angio tc multi slice nello studio degli aneurismi cerebrali

Post on 18-Oct-2021

7 Views

Category:

Documents

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

UNIVERSITA’ EGLI STUDI DI PALERMO

FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Legale

Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica

Direttore: Ch.mo Prof. Marcello De Maria

AngioAngio TC Multi TC Multi SliceSlice

nello studio degli aneurismi cerebralinello studio degli aneurismi cerebrali

Tesi di Specializzazione :

Dott.ssa Maria Pia Colletto

Relatore:

Ch.mo: Prof. Marcello De Maria

Sperimentazione eseguita presso il

Dipartimento di Radiologia del P.O. Civico

e Benfratelli di Palermo

Direttore : Prof.Vincenzo Alessi

Nell’ultimo decennio l’evoluzione tecnologica nel campo

della tomografia computerizzata ha rivoluzionato alcuni

campi della radiodiagnostica. Ma il salto definitivo di

qualità si è avuto con le apparecchiature a 16 e più canali

con possibilità di ottenere una risoluzione spaziale con

strati di spessore inferiore a un millimetro ed una velocità

di acquisizione elevata, tale da consentire lo studio di

campi estesi in tempi compatibili con un ottima

risoluzione temporale e con una rappresentazione dei

vasi ormai paragonabili a quelli dell’angiografia

tradizionale.

L’Angio TC è un esame non invasivo che

consente non solo lo studio del lume

vascolare ma la sua rappresentazione

tridimensionale e la possibilità di valutare

direttamente la parete e i tessuti circostanti.

la valutazione degli

Aneurismi intracranici

in pazienti con emorragia cerebrale acuta o con sintomatologia riconducibile a questa

patologia con l’applicazione routinaria dell’angio-TC con apparecchiature

multidetettori a 16 canali

Scopo del nostro studioScopo del nostro studio

Aneurismi cerebrali: dilatazioni circoscritte

delle arterie intracraniche di forma varia,

generalmente sacculare e si verificano in una

zona di Meiopregia, generalmente congenita di

un’arteria che con il passare del tempo porta

alla formazione di una sacca che si assottiglia

nello spessore della parete e superando un

certo limite di fessura e si rompe determinando

emorragia

MATERIALI E METODIMATERIALI E METODI

Da Febbraio a Settembre 2006, 200 pazienti

(120 F e 80 M, di età media compresa tra 25 e 80

anni) sono stati sottoposti ad Angio TC, per

differenti condizioni patologiche:

ESA ACUTA

Portatori di aneurisma occasionali

Pazienti dal PS per intensa cefalea e vomito

refrattaria a terapia medica

Controlli aneurismi precedentemente trattati

Apparecchiatura utilizzata

SIEMENS SOMATON SIEMENS SOMATON

SENSATION 16 (*)SENSATION 16 (*)

(*) Dipartimento di Scienze Radiologiche

Servizio di Diagnostica per Immagini e Radiologia interventistica

( Direttore : Prof.Vincenzo Alessi )

Tecniche e metodologia generaleTecniche e metodologia generale

• Preparazione non necessaria

• Posizione del paziente: supina

• Ampiezza della scansione: la più piccola

possibile in rapporto al distretto da studiare

• Fase respiratoria: Inspiratoria o a respiro

superficiale

• Finestra di visualizzazione: precontrasto 400/40

HU Angio TC

PerPer l’Angiol’Angio TCTC fondamentalefondamentale èè lala

sincronizzazionesincronizzazione ottimaleottimale tratra somministrazionesomministrazione

didi MM..DD..CC.. ee l’acquisizionel’acquisizione dell’immaginedell’immagine..

LaLa tecnicatecnica piùpiù usatausata èè

SOMMINISTRAZIONE M.D.C.SOMMINISTRAZIONE M.D.C.

BOLUSBOLUS--TRACKINGTRACKING

SiSi posizionaposiziona unauna ROIROI inin un’immagineun’immagine (detta(detta premonitoraggio)premonitoraggio) all’internoall’interno didi unun vasovaso aa vallevalle deldel territorioterritorio dada esaminareesaminare ee vieneviene stabilitostabilito unun valorevalore sogliasoglia ((100100 HU)HU) comecome TRIGGERTRIGGER delladella scansionescansione primaprima didi procedereprocedere all’iniezioneall’iniezione didi MDCMDC..

SiSi somministrasomministra MDCMDC ee quandoquando nellanella ROIROI sisi raggiungeraggiunge ilil valorevalore sogliasoglia iniziainizia lala scansionescansione TCTC

MDC usato ULTRAVIST della Shering a

concentrazione di 37 mg/ml a 3-4 ml/sec.

La quantità è calcolata moltiplicando la

quantità impiegata al secondo per l’intera

durata della scansione compreso il

ritardo di avvio (5-10 sec.).

