““Altri stili di vita a rischio:Altri stili di vita a rischio:bullismo e comportamenti bullismo e comportamenti sessuali”sessuali”

Caterina Silvestri

Agenzia Regionale di Sanità

Osservatorio di Epidemiologia

Con il termine “bullismo” Sharp e Smith definiscono un comportamento che mira deliberatamente a far del male o danneggiare; spesso è persistente, talvolta dura per settimane, mesi e persino anni ed è difficile difendersi per coloro che ne sono vittime.

Il fenomeno del bullismo: alcune premesse

Olweus mette in luce l’intenzionalità del gesto prevaricatore sostenendo che “l’azione del bullo nei confronti della vittima è compiuta in modo intenzionale e ripetuto. Per parlare di “bullismo” non è sufficiente […] che si verifichi un singolo episodio di angheria tra studenti, ma deve instaurarsi una relazione che, cronicizzandosi, crei dei ruoli definiti: colui che le prepotenze le subisce (la vittima) e colui che le agisce (il bullo) è quindi lo squilibrio della relazione che definisce il fenomeno.

Gli aspetti che caratterizzano il problema sono:Gli aspetti che caratterizzano il problema sono:1.1. IntenzionalitàIntenzionalità2.2. PersistenzaPersistenza3.3. Disequilibrio Disequilibrio

Obiettivi:

1.1. Delineare tutti i personaggi coinvolti: Delineare tutti i personaggi coinvolti:

- la vittima- la vittima

- il bullo- il bullo

- i compagni che assistono al fenomeno- i compagni che assistono al fenomeno

2.2. Indagare la relazione esistente fra bullismo ed altri Indagare la relazione esistente fra bullismo ed altri comportamenti a rischio per la salute.comportamenti a rischio per la salute.

Strumento di rilevazione: Questionario anonimo di Olweus

Il questionario indaga:Il questionario indaga:

Aspetti inerenti al luogo in cui avvengono le Aspetti inerenti al luogo in cui avvengono le

prepotenze;prepotenze; La frequenza con cui avvengono;La frequenza con cui avvengono; Le motivazioni che spingono i ragazzi a mettere in atto Le motivazioni che spingono i ragazzi a mettere in atto

atteggiamenti di prevaricazione;atteggiamenti di prevaricazione; Le azioni messe in atto da coloro che assistono ad Le azioni messe in atto da coloro che assistono ad

atteggiamenti di prevaricazione.atteggiamenti di prevaricazione.

La vittima:

Il 19,8% del campione dichiara di aver subito Il 19,8% del campione dichiara di aver subito prepotenze nel corso dell’ultimo anno;prepotenze nel corso dell’ultimo anno;

La fascia di età maggiormente interessata La fascia di età maggiormente interessata risulta essere quella compresa fra i 14 ed i 16 risulta essere quella compresa fra i 14 ed i 16 anni;anni;

Il genere non rappresenta una variabile Il genere non rappresenta una variabile discriminante. discriminante.

Prepotenze subite

%

Prese in giro 16,0 Offese 13,6 Scherzi pesanti 12,5 Esclusione 11,0 Minacce 10,8 Aggressioni 10,0 Furti 9,5 Estorsione 8,0 Altro 8,6 Totale 100

Il 42,1% sono di tipo verbaleIl 42,1% sono di tipo verbale

Il 10% sono di tipo fisicoIl 10% sono di tipo fisico

Le principali prepotenze subite sono:Le principali prepotenze subite sono:

Dove avvengono e con quale frequenzaDove avvengono e con quale frequenza

Luogo:Luogo:

Frequenza:Frequenza:

All’interno della scuola: 40,8%All’interno della scuola: 40,8%

Fuori dalla scuola: 39,2% Fuori dalla scuola: 39,2%

Nel luogo di ritrovo:20%Nel luogo di ritrovo:20%

Frequenza %

Tutti i giorni o quasi 5,9 Qualche giorno a settimana 8,2 1-2 giorni a settimana 9,1 Qualche giorno al mese 17,8 1 giorno o meno al mese 59,0 Totale 100

Il bulloIl bullo

Il 18% del campione ha dichiarato di mettere in atto un Il 18% del campione ha dichiarato di mettere in atto un comportamento da bullo; comportamento da bullo;

Il 65% di questi è di sesso maschile;Il 65% di questi è di sesso maschile;

L’età non rappresenta una variabile discriminante. L’età non rappresenta una variabile discriminante.

