per abuso dei mezzi di correzione e disciplina e per aver leso l’integrità fisica e la libertà di una persona, art.571 del Codice Penale. Non poteva vedere sua figlia che è stata affidata sotto la protezione del tutore, avv. Zakharia.
Il signor i Youns Kalloul il 18 Gennaio 2010 ha rapito sua figlia. Questo reato previsto e punito dall’articolo 571 del codice penale, stabilisce: “chiunque
abusi di una persona sotto la sua autorità o affidata a lui per motivi di educazione, istruzione, vigilanza, cura ecc., è punito con la reclusione dai sei mesi agli otto anni”.
Poichè l’imputato è un soggetto violento, pericoloso anche per gli altri figli e per la stessa moglie, io chiedo che gli venga data la massima pena e che sia condannato a 8 anni di pena.
Arringa dell’ avvocato dell’ accusaAvv.Accusa (Zakarya ) - Signor giudice, signori della Corte, signori della giuria, Il signor Youns Kalloul è molto violento e ha picchiato la figlia varie volte, tanto che gli è stata sottratta la patria potestà e il Tribunale di Fano ha nominato il sottoscritto in qualità di tutore della ragazza 17enne.
Il padre, un uomo dalla mentalità estremamente chiusa, convinto di essere l’unico ad avere diritto di occuparsi dell’educazione della figlia e dei due figli più piccoli, ha più volte picchiato lei e minacciato ripetutamente chiunque tentasse di aiutarla.
Kajha aveva spiegato chiaramente ai giudici della corte d’Appello di non voler più vivere con la sua famiglia. Vostro onore, chiamo a testimoniare la ragazza Almas Mamoud
Arringa dell’ avvocato della difesa- Signor giudice sig. della corte, signori della giuria, il mio assistito Youns Kalloul di anni 40, immigrato in Italia dall’Arabia, venditore ambulante, compie grandi sacrifici per la sua famiglia…..Ad un padre così premuroso viene tolta la Patria Potestà, sua figlia viene allontanata dalla propria casa e portata in una comunità, lui non può manifestare il suo grande affetto di padre a sua figlia! Dopo un po’ gli portano via anche i due figli di 16 e 14 anni. Per un arabo l’allontanamento dei figli significa il fallimento nel ruolo educativo. Questo padre si sente un fallito, si sente depresso…Allora che cosa decide di fare questo padre? Va a prendere la figlia all’uscita da scuola, come fanno tutti i padri del mondo, vuole parlare con lei, sapere cosa fa, se sta bene, se vuole tornare a casa. La porta a Roma.Ma, una volta capito che Kajha vuole restare in comunità, subito parte via da Roma. In viaggio mangiano in un MC Donald, dà €100 alla figlia e le regala una nuova bici. Arrivato a Fano chiama i Carabinieri che intervengono subito e trovano la ragazza in buonissime condizioni.Ora i Kalloul hanno capito di aver sbagliato, volevano solo avere un po’ di tempo per parlare con la figlia che non vedevano da ben sette mesi. Perciò, chiedo alla giuria di essere imparziale e in Camera di Consiglio di non aver timore di dubitare, discutere e contrapporvi, di verificare e leggere gli atti e di valutare quali sono state le vere motivazioni di questo atto compiuto dal mio cliente, motivazioni dettate dal grande amore di un padre verso sua figlia. Vostro Onore, chiedo che il mio assistito possa fare la sua dichiarazione di innocenza!
L’argomentazione a teatroAbbiamo assistito al teatro Stabile alla rappresentazione teatrale
«La Grammatica della Fantasia» a cura della compagnia Gommalacca Teatro
Il professor Grammaticus presenta tesi a favore della grammatica:
•Gli errori di grammatica fanno cambiare il significato alle parole (l’ago-lago)
•Bisogna correggere gli errori
La cameriera rappresenta la fantasia, la tesi contraria:
•Da un errore può venir fuori una storia.
•Con la fantasia si possono creare dei sogni e il proprio destino.
Bisogna correggere gli errori e i bambini che sbagliano devono essere puniti
Bisogna trasformare ogni errore in qualcosa di bello, usando la fantasia.
