21–nov-2006 slide 1 fincantieri – cantieri navali italiani s.p.a. merchant ship business unit...

21–nov-2006 Slide 1

FINCANTIERI – Cantieri Navali Italiani S.p.A.Merchant Ship Business Unit6/A, Passeggio S. Andrea – 34123 Trieste ITALYwww.fincantieri.it - www.fincantieri.com

ing. Gabriele Cocco

ing. Daniele Fanara

ing. Marco Lunardi

Il PROJECT MANAGEMENT NELLA CANTIERISTICA NAVALE:

IL MODELLO FINCANTIERI

21-nov-2006 – Slide 2

Indice

L’ Azienda Fincantieri

Il Business delle Navi Mercantili

I Prodotti – Le Navi da Crociera

Il Project Management in Fincantieri

21-nov-2006 – Slide 3

Fincantieri fa anche parte dei seguenti Organismi Internazionali:

• ASD (Associazione Europea Industrie Aerospazio e Difesa)• CESA (Associazione dei Costruttori Navali Europei)• MIF (Forum delle Industrie Marittime)• COREDES (Comitato per la Ricerca e lo Sviluppo nella Cantieristica Europea)• ICCL (Consiglio Internazionale delle Linee Crocieristiche)

Principali Società controllate e collegate

100% 100 % 51%

FDGM – USA(Supporto tecnico)

GESTIONE

BACINI

LA SPEZIA S.p.A.

ISOTTA FRASCHINIMOTORI

(Motori diesel)

ORIZZONTE SISTEMI NAVALI

S.P.A.(Unità militari)

FINCANTIERIHOLDING

100%

EUROYARDS(Gruppo Europeo di Interesse Economico)FINCANTIERI

BACINI PALERMO S.P.A.

(Riparazioni navali)

100%

CETENA(R&S)

60%

21-nov-2006 – Slide 4

MERCHANT SHIPSMERCHANT SHIPS

Cruise Ships

MEGA-YACHTSMEGA-YACHTSNAVAL VESSELNAVAL VESSEL

Ferries

Ship repairs and

conversions

Marghera

Monfalcone

Sestri

Ancona

Castellammare

Palermo

Shipyards & Subsidiaries :

Marine systems

Riva Trigoso

MuggianoRiva Trigoso Muggiano

FINCANTIERI TODAY

21-nov-2006 – Slide 5

Una importante realtà industriale nel

panorama economico italiano

4° gruppo industriale nel settore

metalmeccanico per fatturato

2 centri di progettazione in campo

navale

8 cantieri dedicati alla costruzione

navale

1 cantiere di riparazione navale

1 centro di ricerca in campo navale

2 stabilimenti impegnati nelle

produzioni meccaniche

(eliche, stabilizzatori, turbine a vapore,

motori diesel veloci / medio veloci)

FINCANTIERI OGGI

Impiega direttamente circa 9.400

addetti ed alimenta un indotto di oltre

10.000 persone

TRIESTE

MONFALCONE

MARGHERA

ANCONA

PALERMO

MUGGIANORIVA TRIGOSO

SESTRIGENOVA

ROMA

CAST.DI STABIA

BARI

Unità produttive

Centri di Progettazione + HQ

Controllate, compresa FMSNA

21-nov-2006 – Slide 6

RIPARAZIONI / REFURBISHMENT

SISTEMI E COMPONENTI

NAVALI

MEGA YACHTS

NAVI DA CROCIERA

NAVI DA TRASPORTO

NAVI MILITARI

I BUSINESS CONSOLIDATI

LE NUOVE OPPORTUNITA’

FINCANTIERI OGGI

21-nov-2006 – Slide 7

Indice





21-nov-2006 – Slide 8

Navi da Crociera

Portafoglio Clienti

34 %

Aker Yards

Portafoglio ordini navi da crociera

(set.2006)

Fincantieri 41,6%(14 navi)

Meyer 22,7%(9 navi)

(3 navi)

Aker Finnyards 15%

(6 navi)

Aker Yards France(ex Ch. de l'Atlantique)

20,7%

21-nov-2006 – Slide 9

NAVI DA CROCIERA

38 navi consegnate dal 1990 ad oggi (13,6 Mldi$)

+

14 navi in portafoglio (7,5 Mldi$)

21-nov-2006 – Slide 10

Acquisiti 23 ordini di ferries di grandi dimensioni dal 1998 ad oggi che corrispondono

ad una quota di mercato pari a circa il 30% in Tslc; 8 navi in portafoglio.