Quali sono i motivi che li spingono verso questo tipo Quali sono i motivi che li spingono verso questo tipo

di comportamento?di comportamento?

E’ il modo più efficace di risolvere le cose 39,4%E’ il modo più efficace di risolvere le cose 39,4%

Mi piace che gli altri abbiano paura di me 20,6%Mi piace che gli altri abbiano paura di me 20,6%

Dimostro di essere più forte degli altri 18,8%Dimostro di essere più forte degli altri 18,8%

I miei compagni si aspettano che io mi comporti così 10,8%I miei compagni si aspettano che io mi comporti così 10,8%

Finalmente sono io quello che comanda 10,3%Finalmente sono io quello che comanda 10,3%

Distribuzione del fenomeno per Asl di residenza:

20,919,2

20,4

13,718,719,2

16,8

20,3

15,321,7

24,112,2

17,8

0 5 10 15 20 25 30

TotaleASL 12 - Viar

ASL 11 - EmpASL 10 - FIASL 9 - GR

ASL 8 - ARASL 7 - SIASL 6 - LI

ASL 5 - PIASL 4 - POASL 3 - PT

ASL 2 - LUASL 1 - MS

Il bulloIl bullo

1.1. Rendimento scolasticoRendimento scolastico8,7 9,5

4,8 5,0

18,2

Molto buono Abbastanzabuono

Così così Poco buono Pessimo

2.2. Istituto scolastico Istituto scolastico frequentatofrequentato

• Liceo scientifico/classico 19,4%Liceo scientifico/classico 19,4%

• Ist. Tecnico 40,2%Ist. Tecnico 40,2%

• Ist. Professionale 40,4%Ist. Professionale 40,4%

3.3. Livello di istruzione familiareLivello di istruzione familiare

Basso 22,6%Basso 22,6%

Medio 17,4%Medio 17,4%

Alto 15,1%Alto 15,1%

Rapporto fra bullismo ed altri comportamenti a rischioRapporto fra bullismo ed altri comportamenti a rischio

Comportamento da bullo Altri comportamenti a rischio

SI (%)

NO (%)

Binge drinking 45,5 26,9 Fumatore regolare 38,6 20 Consumo di sostanze stupefacenti 37,8 17,9 Rapporti sessuali precoci 25 9,9 Incidenti stradali con accesso in P.S. 12,5 7

P=0,000 P=0,000 per tutte le variabili indagateper tutte le variabili indagate

Come reagiscono i compagni che assistono ad Come reagiscono i compagni che assistono ad episodi di bullismo?episodi di bullismo?

Reazione dei compagni Maschi

% Femmine

% Totale

% Sono intervenuto per difendere la vittima 38,1 43,9 41,1 Ho avvertito un'autorità 3,6 5,3 4,5 Ho continuato a fare le mie cose 15,9 10,1 12,9 Ho guardato ma non sono intervenuto 18,9 23,9 21,5 Ho riso 7,3 2,1 4,6 Mi sono unito ai prepotenti 4,1 0,4 2,2 Altro 12,1 14,3 13,2 Totale 100 100 100

Modello di regressione logistica: Associazione tra bullismo ed Modello di regressione logistica: Associazione tra bullismo ed altri stili di vita altri stili di vita (aggiustamento per sesso ed età)(aggiustamento per sesso ed età)

Messa in atto di prepotenze vs

coloro che non le mettono in atto OR IC (95% )

Tipologia di istituto (p=0,032) Liceo scientifico e classico 1,00 Istituto tecnico e liceo sociopedagogico 1,18 (0,886 - 1,572) Istituto professionale, d'arte e liceo artistico 1,47 (1,090 – 1,991)

Ha ripetuto almeno un anno scolastico (p=0,015) Non ripetente 1,00 Ripetente 1,65 (1,272 – 2,151)

Abitudine al fumo (p=0,004) Non fumatore 1,00 Fumatore 1,48 (1,134- 1,933)

Comportamenti sessuali (p=0,000) Nessun rapporto 1,00 > 14 anni 1,09 (0,829 - 1,430) <= 14 anni 2,26 (1,682 – 3,045)

Bevitori eccedentari (p=0,029) Non bevitori 1,00 Binge SI 1,63 (1,129 – 2,358) Binge NO 1,53 (1,077 – 2,176)

Consumo di sostanze (p=0,001) Non utilizzo di sostanze 1,00 Utilizzo di sostanze 1,57 (1,205 – 2,037)

Propensione al gioco d’azzardo (p=0,000) Non giocatore 1,00 Giocatore problematico 1,76 (1,371 – 2,248)

CONCLUSIONI:

19,8%19,8% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver subito dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver subito prepotenze nel corso dell’ultimo anno.prepotenze nel corso dell’ultimo anno.

