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Giornalini della Parrocchia: 1999-2009 Don Eugenio Verga

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  • BUON NATALE!BUON NATALE! Cio buona nascita o ri-nascita. Noi siamo contenti che Dio ab-bia voluto venire in mezzo a noi, mettersinei nostri panni. Tante volte ce lo augu-riamo per chi sta "in alto" e non si rendeconto della nostra situazione. Loro vivo-no nei palazzi, nelle ville, non hanno pro-blemi di come pagare dei mutui, di comefar quadrare i conti, non sanno comespendere i soldi, mentre qui sulla terra lagente comune non sa come arrivare allafine del mese, non ha un lavoro e la pri-ma casa ancora... "della banca" e seha qualche acciacco deve fare la fila esperare che questo non sia gi stato in-vasivo. Il fatto che il nostro Dio si sia fat-to uomo, nasca in una stalla a Betlem-me, viva come falegname per trentanni aNazareth, viva per tre anni senza goderedi alcun privilegio e di nessuna immunite non approfitti delle sue capacit tauma-turgiche ci insegna parecchie cose. perquesto che sta da una certa parte, perquesto che il suo giudizio non verte suquello che noi abbiamo fatto a lui o suquello che non abbiamo fatto agli altri,ma su quello che abbiamo fatto agli altriproprio perch lo abbiamo riconosciutonel povero, nel piccolo, nel forestiero. Lasua venuta in mezzo a noi ha proprio di-viso la storia in prima di Lui e dopo di Luie ha fatto coincidere la sua persona conla persona del bisognoso. veramenteuna bellissima notizia, una novit rivolu-zionaria

    anche se ha 2000 anni di storia perchsiamo sempre agli inizi. L'importante condividere le sue idee e fare nostre lesue scelte. Altrimenti la sua nascita di-venta per noi, purtroppo, una maledizio-ne; se benedetta, la sua nascita inmezzo a noi motivo di gioia e di festa: giusto quindi festeggiarla solennemen-te. Nello stesso tempo dobbiamo anchenoi metterci sulla sua scia, fare nostri isuoi sentimenti, i suoi pensieri e il suomodo di vivere. Soltanto cos il Natale di-venta per noi una buona notizia, unabuona "iniezione" di vitalit, altrimenti sa-rebbe una pia illusione, una "bolla di sa-pone". Celebrare il Natale significa acco-gliere questo Dio che si fa uno di noi par-tendo "dalla gavetta", mettendosi al no-stro fianco, e continuare il nostro cammi-no senza allontanarci da Lui. Assieme aLui faremo tanta strada, anche in salita,anche in mezzo alle difficolt, ma con lacertezza di arrivare al traguardo "soddi-sfatti e rimborsati". . .AUGURI!

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  • CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE

    MERCOLED 17 DICEMBRE ore 18.00 S. Messaore 20.30 Confessioni per i ragazzi

    GIOVED 18 DICEMBRE ore 9.00 S. Messa

    VENERD 19 DICEMBRE ore 9.00 - 11.30 Confessioni (P. Comboniano)ore 18.00 S. Messa

    SABATO 20 DICEMBRE ore 15.00 - 17.00 Confessioniore 18.00 S. Messa

    DOMENICA 21 DICEMBRE ore 7.30 S. Messaore 10.00 S. Messaore 15.00- 17.00 Confessioni

    LUNED 22 DICEMBRE ore 7.30 S. Messaore 15.00- 18.00 Confessioni (P. Somasco)ore 20.30-22.00 Confessioni

    MARTED 23 DICEMBRE in giornata: Comunione agli Ammalati

    ore 20.00 S. Messaore 20.30-22.00 Confessioni

    MERCOLED 24 DICEMBRE ore 9.00- 11.30 Confessioniore 15.00 S. Messa di

    Natale per i bambinie i ragazzi e benedizionedei Ges Bambino

    ore 23.30 Vegliaore 24.00 S. Messa della Nativit

    GIOVED 25 DICEMBRE NATALE DI GESore 8.00 S. Messaore 10.30 S. Messa solenne

    VENERD 26 DICEMBRE ore 9.00 S. MessaS. Stefano

    SABATO 27 DICEMBRE ore 16.00 Matrimonio di Paolo e Romina eBattesimo di Thomas

    ore 18.00 S. Messa

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  • DOMENICA 28 DICEMBRE ore 7.30 S. MessaSanta Famiglia ore 10.00 S. Messa