Gruppo Grimaldi Napoli

Portafoglio Clienti

Portafoglio ordini ferries

(set.2006)

(8 navi)34%

Ferries

21-nov-2006 – Slide 11





Indice

21-nov-2006 – Slide 12

ProdottiClasse CARNIVAL : Destiny, Triumph, Victory, Conquest (*), Glory (*), Valor(*), Liberty(*),Freedom(*)

(*) Incrementate lunghezza e tonnellaggio

Classe COSTA : Fortuna, Magica, C. 6122 (*), 6130(*), 6135(*)

CARATTERISTICHE (*)Stazza lorda 102.000 t 110.000 tLunghezza fuori tutto 272,0 m 290,0 mLarghezza massima 35,50 mImmersione di progetto 8,20 mVelocità massima 23,0 nodiPotenza di propulsione elettrica 2x20 MW 2x21 MWCabine passeggeri 1.379 1.487Massima capacità passeggeri 3.500 3.710Cabine equipaggio 595 634Massima capacità equipaggio 1.060 1.180Massimo numero di persone a bordo 4.560 4.890

CARATTERISTICHE (*) Stazza lorda 105.000 t 112.000Lunghezza fuori tutto 272,0 m 290.00 mLarghezza massima 35,5 mImmersione di progetto 8,20 mVelocità massima 23,0 nodiPotenza di propulsione elettrica 2x20 MW 2x21 MWCabine passeggeri totali 1.360 1.500Massima capacità passeggeri 3.510 3.720Cabine equipaggio 570 600Massima capacità equipaggio 1.050 1.170Massimo numero di persone a bordo 4.560 4.890

21-nov-2006 – Slide 13

ProdottiClasse P&O : Grand Princess, Golden Princess, Star Princess, Caribbean Princess (*), C. 6100 (*), 6131(*), 6132(*)

HOLLAND AMERICA LINE: Zuiderdam , Oosterdam, Westerdam, NoordamP&O Cruises: ArcadiaCUNARD: Queen Victoria

CARATTERISTICHE (*)

Stazza lorda 109.000 t 113.000 tLunghezza fuori tutto 290,00 mLarghezza massima 36,00 mImmersione di progetto 8,05 mVelocità massima 23 nodi 24 nodi Potenza elettrica di propulsione 2x19 MW 2x21MWCabine passeggeri 1.296 1.554Massima capacità passeggeri 3.100 3.340Cabine equipaggio 632Massima capacità equipaggio 1.060Massimo numero di persone a bordo 4.160 4.400

CARATTERISTICHE

Stazza lorda 82.000 tLunghezza fuori tutto 285,30 mLarghezza massima 32,25 mImmersione di progetto 7,80 mVelocità massima 24 nodiPotenza elettrica di propulsione 2x17,6 MWCabine passeggeri 924Massima capacità passeggeri 2.380Cabine equipaggio 468Massima capacità equipaggio 820Massimo numero di persone a bordo 3.200

21-nov-2006 – Slide 14

“GRAND PRINCESS”Alcuni dati caratteristici

• 22.000 MQ OF PUBLIC AREAS– More than three football fields

• 21.000 tonn OF STEEL– Almost three times Eiffel Tower

• 3800 Km OF ELECTRIC CABLES– More than 7 times the distance between Rome and

Venice

• 69.120 Kw INSTALLED POWER enough for a city of 70.000 inhab.

