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1^ LEZIONECORSO AVANZATO DI FOTOGRAFIA ED ELABORAZIONE
DIGITALE
MERCOLEDÌ 11 APRILE 2018
DOCENTI:
MATTEO ROSSINI matteo@photoexperiencepisa.it
LORENZO PAGANO lorenzo@photoexperiencepisa.it
RESPONSABILE CORSO:
BEATRICE FANTOZZI beatrice@photoexperiencepisa.it
PRIMA PARTE:ELABORAZIONE DIGITALE AVANZATA
STRUTTURA DEL CORSO
PARTE INTERMEDIA:FOTOGRAFIA CREATIVE ED
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
ULTIMA PARTE:STAMPA AVANZATA
LEZIONI TEORICHE FRONTALI
ESERCITAZIONI PRATICHE IN AULA
USCITE FOTOGRAFICHE
MOSTRA FINALE CON TEMA
COME SI SVOLGE IL CORSO?
ESERCIZI PER CASA
OBBIETTIVI DEL CORSO:
- TECNICA FOTOGRAFICA CREATIVA AVANZATA
- GESTIONE AVANZATA DELLA LUCE (SIA NATURALE CHE ARTIFICIALE)
-EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE TRAMITE UN PERCORSO DI STORIA DELLA FOTOGRAFIA
- REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO FOTOGRAFICO di PORTFOLIO (CON STAMPA AVANZATA DELL’IMMAGINE)
- TECNICA FOTOGRAFICA di REPORTAGE
TEMA PROGETTO FOTOGRAFICO DEL CORSO:
“STORIA VERA”
Create attraverso una sequenza di immagini,una storia vera, dal vostro punto di vista.
Ogni allievo potrà realizzare un portfolio fotograficocomposto da minimo 3 a massimo 9 fotografie.
SARETE GUIDATI NELLA REALIZZAZIONE DEL VOSTRO PROGETTO ATTRAVERSO LE NOZIONI CHE APPRENDERETE, GLI APPROFONDIMENTI,
E UNA SERIE DI ESERCIZI PER CASA CHE VI AIUTERANNO NELLA CREAZIONE
DELLA VOSTRA STORIA.
ricorda:LA FOTOGRAFIA E’ FATTA DI
IDEE E TECNICAL’idea è alla base di tutto, senza di essa non si può nemmeno pensare di
realizzare alcunché. Ma sapere come realizzare l’idea, con quali strumenti, in quale modo, con quale luce, con quale soggetto è altrettanto indispensabile per
arrivare ad un risultato completo, e poter parlare di fotografia.
RAW vs. JPEG
Le fotocamere hanno anche la possibilità di registrare in un formato non compresso: Il RAW
Il RAW è un formato di file NON compresso, il file è esattamente ciò che il sensore registra senza alcuna
elaborazione, e viene chiamato anche “NEGATIVO DIGITALE”
Il risultato finale è un file MOLTO PESANTE, non utilizzabile senza averlo modificato tramite programmi di
specifici di elaborazione e a prima vista poco nitido, poco contrastato e desaturato.
SCATTIAMO IN RAW !
il RAW ci offre un totale controllo dell’immagine in POST-PRODUZIONE
consentendoci di intervenire sulla fotografia, eseguendo tutte le regolazioni
senza la minima perdita di qualità!
tramite il formato RAW potete gestire: esposizione
bilanciamento del biancosaturazione e nitidezza
contrastoombre/luci
eliminazione disturboaberrazione cromatica e vignettatura
RAW vs. JPEG
al termine dell’elaborazione della foto, possiamo salvarla in jpeg o tiff(che occuperà meno spazio)
consentendoci di archiviarla e/o stamparla.
