alessandra leoni

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Riccalab Laboratorio di analisi enologiche ACCREDITAMENTO E LABORATORI ACCREDITATI

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Page 1: Alessandra leoni

Riccalab Laboratorio di analisi enologiche

ACCREDITAMENTO

E

LABORATORI ACCREDITATI

Page 2: Alessandra leoni

Accreditamento

• Atto ed effetto dell’accreditare, di dare cioè credito o di conferire autorità: a. di un’opinione, di una notizia; a. di un agente diplomatico.

• Nel linguaggio bancario, possibilità data da un soggetto (accreditante) ad altro soggetto (accreditato) di attingere al patrimonio del primo, fino a concorrenza di una determinata somma; anche l’operazione contabile mediante la quale si pone una determinata partita a credito. Assegno bancario per a...

Page 3: Alessandra leoni

Accreditamento

«Attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità» REG (CE) N. 765/2008

www.accredia.it

Page 4: Alessandra leoni

ACCREDIA

• ACCREDIA è l'Ente unico nazionale di accreditamento, riconosciuto dallo Stato il 22 dicembre 2009, nato come Associazione senza scopo di lucro, dalla fusione di SINAL e SINCERT e con il contributo di SIT - INRIM, ENEA e ISS.

• Con ACCREDIA l'Italia si è adeguata al Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 765, del 9 luglio 2008, che dal 1° gennaio 2010 è applicato per l'accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE.

• Ogni Paese europeo ha il suo Ente di accreditamento. L'Ente Nazionale è responsabile per l'accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000. Tutti gli Enti operano senza fini di lucro.

• ACCREDIA valuta la competenza tecnica e l'idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni.

www.accredia.it

Page 5: Alessandra leoni

Accreditamento

L'accreditamento garantisce che i rapporti di prova e di ispezione e le certificazioni (di sistema, prodotto e personale) che riportano il marchio ACCREDIA siano rilasciate nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali in materia di valutazione della conformità, e dietro una costante e rigorosa azione di sorveglianza sul comportamento degli operatori responsabili (Laboratori e Organismi).

www.accredia.it

Page 6: Alessandra leoni

Perché accreditarsi?

L'accreditamento è un processo trasparente ed efficiente, i cui effetti positivi ricadono su tutti gli attori del sistema socio-economico. Per le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione, dai Ministeri alle Autorità di controllo, dagli Enti locali agli Enti pubblici, l'accreditamento è uno strumento di regolazione che supporta le attività degli Enti competenti nel controllo degli operatori del mercato, verificandone la conformità alle norme nazionali ed europee in maniera sinergica o sostitutiva rispetto alle Autorità pubbliche. L'attività è svolta senza scopo di lucro, al di fuori dei meccanismi della concorrenza, così da garantire indipendenza e imparzialità, sempre sotto la vigilanza dello Stato con cui si pone in piena collaborazione. Consente di ridurre la burocrazia in quei settori in cui verifica l'applicazione degli standard internazionalmente riconosciuti così da ridurre o eliminare l'esigenza di legislazione nazionale. Per le imprese l'accreditamento consente di porsi con maggiore incisività sul mercato, perché il possesso di una valutazione di conformità accreditata funziona come un plus competitivo, dalla presunzione di conformità alla legislazione in certi settori, al rafforzamento della credibilità della propria offerta nei confronti del mercato business e consumer, all'accesso ai mercati esteri senza dover superare controlli aggiuntivi. Il conseguimento di una certificazione sotto accreditamento è inoltre l'esito di un processo che coinvolge tutte le funzioni di un'organizzazione, anche in termini di impegno e consapevolezza, cosicché l'intera struttura ne esce effettivamente rafforzata, in termini di impulso alla produttività e di gestione dei rischi interni ed esterni. Per il consumatore l'accreditamento è uno strumento invisibile che però comporta dei vantaggi e dei benefici reali e percepibili, essendo alla base del sistema di valutazione della conformità di parte terza indipendente. Scegliere un prodotto o servizio certificato significa assicurarsi che il fornitore ha assolto a tutta una serie di obblighi e ha messo in campo tutte le risorse per poter immettere sul mercato un bene che offre effettivamente quello che dichiara. Ciò è particolarmente significativo quando si cerca la qualità dei beni dei beni e dei servizi, ma soprattutto quando questi impattano direttamente sulla salute e sulla sicurezza. L'utente finale sceglierà con fiducia il fornitore che ha soddisfatto stringenti requisiti in materia di protezione ambientale o di tutela della salute sui luoghi di lavoro o di sicurezza alimentare.

Page 7: Alessandra leoni

Perché accreditarsi?