• 20 tonn for each propeller (2 with 6 blades aech)– Like 6 african elephants

• $ 450 M PRICE– Twice the cost of PATHFINDER Mission on Mars

21-nov-2006 – Slide 15

21-nov-2006 – Slide 16


Il Business delle Navi da Crociera

I Prodotti


Indice

21-nov-2006 – Slide 17

Controllo Diretto da parte della proprietà

Centri di Costo, Ordini di Lavoro, Analisi dei Consuntivi

Budgeting, Analisi degli Scostamenti, Gestione Commesse

Applicazione della WBS e delle Gestione delle Risorse Umane attività per attività

Orientamento al Valore (VBM) , Analisi dei Rischi

Life Cycle Management & Phase Review

Com

plessità

Piccola Azienda

Azienda Medio-Grande

FincantieriFincantieri

LIVELLI di CONTROLLO/GESTIONELIVELLI di CONTROLLO/GESTIONE

PR

OJ

EC

T M

AN

AG

EM

EN

T

21-nov-2006 – Slide 18

Project Management

– Cosa è

– A cosa serve

– Quando ricorrervi

– Come si articola

– Excursus sui processi del PM

21-nov-2006 – Slide 19

Project Management – Cosa è ???……La differenza

• ProcessoMetodo da seguire, operazione o serie di operazioni da compiere per ottenere un determinato scopo…

• ProgettoPiano di lavoro, ordinato e particolareggiato per eseguire qualcosa…

21-nov-2006 – Slide 20

Project Management

– A cosa serve

Gestire il Rischio

- Richiede costante attenzione per tutta la vita del progetto

- Più sfidante è l’obiettivo, maggiori sono i rischi

- Il rischio può e deve essere gestito.

21-nov-2006 – Slide 21

Project Management

– quando ricorrervi

• Come si identifica un Progetto?– Cambiamento– Obiettivo– Metodi non definiti

• Saper identificare i Progetti!– Skill basilare per ogni business manager– Accorgersene prima del caos!– Risorse dedicate – Costo/Efficacia

21-nov-2006 – Slide 22

Project Management …è difficile!

Deve riconciliare 3 esigenze in costante conflitto:

ottenere il miglior risultato..

…nel tempo più breve..

….spendendo il minimo!

Tempi

Costi

Performance

21-nov-2006 – Slide 23

• Scope Management• Planning• Monitoring & Control• Risk Management

• Everyday basics & Administration• Organization & Team• Customer Satisfaction

Project Managementcome si articola

Project Life CycleRequisito/Obiettivo

Risultato

Risk M

an

ag

em

en

t

Sco

pe M

an

ag

em

en

t

Pla

nnin

g

Monito

ring

& C

on

trol

Eventi

Define

Design

Build & Test

Deliver

Review

Fasi Processi del PM

21-nov-2006 – Slide 25

La struttura di Project Management

Direzione Navi Mercantili

RESPONSABILE

PROJECT MANAGEMENT

cui compete la gestione, in coerenza con le priorita' delle commesse, delle attivita' dei Project Managers per il piu' efficace utilizzo delle risorse della Direzione Navi, e lo sviluppo del modello e dei meccanismi operativi di gestione delle commesse e di rapporto con le Societa' Armatrici

Vice Direzione

Acquisti

Operation

Sviluppo Prodotto

Progettazione

di Base

Progettazione

Funzionale

Project Manager P&O

Project Manager Carnival

Project Manager Costa

Project Manager HAL/Cunard/P&O/Costa

Project Manager “Fram”

Project Manager Tirrenia

Project Manager Finlines

Project Manager Tallink

…………..

Stabilimento

Stabilimento

…………..

21-nov-2006 – Slide 26

Project Manager

Il Project Management Team

Progettazione

Ufficio Acquisti

Cantiere

Lead Project

Engineer

Coordinatore

Acquisti

Project Planner &

Controller

Payload Engineer

21-nov-2006 – Slide 27


Life CycleLife Cycle

- Commerciale- Progettazione di Base

Sviluppo Produzione ConsegnaAcquisi-zione

Ordine

Hand-over

NegoziazioneService

PIANO DI COMMESSA PRELIMINARE

PIANO DI COMMESSADEFINITIVO

TrattativaCommer-ciale

Avvio

Pianificazione e controllo

- Commerciale- Project Manager

-PM-Progettazione-Acquisti-Stabilimento

-Progettazione-Acquisti-Stabilimento -PM

PM

Post Vendita ?