ESTENSIONI DEI FILE RAW:CANON: .cr2NIKON: .nefSONY: .arwALTRE: .dng
Scattando in formato RAW è necessario possedere schede di memoria molto capienti (maggiori di 16 GB)
e con velocità di scrittura/lettura abbastanza alte(maggiori di 40 mb/s)
e computer che riescano a gestire un flusso di lavoro avanzato(meglio se con SSD)
ATTENZIONE:
SOFTWARE DIELABORAZIONE DIGITALE
• Software di Fotoritocco e Creazione Digitale
• Software di Elaborazione avanzata delle immagini
• Software di Gestione e Archiviazione immagini
PROGRAMMI PER LA POST-PRODUZIONE DELLE FOTO:
ADOBE CAMERA RAW: di serie - facile/intermedio
ADOBE LIGHTROOM: prezzo abbonamento - intermedio
ADOBE PHOTOSHOP: prezzo abbonamento - avanzato
ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS: circa 100€ - intermedio
CAMERA RAW
Interfaccia digitale specifica per l’elaborazione digitale delle fotografie in formato RAW
Consente di agire sui parametri base della singola fotografia:Esposizione
Bilanciamento del BiancoColoriCurve
Filtri Graduati
Plug-in integrato in Adobe Photoshop & Lightroom
ADOBE LIGHTROOMSoftware di Archiviazione Gestione/Catalogazione
FotoritoccoStampa
Ha integrato Camera Raw direttamente nel pannello di sviluppoconsentendo la modifica diretta di immagini RAW
Consente di lavorare con tante immaginiin contemporanea
LIGHTROOM
LIGHTROOM
WORKFLOW
• Raw ➜ Camera Raw ➜ Photoshop ➜ Stampa
• Raw ➜ Lightroom ➜ Archiviazione/Stampa
• Jpeg ➜ Lightroom ➜ Archiviazione/Stampa
ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA:
L’esposizione viene determinata dall’effetto combinato di APERTURA - VELOCITA’ DI OTTURAZIONE - ISO
che controllano rispettivamente quanta luce passa attraverso l’obiettivo, per quanto tempo colpisce il sensore e la sua
sensibilità. Dalla combinazione di questi valori si avrà un immagine più
luminosa o più scura.
ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA:
Il compito del fotografo è bilanciare questi tre valori in modo che la corretta quantità di luce
contribuisca a creare il risultato desiderato.
ISTOGRAMMA
L'istogramma è un grafico che mostra la distribuzione dei pixel nelle gamme tonali della foto.
Ogni reflex dà la possibilità di vedere l'istogramma di luminosità della foto.
Se si scatta una foto di un soggetto bianco, l'istogramma dovrebbe essere nell'area di destra (valori più luminosi); se è nell'area di sinistra la foto è sottoesposta perché il soggetto
bianco è stato registrato con tonalità scure.
Se si scatta una foto di un soggetto scuro l’istogramma deve stare nella zona di sinistra.
Un soggetto di tono medio dovrebbe creare un istogramma centrato.
Guardando l’istogramma, non esiste una forma corretta da ricercare, piuttosto questo grafico ci aiuta a capire se la distribuzione dei pixel è giusta per la scena che stiamo
fotografando e/o per il nostro intento artistico.
GAMMA DINAMICA
La gamma dinamica (dynamic range) indica, in una macchina fotografica, la capacità di catturare dettagli dalle zone più
luminose a quelle più scure in una singola immagine.
viene misurata in stop di luce
Le moderne reflex digitali hanno una gamma dinamica di 10-14 stop
Se la gamma dinamica DELLA SCENA è inferiore a quella della fotocamera, allora è possibile catturare in una singola esposizione tutti i dettagli della scena, dalle zone più
luminose a quelle più buie
Questa situazione di gamma dinamica “favorevole” si presenta all’alba, al tramonto e durante le giornate nuvolose, o in tutte le
situazioni in cui non ci sono fortissimi contrasti tra le zone più luminose e quelle più scure.
Tuttavia, spesso, una scena in controluce o ad alto contrasto può avere una gamma dinamica superiore rispetto a quella
della fotocamera.
In questo caso è impossibile ottenere, con una singola esposizione, tutti i dettagli esposti correttamente,
ma necessariamente alcune zone dell’immagine risulteranno sovraesposte o sottoesposte.
Come risolvere l’impossibilità di realizzare, in una singola esposizione, una fotografia correttamente esposta in tutta la
sua gamma dinamica?