Le prepotenze più frequenti risultano essere le prese in giro, le Le prepotenze più frequenti risultano essere le prese in giro, le offese e gli scherzi pesanti che vengono agiti soprattutto in offese e gli scherzi pesanti che vengono agiti soprattutto in ambito scolastico.ambito scolastico.

Ad agire prepotenze sono i maschi nel Ad agire prepotenze sono i maschi nel 65%65% dei casi. dei casi.

Nel Nel 39,439,4%% dei casi lo ritengono un comportamento in grado di dei casi lo ritengono un comportamento in grado di risolvere efficacemente le cose.risolvere efficacemente le cose.

Questi ragazzi, in misura nettamente superiore rispetto agli altri, Questi ragazzi, in misura nettamente superiore rispetto agli altri, mettono in atto altre tipologie di comportamenti a rischio rendendoli mettono in atto altre tipologie di comportamenti a rischio rendendoli maggiormente esposti a problematiche inerenti allo stato di salute.maggiormente esposti a problematiche inerenti allo stato di salute.

Il comportamento sessualeIl comportamento sessuale

L’incidenza di malattie a trasmissione sessuale (MTS), fatta L’incidenza di malattie a trasmissione sessuale (MTS), fatta eccezione dell’HIV, negli ultimi anni presenta un trend in eccezione dell’HIV, negli ultimi anni presenta un trend in aumento (WHO – CIDIS) che si manifesta in misura sempre aumento (WHO – CIDIS) che si manifesta in misura sempre maggiore nei giovani alle prime esperienze sessuali (Leigh, maggiore nei giovani alle prime esperienze sessuali (Leigh, Morrison, 1991; Mo T., Wong T., 2005).Morrison, 1991; Mo T., Wong T., 2005).

La ridotta capacità di pianificare, progettare ed usare metodi La ridotta capacità di pianificare, progettare ed usare metodi di prevenzione efficaci sia nei confronti delle MTS che del di prevenzione efficaci sia nei confronti delle MTS che del rischio di incorrere in una gravidanza, risulta associata non rischio di incorrere in una gravidanza, risulta associata non soltanto alla precocità con cui i giovani si avvicinano ai soltanto alla precocità con cui i giovani si avvicinano ai rapporti sessuali ma anche con altri comportamenti a rischio rapporti sessuali ma anche con altri comportamenti a rischio quali l’utilizzo di alcol e sostanze psicotrope (B. J. Santelli, quali l’utilizzo di alcol e sostanze psicotrope (B. J. Santelli, 2001). 2001).

ObiettiviObiettivi

1.1. Indagare l’età in cui i ragazzi si avvicinano ai Indagare l’età in cui i ragazzi si avvicinano ai rapporti sessualirapporti sessuali

2.2. Valutare le modalità preventive messe in attoValutare le modalità preventive messe in atto

3.3. Analizzare la relazione esistente la messa in atto di Analizzare la relazione esistente la messa in atto di comportamenti sessuali a rischio ed altri comportamenti sessuali a rischio ed altri atteggiamenti considerati dannosi per la salute. atteggiamenti considerati dannosi per la salute.

Strumento utilizzatoStrumento utilizzato

Le domande impiegate in questa sezione sono tratte dal sistema Le domande impiegate in questa sezione sono tratte dal sistema di monitoraggio: di monitoraggio: Yout Risk Behaviour Surveillance SystemYout Risk Behaviour Surveillance System (YRBSS) e sono volte ad indagare i seguenti temi:(YRBSS) e sono volte ad indagare i seguenti temi:

1.1. L’età in cui è avvenuto il primo rapporto sessuale completoL’età in cui è avvenuto il primo rapporto sessuale completo

2.2. Il numero di patrnersIl numero di patrners

3.3. L’utilizzo del profilattico come modalità di prevenzione nei L’utilizzo del profilattico come modalità di prevenzione nei confronti della MTSconfronti della MTS

4.4. Il consumo di sostanze psicotrope nei momenti che precedono Il consumo di sostanze psicotrope nei momenti che precedono il rapporto sessualeil rapporto sessuale

5.5. L’utilizzo di metodi contraccettiviL’utilizzo di metodi contraccettivi

RisultatiRisultati

Il Il 43,5%43,5% dei ragazzi ha dichiarato di avere già avuto un rapporto sessuale dei ragazzi ha dichiarato di avere già avuto un rapporto sessuale completo (rispetto al 39,7% rilevati nel 2005).completo (rispetto al 39,7% rilevati nel 2005).

