ALZHEIMER 2000ALZHEIMER 2000

IV Convegno NazionaleIV Convegno Nazionale

Demenze: dalla ricerca Demenze: dalla ricerca all’assistenzaall’assistenza

Nuove strategie di interventoNuove strategie di intervento

8-9 Giugno 20078-9 Giugno 2007

Centro Convegni S.Agostino-CortonaCentro Convegni S.Agostino-Cortona

Il Progetto Alzheimer ed i M.M.G. Il Progetto Alzheimer ed i M.M.G. nella Valdichiana Aretinanella Valdichiana Aretina

Paolo Ricciarini-Cooperativa Etruria Paolo Ricciarini-Cooperativa Etruria MedicaMedica

NELL’AUTUNNO DEL 1999 NELL’AUTUNNO DEL 1999 IN VALDICHIANA NASCE LA IN VALDICHIANA NASCE LA

COOPERATIVA ETRURIA COOPERATIVA ETRURIA MEDICAMEDICA

COOPERATIVA ETRURIA MEDICACOOPERATIVA ETRURIA MEDICA

FO

“

C. FIORENTINO CORTONA FOIANO DELLA CHIANA

LUCIGNANOMARCIANO

38 MMG SU 40 DEL DISTRETTO VALDICHIANA

COOPERATIVA ETRURIA MEDICACOOPERATIVA ETRURIA MEDICA

FO

“

C. FIORENTINO CORTONA FOIANO DELLA CHIANA

LUCIGNANOMARCIANO

POPOLAZIONE ASSISTITA > 50.000 ABITANTI.563,04 KM2 DI SUPERFICIE.ALTA PERCENTUALE DI PERSONE CON ETA’ > 65 ANNI.

-Tutti i Medici iscritti alla CEM -Tutti i Medici iscritti alla CEM hanno lo stesso programma hanno lo stesso programma informatico.informatico.

-La CEM è proprietaria di un -La CEM è proprietaria di un server dove periodicamente server dove periodicamente vengono scaricati i dati di tutti vengono scaricati i dati di tutti i medici soci della cooperativa.i medici soci della cooperativa.

Di Alzheimer, in Valdichiana Di Alzheimer, in Valdichiana si comincia a parlare, fra le si comincia a parlare, fra le

varie Istituzioni, in varie Istituzioni, in contemporanea alla nascita contemporanea alla nascita

della Cooperativa Etruria della Cooperativa Etruria Medica.Medica.

INDAGINE CONOSCITIVA SULLO STATO INDAGINE CONOSCITIVA SULLO STATO FUNZIONALE DEL MALATO DI FUNZIONALE DEL MALATO DI

ALZHEIMER E SULLE CONDIZIONI ALZHEIMER E SULLE CONDIZIONI PSICO-SOCIALI DEI FAMILIARIPSICO-SOCIALI DEI FAMILIARI

1.1. Regione ToscanaRegione Toscana

2.2. Provincia di ArezzoProvincia di Arezzo

3.3. Comuni zona Valdichina AretinaComuni zona Valdichina Aretina

4.4. Asl 8Asl 8

5.5. Cooperativa Etruria MedicaCooperativa Etruria Medica

6.6. A.I.M.A. FirenzeA.I.M.A. Firenze

AZIONIAZIONI

Indagine conoscitiva sulla prevalenza del Indagine conoscitiva sulla prevalenza del problemaproblemaIndagine socio-psicologicaIndagine socio-psicologicaFormazione degli operatoriFormazione degli operatoriSensibilizzazione della collettivitàSensibilizzazione della collettivitàAvvio e sperimentazione di risorseAvvio e sperimentazione di risorse

INDAGINE CONOSCITIVAINDAGINE CONOSCITIVA

I MEDICI DI FAMIGLIA HANNO FORNITO I MEDICI DI FAMIGLIA HANNO FORNITO INIZIALMENTE UN ELENCO DI 382 CASI PRESUNTI INIZIALMENTE UN ELENCO DI 382 CASI PRESUNTI DI ALZHEIMER O DI ALTRE FORME DI DEMENZA DI ALZHEIMER O DI ALTRE FORME DI DEMENZA PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO NEL 1999-PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO NEL 1999-2000.2000.