    LUNED 29 DICEMBRE ore 7.30 S. Messa

    MARTED 30 DICEMBRE ore 20.00 S. Messa

    MERCOLED 31 DICEMBRE ore 18.00 S. Messadi ringraziamento

    GIOVED 1 GENNAIO 2009Maria, Madre di Dio - Giornata Mondiale della Pace

    ore 8.00 S. Messaore 10.30 S. Messaore 17.00 Preghiera per la Pace

    VENERD 2 GENNAIO ore 18.00 S. MessaS. Defendente

    SABATO 3 GENNAIO ore 15.30 -17.00 Confessioniore 18.00 S. Messa

    DOMENICA 4 GENNAIO ore 7.30 S. Messaore 10.00 S. Messaore 14.30 Battesimo di D'Auria Melissa e

    Zanzucchi Lorenzo

    LUNED' 5 GENNAIO ore 18.00 S. Messa dell'Epifania

    MARTED 6 GENNAIO EPIFANIAore 8.00 S. Messaore 10.30 S. Messaore 14.30 Preghiera e benedizione dei

    bambini. Segue l'incanto dei donidell'albero a favore della Scuoladell'Infanzia

    NOVENA PER I BAMBINImarted 16 dicembre ore 16.00 sabato 20 dicembre ore 16.00mercoled 17 dicembre ore 16.15 domenica 21 dicembre ore 14.45gioved 18 dicembre ore 16.00 luned 22 dicembre ore 16.00venerd 19 dicembre ore 16.00 marted 23 dicembre ore 16.00

    mercoled 24 dicembre ore 15.00 S. MESSA DI NATALEPER I BAMBINI EI RAGAZZI;

    benedizione dei Ges Bambino; segue la merenda

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  • DOPO LA S. MESSA DI MEZZANOTTE.GLI AMICI DEL FOOC E FIAM OFFRONO VIN BRUL E PANETTONE

    SULLA PIAZZA DELLA CHIESA.A TUTTI L'AUGURIO DI

    BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!

    Natale ogni volta che sorridia un fratello e gli tendila mano.

    E' Natale ogni volta che rimaniin silenzio per ascoltare l'altro.

    E' Natale ogni volta che non accettiquei princpi che relegano gli oppressi aimargini della societ.

    E' Natale ogni volta che spericon quelli che disperano nella povert fisicaespirituale.

    E' Natale ogni volta che riconoscicon umilt i tuoi limiti e la tua debolezza

    E' Natale ogni volta che permettial Signore di rinascereper donarlo agli altri.

    Madre Teresa di Calcutta

    SCUOLA DELL'INFANZIAARCOBALENO

    Vengono anche quest'anno proposte letradizionali iniziative a sostegnodell'importante compito che da sempre laScuola dell'Infanzia svolge per la crescitaumana e cristiana dei nostri bambini.Gli appuntamenti sono i seguenti:MARTED 23 DICEMBRE 2008dalle ORE 17TRIPPA ALLA RICKY(da asporto)MARTED 6 GENNAIO 2009dopo l'incontro di preghieraINCANTO DEI DONI DELL'ALBEROSeguir l'estrazione dei biglietti della lotteria

    MESA DE MEZZANOCC

    E ghra de n ingifina gi in fund a! borgha la Msa de mezanocc.L'era nada deent in geesae la sera femnada 11 in fund al scrl, in fund, tace al cunfesiunalcunta al scialett e i zcul cunta la frisa......ma gn la frisa l'era nova.E la Msa la s'era inviada,la geesa piena de lum, de geent,i omen cunt la vestimenta de la festa,una quei dona sciura cunt al coll de pelizza......che bel per al Presepi.Che bel per al Nataai.La Mesa l' fmidala verdu in prssa la porta.La vureva mia fass vede.Cunt al so sciali...Cunt i so zocul...La varda l in del Bambin, la ghra de n...Le la ga faa "ciau" cunt la man, e Luual gaa manda un basin.