21-nov-2006 – Slide 28


IL PIANO OPERATIVO DI COMMESSA

WBS

VALL OFF

VALUE MANAGEMENT

RISK MANAGEMENT

MONITORAGGIO degli APPROVVIGIONAMENTI e della PRODUZIONE

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO ECONOMICO DI COMMESSA

PROGRAMMAZIONE INTEGRATA DI COMMESSA

PHASE REVIEW

PROJECT KNOWLEDGE MANAGEMENT / Web PM Portal

21-nov-2006 – Slide 29



WBS

VALL OFF

VALUE MANAGEMENT

RISK MANAGEMENT




PHASE REVIEW


21-nov-2006 – Slide 30

Risk Management

• Rischio = possibilità che si realizzino le conseguenze non volute, negative di un evento

• Perdita Valutabile + Possibilità di influire (altrimenti è un vincolo)

• Rischio NON è fatalità! Molti fallimenti sono in realtà preannunciati

• Vizio culturale: “preferiamo” il Crisis Management. Controllo vs. prevenzione

21-nov-2006 – Slide 31

• Passi del Risk Management. I Rischi vanno:

1. Identificati

2. Stimati nell’impatto

3. Ordinati per gravità

4. Selezionati (priorità di azione)

5. GESTITI ATTIVAMENTE Definizione delle Strategie Pianificazione Attuazione Monitoraggio

Risk Assessment

Risk Control

Risk Management

21-nov-2006 – Slide 32

Risk Assessment

Contrattto

•Clienti non ragionevoli•Fornitori obbligati

•Dipendenza da Progetti

•Politica Aziendale

Processo

•Procedure non definite•Responsab. non definite

•Inadeguatezza del supporto•Inadeguatezza del controllo

Personale

•Personale non competente

•Personale non autonomo

•Personale non disponibile

Tecnologia

•Tecnologia immatura•Requisiti instabili

•Requisiti troppo

ambiziosi•Vincoli non rispettabili

Rischi Generici

•Requisiti non chiari•Prodotti Malfunzionanti

•Processo non Controllato•Prodotto non Controllato

•Carenza di Comunicazione

Rischi Specifici di Progetto

•Requisiti Inappropriati•Fallimento Subforniture•Fuoriuscite di Personale

•Fallimento nella Tecnologia•Budget non Realistico

21-nov-2006 – Slide 33

Risk Assessment

ESPOSIZIONE = PROBABILITA’ x DANNO

Risk Map

0

20

40

60

80

100

0 200 400 600

Migliaia €

Pro

ba

bil

ità

Cut Off

21-nov-2006 – Slide 34

Risk Control

• Prevenzione– Misure atte a non far materializzare il rischio (no

impact)

• Trasferimento– Subcontractor, assicurazioni

• Contenimento– Misure per limitare la prob. o impatto

• Recupero– Azioni prepianificate per ridurre tempi di intervento e

impatto.

Eliminazione

Trasferimento

Accettazione

21-nov-2006 – Slide 35

Risk Control• Piano di azione

– Azioni da eseguire

– Assegnazione delle responsabilità

– Scadenze

• Review– Verifica dei risultati

– Stima dei benefici

– Valutazione del rischio residuo

– Valutazione necessità ulteriori azioni?

SI

NOAnnullamento/Contingency

21-nov-2006 – Slide 36

Risk Management Maturity Model

LivelloStato del Risk Management

Cultura Aziendale

5

OPPORTUNITA’

Gestione del Rischio orientata al

miglioramento dei Risultati

Tu non sai quello che non sai

4 ANTICIPAZIONE

Gestione del Rischio basata su

quantificazioni e misurazioni

Non puoi gestire quello che non puoi misurare

3 PREVENZIONE

Documentata e sistematica gestione del

rischio

Quello che non conosci ti danneggerà

2 ALLEVIAMENTO

Rischi maggiori controllati, ma non in

modo sistematico

Quello che non conosci può danneggiarti

1 PROBLEMA

Gestione ad hoc quando si presenta un problema

Quello che non conosci non ti danneggerà

Risk Management e cultura aziendale

21-nov-2006 – Slide 37



WBS

VALL OFF

VALUE MANAGEMENT

RISK MANAGEMENT




PHASE REVIEW


21-nov-2006 – Slide 38

Obiettivo: incidere sul “valore”

ConoscereIl passato

PianificareIl futuro

Influiresul futuro

21-nov-2006 – Slide 39

Project Control

• Non si identifica con una Funzione aziendale e neppure con un singolo individuo (P&C)

• Rappresenta la principale base informativa utilizzata dal PM per individuare ed analizzare tempestivamente i problemi in atto e promuovere le azioni opportune

• Rappresenta una attività che viene esercitata da parte delle diverse funzioni aziendali, nel proprio ambito, lungo l’intero arco di vita del progetto (dalla acquisizione alla consegna), con il coordinamento del P&C.