Nel Nel 69%69% dei giovani sessualmente attivi l’esordio è avvenuto fra 14 e 16 anni dei giovani sessualmente attivi l’esordio è avvenuto fra 14 e 16 anni senza significative differenze di genere.senza significative differenze di genere.

L’esordio in età inferiore ai 14 anni è stato dichiarato dall’L’esordio in età inferiore ai 14 anni è stato dichiarato dall’8%8% degli intervistati. degli intervistati.

Numero di partners con cui gli studenti hanno avuto un rapporto sessuale:Numero di partners con cui gli studenti hanno avuto un rapporto sessuale:

< numero di partners nel < numero di partners nel genere femminilegenere femminile

Numero di partners

Maschi %

Femmine %

1 40,4 54,8 2 21,7 18,8

3 o più 37,9 26,4 Totale 100 100

RisultatiRisultati

Utilizzo del profilattico secondo il genere e l’età:Utilizzo del profilattico secondo il genere e l’età:Età Maschi Femmine

<= 14 82,0 90,4 15 77,8 73,9 16 76,7 64,2 17 75,1 56,0 18 74,2 54,4 >= 19 65,1 43,4 Totale 73,9 57,9

In media il In media il 65%65% del campione del campione dichiara di utilizzare il profilatticodichiara di utilizzare il profilattico

Forte riduzione dell’utilizzo Forte riduzione dell’utilizzo all’aumentare dell’età soprattutto all’aumentare dell’età soprattutto nel genere femminile nel genere femminile

Il maggior numero di partners espone la persona ad un rischio Il maggior numero di partners espone la persona ad un rischio maggiore di incorrere in MTS.maggiore di incorrere in MTS.

> Livello di rischio > Livello di rischio per il genere per il genere femminilefemminile

N° di partners Maschi Femmine

1 78,2 66,1 2 77,6 53,8 3 o più 68,6 45,0 Totale 74,4 58,2

Analizzando la relazione esistente fra il numero di partners e l’utilizzo Analizzando la relazione esistente fra il numero di partners e l’utilizzo del profilattico abbiamo osservato una relazione inversamente del profilattico abbiamo osservato una relazione inversamente proporzionale fra le due variabili:proporzionale fra le due variabili:

Distribuzione dell’utilizzo del profilattico per Asl di residenzaDistribuzione dell’utilizzo del profilattico per Asl di residenza

62,762,0

64,8

68,167,2

62,3

67,463,6

67,668,8

53,779,2

65,0

0 20 40 60 80 100

TotaleASL 12 - Viar

ASL 11 - EmpASL 10 - FIASL 9 - GR

ASL 8 - ARASL 7 - SIASL 6 - LI

ASL 5 - PIASL 4 - POASL 3 - PT

ASL 2 - LUASL 1 - MS

L’uso di metodi contraccettivi per genere. L’uso di metodi contraccettivi per genere. Confronto 2005-2008Confronto 2005-2008

2005 N=1.861

2008 N=2.137

Utilizzo di metodi contraccettivi

Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Nessun anticoncezionale 17,7 14,3 15,8 14,2 17,3 15,9 Profilattico 64,3 57,3 60,3 69,4 53,6 60,6 Pillola anticoncezionale 12,4 20,0 16,7 11 22,2 17,3 Coito interrotto 3,9 6,9 5,6 3,3 5,9 4,7 Altro 1,7 1,5 1,6 2,1 1,0 1,5 Totale 100 100 100 100 100 100

Nel genere femminile assistiamo ad una diminuzione dell’uso del profilattico a Nel genere femminile assistiamo ad una diminuzione dell’uso del profilattico a favore di anticoncezionali orali se non, addirittura, del mancato utilizzo di qualsiasi favore di anticoncezionali orali se non, addirittura, del mancato utilizzo di qualsiasi metodo contraccettivo.metodo contraccettivo.