Al bolo di MDC segue bolo di 50 ml di

soluzione salina

PROTOCOLLO DI SOMMINISTRAZIONE

TECNICHE DI TECNICHE DI

RICOSTRUZIONE E RICOSTRUZIONE E

DI DI

VISUALIZZAZIONE VISUALIZZAZIONE

DELLE IMMAGINIDELLE IMMAGINI

La valutazione Angio TC si basa su immagini:

ASSIALI

SAGITTALI

CORONALI

A partire dai dati grezzi. Quindi è possibile per

ognuno delle acquisizioni impostare

contemporaneamente diverse serie ricostruttive.

MPR

MIP

VRT

RISULTATIRISULTATI

Nei 200 pazienti studiati si sono riscontrati 25 aneurismi di cui:

7 arteria cerebrale media di destra

3 arteria vertebrale destra

5 comunicante anteriore

4 comunicante posteriore

1 tratto sovraclinoideo carotide interna al confine con l’arteria cerebrale media omolaterale

3 arteria basilare di sinistra

2 arteria basilare di destra

MIP : esteso focolaio emorragico

(freccia rossa) che stira e solleva

l’arteria cerebrale media destra con

sospetto aneurisma (freccia gialla)

VRT ( visione 3 D da dietro) :

aneurisma del tratto sovraclinoideo

della carotide

a b

COLLETTO

ARTERIE CAROTIDI INTERNE

sn

A A

sn Aneurisma

dell’A.C.A

Aneurisma

Aneurisma

a

Aneurisma sacciforme

dell’ a.c.a

MIP – VISIONE ANTERIORE

VRT – VISIONE 3D Posteriore

a b

c d

Aneurisma peduncolato

della congiunzione dell’

a.c.a. con i tratti A1 e A2

di destra

Shunt artero-durale

a b

c d

sangue

ANEURISMA

ANEURISMA

A 2 A 2

A 1

sn dx

Aneurisma gigante

dell’a.c.a

Aneurisma

a

b

Aneurisma

Aneurisma sacciforme a

sviluppo posteriore del

tratto M2 dell’arteria

cerebrale media sinistra

a b

c d

sn

A

Aneurisma

polilobulato del

tratto M1

sn

c

Piccola ectasia aneurismatica ad ampio colletto del

margine superiore del tratto di emergenza

infraclinoideo della carotide interna sinistra

a.vertebrale dx.a.vertebrale dx.

a b

c d

A

DX

a.basilare

aneurisma gigante

dell’arteria

vertebrale destra.

a.vertebrale

Anurisma polilobato

della confluenza A1-

A2-A.C.A. di sinistra.

a b

c

Dilatazione aneurismatica,

irregolarmente fusiforme,

dell’arteria vertebrale sinistra

nel suo tragitto intracranico

CONCLUSIONECONCLUSIONE

• L’utilizzo di questa nuova metodica ha

permesso di ottenere risultati diagnostici

prossimi a quelli ottenuti con angiografia e in

accordo con la letteratura rappresenta la

metodica principale con alta sensibilità e

specificità per la definizione in acuto di

aneurismi in pazienti con ESA e con focolai

emorragici intraparenchimali in sede tipica.

• L’uso di soft-ware dedicati in dotazione ormai a

tutte le work-station hanno permesso di

realizzare post-processing di facile uso

adoperando le principali modalità MIP e VRT, il

tutto è da correlare all’esperienza dell’operatore.

VANTAGGI DELLA METODICA • L’esame può essere eseguito subito dopo TC cerebrale senza

dover spostare il paziente in un’altra sala di diagnostica

• Tempo richiesto per eseguire ed elaborare esame 15-30 minuti

ad esecutore con esperienza

• Esame scarsamente invasivo i cui rischi sono come per

qualsiasi indagine TC con contrasto

• Migliore tolleranza del paziente

• Minor dose di radiazione

• Minor quantità di contrasto iniettato

• Minor artefatti da movimento

• Costo ridotto rispetto all’angiografia

• Buona accuratezza diagnostica nella valutazione delle

dimensioni e del colletto

LIMITI DELLA METODICA

• Non sempre è possibile definire la localizzazione e i caratteri degli

aneurismi in fossa cranica posteriore e in prossimità del

basisfenoide, soprattutto se presente fenomeni trombotici e

calcifici, spesso non discriminabili dalle strutture ossee contigue

• Possibilità di artefatti nel post-processing VRT per cui è

necessario complimentarlo con MIP che è più affidabile

• Follow-up pazienti sottoposti a trattamento endovascolare o

chirurgico (spirali e clips) per artefatti da materiale metallico

• Non visibili aneurismi al di sotto di 3 mm se localizzati in fossa

cranica posteriore

• Scarsa definibilità delle arterie di piccolo calibro adiacenti

all’aneurisma delle planning del trattamento endovascolare

ANGIOGRAFIA DIGITALE 3D

Nei casi dubbi

Nei casi negativi con ESA

INDICAZIONI della

top related