• E’ tanto più efficace quanto più è precoce e quanto più è fondata sugli elementi tecnici della commessa (quantità e qualità dei prodotti da realizzare e delle risorse da utilizzare).

21-nov-2006 – Slide 40

La missione del P&C

• Raccogliere ed analizzare sistematicamente gli elementi necessari per effettuare valutazioni previsionali attendibili ed aggiornate sull’andamento economico della commessa:

“a vita intera”

“di periodo” (esercizio - piano)

Effettivo

Costo (V.I.)Previsto

Durata prevista

?Valore “a costo”del lavoro eseguito

Costo (V.I.)Pianificato

Durata pianificata

Pianificato

Stima a Finire

effettivo

E1 E2


Durata prevista

Competenze esercizio

E…

effettivo

E1 E2


Durata prevista

Competenze esercizio

E…

• Coordinare l’attività di Pianificazione e Controllo del Progetto

21-nov-2006 – Slide 41

Attività svolte da parte del P&C

In fase di pianificazione iniziale

• Valorizzazione dei singoli elementi della WBS

In fase di rilevazione e controllo

In fase di riprevisione

• Strutturazione del piano generale degli acquisti

• Attribuzione dei valori di budget alle “voci di acquisto”

• Attribuzione dell’impegnato (ordini emessi ….)

• Analisi degli scostamenti (impegnato vs disponibile)

• Analisi degli avanzamenti

• Revisione del Piano Rischi

• Ricerca ed interpretazione dei dati consuntivi (contabili ed extra)

• Collocazione previsionale dei costi nel tempo

• Analisi Rischi commessa e dei Piani di Miglioramento

• Revisione del Preventivo di Acquisizione

• Definizione del Piano Operativo di Commessa

• Revisione del Piano Operativo e del Preventivo

• Riprevisione Finale Previsto di commessa a Vita Intera

21-nov-2006 – Slide 42

Approccio operativo del P&C

Vista Tecnica(Prodotto = cosa)

Vista Operativa(Processo = come)

UM Q.tà C.U. importo modalità importo modalità importo modalità importoCarpenteria 16.400

progettazione h 80 30 2.400 materiali eur 10.000 10.000 montaggio h 200 20 4.000

Arredamento 123.000 progettazione h 200 40 8.000 materiali eur 100.000 100.000 montaggio h 750 20 15.000

Impinto elettrico 37.000 progettazione h 50 30 1.500 interna (PRC) 1.500 interna (PRC) 1.500 appalto B 1.400 materiali m 130 250 32.500 32.500 interna (ACU) 32.500 interna (ACU) 36.000 montaggio h 150 20 3.000 3.000 appalto B 2.900 appalto B 2.900

176.400 161.000 160.900 164.300

Piano Operativo (01/06/05)

con

tratto

(A) (

turn

ke

y)

124.000

tempo

In relazione al ciclo di vita della commessa, la pianificazione di progetto è un fenomeno dinamico a causa di:

• la quantità e qualità dei dati gestiti • la finalità

Di conseguenza anche la rappresentazione più idonea della commessa muta ed evolve nel tempo.





176.400 161.000 160.900 164.300


con

tratto

(A) (

turn

ke

y)

124.000





176.400 161.000 160.900 164.300


con

tratto

(A) (

turn

ke

y)

124.000

Aree PubblicaUM Q.tà C.U. importo


Impianto Idraulico 16.400 progettazione h 80 30 2.400 materiali eur 10.000 10.000 montaggio h 200 20 4.000

Impinto elettrico 37.000 progettazione h 50 30 1.500 materiali m 130 250 32.500 montaggio h 150 20 3.000

176.400

Preventivo (01/01/05)