L’argomentazione nel film
Visionare scene dai films
• "Codice d'onore" di Rob Reiner
• “Giulio Cesare - le argomentazioni di Bruto e Antonio” di Shakespeare
http://www.youtube.com/watch?v=hHUpwon0w8o&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=OLQv09DIBmc&feature=related
Giulio CesareGiulio Cesare
<<Giulio Cesare era un uomo ambizioso e voleva ogni cosa per sé!>>
<<Preferite Cesare morto e voi liberi o Cesare vivo e voi schiavi?>>
<<Cesare piangeva insieme ai poveri!>>
<<Ha rifiutato tre volte la corona di Cesare!>>
<<Ho amato più Roma che mio padre, l’ho ucciso per il bene del popolo!>>
<<Giulio Cesare lascia ad ogni cittadino 75 dracme e a tutto il popolo i giardini lungo il Tevere!>>
Bruto vuole convincere il popolo che ha ucciso Cesare per una giusta causa
Antonio vuole convincere il popolo che Bruto è un traditore
Il popolo si lascia convincere prima da Bruto e poi anche da Antonio
Una scuola multietnica (argomento di una discussione in classe)
Consegna: costruisci la mappa concettuale della discussione
•E’ giusto che gli stranieri frequentino le scuole italiane.
•Può essere una ricchezza per lo scambio di diverse culture
•Si potrebbe imparare la loro lingua
•In ogni classe non dovrebbero esserci molti alunni stranieri, perché fanno perdere molto tempo alle maestre per insegnare loro la lingua italiana.
•Le maestre non sono preparate, non conoscono la loro lingua
•Potrebbe essere a svantaggio della classe
Conclusione e valutazione
I bambini stranieri, nella nostra scuola sono una risorsa, comunque nella scuola italiana è necessario che ci siano i facilitatori per integrare i bambini stranieri.
TESIANTITESI
Scrittura del testo argomentativo
La scuola multietnica è una scuola con bambini provenienti da altre nazioni. Secondo le ultime statistiche i bambini stranieri nelle scuole italiane stanno aumentando del 50%. Nella nostra classe ci sono tre bambini marocchini su undici. Due sono nati a Potenza e una bambina è nata al Marocco, infatti, è venuta qui a dicembre 2009. Le regioni italiane in cui ci sono più bambini extracomunitari sono la Lombardia,la Toscana,il Lazio e l’Emilia-Romagna.
ARGOMENTO
La scuola multietnica può essere una ricchezza per l’aumento dei bambini e lo scambio di culture. Infatti i bambini stranieri nella nostra scuola sono una risorsa.
Però se ci fossero molti bambini non riusciremmo a capire la loro lingua, le maestre avrebbero difficoltà e tutte le attività della classe sarebbero rallentate.
Quindi è necessario che ci sia un facilitatore per la lingua italiana. Il ministro deve provvedere con delle leggi per facilitare la lingua italiana ai bambini stranieri e per integrarli nelle scuole italiane.
TESI
Argomenti a favore
ANTITESI
Argomenti a sfavore
CONCLUSIONE
Secondo me, la scuola italiana, per ora, non è pronta ad affrontare le difficoltà che presenta la scuola multietnica, perché non ci sono i facilitatori. (Roberta Dubla)
VALUTAZIONE
•Gli alunni si esercitano ad inserire le parole che legano le frasi dell’ argomentazione, le congiunzioni: ma, però, tuttavia, dato che, dunque, eppure….
•Uso del congiuntivo imperfetto dopo il “se” e del modo condizionale.
CreditsTesti: “Il mistero nella sfera artistico letteraria. Il processo” di Sacchini Simona;
“ Tra finzione e realtà – L’ atelier narrativo-argomentativo” di Maria Piscitelli;
Siti “Il testo argomentativo… al cinema” di Patrizia Voyola” http://www.bibliolab.it/lim_argomentativo_vayola.pdf
http://www.alphacentauri.it/testi/materiali_did/mat_italiano.htm
La prima pagina dei giornali http://www.funize.com/
E’ stato utilizzato il blog per segnalare dei link utiliwww.ascuolaconilcomputer.splinder.com
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