acque virtuali

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14 C hi non ha mai avuto il desiderio di avventurarsi in mari sconosciuti, mai solcati da nave o chi - più semplicemente e in forme meno avventurose - non desidera scoprire una caletta nascosta, un paradiso tutto per sé? Alzi la mano chi non ha desiderato quella strepitosa villa a picco sugli scogli o quel bungalow sulla spiaggia. Sogni? Certamente per la più parte di noi, ma perché no? Le esperienze e le sensazioni che noi proviamo immergendoci nell’ambiente marino non sono replicabili, ma l’immaginazione ci può accompagnare e creare i mondi che desideriamo. A renderci la vita da questo punto di vista un po’ più facile ci pensano le tecnologie e Internet, e nel particolare Second Life, il mondo virtuale tridimensionale creato negli USA da Philip Rosendale, fondatore di Linden Labs. Lanciato ufficialmente nel giugno del 2003 con un manipolo di giocatori, oggi conta un numero enorme di “residenti” si parla di quasi dieci milioni di utenti, ed un giro d’affari di milioni di dollari “reali”. La sua fortuna è un mix di libertà e di mercato: possiamo creare tutto ciò che la fantasia ci permette di pensare e di realizzare con i mezzi di modellazione grafica tridimensionale a nostra disposizione gratuitamente o, se non ne non siamo capaci, di comprare terreni, oggetti e tutto quello che ci necessita per realizzare il nostro sogno, semplicemente acquistandoli nella moneta locale, il Linden Dollar, che però viene equiparato ad una moneta reale, il Dollaro appunto. Questo permette a chiunque di fare del business e di mantenere attività che virtuali sono solo nell’aspetto, ma che possono diventare una vera fonte di guadagno. Cosa potremmo trovare per soddisfare i nostri desideri? Dove trovare la caletta, dove la villa o la barca dei nostri sogni? In Second Life non c’è che l’imbarazzo della scelta e sembra fatto apposta per dare una risposta ai nostri desideri. Il mondo che ci è messo a disposizione è un unico enorme oceano costellato di una galassia di atolli, isole, continenti più o meno grandi dove trovare ambienti bellissimi e ovviamente incontaminati, che riproducono le mete turistiche più famose del mondo o intensi luoghi da favola, disegnati dalla fantasia dei designer. Qui il cielo è bellissimo, il mare limpido e le burrasche, a meno che non siano decise dal proprietario Acque virtuali E’ la nuova moda. Esplorare i fondali del mare digitale, dove ognuno è libero di vivere la propria fantasia e immaginare avventure emozionanti di Stefano Lazzari, ICT Specialist futuro

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Chi non ha mai avuto ildesiderio di avventurarsi inmari sconosciuti, mai solcati

da nave o chi - più semplicemente ein forme meno avventurose - nondesidera scoprire una calettanascosta, un paradiso tutto per sé?Alzi la mano chi non ha desideratoquella strepitosa villa a picco sugliscogli o quel bungalow sullaspiaggia. Sogni? Certamente per lapiù parte di noi, ma perché no?

Le esperienze e le sensazioni chenoi proviamo immergendocinell’ambiente marino non sonoreplicabili, ma l’immaginazione cipuò accompagnare e creare i mondiche desideriamo.

A renderci la vita da questo puntodi vista un po’ più facile ci pensanole tecnologie e Internet, e nelparticolare Second Life, il mondo

virtuale tridimensionale creatonegli USA da Philip Rosendale,fondatore di Linden Labs. Lanciatoufficialmente nel giugno del 2003con un manipolo di giocatori, oggiconta un numero enorme di“residenti” si parla di quasi diecimilioni di utenti, ed un girod’affari di milioni di dollari “reali”.