Ansel Adams e il Sistema Zonale
Nel caso di fotografie di persone, o di soggetti non statici, possiamo esporre per la zona a più alta luminosità (il cielo)
e ricorrere ad un illuminazione artificiale (flash) per esporre il soggetto.
Tecnica della “falsa” doppia esposizione luce ambiente + luce artificiale
BRANDON WOELFELhttp://www.brandonwoelfel.com/
Possiamo replicare l’effetto di una “doppia esposizione” anche ricorrendo alla postproduzione,
esponendo per le zone a più alta luminosità, lasciando il soggetto in primo piano sottoesposto,
e poi alzando le ombre e mascherando le luci in postproduzione.
E’ necessario scattare in Raw
L’effetto potrebbe, a volte, risultare troppo innaturale.
REGOLA GENERALE:durante la fase di POSTPRODUZIONE
è possibile recuperare una foto sottoespostapiuttosto che una foto sovraesposta
Infatti i Pixel “BRUCIATI” NON SONO RECUPERABILI
CON I SOFTWARE DI POSTPRODUZIONEanche se sono in formato RAW
I pixel “bruciati” non contengono informazionila foto quindi non è recuperabile
I pixel “scuri” contengono informazioni e possonoquindi essere recuperati aumentando l’esposizione
in postproduzione
NON RECUPERABILE
le foto sottoesposte sono invece recuperabiliaumentando l’esposizione, totale o parziale
Nel caso di fotografie di soggetti statici (paesaggi) è possibile effettuare più scatti, ognuno per una diversa zona di
esposizione, ed unirli in fase di post produzione, ottenendo così in una singola fotografia l’intera gamma dinamica, superando il limite tecnico della macchina fotografia.
(high dynamic range - HDR)
HDRHIGH DYNAMIC RANGE
PHOTOGRAPHY
Come si crea una fotografia in HDR ?
Si imposta la macchina in “Priorità di diaframma”e si sceglie un diaframma abbastanza chiuso in modo da avere quanta
più profondità di campo possibile
La macchina deve essere su un cavalletto e non si deve muovere durante la sequenza degli scatti
Si mette a fuoco un punto lontano e si blocca la messa a fuoco
Se possibile si scatta con un telecomando
Si deve scattare in formato RAW
Come si crea una fotografia in HDR ?
Bisogna scattare una prima fotocon l’esposizione al centro della scala della compensazione esposizione
Muovendoci sulla scala della compensazione esposizionescattiamo la seguente sequenza di foto:
+1+2-1-2
Alcune macchina hanno il bracketing dell’esposizione che automaticamente ci scatta una sequenza per HDR
La sequenza di scatto deve essere velocissima,per evitare spiacevoli effetti “ghost”
Potete utilizzare lo scatto in sequenza rapidaoppure il bracketing
BRACKETING ESPOSIZIONE
ESPOSIZIONE 0
ESPOSIZIONE -1
ESPOSIZIONE +1
HDR
ESPOSIZIONE 0
ESPOSIZIONE +1
ESPOSIZIONE +2
ESPOSIZIONE -1
ESPOSIZIONE -2
HDR
Come si crea una fotografia in HDR ?
La sequenza di fotografie dovrà essere importata in un programma specifico per la creazione di HDR
Photomatix PRO HDR EFEX Pro
Come è possibile modificare, in fase di postproduzione,
l’istogramma di una fotografia scattata?
CURVE
Le curve rappresentano il metodo di regolazione principale di qualsiasi software di elaborazione di immagini
Consentono il controllo della luminosità di un determinato tono:
neri ombre
mezzi toni luci
bianchi
CURVE
Con le regolazioni Curve potete regolare i diversi punti nell’intera gamma tonale di un’immagine.
punto di nero assoluto
ombremezzi toni (esposizione media)
luci
punto di bianco assoluto
“COMPITI A CASA”
Prova a replicare una foto a doppia esposizione, usando una delle tecniche viste.
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o portala con te alla prossima lezione e la commenteremo insieme
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