21-nov-2006 – Slide 43



WBS

VALL OFF

VALUE MANAGEMENT

RISK MANAGEMENT




PHASE REVIEW


21-nov-2006 – Slide 44

Revisione del modello: soluzione concettuale

PRG

Master Plan

STA

Chiavi in mano

PLA

Risks

Off 1

Off 2

Off 3

Off …

PRC ACU STA

PM

Evoluzione

1° Liv

2° Liv

3° Liv

TARGET

Gesti

on

e d

ei

Tem

pi

21-nov-2006 – Slide 45

5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07

DocumentoResp Sorgente

VaroImpostazione Commessa Check List attività propedeutiche all'Impostazione STA Master PlanPrg. Funzionale ELA One line Diagram (Communication;Safety,Navigation) Inizio ELA Master Plan

Emergency Shut Down One line Diagram - Fine emissione ELA Master PlanLocal Entertainment Arrangement/ One line Diagram - Inizio Emissione ELA Master Plan

Approvvigionamento Area Pubblica - Job Area 5 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 1 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 2 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 3 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 8 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 4 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 9 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 6 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 7 - Ordine ACU Prg. Approvvigionamento

Prg. Esecutiva Disegni costruttivi - Fine Emissione PLA Master PlanCables Routing Inizio PLA Master Plan

Consegna Materiale Stabilizzatori - Consegna STA Master PlanVentilatori - Inizio consegna STA Master PlanCompressori Condizionamento - Consegna STA Master PlanRefrigeranti a piastre - Consegna STA Master PlanDiesel Generatori - Consegna STA Master PlanCaldaie Nafta - Consegna STA Master Plan

Produzione Fusione Ruota di prora - Consegna STA Master PlanAutomazione - Inizio STA Crash ProgramImbarco Stabilizzatori STA Master PlanImbarco Compressori Condizionamenti STA Master PlanSaldatura Scafo - Inizio STA Crash ProgramCondizionamento - inizio montaggio STA Crash ProgramStesura Cavi - Inizio STA Master PlanObiettivo Montaggio Isolazione all'impostazione : 1 % (Iniziata) STA Crash ProgramObiettivo Montaggio Tubi Apparato Motore e Ausiliari all'Impostazione: 5% STA Crash ProgramObiettivo Montaggio condotte Condizionamento all'impostazione: 1% (Iniziata) STA Crash Program

Aspetti Economici Avanzamento PRC PRC Report PRCAvanzamento ACU ACU Sinottico COAAvanzamento PLA PLA Documento PLA (B5)Verifica Obiettivo Sfrido STA Documento STA

Prova a Mare

Consegna Nave

Impostazione

Inizio Lavori

Documento Documento SorgenteSorgente

Esempio di Phase Review - Impostazione NaveEsempio di Phase Review - Impostazione Nave

Eventi- milestone - obiettivi da monitorare nella PhaseEventi- milestone - obiettivi da monitorare nella Phase

Tipologia

21-nov-2006 – Slide 46

IL CVI

Processo di Programmazione in DCRProcesso di Programmazione in DCR

ProduzioneProduzione

time

Progettazione e Progettazione e ApprovvigionamentoApprovvigionamento

Fase di OffertaFase di Offerta

Target PreliminareTarget Preliminare

Master Plan PreliminareMaster Plan Preliminare

Scopo:

Analizzare la fattibilità del progetto

Evidenziare eventuali criticità

Il Master Plan è un’evoluzione del Master Phasing Plan. MP = MPP + altre voci rilevanti.

Scopo:

Analizzare la fattibilità del progetto

Evidenziare eventuali criticità

Il Master Plan è un’evoluzione del Master Phasing Plan. MP = MPP + altre voci rilevanti.

Acquisizione Commessa

21-nov-2006 – Slide 47

IL CVI


time


Scopo:

Definire gli appuntamenti fondamentali di commessa

Fornire i riferimenti per la programmazione di dettaglio

Scopo:

Definire gli appuntamenti fondamentali di commessa

Fornire i riferimenti per la programmazione di dettaglio

Target UfficialeTarget UfficialeMaster Plan Ufficiale Master Plan Ufficiale



21-nov-2006 – Slide 48

IL CVI


time


Scopo:

Garantire, per ogni fornitura rilevante (dal punto vista economico e programmatico), il corretto sviluppo dell’attività di approvvigionamento stabilendo gli impegni dell’ufficio Tecnico e dell’ufficio Acquisti.