HANNO CONTATTATO LE FAMIGLIE PER RICEVERE HANNO CONTATTATO LE FAMIGLIE PER RICEVERE IL CONSENSO INFORMATO ALLA SEGNALAZIONE E IL CONSENSO INFORMATO ALLA SEGNALAZIONE E ALL’INSERIMENTO NELLO STUDIO.ALL’INSERIMENTO NELLO STUDIO.

LA MEDICINA GENERALE , PER LA LA MEDICINA GENERALE , PER LA PRIMA VOLTA, VIENE CHIAMATA A PRIMA VOLTA, VIENE CHIAMATA A PARTECIPARE ALLA STESURA DI UN PARTECIPARE ALLA STESURA DI UN PROGETTO CON PARI DIGNITA’ DEGLI PROGETTO CON PARI DIGNITA’ DEGLI ALTRI SOGGETTI.ALTRI SOGGETTI.

CON IL PASSARE DEL TEMPO IN CON IL PASSARE DEL TEMPO IN MEDICO DI MG NE DIVENTERA’ IL MEDICO DI MG NE DIVENTERA’ IL COORDINATORECOORDINATORE

PROGETTO ALZHEIMER PROGETTO ALZHEIMER 20042004

OBIETTIVIOBIETTIVI

Individuazione di un percorso unico , gestito in Individuazione di un percorso unico , gestito in maniera interdisciplinare e integrata, per tutti i pazienti maniera interdisciplinare e integrata, per tutti i pazienti con disturbi cognitivi residenti in Valdichianacon disturbi cognitivi residenti in Valdichiana

Cercare di rilevare il disturbo nella fase più precoce Cercare di rilevare il disturbo nella fase più precoce possibilepossibile

ATTORI DEL PROGETTOATTORI DEL PROGETTO

Medico di medicina generaleMedico di medicina generale Servizi sociali dei ComuniServizi sociali dei Comuni U.O. GeriatriaU.O. Geriatria U.F.S.M.U.F.S.M. AIMA –Centro Ascolto AlzheimerAIMA –Centro Ascolto Alzheimer Distretto socio-sanitario Valdichiana ASL8 Distretto socio-sanitario Valdichiana ASL8 Cooperativa Etruria MedicaCooperativa Etruria Medica

ALZHEIMER 2004ALZHEIMER 2004

-ISTITUZIONE DEL DAY-SERVICE PER I DISTURBI -ISTITUZIONE DEL DAY-SERVICE PER I DISTURBI COGNITIVI PRESSO L’OSPEDALE DELLA FRATTACOGNITIVI PRESSO L’OSPEDALE DELLA FRATTA

-IL RUOLO DEL MMG E’ QUELLO DI CASE-MANAGER:-IL RUOLO DEL MMG E’ QUELLO DI CASE-MANAGER:

1-INVIO PRECOCE CON SCHEDA GERIATRICA DA NOI 1-INVIO PRECOCE CON SCHEDA GERIATRICA DA NOI ELABORATAELABORATA

2-FOLLOW-UP2-FOLLOW-UP

3-ATTIVAZIONE DELLE VARIE FIGURE PROFESSIONALI A 3-ATTIVAZIONE DELLE VARIE FIGURE PROFESSIONALI A SECONDA DEI BISOGNISECONDA DEI BISOGNI

Percorso Progetto AlzheimerPercorso Progetto Alzheimer

SERVIZIOINFERMIERISTICO

TERRITORIALE

SEGNALAZIONEFAMIGLIA OSPEDALE SERVIZI ALTRO

MEDICO DI MEDICINA GENERALE

CENTRO ASCOLTO

ALZHEIMER

SERVIZI SOCIALIASL e

COMUNI

AMBULATORIO DISTURBI COGNITIVI

COOPERATIVA ETRURIA MEDICA

PROGETTO ALZHEIMER 2006PROGETTO ALZHEIMER 2006

Completamento della sperimentazione del Completamento della sperimentazione del modello organizzativo per la diagnosi modello organizzativo per la diagnosi precoce e l’assistenza a lungo termine precoce e l’assistenza a lungo termine delle persone con disturbi cognitivi tramite delle persone con disturbi cognitivi tramite la conferma del Day-service della Fratta,la conferma del Day-service della Fratta,