    (Renata Rigamonti)

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  • LA PAGINA DEL GAM

    II Gruppo Appoggio Missionarioaugura a tuttiBuon Natale

    e un sereno Anno Nuovo,ricco di bene

    La nostra preghiera:Perch non fai niente?

    Tante volte Ti hochiesto Signore:perch non fai niente per quelliche muoiono di fame?Perch non fai niente per quelliche sono malati?Perch non fai niente per quelliche non conoscono l'amore?Perch non fai niente per quelliche subiscono le ingiustizie?Perch non fai niente per quelliche sono vittime della guerra?Perch non fai niente per quelliche non ti conoscono?Io non capivo, Signore.Allora tu mi hai risposto:Io ho fatto tanto;Io ho fatto tutto quelloche potevo fare:io ho creato te.Ora capisco, Signore,Io posso sfamare chi ha fame.Io posso visitare i malati.Io posso amare chi non amato.Io posso combattere le ingiustizie.Io posso creare la pace.Io posso far conoscere Te.Ora ti ascolto, Signore.Ogni volta che incontro il dolore,tu mi chiedi:Perch non fai niente?Aiutami, Signore,ad essere le tuemani.

    Madre Teresa

    BUON NATALE 2008da KALONGO (Nord Uganda)Maria e Giuseppe - obbedienti all'edittodell'Imperatore - andarono a Betlemme e li'Maria diede alta luce Ges e lo avvolse in fa-sce. Poi lo depose in una mangiatoia dentrouna stalla, perch non ci fu posto per loro nelcaravanserraglio. Ma una schiera di Angelivenne dal cielo e cantava : " Gloria a Dionell'alto dei Cieli e Pace in terra agli uominiche Dio ama"

    Carissimi Amici della Parrocchia di Rona-go,con il cuore riconoscente per le vostre pre-ghiere ed aiuti che mi avete donato nel 2008,vi ringrazio di cuore e invio copia della letteradi Natale che mando agli Amici di Kalongo.Un abbraccio a voi tutti, al Gruppo Missiona-rio col vostro Don Eugenio. Grazie di cuoreper il dono di 3.000 euro donati il giorno 26ottobre, in occasione dell'incontro con voi inParrocchia. P. Egidio.

    Carissimi Amici di Kalongo, si avvicina ladolce festa di Natale e come ogni anno desi-dero inviarvi le nostre notizie. La prima cheio festegger il Natale di Ges qui in Italia. Imiei superiori mi hanno concesso un periododi riposo dopo 32 anni di Uganda, quasi tuttipassati in mezzo a guerre, violenze e tantefatiche che hanno messo a dura prova la miasalute. Ricorre quest'anno il mio 40esimo diordinazione sacerdotale e vi invito ad unirvi ame nel ringraziare il Signore per avermi datoquesto grande dono, frutto della grande pre-dilezione. A voi poi che in tutti questi anni miavete seguito con le preghiere e sacrifcimando il mio pi sincero ringraziamento per-ch sono certo che rimanere fedeli nel cuore,per tutta la vita, alla chiamata di Ges saranche il frutto

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  • delle vostre preghiere.Nell'ospedale di Kalongo - fondato dal

    Servo di Dio P. Dott. Giuseppe Ambrosoli -ho speso quasi 20 anni, assai difficili per lacrudele guerriglia che ha devastato il paese,travolgendo uomini e cose..