Scopo:

Garantire, per ogni fornitura rilevante (dal punto vista economico e programmatico), il corretto sviluppo dell’attività di approvvigionamento stabilendo gli impegni dell’ufficio Tecnico e dell’ufficio Acquisti.

Programma Forniture Programma Forniture

Target UfficialeTarget Ufficiale

Master Plan Ufficiale Master Plan Ufficiale



21-nov-2006 – Slide 49

IL CVI


time


Scopo:

Monitorare il processo di Progettazione Funzionale, focalizzandosi solo sulle attività più rilevanti.(Il programma è sostanzialmente derivato da SAP-PLM)

Scopo:

Monitorare il processo di Progettazione Funzionale, focalizzandosi solo sulle attività più rilevanti.(Il programma è sostanzialmente derivato da SAP-PLM)

Programma Sintetico Programma Sintetico di Progettazione di Progettazione Funzionale Funzionale






SAP-PLM

21-nov-2006 – Slide 50

IL CVI


time


Programma Sintetico di Programma Sintetico di Progettazione Funzionale Progettazione Funzionale




Progettazione Progettazione Coordinativa ed Coordinativa ed Esecutiva Esecutiva

Scopo:

Descrivere il processo di sviluppo della documentazione di coordinamento e di preparazione lavoro.

Scopo:

Descrivere il processo di sviluppo della documentazione di coordinamento e di preparazione lavoro.



21-nov-2006 – Slide 51

IL CVI


time


Programma Sintetico di Programma Sintetico di Progettazione Funzionale Progettazione Funzionale




Progettazione Progettazione Coordinativa ed Esecutiva Coordinativa ed Esecutiva ProduzioProduzio

neneI I fasefase II II fasefase

Scopo:

Descrivere nel dettaglio il processo di produzione fino alla consegna nave.Esistono due macro fasi:1a : descrive le attività da Inizio Lavori-Varo2a : descrive le attività dal Varo -Consegna

Scopo:

Descrivere nel dettaglio il processo di produzione fino alla consegna nave.Esistono due macro fasi:1a : descrive le attività da Inizio Lavori-Varo2a : descrive le attività dal Varo -Consegna



21-nov-2006 – Slide 52



WBS

VALL OFF

VALUE MANAGEMENT

RISK MANAGEMENT




PHASE REVIEW


21-nov-2006 – Slide 53

C

R

T

Q

= Design Review Report

= Phase Review Report

Il Processo di Project Management

Le Phase Review hanno l’obiettivo di monitorare le fasi del Ciclo di Vita del Prodotto.

Nelle riunioni vengono valutati elementi specifici (deliverables); ogni Phase Review termina con una riunione che ne stabilisce formalmente il risultato.

Q = Project Target

C = Cost

T = Time

R = Risk

C

R

T

Q

Il Progetto in corso

DESIGN REVIEW

PHASE REVIEW

Phase Review

21-nov-2006 – Slide 54

•Analisi delle voci riportate nel Analisi delle voci riportate nel periodo precedenteperiodo precedente (n-1) in termini di (n-1) in termini di verifica dell’esito delle azioniverifica dell’esito delle azioni•Verifica delle attività da svolgersi nella Verifica delle attività da svolgersi nella fase in corsofase in corso al fine di attivare al fine di attivare eventuali azioni correttive di breve periodo eventuali azioni correttive di breve periodo •Monitoraggio delle attività che appartengono alla Monitoraggio delle attività che appartengono alla fase successivafase successiva (n+1) (n+1) al fine anticipare eventuali azioni correttive di medio periodo. al fine anticipare eventuali azioni correttive di medio periodo.

