acquisti intracomunitari art. 38 d.l. 331/1993 1

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Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

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Page 1: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Art. 38 D.L. 331/1993

1

Page 2: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Iva comunitaria

Nelle operazioni intracomunitarie vale il

principio generale, seppur di carattere

provvisorio, della tassazione nel paese di

destinazione dell’operazione.

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Page 3: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Iva comunitaria

Per poter parlare propriamente di operazioni

Intra devono ricorrere requisito oggettivo e

soggettivo.

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Page 4: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Iva comunitaria

Il requisito oggettivo consiste nel fatto che

l’operazione riguardi la cessione di beni che

vengano trasportati – trasferimento fisico - da un

paese UE all’altro.

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Page 5: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Iva comunitaria

Il requisito soggettivo consiste nel fatto che

l’operazione di cui sopra sia posta in essere

da due soggetti passivi Iva

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Page 6: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Iva comunitaria

Le operazioni poste in essere con privati sono

considerate come se fossero interne e quindi

imponibili. Uguale trattamento per le

operazioni concluse con soggetti residenti

extra UE che non hanno un rappresentante

fiscale in alcun stato membro.

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Acquisti intracomunitari

7

L'articolo 38 c. 1 del D.L. 331/1993

stabilisce che l'IVA si applica sugli acquisti

intracomunitari di beni effettuati nel

territorio dello Stato, nell'esercizio di

imprese, arti o professioni.

Page 8: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

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Il comma 2, poi, definisce come acquisti

comunitari le acquisizioni, derivanti da atti a

titolo oneroso, che comportano il trasferimento

della proprietà di beni, spediti o trasportati da un

altro Stato membro nel territorio dello Stato

italiano, da parte del cedente soggetto passivo

d'imposta.

Page 9: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitariAffinché un acquisto possa quindi essere

qualificato comunitario necessita:

1. l’onerosità dell’operazione;

2. il trasferimento fisico della merce da Stato a

Stato;

3. le parti coinvolte siano soggetti passivi Iva.

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Page 10: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Territorialità

L'articolo 40 definisce e regola il

presupposto della territorialità per gli

acquisti intracomunitari e per i servizi

attratti dalla particolare disciplina

Page 11: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Territorialità

Gli acquisti intracomunitari di beni assumono rilevanza territoriale in Italia se si verificano le seguenti condizioni:

1) i beni sono spediti o trasportati nel territorio nazionale provenienti da un altro Stato comunitario;

2) oggetto della transazione sono beni che provengono da un altro Stato della Comunità ove sono stati prodotti o immessi in “libera pratica”.

Page 12: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

12

In merito alla identificazione dell’acquisto,

occorre chiarire che normalmente i beni

vengono acquistati attraverso un atto che in

Italia è regolato dal contratto di

compravendita, contenuto nell'articolo 1470

del Codice Civile.

Page 13: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Per quel che concerne l’onerosità, va detto che il requisito

esclude ad es. gli acquisti di beni mobili a titolo gratuito

(quali gli omaggi, i campioni gratuiti di modico valore

appositamente contrassegnati, ecc.) i quali seguono quindi

l'imposizione interna prevista nel Paese del cedente. 

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Acquisti intracomunitari

Se quindi un operatore italiano che riceve

beni da un altro operatore comunitario

senza pagare un corrispettivo, non effettua

un acquisto intracomunitario e non deve

assoggettare ad imposta l'operazione.

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Page 15: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Provvederà il cedente ad assoggettare ad

IVA la cessione gratuita, secondo la

disciplina interna vigente nel suo Paese.

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Page 16: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

In merito alla necessità della movimentazione

del bene occorre ricordare che affinché si

realizzi un acquisto intracomunitario è

indispensabile che il bene venga fisicamente

introdotto nel territorio italiano con provenienza

da un altro Stato della UE. 16

Page 17: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Il trasporto o la spedizione può avvenire con mezzi

del cedente o del cessionario ovvero ad opera di un

trasportatore terzo il quale interviene per conto di

una delle parti contraenti. Se manca il

trasferimento fisico dei beni, non si realizza un

acquisto comunitario.