Se a questo aggiungiamo che all’aumentare del numero di partners le ragazze Se a questo aggiungiamo che all’aumentare del numero di partners le ragazze riducono l’utilizzo di metodi protettivi possiamo stimare, per quest’ultime, un riducono l’utilizzo di metodi protettivi possiamo stimare, per quest’ultime, un rischio maggiore di incorrere in MTS.rischio maggiore di incorrere in MTS.

RisultatiRisultati

Il consumo di sostanze psicotrope nel periodo che precede il rapporto Il consumo di sostanze psicotrope nel periodo che precede il rapporto sessuale è un comportamento messo in atto nel genere femminile con esordio sessuale è un comportamento messo in atto nel genere femminile con esordio sessuale precoce.sessuale precoce.

Utilizzo di sostanze nel periodo che precede il rapporto Età

Maschi Femmine Totale <=14 9,6 13,0 11,3 15 8,2 6,2 7,2 16 14,4 10,4 12,2 17 20,6 12,4 15,8 18 21,5 14,3 17,2 >=19 24,9 15,4 20,1 Totale 18,5 12,6 15,2

Associazione fra comportamento sessuale a rischio Associazione fra comportamento sessuale a rischio ed altri stili di vitaed altri stili di vita

Livello d’istruzione familiareLivello d’istruzione familiare SI NO Totale

Basso 58,6 41,4 100 Medio 65,8 34,2 100 Elevato 66,1 33,9 100 Totale 65,0 35,0 100

Utilizzo del profilatticoUtilizzo del profilattico

76,370,4 69,7

62,1

37,9

52,6

0

20

40

60

80

Non assuntori Monoassuntori Poliassuntori

%

Maschi Femmine

Utilizzo di sostanze psicotropeUtilizzo di sostanze psicotrope

Utilizzo del profilatticoUtilizzo del profilattico

Le femmine risultano maggiormente Le femmine risultano maggiormente a rischio rispetto ai coetanei di a rischio rispetto ai coetanei di sesso maschilesesso maschile

Il Il 43,5%43,5% degli adolescenti intervistati ha già avuto un rapporto degli adolescenti intervistati ha già avuto un rapporto sessuale completosessuale completo

Tra coloro che hanno avuto un rapporto sessuale:Tra coloro che hanno avuto un rapporto sessuale:

il il 335,0%5,0% non ha usato il profilattico durante l’ultimo rapporto non ha usato il profilattico durante l’ultimo rapporto sessualesessuale

il il 31,531,5%% ha avuto rapporti sessuali con almeno tre partner ha avuto rapporti sessuali con almeno tre partner

il il 15,9%15,9% non ha utilizzato alcun metodo anticoncezionale non ha utilizzato alcun metodo anticoncezionale

CONCLUSIONI:CONCLUSIONI:

Il livello di istruzione familiare ed il consumo di più sostanze Il livello di istruzione familiare ed il consumo di più sostanze psicotrope contemporaneamente (poliassuntori) sembrano essere psicotrope contemporaneamente (poliassuntori) sembrano essere dimensioni in grado di influenzare la proporzione di giovani che dimensioni in grado di influenzare la proporzione di giovani che adoperano il profilattico non solo come contraccezione ma come adoperano il profilattico non solo come contraccezione ma come mezzo per la prevenzione di malattie.mezzo per la prevenzione di malattie.

CONCLUSIONI FINALICONCLUSIONI FINALI

Fra i comportamenti a rischio per la salute rivestono un ruolo Fra i comportamenti a rischio per la salute rivestono un ruolo importante anche atteggiamenti che, a primo avviso, possono importante anche atteggiamenti che, a primo avviso, possono risultare distanti dalle principali aree indagate ma che fanno parte risultare distanti dalle principali aree indagate ma che fanno parte di uno stile di vita che troppo spesso spinge i giovani verso la di uno stile di vita che troppo spesso spinge i giovani verso la ricerca di stimoli intensi o di forti sensazioni (ricerca di stimoli intensi o di forti sensazioni (sensation seekingsensation seeking). ).

Risulta auspicabile, quindi, dare una lettura più ampia al fenomeno Risulta auspicabile, quindi, dare una lettura più ampia al fenomeno del bullismo o della mancata messa in atto di comportamenti del bullismo o della mancata messa in atto di comportamenti protettivi durante i rapporti sessuali come espressioni di un disagio protettivi durante i rapporti sessuali come espressioni di un disagio diffuso che può esprimersi con modalità diverse fra loro. diffuso che può esprimersi con modalità diverse fra loro.