Riunione di Phase Review

Pianificato il processo di Phase Review, le singole Phase Review hanno i Pianificato il processo di Phase Review, le singole Phase Review hanno i seguenti seguenti scopiscopi e e modalità realizzativemodalità realizzative scopiscopi::

Phase Review: modalita’ di gestione del processo

21-nov-2006 – Slide 55

5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07


VaroImpostazione Commessa Check List attività propedeutiche all'Impostazione STA Master PlanPrg. Funzionale ELA One line Diagram (Communication;Safety,Navigation) Inizio ELA Master Plan

Emergency Shut Down One line Diagram - Fine emissione ELA Master PlanLocal Entertainment Arrangement/ One line Diagram - Inizio Emissione ELA Master Plan

Approvvigionamento Area Pubblica - Job Area 5 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 1 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 2 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 3 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 8 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 4 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 9 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 6 - Ordine ACU Prg. ApprovvigionamentoArea Pubblica - Job Area 7 - Ordine ACU Prg. Approvvigionamento

Prg. Esecutiva Disegni costruttivi - Fine Emissione PLA Master PlanCables Routing Inizio PLA Master Plan

Consegna Materiale Stabilizzatori - Consegna STA Master PlanVentilatori - Inizio consegna STA Master PlanCompressori Condizionamento - Consegna STA Master PlanRefrigeranti a piastre - Consegna STA Master PlanDiesel Generatori - Consegna STA Master PlanCaldaie Nafta - Consegna STA Master Plan

Produzione Fusione Ruota di prora - Consegna STA Master PlanAutomazione - Inizio STA Crash ProgramImbarco Stabilizzatori STA Master PlanImbarco Compressori Condizionamenti STA Master PlanSaldatura Scafo - Inizio STA Crash ProgramCondizionamento - inizio montaggio STA Crash ProgramStesura Cavi - Inizio STA Master PlanObiettivo Montaggio Isolazione all'impostazione : 1 % (Iniziata) STA Crash ProgramObiettivo Montaggio Tubi Apparato Motore e Ausiliari all'Impostazione: 5% STA Crash ProgramObiettivo Montaggio condotte Condizionamento all'impostazione: 1% (Iniziata) STA Crash Program


Prova a Mare

Consegna Nave

Impostazione

Inizio Lavori


Esempio di Phase Review - Impostazione NaveEsempio di Phase Review - Impostazione Nave


Tipologia

21-nov-2006 – Slide 56

8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07


VaroImpostazione Commessa Piano di Commessa - Primo Rilascio PM Master Plan

Check list attività propedeutiche al Varo (competenza PM) PM Master PlanCheck list attività propedeutiche al Varo (competenza STA) STA Master Plan

Prg. Funzionale ELA One line Diagram (Communication;Safety,Navigation) Fine emissione ELA Master PlanPrg. Esecutiva Piani di Montaggio FAP - Fine Emissione PLA Master PlanProduzione Programma Produzione II fase - Primo rilascio STA Master Plan

Gru per Imbarcazione - Avanzamento 50% STA Crash ProgramCondizionamento - Montaggio condotte - Avanzamento 50% STA Crash ProgramPortelloni di Murata - Commissioning 100% STA Crash ProgramCondizionamento - start-up Prima AHU STA Master PlanImbarco Cabine Prefabbricate - Inizio STA Master PlanImbarco Consolle di Plancia STA Master PlanAttività di Preassemblaggio (PRS) -100% STA Master PlanMain swithcboard powered STA Crash programImbarco Fumaiolo STA Master PlanDiesel generatore - Primo start up STA Master PlanObiettivo Saldatura al Varo : 90 % STA Crash ProgramObiettivo Montaggio Isolazione al Varo : 50 % STA Crash programObiettivo Montaggio Tubi Apparato Motore e Ausiliari al Varo : 75% STA Crash programObiettivo Montaggio Tubi FAM al Varo : 70% STA Crash programObiettivo Montaggio condotte Condizionamento al Varo: 55% STA Crash programObiettivo Stesura cavi al Varo: 40% STA Crash programObiettivo Connessioni al Varo : 10% STA Crash programObiettivo Canali Automazioni consegnati :5% STA Crash programObiettivo Catering al Varo : 10 % STA Crash programObiettivo Montaggio pareti Cabine al Varo : 35% STA Crash programObiettivo Montaggio Soffitti Cabine al Varo : 10% STA Crash programObiettivi Aree Pubbliche : 5% STA Crash program


Prova a Mare

Consegna Nave

Impostazione



Tipologia

Esempio di Phase Review – Varo NaveEsempio di Phase Review – Varo Nave

21-nov-2006 – Slide 57

THE ENDTHE ENDTHE ENDTHE END

21–nov-2006 slide 1 fincantieri – cantieri navali italiani s.p.a. merchant ship business unit...

Documents