PROGETTO ALZHEIMER 2006PROGETTO ALZHEIMER 2006

La creazione di una rete telematica, La creazione di una rete telematica, come elemento innovativo e come elemento innovativo e qualificante la MG, che consenta il qualificante la MG, che consenta il collegamento degli studi dei MMG collegamento degli studi dei MMG con l’ambulatorio del Day-service e con l’ambulatorio del Day-service e gli altri operatori con la possibilità di gli altri operatori con la possibilità di scambio di dati in tempo reale, scambio di dati in tempo reale, ognuno per la propria competenza e ognuno per la propria competenza e nel rispetto della privacy.nel rispetto della privacy.

PROGETTO ALZHEIMER 2006PROGETTO ALZHEIMER 2006

Oggi è impossibile gestire una qualsiasi patologia cronica Oggi è impossibile gestire una qualsiasi patologia cronica senza una cartella clinica organizzata e efficiente.senza una cartella clinica organizzata e efficiente.

La storia clinica di questi pazienti è così complessa e La storia clinica di questi pazienti è così complessa e articolata che solo l’informatica consente di organizzare e articolata che solo l’informatica consente di organizzare e gestire i dati in modo ordinato e razionale.gestire i dati in modo ordinato e razionale.

Le cartelle cliniche informatizzate, favoriscono la ricerca e Le cartelle cliniche informatizzate, favoriscono la ricerca e consentono eventuali scambi fra il MMG e gli altri soggetti consentono eventuali scambi fra il MMG e gli altri soggetti interessati ai disturbi cognitivi con una semplificazione interessati ai disturbi cognitivi con una semplificazione della comunicazione e della qualità dell’assistenza.della comunicazione e della qualità dell’assistenza.

PROGETTO ALZHEIMER 2006PROGETTO ALZHEIMER 2006

La realizzazione di La realizzazione di questa rete si sta concretizzando in questi questa rete si sta concretizzando in questi giorni in collaborazione con i responsabili giorni in collaborazione con i responsabili informatici della ASL 8.informatici della ASL 8.I MMG avranno delle schede per collegarsi I MMG avranno delle schede per collegarsi dal proprio PC non solo ai dati del Day dal proprio PC non solo ai dati del Day service, ma cosa molto importante per noi service, ma cosa molto importante per noi e per i nostri pazienti a tutti i dati che e per i nostri pazienti a tutti i dati che riguardano le persone da noi assistite: es. riguardano le persone da noi assistite: es. di laboratorio, Rx, ricoveri ecc.di laboratorio, Rx, ricoveri ecc.

PROGETTO ALZHEIMER 2006PROGETTO ALZHEIMER 2006

-Sarebbe una novità assoluta per -Sarebbe una novità assoluta per la Toscana e fra le pochissime la Toscana e fra le pochissime esperienze il Italia.esperienze il Italia.-Miglioramento della qualità delle -Miglioramento della qualità delle cure.cure.-Il modello Alzheimer della -Il modello Alzheimer della Valdichiana dimostra così la sua Valdichiana dimostra così la sua forza innovativa e propositiva.forza innovativa e propositiva.

AZIONI STRATEGICHEAZIONI STRATEGICHE

Diagnosi tempestivaDiagnosi tempestiva Tempestivo contatto della famiglia con i servizi socio-Tempestivo contatto della famiglia con i servizi socio-

sanitari o con i punti di informazione e consulenza , sanitari o con i punti di informazione e consulenza , per attivare modalità di prevenzione dell’esaurimento per attivare modalità di prevenzione dell’esaurimento delle risorse della famigliadelle risorse della famiglia

Integrazione delle risorse dei servizi rispetto alle Integrazione delle risorse dei servizi rispetto alle risorse familiari e alle risorse della rete di protezione risorse familiari e alle risorse della rete di protezione socialesociale