  

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Page 18: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Pertanto restano escluse dalla disciplina

degli scambi intracomunitari gli acquisti di

immobili e di beni immateriali che non

possono essere trasferiti fisicamente in

Italia.

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Page 19: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Esempio Un operatore italiano acquista da

un operatore francese, beni che non

vengono trasportati o spediti in Italia ma

restano in Francia ove vengono ceduti.

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Page 20: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

In questo caso l'operatore italiano non

realizza un acquisto intracomunitario e

quindi non deve assoggettare ad IVA

l'operazione perché soggetta ad imposta in

Francia.

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Page 21: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

In sostanza, perché si realizzi un acquisto

intracomunitario non è necessario che i beni

vengano trasportati immediatamente e direttamente

in Italia da un altro Paese della Comunità né deve

essere fissato un limite temporale entro il quale si

può considerare realizzato un certo scambio

intracomunitario. 21

Page 22: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Ciò che è necessario è che il trasporto avvenga

e che l'acquirente, munito di partita IVA

italiana, acquisisca il potere di disporre del bene

quale proprietario nel territorio dello Stato

italiano, ove i beni giungano al termine della

transazione. 22

Page 23: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Secondo la giurisprudenza comunitaria non

è necessario osservare un termine preciso

entro il quale dovrebbe avere inizio o

concludersi il trasporto del bene.

23

Page 24: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Movimentazione delle merci

Tuttavia .” affinché possa operarsi una simile

qualificazione e possa determinarsi il luogo di

acquisto, occorre stabilire un nesso temporale e

sostanziale tra la cessione del bene e il

trasporto dello stesso nonché una continuità

nello svolgimento dell'operazione” (Corte di

giustizia UE 18/11/2010, causa C-84/09, punto 33).  24

Page 25: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Soggetti

L'acquirente in genere, è un operatore residente

nel nostro territorio, ma può essere anche la

stabile organizzazione di un soggetto non

residente

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Page 26: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Autonomia e prevalenza dell'acquisto intra

Ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1 del

Regolamento (CE) n. 1777/2005 lo Stato membro di

arrivo della spedizione o del trasporto dei beni nel

quale è effettuato un acquisto intracomunitario

esercita la propria facoltà impositiva

indipendentemente dal trattamento IVA applicato

all'operazione nello Stato membro di partenza della

spedizione o del trasporto dei beni. 26

Page 27: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Autonomia e prevalenza dell'acquisto intra

Questo vuol dire che l'acquisto

intracomunitario è prevalente sul

trattamento seguito dal cedente nello stato

di partenza dei beni.

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Page 28: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Autonomia e prevalenza dell'acquisto intra

• Secondo la Corte di giustizia comunitaria qualora

uno Stato membro assoggetti ad IVA – ad esempio

a causa del mancato rispetto del termine di

trasporto previsto nella sua normativa interna -

un'operazione che possiede i requisiti oggettivi di

una cessione intracomunitaria . . .

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Page 29: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Autonomia e prevalenza dell'acquisto intra

. . .esso deve riconoscere il rimborso dell'imposta pagata al fine di evitare una doppia imposizione che possa derivare dall'esercizio delle proprie competenze da parte dello Stato membro di destinazione: questo, infatti, può esercitare la propria facoltà impositiva indipendentemente dal trattamento IVA applicato all'operazione nello Stato membro di partenza (Corte di giustizia UE, 18 novembre 2010, causa C- 84/09).

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Page 30: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Negli acquisti intracomunitari il debitore

d’imposta è l’acquirente e il momento di

effettuazione dell’operazione coincide con

la consegna dei beni.