La sua fortuna è un mix dilibertà e di mercato: possiamocreare tutto ciò che la fantasia cipermette di pensare e di realizzarecon i mezzi di modellazione graficatridimensionale a nostradisposizione gratuitamente o, senon ne non siamo capaci, dicomprare terreni, oggetti e tuttoquello che ci necessita perrealizzare il nostro sogno,semplicemente acquistandoli nellamoneta locale, il Linden Dollar,

che però viene equiparato ad unamoneta reale, il Dollaro appunto.

Questo permette a chiunque difare del business e di mantenereattività che virtuali sono solonell’aspetto, ma che possonodiventare una vera fonte diguadagno.

Cosa potremmo trovare persoddisfare i nostri desideri? Dovetrovare la caletta, dove la villa o labarca dei nostri sogni?

In Second Life non c’è chel’imbarazzo della scelta e sembrafatto apposta per dare una rispostaai nostri desideri.

Il mondo che ci è messo adisposizione è un unico enormeoceano costellato di una galassia diatolli, isole, continenti più o menograndi dove trovare ambientibellissimi e ovviamenteincontaminati, che riproducono lemete turistiche più famose delmondo o intensi luoghi da favola,disegnati dalla fantasia deidesigner.

Qui il cielo è bellissimo, il marelimpido e le burrasche, a meno chenon siano decise dal proprietario

Acque virtualiE’ la nuova moda. Esplorare i fondali del maredigitale, dove ognuno è libero di vivere la propriafantasia e immaginare avventure emozionanti

ddii SStteeffaannoo LLaazzzzaarrii,, ICT Specialist

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dell’isola, non esistono. Lecondizioni ambientali non sonoancora state ben sviluppate, ma ciaspettiamo che a breve potremmoanche comandare il tempo, comeGiove, e creare a capriccioburrasche da Capo di BuonaSperanza dove cimentarci in epichee inoffensive traversate, ma dovemetterci alla prova in vista deiventi, quelli veri.

Non sono solo la superficie e lecoste ad essere disegnate dallafantasia, ma anche i fondali e ilmare circostante la terraferma, siapure in misura molto minore.L’oceano è vastissimo e Second Lifenon è Matrix dove il mondo è unafedele replica del vero. Ma dove sieffettuano sport subacquei o doveun istituto di oceanografia haallestito il fondale, si possono

trovare ambienti marini sviluppatie verosimili.

Non mancano comunque leeccezioni, come piccoli giardinisottomarini. Bisogna cercarli, masenza trattenere il fiato! Si puòcamminare sul fondo del maresenza pericoli.

D’altronde, in Second Lifespostarsi è facilissimo ed ha deivantaggi evidenti sul mondo reale:non solo si respira sott’acqua ma sivola e ci si teletrasporta da unluogo all’altro come nei telefilm difantascienza Star Trek. Tutti iluoghi indicati in questo articolo sipossono raggiungere con pochiclick.

Ci sono tantissime spiaggebellissime, come quelle di LanceLasalle in Caribbean Paradise ocome il Caribbean Breeze dovetrovare la bellezza del mare el’accoglienza propria dei villaggipiù belli.

Si possono anche fare sportacquatici, dallo scuba al windsurfcome ad esempio in Dive Worldsede del Professional Association ofDiving Instructor e in Surf Island, oin Quan Li, paradisi per gli amantidella tavola. Non mancano leopportunità di fare una regata, adesempio allo Starboard Yacht Clubo una crociera o semplicemente divisitare un grande transatlanticocome quello di Costa Crociere opasseggiare sulle belle spiagge delMarocco Virtuale.

Il mare però non è solo occasionedi divertimenti e in Second Life icentri di ricerca e gli ambitiscientifici non mancano. Il piùrappresentativo è il NOAA NationalOceanic & AtmosphericAdministration che ha portato inSecond Life il suo lavoro di ricercaad esempio simulando gli effetti diuno tsunami, oppure si può visitarelo splendido Museum of OceanScience dove fare l’esperienza diuna immersione profonda inquesto mare “parallelo” con cuicondivide profondità e bellezza.