Perché l’accreditamento è un obbligo cogente imposto dallo Stato italiano a quei laboratori che chiedono di svolgere attività di servizio nei riguardi di particolari settori operativi ( nel nostro caso, il comparto vitivinicolo) e sono quindi incaricati di emettere certificazione ufficiale nel settore di competenza

Page 8: Alessandra leoni

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELLA PESCA

DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE

PQA III

Telefono: 06-46 65 52 07 Telefax: 06-4665 5306 e-mail: [email protected]

ELENCO DEI LABORATORI ITALIANI, SUDDIVISO PER

REGIONI, AUTORIZZATI AL RILASCIO DEI

CERTIFICATI DI ANALISI UFFICIALI NEL SETTORE

VITIVINICOLO, AVENTI VALORE UFFICIALE, ANCHE

AI FINI DELLA ESPORTAZIONE

AGGIORNATO AL 27 MARZO 2013

Page 9: Alessandra leoni

• Regione Lombardia • INDAM Laboratori chimici Srl Codice ACCREDIA 0059

Via Redipuglia, 33/39 - 25030 Castelmella (BS)

(Telefono: 030–25 85 203; Fax: 030–27 86 584, e-mail: [email protected])

(Decreto di rinnovo dell’autorizzazione del 13 novembre 2009, pubblicato nella G.U. n. 277 del 27 novembre 2009 S.O.)

• Enoconsulting Srl Codice ACCREDIA 0643

Via Iseo, 6/A - 25030 Erbusco (BS)

(Telefono: 030– 77 04 685; Fax: 030–77 04 685; e-mail: [email protected])

(Decreto di rinnovo dell’autorizzazione del 18 dicembre 2009, pubblicato nella G.U. n. 303 del 31 dicembre 2009)

• Laboratorio analisi e tecnologie ambientali Srl Codice ACCREDIA 0455

Via Pitagora, 21 - 20128 Milano

(Telefono: 02– 25 70 189; Fax: 02–25 51 756; e-mail: [email protected])

(Decreto di rinnovo dell’autorizzazione dell’8 luglio 2011, pubblicato nella G.U. n. 171 del 25 luglio 2011)

• CSI Spa Codice ACCREDIA 0006

Viale Lombardia, 20 - 20021 Bollate (MI)

(Telefono: 02–38 33 01; Fax: 02–35 03 940; e-mail: [email protected])

(Decreto di rinnovo dell’autorizzazione del 2 aprile 2012, pubblicato nella G.U. n. 91 del 18 aprile 2012)

• Laboratorio di prova RICCALAB – Riccagioia S.C.p.A. Codice ACCREDIA 1203

Via Riccagioia, 48 - 27050 Torrazza Coste (PV)

(Telefono: 02-67 40 45 27; Fax: 02–67 40 45 32; e-mail: [email protected])

(Decreto di autorizzazione del 3 agosto 2011, pubblicato nella G.U. n. 204 del 2 settembre 2011)

Page 10: Alessandra leoni

Norma di riferimento

NORMA UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 "Requisiti generali per la competenza dei laboratori

di prova e di taratura". Nasce dalla norma ISO 9001 ed è strutturata nelle seguenti

sezioni: • Introduzione • Scopo • Riferimenti normativi • Termini e definizioni • Requisiti gestionali • Requisiti tecnici

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Documenti prescrittivi di ACCREDIA

ACCREDIA ha elaborato una serie di documenti che elaborano

le prescrizioni espresse da norme cogenti ed entrano nel dettaglio su alcuni dei punti di queste norme.

È il caso del Regolamento tecnico TR-08, che supera nel dettaglio la NORMA UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 e che, in ultima analisi, esprime i requisiti tecnici che un laboratorio deve possedere per ottenere l’accreditamento.

Il regolamento tecnico RT-08 di ACCREDIA è strutturato in maniera analoga alla NORMA UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ma, a differenza di questa viene modificato e revisionato con una certa frequenza.

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Cosa richiede ACCREDIA?

ACCREDIA richiede essenzialmente che il laboratorio abbia elaborato un proprio sistema di gestione della qualità, nel rispetto di quanto espresso dalla NORMA 17025:2005 e del RT-08, ma calato nella realtà del laboratorio.

Il sistema qualità prende in considerazione le attività del laboratorio nella loro complessità, con particolare attenzione per i seguenti aspetti:

• Personale

• Locali

• Strumentazione

• Metodi di prova

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5.2 -Personale

Riccalab garantisce e mantiene la competenza di tutti coloro che utilizzano apparecchiature specifiche, eseguono prove, valutano i risultati e firmano i rapporti di prova. La competenza del personale tecnico viene garantita una serie di valutazioni che comprendono la scolarità e il percorso formativo all’interno del laboratorio e che sono così dettagliate:

1. Titolo di studio: il personale addetto alle prove deve possedere un titolo di studio tecnico ( laurea in chimica, laurea equivalente, diploma di perito chimico, agrario, o equivalente);

2. Esperienza maturata in laboratorio, dettagliata nel curriculum del personale;

3. Competenze maturate durante il periodo di attività in laboratorio e documentate da incarichi dettagliati in mansionari, partecipazione a circuiti interlaboratorio e formazione tecnica specifica su strumentazioni analitiche;

4. Ruoli rivestiti all’interno del sistema qualità, dettagliati in organigramma di Riccalab e specificati nei mansionari.

I tecnici responsabili di effettuare le prove sono adeguatamente formati, con particolate attenzione per la formazione di tipo tecnico, documentata dagli attestati di partecipazione rilasciati dal responsabile della formazione e dai moduli di formazione interna All. 4 PG 5.2 “ Foglio di registrazione di formazione” nei casi in cui la formazione è stata effettuata internamente Riccagioia SCpA o a Riccalab.