Capacità di fronteggiare con urgenza situazioni di crisiCapacità di fronteggiare con urgenza situazioni di crisi Appropriatezza della spesa, con l’obiettivo di Appropriatezza della spesa, con l’obiettivo di

contenere la spesa globale contenere la spesa globale

ASPETTI DA SVILUPPAREASPETTI DA SVILUPPARE

Integrazione tra ruoli e competenze fra sanitario e Integrazione tra ruoli e competenze fra sanitario e sociale e all’interno di queste areesociale e all’interno di queste aree

Valutazione multidimensionale del bisognoValutazione multidimensionale del bisogno Definizione di progetti assistenziali personalizzatiDefinizione di progetti assistenziali personalizzati Attivazione di risorseAttivazione di risorse

AZIONIAZIONI

Istituzionalizzare il Day-service della Fratta in Istituzionalizzare il Day-service della Fratta in modo che rimanga per la Zona il punto di modo che rimanga per la Zona il punto di riferimento per i pazienti con disturbi cognitivi.riferimento per i pazienti con disturbi cognitivi.

AZIONIAZIONI

Formazione al lavoro in rete rivolta a tutti gli Formazione al lavoro in rete rivolta a tutti gli operatori del territorio (MMG , Medici Specialisti, operatori del territorio (MMG , Medici Specialisti, Psicologi, Assistenti Sociali, Infermieri di Distretto)Psicologi, Assistenti Sociali, Infermieri di Distretto)

AZIONIAZIONI

Formazione /aggiornamento di tutti gli operatori Formazione /aggiornamento di tutti gli operatori addetti all’assistenza nelle RSA, Centri diurni e addetti all’assistenza nelle RSA, Centri diurni e Progetti dei Comuni della zona Progetti dei Comuni della zona

AZIONIAZIONI

Ricerca pilota sui bisogni della famiglia realizzata Ricerca pilota sui bisogni della famiglia realizzata sul territorio del Comune di Castiglion sul territorio del Comune di Castiglion Fiorentino , condotta in collaborazione con il Fiorentino , condotta in collaborazione con il Censis e l’Osservatorio Sociale della Provincia di Censis e l’Osservatorio Sociale della Provincia di Arezzo Arezzo

AZIONIAZIONI

Integrazione dell’attività del Centro Ascolto Integrazione dell’attività del Centro Ascolto Alzheimer con la Rete dei Servizi e la Rete Sociale Alzheimer con la Rete dei Servizi e la Rete Sociale al fine di estendere i contatti al maggior numero al fine di estendere i contatti al maggior numero possibile di casi e di valorizzare le sinergiepossibile di casi e di valorizzare le sinergie

AZIONIAZIONI

Creazione di un albo di assistenti Familiari Privati Creazione di un albo di assistenti Familiari Privati per persone con decadimento cognitivo . Si per persone con decadimento cognitivo . Si prevedono azioni di formazione e supervisione da prevedono azioni di formazione e supervisione da svolgere anche a domicilio, e azioni volte svolgere anche a domicilio, e azioni volte all’integrazione sociale delle persone immigrate , all’integrazione sociale delle persone immigrate , da realizzare in collaborazione con le associazioni da realizzare in collaborazione con le associazioni interessateinteressate

RISULTATI ATTESIRISULTATI ATTESI

Adeguamento delle risposte ai bisogni dei Adeguamento delle risposte ai bisogni dei malati e delle famigliemalati e delle famiglie

Miglioramento dell’appropriatezza nella Miglioramento dell’appropriatezza nella erogazione dei servizierogazione dei servizi

Tempestività degli interventi assistenzialiTempestività degli interventi assistenziali Continuità nel Follow-up dei casiContinuità nel Follow-up dei casi Miglioramento dell’integrazione tra servizi Miglioramento dell’integrazione tra servizi

sanitari e socialisanitari e sociali Miglioramento della valutazione del bisognoMiglioramento della valutazione del bisogno Circolarità nell’uso dei serviziCircolarità nell’uso dei servizi

PSICOLOGO INFERMIERE GERIATRAASS. SOCIALE

M M G

PSICHIATRA NEUROLOGO

FINEFINE