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21 CN n. 2 2010 cultura e natura In natura non si spreca nulla SPECIALE AMBIENTE IN CUCINA UTILIZZARE LO STESSO BICCHIERE DI ACQUA Nel corso della giornata beviamo diversi bicchieri d’acqua. Proviamo ad usare sempre lo stesso. Laveremo così meno bicchieri risparmiando tempo, detersivo ed acqua.. CONOSCERE LA QUANTITADI ACQUA DEL CIBO CHE CONSUMIAMO Anche il tipo di prodotti cucinati ha un impatto sull’acqua. Forse non tutti sanno che, ad esempio, il consumo di acqua per la produzione di carni bovine è molto maggiore rispetto a quella del pollame così come la coltivazione del il mango richiede più acqua rispetto a quella della mela. RIUTILIZZARE LACQUA DI COTTURA Spesso dopo la cottura delle verdure, l’acqua finisce nel tubo di scarico. Si potrebbe riutilizzare per fare una zuppa oppure, a temperatura am- biente, si può usare per innaffiare le piante. Ad esempio l’acqua di cottura del riso risulta essere un ottimo ricostituente perché contiene l’amido. COMBATTERE IL CALCARE Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas). Tali depositi creano due tipi di barriere: una ter- mica e una fisica. La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascura- bile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei con- sumi elettrici di circa il 10%. e nel tempo i consumi possono crescere in maniera consi- derevole. Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa an- ch’esso aumentare i consumi di elettricità. Il calcare inoltre sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata. Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova. Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda. La minore portata dell’acqua calda è essenzial- mente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore. Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur conti- nuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua. ACQUA PUBBLICA ● Quando vediamo sgorgare continuamente acqua da una fontanella pubblica è consigliabile segnalarlo al proprio Comune e chiedere di far inserire un rubinetto a pulsante automatico ● In caso di perdite e rotture di tubazioni e/o acquedotti, segnalare immeditamente agli enti preposti alla manutenzione

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21 CN n. 2 2010

cultura e natura

In natura non si spreca nulla SPECIALE AMBIENTE

In cucIna

●utIlIzzare lo stesso bIcchIere DI acqua

Nel corso della giornata beviamo diversi bicchierid’acqua. Proviamo ad usare sempre lo stesso.Laveremo così meno bicchieri risparmiandotempo, detersivo ed acqua..

●conoscere la quantIta’ DI acqua Del cIbo che

consumIamo

Anche il tipo di prodotti cucinati ha un impattosull’acqua. Forse non tutti sanno che, ad esempio,il consumo di acqua per la produzione di carnibovine è molto maggiore rispetto a quella delpollame così come la coltivazione del il mangorichiede più acqua rispetto a quella della mela.

●rIutIlIzzare l’acqua DI cottura

Spesso dopo la cottura delle verdure, l’acquafinisce nel tubo di scarico. Si potrebbe riutilizzareper fare una zuppa oppure, a temperatura am-biente, si può usare per innaffiare le piante. Adesempio l’acqua di cottura del riso risulta essereun ottimo ricostituente perché contiene l’amido.

combattere Il calcare

Il calcare è ben noto per la tendenza a creareincrostazioni, assai difficili da rimuovere da boxdoccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma imaggiori inconvenienti, il calcare li crea all’internodell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e,soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettricio a gas). Tali depositi creano due tipi di barriere: una ter-mica e una fisica. La prima si traduce in unmaggior consumo di energia per nulla trascura-bile, infatti, per ogni millimetro di deposito dicalcare nei tubi, si registra un aumento dei con-sumi elettrici di circa il 10%. e nel tempo iconsumi possono crescere in maniera consi-derevole.Analogamente, lo strato di calcare crea ancheuna barriera fisica al passaggio dell’acqua che,nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa an-ch’esso aumentare i consumi di elettricità. Ilcalcare inoltre sollecita maggiormente l’impiantoidraulico riducendone la durata. Una verifica della presenza di calcare all’internodei tubi può essere realizzata con una sempliceprova. Aprite al massimo il rubinetto dell’acquafredda e notate la portata; dopo qualche istanteripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acquacalda.

La minore portata dell’acqua calda è essenzial-mente dovuta alle incrostazioni di calcare presentinel generatore di calore.Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividonoin due categorie: trattamenti in grado di inibire ilpotere di coesione del calcare che, pur conti-nuando ad essere presente nell’acqua, non èpiù in grado di for-mare incrostazioni; trattamentidi rimozione del calcare dall’acqua.

acqua pubblIca

● Quando vediamo sgorgare continuamenteacqua da una fontanella pubblica è consigliabilesegnalarlo al proprio Comune e chiedere di farinserire un rubinetto a pulsante automatico

● In caso di perdite e rotture di tubazioni e/oacquedotti, segnalare immeditamente agli entipreposti alla manutenzione

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cultura e natura

22CN n. 2 2010

SPECIALE AMBIENTE

all’esterno

● Per annaffiare le piante del terrazzo o delgiardino sfruttiamo l’acqua che usiamo perlavare la frutta o la verdura.Inoltre questa ope-razione va effettuata nel primo mattino o neltardo pomeriggio in modo da ridurre la quantitàd’acqua sprecata con l’evaporazione

● Possiamo regolare il getto in base alla rapiditàcon cui il suolo assorbe l’acqua evitando cosìzone di ristagno.

● Come fertilizzante utilizziamo il compost cheè sicuramente economico e ricavabile facilmentedal nostro giardino con poca fatica.

controllare Il contatore

Per verificare se ci sono perdite nel proprioimpianto domestico, chiudere la sera tutti i ru-binetti e leggere il contatore dell’acqua. Con-trollare eventuali consumi notturni la mattinasuccessiva. Un foro di un millimetro in un tubocausa la perdita di circa 2.300 litri d'acqua po-tabile al giorno.

lavaggIo stovIglIe e bIancherIa

● La lavatrice consuma molta acqua (80 – 120litri) indipendentemente dal carico di panniquindi va sempre utilizzata a pieno carico, di-minuendo così la frequenza dei lavaggi. Il ri-sparmio arriva anche a 8.000 litri di acqua al-l’anno. Le lavatrici di classe A consumanospesso la metà dell’ acqua (e della correnteelettrica) rispetto a quelle tradizionali.

● Alcuni studi in materia hanno dimostrato che aparità di stoviglie mediamente, si consumano80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 litri se lavatia macchina - a pieno carico-, 12 litri nel caso diapparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre alrisparmio d’acqua consentono una notevole con-trazione dei consumi di detersivi ed energia.

rubInettI

● Il gesto quotidiano di aprire il rubinetto può farvariare notevolmente il livello dei consumi idrici.Ad esempio durante il lavaggio dei denti,tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di

pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’annoa persona; quando il rubinetto viene aperto soloper il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a1600;

● Per quanto concerne interventi di tipo impian-tistico, è possibile sostituire i normali filtrini deirubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo puliredal calcare e da altre sporcizie) con dei modellirisparmio energetico (aeratori).

●perDIte Dalle guarnIzIonI

L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizionigocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembrapoca cosa, ma essendo continuativo, anche ilsemplice gocciolamento comporta uno sprecoinutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro). Nelcaso in cui l’impianto è dotato di accumuli del-l’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici,oltre al consumo d’acqua le perdite idriche sitramutano anche in uno spreco d’energia elettri-ca.

SPECIALE AMBIENTE