Il personale neoassunto viene formato all’ingresso in laboratorio …….. estendendo poi la formazione agli ambiti specifici in funzione della futura assegnazione di compiti nel settore analitico o nel settore di gestione della qualità. La formazione si ritiene completata quando è possibile:

1. Avere evidenza che la formazione ha interessato tutto il campo di operatività del neoassunto ed ha avuto esito positivo;

2. Il neoassunto ha effettuato un periodo di affiancamento con RGQ o RSEZ a secondo che il neoassunto svolga mansioni con attinenza alla gestione del sistema qualità o operi come analista, ed anche in questo caso la formazione deve aver avuto esito positivo;

3. Se il neoassunto opera come analista, il percorso deve prevedere la validazione mediante partecipazione a circuiti interlaboratorio, per almeno due ring test successivi con valutazione positiva sulle prove per cui il neoassunto deve essere validato, ottenendo una Z-score minore o uguale a 2, come previsto per tutti gli analisti di Riccalab.

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5.2 – Personale: struttura del laboratorio

Organigramma : Direttore del

laboratorio

Responsabile del

magazzino

Responsabile della

segreteria

Responsabile incertezza di

misura

Responsabile della qualità

Responsabile di sezione

Responsabile del

laboratorio

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5.3 - Locali

• Il laboratorio dispone di attrezzature e di sistemi di supporto (centrale elettrica, termica, ecc) centralizzate e adeguate a garantire la corretta esecuzione delle prove. Le condizioni operative di Riccalab vengono mantenute costanti entro range reimpostati , per tutto l’arco dell’anno, in modo da evitare che condizioni ambientali anomale possano influenzare in modo negativo la qualità richiesta nelle misurazioni. Riccalab dispone di tutte le informazioni relative agli impianti installati ed ai certificati di conformità degli stessi. La procedura PG 5.3 “Luoghi di lavoro e condizioni ambientali” descrive le attività e le operazioni atte a garantire le condizioni ambientali. ………

• Ciascuna attività analitica trova spazio in spazi dedicati esclusivamente a tale attività, per evitare che la qualità delle prove venga compromessa da interazioni tra processi analitici eventualmente incompatibili. I campioni seguono, all’interno del laboratorio, un flusso regolamentato e costante per evitare la contaminazione incrociata.

• L’accesso e l’utilizzo delle aree in cui vengono svolte prove accreditate, è controllato: hanno accesso all’area del laboratorio analisi solo i tecnici abilitati , DIRLAB e i tecnici delle ditte incaricati della manutenzione degli ambienti e della strumentazione. È ammesso l’accesso all’area laboratorio di eventuali visitatori, solo se accompagnati da DIRLAB o da una delle funzioni di Riccalab.

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5.5- Apparecchiature

Riccalab possiede tutta la strumentazione necessaria per eseguire correttamente le misurazioni e tutte le fasi delle prove (comprese registrazione e l’anonimizzazione degli oggetti da sottoporre a prova e l’elaborazione dei dati). Riccalab non utilizza per le prove accreditate, strumentazione che appartiene ad altre strutture di Riccagioia SCpA. Sarà compito di RLAB garantire che anche per la strumentazione appartenente a settori di Riccagioia SCpA esterni al laboratorio, siano rispettati i requisiti della norma, nel caso in cui tali apparecchiature venissero utilizzate per le prove accreditate, documentando, con un contratto sottoscritto dal responsabile dello strumento, che il laboratorio ne possiede la piena disponibilità ed acquisisce tutta la documentazione esistente ; spetta a Riccalab effettuare tarature interne o esterne dello strumento prima di utilizzarlo per le prove accreditate. Per tutto il periodo necessario e concordato con il responsabile dello strumento in esame, Riccalab risulta proprietario dell’apparecchiatura e ne organizza manutenzione e taratura secondo le modalità previste in PG 5.5, registrandola sullo scadenziario All. 1PG 5.5.

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5.4 – metodi di prova e di taratura, validazione dei metodi

Riccalab individua ed adotta metodi appropriati all’esecuzione delle prove che rientrano nel suo campo di attività. Il laboratorio privilegia metodi di prova ufficiali, nell’ultima edizione valida e li utilizza senza apportare modifiche; le integrazioni al metodo sono gestite un procedura di prova.

Tutte le fasi delle prove dettagliate all’interno del metodo di prova, compreso il calcolo della ripetibilità e della riproducibilità, vengono utilizzate senza modifiche all’interno del laboratorio.

Le norme, le istruzioni, i manuali e i dati di riferimento sono disponibili per il personale del laboratorio e sono conservati in un apposito armadio, all’interno dell’area destinata alle prove accreditate.

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I numeri dell’accreditamento

ACCREDIA

170

laboratori di taratura

10000

giornate di verifica ispettiva

1000 laboratori accreditati

in Italia

2000

visite ispettive

?

Non conformità, osservazioni e commenti

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Grazie e buona continuazione!