    Esternamente essa sembra finita, an-che se il capo della rivolta ancora liberonelle foreste del Congo, ove sta seminandomorte e distruzione, circondato da alcune mi-gliaia di soldati, per lo pi ragazzi - soldato,rubati alle loro famiglie, vittime innocenti dellasua follia. Rimangono nel nord Uganda i fruttiamari di questa tremenda violenza che hatravolto adulti e bambini, provocando la ca-duta dei valori fondamentali quali il senso difiducia e serenit, l'amore per Dio e il prossi-mo, il rispetto della cultura Africana e delletradizioni degli anziani.

    La ricostruzione spirituale e moralesar molto lunga e difficile per gli anni a veni-re...In questi lunghi anni ho cercato di mette-re in pratica il grande sogno del mio fondato-re S. Daniele Comboni che nel 1864, illumi-nato dallo Spirito Santo, scriveva il suo Pianodi Salvare l'Africa con gli Africani, ossia cre-dere in loro e farli crescere in modo tale cheessi stessi possano diventare i protagonistidel loro sviluppo umano e cristiano. Oltre adaver sostenuto e sviluppato la Scuola diOstetricia che forma ogni anno un bel nume-ro di Infermiere professionali, capaci di pren-dersi cura delle mamme e dei loro bambini,mi sono preoccupato di formare i quadri di-rettivi per il futuro dell'Ospedale, scegliendobrave Suore Ugandesi e laici e inviandoli acorsi di specializzazione adatti allo scopo.

    La crisi finanziaria mondiale, d cuianche in Italia vediamo le conseguenze, si abbattuta soprattutto sull'Africa e sui paesidel terzo mondo.

    Questo implica grandi aumenti dei co-sti per mantenere l'Ospedale e costringe,

    come successo in Italia, a notevoli tagli digestione, focalizzando gli sforzi sulle realipriorit.

    Si tratta di lottare per creare i presup-posti di una realistica sostenibilit visto il ca-lare drammatico delle offerte, creando nellapopolazione la coscienza che l'Ospedale ap-partiene a loro e che anche loro devono fare igiusti sacrifici per mantenerlo in vita, rispar-miando denaro per i momenti della malattia.In questo sforzo di renderli coscienti e di re-sponsabilizzarli pienamente, la mia assenzafisica da Katongo rimane positiva. Infatti, purlontano 7.000 km, tramite il collegamento viacomputer sono costantemente vicino a loro eli guido per aiutarli a controllare con fermez-za il budget prefissato.

    Termino questa lettera ringraziando dicuore tutti voi che mi avete aiutato con i vo-stri sacrifici in questi 32 anni di missione inUganda e pregando per le vostre famiglie, ivostri malati ed anziani e i vostri giovani contutte le loro difficolt, affinch Dio continui abenedire il nostro impegno per i malati, se-guendo l'esempio del fondatore dell'Ospeda-le, il Servo di Dio P. Giuseppe Ambrosoli.

    A voi tutti, assieme ai vostri malatigrandi e piccini, mando un caloroso abbrac-cio e una speciale benedizione di Maria,Mamma di Ges, in occasione del mio 40esi-mo di Sacerdozio.

    Con tanto affetto e gratitudinevostro aff.mo P. Egidio Tocalli,Missionario Comboniano

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  • "Ogni bambino che nasce segno che Dio non stanco degli uomini"Si ricorda che vogliamo condividere la felicit di una nuova nascita con il suono afesta delle campane. necessario che i genitori lo facciano sapere in parrocchia(Don Eugenio, tel. 031980044)+ Non si chiama pi "estrema unzione" ma UNZIONE DEGLI INFERMI. Non vadata quando una persona morta, ma quando ammalata seriamente. Volentiericelebriamo questo Sacramento all'interno della S. Messa in casa, assieme ai fami-liari. un domandare forza e aiuto e anche consacrare la propria vita quandosembra diventare inutile. Don Eugenio a disposizione per ulteriori informazioni. Coloro che, gi adulti, volessero ricevere il Sacramento della Confermazione.sono pregati di segnalare la propria adesione. in programma, all'inizio di genna-io, a livello zonale, un corso appositamente organizzato per loro.

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