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Page 31: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

La base imponibile comprende, oltre al corrispettivo,

anche le spese accessorie di trasporto, assicurazione

etc. Se il bene è soggetto ad accisa, anche questa

concorre alla formazione della base imponibile se

assolta o esigibile in dipendenza dell’acquisto

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Page 32: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

Le operazioni intracomunitarie sono

soggette a differenti regole di fatturazione e

registrazione e dichiarazione rispetto a

quelle previste per le operazioni interne

Page 33: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• L’acquirente attribuisce alla fattura un numero

progressivo valido per il registro delle fatture

emesse e un numero progressivo valido per il

registro degli acquisti, salvo l’ipotesi specifica di

utilizzo di registri sezionali

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Page 34: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

Successivamente la fattura va integrata con i

seguenti dati:

• il controvalore in euro del corrispettivo e degli

altri elementi che concorrono alla determinazione

della base imponibile, quando espressi in valuta

estera

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Page 35: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• L’imposta relativa, ovvero l’eventuale titolo

di esenzione, di non imponibilità, di non

soggezione all’imposta

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Page 36: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Gli acquisti intracomunitari godono dello stesso

regime impositivo previsto per le analoghe

cessioni effettuate all’interno dello Stato.

Page 37: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Pertanto, gli acquisti intracomunitari di beni, le cui

cessioni all’interno dello Stato, sono considerate

non imponibili, esenti o fuori campo Iva seguono

il medesimo regime di inapplicabilità

dell’imposta.

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Page 38: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

La detrazione dell’imposta dovuta

dall’acquirente è ammessa secondo la

disciplina e i limiti previsti per gli acquisti

di carattere interno.

Page 39: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Acquisti intracomunitari

Pertanto, nel caso in cui l’Iva sia indetraibile per

l’acquirente, questi non potrà opporre alla

registrazione a debito una pari registrazione a

credito di Iva, come invece di norma accade.

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Page 40: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

Le fatture d’acquisto integrate sono oggetto di

doppia annotazione sul registro delle fatture

emesse entro il mese di ricevimento o anche

successivamente ma non oltre 15 gg dal

ricevimento e con riferimento al mese di

ricevimento.

Page 41: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

Sul registro degli acquisti entro il mese

successivo a quello di ricevimento e

comunque non prima dell’annotazione sul

registro delle fatture emesse.

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Page 42: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

L’annotazione su tali registri deve essere

effettuata distintamente da quella delle fatture

nazionali. E’ possibile tenere registri sezionali

con il registro riepilogativo

Page 43: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• L’acquirente intra che non ha ricevuto la

fattura entro il mese successivo

all’effettuazione dell’operazione deve

sostituirsi al cedente emettendo entro il mese

seguente, in unico esemplare, la fattura

medesima nella quale indicherà . . 43

Page 44: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

. . anche il n. di identificazione attribuito al

cedente dallo Stato membro di appartenenza. Il

documento andrà annotato in entrambi i registri

entro il mese dell’emissione.

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Page 45: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• Per contrastare le frodi è stato previsto

l’obbligo di richiedere un’autorizzazione per

l’effettuazione di operazioni intra e la

conseguente possibilità dell’Agenzia delle

Entrate di negarla o revocarla successivamente.

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Page 46: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• Nella dichiarazione d’inizio attività, i

soggetti che intendono effettuare operazioni

intra dovranno manifestare la volontà di

effettuare tali operazioni

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Page 47: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• Entro 30 gg. dalla data di attribuzione del n.

di p. Iva l’Ufficio può emettere

provvedimento di diniego

dell’autorizzazione ad effettuare tali

operazioni

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Page 48: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• In mancanza del provvedimento scaduti i 30

gg l’autorizzazione si intende concessa

(silenzio-assenso) e sarà valida finquando

eventualmente revocata.

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Page 49: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• In caso positivo, il soggetto viene inserito

nell’archivio informatico dei soggetti

autorizzati alle operazioni intracomunitarie

VIES

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Page 50: Acquisti intracomunitari Art. 38 D.L. 331/1993 1

Operazioni intracomunitarieadempimenti

• I provvedimenti di diniego o revoca sono

impugnabili innanzi alle CT competenti

entro 60 gg dalla notifica

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